Visitiamo la Ex Fabbrica Beghelli ma....non siamo soli...!
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- Опубліковано 3 чер 2023
- La storia di quella che oggi conosciamo come Ex Fabbrica Beghelli in realtà comincia nel 1963 quando la Prinz Brau, importante azienda tedesca produttrice di birra, decide di investire sul mercato italiano ed aprire quattro grandi birrifici nel nostro paese fra i quali uno alla periferia di Bologna (Crespellano). Lo stabilimento produce birra dal 1963 al 1997, prima per la Prinz Brau e poi per la Birra Moretti Spa. Dopo la chiusura, l'area industriale viene rilevata nel 1998 dalla Beghelli Spa, nota azienda fondata nel 1982 che opera nel settore dell'elettronica e della sicurezza. Negli anni l'azienda ha uno sviluppo enorme entrando nel campo del risparmio energetico, nei sistemi di sicurezza domestici e industriali, nei sistemi anti intrusione, nella teleassistenza e telesoccorso, proponendo sempre prodotti nuovi e fortemente innovativi. Giusto per fare qualche esempio, ricordiamo i rilevatori perdite di gas, il Telesalvalavita o il Centro SOS Beghelli, centro operativo sempre aperto per l'assistenza immediata. Nel 1998 l'azienda viene poi quotata in Borsa e negli anni successivi inizia un grande sviluppo all'estero con l'apertura di filiali in Repubblica Ceca, Canada, Germania, Stati Uniti e Cina. Poi arriva la grande crisi economico/finanziaria che dal 2008 al 2012 affossa le economie dei paesi occidentali. La Beghelli si trova a fronteggiare una notevole riduzione del fatturato e una forte esposizione verso le banche; per far fronte alla crisi vengono presi provvedimenti urgenti quali; ridimensionamento delle produzioni all'estero, concentrazione della produzione in Emilia Romagna, rinegoziazione del debito con le banche e messa in vendita della prestigiosa sede alla periferia di Bologna, che è l'oggetto del presente video. Fortunatamente, grazie a questo programma di riorganizzazione e ristrutturazione, assieme al lancio di nuovi prodotti innovativi, l'azienda riesce a superare il grave momento di crisi e rilanciare la attività produttiva. Vale la pena di sottolineare la lungimiranza del management Beghelli che, in un periodo in cui tanti imprenditori non si fanno scrupoli a delocalizzare le produzioni verso l'estero per ridurre i costi di gestione, agisce invece in controtendenza riducendo le produzioni all'estero e riportando le stesse nel nostro paese in modo da salvare e conservare i tanti posti di lavoro altrimenti a rischio, il che non è poca cosa in tempi come questi. Il management Beghelli ha dimostrato di avere una grande consapevolezza della funzione sociale che l'azienda ha sul territorio; l'azienda non dovrebbe essere infatti una macchina da soldi a solo vantaggio dell'imprenditore ma, al contrario, deve essere motore di sviluppo del territorio nel quale la stessa è situata e strumento di emancipazione per le persone che in quello stesso territorio vivono e lavorano. A diversi anni dall'abbandono, visitimo la Ex Sede abbandonata. Gli uffici e lo stabilimento sono ancora in ottime condizioni e pochi sono i segni di degrado (a parte qualche bagno distrutto dai soliti idioti...). Ci auguriamo che tutta l'area possa essere riqualificata al più presto e riutilizzata a fini produttivi o, perchè no, sociali. Come ultima nota, dobbiamo constatare che anche questi spazi abbandonati....non sono poi così abbandonati in quanto utilizzati da diverse persone come bivacco.
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![LA CITTÀ FANTASMA DEL MOBILE DI AIAZZONE! DOVE IL SOGNO ANNI '80 SI É INFRANTO! [Urbex Italia]](/img/tr.png)
Bel video👍la realtà nel 1999 vecchio Beghelli era sponsor e amico di Romano Prodi era capo Commissione Europea gli fece avere 10 miliardi fondo perduto, il capannone venne comprato a poche lire dalla Moretti, Prodi tramite Nomisma sua società fece delle fatture a Beghelli nel 2000 per 1miliardo 300 milioni tutto quello che dico sono agli atti sul fallimento Cirio e Eni del tribunale di Bologna e Milano.
ottimo video e tristezza assoluta vedere quella devastazione, ho lavorato per 40 anni nella grande industria e vedere quelle immagini mi fa stare male
quando vedo immagini di ex posti di lavoro mi immagino il rimpianto degli ex lavoratori nel ricordare i giorni/mesi/anni passati in quei luoghi e lasciati così...
Vi passai davanti tempo fa e vidi che nella palazzina alla sinistra del cancello erano affacciate alcune persone di colore,non so se clandestini o meno. Questo confermerebbe il fatto che il sito non sia del tutto deserto
pure le presse sono ridotte male
Il sistema Beghelli unica, lo istallata parecchi anni fa', come scorreggio scatta il sistema
Video interessante, suggerirei di lasciare più spazio al rumore dell'esplorazione e qualche commento nel durante ma meno base musicale è un mio parere.
Mi chiedo una cosa se vi beccano all'interno che succede? Avete dei permessi di qualcuno?
La sta sgomberando adesso la ditta Lemir di Savignano
Le manie di grandezza dell'essere umano.
Siamo in Italia questo scempio è la normalità cari ragazzi
Cosa provo, come italiano rabbia ,in poco più di trenta quarant'anni, abbiamo perso marchi importantissimi, una storia industriale , creata dai nostri nonni. Oggi in compenso abbiamo un economia che produce beni immateriali. Chiacchiere di carnevale.
Bravo Umberto, complimenti per l'esplorazione e la ricostruzione storica 😊 noi siamo stati alla Prinz Brau vicino Frosinone ed era praticamente identica a questa ma molto più devastata (abbandonata nel 1987)
Mi sono appena iscritto al canale bellissimo video, interessante ricostruzione storica. Di recente sono passato per quel tratto di autostrada e ho visto quello stabilimento Beghelli non sapendo che fosse dismesso . Grazie Umberto
bello video e molto bello tuo parlare 🌺🌺🌺🌺👍👍👍👍👍
Bel video grazie
Un birrificio Prinz Brau c'era anche sulla A1 all'altezza di Ferentino (FR). Era anch'esso giallo, ed è in disuso da parecchi anni. E' quasi un bene che ultimamente lo abbiano demolito
Bel video ma tristezza vedere l'abbandono della famosa fabbrica. 👍al video
Ha anche uno stabilimento a Pievepelago (Mo), diviso in due stabilimenti, dove lavoravano anche credo 150 persone in certi periodi. Adesso lavorano ancora ma non ho idea in quanti siano.
È quella che si vede dall'autostrada a Modena,una volta ci facevano la birra