scusa ma al minuto 9:00 circa , vengono definite chiuse le vocali chiare che sono medie secondo il triangolo della lezione numero 6 ?...infatti nelle tre combinazioni possibili descritte prima ci sono le aperte le chiuse e basta...poi aperta non è solo l alfa ?..forse era breve e lunga riguardo eta ed epsilon..sono lunga e breve ?..chiusa ed aperta riguardano il grado di apertura della bocca secondo il triangolo ? chiare /scure/medie e brevi a lunghe..trovo confuso forse che avvolte le lunghe vengono chiamate aperte..
Ciao Juris, probabilmente la classificazione delle vocali che ho utilizzato in questo video ti ha ingenerato un po' di confusione. In realtà le vocali medie del triangolo delle vocali si distinguono in medie aperte (eta e omega) e medie chiuse (epsilon e omicron) e quando qui utilizzo i termini di aperta e chiusa mi riferisco sia ad alfa (vocale aperta) sia ad eta e omega (vocali medio-aperte). Per quel che riguarda il discorso della quantità (lunga o breve), esso non c'entra nulla col grado di apertura della vocale. Ovvero alfa è una vocale aperta breve oppure una vocale aperta lunga. Eta, invece, è sempre una vocale lunga (medio)aperta. Spero di aver chiarito i tuoi dubbi. Fammi sapere se hai bisogno di ulteriori chiarimenti.
grazie sei molto gentile e spero di capire e fare tutto da autodidatta grazie a i tuoi video..sono riuscito abbastanza con il tailandese..inglese ..disoccupato..passo il tempo cosi" per non buttarlo.....quel che dico..è che mi pare ,attuando il mio ragionamento, apparentemente,di riuscire a spiegare "la contrazione"..i risultati delle varie contrazioni...perchè le chiare e le scure sono una breve e una lunga suono E ed O... tra (omega ed epsilon) (scura lunga) contraendosi con (chiara breve) ....prevale il suono (scuro lungo).... e tornerebbe il ragionamento....tra (eta ed omega) (chiara con scura) prevale il suono della O scuro però ci vuole quello lungo ..e diventa omega......sembrerebbe tornare.....poi vedrò i dittonghi spuri.contratti...con calma.. il discorso che dici tu riguarderà le ancipiti...dell alfa lunga o breve...ho solamente seguito il video una volta..trascrivendo su quaderno ,senza ripassare...riguarderò sta lezione e la 6 con calma e cercherò vedere se tornano tutti i ragionamenti...intanto sono facili da memorizzare anche secondo come ho appreso..mi mancano ancora 10 minuti di sto video da dove iniziavi a fare gli esempi di contrazione con teos...neos....circa...grazie
Caro Massimo ho notato che in più parti segui da vicino il testo di Franco Montanari Esperìa. Ho altre grammatiche e ti dirò che pur essendo Montanari un cervellone qui all'Unige, sul suo libro non ci capisco, sugli altri si. Tu sei capace di chiarire e smplificare le cose difficili (o spiegare bene le cose malesposte? Sapete, cervellone non vuol dire per forza buon insegnante, soprattutto verso i principianti...) grazie!
Ciao Paolo, difficile (se non impossibile) capirlo a posteriori. Dovresti sapere se è il risultato di una contrazione oppure no. Il fatto che sia però un dittongo vero o spurio non cambia nulla ai fini della pronuncia e della comprensione, è una pura e semplice finezza didattica :-)
+Massimo Bortolotti scusi il disturbo, nelle lezioni precedenti abbiamo appreso che il dittongo ει corrisponde alla pronuncia - e -, mentre il dittongo ου alla pronuncia - u - , rispetto al primo non ci sono dubbi sul fatto che la pronuncia rimanga invariata, mentre per il secondo in questa lezione è considerata la pronuncia - o -. È dunque indifferente nel caso di una contrazione non ancora determinata usare l'una o l'altra pronuncia di ου? grazie
@@carlohellas1903 da quello che ho capito la pronuncia scolastica dei falsi dittonghi è la stessa dei dittonghi propri; "falso" starebbe per "etimologicamente falso", non presente cioè originariamente prima della trasformazione della parola per contrazione. Poi magari il discorso si può fare più complesso applicando altri tipi di pronuncia, corrispondenti a periodi diversi ecc. dove forse anche la grafia può cambiare. Massimo forse può aiutarci.
Ciao Massimo scusa la domanda, ma perchè la u greca la kiami ipsilon? Non si kiama iupsilon? Ogni volta che dici ipsilon mi confondo con la iota, ma in ogni caso mi chiedevo come mai la chiamassi cosi.
Ciao Sofia. La chiamo ipsilon per lo stesso motivo per cui chiamo la lettera μ “mi” e non “miu” e la lettera ν “ni” e non “niu”. Il suono della u chiusa originario è passato in latino e anche in greco moderno al suono “i”. Perciò la chiamo ipsilon e non upsilon. D’altronde quando in italiano parli della lettera y la chiamo ipsilon, non upsilon. Comunque sia, il nome corretto della lettera sarebbe ύ ψιλόν (ü psilón) e andrebbe letta in italiano ipsílon con l’accento sulla penultima e non sulla terzultima come si pronuncia correntemente (ípsilon). La si chiami come si vuole, l’importante è intendersi e non confonderla con la iota. Mi sfugge però il motivo per il quale te la confondi con iota. Grafia e nome sono diversi... pensa che i greci moderni leggono “i” iota, ipsilon, eta (che chiamano ita) e una serie di dittonghi
ciao Massimo, come vedi il mio studio procede. lentamente e compatibilmente con gli altri ipegni, ma procede :) volevo chiederti questa cosa: come mai µνᾶ (la contrazione di µνάα )ha l'accento circonflesso e non quello lungo (µνᾱ)? avevo capito che il risultato della contrazione α+α fosse ᾱ. forse perchè la prima α che contrae è accentata?
perdonami, come al solito sono impulsiva! andando avanti col video lo spieghi. dovevo solo avere un po' di pazienza. però sono contenta, perchè è come avevo immaginato!!!
Sasha Contu non lo si può capire a priori. Lo si può capire solo dopo aver studiato i fenomeni fonetici che portano a tale risultato. Nei video successivi forse la cosa diverrà più chiara
Massimo Bortolotti grazie per la risposta, i tuoi video mi stanno aiutando molto dato che devo passare un esame di due anni di greco a settembre (passo dal linguistico al 3 anno di classico)
Ciao Massimo,seguire le tue lezioni é davvero un piacere, sono spiegate benissimo e per quanto mi riguarda sono davvero entusiasmanti. Scusa se te lo chiedo ma perché non fai anche lezioni di latino? Ciao a presto
+Lorenzo Tramonda grazie mille Lorenzo, mi fa molto piacere che i miei video ti piacciano. Appena avrò finito i video di greco, mi dedicherò al latino, promesso :-)
Ciao, mi potresti spiegare come mai nella parola φωνήεν non avviene la contrazione in φωνήν? È una qualche particolarità? Comunque complimenti per le lezioni!
Artemio Lukin Ciao, grazie mille dei complimenti. Mi potresti scrivere in privato al mio indirizzo mail (febort@gmail.com) che ne parliamo? Grazie mille
Grazie davvero, continuo a seguire le tue lezioni
Video sempre utilissimi, grazie 👍
Ciao, grazie davvero. Pure questa lezione mi sta servendo tanto, malgrado la sua complessità.
Giovanni Siliato grazie a te
scusa ma al minuto 9:00 circa , vengono definite chiuse le vocali chiare che sono medie secondo il triangolo della lezione numero 6 ?...infatti nelle tre combinazioni possibili descritte prima ci sono le aperte le chiuse e basta...poi aperta non è solo l alfa ?..forse era breve e lunga riguardo eta ed epsilon..sono lunga e breve ?..chiusa ed aperta riguardano il grado di apertura della bocca secondo il triangolo ? chiare /scure/medie e brevi a lunghe..trovo confuso forse che avvolte le lunghe vengono chiamate aperte..
Ciao Juris, probabilmente la classificazione delle vocali che ho utilizzato in questo video ti ha ingenerato un po' di confusione. In realtà le vocali medie del triangolo delle vocali si distinguono in medie aperte (eta e omega) e medie chiuse (epsilon e omicron) e quando qui utilizzo i termini di aperta e chiusa mi riferisco sia ad alfa (vocale aperta) sia ad eta e omega (vocali medio-aperte). Per quel che riguarda il discorso della quantità (lunga o breve), esso non c'entra nulla col grado di apertura della vocale. Ovvero alfa è una vocale aperta breve oppure una vocale aperta lunga. Eta, invece, è sempre una vocale lunga (medio)aperta. Spero di aver chiarito i tuoi dubbi. Fammi sapere se hai bisogno di ulteriori chiarimenti.
grazie sei molto gentile e spero di capire e fare tutto da autodidatta grazie a i tuoi video..sono riuscito abbastanza con il tailandese..inglese ..disoccupato..passo il tempo cosi" per non buttarlo.....quel che dico..è che mi pare ,attuando il mio ragionamento, apparentemente,di riuscire a spiegare "la contrazione"..i risultati delle varie contrazioni...perchè le chiare e le scure sono una breve e una lunga suono E ed O... tra (omega ed epsilon) (scura lunga) contraendosi con (chiara breve) ....prevale il suono (scuro lungo).... e tornerebbe il ragionamento....tra (eta ed omega) (chiara con scura) prevale il suono della O scuro però ci vuole quello lungo ..e diventa omega......sembrerebbe tornare.....poi vedrò i dittonghi spuri.contratti...con calma.. il discorso che dici tu riguarderà le ancipiti...dell alfa lunga o breve...ho solamente seguito il video una volta..trascrivendo su quaderno ,senza ripassare...riguarderò sta lezione e la 6 con calma e cercherò vedere se tornano tutti i ragionamenti...intanto sono facili da memorizzare anche secondo come ho appreso..mi mancano ancora 10 minuti di sto video da dove iniziavi a fare gli esempi di contrazione con teos...neos....circa...grazie
Caro Massimo ho notato che in più parti segui da vicino il testo di Franco Montanari Esperìa. Ho altre grammatiche e ti dirò che pur essendo Montanari un cervellone qui all'Unige, sul suo libro non ci capisco, sugli altri si. Tu sei capace di chiarire e smplificare le cose difficili (o spiegare bene le cose malesposte? Sapete, cervellone non vuol dire per forza buon insegnante, soprattutto verso i principianti...) grazie!
Grazie a Lei Professore
Ciao Massimo scusa il disturbo ma non capisco.
Come faccio a capire se il dittongo ου è proprio o spurio? Stessa cosa con ει
Grazie :)
Ciao Paolo, difficile (se non impossibile) capirlo a posteriori. Dovresti sapere se è il risultato di una contrazione oppure no. Il fatto che sia però un dittongo vero o spurio non cambia nulla ai fini della pronuncia e della comprensione, è una pura e semplice finezza didattica :-)
+Massimo Bortolotti scusi il disturbo, nelle lezioni precedenti abbiamo appreso che il dittongo ει corrisponde alla pronuncia - e -, mentre il dittongo ου alla pronuncia - u - , rispetto al primo non ci sono dubbi sul fatto che la pronuncia rimanga invariata, mentre per il secondo in questa lezione è considerata la pronuncia - o -. È dunque indifferente nel caso di una contrazione non ancora determinata usare l'una o l'altra pronuncia di ου? grazie
@@carlohellas1903 da quello che ho capito la pronuncia scolastica dei falsi dittonghi è la stessa dei dittonghi propri; "falso" starebbe per "etimologicamente falso", non presente cioè originariamente prima della trasformazione della parola per contrazione. Poi magari il discorso si può fare più complesso applicando altri tipi di pronuncia, corrispondenti a periodi diversi ecc. dove forse anche la grafia può cambiare. Massimo forse può aiutarci.
Ciao Massimo scusa la domanda, ma perchè la u greca la kiami ipsilon? Non si kiama iupsilon? Ogni volta che dici ipsilon mi confondo con la iota, ma in ogni caso mi chiedevo come mai la chiamassi cosi.
Ciao Sofia. La chiamo ipsilon per lo stesso motivo per cui chiamo la lettera μ “mi” e non “miu” e la lettera ν “ni” e non “niu”. Il suono della u chiusa originario è passato in latino e anche in greco moderno al suono “i”. Perciò la chiamo ipsilon e non upsilon. D’altronde quando in italiano parli della lettera y la chiamo ipsilon, non upsilon. Comunque sia, il nome corretto della lettera sarebbe ύ ψιλόν (ü psilón) e andrebbe letta in italiano ipsílon con l’accento sulla penultima e non sulla terzultima come si pronuncia correntemente (ípsilon). La si chiami come si vuole, l’importante è intendersi e non confonderla con la iota. Mi sfugge però il motivo per il quale te la confondi con iota. Grafia e nome sono diversi... pensa che i greci moderni leggono “i” iota, ipsilon, eta (che chiamano ita) e una serie di dittonghi
ciao Massimo, come vedi il mio studio procede. lentamente e compatibilmente con gli altri ipegni, ma procede :)
volevo chiederti questa cosa: come mai µνᾶ (la contrazione di µνάα )ha l'accento circonflesso e non quello lungo (µνᾱ)? avevo capito che il risultato della contrazione α+α fosse ᾱ. forse perchè la prima α che contrae è accentata?
perdonami, come al solito sono impulsiva! andando avanti col video lo spieghi. dovevo solo avere un po' di pazienza. però sono contenta, perchè è come avevo immaginato!!!
Non esiste accento lungo. Ha il circonflesso perché il circoflesso sta su vocali lunghe o dittonghi
Massimo ti chiedo gentilmente , perche': omicron + etaiota = omega-iota e non omicron-iota. grazie
Come si fa a capire se epsilon iota è un segno grafico o no in una parola?
Sasha Contu non lo si può capire a priori. Lo si può capire solo dopo aver studiato i fenomeni fonetici che portano a tale risultato. Nei video successivi forse la cosa diverrà più chiara
Massimo Bortolotti grazie per la risposta, i tuoi video mi stanno aiutando molto dato che devo passare un esame di due anni di greco a settembre (passo dal linguistico al 3 anno di classico)
Ciao Massimo,seguire le tue lezioni é davvero un piacere, sono spiegate benissimo e per quanto mi riguarda sono davvero entusiasmanti. Scusa se te lo chiedo ma perché non fai anche lezioni di latino? Ciao a presto
+Lorenzo Tramonda grazie mille Lorenzo, mi fa molto piacere che i miei video ti piacciano. Appena avrò finito i video di greco, mi dedicherò al latino, promesso :-)
Ciao, mi potresti spiegare come mai nella parola φωνήεν non avviene la contrazione in φωνήν? È una qualche particolarità? Comunque complimenti per le lezioni!
Artemio Lukin Ciao, grazie mille dei complimenti. Mi potresti scrivere in privato al mio indirizzo mail (febort@gmail.com) che ne parliamo? Grazie mille
Mamma mia quanta robba..!
Pronto.
se la contrazione e' un argomento spinoso , figuriamoci i precedenti !!!!
In molti manuali la contrazione tra ο e ῃ dà οι invece di ῳ, come mai?