Ti ho scoperto da poco ed ho fatto una scorpacciata dei tuoi video. Tutti belli, pacati e molto sensati. Giusto! Le cose si comprano per essere usate e se sono costose molto probabilmente sono anche robuste. La mia prima reflex digitale fu le eos 5D, costosissima, ma volevo tenermi i miei obiettivi serie L della eos 5 (quella a pellicola). A quel tempo lavoravo all’estero, l’ho usata per 9 anni ed ho scattato 80.000 foto in molte parti del mondo. L’angolo inferiore a sinistra è sverniciato (c’è l’ho ancora) per l’usura di tenerla in mano, la slitta porta flash mostra segni di usura, un po’ tutto ha segni d’uso. Ecco proprio questi segni di grande uso, e non maltrattamento, hanno fatto di lei LA mia macchina fotografica tanto è vero che non ho avuto la voglia di venderla come ho fatto con le altre macchine fotografiche. Ed ha testimoniato tutta la mia vita e di chi mi stava accanto in quegli anni.
Assolutamente concordo in particolare sul collezionismo delle fotocamere analogiche, se si ama questo genere bisogna avere le fotocamere che si pensa di utilizzare! Concordo anche sul concetto di base. Complimenti per la chiarezza espositiva.
Ottima osservazione, grazie. Il motivo principale per il quale compro tutto usato, un pó per Un risparmio sostanziale, secondo perché così, non ho la menata dell'oggetto che si possa rovinare ... e nello stesso tempo, anche il piacere di avere qualcosa di già "vissuto". Ciao
Grazie per lo spunto, molto interessante. Vorrei condividere qualche pensiero. Anni fa, appena presa la X T3, sono andato sul lago di Tovel, ho cambiato ottica in assenza di vento e ho scoperto a mie spese che nel periodo autunnale i pollini non solo sono diffusissimi ma sono dotati di una adesività micidiale, tant'è che il tecnico del grosso negozio di Padova dove avevo preso la macchina, ha faticato davvero molto per ripulire il sensore. Sarò stato particolarmente sfortunato, ci sarà stata una combinazione tra pollini e umidità, ma da allora quando prevedo di quali ottiche avrò bisogno, quando possibile parto con corpi macchina e ottiche già inserite. Capisco possa sembrare 'bizzarro', ma perdere poi tempo a pulire il sensore e fare una sessione di post produzione per pulire un file raw e avere quel jpeg buono che la macchina potenzialmente fornisce di default, mi sembra un po' irritante. Questo accade in misura molto minore con le reflex. Certamente il peso che uno si porta dietro diventa consistente, ma se infastidissi un orso, non avrei via di scampo neppure avessi solo il cellulare e dovrei confidare solo nel fatto di fare pietà al plantigrado... Circa a quelli che acquistano le macchine e non le usano, secondo me il discorso è più complesso: per alcune persone possiamo FORSE fare una comparazione col mondo dell'hi fi hi end: è un mondo spesso di ricchi, spesso infelici. Appena uno compra un amplificatore da 20.000 euri, non se lo gode perché sente di avere i cavi scarsi e quando ha speso 5.000 euri di cavi, allora i diffusori non sono più all'altezza... e così via. Nel campo fotografico, questi sono clienti d'oro e la cosa migliore in assoluto è acquistare i loro rientri. Benedico chi mi ha dato la possibilità di acquistare una D 850 con 2000 scatti... lui si è tolto dai piedi una macchina che lo rendeva infelice, io ho preso una Ferrari e anche se non so sfruttarla, me la godo con gran piacere anche solo a vederla. Ci sono poi gli 'appassionati': c'è chi è appassionato della tecnologia, chi di una marca, chi della forma, chi dell'idea di usare una macchina ma poi non la usa e compra quella nuova che neppure userà. Alla fine, quando uno i soldi se li è guadagnati possibilmente onestamente, che sia un amplificatore o una lente a darci un po' di felicità pur effimera, credo vada bene lo stesso. Ma capisco che i fotografi veri possano trovare che si tratti di uno spreco di danaro, ma la vita è breve... grazie ancora G.O.
Per questo amo il micro. Con poca spesa ho sempre la macchina con me, spiaggia, viaggi con bimbi piccoli, tutto in un marsupio. Sicuramente potrei avere maggiore qualità con camere diverse ma se non sono tranquillo non mi godo il momento
Grande, ottimo spunto di riflessione. A mio modesto parere il rischio più grande che possa correre un oggetto tecnologico (la macchina fotografica digitale di fatto lo è) è il mancato utilizzo, infatti già dopo poco tempo dall’acquisto vale molto meno e con il passare del tempo sarà sempre peggio. Io non sono un fotografo professionista, non guadagno nulla dalla mia passione ma ne sono profondamente innamorato e per questo non smetto mai di usare la mia h2 con innestato il 16-55, e quando dico mai dico mai, neanche nei quartieri peggiori dell’Avana, sotto la neve in Norvegia o durante una mareggiata proprio perché sono quei contesti che magnificano la fotografia e se la macchina si rompesse… sti cazzi apro un nuovo piccolo finanziamento per prenderne un’altra o aspetto un po’ ! Ovviamente ciò non vuol dire che io la lasci incustodita o la lanci per terra, la curo comunque ma detesto il pensiero che non venga utilizzata perché se no si rompe. Continua così bravo!!
Si hai perfettamente ragione ........le cose vanno usate. A volte però alcuni oggetti ( in campo fotografico soprattutto......una zenza una hassemblad anche una fuji recente ) sono talmente ben fatti e cosi' belli da vedere che in circostanze "a rischio" ti mettono in stato di allerta ......e ti frenano nell'utilizzo. Forse è un problema caratteriale ....di come si è fatti o forse sbagliamo a limitarci allarmarci e dobbiamo osare e chi se ne importa.....Io alla fine faccio un pò come mia nonna che ha vissuto la guerra: se esco per dei reportage in zone a rischio ( visto che non sono un fotografo professionista a cui regalano le fotocamere se si rompono) ...mi porto quella vecchia al posto della nuova!!!
Totalmente d’accordo. Le attrezzature sono un valore e questo va tutelato, se non altro perché ripararle è costoso. Quindi con tutte le cautele del caso ma si deve fare tutto quello che ci piace e ci viene in mente. Altrimenti cosa le abbiamo prese a fare? Io in linea di massima scatto sempre, magari se so che la situazione può essere problematica per una reflex (per peso, ingombro, motivi vari) porto una compatta, tipo quando arrampico, o se vado in acqua mi butto su una GoPro ma scatto sempre. Non posso mancare di raccontare e documentare
Purtroppo hai ragione anche io soffro di questo disturbo "conservativo", non con tutta la attrezzatura però. Infatti certe macchine le uso ,anche se con prudenza, in tutte le situazioni. Certe altre come la leica m per esempio no.. Ma mi rendo conto che è sbagliato è vero che l'ho pagata molto ma è anche vero che non ha senso non utilizzarla. Non saprei dire il vero perché.. Forse la ritengo troppo evidente, anche se in colorazione nera, nonn saprei
Riflessioni molto stimolanti. Il mio calzolaio ha un martello che testimonia anni ed anni di impiego sapiente, appropriato, consapevole ottimo soggetto fotografico: difficile rendere l'evidenza dell'uso nel tempo in una immagine. Così affascinanti i segni dell'uso sulla vernice della mia Leica nera che scopre l'ottone sottostante......Si parla di fotografia, si parla di sensibilità.
D'accordissimo con te, la frase che odio di più è "tenuta in maniera maniacale", quando leggo questa frase negli annunci penso a quanti soldi abbia sprecato il venditore non utilizzando in tutte le sue potenzialità un oggetto così affascinante come una macchina fotografica. Sono uno di quelli che se pur trattando in maniera degna la sua attrezzatura la usa senza remore e non fa parte della mia indole il collezionismo. Per quanto riguarda il fatto del cambio obiettivo però da quando ho Sony mi son dovuto ricredere, ho dovuto pulire il sensore della Nikon D70s e D80 ma a partire dalla D90 non ho mai avuto problemi di polvere (penso il sistema di pulizia automatica funzionasse molto bene), mai dovuto pulire il sensore neanche con tutte le mie Panasonic ma quando ho comprato una Sony A7C ho avuto serissimi problemi durante un viaggio tra Argentina e Cile dovendo buttare tutto il girato del deserto di Atacama (le foto le ho potute sistemare ma i video non abbastanza da poter vendere le clip), tornato ho dovuto pulire il sensore almeno 5 volte con bastoncino swipe e liquido durante vari giorni perché era uno sporco untuoso e non veniva via con il soffietto ma non volevo rinunciare a cambiare obbiettivo in viaggio così ho comprato una Sony A7C II proprio perché ha il sistema di chiusura con tendina che però abilito solo se devo cambiare obiettivo (anche perché se no la macchina ci mette qualche secondo a spegnersi)
Citando Fight Club: Gli oggetti che possiedi, alla fine ti possiedono! Ho venduto la mia X100F per prendere la X100VI e chi l'ha ritirata ha detto: Eh ci sono segni, si vede che è usata! Eh grazie al pazzo, io le cose se le compro le uso, mica le tengo come soprammobile! Se si riga sti'ca!
E' meglio una macchina rotta sul campo che una perfetta mai uscita dalla vetrina! Però quando ho ammaccato la Retina IIIC appena comprata mi ha fatto bestemmiare non poco, per fortuna funziona ancora e l'ho presa con filosofia, ora è una macchina da uso e se si riga fa niente.
Ma infatti si diventa feticisti degli oggetti e li consideriamo più preziosi del dovuto perché essendo oggetti abbiamo la soddisfazione di poterli controllare, ci appartengono e ci danno l'impressione di fermare il tempo. Al contrario il mondo esterno corre veloce per i fatti suoi e le persone pure, non abbiamo diritto di usarle e non abbiamo alcun potere su di loro. Di qui la fortuna di chi vende oggetti di qualità come questi, o gioielli, armi, orologi, arte, soprattutto se si tratta di oggetti antichi che hanno una storia e un significato, il target è gente disposta anche ad adorarli invece che sfruttarli e permettersi di "viverli" per divertirsi. E sì, confesso, l'ho fatto anch'io! E' stata una fase proprio di quel tipo lì e mi ha fatto capire tante cose... la prima di tutte è che siamo sempre più importanti noi di qualunque nostro possesso o situazione, e tutto deve servire a noi, non noi a loro, la seconda è: LA ROBA SI GUASTA DI PIU' SE LA LASCI IN VETRINA! Ahahaah! Grazie per aver fatto questo video.
Bisognerebbe distinguere: acquistare una camera digitale e non sfruttarla fino in fondo per paura di rovinarla non ha senso visto l'obsolescenza cui va incontro in pochi anni, mentre una camera analogica, magari una Leica la terrei più da conto ma in realtà mi sono comportato proprio come l'amico di Dael quindi non dovrei parlare.
Sono un fotoamatore uso la XH1 pochi giorni fa mi è caduta fatto un bel volo , dal volo ho pensato si è disintegrata invece no è un carroarmato , fotografato sotto la pioggia al momento tutto bene . Non mi faccio scrupoli ad usarla , certo non vado in cerca di rogne .
Se consideriamo,come dovrebbe essere considerata,la fotocamera uno strumento per arrivare al fine credo che farsi troppe paranoie sia sbagliato. Io esco con la Hasselblad due ottiche Zeiss pregevoli ma assolutamente non mi faccio nessun problema ad usarle sempre dovunque e comunque,certo che le ho prese proprio per quello. Un amico mi disse ma tu sei pazzo ad uscire con la Hasselblad con questo tempo o nel bosco o in montagna con tutto quello che vale.......la risposta e' sempre la stessa....e' nata progettata prodotta solo per questo. Certo non sono scemo con un minimo di attenzione ma Lei mi accompagna sempre......
E' un po' lo stesso discorso degli amatori di auto d'epoca che non la usano se piove o se c'e' troppo sole etc..... integralisti secondo me senza senso. Io ho solo "vecchie" macchine fotografiche una Hasselblad e due Nikon D3s e D3x alle quali non risparmio nulla di nulla, uscite con la pioggia neve o quant'altro vengono con me poi e' chiaro che al ritorno le asciugo le pulisco ma non le risparmio. In questo modo loro,le macchine, raccontano segni di vita di storia vissuta che e' impagabile.Un domani quando saro' vecchio seduto sul divano con il classico plaid sulle ginocchia e la mia fotocamera in mano ricordero' ogni striscio ogni bottarella che mi ricorderanno la mia vita ormai passata........
Pensa a che prezzi folli sono arrivate le macchine,che la gente ormai ovviamente inizia ad aver paura anche solo di portarla fuori casa, io più che trovare assurdo chi inizia a essere così maniacale, trovo assurdo la situazione economica delle macchine..che sta portando a certi risultati...folli,ma comprensibili! Si dovrebbero fare due domande i produttori ...
Al di là degli aumenti, dobbiamo sempre pensare al valore che possiamo dare ai prezzi che ci sono e per cui, nostro malgrado, non possiamo fare molto. Insomma, fa incavolare tutti questa "inflazione" ma per sopravvivere io evito di perderci il sonno e mi concentro eventualmente sul ragionare ciò che sono disposti a spendere sul mercato attuale, perché è l'unico in cui possiamo muoverci 🙂
@@daelmaselliSi si, però ecco che poi trovo normale chi usa la macchina solo in determinate condizioni, visto che per poterla comprare avrà dovuto ipotecare i reni, e quindi invece di farsela durare 7/8 anni...se la fa durare 15 anni, perché usata con cautela, e visto i prezzi totalmente fuori di testa, lo capisco. Anche perché oggi se hai uno smartphone di fascia alta tipo uno xiaomi/Leica.. In moltissime situazioni,puoi tranquillamente stare senza macchina fotografica,perché lo smartphone va più che bene... E quindi un motivo in più,per evitare guai alla macchia..!
La mia prima reflex l’ho comprata a 14 anni, una Olympus OM1, con i soldi racimolati dai parenti per compleanno, Natale ed onomastico. Oggi un quattordicenne riuscirebbe a comprarsi una mirrorless ad obiettivi intercambiabili? Non credo. Quando gli amici mi chiedono consiglio non riesco a consigliare nulla che costi meno di 1000€. Il telefono ha ucciso le compatte ma gli alti prezzi stanno uccidendo le macchine fotografiche basta andare nei luoghi turistici e rendersi conto che giusto tu ed un altro usate una macchina fotografica. Tutti gli altri il telefono. Peccato.
@@jozhikjozhik Si appuntamento, oggi i prezzi sono da fuori di testa, oggi appunto se riesci a comprare una macchina fotografica, ovviamente arrivi ad utilizzarla solo quando davvero importante, perché visto il costo folle,ci pensi 5 volte prima di portartela dietro. Purtroppo oggi la fotografia è un lusso,non è un caso che c'è gente che non fotografa, ma si compra la fotocamera per metterla al collo, tipo il 90% dei possessori di leica ad esempio, questo tanto per capire a che livelli siamo. In questo lo smartphone ha aiutato tanto,oggi uno smartphone di fascia alta, può tranquillamente sostituire la fotocamera per il 70/80% degli usi comuni, che permette di lasciare la fotocamera a casa, quindi possiamo fotografare senza il rischio...che non è poco, oggi gli smartphone come il nuovo XIAOMI 14 ...con sensore da 1 pollice, apertura variabile, lenti e colori fatti da leica, comandi manuali fisici ecc, insomma ...se più passa il tempo e più le fotocamere costano, da l'altra gli smartphone avanzano, e fanno usare sempre meno la macchina fotografica...che appunto,si traduce in una durata davvero importante della fotocamera, perché appunto...non dobbiamo più ricorrere a lei in ogni occasione ,anzi....!!
@@jozhikjozhik Ad ogni modo il problema,o meglio la colpa dei prezzi alti..è di chi continua a finanziare questi signori, se nessuno compresse più nulla, poi vedi come tornano le macchine da 600€.... Certo è, che se il primo deficiente che mostra una vecchia fujifilm su tik tok l,che nuova non costava nemmeno 1000€... Poi la gente poco sana di mente, è arrivata a volerla pagare anche 1700€, e normale che fujifilm, tira fuori il modello nuovo con 2 novità in croce, e ti chiede 1900€, e ovviamente c'è chi la pagata 3000€ su ebay, quindi la prossima versione, fujifilm chiederà 2200€ minimo...! Insomma al mondo ci sono troppe persone senza cervello ma con i soldi, e condizionano il mercato.
Ti ho scoperto da poco ed ho fatto una scorpacciata dei tuoi video. Tutti belli, pacati e molto sensati. Giusto! Le cose si comprano per essere usate e se sono costose molto probabilmente sono anche robuste. La mia prima reflex digitale fu le eos 5D, costosissima, ma volevo tenermi i miei obiettivi serie L della eos 5 (quella a pellicola). A quel tempo lavoravo all’estero, l’ho usata per 9 anni ed ho scattato 80.000 foto in molte parti del mondo. L’angolo inferiore a sinistra è sverniciato (c’è l’ho ancora) per l’usura di tenerla in mano, la slitta porta flash mostra segni di usura, un po’ tutto ha segni d’uso. Ecco proprio questi segni di grande uso, e non maltrattamento, hanno fatto di lei LA mia macchina fotografica tanto è vero che non ho avuto la voglia di venderla come ho fatto con le altre macchine fotografiche. Ed ha testimoniato tutta la mia vita e di chi mi stava accanto in quegli anni.
Spendide considerazioni!! Grande Dael!
Assolutamente concordo in particolare sul collezionismo delle fotocamere analogiche, se si ama questo genere bisogna avere le fotocamere che si pensa di utilizzare! Concordo anche sul concetto di base. Complimenti per la chiarezza espositiva.
Ottima osservazione, complimenti..
Ottima osservazione, grazie. Il motivo principale per il quale compro tutto usato, un pó per Un risparmio sostanziale, secondo perché così, non ho la menata dell'oggetto che si possa rovinare ... e nello stesso tempo, anche il piacere di avere qualcosa di già "vissuto". Ciao
Grazie per lo spunto, molto interessante. Vorrei condividere qualche pensiero. Anni fa, appena presa la X T3, sono andato sul lago di Tovel, ho cambiato ottica in assenza di vento e ho scoperto a mie spese che nel periodo autunnale i pollini non solo sono diffusissimi ma sono dotati di una adesività micidiale, tant'è che il tecnico del grosso negozio di Padova dove avevo preso la macchina, ha faticato davvero molto per ripulire il sensore. Sarò stato particolarmente sfortunato, ci sarà stata una combinazione tra pollini e umidità, ma da allora quando prevedo di quali ottiche avrò bisogno, quando possibile parto con corpi macchina e ottiche già inserite. Capisco possa sembrare 'bizzarro', ma perdere poi tempo a pulire il sensore e fare una sessione di post produzione per pulire un file raw e avere quel jpeg buono che la macchina potenzialmente fornisce di default, mi sembra un po' irritante. Questo accade in misura molto minore con le reflex. Certamente il peso che uno si porta dietro diventa consistente, ma se infastidissi un orso, non avrei via di scampo neppure avessi solo il cellulare e dovrei confidare solo nel fatto di fare pietà al plantigrado... Circa a quelli che acquistano le macchine e non le usano, secondo me il discorso è più complesso: per alcune persone possiamo FORSE fare una comparazione col mondo dell'hi fi hi end: è un mondo spesso di ricchi, spesso infelici. Appena uno compra un amplificatore da 20.000 euri, non se lo gode perché sente di avere i cavi scarsi e quando ha speso 5.000 euri di cavi, allora i diffusori non sono più all'altezza... e così via. Nel campo fotografico, questi sono clienti d'oro e la cosa migliore in assoluto è acquistare i loro rientri. Benedico chi mi ha dato la possibilità di acquistare una D 850 con 2000 scatti... lui si è tolto dai piedi una macchina che lo rendeva infelice, io ho preso una Ferrari e anche se non so sfruttarla, me la godo con gran piacere anche solo a vederla. Ci sono poi gli 'appassionati': c'è chi è appassionato della tecnologia, chi di una marca, chi della forma, chi dell'idea di usare una macchina ma poi non la usa e compra quella nuova che neppure userà. Alla fine, quando uno i soldi se li è guadagnati possibilmente onestamente, che sia un amplificatore o una lente a darci un po' di felicità pur effimera, credo vada bene lo stesso. Ma capisco che i fotografi veri possano trovare che si tratti di uno spreco di danaro, ma la vita è breve... grazie ancora
G.O.
Bellissimo video, penso che mi dare da pensare parecchio questa sera!!! Grazie!!!
Grazie Luca 😊 ...spero però di non essere responsabile della tua insonnia 😅
Per questo amo il micro. Con poca spesa ho sempre la macchina con me, spiaggia, viaggi con bimbi piccoli, tutto in un marsupio. Sicuramente potrei avere maggiore qualità con camere diverse ma se non sono tranquillo non mi godo il momento
Hai perfettamente ragione.
Perle di saggezza...bravo!
Grande, ottimo spunto di riflessione. A mio modesto parere il rischio più grande che possa correre un oggetto tecnologico (la macchina fotografica digitale di fatto lo è) è il mancato utilizzo, infatti già dopo poco tempo dall’acquisto vale molto meno e con il passare del tempo sarà sempre peggio. Io non sono un fotografo professionista, non guadagno nulla dalla mia passione ma ne sono profondamente innamorato e per questo non smetto mai di usare la mia h2 con innestato il 16-55, e quando dico mai dico mai, neanche nei quartieri peggiori dell’Avana, sotto la neve in Norvegia o durante una mareggiata proprio perché sono quei contesti che magnificano la fotografia e se la macchina si rompesse… sti cazzi apro un nuovo piccolo finanziamento per prenderne un’altra o aspetto un po’ ! Ovviamente ciò non vuol dire che io la lasci incustodita o la lanci per terra, la curo comunque ma detesto il pensiero che non venga utilizzata perché se no si rompe. Continua così bravo!!
Si hai perfettamente ragione ........le cose vanno usate. A volte però alcuni oggetti ( in campo fotografico soprattutto......una zenza una hassemblad anche una fuji recente ) sono talmente ben fatti e cosi' belli da vedere che in circostanze "a rischio" ti mettono in stato di allerta ......e ti frenano nell'utilizzo. Forse è un problema caratteriale ....di come si è fatti o forse sbagliamo a limitarci allarmarci e dobbiamo osare e chi se ne importa.....Io alla fine faccio un pò come mia nonna che ha vissuto la guerra: se esco per dei reportage in zone a rischio ( visto che non sono un fotografo professionista a cui regalano le fotocamere se si rompono) ...mi porto quella vecchia al posto della nuova!!!
Totalmente d’accordo. Le attrezzature sono un valore e questo va tutelato, se non altro perché ripararle è costoso. Quindi con tutte le cautele del caso ma si deve fare tutto quello che ci piace e ci viene in mente. Altrimenti cosa le abbiamo prese a fare? Io in linea di massima scatto sempre, magari se so che la situazione può essere problematica per una reflex (per peso, ingombro, motivi vari) porto una compatta, tipo quando arrampico, o se vado in acqua mi butto su una GoPro ma scatto sempre. Non posso mancare di raccontare e documentare
Ci consumiamo noi, figurati se le fotocamere o le cose non si possano consumare! concordo pienamente
Purtroppo hai ragione anche io soffro di questo disturbo "conservativo", non con tutta la attrezzatura però. Infatti certe macchine le uso ,anche se con prudenza, in tutte le situazioni. Certe altre come la leica m per esempio no.. Ma mi rendo conto che è sbagliato è vero che l'ho pagata molto ma è anche vero che non ha senso non utilizzarla. Non saprei dire il vero perché.. Forse la ritengo troppo evidente, anche se in colorazione nera, nonn saprei
bella la citazione! tristemente vera!
Concordo con te👍
Se solo la mia macchina potesse parlare! 🤣
io ci tengo all'attrezzatura, la uso ma sostanzialmente sto attento
«Amo di più le tue rughe, Filinna,che lo splendore della giovinezza… dice il poeta (VI secolo)
Riflessioni molto stimolanti. Il mio calzolaio ha un martello che testimonia anni ed anni di impiego sapiente, appropriato, consapevole ottimo soggetto fotografico: difficile rendere l'evidenza dell'uso nel tempo in una immagine. Così affascinanti i segni dell'uso sulla vernice della mia Leica nera che scopre l'ottone sottostante......Si parla di fotografia, si parla di sensibilità.
D'accordissimo con te, la frase che odio di più è "tenuta in maniera maniacale", quando leggo questa frase negli annunci penso a quanti soldi abbia sprecato il venditore non utilizzando in tutte le sue potenzialità un oggetto così affascinante come una macchina fotografica. Sono uno di quelli che se pur trattando in maniera degna la sua attrezzatura la usa senza remore e non fa parte della mia indole il collezionismo. Per quanto riguarda il fatto del cambio obiettivo però da quando ho Sony mi son dovuto ricredere, ho dovuto pulire il sensore della Nikon D70s e D80 ma a partire dalla D90 non ho mai avuto problemi di polvere (penso il sistema di pulizia automatica funzionasse molto bene), mai dovuto pulire il sensore neanche con tutte le mie Panasonic ma quando ho comprato una Sony A7C ho avuto serissimi problemi durante un viaggio tra Argentina e Cile dovendo buttare tutto il girato del deserto di Atacama (le foto le ho potute sistemare ma i video non abbastanza da poter vendere le clip), tornato ho dovuto pulire il sensore almeno 5 volte con bastoncino swipe e liquido durante vari giorni perché era uno sporco untuoso e non veniva via con il soffietto ma non volevo rinunciare a cambiare obbiettivo in viaggio così ho comprato una Sony A7C II proprio perché ha il sistema di chiusura con tendina che però abilito solo se devo cambiare obiettivo (anche perché se no la macchina ci mette qualche secondo a spegnersi)
Citando Fight Club: Gli oggetti che possiedi, alla fine ti possiedono!
Ho venduto la mia X100F per prendere la X100VI e chi l'ha ritirata ha detto: Eh ci sono segni, si vede che è usata!
Eh grazie al pazzo, io le cose se le compro le uso, mica le tengo come soprammobile! Se si riga sti'ca!
E' meglio una macchina rotta sul campo che una perfetta mai uscita dalla vetrina!
Però quando ho ammaccato la Retina IIIC appena comprata mi ha fatto bestemmiare non poco, per fortuna funziona ancora e l'ho presa con filosofia, ora è una macchina da uso e se si riga fa niente.
Ma infatti si diventa feticisti degli oggetti e li consideriamo più preziosi del dovuto perché essendo oggetti abbiamo la soddisfazione di poterli controllare, ci appartengono e ci danno l'impressione di fermare il tempo. Al contrario il mondo esterno corre veloce per i fatti suoi e le persone pure, non abbiamo diritto di usarle e non abbiamo alcun potere su di loro. Di qui la fortuna di chi vende oggetti di qualità come questi, o gioielli, armi, orologi, arte, soprattutto se si tratta di oggetti antichi che hanno una storia e un significato, il target è gente disposta anche ad adorarli invece che sfruttarli e permettersi di "viverli" per divertirsi. E sì, confesso, l'ho fatto anch'io! E' stata una fase proprio di quel tipo lì e mi ha fatto capire tante cose... la prima di tutte è che siamo sempre più importanti noi di qualunque nostro possesso o situazione, e tutto deve servire a noi, non noi a loro, la seconda è: LA ROBA SI GUASTA DI PIU' SE LA LASCI IN VETRINA! Ahahaah! Grazie per aver fatto questo video.
Bisognerebbe distinguere: acquistare una camera digitale e non sfruttarla fino in fondo per paura di rovinarla non ha senso visto l'obsolescenza cui va incontro in pochi anni, mentre una camera analogica, magari una Leica la terrei più da conto ma in realtà mi sono comportato proprio come l'amico di Dael quindi non dovrei parlare.
Sono un fotoamatore uso la XH1 pochi giorni fa mi è caduta fatto un bel volo , dal volo ho pensato si è disintegrata invece no è un carroarmato , fotografato sotto la pioggia al momento tutto bene . Non mi faccio scrupoli ad usarla , certo non vado in cerca di rogne .
Se consideriamo,come dovrebbe essere considerata,la fotocamera uno strumento per arrivare al fine credo che farsi troppe paranoie sia sbagliato. Io esco con la Hasselblad due ottiche Zeiss pregevoli ma assolutamente non mi faccio nessun problema ad usarle sempre dovunque e comunque,certo che le ho prese proprio per quello. Un amico mi disse ma tu sei pazzo ad uscire con la Hasselblad con questo tempo o nel bosco o in montagna con tutto quello che vale.......la risposta e' sempre la stessa....e' nata progettata prodotta solo per questo. Certo non sono scemo con un minimo di attenzione ma Lei mi accompagna sempre......
E' un po' lo stesso discorso degli amatori di auto d'epoca che non la usano se piove o se c'e' troppo sole etc..... integralisti secondo me senza senso. Io ho solo "vecchie" macchine fotografiche una Hasselblad e due Nikon D3s e D3x alle quali non risparmio nulla di nulla, uscite con la pioggia neve o quant'altro vengono con me poi e' chiaro che al ritorno le asciugo le pulisco ma non le risparmio. In questo modo loro,le macchine, raccontano segni di vita di storia vissuta che e' impagabile.Un domani quando saro' vecchio seduto sul divano con il classico plaid sulle ginocchia e la mia fotocamera in mano ricordero' ogni striscio ogni bottarella che mi ricorderanno la mia vita ormai passata........
Pensa a che prezzi folli sono arrivate le macchine,che la gente ormai ovviamente inizia ad aver paura anche solo di portarla fuori casa, io più che trovare assurdo chi inizia a essere così maniacale, trovo assurdo la situazione economica delle macchine..che sta portando a certi risultati...folli,ma comprensibili! Si dovrebbero fare due domande i produttori ...
Al di là degli aumenti, dobbiamo sempre pensare al valore che possiamo dare ai prezzi che ci sono e per cui, nostro malgrado, non possiamo fare molto. Insomma, fa incavolare tutti questa "inflazione" ma per sopravvivere io evito di perderci il sonno e mi concentro eventualmente sul ragionare ciò che sono disposti a spendere sul mercato attuale, perché è l'unico in cui possiamo muoverci 🙂
@@daelmaselliSi si, però ecco che poi trovo normale chi usa la macchina solo in determinate condizioni, visto che per poterla comprare avrà dovuto ipotecare i reni, e quindi invece di farsela durare 7/8 anni...se la fa durare 15 anni, perché usata con cautela, e visto i prezzi totalmente fuori di testa, lo capisco. Anche perché oggi se hai uno smartphone di fascia alta tipo uno xiaomi/Leica.. In moltissime situazioni,puoi tranquillamente stare senza macchina fotografica,perché lo smartphone va più che bene... E quindi un motivo in più,per evitare guai alla macchia..!
La mia prima reflex l’ho comprata a 14 anni, una Olympus OM1, con i soldi racimolati dai parenti per compleanno, Natale ed onomastico. Oggi un quattordicenne riuscirebbe a comprarsi una mirrorless ad obiettivi intercambiabili? Non credo. Quando gli amici mi chiedono consiglio non riesco a consigliare nulla che costi meno di 1000€. Il telefono ha ucciso le compatte ma gli alti prezzi stanno uccidendo le macchine fotografiche basta andare nei luoghi turistici e rendersi conto che giusto tu ed un altro usate una macchina fotografica. Tutti gli altri il telefono. Peccato.
@@jozhikjozhik Si appuntamento, oggi i prezzi sono da fuori di testa, oggi appunto se riesci a comprare una macchina fotografica, ovviamente arrivi ad utilizzarla solo quando davvero importante, perché visto il costo folle,ci pensi 5 volte prima di portartela dietro. Purtroppo oggi la fotografia è un lusso,non è un caso che c'è gente che non fotografa, ma si compra la fotocamera per metterla al collo, tipo il 90% dei possessori di leica ad esempio, questo tanto per capire a che livelli siamo. In questo lo smartphone ha aiutato tanto,oggi uno smartphone di fascia alta, può tranquillamente sostituire la fotocamera per il 70/80% degli usi comuni, che permette di lasciare la fotocamera a casa, quindi possiamo fotografare senza il rischio...che non è poco, oggi gli smartphone come il nuovo XIAOMI 14 ...con sensore da 1 pollice, apertura variabile, lenti e colori fatti da leica, comandi manuali fisici ecc, insomma ...se più passa il tempo e più le fotocamere costano, da l'altra gli smartphone avanzano, e fanno usare sempre meno la macchina fotografica...che appunto,si traduce in una durata davvero importante della fotocamera, perché appunto...non dobbiamo più ricorrere a lei in ogni occasione ,anzi....!!
@@jozhikjozhik Ad ogni modo il problema,o meglio la colpa dei prezzi alti..è di chi continua a finanziare questi signori, se nessuno compresse più nulla, poi vedi come tornano le macchine da 600€.... Certo è, che se il primo deficiente che mostra una vecchia fujifilm su tik tok l,che nuova non costava nemmeno 1000€... Poi la gente poco sana di mente, è arrivata a volerla pagare anche 1700€, e normale che fujifilm, tira fuori il modello nuovo con 2 novità in croce, e ti chiede 1900€, e ovviamente c'è chi la pagata 3000€ su ebay, quindi la prossima versione, fujifilm chiederà 2200€ minimo...! Insomma al mondo ci sono troppe persone senza cervello ma con i soldi, e condizionano il mercato.
... o per essere esposte come props in video brutti 😅