Per quanto riguarda l’epoca d’oro del quarzo (quindi quella produttiva che va dal 1969 ed arriva sino alla fine degli anni ‘80) i calibri incassati negli Oysterquartz hanno rappresentato senza dubbio un esempio tecnico e stilistico di primo livello. Nel video si fa giustamente cenno al sistema di termocompensazione utilizzato nei 5035/5055: grazie all'utilizzo di un rilevatore di temperatura esterna, il circuito (analogico) era in grado di regolare il voltaggio da inviare al cristallo per mantenere costante la sua oscillazione. Va ulteriormente specificato che in quei calibri il cristallo di quarzo, per quanto comunque “a forchetta”, fosse stato appositamente disegnato in una forma specifica dai tecnici Rolex e come i calibri in questione fossero, inoltre, muniti della possibilità di essere regolati manualmente (possibilità importante nel "lungo periodo": il cristallo, dopo un lungo periodo di utilizzo, anche se non soggetto ad usura o ad "abbassamento" delle proprie prestazioni, subirà comunque delle variazioni in elasticità, variazioni che potranno essere, di volta in volta, bypassate regolando manualmente il calibro) Ci sono peró, nel video, delle inesattezze che credo sia giusto sottolineare, per amor di precisione: 1. Innanzitutto mi pare ci sia una pó di confusione tra elettromeccanici e quarzi: è vero che entrambi funzionano “a pila” ma sono movimenti concettualmente (e tecnicamente) molto diversi; 2. Al minuto 1.40 i Seiko Astron vengono definiti “precisi ed economici”. Gli Astron furono orologi tutt’altro che economici: avevano cassa in oro massiccio, incassavano i calibri della serie 35 (poi sostituiti, nel 1970, con quello della serie 36) e costavano 450.000 yen (cioè più di un’automobile di media cilindrata di quel periodo). 3. Sul successo commerciale iniziale degli Oysterquartz avrei qualche dubbio. La c.d. “Quartz Revolution” comincia, in realtà, qualche anno dopo l’introduzione sul mercato degli Astron, ossia dopo il 1974/75, anni in cui si cominciano ad industrializzare le produzioni (Seiko in quegli anni, ad esempio, riesce a standardizzare la produzione dei cristalli di quarzo che, sino a quel momento, venivano preparati artigianalmente a mano). Per cui quando gli Oysterquartz arrivano sul mercato (nel 1977) le produzioni giapponesi (Seiko in primis) sono già arrivate a proporre quarzi a prezzi molto più bassi rispetto a quelli della prima metà della decade e sembra proprio che questi Rolex non abbiano trovato, nemmeno inizialmente, un buon riscontro commerciale (non buono, quantomeno, come la Maison Elvetica si sarebbe augurata). C’è chi è convinto (ed anch’io trovo plausibile questa ipotesi) che l’insuccesso commerciale di questi meravigliosi quarzi prodotti da Rolex sia stato determinato proprio da questo “ritardo”: gli Oysterquartz si proposero quale alternativa costosa ad una concorrenza che era già molto più “a portata di tasca” (e che offriva comunque quarzi qualitativamente ancora eccellenti).
Tutto condivisibile... Fino al '74/75 i quarzi Seiko erano piuttosto costosi. Ricordo alcune réclame in proposito, con i prezzi in evidenza (costavano più di certi Omega meccanici). I costi vengono abbattuti a partire dal 1975 in poi, con la produzione industriale dei circuiti stampati e la relativa miniaturizzazione dei componenti. È da tale momento che inizia la vera rivoluzione del quarzo (o crisi del quarzo, per chi la subì).
Orologio iconico e innovativo ai tempi. Sicuramente ha subito negli ultimi anni una speculazione assurda. Come da te ricordato, solo pochi anni fa con poco più di 2000 euro si compravano senza problemi. Oggi viaggiano a cifre, a parer mio troppo alte. Personalmente lo trovo veramente bello e con un movimento curato, ma se guardiamo sulla nota piattaforma anche da te citata, c'è ne sono tanti disponibili e restano lì, invenduti. Mi rammarico di non averlo comprato anni fa, ora purtroppo è un orologio che guardo e basta. Ottimo video👍
Gran pezzo...mi è sempre piaciuto il suo design soprattutto con il bracciale semi jubilee....ci rivedo proprio la linea del mio Tudor royal....secondo me si sono ispirati qui...
Stupendo !! Li vorrei vedere gli watch snob , talebani del meccanico , di fronte ad un pezzo del genere , ah , se li vorrei vedere … È vero che é modulare il movimento ? E che se si guasta o la pila si rompe e butta acido , non serve sostituirlo totalmente ?
Mio babbo lo compro’ negli anni 90, credo totalmente all’oscuro della differenza tra quarzi e automatici, era il suo primo Rolex… 10 anni fa fu rapinato e sequestrato in casa insieme a mia mamma da 4 malviventi che portarono via tutto. Mesi dopo fu arrestato uno dei rapinatori con al polso l’oysterquarz… l’unico oggetto rubato quella sera che e’ tornato a casa
Non posso che rinnovare i miei complimenti, Rosario, anche stasera un video top ..... Che dire, odio i quarzi in generale..... ma questi, rolex, con questa storia alle spalle, e questi prezzi..... ❤dio questo brand mi fa impazzire, comprerei un rolex andasse anche a pellet ...toh 😅👋
Quando mi sono appassionato all’orologeria, questo solamente cinque anni fa, consideravo i bracciali integrati orrendi. Ora, molto molto belli. Rima a parte, resta il fatto che non lo comprerei. Al di là del prezzo, somiglia troppo al date o al datejust con il bracciale più tozzo. Perciò mi tengo il mio Oysterdate che ritengo più fine e versatile indossabile anche con un cinturino in pelle perfetto anche con lo smoking.
Ciao Stefano. Questo è un pezzo per collezionisti maturi secondo me, che hanno già visto un po’ tutto e vanno alla ricerca del pezzo particolare. E forse è anche il motivo per cui in fondo rimane tra i Rolex meno cari per il momento
@@TOCoclock esattamente, sentire qualcuno definire un oysterquartz un ferro vecchio mi fa male al cuore hahahha, se si vede negli orologi solamente il loro essere strumenti per leggere il tempo allora davvero basterebbe un telefono...
Si potevano acquistare fino a un' anno fà a prezzi interessanti, ma...mi ero addormentata. Esiste anche un modello in tiratura limitata (1000 Pz) chiamato Texano, rarissimo e...costosissimo.
4:20 questo è tra i Rolex che mi piacciono di più in assoluto ed è tra i pochi quarzi per cui spenderei( se ne avessi la possibilità)cifre che in genere sborserei per un meccanico. Però adesso hanno prezzi veramente da capogiro tanto vale acquistare un rolex moderno. 🤷♂️
E infatti rimangono sempre un po’ indietro perché si dice sempre “tanto vale…”. L’ho sempre detto anche io e infatti non ne ho mai avuto uno, ma intanto i prezzi salgono e l’acquisto si allontana 😂
Ancora con 'sta storia. Ma c'avete un problema con Rolex eh, va curata 'sta cosa secondo me. Vedete e parlate solo di Rolex anche se negli ultimi SEDICI video abbiamo parlato di Rolex QUATTRO volte. Quattro su SEDICI. Qui parliamo ANCHE di Rolex, oltre a tantissimo altro, di sicuro non siamo finti snob intenditori che dicono di odiare una maison (che poi un appassionato che odia una maison storica come Rolex mi fa ridere onestamente) e poi magari ne abbiamo qualcuno in collezione... Se non piace, ci sono altri mille canali. Ma poi, anche se per assurdo parlassimo davvero SOLO di Rolex, ma quale sarebbe il problema? Questo canale lo si guarderebbe per Rolex e gli altri canali per tutto il resto.
Ah, a critica non va bene rispondere con critica? Finiti gli argomenti si passa all’ironia? 😂 🤦🏻♂️ E comunque quando ci vuole ci vuole, non se ne può più degli haters che sanno solo scrivere “basta Rolex” e non sono neppure in grado di rendersi conto che in realtà ne ho parlato quattro volte negli ultimi sedici video.
Mi spiace che il bracciale integrato sia rimasto prerogativa esclusiva dell' Oysterquarz e non l'abbiano mai proposto come alternativa a Oyster, Jubilee e President anche nei meccanici. Secondo me è bellissimo.
Anche a me piace molto ma bisogna considerare che era una moda degli anni 70 e Rolex l’aveva relegata a quel modello specifico. Molto coerente sicuramente, ma effettivamente anche una riproposizione non sarebbe male
Beh Jacopo, il quadrante è lo stesso di tutti i Datejust cinque cifre. L’aspetto complessivo invece è un po’ particolare effettivamente e va provato al polso prima
Per quanto riguarda l’epoca d’oro del quarzo (quindi quella produttiva che va dal 1969 ed arriva sino alla fine degli anni ‘80) i calibri incassati negli Oysterquartz hanno rappresentato senza dubbio un esempio tecnico e stilistico di primo livello. Nel video si fa giustamente cenno al sistema di termocompensazione utilizzato nei 5035/5055: grazie all'utilizzo di un rilevatore di temperatura esterna, il circuito (analogico) era in grado di regolare il voltaggio da inviare al cristallo per mantenere costante la sua oscillazione. Va ulteriormente specificato che in quei calibri il cristallo di quarzo, per quanto comunque “a forchetta”, fosse stato appositamente disegnato in una forma specifica dai tecnici Rolex e come i calibri in questione fossero, inoltre, muniti della possibilità di essere regolati manualmente (possibilità importante nel "lungo periodo": il cristallo, dopo un lungo periodo di utilizzo, anche se non soggetto ad usura o ad "abbassamento" delle proprie prestazioni, subirà comunque delle variazioni in elasticità, variazioni che potranno essere, di volta in volta, bypassate regolando manualmente il calibro)
Ci sono peró, nel video, delle inesattezze che credo sia giusto sottolineare, per amor di precisione:
1. Innanzitutto mi pare ci sia una pó di confusione tra elettromeccanici e quarzi: è vero che entrambi funzionano “a pila” ma sono movimenti concettualmente (e tecnicamente) molto diversi;
2. Al minuto 1.40 i Seiko Astron vengono definiti “precisi ed economici”. Gli Astron furono orologi tutt’altro che economici: avevano cassa in oro massiccio, incassavano i calibri della serie 35 (poi sostituiti, nel 1970, con quello della serie 36) e costavano 450.000 yen (cioè più di un’automobile di media cilindrata di quel periodo).
3. Sul successo commerciale iniziale degli Oysterquartz avrei qualche dubbio. La c.d. “Quartz Revolution” comincia, in realtà, qualche anno dopo l’introduzione sul mercato degli Astron, ossia dopo il 1974/75, anni in cui si cominciano ad industrializzare le produzioni (Seiko in quegli anni, ad esempio, riesce a standardizzare la produzione dei cristalli di quarzo che, sino a quel momento, venivano preparati artigianalmente a mano). Per cui quando gli Oysterquartz arrivano sul mercato (nel 1977) le produzioni giapponesi (Seiko in primis) sono già arrivate a proporre quarzi a prezzi molto più bassi rispetto a quelli della prima metà della decade e sembra proprio che questi Rolex non abbiano trovato, nemmeno inizialmente, un buon riscontro commerciale (non buono, quantomeno, come la Maison Elvetica si sarebbe augurata). C’è chi è convinto (ed anch’io trovo plausibile questa ipotesi) che l’insuccesso commerciale di questi meravigliosi quarzi prodotti da Rolex sia stato determinato proprio da questo “ritardo”: gli Oysterquartz si proposero quale alternativa costosa ad una concorrenza che era già molto più “a portata di tasca” (e che offriva comunque quarzi qualitativamente ancora eccellenti).
Tutto condivisibile... Fino al '74/75 i quarzi Seiko erano piuttosto costosi. Ricordo alcune réclame in proposito, con i prezzi in evidenza (costavano più di certi Omega meccanici). I costi vengono abbattuti a partire dal 1975 in poi, con la produzione industriale dei circuiti stampati e la relativa miniaturizzazione dei componenti. È da tale momento che inizia la vera rivoluzione del quarzo (o crisi del quarzo, per chi la subì).
Grazie per queste interessanti precisazioni 👍🏼
Ottimo lavoro Rosario,complimenti. Secondo me è un pezzo che in collezione ci sta alla grande,veramente bellissimo.
Grazie Gianluca! ❤️
complimenti per il tuo lavoro. Rosario sei forte!
Grazie!
Grazie Francesco! ❤️
Felice possessore di un 19018 che era di mio padre. Video interessante come sempre.
Magnifico 👍🏼
Che bel pezzo Stefano! Grazie!
Orologio iconico e innovativo ai tempi. Sicuramente ha subito negli ultimi anni una speculazione assurda. Come da te ricordato, solo pochi anni fa con poco più di 2000 euro si compravano senza problemi. Oggi viaggiano a cifre, a parer mio troppo alte.
Personalmente lo trovo veramente bello e con un movimento curato, ma se guardiamo sulla nota piattaforma anche da te citata, c'è ne sono tanti disponibili e restano lì, invenduti.
Mi rammarico di non averlo comprato anni fa, ora purtroppo è un orologio che guardo e basta.
Ottimo video👍
Condivido 👍🏼
Gran pezzo...mi è sempre piaciuto il suo design soprattutto con il bracciale semi jubilee....ci rivedo proprio la linea del mio Tudor royal....secondo me si sono ispirati qui...
Mi piacerebbe vedere quarzi di Rolex in futuro anche a prezzi più bassi dei modelli automatici
Anche a me piacerebbe, sarebbe curioso averne in collezione
Stupendo !!
Li vorrei vedere gli watch snob , talebani del meccanico , di fronte ad un pezzo del genere , ah , se li vorrei vedere …
È vero che é modulare il movimento ? E che se si guasta o la pila si rompe e butta acido , non serve sostituirlo totalmente ?
Ciao Stefan, modulare nel senso che è composto da moduli sostituibili indipendentemente sì, è così. Ne pareremo nella seconda puntata 😉
Mio babbo lo compro’ negli anni 90, credo totalmente all’oscuro della differenza tra quarzi e automatici, era il suo primo Rolex… 10 anni fa fu rapinato e sequestrato in casa insieme a mia mamma da 4 malviventi che portarono via tutto. Mesi dopo fu arrestato uno dei rapinatori con al polso l’oysterquarz… l’unico oggetto rubato quella sera che e’ tornato a casa
Ma Rosario è il figlio di Alessandro?
Non posso che rinnovare i miei complimenti, Rosario, anche stasera un video top .....
Che dire, odio i quarzi in generale..... ma questi, rolex, con questa storia alle spalle, e questi prezzi..... ❤dio questo brand mi fa impazzire, comprerei un rolex andasse anche a pellet ...toh 😅👋
Grazie Manuele come sempre!! ❤️
Ahahahah ciao Manuele 😂 👍🏼
@@rosoclock ❤
@@TOCoclock ❤
madonna mi sono addormentato ascoltando... neanche le prediche a messa
Buonanotte 😘
Quando mi sono appassionato all’orologeria, questo solamente cinque anni fa, consideravo i bracciali integrati orrendi. Ora, molto molto belli. Rima a parte, resta il fatto che non lo comprerei. Al di là del prezzo, somiglia troppo al date o al datejust con il bracciale più tozzo. Perciò mi tengo il mio Oysterdate che ritengo più fine e versatile indossabile anche con un cinturino in pelle perfetto anche con lo smoking.
Ciao Stefano. Questo è un pezzo per collezionisti maturi secondo me, che hanno già visto un po’ tutto e vanno alla ricerca del pezzo particolare. E forse è anche il motivo per cui in fondo rimane tra i Rolex meno cari per il momento
Con un Prx automatico della Tissot, siamo quasi vicino.. non pago 8000€ in ferro vecchio al quarzo, loro hanno il loro mercato, io ho il mio!
Sì ma la passione è anche storia e blasone Alessandro. Se dovessimo ragionare solo in base ai prezzi guarderemmo l’ora sul telefono
@@TOCoclock eh ma valla a capire…
@@TOCoclock esattamente, sentire qualcuno definire un oysterquartz un ferro vecchio mi fa male al cuore hahahha, se si vede negli orologi solamente il loro essere strumenti per leggere il tempo allora davvero basterebbe un telefono...
Si potevano acquistare fino a un' anno fà a prezzi interessanti, ma...mi ero addormentata. Esiste anche un modello in tiratura limitata (1000 Pz) chiamato Texano, rarissimo e...costosissimo.
Esatto, ne parleremo domenica prossima. Purtroppo stanno salendo a una velocità spaventosa anche loro
4:20 questo è tra i Rolex che mi piacciono di più in assoluto ed è tra i pochi quarzi per cui spenderei( se ne avessi la possibilità)cifre che in genere sborserei per un meccanico.
Però adesso hanno prezzi veramente da capogiro tanto vale acquistare un rolex moderno. 🤷♂️
E infatti rimangono sempre un po’ indietro perché si dice sempre “tanto vale…”. L’ho sempre detto anche io e infatti non ne ho mai avuto uno, ma intanto i prezzi salgono e l’acquisto si allontana 😂
il "texano" ...
Nella parte 2, insieme ad altre curiosità
Si va bene.....ma sempre rolex......
Ancora con 'sta storia. Ma c'avete un problema con Rolex eh, va curata 'sta cosa secondo me. Vedete e parlate solo di Rolex anche se negli ultimi SEDICI video abbiamo parlato di Rolex QUATTRO volte. Quattro su SEDICI. Qui parliamo ANCHE di Rolex, oltre a tantissimo altro, di sicuro non siamo finti snob intenditori che dicono di odiare una maison (che poi un appassionato che odia una maison storica come Rolex mi fa ridere onestamente) e poi magari ne abbiamo qualcuno in collezione... Se non piace, ci sono altri mille canali. Ma poi, anche se per assurdo parlassimo davvero SOLO di Rolex, ma quale sarebbe il problema? Questo canale lo si guarderebbe per Rolex e gli altri canali per tutto il resto.
@@TOCoclock magari.......una camomilla
Ah, a critica non va bene rispondere con critica? Finiti gli argomenti si passa all’ironia? 😂 🤦🏻♂️ E comunque quando ci vuole ci vuole, non se ne può più degli haters che sanno solo scrivere “basta Rolex” e non sono neppure in grado di rendersi conto che in realtà ne ho parlato quattro volte negli ultimi sedici video.
É bruttissimo
Mi spiace che il bracciale integrato sia rimasto prerogativa esclusiva dell' Oysterquarz e non l'abbiano mai proposto come alternativa a Oyster, Jubilee e President anche nei meccanici. Secondo me è bellissimo.
Anche a me piace molto ma bisogna considerare che era una moda degli anni 70 e Rolex l’aveva relegata a quel modello specifico. Molto coerente sicuramente, ma effettivamente anche una riproposizione non sarebbe male
Il bracciale lo trovo tozzo e il quadrante privo di modernità. Se me lo regalano lo prendo ma comprarlo di tasca mia no.
Beh Jacopo, il quadrante è lo stesso di tutti i Datejust cinque cifre. L’aspetto complessivo invece è un po’ particolare effettivamente e va provato al polso prima