Biblioteche d'Italia | Biblioteca Statale di Montecassino

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  • Опубліковано 14 січ 2025
  • Biblioteche d'Italia è un viaggio alla scoperta della bellezza di libri e manoscritti: sui canali Facebook e Instagram di @bibliotecheditalia ogni settimana un reportage realizzato dal Ministero della Cultura con l'agenzia di stampa Dire per conoscere il patrimonio delle biblioteche statali.
    Nel 529 San Benedetto fonda un’abbazia sull’acropoli di Montecassino, in provincia di Frosinone, riutilizzando gli spazi di un tempio pagano eretto in onore del dio Apollo.
    Dopo la prima distruzione ad opera dei longobardi, nel 718 l’abate bresciano Petronace viene inviato da Papa Gregorio II per ripopolare Montecassino, missione che l’abate assolse con successo facendo riprendere pienamente la vita della comunità monastica.
    Durante questo periodo fiorisce in modo particolare lo scriptorium che ha portato alla redazione di documenti che ancora oggi sono testimonianze fodamentali per ricostruire la storia della cultura cassinese e quella della scrittura beneventana.
    Tra i documenti più significativi, il Codice 753 - che ne costituisce il manoscritto più antico con le sentenze di Isidoro di Siviglia - e un testo astronomico, il “Libellus de Signis Coeli”, del monaco Beda, corredato da 40 disegni di costellazioni.
    L’XI è il secolo d’oro per l’Abbazia grazie all’abate Desiderio, poi Papa Vittore III, che ricostruisce completamente l'Abbazia dopo la nuova distruzione avvenuta nel secolo precedente da parte dei saraceni di Agropoli. A questo periodo risale il Codice 99 che, nel frontespizio, raffigura Desiderio mentre presenta a San Benedetto il monaco Giovanni che, in procinto di entrare a far parte della comunità dell’Abbazia, tiene tra le mani il libro stesso.
    Guarda la versione integrale del documentario su @bibliotecheditalia. Segui il viaggio nei 46 Istituti statali italiani: l'ultimo appuntamento è giovedì 25 agosto.

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