Capire l'astenia per capire la depressione: La veglia e il sonno Dalla veglia (dallo spirito) procede la forza (l'energia). Cosicché se la veglia polare (lo Spirito Santo) ubicata nel lobo frontale umano (nel Tempio di Dio) è assalita progressivamente e copiosamente, per colpa o per dolo, ma anche per induzione, dalla sonnolenza (dal male malessere = Demone), anche se non rilevata come sonno nella veglia, sovviene la depressione psichica, quando poi con l'innesto del Disturbo Metamorfico Involutivo (ulteriore sonnolenza a livello genetico) verso i 62 anni che matura verso i 70 anni, siccome il sonno (la morte) non ammette la veglia (la vita) organica, sovviene l'astenia, ovvero la depressione involutiva. In conclusione la felicità, la salute psicofisica e la stessa nostra esistenza procedono dalla veglia (dallo spirito), ragione per cui l'infelicità, le patologie organiche, la depressione (le patologie psichiche dalla crisi adolescienziale alla psicosi) e la stessa morte procedono dal sonno che non ammette la vita.
Sono un artista metafisico La carne è bipolare veglia/sonno. Dalla veglia procede il bene benessere il cui sistema guida è l'amore per il prossimo, mentre dal sonno procede il male malessere, stimolato dall'istinto affettivo perseguito, in antitesi all'amore per il prossimo. Se poi il sonno in virtù della maggiore sensibilità genetica esplode nel lobo frontale sovvengono le psicopatologie, accusate come sonnolenza, se invece esplode nel fisico sovvengono le patologie organiche, accusate come dolore organico. Ciò è reso più evidente dopo i 70 anni quando la sonnolenza comincia ad andare a zonzo nell'organismo, cosicché ogni mattina l'anziano accusa un nuovo dolore. La difficoltà umana e scientifica nel capire ciò, ma soprattutto Teologica, sta nel fatto che non sembrano rendersi conto che il cervello umano, come qualsiasi altro organo, vi sono della cose che gli sono nocive, che nel caso specifico è l'affettività carnale (Genesi 2.17).
Video molto utile e ben fatto
TEMATICA :" MOLTO AFFASCINANTE"!!😊😊
Il sonno è importante per l'equlibrio ormonale. Quando si perde sonno si consuma melatonina per continuare attivazione adenosinica.
Capire l'astenia per capire la depressione:
La veglia e il sonno
Dalla veglia (dallo spirito) procede la forza (l'energia). Cosicché se la veglia polare (lo Spirito Santo) ubicata nel lobo frontale umano (nel Tempio di Dio) è assalita progressivamente e copiosamente, per colpa o per dolo, ma anche per induzione, dalla sonnolenza (dal male malessere = Demone), anche se non rilevata come sonno nella veglia, sovviene la depressione psichica, quando poi con l'innesto del Disturbo Metamorfico Involutivo (ulteriore sonnolenza a livello genetico) verso i 62 anni che matura verso i 70 anni, siccome il sonno (la morte) non ammette la veglia (la vita) organica, sovviene l'astenia, ovvero la depressione involutiva. In conclusione la felicità, la salute psicofisica e la stessa nostra esistenza procedono dalla veglia (dallo spirito), ragione per cui l'infelicità, le patologie organiche, la depressione (le patologie psichiche dalla crisi adolescienziale alla psicosi) e la stessa morte procedono dal sonno che non ammette la vita.
video utilissimo,ma la voce della dottoressa è terribile,
Sono un artista metafisico
La carne è bipolare veglia/sonno. Dalla veglia procede il bene benessere il cui sistema guida è l'amore per il prossimo, mentre dal sonno procede il male malessere, stimolato dall'istinto affettivo perseguito, in antitesi all'amore per il prossimo. Se poi il sonno in virtù della maggiore sensibilità genetica esplode nel lobo frontale sovvengono le psicopatologie, accusate come sonnolenza, se invece esplode nel fisico sovvengono le patologie organiche, accusate come dolore organico. Ciò è reso più evidente dopo i 70 anni quando la sonnolenza comincia ad andare a zonzo nell'organismo, cosicché ogni mattina l'anziano accusa un nuovo dolore. La difficoltà umana e scientifica nel capire ciò, ma soprattutto Teologica, sta nel fatto che non sembrano rendersi conto che il cervello umano, come qualsiasi altro organo, vi sono della cose che gli sono nocive, che nel caso specifico è l'affettività carnale (Genesi 2.17).