Grazie ragazzi, video molto interessante e utile. Spero che la serie continui. Sarebbe interessante vedere anche qualcosa di più specifico su programmi di allenamento e magari sulle tecniche di respirazione più efficienti (se ce ne sono)
Si, grande @iosonobrambo video interessante ed esaustivo... però voglio vedere gli sprint di @alanma1984 in monogamba fuori sella senza mani!!! Marangaaa in monogambaaa... Marangaaa in monogambaaa... Marangaaa in monogambaaa...
Brambo Teacher, n.1 Potrebbe essere interessante integrare questi video, coinvolgendo altri colleghi del teacher? Avere un confronto tra più pareri, è vero che potrebbe generare un pò di confusione tra i meno esperti, ma allargherebbe il bagaglio di conoscenze tra gli appassionati dell'argomento. Pensateci. Siete i migliori.
Sono letteralmente innamorato dei video in cui compaiono Giorgio ed una lavagna. Biomeccanica, scienze motorie...... Tutto troppo bello. Fate più spesso video del genere, vi prego! p.s. siete grandi
Sono al terzo anno di scienze motorie, ho fatto l'u23, non ho mai incontrato un professore o un professionista al livello di Giorgione. Spiegare cose "complicate" in maniera semplice, questa è scuola. Complimenti, e viva la scienza!
Sono sorpreso da come riesci a spiegare cose complesse in modo semplice....sei molto preparato ,hai una dialettica ed un modo di spiegare fantastico ...questi video ,per noi ciclisti amatoriali,sono oro colato...continua così giorgio
Ciao Giorgione. Sono un amputato di coscia da 20 anni e nel frattempo ho sempre pedalato. Ti posso assicurare che i muscoli del gluteo servono pochissimo per pedalare, soprattutto alle basse frequenze. Servono moltissimo a stare fermi in piedi o a camminare. Una volta una caduta in bici mi aveva provocato una tendinopatia al medio dei 3 muscoli che compongono il gluteo dalla parte della gamba sana che mi sostiene. Per 1 settimana non sono riuscito a stare in piedi o a camminare. La settimana successiva con le stampelle sono arrivato alla bici e sono andato a fare una giratina di 1 ora senza problemi. Il problema era scendere di bicicletta. La settimana successiva con una bella girata di 4 ore mi è passato il dolore! Vi seguo sempre!
Giorgione sei un grande! Bellissimo video, anche se non hai spiegato l’acronimo ROM. Sono contento che finalmente spieghi a tutti che la benedetta pedalata rotonda non esiste . Più che pedalata rotonda io sono un rotondo che pedala 🤣
Prima di agganciarmi ai pedali, tutti mi dicevano che avrei avuto una pedalata più rotonda e quindi più efficiente... Io questa sensazione di pedalata rotonda ( ora che mi ha messo in bici un biomeccanico ) non l'ho mai veramente avvertita e i tempi che facevo prima nelle uscite, faccio ora. Con la differenza che ho una posizione in sella più corretta e quindi ovviamente pedalo meglio.. Cmq il vostro video ha spiegato tutto Grazie mille e.... continuate così...
Grazie di ❤, questo video mi ha fatto capire le difficoltà che ho nel mio nuovo telaio. E per la mia malattia ( neurologica ) ho da incontrare la forma di dare piu forza in spinta verso il basso ed eliminare un punto morto nel passaggio di spinta tra una gamba e l'altra. Il nuovo mese si comoncia allenamento serio e mangiarsi km. Voglio tornare a fare i miei 500km ogni 3 giorni. Purtroppo la nuova bici é uscita pesante e devo togliergli almeno 3 o 4 kg in componentistica.
Quando ho iniziato a pedalare pensavo che cercando di fare la pedalata rotonda e usando tutti i muscoli, mi sarei riposata un pochino e non mi sarebbero bruciate le gambe, quindi dal pms davo come un calcio in avanti da ore 12 a ore 3. Non so come, ma forse dopo km e km, adesso schiaccio in basso, quindi da ore 3 a ore 6, con altri muscoli all'opera visto lo spostamento del dolore. In gruppo ognuno ti consiglia in base alla propria esperienza, io ora ho trovato il mio modo! Grande GCN, bravo Giorgio!
Caspita, questo video è la mia via di Damasco, una vera rivelazione! E io che ho cercato per anni la pedalata rotonda come fosse il Sacro Graal dell'andare in bici... Complimenti dr. Brambilla, una esposizione impeccabile!
Tutto spiegato con una chiarezza disarmante, complimenti. Avevo comunque letto che un minimo di movimento di "tiraggio" serve a far sì che il peso della gamba in risalita non gravi sulla gamba in fase di spinta, che altrimenti si ritroverebbe a dover contrastare anche il peso della gamba appoggiata a peso morto sull'altro pedale.
Altroché utile... Utilissimo!!!!! GRAZIE Giorgio, ora ho finalmente chiarito una sfilza di "misteri" e domande che mi ponevo durante le mie pedalate.... MITICO!!!!! 😉🥳🥳
Grazie. video molto interessante. Per chiudere il cerchio, sarebbe bello vedere come potrebbero influire la nlunghezza delle pedivelle o la corona ovale? :-)
sei veramente bravo a spiegare certi concetti che a pensarci bene non sono per nulla facili da comprendere. Diamo per scontato certe cose perchè sono movimenti che facciamo in maniera meccanica senza pensare che un movimento non corretto alla lunga potrebbe portare a dei problemi. Insomma, io mi trovo a mio agio e senza problemi fisici sulla mia bici ma parrebbe oppprtuno un salto da un biomeccanico a prescindere dal tutto.
Tanti ma tanti anni ebbi l'occasione di vedere Merckx mentre saliva verso il Gran Sasso.Stava seduto molto indietro sulla sella e con quelle due grosse gambe come una quercia spingeva avanti sui pedali come quelle pulegge che hanno le locomotive a vapore.La sua pedalata non era per nulla rotonda e pure era uno forte.Come mai lui pedalava in questo modo? Ti - Vi seguo sempre.
Grande Giorgione, i ragazzi che escono da scienze motorie dovrebbero essere tutti preparati e competenti come te, purtroppo non è così...io il primo...
Ho sempre pensato che il posizionamento in sella fosse un dettaglio ma dopo questo video dovrò ricredermi...quando si parla di studio ,di ricerca e professionalità tutto si vede in una ottica comprensibile!!! 😉
Innanzitutto complimentissimi per questo video: non l'ho guardato subito perché pensavo fosse troppo tecnico e complicato, invece si è rivelato interessantissimo, utilissimo e chiarissimo!! Inoltre... mi ha fatto sentire un figo😂: usando una bicicletta senza pedalini "puntapiedi" per andare al lavoro, mi sono accorto che quando spingo un po' lavoro già spontaneamente sul punto morto inferiore😁 Grazie!
#giorgiorisponde mi sorge una domanda spontanea. Ma quindi nei momenti di massimo sforzo e breve durata (tipo una volata) la forza esercitata sarà solo quella espressa dai muscoli in estensione o dato che lo sforzo sarà breve vengono usati anche quelli in flessione? Io in questi casi spesso su un pedale "spingo" mentre l'atro lo "tiro".
Ciao sto studiando scienze motorie e ho capito tutto ti trovo molto competente ed è spiegato anche perchè capiscano tutti. Spero farete altri video simili
Grazie per il video. Onestamente da quando uso i tacchetti la pedalata rotonda l'ho trovata utile in salita ;quando un tratto è particolarmente arduo ho trovato nella spinta a tirare un valido aiuto. Forse avrei diversificato nel video la fase in piano da quella in salita. Può essere in effetti utile la pedalata rotonda in salita? Grazie.
Semplicemente fantastico 🔝. Prossimamente se puoi spiegarci quali sono le differenze tra pedalare con una corona ovale e una rotonda, vantaggi e svantaggi. Grazie 🙏
È da tempo che ormai mi facevo questa domanda, poi arrivate voi e mi togliete tutti i dubbi in 13 minuti di video...ecco perché vi adoro 🥰 Grazie mille Giorgione 🙏😉
Giorgio hai una capacità di spiegazione pazzesca. Video interessante ma soprattutto molto utile per chi (come me) va in bici per mantenere la forma fisica fuori dalla propria stagione agonistica.
Gran bel video, complimenti, molto chiaro ed informativo. A questo punto, però, mi sorge una curiosità e cioè: quanto impatta la geometria della bici (altezza sella, reach, rapporti) sulla potenza generata (o meglio, necessaria) a parità di velocità? Sarebbe interessante, ad esempio, vedere quanto impatta una sella troppo bassa o troppo alta, o se sia sia più efficiente un rapporto lungo o uno corto. Poi non so nemmeno se sia possibile fare un test del genere o, se possibile, quanto sia complesso farlo. Detto ciò, ancora complimenti per i vostri video.
Grande Giorgio! Bel video! Grazie!!! L'ho senpre detto che tirare all'in su era una cavolata, ma dicevo solamente per esperienza e quantità di km!!! Spiegato così è superaffascinante! Su salite davvero ripide al limite della praticabilità in mtb, spingere all'in dietro nel punto morto inferiore contribuisce a fare la differenza tra chi pedala e chi scende a spingere!!! Ciaooo. Ste!
Cavolo Giorgio come spieghi bene le cose !! Veramente bravo!! Grazie dei tuoi video!! Sempre un piacere ascoltare i tuoi video così tecnici !! Continuate cosi !
molto molto interessante! aggiungo per mia minima esperienza che un modo per allenare la facilità di passaggio ai punti morti sono stati i rulli liberi che, nel mio caso ma penso in generale, aiutano molto la coordinazione e man mano che ci si adatta si incrementa la difficoltà salendo di cadenza.
Gran bel video, chiaro e molto utile. la cosa curiosa finisco alle 10,30 la seduta con il mio biomeccanico per definire le ultimi misure per la mia prima Pinarello DOGMA (usata), rientro a casa e trovo il video di Giorgione che mi spiega in maniera ineccepibile le stesse cose che abbiamo discusso con il Biomeccanico durante l'analisi della mia pedalata!!!!! Giorgio e Alan sempre TOP
bravo Giorgio mi hai fatto tornare in mente la riabilitazione dopo un intervento al menisco e la differenza abissale nella fase di spinta e ritorno tra le due gambe, ero veramente un otto sgonfio da una parte nel diagramma circolare che hai mostrato grazie per gli spunti di riflessione con la pancia da 50 enne la posizione di spinta dell'ileopsoas diviene anche più difficile in presa bassa e si vede che non solo non guadagni niente ma perdi ulteriormente spinta .......si pedala molto meglio in mtb e/o in gravel per questo motivo.
Dunque lavoro eccentrico (quasi isometrico del tricipite surale in fase di spinta e stessa cosa per il tibiale anteriore in fase 3 di flessione...giustissimo!!
ho capito che non ho mai capito nulla .... la mia autostima e' crollata, comunque grazie! (se gli insegnanti a scuola avessero la tua capacita' di spiegare le cose saremmo un paese ben diverso! Bravo davvero)
Mi associo a tutti i complimenti che sto leggendo. Mi sarebbe piaciuto, dopo la spiegazione alla lavagna, anche vederne una davanti ad un video. Penso sarebbe interessante sentirti commentare la pedalata di qualche ciclista, in relazione sia al posizionamento (corretto o sbagliato), sia alla tecnica e stile di pedalata
Forse la maggior parte delle persone per "pedalata rotonda" intende fluida....quella dalle 70 rpm in su per intenderci. Anche perchè, essendo le pedivelle collegate meccanicamente, tanto più spinge velocemente una gamba, tanto più velocemente l'altra "torna indietro". Comunque video top!! Molto chiaro e utile! Da oggi tutti a pulire il fango dalle scarpe!! 😎😎
Ottimo video e tu Giorgio hai una grande capacità comunicativa. Dalla mia piccolissima esperienza ho notato che anche nel punto morto superiore se spingo in avanti e non solo in basso ho un vantaggio nella pedalata
Adoro questo genere di video! Complimenti! ... confesso che con pendenze oltre il 15% tirare il pedale da la percezione di stare un po' meglio e fare meno fatica ...
ho scoperto da poco il vostro canale e ovviamente mi sono iscritto e attivato la campanella per le notifiche! complimenti per i contenuti a entrambi, per questo video un bel BRAVO a Giorgio per la chiarezza nello spiegare l'argomento.
Come sempre Giorgio perfetto. Argomenti sempre interessanti. Ma soprattutto grazie per averci tolto la paranoia della pedalata rotonda. Ottima spiegazione..
Ti piacciono i video sulla biomeccanica?
Sono i miei preferiti!!!
Grazie ragazzi, video molto interessante e utile. Spero che la serie continui. Sarebbe interessante vedere anche qualcosa di più specifico su programmi di allenamento e magari sulle tecniche di respirazione più efficienti (se ce ne sono)
Super interessanti
Si, grande @iosonobrambo video interessante ed esaustivo... però voglio vedere gli sprint di @alanma1984 in monogamba fuori sella senza mani!!! Marangaaa in monogambaaa... Marangaaa in monogambaaa... Marangaaa in monogambaaa...
Brambo Teacher, n.1
Potrebbe essere interessante integrare questi video, coinvolgendo altri colleghi del teacher?
Avere un confronto tra più pareri, è vero che potrebbe generare un pò di confusione tra i meno esperti, ma allargherebbe il bagaglio di conoscenze tra gli appassionati dell'argomento. Pensateci.
Siete i migliori.
Sono letteralmente innamorato dei video in cui compaiono Giorgio ed una lavagna. Biomeccanica, scienze motorie...... Tutto troppo bello. Fate più spesso video del genere, vi prego! p.s. siete grandi
Sono al terzo anno di scienze motorie, ho fatto l'u23, non ho mai incontrato un professore o un professionista al livello di Giorgione. Spiegare cose "complicate" in maniera semplice, questa è scuola. Complimenti, e viva la scienza!
Sono sorpreso da come riesci a spiegare cose complesse in modo semplice....sei molto preparato ,hai una dialettica ed un modo di spiegare fantastico ...questi video ,per noi ciclisti amatoriali,sono oro colato...continua così giorgio
Ciao Giorgione. Sono un amputato di coscia da 20 anni e nel frattempo ho sempre pedalato. Ti posso assicurare che i muscoli del gluteo servono pochissimo per pedalare, soprattutto alle basse frequenze. Servono moltissimo a stare fermi in piedi o a camminare. Una volta una caduta in bici mi aveva provocato una tendinopatia al medio dei 3 muscoli che compongono il gluteo dalla parte della gamba sana che mi sostiene. Per 1 settimana non sono riuscito a stare in piedi o a camminare. La settimana successiva con le stampelle sono arrivato alla bici e sono andato a fare una giratina di 1 ora senza problemi. Il problema era scendere di bicicletta. La settimana successiva con una bella girata di 4 ore mi è passato il dolore! Vi seguo sempre!
Mi hai sbloccato un ricordo! Facevamo un sacco di allenamento ad un gamba sola! Tira/spingi proprio per avere la pedalata rotonda
Esatto, questo tipo di allenamento è ancora valido ? A mio parere migliora la pedalata comunque e sempre. #giorgiorisponde
Brambo , sei di una competenza e chiarezza unica! Fenomenale! Grazie per i vostri video e continuate così!👍🏻😉
Giorgione sei un grande! Bellissimo video, anche se non hai spiegato l’acronimo ROM. Sono contento che finalmente spieghi a tutti che la benedetta pedalata rotonda non esiste . Più che pedalata rotonda io sono un rotondo che pedala 🤣
Giorgione .. sulla biomeccanica..niente non ci capisco ma e il solo piacere di ascoltarti sei ill Piero Angela della bicicletta .....bravo
Prima di agganciarmi ai pedali, tutti mi dicevano che avrei avuto una pedalata più rotonda e quindi più efficiente... Io questa sensazione di pedalata rotonda ( ora che mi ha messo in bici un biomeccanico ) non l'ho mai veramente avvertita e i tempi che facevo prima nelle uscite, faccio ora. Con la differenza che ho una posizione in sella più corretta e quindi ovviamente pedalo meglio.. Cmq il vostro video ha spiegato tutto Grazie mille e.... continuate così...
Grazie di ❤, questo video mi ha fatto capire le difficoltà che ho nel mio nuovo telaio. E per la mia malattia ( neurologica ) ho da incontrare la forma di dare piu forza in spinta verso il basso ed eliminare un punto morto nel passaggio di spinta tra una gamba e l'altra. Il nuovo mese si comoncia allenamento serio e mangiarsi km. Voglio tornare a fare i miei 500km ogni 3 giorni. Purtroppo la nuova bici é uscita pesante e devo togliergli almeno 3 o 4 kg in componentistica.
Altro mito sfatato dalla scienza. Ed ora ho un po' più chiaro su che cosa andare a concentrare l'attenzione durante gli allenamenti. Grazie Brambo!!!!
Grazie Giorgio, molto chiaro ed interessante! Bravo 🙂
uno dei canali più accattivanti a cui mi sia iscritto, e non vado neanche in bici
@random_guy_on_youtube grazie e benvenuto! 😊
Quando ho iniziato a pedalare pensavo che
cercando di fare la pedalata rotonda e usando tutti i muscoli, mi sarei riposata un pochino e non mi sarebbero bruciate le gambe, quindi dal pms davo come un calcio in avanti da ore 12 a ore 3. Non so come, ma forse dopo km e km, adesso schiaccio in basso, quindi da ore 3 a ore 6, con altri muscoli all'opera visto lo spostamento del dolore. In gruppo ognuno ti consiglia in base alla propria esperienza, io ora ho trovato il mio modo! Grande GCN, bravo Giorgio!
Caspita, questo video è la mia via di Damasco, una vera rivelazione! E io che ho cercato per anni la pedalata rotonda come fosse il Sacro Graal dell'andare in bici... Complimenti dr. Brambilla, una esposizione impeccabile!
Tutto spiegato con una chiarezza disarmante, complimenti. Avevo comunque letto che un minimo di movimento di "tiraggio" serve a far sì che il peso della gamba in risalita non gravi sulla gamba in fase di spinta, che altrimenti si ritroverebbe a dover contrastare anche il peso della gamba appoggiata a peso morto sull'altro pedale.
Altroché utile... Utilissimo!!!!! GRAZIE Giorgio, ora ho finalmente chiarito una sfilza di "misteri" e domande che mi ponevo durante le mie pedalate.... MITICO!!!!! 😉🥳🥳
Da collega di Scienze Motorie complimenti per la spiegazione, Chiara e comprensibile per tutti!
Utilissimo, e ben spiegato per ogni tipo di pubblico. Giorgio , grazie .
bravo! finalmente! uno che sa spiegare bene come si deve pedalare bene in bici
Grazie. video molto interessante. Per chiudere il cerchio, sarebbe bello vedere come potrebbero influire la nlunghezza delle pedivelle o la corona ovale? :-)
sei veramente bravo a spiegare certi concetti che a pensarci bene non sono per nulla facili da comprendere. Diamo per scontato certe cose perchè sono movimenti che facciamo in maniera meccanica senza pensare che un movimento non corretto alla lunga potrebbe portare a dei problemi. Insomma, io mi trovo a mio agio e senza problemi fisici sulla mia bici ma parrebbe oppprtuno un salto da un biomeccanico a prescindere dal tutto.
Tanti ma tanti anni ebbi l'occasione di vedere Merckx mentre saliva verso il Gran Sasso.Stava seduto molto indietro sulla sella e con quelle due grosse gambe come una quercia spingeva avanti sui pedali come quelle pulegge che hanno le locomotive a vapore.La sua pedalata non era per nulla rotonda e pure era uno forte.Come mai lui pedalava in questo modo? Ti - Vi seguo sempre.
Grande Giorgione, i ragazzi che escono da scienze motorie dovrebbero essere tutti preparati e competenti come te, purtroppo non è così...io il primo...
Adoro questi video!!!! 😍😍 Finalmente ho capito che tirare all'indietro la gamba non porta alcun beneficio
Ho sempre pensato che il posizionamento in sella fosse un dettaglio ma dopo questo video dovrò ricredermi...quando si parla di studio ,di ricerca e professionalità tutto si vede in una ottica comprensibile!!!
😉
Brambo sei un professionista in tutti i campi
Complimenti, contenuto davvero di qualità. Sono andato a cercarlo su yt dove sono loggato, solo per metterti un like e lasciare questo commento.
Innanzitutto complimentissimi per questo video: non l'ho guardato subito perché pensavo fosse troppo tecnico e complicato, invece si è rivelato interessantissimo, utilissimo e chiarissimo!!
Inoltre... mi ha fatto sentire un figo😂: usando una bicicletta senza pedalini "puntapiedi" per andare al lavoro, mi sono accorto che quando spingo un po' lavoro già spontaneamente sul punto morto inferiore😁
Grazie!
Super video!!! Complimenti davvero, si imparano davvero mille cose!! Grazie Giorgione! 😎
#giorgiorisponde mi sorge una domanda spontanea. Ma quindi nei momenti di massimo sforzo e breve durata (tipo una volata) la forza esercitata sarà solo quella espressa dai muscoli in estensione o dato che lo sforzo sarà breve vengono usati anche quelli in flessione? Io in questi casi spesso su un pedale "spingo" mentre l'atro lo "tiro".
Pure io
Ciao sto studiando scienze motorie e ho capito tutto ti trovo molto competente ed è spiegato anche perchè capiscano tutti. Spero farete altri video simili
sono assolutamente convinto dall'ottima presentazione , personalmente mi capita di fare qualche pedalata in trazione per a rilassare caviglie e piedi
Bellissimi i tuoi discorsi tecnici, sei un grandissimo
Grazie per il video. Onestamente da quando uso i tacchetti la pedalata rotonda l'ho trovata utile in salita ;quando un tratto è particolarmente arduo ho trovato nella spinta a tirare un valido aiuto. Forse avrei diversificato nel video la fase in piano da quella in salita. Può essere in effetti utile la pedalata rotonda in salita? Grazie.
Ottimo ottimo Giorgione. Ottimo. Avanti tutta con questi video
Questo video vale oro! GRAZIE
Spiegazione molto chiara e interessante, bravo Giorgione.
Semplicemente fantastico 🔝. Prossimamente se puoi spiegarci quali sono le differenze tra pedalare con una corona ovale e una rotonda, vantaggi e svantaggi. Grazie 🙏
Quoto
È da tempo che ormai mi facevo questa domanda, poi arrivate voi e mi togliete tutti i dubbi in 13 minuti di video...ecco perché vi adoro 🥰
Grazie mille Giorgione 🙏😉
Giorgio hai una capacità di spiegazione pazzesca. Video interessante ma soprattutto molto utile per chi (come me) va in bici per mantenere la forma fisica fuori dalla propria stagione agonistica.
Finalmente smascherata la bufala della pedalata rotonda spiegata in modo molto tecnico ma comprensibile a tutti. Grazie
Bravissimo Brambo, non ho capito molto, ma so che da domani dovrò pedalare e far fatica come al solito. Grazie
mi hai illuminata Giorgio. Fantastico
Complimenti ,per la preparazione che hai, e per l’impegno che ci metti !
Bellissimo video
Finalmente un po' di chiarezza
Chiaro ed esaustivo, bravo Giorgione, Grazie
Gran bel video, complimenti, molto chiaro ed informativo.
A questo punto, però, mi sorge una curiosità e cioè: quanto impatta la geometria della bici (altezza sella, reach, rapporti) sulla potenza generata (o meglio, necessaria) a parità di velocità?
Sarebbe interessante, ad esempio, vedere quanto impatta una sella troppo bassa o troppo alta, o se sia sia più efficiente un rapporto lungo o uno corto.
Poi non so nemmeno se sia possibile fare un test del genere o, se possibile, quanto sia complesso farlo.
Detto ciò, ancora complimenti per i vostri video.
Grande Giorgio! Bel video! Grazie!!! L'ho senpre detto che tirare all'in su era una cavolata, ma dicevo solamente per esperienza e quantità di km!!! Spiegato così è superaffascinante! Su salite davvero ripide al limite della praticabilità in mtb, spingere all'in dietro nel punto morto inferiore contribuisce a fare la differenza tra chi pedala e chi scende a spingere!!!
Ciaooo. Ste!
Bravo Giorgio molto preciso e chiarificatore, grazie!
Ottima spiegazione!!! I video sono molto interessanti continuate così!!👍🎯
Grazie Giorgio, complimenti! Ottime considerazioni per un argomento spesso sottovalutato!
Finalmente una spiegazione autorevole!! Chi potrebbe contraddire GCN Italia?😉
Cavolo Giorgio come spieghi bene le cose !! Veramente bravo!! Grazie dei tuoi video!! Sempre un piacere ascoltare i tuoi video così tecnici !! Continuate cosi !
Molto ben fatto, comprensibile ed utile. Complimenti.
Finalmente un video che chiarisce questi aspetti, stasera quando pedalerò su rulli proverò ad accompagnare la pedalata da ore 5 a ore 7.
Giorgione N.1. Super preparato, super divulgatore e mai banale.
Giorgio sei bravissimo a spiegare la biomeccanica della pedalata!! Grazie!!
molto molto interessante! aggiungo per mia minima esperienza che un modo per allenare la facilità di passaggio ai punti morti sono stati i rulli liberi che, nel mio caso ma penso in generale, aiutano molto la coordinazione e man mano che ci si adatta si incrementa la difficoltà salendo di cadenza.
Un ottimo e chiaro video
Complimenti per la spiegazione. Esauriente ma allo stesso tempo comprensibile anche a chi non è del "mestiere"
Gran bel video, chiaro e molto utile.
la cosa curiosa finisco alle 10,30 la seduta con il mio biomeccanico per definire le ultimi misure per la mia prima Pinarello DOGMA (usata), rientro a casa e trovo il video di Giorgione che mi spiega in maniera ineccepibile le stesse cose che abbiamo discusso con il Biomeccanico durante l'analisi della mia pedalata!!!!! Giorgio e Alan sempre TOP
complimenti Giorgio sempre molto prearato e chiaro
bravo Giorgio mi hai fatto tornare in mente la riabilitazione dopo un intervento al menisco e la differenza abissale nella fase di spinta e ritorno tra le due gambe, ero veramente un otto sgonfio da una parte nel diagramma circolare che hai mostrato
grazie per gli spunti di riflessione
con la pancia da 50 enne la posizione di spinta dell'ileopsoas diviene anche più difficile in presa bassa e si vede che non solo non guadagni niente ma perdi ulteriormente spinta .......si pedala molto meglio in mtb e/o in gravel per questo motivo.
Grande!!! Estremamente interessante e molto ben spiegato , l'ho capito anche io 😀
Uno spettacolo di video! Grazie ❤️
Come sempre prof. BRAMBO sei il 🔝🔝🔝🔝
Che bravi caspita. Il più bel video tra tutti grazie
Bellissimo video Giorgio, molto informativo. Bravo!
Spettacolo, con spiegazioni scientifiche si smontano eventuali propri luoghi comuni, bravo
Grande Giorgione fino a oggi pensavo che esistesse la pedalata rotonda ma con la tua spiegazione non lo penso più grazie sei veramente bravo!!!
Grande Giorgio! Spiegazione perfetta! Pedalare e non pensare!
Questi video sono interessantissimi!
Complimenti Giorgio ! Sei chiarissimo! Spero che farai un video sulle corane ovali.
Perfetto, in linea con quello che c`è in letteratura. Complimenti ;-)
Sono molto interessanti questi video perché fanno capire tante cose.
Complimenti per l'ottima spiegazione Giorgio. Sei sempre comprensibile ed esaustivo
Hai fatto un cerchio che da oggi ti dobbiamo chiamare Giorgio Giotto!!!! Bel video. Bravo.
Grande Giorgio! Video utilissimo!! 💪🏻💪🏻💪🏻💪🏻💪🏻💪🏻
caspita mai visto una spiegazione cosi chiara, congratulazioni veramente.... sono anch'io giorgio, ma dall'argentina
Dunque lavoro eccentrico (quasi isometrico del tricipite surale in fase di spinta e stessa cosa per il tibiale anteriore in fase 3 di flessione...giustissimo!!
ho capito che non ho mai capito nulla .... la mia autostima e' crollata, comunque grazie! (se gli insegnanti a scuola avessero la tua capacita' di spiegare le cose saremmo un paese ben diverso! Bravo davvero)
Complimenti Prof. Lezione molto utile
Grazie per i consigli...specialmente per uno come me che ha iniziato da poco più di un anno e ha bisogno di conoscere...grazie.
Grande Giorgio spiegazione ottima come sempre
Mi associo a tutti i complimenti che sto leggendo. Mi sarebbe piaciuto, dopo la spiegazione alla lavagna, anche vederne una davanti ad un video. Penso sarebbe interessante sentirti commentare la pedalata di qualche ciclista, in relazione sia al posizionamento (corretto o sbagliato), sia alla tecnica e stile di pedalata
Forse la maggior parte delle persone per "pedalata rotonda" intende fluida....quella dalle 70 rpm in su per intenderci. Anche perchè, essendo le pedivelle collegate meccanicamente, tanto più spinge velocemente una gamba, tanto più velocemente l'altra "torna indietro". Comunque video top!! Molto chiaro e utile! Da oggi tutti a pulire il fango dalle scarpe!! 😎😎
Brambo Myth Buster! Continua così che poi mettiamo i video di biomeccanica tutti insieme ed apriamo la GCN university! ❤️👏👏👏
Video veramente perfetto: argomento interessante, spiegazione efficace, rapida, precisa ma senza fronzoli. Grande Brambo!
Ottimo video e tu Giorgio hai una grande capacità comunicativa. Dalla mia piccolissima esperienza ho notato che anche nel punto morto superiore se spingo in avanti e non solo in basso ho un vantaggio nella pedalata
Dategli una cattedra ! davvero un video eccellente ! Estremamente competente e modesto , bravissimo !
Adoro questo genere di video! Complimenti! ... confesso che con pendenze oltre il 15% tirare il pedale da la percezione di stare un po' meglio e fare meno fatica ...
Giorgione il top! Spiegazioni chiare e semplici per tutti!
Bravo Giorgio! Finalmente una spiegazione chiara e scientifica sulla cosiddetta pedalata rotonda !
In che modo influiscono le sempre più comuni corone ovali per MTB o gravel sulla pedalata? Grazie e continuate così...grandissimi!
ho scoperto da poco il vostro canale e ovviamente mi sono iscritto e attivato la campanella per le notifiche! complimenti per i contenuti a entrambi, per questo video un bel BRAVO a Giorgio per la chiarezza nello spiegare l'argomento.
Complimenti!!!! Video chiarissimo e spiegato molto molto bene.
Come sempre Giorgio perfetto. Argomenti sempre interessanti. Ma soprattutto grazie per averci tolto la paranoia della pedalata rotonda. Ottima spiegazione..
Ciao Giorgio,bel video, semplice ma molto chiaro e ottimo consiglio finale 👍
Grazie, molto comprensibile ed esaustivo. Continuate per favore