sarebbe utile capire quanto il carro con foderi bassi rispetto a foderi alti migliori peggiori o non cambi il livello di comfort e assorbimento imperfezioni stradali
Grazie Giorgione, apperzzati sempre i video tecnici. Propongo un topic, la qualità delle ruote da cosa dipende? Perché ci sono marchi cinesi che scorrono benissimo ad una frazione del prezzo di ruote di marca
Contenuto davvero interessante; quando mi sono rivolto ad un biomeccanico per sistemare la posizione in sella ho scoperto che il rivenditore mi aveva venduto un telaio di una taglia più grande della mia. Per fortuna cambiando l'attacco manubrio con uno più corto e sistemando la sella in altezza e posizione abbiamo trovato comunque una soluzione adeguata. Avessi visto prima questo video non mi sarei fatto consigliare male
Finalmente un po' di chiarezza di tutti sti parametri. io ho una Wilier vecchia di 20 anni, ma in carbonio e ho passato ore a prendere ste misure. Ps al terzo minuto avevo già messo il like🥰
Splendido servizio io sono alto 166 e con la mia reacto xs con la sella tutta avanti manubrio senza spessori e attacco da 100 mi trovo bene forse da 110 mi troverei benissimo Ciao siete grandi
L'anno scorso avevo cambiato bici passando da una aero a una endurance e notai un gran calo prestazionale. Così questa primavera ho sostituito il telaio con un aero e sono tornato ad avere le prestazioni di un tempo. Insomma ho sottovalutato la cosa, ma mai avrei pensato che le geometrie di un telaio potessero influenzare in maniera così sensibile le performance di un atleta.
Grande Giorgione, avrei una domanda ma cosa si intende esattamente per standover? Lo chiedo perché c’è un po’ di confusione tra i vari costruttori credo. Grazie per i vostri contenuti
Dopo 5 minuiti di video avevo già il cervello in pappa, per fortuna che sono uno di quei cicloignoranti che possono pedalare su tutto senza alcun problema. Bravo Giorgio per la sua competenza e capacità di esposizione di tematiche molto complesse. (con me è una battaglia persa.)
Io li ho sempre fatti modificare a mio piacimento , perché non me ne andava mai bene una di misura . L'ultima l'ho fatta alzare tre cm. al carro posteriore , alzando il telaio dalla ruota posteriore , ho così recuperato molta più velocità nella media oraria e ho avuto un assetto migliore nelle curve strette ad alta velocità , stessa cosa fatta anche per la MTB .
Ciao Giorgio, bel video, utile e chiaro. Volevo chiederti però come mai nelle bici da corsa “moderne” il tubo inclinato del carro posteriore non arriva più all’incrocio tra tubo orizzontale e tubo verticale ( sotto il cannotto sella) ma si inserisce più in basso? Posso capire che lo facciano per un discorso di maggior rigidezza e minor peso del carro posteriore ma questa soluzione non è a mio avviso certamente vantaggiosa per le forze trasmesse al tubo verticale il quale, in questa nuova configurazione, lavorerà anche a flessione e non mi sembra una grande idea! Secondo me per quanto riguarda le forze lavoravano meglio i telai di un tempo, quelli vintage di acciaio, con i tubi belli sottili che arrivavano nei punti giusti! Grazie per l’attenzione. Alberto
Proprio perché il piantone lavora a flessione contribuisce ad ammorbidire tutto il telaio verticalmente, rendendolo sia più comodo che sincero in curva. I telai in acciaio venivano fatti in quella maniera perché un tempo il tubo piantone era molto sottile per poter essere leggero, non avrebbe retto a flessioni
Ho sempre creduto che la misura più importante fosse quella del tubo orizzontale virtuale, misurata cioè come se il tubo orizzontale fosse in bolla.... Capisco ora che non lo è....Grazie Giorgione
io sono della scuola una taglia in meno e vai di attacco manubrio extra long, like a pro! sono 190 cm circa e la mia attuale giant propel l'ho presa taglia L e ci sto benissimo. più compatta e reattiva (oltre che esteticamente bellissima 😍) rispetto alla precedente f8 che presi su consiglio del venditore in taglia 59.5 e quel triangolo enorme non sono mai riuscito a farmelo piacere... c'è da dire che giant rispetto a pina di base fa telai più compatti a parità di misure. questo ovviamente è fattibile se si è particolarmente snodati barra atletici, per tanti amatori la comodità è al primo posto e l'estetica è solo un dettaglio.
Per la scelta di una bici da crono quanto può variare la taglia rispetto a quella che usiamo su strada? Quali sono le quote più importanti in questo caso ? Grazie Giorgione era il video che volevo da anni 💖
Ottimo video, utilissimo ad un neofita come me 😀 Una curiosità: perché non si misura la distanza tra la sella e il manubrio? O se non altro nel Reach: perché l'attacco manubrio è escluso?
Per la distanza sella manubrio voglio dividermi tra il dislivello, e la distanza tra la punta della sella e il centro del manubrio. Quest’ultima si prende letteralmente dove per il centro del manubrio è il punto in cui il manubrio si fissa all’attacco manubrio nel centro del tubo della piega. Per il dislivello io misuro da terra la mia altezza da sella e l’altezza del punto in cui appoggio le mani sulle leve. Spero di esserti stato d’aiuto
Si potrebbe fare un video su come mettere il liner ai cavi del deragliatore anteriore e posteriore? Ho un problema sulla mia Canyon Ultimate che non mi fa dormire la notte.
Buonasera scusami se forse vado fuori tema ma vorrei sapere se ci sono bici(ad esempio marca o altro) da strada più adatte per andare meglio sulle salite o dipende soltanto dalla persona che c'è sopra ti ringrazio anticipatamente per la risposta
Trek Emonda è un esempio. Sono bici più reattive come diceva Giorgio nel video, con head tube angle di 72-73 gradi, e chainstay corto. E ovviamente devono pesare poco
Ciao, ho appena acquistato una bici , essendo a cavallo tra 55 e 57 il venditore mi ha consigliato la 55, ora mi accorgo che prendo dentro con la punta del piede la ruota anteriore, secondo te se avessi preso la 57 avrei eliminato questo fastidio?
Spiegazione perfetta! Mi rimane un dubbio, solitamente le bici da endurance hanno un angolo piantone più chiuso, nel video dici che la scelta è in funzione dello stile di guida personale, ma a livello teorico cosa comporta un angolo più chiuso rispetto ad uno più aperto? Se una persona cerca una bici più comoda si deve indirizzare verso angoli più chiusi? E questo rende la bici più comoda ma meno efficace? 💙
Detto in maniera molto banale...riguarda quanto la ruota tende a tornare a dritta. Una ruota che tende a tornare dritta piú facilmente, ti permette uno stile di guida più rilassato. Ogni variazione piccola di angolo del manubrio viene subito compensata. Al contrario, una ruota che non torna dritta facilmente, ti permette di avere una bici più agile, ma al contempo devi stare più attento quando pedali.
Dipende da cosa intendi per efficace: un angolo minore significa avere una forcella in grado di flettere con più facilità o superare gli ostacoli (soprattutto in discesa) con meno fatica inoltre avrai uno sterzo che tende a stare dritto e quinfi una bici più stabile, ma che nello stretto ti farà fare più fatica per girare perché avrà un raggio di sterzata più ampio. Quindi se ci fai le granfondo non è male, ma se invece ci fai le criterium o ci devi andare in pista magari non è il massimo.
@@carlopasquinucci2509 grazie della risposta! In realtà però stavo chiedendo dell'angolo piantone e non dell'angolo sterzo. Comuque la tua rispota mi sarà sempre utile. Grazie
@@AltoAdipe grazie della risposta! In realtà però stavo chiedendo dell'angolo piantone e non dell'angolo sterzo. Comuque la tua rispota mi sarà sempre utile. Grazie
Forse non dovrei dirlo in pubblico, ma quando ho cambiato bici ho scritto un codice Python che plotta geometrie di modelli diversi per metterli a confronto... 😎
Gran bel video. E allora approfitto per fare una domanda da ignorante. Premessa: sono possessore per eredità di una vecchissima bici da corsa a tubo orizzontale realmente orizzontale (risistemata e rimessa in pista quest'anno per motivi affettivi, e devo dire che mi ci trovo anche bene, sella a parte che ho rimpiazzato). La domanda; qual è il reale vantaggio di un telaio sloping? Capiamoci, esteticamente è sicuramente più bello, ma quali sono i vantaggi operativi? Grazie.
Ciao ragazzi,una domanda, mi hanno detto che è meglio un manubrio più grande e un attacco più corto per aprire meglio la cassa toracica, è vero, grazie
Bel video, molto interessante ed esaustivo, a questo punto ti chiederei cortesemente di parlarci del problema del "toe overlap" (cioe' la scarpetta che tocca la ruota in caso di curva col piede in avanti) e delle possibili soluzioni che a mio avviso si riducono all'utilizzo di una pedivella piu' corta o una forcella piu' avanzata, nel caso il problema sia di pochi millimetri altrimenti credo sia opportuno cambiare telaio. Grazie in anticipo!
si infatti c'è da fare dei bei crepenti ho lo stesso problema credo dovuto alle tacchette delle scarpe al limite indietro ...ma lascio così che mi trovo bene ...basta ricordarsi quando fai inversione di non pedalare...
@@riccardolandi3452 Bravo, la posizione delle tacchette è determinante (come la scarpa della taglia giusta...🙃). Nel mio caso ad esempio, sfioro la ruota pur avendo le tacchette regolate fra il primo ed il quinto metatarso... se le arretrassi ulteriormente, toccherei la ruota di sicuro.
Spiegato bene ma ormai non è più una novità!! mi viene spontanea una domanda: ma da un telaio " da velocista" ad uno "da scalatore" (stessa casa costruttrice e taglia ovviamente) cambiano molto le geometrie, o solo dimensioni di foderi, manubrio e tubi in generale per ridurre i peso? VI LOVVO!!!!
Ottimo brambo l'unica cosa sarebbe stato utile avere delle misure di confronto x poter valutare meglio la bici in proprio possesso e poter avere gli strumenti x scegliere un altra tipologia
Quando si parla di 54, 56 ecc si intende di solito il tubo orizzontale virtuale... Direi che il piantine ci interessa poco quello lo. Compensi con il reggisella.. Non ha senso parlare di piantone ma solo di tubo virtuale orizzontale
Allora perché il biomeccanico che mi ha visitato sostiene che la misura più importante per scegliere la taglia della bici è la misura del tubo orizzontale?
Molto interessante e utile. Ma non riesco a trattenere le correzioni dell inglese, porta pazienza Giorgione. Si dice slooping non sluping perché viene da slope. E poi non è tiub ma tuub. Per il resto super!
Se uno ha una endurance (o una gravel) e vuole comprare una racing, dovrà per forza "accettare" le differenze geometriche rispetto a queste bici. Basta acquistare sempre dallo stesso produttore e problemi non ce ne sono. Io faccio cosi.
Peccato che il 95% di tutte queste belle misure siano "misurabili" solo sul modello CAD 3D del produttore. Inoltre una grande mancanza dei siti dei costruttori è che non forniscono nessuna tolleranza su queste misure. Senza la tolleranza la misura non ha significato
Si dice SLOPING, esattamente come è scritto, non SLUPING, c'è infatti una sola O non due OO. La parola deriva da SLOPE che significa PENDENZA e SLOPING significa PENDENTE
Solitamente sul sito del produttore o trovi il range di altezza o un form in cui inserisci le misure e ti viene consigliata la bici più adatta. Però nessun algoritmo può sapere quanto sei flessibile, se hai problemi articolari o magari porti gli occhiali da vista in bici.... quindi la cosa migliore è sempre fare una prova.
Nel video si e' speso davvero poco tempo nello spiegare quello che io reputo i due parametri piu importanti della bici: ossia la lungezza del tubo piantone e il suo angolo. Sono certamente stati nominati ed e' stata data una brevissima spiegazione. Penso che dal punto di vista biomeccanico sia bene far sapere alla gente che piu' l'angolo e' aperto e maggiore e' la potenza che si puo' scaricare sui pedali. Tuttavia gli angoli aperti non permettono un comfort adeguato per tutti sulla bici. Tanto e' vero che le bici da crono sono generalmente con angoli molto aperti con il tubo piantone quasi perpendicolare alla linea del terreno. Viceversa tutte le bici endurance e le gravel hanno degli angoli molto chiusi: ad una perdita di potenza si ha un vantaggio di una maggiore confortevolezza sulla bici. Io penso che questo parametro sia importantissimo perche decide il tipo di utilizzo della bici che si vuole. Inoltre gli altri parametri della geometria della bici sono conseguenza proprio della geometria del tubo piantone. Non e' che con un assetto del tubo piantone da crono poi gli angoli di sterzo saranno troppo chiusi!
tra gli amatori gia ci sono molti dubbi su rake, angolo di sterzo, avanCORSA e via dicendo, su questi parametri avete detto praticamente il contrario di quello che è nella realtà e avete aggiunto un bel po' di confusione. Stavolta non ci siamo per me, da rivedere per non creare bei casini
@@iosonobrambo mi spiace Giorgione, ma in questo caso nemmeno io sono d'accordo... Per me la misura fondamentale è l'orizzontale virtuale, MC e tubo sterzo sono fissi, sella e manubrio si possono regolare sia in orizzontale che verticale.
Dal minuto 7 in poi: se aumento il rake diminuisco l'avancorsa e aumento l'interasse, quindi la bicicletta avrà uno sterzo più sensibile e "ballerino", se diminuisco il rake si avrà un aumento dell'avancorsa e una diminuzione dell'interasse, lo sterzo è più stabile e meno sensibile. Dopo di che l'avancorsa non influenza il modo in cui si sorpassano gli ostacoli, se vogliamo semplificare al massimo potrebbe definire la forza che tiene le due ruote allineate, ma il sorpassare l'ostacolo con più o meno facilità è dato principalmente dal diametro della ruota e dalla posizione del baricentro. Infatti poi dici che tra bici aero e bici endurance l'avancorsa è circa la stessa, ma ottenuta con angoli e rake differenti, la prima sterzo molto in piedi e poco rake, la seconda sterzo sdraiato e tanto rake. Questo chiaramente è giusto, ma la bici aero è più reattiva perchè l'angolo di sterzo è più chiuso e l'interasse è minore, il rake minore serve per compensare e rendere l'avancorsa accettabile e la bici guidabile, viceversa il rake maggiore nelle bici endurance serve per ridurre un'eccessiva avancorsa data dall'angolo di sterzo molto aperto, quindi il rake nella realtà fa l'opposto di quello che hai descritto. So che semplificare per le persone "normali" risulta difficile.. spesso un parametro ne modifica un altro e il risultato non è quello più scontato, le cose da spiegare sarebbe tantissime per fare chiarezza, però così come in questo video rischi di fare più danno che altro. Un'ultima precisazione: inizi il video dicendo che la misura più importante è il tubo verticale e finisci il video dicendo che la misura meno importante è sempre il tubo verticale, sappiamo che ti riferisci a due cose diverse, ma non è certo chiaro. Al minuto 12 parli di angolo piantone e sella al limite, senza però parlare di arretramento reggisella, in questo caso non puoi non considerarlo. Non commento la questione che avere il carro più lungo tiene il corridore alle spalle più lontano, rimanendo sulle bdc si avrà circa 1 cm di differenza tra il più corto e il più lungo Ci sono varie imprecisioni qua e la, mi spiace
@@Robbysurf73 le misure fondamentali sono reach e stack perché definiscono com'è realmente un telaio, io posso avere due telaio con lo stesso orizzontale virtuale ma completamente diversi tra loro, mentre due telai con stesso reach e stack sono quasi identici sicuramente
@@roberto5725 hai ragione, confondevo l'orizzontale virtuale con il reach. Ed infatti è il reach la prima misura che guardo per scegliere un telaio. . Mentre per diversi valori di stack si riesce comunque a compensare regolando sella e manubrio. Per questo ritengo sbagliato usare il tubo piantone come base di partenza per la scelta della taglia.
Non lo sapevo. Ottimo video. Ma già all' altezza del primo tubo rimango basito. Ma perché qualcuno tiene ancora le misure come se il tubo centrale fosse orizzontale? Non capisco la logica. Una misura per tutti 😂🎉
Conoscevi già questi parametri?
Si, ottimo ripasso 👍
Si, ma un ripasso fa sempre bene ❤️
Cerca di parlare usando termini in italiano x prodotti nati in Italia e che hanno fatto s scuola nel mondo RIDICOLO UOMO.
Si, ma non in maniera così dettagliata. Grazie Giorgio ottima spiegazione.
sarebbe utile capire quanto il carro con foderi bassi rispetto a foderi alti migliori peggiori o non cambi il livello di comfort e assorbimento imperfezioni stradali
Spiegato in maniera comprensibile, finalmente ho le idee chiare, bravo come sempre😉
Veramente interessante! Vado in bici da 50 anni e finalmente ho capito tante cose. Grazie; grandissimo Giorgione!
cioè per 50 anni non sapevi delle misure?hahahahaaha
Più chiaro di così non si può. Complimenti
Grazie Giorgione, apperzzati sempre i video tecnici. Propongo un topic, la qualità delle ruote da cosa dipende? Perché ci sono marchi cinesi che scorrono benissimo ad una frazione del prezzo di ruote di marca
Non utile.. ma UTILISSIMO e spiegato molto bene ..come sempre ovviamente 🔝👍🏻
Approfondimento eccellente,chiaro ed esaustivo, complimenti!
Devo riguardarlo più volte per capire bene, ma video molto bello e interessante!!
Esposizione semplice ma con termini chiari di immediata comprensione complimenti
Bravissimo davvero e super chiaro....d'altronde ci sarà un motivo se ti ho scelto come biomeccanico.. mito
Contenuto davvero interessante; quando mi sono rivolto ad un biomeccanico per sistemare la posizione in sella ho scoperto che il rivenditore mi aveva venduto un telaio di una taglia più grande della mia. Per fortuna cambiando l'attacco manubrio con uno più corto e sistemando la sella in altezza e posizione abbiamo trovato comunque una soluzione adeguata. Avessi visto prima questo video non mi sarei fatto consigliare male
Bravissimo. Interessante e esposizione perfetta. Grazie
Chiaro come al solito lo spiegone del Brambone 👍
Finalmente un po' di chiarezza di tutti sti parametri. io ho una Wilier vecchia di 20 anni, ma in carbonio e ho passato ore a prendere ste misure.
Ps al terzo minuto avevo già messo il like🥰
Grazie,Giorgio, le tue spiegazioni sono sempre utilissime.
Video assai utile, grazie. Adesso so cosa cambiare x la prossima bici... 👍😎
Ottima spiegazione Giorgione, meglio non si può fare, un abbraccio col cuore
Bravo Giorgione come sempre molto ben spiegato e con gli esempi giusti. Molto interessante
Giorgio, bellissimo video e bellissimo ascoltarti. Grazie!!!
Bravo Brambo finalmente hai fatto capire hai molti che cosa sono le misure di un telaio 👍
Adoro questi video! Giorgione sei un mito di chiarezza!
Oddio mi fuma la testa… ma video perfetto 👌🏼 grande! E poi disegni benissimo le bike😂
Splendido servizio io sono alto 166 e con la mia reacto xs con la sella tutta avanti manubrio senza spessori e attacco da 100 mi trovo bene forse da 110 mi troverei benissimo Ciao siete grandi
Utilissimo, ottime indicazioni, grazie Giorgione
Bravo Giorgione si capisce che hai studiato grazie
Grazie , davvero garzie ! Finalmente ora è tutto molto più chiaro!! Grazie Giorgio!
@GCN Italia è vero?
@@emanuelefossati3652 no è fastidiosissimo spam.
@@brutsalvadi grazie. Segnalerò ! Soprattutto perché usano il logo copyright di gcn !!
@@emanuelefossati3652 bravo ;) anche io li segnalo tutti sistematicamente come spam... per ora non è successo ancora nulla
Utilissimo bravo Giorgione!
Bravo, hai studiato bene.
Grande il Branbo.....ottimi consigli 👏👏👏
L'anno scorso avevo cambiato bici passando da una aero a una endurance e notai un gran calo prestazionale. Così questa primavera ho sostituito il telaio con un aero e sono tornato ad avere le prestazioni di un tempo. Insomma ho sottovalutato la cosa, ma mai avrei pensato che le geometrie di un telaio potessero influenzare in maniera così sensibile le performance di un atleta.
ma se serio?hahahahahahahahaha
@@fghjfghgj serissimo.
Video interessantissimo
Complimenti Giorgione
Una spiegazione molto chiara 👏👏👏
Bravo Giorgio! Grazie.
Video molto interessante!! Ho capito molte cose da tenere in considerazione sul cambio bici. Grande Brambo!!🔝💪
Ottimo e utile video
Molto interessante
Grazie
bellissimo video. Grazie. Fanne alti, mi aiuti a scegliere il giusto telaio perfetto per le mie esigenze
Grazie mille Giorgio 🤙
Super utile. Grazie Giorgio
video veramente utile, bravi!
Grande Giorgione, avrei una domanda ma cosa si intende esattamente per standover? Lo chiedo perché c’è un po’ di confusione tra i vari costruttori credo. Grazie per i vostri contenuti
video fantastico 🤩
Grandissimo video! Utile ed interessante! Potreste spiegare anche come si misura precisamente la distanza sella manubrio?
GRAZIE MILLE GIORGIONE!!!
Dopo 5 minuiti di video avevo già il cervello in pappa, per fortuna che sono uno di quei cicloignoranti che possono pedalare su tutto senza alcun problema. Bravo Giorgio per la sua competenza e capacità di esposizione di tematiche molto complesse. (con me è una battaglia persa.)
Io li ho sempre fatti modificare a mio piacimento , perché non me ne andava mai bene una di misura . L'ultima l'ho fatta alzare tre cm. al carro posteriore , alzando il telaio dalla ruota posteriore , ho così recuperato molta più velocità nella media oraria e ho avuto un assetto migliore nelle curve strette ad alta velocità , stessa cosa fatta anche per la MTB .
grazie!!
La scritta Dogma, sul canotto della bici a destra del Giorgio appare e scompare 🤔😆😆😆 Effetto speciale ombra azzeccato😁
Estremamente interessante
Ciao Giorgio, bel video, utile e chiaro. Volevo chiederti però come mai nelle bici da corsa “moderne” il tubo inclinato del carro posteriore non arriva più all’incrocio tra tubo orizzontale e tubo verticale ( sotto il cannotto sella) ma si inserisce più in basso? Posso capire che lo facciano per un discorso di maggior rigidezza e minor peso del carro posteriore ma questa soluzione non è a mio avviso certamente vantaggiosa per le forze trasmesse al tubo verticale il quale, in questa nuova configurazione, lavorerà anche a flessione e non mi sembra una grande idea! Secondo me per quanto riguarda le forze lavoravano meglio i telai di un tempo, quelli vintage di acciaio, con i tubi belli sottili che arrivavano nei punti giusti! Grazie per l’attenzione. Alberto
Proprio perché il piantone lavora a flessione contribuisce ad ammorbidire tutto il telaio verticalmente, rendendolo sia più comodo che sincero in curva.
I telai in acciaio venivano fatti in quella maniera perché un tempo il tubo piantone era molto sottile per poter essere leggero, non avrebbe retto a flessioni
Grazie!
Giorgione sei il N 1!!!
Grazie Giorgione
Un mago!
Ho sempre creduto che la misura più importante fosse quella del tubo orizzontale virtuale, misurata cioè come se il tubo orizzontale fosse in bolla.... Capisco ora che non lo è....Grazie Giorgione
super utile
io sono della scuola una taglia in meno e vai di attacco manubrio extra long, like a pro! sono 190 cm circa e la mia attuale giant propel l'ho presa taglia L e ci sto benissimo. più compatta e reattiva (oltre che esteticamente bellissima 😍) rispetto alla precedente f8 che presi su consiglio del venditore in taglia 59.5 e quel triangolo enorme non sono mai riuscito a farmelo piacere... c'è da dire che giant rispetto a pina di base fa telai più compatti a parità di misure. questo ovviamente è fattibile se si è particolarmente snodati barra atletici, per tanti amatori la comodità è al primo posto e l'estetica è solo un dettaglio.
Per la scelta di una bici da crono quanto può variare la taglia rispetto a quella che usiamo su strada? Quali sono le quote più importanti in questo caso ? Grazie Giorgione era il video che volevo da anni 💖
Bravo Giorgione
Grazie giorgio
Finalmente è tornata la lavagna a fare la sua comparsa nei video!!
Ciao, potreste fare un video per spiegare come si controlla e regola la tensione dei raggi?
Bravissimo
Ottimo video, utilissimo ad un neofita come me 😀 Una curiosità: perché non si misura la distanza tra la sella e il manubrio? O se non altro nel Reach: perché l'attacco manubrio è escluso?
Perché l'attacco manubrio può essere cambiato. Non fa parte del telaio.
Per la distanza sella manubrio voglio dividermi tra il dislivello, e la distanza tra la punta della sella e il centro del manubrio. Quest’ultima si prende letteralmente dove per il centro del manubrio è il punto in cui il manubrio si fissa all’attacco manubrio nel centro del tubo della piega. Per il dislivello io misuro da terra la mia altezza da sella e l’altezza del punto in cui appoggio le mani sulle leve. Spero di esserti stato d’aiuto
@@Alessiodiani grazie!
Belin che disegno😂🍺😎
Si potrebbe fare un video su come mettere il liner ai cavi del deragliatore anteriore e posteriore? Ho un problema sulla mia Canyon Ultimate che non mi fa dormire la notte.
Mitico, Giorgioneeee 🤣🤣😂😂😂
Io non ho problemi , sono andato da uno bravo.
Vero sig giorgio
Buonasera scusami se forse vado fuori tema ma vorrei sapere se ci sono bici(ad esempio marca o altro) da strada più adatte per andare meglio sulle salite o dipende soltanto dalla persona che c'è sopra ti ringrazio anticipatamente per la risposta
Trek Emonda è un esempio. Sono bici più reattive come diceva Giorgio nel video, con head tube angle di 72-73 gradi, e chainstay corto. E ovviamente devono pesare poco
Ciao, ho appena acquistato una bici , essendo a cavallo tra 55 e 57 il venditore mi ha consigliato la 55, ora mi accorgo che prendo dentro con la punta del piede la ruota anteriore, secondo te se avessi preso la 57 avrei eliminato questo fastidio?
Spiegazione perfetta! Mi rimane un dubbio, solitamente le bici da endurance hanno un angolo piantone più chiuso, nel video dici che la scelta è in funzione dello stile di guida personale, ma a livello teorico cosa comporta un angolo più chiuso rispetto ad uno più aperto? Se una persona cerca una bici più comoda si deve indirizzare verso angoli più chiusi? E questo rende la bici più comoda ma meno efficace? 💙
Detto in maniera molto banale...riguarda quanto la ruota tende a tornare a dritta. Una ruota che tende a tornare dritta piú facilmente, ti permette uno stile di guida più rilassato. Ogni variazione piccola di angolo del manubrio viene subito compensata. Al contrario, una ruota che non torna dritta facilmente, ti permette di avere una bici più agile, ma al contempo devi stare più attento quando pedali.
Dipende da cosa intendi per efficace: un angolo minore significa avere una forcella in grado di flettere con più facilità o superare gli ostacoli (soprattutto in discesa) con meno fatica inoltre avrai uno sterzo che tende a stare dritto e quinfi una bici più stabile, ma che nello stretto ti farà fare più fatica per girare perché avrà un raggio di sterzata più ampio. Quindi se ci fai le granfondo non è male, ma se invece ci fai le criterium o ci devi andare in pista magari non è il massimo.
@@carlopasquinucci2509 grazie della risposta! In realtà però stavo chiedendo dell'angolo piantone e non dell'angolo sterzo. Comuque la tua rispota mi sarà sempre utile. Grazie
@@AltoAdipe grazie della risposta! In realtà però stavo chiedendo dell'angolo piantone e non dell'angolo sterzo. Comuque la tua rispota mi sarà sempre utile. Grazie
Forse non dovrei dirlo in pubblico, ma quando ho cambiato bici ho scritto un codice Python che plotta geometrie di modelli diversi per metterli a confronto... 😎
Gran bel video. E allora approfitto per fare una domanda da ignorante.
Premessa: sono possessore per eredità di una vecchissima bici da corsa a tubo orizzontale realmente orizzontale (risistemata e rimessa in pista quest'anno per motivi affettivi, e devo dire che mi ci trovo anche bene, sella a parte che ho rimpiazzato). La domanda; qual è il reale vantaggio di un telaio sloping? Capiamoci, esteticamente è sicuramente più bello, ma quali sono i vantaggi operativi?
Grazie.
Ciao ragazzi,una domanda, mi hanno detto che è meglio un manubrio più grande e un attacco più corto per aprire meglio la cassa toracica, è vero, grazie
Bel video, molto interessante ed esaustivo, a questo punto ti chiederei cortesemente di parlarci del problema del "toe overlap" (cioe' la scarpetta che tocca la ruota in caso di curva col piede in avanti) e delle possibili soluzioni che a mio avviso si riducono all'utilizzo di una pedivella piu' corta o una forcella piu' avanzata, nel caso il problema sia di pochi millimetri altrimenti credo sia opportuno cambiare telaio. Grazie in anticipo!
E tagliare le unghie? 😂
@@giorgio9533 🤣🤣🤣
si infatti c'è da fare dei bei crepenti ho lo stesso problema credo dovuto alle tacchette delle scarpe al limite indietro ...ma lascio così che mi trovo bene ...basta ricordarsi quando fai inversione di non pedalare...
@@riccardolandi3452 Bravo, la posizione delle tacchette è determinante (come la scarpa della taglia giusta...🙃). Nel mio caso ad esempio, sfioro la ruota pur avendo le tacchette regolate fra il primo ed il quinto metatarso... se le arretrassi ulteriormente, toccherei la ruota di sicuro.
Spiegato bene ma ormai non è più una novità!!
mi viene spontanea una domanda:
ma da un telaio " da velocista" ad uno "da scalatore" (stessa casa costruttrice e taglia ovviamente) cambiano molto le geometrie, o solo dimensioni di foderi, manubrio e tubi in generale per ridurre i peso?
VI LOVVO!!!!
Ottimo brambo l'unica cosa sarebbe stato utile avere delle misure di confronto x poter valutare meglio la bici in proprio possesso e poter avere gli strumenti x scegliere un altra tipologia
Quando si parla di 54, 56 ecc si intende di solito il tubo orizzontale virtuale... Direi che il piantine ci interessa poco quello lo. Compensi con il reggisella.. Non ha senso parlare di piantone ma solo di tubo virtuale orizzontale
Allora perché il biomeccanico che mi ha visitato sostiene che la misura più importante per scegliere la taglia della bici è la misura del tubo orizzontale?
Giorgione top
Molto interessante e utile. Ma non riesco a trattenere le correzioni dell inglese, porta pazienza Giorgione. Si dice slooping non sluping perché viene da slope. E poi non è tiub ma tuub. Per il resto super!
Ma la Graziella che taglia è???
Se uno ha una endurance (o una gravel) e vuole comprare una racing, dovrà per forza "accettare" le differenze geometriche rispetto a queste bici. Basta acquistare sempre dallo stesso produttore e problemi non ce ne sono. Io faccio cosi.
una Pinarello come tg è simile a Bianchi?
Giorgione eroe
Peccato che il 95% di tutte queste belle misure siano "misurabili" solo sul modello CAD 3D del produttore. Inoltre una grande mancanza dei siti dei costruttori è che non forniscono nessuna tolleranza su queste misure. Senza la tolleranza la misura non ha significato
Si dice SLOPING, esattamente come è scritto, non SLUPING, c'è infatti una sola O non due OO. La parola deriva da SLOPE che significa PENDENZA e SLOPING significa PENDENTE
Non c'è un algoritmo che inserendo le lunghezze del nostro corpo ci dia un idea di cosa ci possa andare bene ?
Solitamente sul sito del produttore o trovi il range di altezza o un form in cui inserisci le misure e ti viene consigliata la bici più adatta. Però nessun algoritmo può sapere quanto sei flessibile, se hai problemi articolari o magari porti gli occhiali da vista in bici.... quindi la cosa migliore è sempre fare una prova.
Nel video si e' speso davvero poco tempo nello spiegare quello che io reputo i due parametri piu importanti della bici: ossia la lungezza del tubo piantone e il suo angolo. Sono certamente stati nominati ed e' stata data una brevissima spiegazione. Penso che dal punto di vista biomeccanico sia bene far sapere alla gente che piu' l'angolo e' aperto e maggiore e' la potenza che si puo' scaricare sui pedali. Tuttavia gli angoli aperti non permettono un comfort adeguato per tutti sulla bici. Tanto e' vero che le bici da crono sono generalmente con angoli molto aperti con il tubo piantone quasi perpendicolare alla linea del terreno. Viceversa tutte le bici endurance e le gravel hanno degli angoli molto chiusi: ad una perdita di potenza si ha un vantaggio di una maggiore confortevolezza sulla bici. Io penso che questo parametro sia importantissimo perche decide il tipo di utilizzo della bici che si vuole. Inoltre gli altri parametri della geometria della bici sono conseguenza proprio della geometria del tubo piantone. Non e' che con un assetto del tubo piantone da crono poi gli angoli di sterzo saranno troppo chiusi!
primo
Bravo! Bravo! Bravoooooo!!!!!!!!!!!!!!
Prima di spendere migliaia di euro per una bici spendetene poche centinaia per un biomeccanico
La soluzione?
Bici su misura artigianale 😉
Bianchi virtuale
Bel video. Però "sluping" non si può sentire 🤣
Si nota in questo video come la guarnitura è decisamente rovinata...Maranga, ma come le tratti le bici?? Ahahahah
Se non si smette di parlare mezzo inglese e mezzo italiano non si capirà mai bene, soprattutto in ambito tecnico.
Sono complicate le misure
io guardo il tubo orizzontale e basta
tra gli amatori gia ci sono molti dubbi su rake, angolo di sterzo, avanCORSA e via dicendo, su questi parametri avete detto praticamente il contrario di quello che è nella realtà e avete aggiunto un bel po' di confusione.
Stavolta non ci siamo per me, da rivedere per non creare bei casini
Puoi indicarmi un paio di esempi con il minuto in cui lo dico per favore?
@@iosonobrambo mi spiace Giorgione, ma in questo caso nemmeno io sono d'accordo...
Per me la misura fondamentale è l'orizzontale virtuale, MC e tubo sterzo sono fissi, sella e manubrio si possono regolare sia in orizzontale che verticale.
Dal minuto 7 in poi: se aumento il rake diminuisco l'avancorsa e aumento l'interasse, quindi la bicicletta avrà uno sterzo più sensibile e "ballerino", se diminuisco il rake si avrà un aumento dell'avancorsa e una diminuzione dell'interasse, lo sterzo è più stabile e meno sensibile.
Dopo di che l'avancorsa non influenza il modo in cui si sorpassano gli ostacoli, se vogliamo semplificare al massimo potrebbe definire la forza che tiene le due ruote allineate, ma il sorpassare l'ostacolo con più o meno facilità è dato principalmente dal diametro della ruota e dalla posizione del baricentro.
Infatti poi dici che tra bici aero e bici endurance l'avancorsa è circa la stessa, ma ottenuta con angoli e rake differenti, la prima sterzo molto in piedi e poco rake, la seconda sterzo sdraiato e tanto rake. Questo chiaramente è giusto, ma la bici aero è più reattiva perchè l'angolo di sterzo è più chiuso e l'interasse è minore, il rake minore serve per compensare e rendere l'avancorsa accettabile e la bici guidabile, viceversa il rake maggiore nelle bici endurance serve per ridurre un'eccessiva avancorsa data dall'angolo di sterzo molto aperto, quindi il rake nella realtà fa l'opposto di quello che hai descritto.
So che semplificare per le persone "normali" risulta difficile.. spesso un parametro ne modifica un altro e il risultato non è quello più scontato, le cose da spiegare sarebbe tantissime per fare chiarezza, però così come in questo video rischi di fare più danno che altro.
Un'ultima precisazione: inizi il video dicendo che la misura più importante è il tubo verticale e finisci il video dicendo che la misura meno importante è sempre il tubo verticale, sappiamo che ti riferisci a due cose diverse, ma non è certo chiaro.
Al minuto 12 parli di angolo piantone e sella al limite, senza però parlare di arretramento reggisella, in questo caso non puoi non considerarlo.
Non commento la questione che avere il carro più lungo tiene il corridore alle spalle più lontano, rimanendo sulle bdc si avrà circa 1 cm di differenza tra il più corto e il più lungo
Ci sono varie imprecisioni qua e la, mi spiace
@@Robbysurf73 le misure fondamentali sono reach e stack perché definiscono com'è realmente un telaio, io posso avere due telaio con lo stesso orizzontale virtuale ma completamente diversi tra loro, mentre due telai con stesso reach e stack sono quasi identici sicuramente
@@roberto5725 hai ragione, confondevo l'orizzontale virtuale con il reach.
Ed infatti è il reach la prima misura che guardo per scegliere un telaio. .
Mentre per diversi valori di stack si riesce comunque a compensare regolando sella e manubrio.
Per questo ritengo sbagliato usare il tubo piantone come base di partenza per la scelta della taglia.
Non lo sapevo. Ottimo video. Ma già all' altezza del primo tubo rimango basito. Ma perché qualcuno tiene ancora le misure come se il tubo centrale fosse orizzontale? Non capisco la logica. Una misura per tutti 😂🎉