Dando per scontato che servono più alloggi universitari pubblici. Il problema non sono i costi degli affitti ma la stagnazione degli stipendi. 15 anni fa ero all’università a roma e pagavo 500 euro al mese di affitto (più spese a parte), in una zona non centrale della città. Io ero costretto a lavorare mente studiavo. Ma l’università 15 anni fa dava più opzioni per gli studenti lavoratori con corsi serali e nel fine settimana, ma so che sono stati cancellati. Gli affitti non sono aumentati molto di più rispetto allora, forse il 20% ma in 15 anni ci si aspetterebbe che gli stipendi aumentino del 30% almeno…
Io per studiare ho pagato la metà dell'affitto in nero, il nostro proprietario di casa, un invasato evasore di destra, ci affittava l'appartamento a 1200 euro ma ne pretendeva altri 1000 in nero, a noi,5 ragazze, andava bene così altrimenti l'affitto sarebbe costato il doppio. Siamo tutti colpevoli purtroppo , i miei genitori non potevano permettersi nemmeno un terzo dell'affitto , io stessa ho contribuito lavorando e studiando contemporaneamente . Ormai loro hanno il coltello dalla parte del manico
@@andrearossi2877 il problema qua sta nel modo in cui gli affittuari cercano di trovare una sistemazione agli studenti , forse non hai capito , le caparre ormai debbono essere di almeno 3 mesi anticipati di affitto . In che mondo vivi? Scusa se te lo chiedo , ma questa che ho descritto è la realtà , noi cerchiamo di risparmiare il più possibile e loro ci guadagnano il più possibile
@@andrearossi2877 Nooooooo , mensili, i 3 mesi anticipati corrispondono a 10/12mila euro per un appartamento di massimo 90 M², non ho mai fatto i conti totali con le mie coinquiline Questo succede a Roma a 20 minuti di metropolitana dalla mia università .
Da imprenditore vi posso dire che il pretendere un università più '' altolocata '' non vi varà assumere di più, una laurea vale l'altra, non siete ad Harvard e pretendete di entrare a Wall Street ma siete l'esatto opposto, secondo me è solo una scusa per continuar a frequentare le città che con tutti i problemi del mondo vi regalano esperienze, feste, divertimenti.
A domanda corrisponde offerta. Tutti vogliono studiare a Milano quando Bologna, Torino, Trento, Napoli, Bari, Palermo ecc ecc offrono corsi universitari parimenti validi. Coltivare la propria passione nella propria città è un plus, non un malus. Tutti che vogliono fuggire, e non sanno manco loro da cosa. Ovvio, non vale generalizzare.
@@giovanni_greco Giovanni, tutt'ora posso dirti che io a 20 anni per forze maggiori mi sono dovuto arrangiare in 1000 modi nei miei primi 16 anni e ho iniziato con sforzi e fallimenti ad intraprendere una carriera che tutt'oggi mi fornisce i frutti che in tanti anni ho sudato, sono appena tornato da 5 mesi in Australia dove ho intrapreso amicizie e conoscenze che mi hanno arricchito e consolidato, sono tornato nella mia regione e tutt'ora vivo a Catania da solo con la mia compagna. Questo per dirti che cosa, che le persone trovano una qualsiasi scusa per rimanere nella propria zona di comfort, odiamo la fatica e amiamo la comodità estrema e posso dirti dalla mia estrema giovine età che la stragrande maggioranza dei ragazzi della mia età prendono la strada dell'Università non per scelta personale o per visione di vita, quello sarà solo un 5%, tutto il resto viene ammorbito dai genitori che nella loro premurosità aiutano con tutte le loro forze e sacrifici a far seguire un percorso ai loro figli, molte volte anche indebitandosi pesantemente, un po come l'America consumista ci ha improntato di cercare il " Meglio " che non esiste. Detto questo tra conoscenti e persone che ho conosciuto c'è un altissima percentuale se non quasi totale in certe realtà pieni di mantenuti e di ragazzi irresponsabili che mirano a fare fuori corso per ripetere un anno di feste, avventure e cazzeggio pieno.
@@DiabloJaX la tua è una storia di grande sacrificio e fatica. Devi essere orgoglioso di ciò che hai costruito e, dal modo con cui hai scritto, oltre che essere sicuramente preparato sembri una bella persona. In bocca al lupo per tutto. Comunque si, il senso del discorso che hai fatto è proprio ciò che intendevo. Al netto delle eccezioni che ci sono sempre.
. Non mi e' piaciuto, questo servizio. Nessun accenno sulle tasse che pesano sul propietario, sulle spese che gli vengono imposte - si pensi anche solo all'efficentamento energetico - sulla giurisprudenza sempre ostile al Locatore, e sul garbuglio di norme che regolano il settore. In una sola parola, nessuna cenno sui grandi rischi che il Locatore si assume. Se avessi il denaro per comprare una casa da affittare, preferirei piuttosto investirlo in Borsa: si rischia molto meno, malgrado le apparenze: le tasse sono piu' basse, i conti sono tenuti da altri, il patrimonio si puo' liquidare in un attimo a bassi costi, la vita e' piu' sicura e serena. In una parola: e' lo stato, il responsabile del caro affitti. Con le sue pastoie legali, e sopratutto con le sue tasse. Vogliamo calmierare per legge? Ottimo: spariranno anche i pochi affitti che restano, perche' nessuno partecipa a un businnes per rimetterci. .
Nel 2023 sarebbe ora di usare le lezioni a distanza, il figlio del contadino deve poter diventare dottore e coltivare la terra una volta finite le lezioni.
Una casa in affitto a Cesano Maderno, 20 min di treno (sempre puntuale) che ti porta diretto al centro di Milano, costa 400€. Milano si è allargata. Ora quartieri come Garibaldi e Porta Romana sono diventati centro e non ci si può aspettare che abbiano prezzi bassi. La soluzione c’è: 20min di treno. 20 minuti in cui studi e rimetti a posto gli appunti. Io lo ho fatto. Certo Cesano Maderno sarà meno fashion di Milano, ma se vuoi studiare con poco puoi farlo. Possono farlo tutti. Basta lamentarsi, bisogna darsi da fare.
Dubito che la gente si lamenterebbe se la soluzione fossero 20 miseri minuti: o i trasporti difettano o c'è qualcos'altro, magari la soluzione fosse farsi 20 minuti di treno
La verità è che è un problema anche per i lavoratori. Bisogna mettersi in testa che la casa non è un bene di investimento, ma una necessità primaria. IMU alta su seconde case, tassazione molto alta sulle rendite da locazione e costruzione di nuovi alloggi popolari con i fondi ottenuti. Questo avrebbe l'effetto di rendere sconveniente affittare e riversare sul mercato molti immobili (non più convenienti da tenere), facendone abbassare sensibilmente il prezzo.
Secondo me il punto è proprio "studiare lontano da casa", tutti vogliono fare la Bocconi, il Politecnico, la luiss, facoltà e università blasonate e con un nome... È ovvio che l'affitto a milano costa... Io non sono una ragazzina, metto le mani avanti, ho frequentato in un'università del profondo sud a un'ora di pullman da casa...😢 È un circolo vizioso: più gli studenti vanno al nord, più le università del sud peggioreranno e avranno meno fondi...
Bello come nessuno parli di creare campus universitari in stile americano, in zone a bassa densità abitativa, così si risolverebbe il problema degli affitti e si riqualificherebbero zone ormai abbandonate a se stesse, i più grandi difetti di questa soluzione sono due, primo non siamo un popolo in grado di programmare qualcosa, agiamo solo in emergenza, secondo si pesterebbero troppi piedi a persone che hanno interessi che questa situazione continui
@@davidesalib2926 non è proprio così. Dato che la domanda di studenti è sempre maggiore, e dato che costruire studentati nuovi prende tempo (banalmente, concessioni, titoli edilizi ecc) la domanda sarà sempre > offerta. Oltretutto, se costruiti da privati/investitori, questi punterebbero a studenti high spending (sono del settore e so quello che dico). Non a caso un posto letto in condivisione non parte sotto 800€/mese. Casomai io metterei in affitto i palazzi regione/stato sfitti o vuoti, prima riqualificandoli (altro immenso tempo di lavoro tuttavia)
@@matteomilanesi1710 infatti la mia non è una proposta per risolvere il problema adesso, è un investimento che si vedrà tra 10 anni, però va programmato, la mia proposta infatti è quella di fare tutto fuori dai grandi centri abitati dove gli affitti non superano i 600 euro a casa
Perchè quelli che non posso permetterselo son potenziali medici ingegneri ecc ecc... In un'ottica di investimenti a 10-20 anni, queste persone porteranno molti piú soldi e valore aggiunto al sistema italia che il turista che va in airbnb e si mangia il gelato
@@TheCeschetto ma non tutti guardano al lungo termine in quanto, come ben sai, la vita è imprevedibile e possiamo morire domani invece che tra 10-20 anni.
E certo devo abbassare il mio affitto quando un litro di latte e’ salito a quasi 2 euro per far stare comodi a voi…ma fatevi i corsi online e rimanete a casa vostra .
Comunque le università online esistono, io lavoravo e studiavo contemporaneamente ed ora sto studiando per una seconda laurea, sempre mentre lavoro. Il nome dell’ateneo è solo una formalità, a nessun datore di lavoro interessa il nome dell’università in cui hai preso il pezzo di carta, interessa quello che sai fare. In secondo luogo esistono tante cittadine a mezz’ora di treno da Milano (Busto Arsizio, Gallarate, Legnano solo per dirne alcune) dove a prezzi onesti si possono affittare monolocali o appartamenti da dividere con altre persone e vivere in condizioni più che dignitose, con l’unica differenza che la mattina bisogna alzarsi presto per andare in stazione e la sera non si può restare a Milano per partecipare alla movida.
Si, esistono e ne ho frequentata una anche io, ma sono carissime. Si parla in media di 5000€ l'anno solo di iscrizione (anni fa costavano qualcosa meno)
@@TheHiperyon se nel frattempo lavori non vedo dove stia il problema. Io ho preso la prima laurea mentre lavoravo, ora continuo a lavorare e frequento ingegneria per prenderne una seconda. Nessuno regala niente, basta saper fare qualche sacrificio.
@ItineRunning ma infatti non c'è nessun problema manco per i giovani che protestano, un modo per mandar giù un boccone di pane lo trovi sempre, anche un bicchiere d'acqua. Il problema è quanto bassa vogliamo porre l'asticella del sacrificio. Andare avanti significa avere condizioni di vita migliori. Oggi in tanti aspetti stiamo regredendo, e ne parlo anche se alcune cose magari non mi toccano così tanto come ai giovani che protestano, ma li capisco. Loro protestano per l'affitto, altri protestano per la benzina o le tasse, altri ancora per altro ma alla fine il principio è che vivere sta diventando difficile, il costo della vita ormai è altissimo per tutti e i governi non vogliono o non sanno trovare delle soluzioni. Ovviamente se non esco di casa, mangio pane e acqua e sto senza internet e cellulare ho il portafoglio pieno ma che vita è.
Io invece una soluzione semplice lo avrei...se non te lo puoi permettere di frequentare l'università fai altro, nessuno ti deve nulla, e pretendere che lo stato ti trovi una casa e ti paga pure le spese è una mentalità che non ti porterà lontano nella vita...anche perchè una volta laureato non è tutto rosa e fiori e la marea si laureati può confermare, quindi mettevi il cuore in pace e muovete il c*lo😉
Da proprietaria di immobili posso dirti che se compro una casa di 60 metri quadri per 100.000 euro e la affitto a 500 euro al mese, togliendo 1000 euro di imu e cedolare secca al 10%, mi restano 4.400 euro all’anno. Significa che prima di guadagnarci qualcosa passano 22 anni e che in questi 22 anni non ho mai fatto un intervento nell’alloggio, altrimenti gli anni aumentano. Quindi calcolando un cambio caldaia e un paio di pitturazioni dopo 25 anni che la affitto a 500 euro al mese inizio a guadagnare qualcosa. E non ho conteggiato il mutuo, ho calcolato pagando 100.000 in contanti, senza notaio e senza spese di agenzia. Ben si capirà che a quel punto uno o vende la casa o la mette su booking.
@@serenacanto3148capisco il punto di vista dell’inquilino. Ma il proprietario con i prezzi delle case attuali potrebbe non rientrare mai dall’investimento dell’acquisto. Praticamente avrebbe fatto meglio a non comprare la casa, spendere quei soldi diversamente, e non avere il problema che gli inquilini non pagano. Io ho 4 case vacanza, le affitto a mese. Dopo il primo mese il cliente mi ha detto. Ti pago con 15 giorni di ritardo. Io gli ho risposto che non accetto pagamenti in ritardo, non farò un nuovo contratto mensile e che il 10 febbraio l’alloggio deve essere libero. Posso farlo perché è una casa vacanze, pago il doppio delle tasse rispetto un affitto ad uso residenziale. È assurdo comprare 100 mila euro di casa per uno sconosciuto che poi ci sta dentro tranquillo senza pagare.
Si, però chi ha piú immobili può aprirsi piú mutui appunto perchè ha quegli immobili da dare in garanzia alla banca. Tecnicamente non devi aspettare 20 anni, perchè la rata del mutuo la stai scaricando subito a chi affitta l'immobile.
Chi frequenta la Bocconi, Cattolica o la Luiss non ha il problema del caro affitti. Per il resto un laureato del Sud ha la stessa probabilità di trovare lavoro di uno del Nord, soprattutto ora che è tutto remotizzabile. Pertanto non sono assolutamente d’accordo con molti punti
Ma, infatti, al punto "Perché non fate i pendolari o perché non studiate vicino a casa?", non ha risposto davvero. Ha fatto una supercazzola buttando dentro la leggenda metropolitana che se ti laurei alla Bocconi, Luiss, ecc. "PROBABILMENTE" (parole sue) trovi lavoro più facilmente (che non è assolutamente vero). Anche il fatto delle opportunità di lavoro, cosa c'entra con l'università? Studia dove abiti, ti laurei, e dopo ti trasferisci al nord a cercare lavoro. Troppo difficile. Che poi vanno in università in città costose, lontano da casa, e per mantenersi sono costretti a lavorare 6 giorni su 7, e mi chiedo in queste condizioni quanto puoi impegnarti nello studio. Alle aziende non frega niente dove ti sei laureato, conta quello che sai o, meglio, che sai fare. Se un'azienda punta tutto sul dove ti sei laureato, è meglio scappare.
Problema comune a tutti i grandi centri urbani che concentrano grandi opportunità. Non ci sono solo gli studenti, e ai privati non si può chiedere di fare da ammortizzatori sociali
Un conto è la beneficenza, un'altro la pura speculazione: ognuno ha diritto a fare quel.che vuole del suo appartamento fintanto che la gente ha delle alternative, ma in una zona "importante" (studio o lavoro), che non puoi raggiungere facilmente ed in cui tu hai una seconda casa non ti permetto di affittarla a prezzi inumani se non ci sono altri posti per le persone, la affitti a prezzi bassi piaccia o meno. I cittadini hanno diritto ad avere un'appartamento vicino a dove lavorano o studiano.
Al privato si chiede di fare "beneficenza" con lo studente, che poi magari,una volte laureato,non ci pensa due volte ad abbandonare il paese che lo ha cresciuto per andare all'estero "dove lo pagano meglio"(vedi medici). Qui pero si protesta meno ;-)
La solita mistificazione ogni giorno per studio e per lavoro la gente dall'hinterland si reca in città e torna la sera, fuori città gli affitti sono meno cari, logico che se vuoi stare in centro costa di più, mi sembra la scoperta dell'acqua calda
Che commento disagiato🤣🤣 la gente dell'Interland una casa la ha già, e comunque io ho abitato nell'interland, sono si più bassi gli affitti, ma sempre alti.
@@alessandrogarioni9920 scendi dal pero se vuoi la prima fila paghi di più della galleria pensi che tutti hanno una casa di proprietà? Sarà che la realtà non è quella che vuoi quindi prendi i disagi e vai avanti
Un Enorme Augurio, a tutti i Landlord/proprietari di case/appartamenti! Questo "disagio" passerà! Gli studenti, se proprio ci tengono, ad avere un alloggio e continuare il percorso universitario...paghino! Altrimenti, si arrangino nelle tende, come stanno già facendo...o possono acquistare una roulotte/camper...e parcheggiarsi in una radura! Come fanno i nomadi!
@@xgolden1493 Tu hai conseguito una laurea? Con quale basso punteggio? Lavori nel ramo, che ti eri prefissato? Hai casa di proprietà? Con che tipo di gente, cerchi di interloquire? Diritto allo studio, certo! Ma non tutti lo meritate!
@@xgolden1493Ma per quale motivo per prendersela con un commento becero, anziché criticare nel merito,sente il bisogno di prendersela con chiunque abbia superato una certa età?
@@xgolden1493 che gente che c’è in giro…. Commentare in quel modo…. Vorrei vedere tutti questi benpensanti, li farei vivere io in Centro a Milano, o Cittá Studi, Piola, Lambrate, Bicocca….in zone devastate da quanti locali, ristoranti, servizi, mezzi pubblici come i poveri studenti.
Sono d'accordo se il problema sono gli affitti e la penuria di posti letto ma una volta un ragazzo delle.tende ha detto "così non riesco a fare la vita da universitario"...cosa significa? Cioè non riesci a cazzeggiare e fare festa?
Il problema è in gran parte di studenti che pretendono qualcosa che non si possono permettere. Una, due generazioni fa anche fare una semplice università era un lusso. Oggi ci sono molte alternative da considerare tra cui lo studio online o a questo punto l'estero.
Si na volta con lo stipendio di un operaio mantenevi una famiglia. Manco serviva saper scrivere hehehe . Adesso se non hai un pHd in ingegneria aerospaziale non riesci neanche a mantenerti un bilocale da solo. Dai su
@@nitrosodium poi aldila delle polemiche alla fine é semplice matematica. Se I salari non crescono in 20 anni quando invece gli affitti sono liberalizzati e piu che raddoppiano cosa vuoi che succeda? Indirettamente le famiglie hanno meno soldi e non possono permettere al figlio di studiare e stessa cosa per I lavoratori. É una questione politica degli ultimi 20 30anni aldila che socio economica
la tecnologia di oggi permette l'apprendimento di buona parte delle nozioni online, le istituzioni devono adeguarsi. Se la presenza in facoltà fosse limitata alle situazioni in cui è indispensabile all'apprendimento i fondi a disposizione oggi basterebbero. Spingere le persone che hanno voglia di studiare all'estero è controproducente per l'economia del paese.
Addirittura?? Ci sono tante altre città in cui studiare. Se non puoi permetterti di soggiornare a Milano, cambi città. Oppure trovi qualcosa fuori Milano e fai il pendolare
Chi glielo impone di essere fuori sede ? Un laureato in legge sarà disoccupato indifferentemente dove la fa , a differenza di uno per esempio che ha fatto matematica
@@DL-DL Anche togliendo l'ambito accademico (comunque floridissimo), puo' fare letteralmente di tutto. In moltissimi settori i matematici sono ricercati ed apprezzati per la forma mentis creativa e rigorosa che acquisiscono, non tanto per le competenze verticali (che arrivano con l'esperienza: se uno e' abituato ad imparare ci mette davvero poco ad ampliare le proprie competenze e deo gratias le aziende da questo punto di vista si stanno svegliando dal torpore). Dalla logistica al data science all'economia (le banche sono piene di matematici ma a livello di sistemi informativi e finanziari, mica in cassa nelle filiali) alla produzione industriale (e.g. aziende che producono beni tecnologicamente avanzati: automazione, robotica, biomedicale, automotive) e ovviamente a tutto cio' che riguarda il mondo dell'informatica. Il mio datore di lavoro e' un matematico, molti dei miei colleghi sono matematici, molte delle persone di altre aziende e realta' con le quali ho a che fare quotidianamente hanno studiato matematica...ovunque vi siano problemi complessi da analizzare e risolvere servono matimatici, c'e' solo l'imbarazzo della scelta.
servizio più scandaloso non poteva esserci, evidenziate errori di un sistema italiano ma vorrei capire che cosa volete? che le persone smettano di affittare a prezzi così alti? se uno ha fatto dei sacrifici ha ereditato una casa e ha il diritto di metterla in affitto, cosa deve fare? andare da voi universitari a prendere 500 inutili che poi si trasformeranno nel nulla una volta pagati i tributi, quello che non capite è che vi concentrate su problemi che create da soli, non sapete come risolverli e quando proponete qualcosa la proposta è a dir poco imbarazzante, ma smettetela di frignare che se aveste avuto una casa voi a milano l’avreste messa al prezzo di mercato come stanno facendo tutti adesso e non avreste proprio pensato al problema degli universitari. Quindi al contrario della vostra soluzione mediocre e priva di significato cosa potreste fare? A- Valutare un’altra città dove gli affitti costano meno B- Fare il pendolare in qualsiasi di queste città dove si trovano le università C- Non cercare una casa a 30 minuti dalla vostra università perché è ovvio che le case in centro costano tanto. Purtroppo la percezione è che voi pensate solo al vostro lato della medaglia e non pensate a quella degli altri, cosa dovrebbe fare un locatore? abbassare il prezzo sotto mercato? voi lo fareste? Cosa vogliamo fare come una volta tipo comunismo? che tutti condividono e regalano a tutti? a già dimenticavo non è mai esistito
Non sono uno studente universitario e non lo sono stato ma chi lo ha deciso che una stanza con un cesso a Palermo costa 150€, Napoli 250€, Roma 500€ e Milano 800?!solo ed esclusivamente la politica perché il materiale edile e manodopera è più o meno pari da nord a sud punto e basta perché non c'è solo il prezzo degli affitti fuori controllo ma anche il carburante,le assicurazioni, i generi alimentari, prodotti di igiene casa e persona, energia elettrica,gas metano, abbigliamento e tanto altro ancora ed è inutile dire che se una persona non può permettersi di affrontare delle spese deve rinunciare a realizzarsi nella vita perché le spese come non le regge più la popolazione medio/bassa pian piano non riuscirà nemmeno chi fa'una vita più agiata (non parlo.dei straricchi che sono solo il 30%della popolazione) e ciò inciderà sulla richiesta di salari molto più alti di quelli di oggi e questo momento è già arrivato e la protesta degli studenti non è altro che la risposta a un sistema corrotto senza controlli che fa'in modo che chi ha di più viene aiutato politicamente e purtroppo con disgusto anche da vari associazioni di sindacato che, invece di tutelare e dare la possibilità a varie categorie di lavoratori di vivere dignitosamente e di garantire studi e futuro ai propri figli, agiscono in concomitanza e sotto l'influenza delle care mazzette sottobanco e calpestano la parola DEMOCRAZIA e DIRITTO COSTITUZIONALE!
A Milano costa di più un affitto che a Palermo perché vengono tutti a vivere a Milano: studenti, lavoratori, persone in cerca di lavoro e nessuno compra casa. Vivono tutti in affitto e gli affitti si alzano. Funziona così, è normale. A Palermo c'è un'affluenza decisamente minore e chi vuole affittare deve "svendere", sennò la camera non l'affitta mai. Non è che c'è qualcuno che lo decide, o meglio c'è. Si chiama mercato.
Ti sei dimenticato di Bologna, che offre la metà dei servizi di Milano e le stanze costano 700 euro perchè 3/4 sono airbnb... vanta turismo ma d estate, a Natale e Pasqua i ristoranti in centro sono in ferie 😂
il privato proprietario ha il diritto SACROSANTO di affittare a chi vuole ed al costo che vuole! allo stesso tempo, lo stato ( o regione o....) dovrebbe costruire strutture per gli studenti a prezzi accessibili. ovviamente in zone dove c'e`spazio. lo studente si dovra`sacrificare e fare l'aperitivo serale ad Abbiate Grasso invece che sotto la madonnina.....
È a causa di ragionamenti crudeli come il.Suo che non saremo mai un popolo unito contro le ingiustizie....del resto , già nel 1846 , lo stesso Mameli in una strofa del glorioso inno nazionale scriveva " perché non siam popolo, perché siam divisi ?" . Evidentemente Lei ha una concezione assai distorta della parola " prossimo " , e anche della realtà
I problemi sono molteplici, e si intersecano tra loro andando a creare un effetto sinergico. Partiamo dal fatto che fare il pendolare è fattibile, io quando ho fatto l'università (circa 15 anni fa), prendevo l'autobus come tantissimi miei compagni, e impiegavo ogni giorno 1 ora e mezza quasi di viaggio per solo l'andata... Si chiama sacrificio, parola ormai ignota a tanti. Il video spiega molto bene l'aspetto del caro affitti, ma sorvola su un aspetto fondamentale che é una delle principali motivazioni per cui si tende a fare affitti brevi: la legge non tutela minimamente i proprietari di casa. Se ho famiglia con figli e decido di non pagare l'affitto, vivo a scrocco per non so quanto. Se ci fossero più tutele, non tutti i proprietari di casa si sbatterebbero per guadagnare un pò di più dagli affitti brevi, che rimane comunque un lavoraccio da gestire, piuttosto di avere un'entrata sicura senza dover muovere un dito. Per me se uno salta anche solo 1 mese di pagamento, il proprietario dovrebbe aver diritto a sbatterti fuori, e se la persona è in difficoltà allora se lo Stato vuole tutelarla può provvedere lo Stato stesso a fare il prestito. Troppo facile sennò tutelare con i soldi degli altri. E lo dico da persona che non ha una casa da affittare, e che é stata per tantissimi anni in affitto. Per il discorso che alcuni atenei garantisco più opportunità di lavoro, mi sembra l'affermazione di qualcuno che il mondo del lavoro non sa manco cosa sia, mai visto 1 sola volta questo tipo di discriminazione. Idem il voto di laurea che conta solo per l'accesso ad alcuni dottorati di ricerca o per posizioni nel pubblico (ergo: contesti obsoleti). Siamo in Italia, non negli USA, la qualità delle Università é molto alta a prescindere dall'Ateneo. Sarei molto curioso di sapere la distribuzione delle lauree Nord vs Sud, per verificare meglio il dato che viene affermato nel video per cui un laureato nel Nord ha più probabilità di trovare lavoro rispetto a uno che si laurea nel Sud. Sarà forse legato al fatto che al Sud ci sono meno opportunità di lavoro rispetto al Nord e che non tutto il Sud italia laureato si trasferisce al Nord? Sarà che magari conta in cosa ti laurei? (banale distinzione tra opportunità in materie umanistiche vs scientifiche?). Classico dato mal interpretato. Il problema vero degli affitti (pochi e a prezzi esorbitanti in alcune città) non é di certo un danno per gli studenti, che hanno molte valide alternative per concludere un percorso di studi dignitoso, ma per le persone lavoratrici (single, coppie o famiglie) che sono in ginocchio con affitti a prezzi mostruosi in posti indegni.
Se uno va a studiare alla Bocconi, Luis o Cattolica, la spesa per l'affitto è l'ultimo dei problemi. Fai il pendolare o studia vicino casa, e una volta laureato trasferisciti per lavoro. Se hai una casa di proprietà nella periferia di Roma, per arrivare alla sapienza coi mezzi ci vuole più di un'ora. Da Bergamo a Milano sono 50 minuti, se lo studente vuole l'affitto basso e arrivare a piedi in facoltà imparasse prima a non lamentarsi e avere un po' di umiltà.
Parlo per esperienza personale: Un buon numero di "Landlord/Proprietari" di immobili...sono ex studenti universitari! Acquistarono queste strutture, come prima casa, poi la seconda, in prossimità degli istituti universitari! Frequentando un certo tipo di investitori, in questo caso, immobiliari...hanno fatto tesoro, di tutte le nozioni! Non hanno fatto carriera, in ciò che si erano laureati? Almeno sono diventati investitori! Probabilmente, hanno fondato un'agenzia per affittare, le proprietà! Government Save The Landlords
Quando ascolto interviste in strada a Milano, di gente normale, gli affitti (non fuori città, ma in zone non lussuose) costano quasi uguali che a Roma, o addirittura Cagliari o molte altre città con più lavoro e movimento. Lo stesso per le camere e i monolocali. Mi sembra che la questione di Milano con affitti cari sia una grande bufala, infatti non sento mai di stranieri o altri che anelano a vivere a Milano, quindi i prezzi sono di fatto similissimi a quelli di altre città, a volte più a volte meno in base a molti fattori, ma del tutto simili.
Curiosità, ma su chi ricade il problema affitto degli studenti fuori sede? Alla famiglia forse?.. poi ovvio nn solo per loro sono alti, abitando a Milano conosco bene il problema
Se si detassasse la rendita da affitto e ci fosse modo di mandare via immediatamente uh inquilino moroso, ci sarebbero molte più case in affitto ad un prezzo più basso
Si ma il problema è che anche i lavoratori lo hanno e non un lavoretto stupido ma ai ministeri, ospedali e scuole. E se lo stato non tutela i dipendenti dei loro ministeri pensate tutela i giovani universitari ? A Milano e Venezia Padova Bologna Firenze con 19k lordi non ci fai un bel niente minimo dovrebbero portare un b3 a 30k altrimenti possono attaccarsi
io abito a Lucca e moltissimi studiano a Firenze. parlo di 80 km e 1 ora e 30 solo stazione stazione . gli affitti a milano sono cari se vuoi stare a milano. se vai non dico a 80 ma a 40 km dal centro il problema non esiste
Vuoi una proposta realistica ? DIDATTICA TELEMATICA. Lasci il posto a chi ne ha bisogno come ad esempio un lavoro che ha bisogno della presenza in loco. Ovviamente se le università decidessero di utilizzare questo principio come molte altre fanno sarebbe meglio per tutti .
Ho deciso di studiare a Roma perché la mia università sotto casa fa schifo.... Questo é il problema(secondo me)Continuiamo a tassare i proprietari di casa.... Gli affitti saliranno sempre di più xD
COMPAGNI! Pretendete alloggi gratuiti! Ahahah un bellissimo video comico di sinistra. Si dovrebbe essere imparziali ed analizzare entrambi i lati della medaglia. Ma comprendo che per chi vive di sussidi, invidia verso il prossimo e statalismo modello Urss sono concetti difficili da digerire. Lo Stato è insufficiente, quindi il contributo lo danno i privati, che non fanno beneficienza. Anzi sono quelli che versato gettito per pagare i sussidi dei compagni 😂 non volete i privati? Allora dato che gli alloggi non bastano, l'università vi è preclusa. Meglio così? Non credo.
Basterebbe tassare gli affitti brevi! Fine della questione, io per trovare casa in provincia di Rimini per trasferire la mia famiglia ho impiegato 1 anno e nel frattempo sono stato da solo in un sottoscala pagando 500 euro al mese
Ma se tu dai ai privati dei soldi ,per sistemare degli immobili affinché li affittino, e poi li obblighi con una legge a calmierare i prezzi per giovani sotto i tot anni, alla fine può andar bene no? Del resto quell' immobile te lo sei ristrutturato con i soldi dello stato e quindi vieni in contro allo stato calmierando gli affitti...
ma fate i politici, perchè studiate?? quando con un semplice diploma puoi diventare Ministro e/o Primo Ministro, e naturalmente tutto gratis e OTTIMA PENSIONE assicurata!
@@valarmorghulis2975osa c’entra l’evasione fiscale, esiste una cosa chiamata libero mercato. Se c’é poca offerta e tanta domanda io affitto alla cifra che mi pare. Se non ti sta bene stai a casa tua o vai in un’altra cittá
Forse gli affitti sono alti anche perché da anni la sinistra fa cassa sui proprietari?? Per loro avere una casa da affittare è sinonimo di capitalismo sfrenato a scapito dei proletari. Nessuno però yicorda a questi giovani pigri e scogliati xhe le tasse universitarie sono spesso irrisorie e sono i lavoratori a metterci la differenza. Per non parlare di stage e hirocini post lauream gratuiti e obbligatori. Quello tutto ok?? Fatica e sacrificio, altroché!! P.S. Campi da coltivare c'è ne sono in abbondanza in questo paese....
Quando mi sono iscritto all'università ho sperato di ricevere la borsa di studio, ma non l'ho ottenuta I miei genitori quindi mi hanno proposto di fare da pendolare (80 euro mensili, 1 ora di viaggio in andata e 1 di ritorno) Il problema più grande di quando sei pendolare è il fatto che passi intere giornate in una città diversa dalla tua e hai buchi enormi da riempire tra una lezione all'altra, quando, se gli orari delle lezioni fossero gestiti meglio questo problema non sarebbe stancante Potremmo tornare a casa prima e sentirci meno stanchi Uno dei vantaggi di avere casa è data proprio dal fatto che quando hai questi buchi li puoi riempire riposandoti In ogni caso, meglio essere pendolare che pesare ai genitori Se non avessi potuto fare da pendolare, sicuramente non avrei fatto l'università
E' GIUSTO AFFITTARE BREVEMENTE. IO HO AVUTO UNA BRUTTISSIMA ESPERIENZA E MAI PIU' DARO' IN AFFITTO UN MIO IMMOBILE CON CONTRATTO DI 4+4. MA PER CARITA'. SCONSIGLIO ASSOLUTAMENTE. GLI AFFITTI BREVI SONO GIUSTI.E OGNUNO METTE IL PREZZO CHE VUOLE. CHI NON GLI VA BENE VADA ALTROVE. IN ALTRE CITTA'.
Dando per scontato che servono più alloggi universitari pubblici. Il problema non sono i costi degli affitti ma la stagnazione degli stipendi. 15 anni fa ero all’università a roma e pagavo 500 euro al mese di affitto (più spese a parte), in una zona non centrale della città. Io ero costretto a lavorare mente studiavo. Ma l’università 15 anni fa dava più opzioni per gli studenti lavoratori con corsi serali e nel fine settimana, ma so che sono stati cancellati. Gli affitti non sono aumentati molto di più rispetto allora, forse il 20% ma in 15 anni ci si aspetterebbe che gli stipendi aumentino del 30% almeno…
Io per studiare ho pagato la metà dell'affitto in nero, il nostro proprietario di casa, un invasato evasore di destra, ci affittava l'appartamento a 1200 euro ma ne pretendeva altri 1000 in nero, a noi,5 ragazze, andava bene così altrimenti l'affitto sarebbe costato il doppio.
Siamo tutti colpevoli purtroppo , i miei genitori non potevano permettersi nemmeno un terzo dell'affitto , io stessa ho contribuito lavorando e studiando contemporaneamente .
Ormai loro hanno il coltello dalla parte del manico
scusa non ho capito 2200 eur di affitto...
eravate in un castello?
@@andrearossi2877 Erano semplicemente 5 camere da 10 m² l'una più 2 bagni e una cucina, forse non hai mai vissuto un ambiente universitario
@@andrearossi2877 il problema qua sta nel modo in cui gli affittuari cercano di trovare una sistemazione agli studenti , forse non hai capito , le caparre ormai debbono essere di almeno 3 mesi anticipati di affitto .
In che mondo vivi? Scusa se te lo chiedo , ma questa che ho descritto è la realtà , noi cerchiamo di risparmiare il più possibile e loro ci guadagnano il più possibile
@@arl1118 ahh ecco,quindi 2200 sono gli affitti di 3 mesi anticipati...
ora ci siamo.
@@andrearossi2877 Nooooooo , mensili, i 3 mesi anticipati corrispondono a 10/12mila euro per un appartamento di massimo 90 M², non ho mai fatto i conti totali con le mie coinquiline
Questo succede a Roma a 20 minuti di metropolitana dalla mia università .
Da imprenditore vi posso dire che il pretendere un università più '' altolocata '' non vi varà assumere di più, una laurea vale l'altra, non siete ad Harvard e pretendete di entrare a Wall Street ma siete l'esatto opposto, secondo me è solo una scusa per continuar a frequentare le città che con tutti i problemi del mondo vi regalano esperienze, feste, divertimenti.
Lo ripeta, questi ragazzi sono arciconvinti che sia meglio la Bocconi che Economia in qualsiasi altra università.
A domanda corrisponde offerta. Tutti vogliono studiare a Milano quando Bologna, Torino, Trento, Napoli, Bari, Palermo ecc ecc offrono corsi universitari parimenti validi. Coltivare la propria passione nella propria città è un plus, non un malus. Tutti che vogliono fuggire, e non sanno manco loro da cosa. Ovvio, non vale generalizzare.
@@giovanni_greco Giovanni, tutt'ora posso dirti che io a 20 anni per forze maggiori mi sono dovuto arrangiare in 1000 modi nei miei primi 16 anni e ho iniziato con sforzi e fallimenti ad intraprendere una carriera che tutt'oggi mi fornisce i frutti che in tanti anni ho sudato, sono appena tornato da 5 mesi in Australia dove ho intrapreso amicizie e conoscenze che mi hanno arricchito e consolidato, sono tornato nella mia regione e tutt'ora vivo a Catania da solo con la mia compagna. Questo per dirti che cosa, che le persone trovano una qualsiasi scusa per rimanere nella propria zona di comfort, odiamo la fatica e amiamo la comodità estrema e posso dirti dalla mia estrema giovine età che la stragrande maggioranza dei ragazzi della mia età prendono la strada dell'Università non per scelta personale o per visione di vita, quello sarà solo un 5%, tutto il resto viene ammorbito dai genitori che nella loro premurosità aiutano con tutte le loro forze e sacrifici a far seguire un percorso ai loro figli, molte volte anche indebitandosi pesantemente, un po come l'America consumista ci ha improntato di cercare il " Meglio " che non esiste. Detto questo tra conoscenti e persone che ho conosciuto c'è un altissima percentuale se non quasi totale in certe realtà pieni di mantenuti e di ragazzi irresponsabili che mirano a fare fuori corso per ripetere un anno di feste, avventure e cazzeggio pieno.
@@irene-zo4qd Condivido pienamente.
@@DiabloJaX la tua è una storia di grande sacrificio e fatica. Devi essere orgoglioso di ciò che hai costruito e, dal modo con cui hai scritto, oltre che essere sicuramente preparato sembri una bella persona. In bocca al lupo per tutto. Comunque si, il senso del discorso che hai fatto è proprio ciò che intendevo. Al netto delle eccezioni che ci sono sempre.
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Non mi e' piaciuto, questo servizio.
Nessun accenno sulle tasse che pesano sul propietario, sulle spese che gli vengono imposte - si pensi anche solo all'efficentamento energetico - sulla giurisprudenza sempre ostile al Locatore, e sul garbuglio di norme che regolano il settore.
In una sola parola, nessuna cenno sui grandi rischi che il Locatore si assume.
Se avessi il denaro per comprare una casa da affittare, preferirei piuttosto investirlo in Borsa: si rischia molto meno, malgrado le apparenze: le tasse sono piu' basse, i conti sono tenuti da altri, il patrimonio si puo' liquidare in un attimo a bassi costi, la vita e' piu' sicura e serena.
In una parola: e' lo stato, il responsabile del caro affitti. Con le sue pastoie legali, e sopratutto con le sue tasse.
Vogliamo calmierare per legge?
Ottimo: spariranno anche i pochi affitti che restano, perche' nessuno partecipa a un businnes per rimetterci.
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Nel 2023 sarebbe ora di usare le lezioni a distanza, il figlio del contadino deve poter diventare dottore e coltivare la terra una volta finite le lezioni.
Una casa in affitto a Cesano Maderno, 20 min di treno (sempre puntuale) che ti porta diretto al centro di Milano, costa 400€.
Milano si è allargata. Ora quartieri come Garibaldi e Porta Romana sono diventati centro e non ci si può aspettare che abbiano prezzi bassi. La soluzione c’è: 20min di treno. 20 minuti in cui studi e rimetti a posto gli appunti. Io lo ho fatto. Certo Cesano Maderno sarà meno fashion di Milano, ma se vuoi studiare con poco puoi farlo. Possono farlo tutti. Basta lamentarsi, bisogna darsi da fare.
Dubito che la gente si lamenterebbe se la soluzione fossero 20 miseri minuti: o i trasporti difettano o c'è qualcos'altro, magari la soluzione fosse farsi 20 minuti di treno
@@filippo9617hai ragione, da Cesano Maderno a Milano Cadorna sono 23 minuti
La verità è che è un problema anche per i lavoratori. Bisogna mettersi in testa che la casa non è un bene di investimento, ma una necessità primaria. IMU alta su seconde case, tassazione molto alta sulle rendite da locazione e costruzione di nuovi alloggi popolari con i fondi ottenuti. Questo avrebbe l'effetto di rendere sconveniente affittare e riversare sul mercato molti immobili (non più convenienti da tenere), facendone abbassare sensibilmente il prezzo.
Verissimo
Secondo me il punto è proprio "studiare lontano da casa", tutti vogliono fare la Bocconi, il Politecnico, la luiss, facoltà e università blasonate e con un nome... È ovvio che l'affitto a milano costa... Io non sono una ragazzina, metto le mani avanti, ho frequentato in un'università del profondo sud a un'ora di pullman da casa...😢 È un circolo vizioso: più gli studenti vanno al nord, più le università del sud peggioreranno e avranno meno fondi...
Secondo te se le università del sud sono quello che sono è perché hanno pochi fondi? Non esiste il nepotismo da voi e il livello culturale ridicolo?
Poi le mamme e i papa' si vantano nei loro paesi del sud che hanno i figli a studiare a Milano.
@@sergiogrossi9355 E tu quale università del Nord hai frequentato che ti ha insegnato a definire "ridicolo" il livello culturale del Sud Italia?
So che quelle belle università finita la laurea offrono posizioni molto buone partendo dai 50k ral. Così ho letto
So che quelle belle università finita la laurea offrono posizioni molto buone partendo dai 50k ral. Così ho letto
Bello come nessuno parli di creare campus universitari in stile americano, in zone a bassa densità abitativa, così si risolverebbe il problema degli affitti e si riqualificherebbero zone ormai abbandonate a se stesse, i più grandi difetti di questa soluzione sono due, primo non siamo un popolo in grado di programmare qualcosa, agiamo solo in emergenza, secondo si pesterebbero troppi piedi a persone che hanno interessi che questa situazione continui
Milano poi è piena di zone simili che potrebbero essere destinate a progetti del genere (specie nella fascia a est e a sud)
Peccato che gli studentati costino un botto
@@matteomilanesi1710 se si aumenta l'offerta si può abbattere il prezzo o almeno evitare di vivere 4 in 20 mq
@@davidesalib2926 non è proprio così. Dato che la domanda di studenti è sempre maggiore, e dato che costruire studentati nuovi prende tempo (banalmente, concessioni, titoli edilizi ecc) la domanda sarà sempre > offerta.
Oltretutto, se costruiti da privati/investitori, questi punterebbero a studenti high spending (sono del settore e so quello che dico). Non a caso un posto letto in condivisione non parte sotto 800€/mese.
Casomai io metterei in affitto i palazzi regione/stato sfitti o vuoti, prima riqualificandoli (altro immenso tempo di lavoro tuttavia)
@@matteomilanesi1710 infatti la mia non è una proposta per risolvere il problema adesso, è un investimento che si vedrà tra 10 anni, però va programmato, la mia proposta infatti è quella di fare tutto fuori dai grandi centri abitati dove gli affitti non superano i 600 euro a casa
Quanto più sale la domanda, tanto più costa l'offerta.
Non vedo perché svendere a chi non può permettersi un determinato bene.
Perchè quelli che non posso permetterselo son potenziali medici ingegneri ecc ecc... In un'ottica di investimenti a 10-20 anni, queste persone porteranno molti piú soldi e valore aggiunto al sistema italia che il turista che va in airbnb e si mangia il gelato
@@TheCeschetto ma non tutti guardano al lungo termine in quanto, come ben sai, la vita è imprevedibile e possiamo morire domani invece che tra 10-20 anni.
E certo devo abbassare il mio affitto quando un litro di latte e’ salito a quasi 2 euro per far stare comodi a voi…ma fatevi i corsi online e rimanete a casa vostra .
Comunque le università online esistono, io lavoravo e studiavo contemporaneamente ed ora sto studiando per una seconda laurea, sempre mentre lavoro. Il nome dell’ateneo è solo una formalità, a nessun datore di lavoro interessa il nome dell’università in cui hai preso il pezzo di carta, interessa quello che sai fare. In secondo luogo esistono tante cittadine a mezz’ora di treno da Milano (Busto Arsizio, Gallarate, Legnano solo per dirne alcune) dove a prezzi onesti si possono affittare monolocali o appartamenti da dividere con altre persone e vivere in condizioni più che dignitose, con l’unica differenza che la mattina bisogna alzarsi presto per andare in stazione e la sera non si può restare a Milano per partecipare alla movida.
infatti
Si, esistono e ne ho frequentata una anche io, ma sono carissime. Si parla in media di 5000€ l'anno solo di iscrizione (anni fa costavano qualcosa meno)
@@TheHiperyon se nel frattempo lavori non vedo dove stia il problema. Io ho preso la prima laurea mentre lavoravo, ora continuo a lavorare e frequento ingegneria per prenderne una seconda. Nessuno regala niente, basta saper fare qualche sacrificio.
@ItineRunning ma infatti non c'è nessun problema manco per i giovani che protestano, un modo per mandar giù un boccone di pane lo trovi sempre, anche un bicchiere d'acqua. Il problema è quanto bassa vogliamo porre l'asticella del sacrificio. Andare avanti significa avere condizioni di vita migliori. Oggi in tanti aspetti stiamo regredendo, e ne parlo anche se alcune cose magari non mi toccano così tanto come ai giovani che protestano, ma li capisco. Loro protestano per l'affitto, altri protestano per la benzina o le tasse, altri ancora per altro ma alla fine il principio è che vivere sta diventando difficile, il costo della vita ormai è altissimo per tutti e i governi non vogliono o non sanno trovare delle soluzioni.
Ovviamente se non esco di casa, mangio pane e acqua e sto senza internet e cellulare ho il portafoglio pieno ma che vita è.
Io invece una soluzione semplice lo avrei...se non te lo puoi permettere di frequentare l'università fai altro, nessuno ti deve nulla, e pretendere che lo stato ti trovi una casa e ti paga pure le spese è una mentalità che non ti porterà lontano nella vita...anche perchè una volta laureato non è tutto rosa e fiori e la marea si laureati può confermare, quindi mettevi il cuore in pace e muovete il c*lo😉
Da proprietaria di immobili posso dirti che se compro una casa di 60 metri quadri per 100.000 euro e la affitto a 500 euro al mese, togliendo 1000 euro di imu e cedolare secca al 10%, mi restano 4.400 euro all’anno. Significa che prima di guadagnarci qualcosa passano 22 anni e che in questi 22 anni non ho mai fatto un intervento nell’alloggio, altrimenti gli anni aumentano. Quindi calcolando un cambio caldaia e un paio di pitturazioni dopo 25 anni che la affitto a 500 euro al mese inizio a guadagnare qualcosa. E non ho conteggiato il mutuo, ho calcolato pagando 100.000 in contanti, senza notaio e senza spese di agenzia. Ben si capirà che a quel punto uno o vende la casa o la mette su booking.
500 sono pochi. 1000 sono troppi per chi deve pagarli. Una via di mezzo sarebbe meglio per tutti.
@@serenacanto3148capisco il punto di vista dell’inquilino. Ma il proprietario con i prezzi delle case attuali potrebbe non rientrare mai dall’investimento dell’acquisto. Praticamente avrebbe fatto meglio a non comprare la casa, spendere quei soldi diversamente, e non avere il problema che gli inquilini non pagano.
Io ho 4 case vacanza, le affitto a mese. Dopo il primo mese il cliente mi ha detto. Ti pago con 15 giorni di ritardo. Io gli ho risposto che non accetto pagamenti in ritardo, non farò un nuovo contratto mensile e che il 10 febbraio l’alloggio deve essere libero. Posso farlo perché è una casa vacanze, pago il doppio delle tasse rispetto un affitto ad uso residenziale.
È assurdo comprare 100 mila euro di casa per uno sconosciuto che poi ci sta dentro tranquillo senza pagare.
Si, però chi ha piú immobili può aprirsi piú mutui appunto perchè ha quegli immobili da dare in garanzia alla banca. Tecnicamente non devi aspettare 20 anni, perchè la rata del mutuo la stai scaricando subito a chi affitta l'immobile.
Chi frequenta la Bocconi, Cattolica o la Luiss non ha il problema del caro affitti. Per il resto un laureato del Sud ha la stessa probabilità di trovare lavoro di uno del Nord, soprattutto ora che è tutto remotizzabile. Pertanto non sono assolutamente d’accordo con molti punti
Ma, infatti, al punto "Perché non fate i pendolari o perché non studiate vicino a casa?", non ha risposto davvero. Ha fatto una supercazzola buttando dentro la leggenda metropolitana che se ti laurei alla Bocconi, Luiss, ecc. "PROBABILMENTE" (parole sue) trovi lavoro più facilmente (che non è assolutamente vero). Anche il fatto delle opportunità di lavoro, cosa c'entra con l'università? Studia dove abiti, ti laurei, e dopo ti trasferisci al nord a cercare lavoro. Troppo difficile. Che poi vanno in università in città costose, lontano da casa, e per mantenersi sono costretti a lavorare 6 giorni su 7, e mi chiedo in queste condizioni quanto puoi impegnarti nello studio. Alle aziende non frega niente dove ti sei laureato, conta quello che sai o, meglio, che sai fare. Se un'azienda punta tutto sul dove ti sei laureato, è meglio scappare.
Bellissimo servizio ... bravissima complimenti
Problema comune a tutti i grandi centri urbani che concentrano grandi opportunità. Non ci sono solo gli studenti, e ai privati non si può chiedere di fare da ammortizzatori sociali
È giusto che i privati non debbano fare beneficenza....ma oltre una certa soglia è speculazione e sciacallaggio ...è ladrocinio
@@andreinasugamele9968 finché c'è richiesta perche alcuni affittano al triplo delle cifre sentite
Un conto è la beneficenza, un'altro la pura speculazione: ognuno ha diritto a fare quel.che vuole del suo appartamento fintanto che la gente ha delle alternative, ma in una zona "importante" (studio o lavoro), che non puoi raggiungere facilmente ed in cui tu hai una seconda casa non ti permetto di affittarla a prezzi inumani se non ci sono altri posti per le persone, la affitti a prezzi bassi piaccia o meno.
I cittadini hanno diritto ad avere un'appartamento vicino a dove lavorano o studiano.
@@francorottoli760chiamasi disperazione, non'è che se il prezzo è altissimo sto sotto la pioggia, pago e tiro la cinghia, ma almeno sto all'asciutto.
Al privato si chiede di fare "beneficenza" con lo studente, che poi magari,una volte laureato,non ci pensa due volte ad abbandonare il paese che lo ha cresciuto per andare all'estero "dove lo pagano meglio"(vedi medici).
Qui pero si protesta meno ;-)
La solita mistificazione ogni giorno per studio e per lavoro la gente dall'hinterland si reca in città e torna la sera, fuori città gli affitti sono meno cari, logico che se vuoi stare in centro costa di più, mi sembra la scoperta dell'acqua calda
Che commento disagiato🤣🤣 la gente dell'Interland una casa la ha già, e comunque io ho abitato nell'interland, sono si più bassi gli affitti, ma sempre alti.
@@alessandrogarioni9920 scendi dal pero se vuoi la prima fila paghi di più della galleria pensi che tutti hanno una casa di proprietà? Sarà che la realtà non è quella che vuoi quindi prendi i disagi e vai avanti
@@pep10102 ma sei disagiato forte🤣🤣🤣 io sto in affitto a Milano🤣🤣🤣
@@alwayshappy1979 naa quelli stanno nelle fogne🤪🤣🤣🤣🤣
@@alessandrogarioni9920 mai disagiato come te visto il tuo livello di educazione da sottosviluppato e ignorante
Un Enorme Augurio, a tutti i Landlord/proprietari di case/appartamenti!
Questo "disagio" passerà!
Gli studenti, se proprio ci tengono, ad avere un alloggio e continuare il percorso universitario...paghino!
Altrimenti, si arrangino nelle tende, come stanno già facendo...o possono acquistare una roulotte/camper...e parcheggiarsi in una radura!
Come fanno i nomadi!
terza media? più di 40 anni?
ecco spiegaro il commento
@@xgolden1493
Tu hai conseguito una laurea?
Con quale basso punteggio?
Lavori nel ramo, che ti eri prefissato?
Hai casa di proprietà?
Con che tipo di gente, cerchi di interloquire?
Diritto allo studio, certo!
Ma non tutti lo meritate!
@@PaulCodio8
Tu riesci a dormire?
Con tutto ciò che non ottieni, anche se ti sei, o ti stai laureando...fai fatica!
@@xgolden1493Ma per quale motivo per prendersela con un commento becero, anziché criticare nel merito,sente il bisogno di prendersela con chiunque abbia superato una certa età?
@@xgolden1493 che gente che c’è in giro….
Commentare in quel modo….
Vorrei vedere tutti questi benpensanti, li farei vivere io in Centro a Milano, o Cittá Studi, Piola, Lambrate, Bicocca….in zone devastate da quanti locali, ristoranti, servizi, mezzi pubblici come i poveri studenti.
Sono d'accordo se il problema sono gli affitti e la penuria di posti letto ma una volta un ragazzo delle.tende ha detto "così non riesco a fare la vita da universitario"...cosa significa? Cioè non riesci a cazzeggiare e fare festa?
Il problema è in gran parte di studenti che pretendono qualcosa che non si possono permettere. Una, due generazioni fa anche fare una semplice università era un lusso. Oggi ci sono molte alternative da considerare tra cui lo studio online o a questo punto l'estero.
Si na volta con lo stipendio di un operaio mantenevi una famiglia. Manco serviva saper scrivere hehehe . Adesso se non hai un pHd in ingegneria aerospaziale non riesci neanche a mantenerti un bilocale da solo. Dai su
@@dansebastian1435 pensavo di dire combinate studio e lavoro, ma con la difficoltà di trovarne uno e una retribuzione misera, non aiuta.
@@nitrosodium poi aldila delle polemiche alla fine é semplice matematica. Se I salari non crescono in 20 anni quando invece gli affitti sono liberalizzati e piu che raddoppiano cosa vuoi che succeda? Indirettamente le famiglie hanno meno soldi e non possono permettere al figlio di studiare e stessa cosa per I lavoratori. É una questione politica degli ultimi 20 30anni aldila che socio economica
@@dansebastian1435 una volta certi sfizi non se li toglievano
la tecnologia di oggi permette l'apprendimento di buona parte delle nozioni online, le istituzioni devono adeguarsi. Se la presenza in facoltà fosse limitata alle situazioni in cui è indispensabile all'apprendimento i fondi a disposizione oggi basterebbero. Spingere le persone che hanno voglia di studiare all'estero è controproducente per l'economia del paese.
Tutto ciò è un vero inferno
Addirittura?? Ci sono tante altre città in cui studiare. Se non puoi permetterti di soggiornare a Milano, cambi città. Oppure trovi qualcosa fuori Milano e fai il pendolare
@@DL-DL Resta sempre un vero inferno
Chi glielo impone di essere fuori sede ? Un laureato in legge sarà disoccupato indifferentemente dove la fa , a differenza di uno per esempio che ha fatto matematica
Lo dici tu....un laureato in matematica, a parte insegnare, cos'altro può fare?
@@DL-DLne conosco uno che ha fatto matematica finanziaria che fa palate di soldi
@@DL-DL Anche togliendo l'ambito accademico (comunque floridissimo), puo' fare letteralmente di tutto. In moltissimi settori i matematici sono ricercati ed apprezzati per la forma mentis creativa e rigorosa che acquisiscono, non tanto per le competenze verticali (che arrivano con l'esperienza: se uno e' abituato ad imparare ci mette davvero poco ad ampliare le proprie competenze e deo gratias le aziende da questo punto di vista si stanno svegliando dal torpore). Dalla logistica al data science all'economia (le banche sono piene di matematici ma a livello di sistemi informativi e finanziari, mica in cassa nelle filiali) alla produzione industriale (e.g. aziende che producono beni tecnologicamente avanzati: automazione, robotica, biomedicale, automotive) e ovviamente a tutto cio' che riguarda il mondo dell'informatica. Il mio datore di lavoro e' un matematico, molti dei miei colleghi sono matematici, molte delle persone di altre aziende e realta' con le quali ho a che fare quotidianamente hanno studiato matematica...ovunque vi siano problemi complessi da analizzare e risolvere servono matimatici, c'e' solo l'imbarazzo della scelta.
servizio più scandaloso non poteva esserci, evidenziate errori di un sistema italiano ma vorrei capire che cosa volete? che le persone smettano di affittare a prezzi così alti? se uno ha fatto dei sacrifici ha ereditato una casa e ha il diritto di metterla in affitto,
cosa deve fare? andare da voi universitari a prendere 500 inutili che poi si trasformeranno nel nulla una volta pagati i tributi, quello che non capite è che vi concentrate su problemi che create da soli, non sapete come risolverli e quando proponete qualcosa la proposta è a dir poco imbarazzante, ma smettetela di frignare che se aveste avuto una casa voi a milano l’avreste messa al prezzo di mercato come stanno facendo tutti adesso e non avreste proprio pensato al problema degli universitari.
Quindi al contrario della vostra soluzione mediocre e priva di significato cosa potreste fare?
A- Valutare un’altra città dove gli affitti costano meno
B- Fare il pendolare in qualsiasi di queste città dove si trovano le università
C- Non cercare una casa a 30 minuti dalla vostra università perché è ovvio che le case in centro costano tanto.
Purtroppo la percezione è che voi pensate solo al vostro lato della medaglia e non pensate a quella degli altri, cosa dovrebbe fare un locatore? abbassare il prezzo sotto mercato? voi lo fareste?
Cosa vogliamo fare come una volta tipo comunismo? che tutti condividono e regalano a tutti? a già dimenticavo non è mai esistito
Non sono uno studente universitario e non lo sono stato ma chi lo ha deciso che una stanza con un cesso a Palermo costa 150€, Napoli 250€, Roma 500€ e Milano 800?!solo ed esclusivamente la politica perché il materiale edile e manodopera è più o meno pari da nord a sud punto e basta perché non c'è solo il prezzo degli affitti fuori controllo ma anche il carburante,le assicurazioni, i generi alimentari, prodotti di igiene casa e persona, energia elettrica,gas metano, abbigliamento e tanto altro ancora ed è inutile dire che se una persona non può permettersi di affrontare delle spese deve rinunciare a realizzarsi nella vita perché le spese come non le regge più la popolazione medio/bassa pian piano non riuscirà nemmeno chi fa'una vita più agiata (non parlo.dei straricchi che sono solo il 30%della popolazione) e ciò inciderà sulla richiesta di salari molto più alti di quelli di oggi e questo momento è già arrivato e la protesta degli studenti non è altro che la risposta a un sistema corrotto senza controlli che fa'in modo che chi ha di più viene aiutato politicamente e purtroppo con disgusto anche da vari associazioni di sindacato che, invece di tutelare e dare la possibilità a varie categorie di lavoratori di vivere dignitosamente e di garantire studi e futuro ai propri figli, agiscono in concomitanza e sotto l'influenza delle care mazzette sottobanco e calpestano la parola DEMOCRAZIA e DIRITTO COSTITUZIONALE!
A Milano costa di più un affitto che a Palermo perché vengono tutti a vivere a Milano: studenti, lavoratori, persone in cerca di lavoro e nessuno compra casa. Vivono tutti in affitto e gli affitti si alzano. Funziona così, è normale. A Palermo c'è un'affluenza decisamente minore e chi vuole affittare deve "svendere", sennò la camera non l'affitta mai. Non è che c'è qualcuno che lo decide, o meglio c'è. Si chiama mercato.
Ti sei dimenticato di Bologna, che offre la metà dei servizi di Milano e le stanze costano 700 euro perchè 3/4 sono airbnb... vanta turismo ma d estate, a Natale e Pasqua i ristoranti in centro sono in ferie 😂
Chiedetevi anche che fine fanno i residenti in affitto, perché anche a noi scadono i contratti e poi siamo nei guai.
il privato proprietario ha il diritto SACROSANTO di affittare a chi vuole ed al costo che vuole! allo stesso tempo, lo stato ( o regione o....) dovrebbe costruire strutture per gli studenti a prezzi accessibili. ovviamente in zone dove c'e`spazio. lo studente si dovra`sacrificare e fare l'aperitivo serale ad Abbiate Grasso invece che sotto la madonnina.....
È a causa di ragionamenti crudeli come il.Suo che non saremo mai un popolo unito contro le ingiustizie....del resto , già nel 1846 , lo stesso Mameli in una strofa del glorioso inno nazionale scriveva " perché non siam popolo, perché siam divisi ?" . Evidentemente Lei ha una concezione assai distorta della parola " prossimo " , e anche della realtà
@@alessandrodorsi9800 cosa c’è di crudele ed ingiusto in quello che ho scritto?
E si, il diritto all'aperitivo in centro è sacrosanto...@@alessandrodorsi9800
@@dariot5160 nulla in realtà, l'utente di cui sopra non ha mica capito
ma posso dire come la penso? sti studenti invece che vanno a studiare furoi casa .studiano a casa loro e non vadano altrove.
I problemi sono molteplici, e si intersecano tra loro andando a creare un effetto sinergico. Partiamo dal fatto che fare il pendolare è fattibile, io quando ho fatto l'università (circa 15 anni fa), prendevo l'autobus come tantissimi miei compagni, e impiegavo ogni giorno 1 ora e mezza quasi di viaggio per solo l'andata... Si chiama sacrificio, parola ormai ignota a tanti. Il video spiega molto bene l'aspetto del caro affitti, ma sorvola su un aspetto fondamentale che é una delle principali motivazioni per cui si tende a fare affitti brevi: la legge non tutela minimamente i proprietari di casa. Se ho famiglia con figli e decido di non pagare l'affitto, vivo a scrocco per non so quanto. Se ci fossero più tutele, non tutti i proprietari di casa si sbatterebbero per guadagnare un pò di più dagli affitti brevi, che rimane comunque un lavoraccio da gestire, piuttosto di avere un'entrata sicura senza dover muovere un dito. Per me se uno salta anche solo 1 mese di pagamento, il proprietario dovrebbe aver diritto a sbatterti fuori, e se la persona è in difficoltà allora se lo Stato vuole tutelarla può provvedere lo Stato stesso a fare il prestito. Troppo facile sennò tutelare con i soldi degli altri. E lo dico da persona che non ha una casa da affittare, e che é stata per tantissimi anni in affitto. Per il discorso che alcuni atenei garantisco più opportunità di lavoro, mi sembra l'affermazione di qualcuno che il mondo del lavoro non sa manco cosa sia, mai visto 1 sola volta questo tipo di discriminazione. Idem il voto di laurea che conta solo per l'accesso ad alcuni dottorati di ricerca o per posizioni nel pubblico (ergo: contesti obsoleti). Siamo in Italia, non negli USA, la qualità delle Università é molto alta a prescindere dall'Ateneo. Sarei molto curioso di sapere la distribuzione delle lauree Nord vs Sud, per verificare meglio il dato che viene affermato nel video per cui un laureato nel Nord ha più probabilità di trovare lavoro rispetto a uno che si laurea nel Sud. Sarà forse legato al fatto che al Sud ci sono meno opportunità di lavoro rispetto al Nord e che non tutto il Sud italia laureato si trasferisce al Nord? Sarà che magari conta in cosa ti laurei? (banale distinzione tra opportunità in materie umanistiche vs scientifiche?). Classico dato mal interpretato.
Il problema vero degli affitti (pochi e a prezzi esorbitanti in alcune città) non é di certo un danno per gli studenti, che hanno molte valide alternative per concludere un percorso di studi dignitoso, ma per le persone lavoratrici (single, coppie o famiglie) che sono in ginocchio con affitti a prezzi mostruosi in posti indegni.
dovrebbero ripristinare la naia troppi ragazzi in giro senza far nulla
Se uno va a studiare alla Bocconi, Luis o Cattolica, la spesa per l'affitto è l'ultimo dei problemi. Fai il pendolare o studia vicino casa, e una volta laureato trasferisciti per lavoro. Se hai una casa di proprietà nella periferia di Roma, per arrivare alla sapienza coi mezzi ci vuole più di un'ora. Da Bergamo a Milano sono 50 minuti, se lo studente vuole l'affitto basso e arrivare a piedi in facoltà imparasse prima a non lamentarsi e avere un po' di umiltà.
Parlo per esperienza personale:
Un buon numero di "Landlord/Proprietari" di immobili...sono ex studenti universitari!
Acquistarono queste strutture, come prima casa, poi la seconda, in prossimità degli istituti universitari!
Frequentando un certo tipo di investitori, in questo caso, immobiliari...hanno fatto tesoro, di tutte le nozioni!
Non hanno fatto carriera, in ciò che si erano laureati?
Almeno sono diventati investitori!
Probabilmente, hanno fondato un'agenzia per affittare, le proprietà!
Government Save The Landlords
Impara a usare la punteggiatura caro landcoglions😂
Quando ascolto interviste in strada a Milano, di gente normale, gli affitti (non fuori città, ma in zone non lussuose) costano quasi uguali che a Roma, o addirittura Cagliari o molte altre città con più lavoro e movimento. Lo stesso per le camere e i monolocali. Mi sembra che la questione di Milano con affitti cari sia una grande bufala, infatti non sento mai di stranieri o altri che anelano a vivere a Milano, quindi i prezzi sono di fatto similissimi a quelli di altre città, a volte più a volte meno in base a molti fattori, ma del tutto simili.
bilocale 900 euro dove? chiedo per un amico
Per le famiglie il problema casa é molto piú grave
Soprattutto nelle grandi città.
Curiosità, ma su chi ricade il problema affitto degli studenti fuori sede? Alla famiglia forse?.. poi ovvio nn solo per loro sono alti, abitando a Milano conosco bene il problema
@@alessandrogarioni9920 studiare a Milano non é essenziale. Avere un domicilio si.
@@doctortubes1ovviamente, ma non è essenziale avere domicilio a Milano seguendo la sua logica😌
@@alessandrogarioni9920 é essenziale che ogni cittá abbia case accessibili.
La
Volete la casa ok ! PAGATE !!!!!!!!
Se si detassasse la rendita da affitto e ci fosse modo di mandare via immediatamente uh inquilino moroso, ci sarebbero molte più case in affitto ad un prezzo più basso
Io sono di Brescia, e anche qui nel paese in cui vivo sia in altri paesi della provincia di Brescia, le case costano care.
Si ma il problema è che anche i lavoratori lo hanno e non un lavoretto stupido ma ai ministeri, ospedali e scuole. E se lo stato non tutela i dipendenti dei loro ministeri pensate tutela i giovani universitari ? A Milano e Venezia Padova Bologna Firenze con 19k lordi non ci fai un bel niente minimo dovrebbero portare un b3 a 30k altrimenti possono attaccarsi
io abito a Lucca e moltissimi studiano a Firenze. parlo di 80 km e 1 ora e 30 solo stazione stazione . gli affitti a milano sono cari se vuoi stare a milano. se vai non dico a 80 ma a 40 km dal centro il problema non esiste
Chi sceglie la boccconi, la cattolica o luiss in genere( non sempre) puó pagarsi un'affitto.
Milano 100000 abitanti in più?Fatevi un giro Zona Maciachini o Corvetto una sera d'estate impossibile trovare un italiano.
Possibili soluzioni? Proposte realistiche?
@@alwayshappy1979 con ogni probabilità, quelle andranno alle famiglie, non agli studenti (credo).
@@alwayshappy1979 per carità!!!
Vuoi una proposta realistica ? DIDATTICA TELEMATICA. Lasci il posto a chi ne ha bisogno come ad esempio un lavoro che ha bisogno della presenza in loco. Ovviamente se le università decidessero di utilizzare questo principio come molte altre fanno sarebbe meglio per tutti .
@@alwayshappy1979 le case popolari rovinano le città. Chi non può permettersi un appartamento in città, vada fuori città
Ho investito nelle zone di mare,affitto solo 4 mesi l'anno e mi entrano gli stessi soldi.
3:19 in un paese che continua a spopolarsi siamo sicuri
Così dicono poi la verità sta nel mezzo..
Complimenti davvero un video chiaro e ricco di informazioni
PARLATE A CHE DI CHI AFFITTA …grazie (?)
Studiate nelle vostre citta' .Quali luoghi comuni?
Un bilocale costa mediamente tra i 700 e i 900 euro al mese.
Si come no magari 😂
Ho deciso di studiare a Roma perché la mia università sotto casa fa schifo.... Questo é il problema(secondo me)Continuiamo a tassare i proprietari di casa.... Gli affitti saliranno sempre di più xD
COMPAGNI! Pretendete alloggi gratuiti! Ahahah un bellissimo video comico di sinistra. Si dovrebbe essere imparziali ed analizzare entrambi i lati della medaglia. Ma comprendo che per chi vive di sussidi, invidia verso il prossimo e statalismo modello Urss sono concetti difficili da digerire. Lo Stato è insufficiente, quindi il contributo lo danno i privati, che non fanno beneficienza. Anzi sono quelli che versato gettito per pagare i sussidi dei compagni 😂 non volete i privati? Allora dato che gli alloggi non bastano, l'università vi è preclusa. Meglio così? Non credo.
Basterebbe tassare gli affitti brevi! Fine della questione, io per trovare casa in provincia di Rimini per trasferire la mia famiglia ho impiegato 1 anno e nel frattempo sono stato da solo in un sottoscala pagando 500 euro al mese
Sono già tassati
tassarli di piu infatti
D'accordo su tutto... ma non esistono solo Roma e Milano
Ma se tu dai ai privati dei soldi ,per sistemare degli immobili affinché li affittino, e poi li obblighi con una legge a calmierare i prezzi per giovani sotto i tot anni, alla fine può andar bene no? Del resto quell' immobile te lo sei ristrutturato con i soldi dello stato e quindi vieni in contro allo stato calmierando gli affitti...
600-900 a milano... 🤣 a londra un bilocale sta tra i 2000 e indefiniti euro
Siete universitari che si lamentano non studiate 😅😅😅😅😊😊😊
correggo il bilocale ad oggi 26/02/24 costa 1200 euro e non di meno. informati prima di fare il video.
Trovi anche monolocali a quel prezzo 😅
Olimpia is very impressive and talks fast
ma fate i politici, perchè studiate?? quando con un semplice diploma puoi diventare Ministro e/o Primo Ministro, e naturalmente tutto gratis e OTTIMA PENSIONE assicurata!
Non capisco perché devo affittare un appartamento che ho.pagato 200.000 a un prezzo di favore per gli studenti
Qualcuno può spiegarmelo ?
perchè così è ben disposto a pagare l'affitto per tutto il percorso di studi e farà una buona pubblicità quando se ne andrà?
Disse l'evasore fiscale
Affitti ai turisti,gli studenti sono un problema dello stato.
@@alessio72 bhe insomma,non so te,
ma per tanta gente avere 200 mila eur in banca sarebbe un sogno...
@@valarmorghulis2975osa c’entra l’evasione fiscale, esiste una cosa chiamata libero mercato. Se c’é poca offerta e tanta domanda io affitto alla cifra che mi pare. Se non ti sta bene stai a casa tua o vai in un’altra cittá
Forse gli affitti sono alti anche perché da anni la sinistra fa cassa sui proprietari?? Per loro avere una casa da affittare è sinonimo di capitalismo sfrenato a scapito dei proletari. Nessuno però yicorda a questi giovani pigri e scogliati xhe le tasse universitarie sono spesso irrisorie e sono i lavoratori a metterci la differenza. Per non parlare di stage e hirocini post lauream gratuiti e obbligatori. Quello tutto ok?? Fatica e sacrificio, altroché!!
P.S. Campi da coltivare c'è ne sono in abbondanza in questo paese....
Destìna, non dèstina.
Però manca un dato fondamentale. Quando uno studente è considerato fuori sede?
Quando mi sono iscritto all'università ho sperato di ricevere la borsa di studio, ma non l'ho ottenuta
I miei genitori quindi mi hanno proposto di fare da pendolare (80 euro mensili, 1 ora di viaggio in andata e 1 di ritorno)
Il problema più grande di quando sei pendolare è il fatto che passi intere giornate in una città diversa dalla tua e hai buchi enormi da riempire tra una lezione all'altra, quando, se gli orari delle lezioni fossero gestiti meglio questo problema non sarebbe stancante
Potremmo tornare a casa prima e sentirci meno stanchi
Uno dei vantaggi di avere casa è data proprio dal fatto che quando hai questi buchi li puoi riempire riposandoti
In ogni caso, meglio essere pendolare che pesare ai genitori
Se non avessi potuto fare da pendolare, sicuramente non avrei fatto l'università
Vuole s
Milano sempre un passo avanti
Bravi ragazzi
Prezzi cari per gli studenti ? È per tutti a Milano e caro bisogna abbandonare il mito di Milano !
E' GIUSTO AFFITTARE BREVEMENTE. IO HO AVUTO UNA BRUTTISSIMA ESPERIENZA E MAI PIU' DARO' IN AFFITTO UN MIO IMMOBILE CON CONTRATTO DI 4+4. MA PER CARITA'. SCONSIGLIO ASSOLUTAMENTE. GLI AFFITTI BREVI SONO GIUSTI.E OGNUNO METTE IL PREZZO CHE VUOLE. CHI NON GLI VA BENE VADA ALTROVE. IN ALTRE CITTA'.
andremmo sempre piu' indietro. e' meglio non avere figli e non avere tutte ste spese.
Dipende... Se si mandano a lavorare a 16 anni si fa il grano
Affitti costosi perché c'è gente capace di pagarli. Si chiama legge della domanda e dell'offerta. Ignoranti
Sono con voi
Che pagina di guano !!!
Colpa del siero magico 🤣