Voglio un audiolibro della vita e delle esperienze di Giorgio Piola con la sua voce e le immagini proiettate durante la narrazione.La voce tecnica della mia infanzia di appassionato
Spettacolo questa serie!!! Siete i numeri uno! Toccante e di un altro livello l'aneddoto del disegno del cambio sul tavolo per provare la fiducia... Piola top! Un saluto
Questo bellissimo video rappresenta la differenza fra gli youtuber da strapazzo che credono di sapere di F1 e che ti rompono le scatole chiedendoti di iscriverti al loro canale e chi invece è un signore con la S maiuscola e che ha una competenza incredibile. Tutta la mia stima a Giorgio Piola. E bravissima anche Beatrice, garbata, elegante e competente. Bravi !
Che bella puntata!! E poi che macchine, la 312 B3 e la 312 T!!! Da aggiungere che la T2 del '76 e '77 (leggermente evoluta) ricalcava quasi totalmente la T, tranne che per la presa dinamica (abolita dai regolamenti 1976) sostituita dalle due bellissime prese d'aria all'inizio dell'abitacolo. Veri gioielli sia esteticamente che meccanicamente.
Interessantissima ricostruzione cronologica dell'evoluzione meccanica e stilistica della Ferrari, attraverso i bellissimi e dettagliati disegni di Giorgio Piola. L'evoluzione delle forme e gli adattamenti in favore del miglioramento delle prestazioni hanno sempre tenuto in considerazione l'estetica. Quest'ultima ha coinvolto e continua a coinvolgere collezionisti da tutto il mondo. L "approccio amichevole che si ha in Formula 1 fa, ancora oggi, pensare ad una grande famiglia più che ad un posto di lavoro. La parte umana delle persone, quando viene fuori, aiuta ad entrare in sintonia e migliora la resa sul lavoro perché contribuisce ad annullare preconcetti e diffidenze
GRANDE la tyrell a 6 ruote un mito tutte 3 le versioni anche con le 4 posteriori - ho tutti i modellini tranne quella che e sta ta squalificata bianca verde TAG ...un mito bella puntata GRAZIE GRANDI I SUOI DISEGNI IN AEROGRAFO 30 ANNI FA - SALUTI DA BOSTON
Molto interessante e ben fatto. La B3 del '74 per me fù una delle più belle Ferrari di F1, forse con la 158 del '64 (d'altronde anche lei progettata da Forghieri). Bravi!
Giorgio Piola e Beatrice....regalateci più VIDEO simili.....tecnica e aneddoti ......fantastico. Ps.....Beatrice, spero di incontrarvi al MINARDI DAY anche quest anno.....l anno scorso ti ho seguito mentre eri al box delle LOTUS.....un saluto....e grazie!
Grazie Béatrice e Giorgio per questo bellissimo video. Vivamente altri vidéo storici. Vorrei chiedere all' Ing.Piola quale é stata la ragione tecnica della Débâcle (ricordo, per me, allora e oggi ancora inspiegata) di Watkins Glen 1974....
Orfeo masi-eh6nv spiace dirlo ma per me fai male poiche' era una F1 che si da una parte con certe talvolta lotta e duelli(ricordare Lauda-Hunt del mondiale 1976),ti sapeva appassionare ma da una parte e anche maggiormente tanto svenare con le molteplici morti che vi erano e quando i piloti andavano oltre il limite con certi duelli ci rimettavano la vita e la carriera,oggi assolutamente no per gli iperbolici progressi fatti sulla sicurezza godendoteli assolutamente certi duelli tra appassionati e anche gli stessi piloti,senza alcun rischio nel limite a cui arrivano i piloti vedere la storia recente come la stagione 2021(una delle stagioni piu' belle di sempre se non la piu' con anesso duello rusticano),cosi come in parte nel 2022 senza contare poi l'equilibrio che vi e' oggi in una certa griglia per le svariate ragioni che sappiamo e soprattutto in qualifica in cui tra primi e ultimi si contano i decimi mentre in passato i secondi e gia' tra i primi,quindi direi che e' proprio inutile fare i passatisti ma la si veda e pensi come vuole insomma.
@@orfeomasi-eh6nv meno male che concordi con il mio commento anche se spiace che ti ha fatto appassionare piu' quella F1 che non questa per tutte le ragioni dette,ma come si sa de gustibus non disputandum est insomma.
In realtà, l’intuizione aerodinamica di Forghieri partiva dalle esperienze Ferrari la loro vettura sport Gruppo 6 , la 312 PB. La spazzaneve poi aveva un telaio costruito da Thompson,perché in Ferrari avevano capito che non erano capaci di fare i telati ( cosa avvenuta sino alla 126V2 di Postletwhaite in honeycomb).
Bella,esaustiva e significativa analisi oltre che storica riguardo un tipo di vetture passate come nel caso di una si delle Ferrari meno competitive che si ricordano quale la 312 B3 della stagione 1973 quale inoltre corse solo nove gp senza cogliere alcun risultato di rilievo definito appunto spazzaneve come ben ricorda nel titolo del video l'ottimo Giorgio,e che gia' dal principio ebbe una creazione travagliata visto che gia' doveva correre nella stagione 1972 invece cosi non fu,e cio' porto' ad un congedo momentaneo del compianto ingegner Forghieri con al suo posto un gruppo di telaisti inglesi guidati da Sandro colombo che pero' porto' a scarsi risultati della vettura che conosciamo,e neanche il ripristino a capo progettista di Forghieri grazie al rientro in azienda del commendatur Enzo Ferrari dopo svariati problemi di salute,non diedero gli effetti sperati per la vettura con versione evoluta quale diede i medesimi scarsi risultati.Dulcis in fundo cio' nonostante una delle Ferrari meno competitive della storia questa 312 B3,fu comunque prodoma quest'ultima a mettere le basi costruirne una ben piu' competitiva oltre che vincente quale la 312 T che vinse un titolo mondiale piloti con il compianto Niki Lauda nel 1975(undici anni dopo l'ultimo del altrettando compianto John Surtess),e due titoli mondiali costruttori consecutivi nel 1975 e 1976 record di sempre in quel momento per la Ferrari, di titoli costruttori consecutivi vinti,dopo che gia' fu un grande traguardo ottenere un titolo costruttori nel 1975 di per se visto che mancava in quel momento da undici anni.
A proposito del clima di lavoro dell' epoca posso raccontare un aneddoto che mi è capitato. Allora, tempi per. Giorgio Piola facevo dei disegni tecnici per Autosprint (direttore Marcello Sabatini). Una sera ero in fabbrica in quel reparto corse un po' buio e sporco che descrive Giorgio, per preparare il disegno della 312 barchetta, non ricordo la sigla esatta, Vicino alla "mia" macchina c'era la 312F1 sui cavalletti e il capo meccanico Borsari girava attorno alla macchina co l' estintore, quello per la vettura, in mano. Come ho detto era sera, non c'era più nessuno, e Borsari chiede a me "dove metterebbbbe quest' affare?". La mia risposta fu naturalmente ""non saprei" ma l' aneddoto spiega chiaramente l' atmosfera della formula uno di quei tempi, inverno del ,1967 o 1968.
Tutto ottimo ed interessante. Un solo appunto sulle parole del pur fantastico Piola. La Ferrari perse nel 1974 soprattutto per l'inaffidabilità della macchina e non certo per quei due incidenti (più o meno) a testa fatti dai due piloti, che in verità soltanto a Montecarlo duellarono direttamente al punto di ostacolarsi (leggermente). I punti mondiali che mancarono alla fine, a Clay ed ancor di piu a Niki, furono determinati dai ritiri per cause meccaniche: su tutti i doppi ritiri di Svezia, Italia e Sudafrica!
@@marcoanzaldi7394 ma assolutamente no quale piu' semplice e libera visto che l'ingegnere di turno che piu' primeggia nel team doveva fare tutto lui oggi invece no semmai indirizza,visto i tanti altri ingegneri che ci lavorano attorno al progetto della vettura di quella determinata stagione.Dulcis in fundo poi non era piu' umana poiche' sempre quel aspetto conta anche nella F1 di oggi tanto efficiente tecnologicamente e non,ma semmai i rapporti tra adetti ai lavori talvolta sono piu' edulcorati tutto qua ma questo non vuol dire che vi e' una F1 meno umana anzi.
Mauro Forghieri semplicemente il genio della formula uno assieme a Chapman e altri che furono dei visionari ...se oggi penso che si definisce genio Neway che è uno sviluppatore estremizzatore dei concetti altrui mi vengono i brividi a pensare come si sia ridotta l'ingegneria applicata all'automobilismo tutto misure e regole matematiche e niente inventiva. In ultimo ma non per ultimo, un immenso grazie a Giorgio Piola l'ultimo dei moicani (forse il solo) rendi lo studio della meccanica amore e passione
Ipersuaders non concordo poiche' semplicemente oggi vi e' l'ausilio di altri ingegneri di livello e mezzi tecnologici sofisticati che prima non vi erano,ma non per questo il genio ingegneristico non viene piu' fuori come prima anzi poiche' certi ingegneri tipo Newey sempre indirizzano lo sviluppo della vettura e altrimenti non avrebbe la nomea si ingegnere piu' titolato e grande sempre direi.Dulcis in fundo riguardo ai complimenti fatti al grande veterano della tecnica Giorgio piola concordo pienamente.
Newey ha lavorato e lavora in epoca differente. Inoltre, è uno SPECIALISTA di aereodinamica. Forghieri ha abbracciato epoche preistoriche dove l'Ingegnere-capo seguiva tutto, perchè c'era meno specializzazione. Di certo lui non brillava per la tecnologia dei telai e dell'aerodinamica e lavorava per un'azienda che considerava il motore come elemento fondamentale. Andava bene negli anni 50 e sino alla fine degli anni 60. Infatti, la prima Ferrari con un telaio ed una aerodinamica decente fu la 125C2 del 1982 , progettata a livello di telaio e di aerodinamica da Harvey Postlethwaite . Se non fosse morto Gilles e se Didier non si fosse spaccato a Hockenheim, quella macchina avrebbe vinto a mani basse il titolo del 1992. Ricordiamoci che nel 1981 le Ferrari 126CK arrancavano con i loro telai tubolari pannellati che torcevano da fermi .....
@@michelefavalli3219bravo e ottima e storica disamina,ricordando le epoche diverse in cui seppur grandi certi ingegneri hanno lavorato e in un epoca come quella di Newey il grande Forghieri con ogni probabilita' non avrebbe avuto successo come allora dove colui era il deus ex machina del progetto della vettura oggi meno,visto che lo devi piu' indirizzare il progetto ma non per questo non e' piu' difficile visto i molteplici tecnici che ci lavorano attorno anche per questo Newey nel suo ruolo e' íl piu' grande e titolato di sempre direi.Dulcis in fundo concordo sul andazzo della stagione 1982 e sul fatto che senza quelle tragicita' che conosciamo(al epoca al ordine del giorno in F1 per la scarsa sicurezza di vetture e circuiti),la Ferrari con ogni probabilita' avrebbe vinto entrambi i titoli mondiali notando che con Pironi prima che si infortuno' con quel grave incidente nelle qualifiche del gp di Germania di quel annata del 1982,stava saldamente primo in classifica piloti mentre su Gilles al di la' della sua tragica morte,per quanto pilota di grande talento e che gettava sempre il cuore oltre l'ostacolo dubito che mai avrebbe vinto un titolo mondiale visto íl suo modo di correre tanto spericolato quale spesso buttava via risultati di rilievo,oltre che creare non pochi disturbi ai suoi colleghi per il suo modo di guidare.
@@michelefavalli3219 Neway copia e sviluppa ma non inventa se non cose irregolari, poi ognuno vede l ingegneria automobilistica a suo modo per me è fondamentalmente ricerca del nuovo
Miasalvador4042 tutte balle poiche' sono cambiate delle cose ma l'essenza delle lotte,sorpassi e tecnica con vetture da fare storia(non ultime quelle di Red bull)ci sono sempre quindi e' eccome sempre F1 e nessuno ha rovinato tutto anzi di uno sport piu' globale e popolare che mai per le svariate ragioni che sappiamo altrimenti non si spiegano autodromi pieni come anche non mai nella storia della F1 nei weekend dei gp,e duelli rusticani con lotte mondiali da fare storia di una generazione di piloti giovane s veterana come poche se ne ricordano in passato,per cio' vedere il mondiale 2021(una delle stagioni piu' belle di sempre se non la piu'),e in parte 2022 e tra si sa chi.
Mia salvador 4042 ma non e' assolutamente cosi e affermare cio' e' da passatisti e niente piu',poiche' e' sempre F1 con sfacettature diverse per tante cose ma poco cambia poiche' l'essenza per lotte,sorpassi e tecnica(vedere alcune Red bull ultime super da fare storia),oltre che lotte mondiali e duelli rusticani e' sempre quella,frutto anche quest'ultimi di una grande giovane e veterana generazione di piloti come poche se ne ricordano in passato come nel 2021(di una delle stagioni piu' belle di sempre se non la piu'),e in parte 2022.
E' sempre un piacere ascoltare le storie di Giorgio Piola!
Il miglio nutrimento per un appassionato di Formula 1.
Grazie!
Voglio un audiolibro della vita e delle esperienze di Giorgio Piola con la sua voce e le immagini proiettate durante la narrazione.La voce tecnica della mia infanzia di appassionato
Spettacolo questa serie!!! Siete i numeri uno! Toccante e di un altro livello l'aneddoto del disegno del cambio sul tavolo per provare la fiducia... Piola top! Un saluto
Incredibile speravo che parlassero di questa macchina e sono stato esaudito, grazie al Grande Giorgio Piola
Che bella rubrica, ascolterei Giorgio per ore. Complementi davvero!!! 🎉
Questa rubrica la richiamerei “ l’eredità di Giorgio Piola” .
Stima per lui e per tuttə voi 🙏🏻
Che bello 'sto video!
Conoscere le radici di una passione per saper apprezzare ancora di più il presente non ha prezzo.
Bellissima puntata grazie nel regalarci queste perle di tecnica di formula 1 ❤️🏁🏎️🏎️🏎️
Giorgio Piola un mito, brava Beatrice!
Bellissima serie, continuate
Questo bellissimo video rappresenta la differenza fra gli youtuber da strapazzo che credono di sapere di F1 e che ti rompono le scatole chiedendoti di iscriverti al loro canale e chi invece è un signore con la S maiuscola e che ha una competenza incredibile. Tutta la mia stima a Giorgio Piola. E bravissima anche Beatrice, garbata, elegante e competente. Bravi !
Un libro di Piola sulle vecchie F1 l'ho sempre sognato
Bravissimi!!!! Incredibile memoria storica!!!!!
che bei ricordi! grazie Beatrice, grazie Giorgio
Sono ca 50 anni che seguo GP da quando da bambino appassionato leggevo Autosprint!
Tutti grandi personaggi! Bravissimi
Fantastici entrambi, bellissima puntata 🤝👏👏👏👏
L'enciclopedia della F1 per eccellenza! Giorgio Piola semplicemente straordinario!
Che bella questa serie bravi
QUALITÀ!!! ❤🔥
Ma che belli questi video che mi raccontano quella F1, quando mi sono avvicinato alle corse.
Grande Forghieri, mai apprezzato abbastanzsa
Persone come Giorgio dovrebbero essere eterni , Grazie ❤
Che bella puntata!! E poi che macchine, la 312 B3 e la 312 T!!! Da aggiungere che la T2 del '76 e '77 (leggermente evoluta) ricalcava quasi totalmente la T, tranne che per la presa dinamica (abolita dai regolamenti 1976) sostituita dalle due bellissime prese d'aria all'inizio dell'abitacolo. Veri gioielli sia esteticamente che meccanicamente.
Grande personaggio piola da giovane cercavo di ridisegnare i disegni che metteva sulla gazzetta o altri giornali erano fantastici
Video fantastico, la nuova serie promette bene.. 👏🏼👏🏼👏🏼
Grande Sir Giorgio Piola con una sempre simpaticissima signora Beatrice💪
Rubrica stupenda, bravi ottima idea
Interessantissima ricostruzione cronologica dell'evoluzione meccanica e stilistica della Ferrari, attraverso i bellissimi e dettagliati disegni di Giorgio Piola. L'evoluzione delle forme e gli adattamenti in favore del miglioramento delle prestazioni hanno sempre tenuto in considerazione l'estetica. Quest'ultima ha coinvolto e continua a coinvolgere collezionisti da tutto il mondo. L "approccio amichevole che si ha in Formula 1 fa, ancora oggi, pensare ad una grande famiglia più che ad un posto di lavoro. La parte umana delle persone, quando viene fuori, aiuta ad entrare in sintonia e migliora la resa sul lavoro perché contribuisce ad annullare preconcetti e diffidenze
Beh! Un pozzo di informazioni, grazie a Giorgio Puola.❤
Che gioia sentire Giorgio.
GRANDE la tyrell a 6 ruote un mito tutte 3 le versioni anche con le 4 posteriori - ho tutti i modellini tranne quella che e sta ta squalificata bianca verde TAG ...un mito bella puntata GRAZIE GRANDI I SUOI DISEGNI IN AEROGRAFO 30 ANNI FA - SALUTI DA BOSTON
Molto interessante e ben fatto. La B3 del '74 per me fù una delle più belle Ferrari di F1, forse con la 158 del '64 (d'altronde anche lei progettata da Forghieri). Bravi!
Giorgio Piola e Beatrice....regalateci più VIDEO simili.....tecnica e aneddoti ......fantastico.
Ps.....Beatrice, spero di incontrarvi al MINARDI DAY anche quest anno.....l anno scorso ti ho seguito mentre eri al box delle LOTUS.....un saluto....e grazie!
Respekt 👍 bellissimo Video 💯🏎️🏎️🇮🇹🇩🇪
Grazie Béatrice e Giorgio per questo bellissimo video. Vivamente altri vidéo storici.
Vorrei chiedere all' Ing.Piola quale é stata la ragione tecnica della Débâcle (ricordo, per me, allora e oggi ancora inspiegata) di Watkins Glen 1974....
La Storia della Formula 1 raccontata da un testimone importante
Giorgione patrimonio UNESCO
Questa è la F1 che ho amato
Orfeo masi-eh6nv spiace dirlo ma per me fai male poiche' era una F1 che si da una parte con certe talvolta lotta e duelli(ricordare Lauda-Hunt del mondiale 1976),ti sapeva appassionare ma da una parte e anche maggiormente tanto svenare con le molteplici morti che vi erano e quando i piloti andavano oltre il limite con certi duelli ci rimettavano la vita e la carriera,oggi assolutamente no per gli iperbolici progressi fatti sulla sicurezza godendoteli assolutamente certi duelli tra appassionati e anche gli stessi piloti,senza alcun rischio nel limite a cui arrivano i piloti vedere la storia recente come la stagione 2021(una delle stagioni piu' belle di sempre se non la piu' con anesso duello rusticano),cosi come in parte nel 2022 senza contare poi l'equilibrio che vi e' oggi in una certa griglia per le svariate ragioni che sappiamo e soprattutto in qualifica in cui tra primi e ultimi si contano i decimi mentre in passato i secondi e gia' tra i primi,quindi direi che e' proprio inutile fare i passatisti ma la si veda e pensi come vuole insomma.
@@formulauno9637
Concordo ovviamente su tutto , ma è la f1 che mi ha fatto appassionare
@@orfeomasi-eh6nv meno male che concordi con il mio commento anche se spiace che ti ha fatto appassionare piu' quella F1 che non questa per tutte le ragioni dette,ma come si sa de gustibus non disputandum est insomma.
Cosa dire se non rubrica interessantissima 👏🏼👏🏼👏🏼
In realtà, l’intuizione aerodinamica di Forghieri partiva dalle esperienze Ferrari la loro vettura sport Gruppo 6 , la 312 PB. La spazzaneve poi aveva un telaio costruito da Thompson,perché in Ferrari avevano capito che non erano capaci di fare i telati ( cosa avvenuta sino alla 126V2 di Postletwhaite in honeycomb).
La spazzaneve non aveva il telaio monoscocca di Thompson
Bella,esaustiva e significativa analisi oltre che storica riguardo un tipo di vetture passate come nel caso di una si delle Ferrari meno competitive che si ricordano quale la 312 B3 della stagione 1973 quale inoltre corse solo nove gp senza cogliere alcun risultato di rilievo definito appunto spazzaneve come ben ricorda nel titolo del video l'ottimo Giorgio,e che gia' dal principio ebbe una creazione travagliata visto che gia' doveva correre nella stagione 1972 invece cosi non fu,e cio' porto' ad un congedo momentaneo del compianto ingegner Forghieri con al suo posto un gruppo di telaisti inglesi guidati da Sandro colombo che pero' porto' a scarsi risultati della vettura che conosciamo,e neanche il ripristino a capo progettista di Forghieri grazie al rientro in azienda del commendatur Enzo Ferrari dopo svariati problemi di salute,non diedero gli effetti sperati per la vettura con versione evoluta quale diede i medesimi scarsi risultati.Dulcis in fundo cio' nonostante una delle Ferrari meno competitive della storia questa 312 B3,fu comunque prodoma quest'ultima a mettere le basi costruirne una ben piu' competitiva oltre che vincente quale la 312 T che vinse un titolo mondiale piloti con il compianto Niki Lauda nel 1975(undici anni dopo l'ultimo del altrettando compianto John Surtess),e due titoli mondiali costruttori consecutivi nel 1975 e 1976 record di sempre in quel momento per la Ferrari, di titoli costruttori consecutivi vinti,dopo che gia' fu un grande traguardo ottenere un titolo costruttori nel 1975 di per se visto che mancava in quel momento da undici anni.
Gran bella Serie
Per il grande Giorgio Piola : il libro con i disegni delle macchine(che ritiene più rappresentaive) del passato quando?
❤
A proposito del clima di lavoro dell' epoca posso raccontare un aneddoto che mi è capitato. Allora, tempi per. Giorgio Piola facevo dei disegni tecnici per Autosprint (direttore Marcello Sabatini). Una sera ero in fabbrica in quel reparto corse un po' buio e sporco che descrive Giorgio, per preparare il disegno della 312 barchetta, non ricordo la sigla esatta, Vicino alla "mia" macchina c'era la 312F1 sui cavalletti e il capo meccanico Borsari girava attorno alla macchina co l' estintore, quello per la vettura, in mano. Come ho detto era sera, non c'era più nessuno, e Borsari chiede a me "dove metterebbbbe quest' affare?". La mia risposta fu naturalmente ""non saprei" ma l' aneddoto spiega chiaramente l' atmosfera della formula uno di quei tempi, inverno del ,1967 o 1968.
16:15 in realtà non era boxer ma V12 di 180°
Tutto ottimo ed interessante. Un solo appunto sulle parole del pur fantastico Piola. La Ferrari perse nel 1974 soprattutto per l'inaffidabilità della macchina e non certo per quei due incidenti (più o meno) a testa fatti dai due piloti, che in verità soltanto a Montecarlo duellarono direttamente al punto di ostacolarsi (leggermente). I punti mondiali che mancarono alla fine, a Clay ed ancor di piu a Niki, furono determinati dai ritiri per cause meccaniche: su tutti i doppi ritiri di Svezia, Italia e Sudafrica!
primo agosto 1976 sono passati 48 anni dall'incidente di Lauda
Ma i video con Adamo?????????????????
Ciao Giorgio
La F1 di altri tempi , era più libera nel progettare le macchine e una gestione più semplice . Credo anche più umana
@@marcoanzaldi7394 ma assolutamente no quale piu' semplice e libera visto che l'ingegnere di turno che piu' primeggia nel team doveva fare tutto lui oggi invece no semmai indirizza,visto i tanti altri ingegneri che ci lavorano attorno al progetto della vettura di quella determinata stagione.Dulcis in fundo poi non era piu' umana poiche' sempre quel aspetto conta anche nella F1 di oggi tanto efficiente tecnologicamente e non,ma semmai i rapporti tra adetti ai lavori talvolta sono piu' edulcorati tutto qua ma questo non vuol dire che vi e' una F1 meno umana anzi.
Mauro Forghieri semplicemente il genio della formula uno assieme a Chapman e altri che furono dei visionari ...se oggi penso che si definisce genio Neway che è uno sviluppatore estremizzatore dei concetti altrui mi vengono i brividi a pensare come si sia ridotta l'ingegneria applicata all'automobilismo tutto misure e regole matematiche e niente inventiva.
In ultimo ma non per ultimo, un immenso grazie a Giorgio Piola l'ultimo dei moicani (forse il solo) rendi lo studio della meccanica amore e passione
Ipersuaders non concordo poiche' semplicemente oggi vi e' l'ausilio di altri ingegneri di livello e mezzi tecnologici sofisticati che prima non vi erano,ma non per questo il genio ingegneristico non viene piu' fuori come prima anzi poiche' certi ingegneri tipo Newey sempre indirizzano lo sviluppo della vettura e altrimenti non avrebbe la nomea si ingegnere piu' titolato e grande sempre direi.Dulcis in fundo riguardo ai complimenti fatti al grande veterano della tecnica Giorgio piola concordo pienamente.
Newey ha lavorato e lavora in epoca differente. Inoltre, è uno SPECIALISTA di aereodinamica. Forghieri ha abbracciato epoche preistoriche dove l'Ingegnere-capo seguiva tutto, perchè c'era meno specializzazione. Di certo lui non brillava per la tecnologia dei telai e dell'aerodinamica e lavorava per un'azienda che considerava il motore come elemento fondamentale. Andava bene negli anni 50 e sino alla fine degli anni 60. Infatti, la prima Ferrari con un telaio ed una aerodinamica decente fu la 125C2 del 1982 , progettata a livello di telaio e di aerodinamica da Harvey Postlethwaite . Se non fosse morto Gilles e se Didier non si fosse spaccato a Hockenheim, quella macchina avrebbe vinto a mani basse il titolo del 1992. Ricordiamoci che nel 1981 le Ferrari 126CK arrancavano con i loro telai tubolari pannellati che torcevano da fermi .....
@@michelefavalli3219bravo e ottima e storica disamina,ricordando le epoche diverse in cui seppur grandi certi ingegneri hanno lavorato e in un epoca come quella di Newey il grande Forghieri con ogni probabilita' non avrebbe avuto successo come allora dove colui era il deus ex machina del progetto della vettura oggi meno,visto che lo devi piu' indirizzare il progetto ma non per questo non e' piu' difficile visto i molteplici tecnici che ci lavorano attorno anche per questo Newey nel suo ruolo e' íl piu' grande e titolato di sempre direi.Dulcis in fundo concordo sul andazzo della stagione 1982 e sul fatto che senza quelle tragicita' che conosciamo(al epoca al ordine del giorno in F1 per la scarsa sicurezza di vetture e circuiti),la Ferrari con ogni probabilita' avrebbe vinto entrambi i titoli mondiali notando che con Pironi prima che si infortuno' con quel grave incidente nelle qualifiche del gp di Germania di quel annata del 1982,stava saldamente primo in classifica piloti mentre su Gilles al di la' della sua tragica morte,per quanto pilota di grande talento e che gettava sempre il cuore oltre l'ostacolo dubito che mai avrebbe vinto un titolo mondiale visto íl suo modo di correre tanto spericolato quale spesso buttava via risultati di rilievo,oltre che creare non pochi disturbi ai suoi colleghi per il suo modo di guidare.
@@michelefavalli3219 Neway copia e sviluppa ma non inventa se non cose irregolari, poi ognuno vede l ingegneria automobilistica a suo modo per me è fondamentalmente ricerca del nuovo
Quando la formula 1 si poteva chiamare tale ora hanno e stanno rovinando tutto
Miasalvador4042 tutte balle poiche' sono cambiate delle cose ma l'essenza delle lotte,sorpassi e tecnica con vetture da fare storia(non ultime quelle di Red bull)ci sono sempre quindi e' eccome sempre F1 e nessuno ha rovinato tutto anzi di uno sport piu' globale e popolare che mai per le svariate ragioni che sappiamo altrimenti non si spiegano autodromi pieni come anche non mai nella storia della F1 nei weekend dei gp,e duelli rusticani con lotte mondiali da fare storia di una generazione di piloti giovane s veterana come poche se ne ricordano in passato,per cio' vedere il mondiale 2021(una delle stagioni piu' belle di sempre se non la piu'),e in parte 2022 e tra si sa chi.
Mia salvador 4042 ma non e' assolutamente cosi e affermare cio' e' da passatisti e niente piu',poiche' e' sempre F1 con sfacettature diverse per tante cose ma poco cambia poiche' l'essenza per lotte,sorpassi e tecnica(vedere alcune Red bull ultime super da fare storia),oltre che lotte mondiali e duelli rusticani e' sempre quella,frutto anche quest'ultimi di una grande giovane e veterana generazione di piloti come poche se ne ricordano in passato come nel 2021(di una delle stagioni piu' belle di sempre se non la piu'),e in parte 2022.
Che spettacolo sentire Giorgio e grande forghieri
❤