Galimberti - Felicità: Conoscere se stessi nella consapevolezza dei propri limiti

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  • Опубліковано 23 кві 2021
  • Conoscere se stessi significa tener viva in sé una visione di vita matura, la quale comporta sete di verità, ansia di obiettività, rigore etico e razionale.
    “Conosci te stesso” non significa conoscere in sé solo l’individuo con le sue caratteristiche contingenti, coi suoi variabili umori, ma conoscere e riconoscere in sé ciò che è universalmente umano, l’umanità in noi consiste nella consapevolezza delle possibilità e dei limiti a tutti comuni, nonché dei doveri a cui la natura umana ci chiama, dei fini a cui dobbiamo tendere con tutta l’anima.
    Umberto Galimberti ci guida nell'interpretazione dell'oracolo di Delpi.
    Pensieri lucidi e illuminanti di una saggezza che il nostro tempo sembra aver dimenticato.
    #conoscitestesso #filosofia #mitodelpi #consapevolezza #saggezza #galimberti

КОМЕНТАРІ • 6

  • @999nico
    @999nico 3 роки тому +3

    Eccezionale!

  • @massimorumo501
    @massimorumo501 Місяць тому

    Per conoscere se stessi si dice cosa e la mente e se esiste la mente ,la felicita e non essere infelice buddismo induismo tao zen adweita non duale lo dicono tutti 20000 anni di storia prima dei greci

  • @lorenzomarini5112
    @lorenzomarini5112 Рік тому

    INDOVINELLO ...
    Qual è quella cosa che è su tutte le cose? Essa è l'Energia (il Verbo) appresso la Veglia conscia prosta in principio (Dio creatore) e confluita nell'uomo col preciso scopo di avere una sua famiglia in spirito.

  • @massimorumo501
    @massimorumo501 Місяць тому

    Perche non fare un esempio semplice come fanno nellAdweita vedanta

  • @lorenzomarini5112
    @lorenzomarini5112 Рік тому +1

    GALIMBERTI SOMARO FRA I SOMARI
    Sono un artista metafisico
    La Felicità procede in automatismo dalla veglia emersa in assenza di sonno nel lobo frontale di ciascuno (Genesi 2.8), che la sonnolenza (Isaia 29.9/10), perseguendo la cultura affettiva, che scellertatamente l'uomo persegue, (Genesi 2.17), nell'adolescenza cancella dalla sua memoria.