🎹 Vuoi imparare il piano con me? Abbonati al canale per soli € 7,99 al mese e accedi a contenuti esclusivi e lezioni progressive! Tutte le info qui: ua-cam.com/users/patricktrentinijoin
Ciao Patrick, una domanda: secondo te qual'è la regolazione ideale del volume del Kawai nv10s per renderlo, a parità di dinamica e di esecuzione, il più possibile simile ad un pianoforte a coda come impatto sonoro? Grazie e complimenti per i contenuti
Ciao, grazie mille per i complimenti! Riguardo al volume del Novus, dipende ovviamente molto da quanto "appoggio" si ha e dall'ambiente in cui è inserito, però per dare un'indicazione di massima (da prendere con le pinze) direi che intorno alla metà (quindi a "ore 12") è piuttosto in linea. Io per esempio studio col volume a 1/4 o poco più, ma è una mia scelta quando voglio privilegiare le sensazioni "tattili" a discapito di quelle uditive. Un caro saluto!
Salve, vorrei iniziare a suonare il pianoforte, premetto che lo studiai alle medie ma ho sono le nozioni basilari, saprebbe indicarmi un libro che abbracci teoria e pratica per dei principianti autodidatti? la ringrazio in anticipo
Salve Emanuele, grazie a lei per la domanda! Le confesso che, secondo la mia valutazione, attualmente non c'è sul mercato un metodo sufficientemente esauriente in tal senso e ricevo da molte persone input per colmare io personalmente tale lacuna: non le nascondo che ci sto pensando seriamente! Un caro saluto, spero di avere il tempo e l'opportunità per darle una risposta più soddisfacente a questo stesso quesito tra un po' di mesi!
Ciao Pasquale, grazie a te per il commento! No, non ho provato i modelli specifici di Celviano ma ne ho sentito parlare bene. In linea generale metto sempre Casio abbastanza "in fondo" alla mia lista di preferenze (per quanto riguarda gli strumenti "costosi") mentre li trovo un ottimo compromesso sugli entry level, però - come detto - sarei poco "etico" a dare un parere su qualche strumento su cui non ho mai messo le mani. Se accadrà farò un video o uno short, ben volentieri! Un caro saluto!
@@patricktrentini parafrasando il tuo ultimo video, stavolta "anch'io ho un piano". Il Casio GP 310 è arrivato. Ottima meccanica, tasti in legno, leve lunghe e "martelletti". La tastiera è silenziosa, stabile, robusta e l'effetto è davvero molto reale, con una buona pesatura. Direi che è quasi "da studio", non è di quelle immediatamente performanti, si fa sentire sotto le mani e mi piace. Secondo il mio modesto parere è davvero unica e notevole nella sua fascia di prezzo e forse anche oltre... Dovresti provarla. Tralasciando i particolari tecnici che si possono leggere in rete, diciamo che gli manca solo il Bluetooth (che a me comunque non interessava). Per il resto ha ingressi e uscite audio e possibilità di registrare su supporto USB. L'amplificazione è potente e gli altoparlanti interni sono buoni. Nulla di eccezionale ma per suonare in casa va più che bene. I suoni sono buoni, io dopo qualche prova e qualche settaggio ho scelto l'Hamburg Grand (Steinway?) e mi soddisfa, specialmente in cuffia. Leggo che altri preferiscono il Berlin Grand (Bechstein) ma a me non piace molto. Per gli altri suoni, 26 in totale, ce ne sono alcuni migliori di altri ma non li uso. Collegato al computer con Pianoteq 8 si ottiene un realismo ancora più spinto e tra decine di strumenti a disposizione si può quasi dimenticare di stare suonando un digitale. In conclusione la qualità costruttiva, la meccanica e la tastiera, sono il vero punto di forza di questo strumento. Ed era quello che cercavo per poter "studiare". A questo prezzo, alto ma non esorbitante, è un'ottimo affare. Mia modesta opinione.
Ciao! Non mi risulta si possano aggiungere campioni, ma sicuramente lo strumento può essere usato come master keyboard con qualsiasi DAW e, di conseguenza, usare i VST adoperando la meccanica di un coda tradizionale 😊
Ho faticato un po' a trovare le informazioni sul tuo strumento (penso sia il CA63, giusto?) perché non viene più prodotto da diversi anni, ma da quello che sono riuscito a trovare pare che la meccanica del tuo strumento sia una "simulazione" del sistema a martelletti mentre gli ibridi hanno proprio la meccanica identica a quella degli acustici (intendo dire la stessa) inserita in uno strumento senza corde e arpa. L'ibrido, quindi, va considerato come un vero e proprio acustico silent ma sprovvisto delle corde. Un saluto!
Non ho mai provato un pianoforte digitale o ibrido(in passato avevo un mezzacoda yamaha c3) ma sono procinto ad acquistare un kawai nv10s. Avere un pianoforte sempre perfettamente accordato e' un vantaggio enorme,poi la tastiera della kawai e' la migliore nel mercato(degli ibridi).
Sono perfettamente d'accordo sulle valutazioni in merito alla tastiera! Riguardo alla mia scelta conto di aggiornare tutti sul canale nel giro di qualche mese, magari mostrando il nuovo acquisto (se deciderò di farlo) 😊
Potresti fare una prova con il nuovo cvp 909? Sarebbe interessante, nessuno in Italia ha fatto una prova con annessa recensione. Un prodotto del genere andrebbe testato da te per darci tutte le potenzialità della macchina e le opportunità per pianisti alle prime armi o professionisti. 🙏🏼
Ciao Federico, grazie mille per i complimenti, mi fanno molto piacere! Non ho mai avuto modo di provare personalmente il CA99: sicuramente è un top di gamma tra i digitali e me ne hanno parlato bene, credo che in questa fascia di prezzo le alternative (anche se mi sa che costano un po' di più, sebbene non tantissimo) potrebbero essere gli ibridi di Yamaha e Kawai con la meccanica dei pianoforti verticali (ossia NU1X per Yamaha e NV5S per Kawai). Se hai dubbi chiedi pure, un caro saluto!
@@patricktrentini grazie mille per la risposta Approfitto della tua disponibilità per chiederti un parere su qualcosa di più trasportabile, diciamo da palco Come entry level... Con attacco midi per poter suonare con logic o pianoteq (se si scrive così) Tasti pesati e con dinamiche ovviamente 😅 Hai già fatto un video?
Eccomi :) Dunque, ho fatto un video di prova dei digitali entry level più di un anno fa ma in linea generale - nel momento in cui scrivo questa risposta - credo proprio che il "best buy" possa essere lo Yamaha P145. In ogni caso a questo link amzn.to/3Ljp0iH trovi gli strumenti che consiglio, aggiornati periodicamente 😊 Credo che l'unica accortezza per una situazione come quella che descrivi sia lavorare anche con una scheda audio esterna, altrimenti il rischio latenza potrebbe essere alto: in ogni caso i suoni di pianoforte e piano elettrico del P145 sono già piuttosto validi (se mi trovassi in un contesto live con quel setup penso userei i suoi suoni nativi e le sue uscite anziché passare per il Pianoteq, a meno che non ci siano esigenze imprescindibili di utilizzo del computer come sequenze o simili). Un saluto!
Canale meraviglioso di una persona molto competente! Mi spiace solo non abbia approfondito l'NU1X, essendo il mio strumento principale sarei stato molto curioso di sentire un tuo parere a riguardo, anche in relazione all'N1X. Continua così!!!
Grazie di cuore per il tuo commento! Riguardo al modello Nu1X, lo conosco meglio di tutti gli altri poiché è quello che ho scelto per la mia aula dove insegno, quindi lo suono con regolarità. Personalmente lo trovo davvero eccellente, in questo short ua-cam.com/users/shortskofwAPC0ftI c'è un breve test che ho fatto quando me l'hanno consegnato! Un caro saluto e grazie ancora 😊
😍😍😍 Ultima domanda giuro!!! A livello di feeling sotto le dita se dovessi riassumere la principale differenza quale sarebbe? Vale la pena un upgrade da nu1x a n1x, o non ne vale la pena? Grazie in anticipo per la disponibilità!
Chiedi pure senza problemi! Diciamo che nel modello NU1X avverti chiaramente che la meccanica è disposta in "verticale", quindi il feedback non è così vicino a quello di un pianoforte a coda (ma, al tempo stesso, è vicinissimo a quello di un buon pianoforte verticale). Inoltre la risposta sonora dell'N1X è più "realistica" (grazie a un'amplificazione migliore) e la tastiera fa meno rumore (sull'Nu1X c'è un rumore di meccanica piuttosto importante). In ogni caso sono due strumenti molto validi a mio parere: se ci sono sia lo spazio che il budget comprerei l'N1X ma anche acquistare il fratellino più piccolo non lo considero affatto un ripiego! Un caro saluto!
Ciao! Se intendi il suono dei pianoforti la risposta è sì, proviene dal sistema di amplificazione di entrambi i modelli ed è stato registrato con un microfono Rode VideoMicro montato sulla slitta della fotocamera. Se hai altri dubbi chiedi pure, un saluto!
Cavalli è un gran bel negozio! Personalmente amo più la sonorità Kawai, anche perché possiedo un pianoforte digitale di questa marca, di cui apprezzo particolarmente la meccanica della tastiera. Sono curioso di conoscere la scelta finale... 🙂🤚
Non preoccuparti, non è assolutamente una domanda scema! Come dice giustamente Luca non vanno accordati, non avendo corde e arpa: di conseguenza gli ibridi risultano molto interessanti anche dal punto di vista della manutenzione, che praticamente non è necessaria. Un saluto!
io ... punterei ... sulla meccanica ... indipendentemente se suona meglio o bene .. quello e' sogettivo ... io se devo spendere un quattrino in piu' ... sceglierei quello con la meccanica piu' robusta ... anche se immagino siano li come prezzo ... dipende sempre l'uso .. se serve un soprammobile .. o un carroarmato .... io per la didattica .. ho preso un Roland RD 88 .. appunto perche' lo sento buono da battaglia diciamo .. saluti da Treviso .. un vostro youtube fun !
Grazie per il commento Moreno! Sono assolutamente d'accordo sul discorso della meccanica: se si vuole un bel campione audio basta lavorare con un bel VST e hai la simulazione di qualsiasi pianoforte. In ogni caso entrambe le meccaniche sono risultate efficacissime, seppur diverse (ma questo accade anche nel raffronto tra gli acustici delle due marche). Un saluto!
Certo, sono d'accordo. La cosa "differente" di questi strumenti è che hanno anche un volume master, quindi quello della risposta del tasto è un parametro che si può variare cambiando il volume! Un saluto 😊
Ciao!! Esatto, ma solo in questo video 😛 Se hai "sbirciato" i nuovi contenuti del canale - ossia successivi al video in questione - scoprirai che alla fine ho preso il Kawai (metto uno spoiler, mi sembrava troppo "scorretto" dirti di cercare da solo 😂). Un caro saluto!
Sai che può essere? Non ci ho fatto particolarmente caso, ho regolato la panca di conseguenza ma può darsi che l'altezza dal suolo sia leggermente differente 👍
Ne ho sentito parlare bene anch'io (lo strumento non era presente per la prova, altrimenti gli avrei dato volentieri un occhio). La vedo un pochino "dura" guardando il prezzo di listino che è decisamente più basso rispetto a Yamaha e Kawai, ma se mi capita lo provo volentieri! Un saluto!
Intendi come sensazione guardando il video o li hai provati? Per quanto riguarda le mie impressioni confermo che quella dello Yamaha è molto più faticosa, secondo me non tanto per una questione di grammatura del tasto quanto per una corsa più corta. Quella del Kawai personalmente non l'ho trovata rumorosa (nemmeno quella dello Yamaha a dire il vero: quella veramente rumorosa è la tastiera del modello "verticale" di Yamaha, ossia l'NU1X). Un saluto!
Non capisco, la corsa e il peso, sopratutto la corsa deve essere di 10 mm, altrimenti non è corretta. Ma anche il peso deve essere corretto. non dovrebbero esistere tastiere "pesanti'. O se esistono, vanno messe a posto. ps, sono tecnico di strumenti a tastiera.
Ciao! Magari fosse uno standard, sarebbe tutto molto più "omogeneo" 😊 In realtà per il peso di abbassamento del tasto ci sono molte variabili (al pari del peso di ritorno). Per intenderci, alcuni modelli Steinway hanno un peso di abbassamento di 47 o 48 grammi ma anche un peso di 54 o 55 grammi è considerato corretto. Anche per la corsa, 10 mm è una buona via di mezzo, ma non sono rari strumenti con 12 mm e in un caso del genere capirai meglio di me che 2 mm sono tantissimi. Ovviamente ogni meccanica può essere regolata (ho visto addirittura mettere dei pesi all'interno del blocco meccanico di ogni singolo martello) ma le differenze esistono eccome, e dipendono da scelte e progetti delle case produttrici! Un caro saluto!
Ciao! Purtroppo essendo in esterna non c'era possibilità di registrare diversamente, e la location in cui si trovavano gli strumenti non aiutava (il microfono è un buon Rode, quindi non è quello il collo di bottiglia). In ogni caso hai ragione, di certo non ne esce un suono di livello alto, ti garantisco che dal vivo il suono degli strumenti è molto più apprezzabile! Un caro saluto 😊
In realtà sono strumenti su cui due aziende che sono dei veri colossi del settore hanno investito molto, e queste tecnologie - abbinate al concept di Kawai sulla serie Aures, davvero pazzesca - stanno ridefinendo il mercato del pianoforte domestico. In ogni caso se tu sei felice col tuo verticale da 3.000 euro fai bene a goderti il tuo strumento: non so se sei un collega che fa il pianista di mestiere, ma l'importante è trovare la situazione di setup che ci soddisfa 😉 Un caro saluto!
Ciao! Esattamente 👍 Nello specifico Sonata op. 111 di Beethoven, Sonata n. 2 di Skrjabin, Variazioni di Brahms su di un tema di Paganini (1° libro) e Sonata di Liszt! Skrjabin e Liszt li ho anche incisi qualche anno dopo in un album di classica insieme a Mazeppa 😊 Un saluto!
Grazie mille! Era il 1997, ci metterei un po' di tempo a riprendere tutto per bene ma fu una performance davvero impegnativa (anche per la durata)! Un caro saluto!
@@patricktrentini io mi sono diplomato al conservatorio di Torino da privatista nell’ 87 … con un programma molto più modesto. Fantasia cromatica e fuga di Bach nella versione di busoni, sonata in si minore di Liszt , e tombeau de couperin di Ravel … ma comunque non ho mai pensato la musica come un lavoro … suono ancora per hobby … con pochissimo tempo per studiare … repertorio ristrettissimo perché non faccio a tempo a preparare qualcosa che mi sono dimenticato il resto 😂😂😂😂
🎹 Vuoi imparare il piano con me? Abbonati al canale per soli € 7,99 al mese e accedi a contenuti esclusivi e lezioni progressive! Tutte le info qui: ua-cam.com/users/patricktrentinijoin
Che bello il tuo canale Patrick!!! Al di là del fatto che suoni meravigliosamente… grazie!!!
Grazie a te per il tuo commento, di cuore!
volevo capire alla fine se hai fatto il secondo video della comparazione e della scelta definita perche' non lo vedo e se puoi postare link grazie
Ciao! Scusa il ritardo nella risposta, ho visto che hai trovato il video della "scelta" definitiva 😊
Ciao Patrick, una domanda: secondo te qual'è la regolazione ideale del volume del Kawai nv10s per renderlo, a parità di dinamica e di esecuzione, il più possibile simile ad un pianoforte a coda come impatto sonoro? Grazie e complimenti per i contenuti
Ciao, grazie mille per i complimenti! Riguardo al volume del Novus, dipende ovviamente molto da quanto "appoggio" si ha e dall'ambiente in cui è inserito, però per dare un'indicazione di massima (da prendere con le pinze) direi che intorno alla metà (quindi a "ore 12") è piuttosto in linea. Io per esempio studio col volume a 1/4 o poco più, ma è una mia scelta quando voglio privilegiare le sensazioni "tattili" a discapito di quelle uditive. Un caro saluto!
Salve, vorrei iniziare a suonare il pianoforte, premetto che lo studiai alle medie ma ho sono le nozioni basilari, saprebbe indicarmi un libro che abbracci teoria e pratica per dei principianti autodidatti? la ringrazio in anticipo
Salve Emanuele, grazie a lei per la domanda! Le confesso che, secondo la mia valutazione, attualmente non c'è sul mercato un metodo sufficientemente esauriente in tal senso e ricevo da molte persone input per colmare io personalmente tale lacuna: non le nascondo che ci sto pensando seriamente! Un caro saluto, spero di avere il tempo e l'opportunità per darle una risposta più soddisfacente a questo stesso quesito tra un po' di mesi!
Ciao Patrick, grazie della prova.
Hai avuto modo di provare anche il Casio Celviano GP 310 o GP 510?
Sarei curioso di sentire un tuo parere.
Ciao Pasquale, grazie a te per il commento! No, non ho provato i modelli specifici di Celviano ma ne ho sentito parlare bene. In linea generale metto sempre Casio abbastanza "in fondo" alla mia lista di preferenze (per quanto riguarda gli strumenti "costosi") mentre li trovo un ottimo compromesso sugli entry level, però - come detto - sarei poco "etico" a dare un parere su qualche strumento su cui non ho mai messo le mani. Se accadrà farò un video o uno short, ben volentieri! Un caro saluto!
@@patricktrentini nel frattempo l'ho ordinato. Poi ti dico. Grazie
Mi farai sapere, grazie a te!
@@patricktrentini parafrasando il tuo ultimo video, stavolta "anch'io ho un piano".
Il Casio GP 310 è arrivato. Ottima meccanica, tasti in legno, leve lunghe e "martelletti". La tastiera è silenziosa, stabile, robusta e l'effetto è davvero molto reale, con una buona pesatura. Direi che è quasi "da studio", non è di quelle immediatamente performanti, si fa sentire sotto le mani e mi piace. Secondo il mio modesto parere è davvero unica e notevole nella sua fascia di prezzo e forse anche oltre... Dovresti provarla.
Tralasciando i particolari tecnici che si possono leggere in rete, diciamo che gli manca solo il Bluetooth (che a me comunque non interessava). Per il resto ha ingressi e uscite audio e possibilità di registrare su supporto USB.
L'amplificazione è potente e gli altoparlanti interni sono buoni. Nulla di eccezionale ma per suonare in casa va più che bene.
I suoni sono buoni, io dopo qualche prova e qualche settaggio ho scelto l'Hamburg Grand (Steinway?) e mi soddisfa, specialmente in cuffia. Leggo che altri preferiscono il Berlin Grand (Bechstein) ma a me non piace molto.
Per gli altri suoni, 26 in totale, ce ne sono alcuni migliori di altri ma non li uso.
Collegato al computer con Pianoteq 8 si ottiene un realismo ancora più spinto e tra decine di strumenti a disposizione si può quasi dimenticare di stare suonando un digitale.
In conclusione la qualità costruttiva, la meccanica e la tastiera, sono il vero punto di forza di questo strumento. Ed era quello che cercavo per poter "studiare".
A questo prezzo, alto ma non esorbitante, è un'ottimo affare.
Mia modesta opinione.
Ma su Yamaha nux1 si possono aggiungere dei campioni di suoni?
Ciao! Non mi risulta si possano aggiungere campioni, ma sicuramente lo strumento può essere usato come master keyboard con qualsiasi DAW e, di conseguenza, usare i VST adoperando la meccanica di un coda tradizionale 😊
Io ho un piano Kawai c63 con meccanica. martelletti.. che differenza c'è con questi?
Ho faticato un po' a trovare le informazioni sul tuo strumento (penso sia il CA63, giusto?) perché non viene più prodotto da diversi anni, ma da quello che sono riuscito a trovare pare che la meccanica del tuo strumento sia una "simulazione" del sistema a martelletti mentre gli ibridi hanno proprio la meccanica identica a quella degli acustici (intendo dire la stessa) inserita in uno strumento senza corde e arpa. L'ibrido, quindi, va considerato come un vero e proprio acustico silent ma sprovvisto delle corde. Un saluto!
Non ho mai provato un pianoforte digitale o ibrido(in passato avevo un mezzacoda yamaha c3) ma sono procinto ad acquistare un kawai nv10s. Avere un pianoforte sempre perfettamente accordato e' un vantaggio enorme,poi la tastiera della kawai e' la migliore nel mercato(degli ibridi).
Sono perfettamente d'accordo sulle valutazioni in merito alla tastiera! Riguardo alla mia scelta conto di aggiornare tutti sul canale nel giro di qualche mese, magari mostrando il nuovo acquisto (se deciderò di farlo) 😊
Potresti fare una prova con il nuovo cvp 909? Sarebbe interessante, nessuno in Italia ha fatto una prova con annessa recensione.
Un prodotto del genere andrebbe testato da te per darci tutte le potenzialità della macchina e le opportunità per pianisti alle prime armi o professionisti.
🙏🏼
Ciao! Se ne avrò l'occasione lo farò con piacere 😊 Un caro saluto!
Due anni fa, in un negozio, mi proposero il pianoforte ibrido della Casio. Grazie per il video
So che esiste ma non c'era in prova (e non ne conosco le specifiche). Grazie a te per il commento!
Grazie per il video interessantissimo :)
Grazie a te per il commento, un saluto!
Ciao Patrick! Complimenti per il canale e per la tua musica.
Hai mai provato il Kawai CA99? Cosa ne pensi?
Ciao Federico, grazie mille per i complimenti, mi fanno molto piacere! Non ho mai avuto modo di provare personalmente il CA99: sicuramente è un top di gamma tra i digitali e me ne hanno parlato bene, credo che in questa fascia di prezzo le alternative (anche se mi sa che costano un po' di più, sebbene non tantissimo) potrebbero essere gli ibridi di Yamaha e Kawai con la meccanica dei pianoforti verticali (ossia NU1X per Yamaha e NV5S per Kawai). Se hai dubbi chiedi pure, un caro saluto!
@@patricktrentini grazie mille per la risposta
Approfitto della tua disponibilità per chiederti un parere su qualcosa di più trasportabile, diciamo da palco
Come entry level... Con attacco midi per poter suonare con logic o pianoteq (se si scrive così)
Tasti pesati e con dinamiche ovviamente 😅
Hai già fatto un video?
Eccomi :) Dunque, ho fatto un video di prova dei digitali entry level più di un anno fa ma in linea generale - nel momento in cui scrivo questa risposta - credo proprio che il "best buy" possa essere lo Yamaha P145. In ogni caso a questo link amzn.to/3Ljp0iH trovi gli strumenti che consiglio, aggiornati periodicamente 😊 Credo che l'unica accortezza per una situazione come quella che descrivi sia lavorare anche con una scheda audio esterna, altrimenti il rischio latenza potrebbe essere alto: in ogni caso i suoni di pianoforte e piano elettrico del P145 sono già piuttosto validi (se mi trovassi in un contesto live con quel setup penso userei i suoi suoni nativi e le sue uscite anziché passare per il Pianoteq, a meno che non ci siano esigenze imprescindibili di utilizzo del computer come sequenze o simili). Un saluto!
@@patricktrentini ho la scheda audio 🎹, grazie di tutto!
Ci mancherebbe, è un piacere 😊
Canale meraviglioso di una persona molto competente! Mi spiace solo non abbia approfondito l'NU1X, essendo il mio strumento principale sarei stato molto curioso di sentire un tuo parere a riguardo, anche in relazione all'N1X. Continua così!!!
Grazie di cuore per il tuo commento! Riguardo al modello Nu1X, lo conosco meglio di tutti gli altri poiché è quello che ho scelto per la mia aula dove insegno, quindi lo suono con regolarità. Personalmente lo trovo davvero eccellente, in questo short ua-cam.com/users/shortskofwAPC0ftI c'è un breve test che ho fatto quando me l'hanno consegnato! Un caro saluto e grazie ancora 😊
😍😍😍
Ultima domanda giuro!!!
A livello di feeling sotto le dita se dovessi riassumere la principale differenza quale sarebbe?
Vale la pena un upgrade da nu1x a n1x, o non ne vale la pena?
Grazie in anticipo per la disponibilità!
Chiedi pure senza problemi! Diciamo che nel modello NU1X avverti chiaramente che la meccanica è disposta in "verticale", quindi il feedback non è così vicino a quello di un pianoforte a coda (ma, al tempo stesso, è vicinissimo a quello di un buon pianoforte verticale). Inoltre la risposta sonora dell'N1X è più "realistica" (grazie a un'amplificazione migliore) e la tastiera fa meno rumore (sull'Nu1X c'è un rumore di meccanica piuttosto importante). In ogni caso sono due strumenti molto validi a mio parere: se ci sono sia lo spazio che il budget comprerei l'N1X ma anche acquistare il fratellino più piccolo non lo considero affatto un ripiego! Un caro saluto!
Posso chiedere se il suono del video proviene dagli altoparlanti incorporati ?
Ciao! Se intendi il suono dei pianoforti la risposta è sì, proviene dal sistema di amplificazione di entrambi i modelli ed è stato registrato con un microfono Rode VideoMicro montato sulla slitta della fotocamera. Se hai altri dubbi chiedi pure, un saluto!
Cavalli è un gran bel negozio! Personalmente amo più la sonorità Kawai, anche perché possiedo un pianoforte digitale di questa marca, di cui apprezzo particolarmente la meccanica della tastiera. Sono curioso di conoscere la scelta finale... 🙂🤚
Non posso negare che il suono del Kawai mi abbia davvero convinto! Seguiranno aggiornamenti 😛 Grazie per il tuo commento!
Li ho provati entrambi... Ho scelto Novus 10 kawai tutta la vita. Strumento eccezionale. P. S. Sono un pianista professionista.
Ciao e grazie per il commento! Direi che siamo decisamente allineati: ua-cam.com/video/5pDLhadQ360/v-deo.html 😛 Un caro saluto!
io l’ho provato il kawai ma aveva un suono un po’ metallico
a me piace molto il kawai ...avrei una domanda che potrebbe risultare scema...ma gli ibridi vanno accordati ?
mai
Non preoccuparti, non è assolutamente una domanda scema! Come dice giustamente Luca non vanno accordati, non avendo corde e arpa: di conseguenza gli ibridi risultano molto interessanti anche dal punto di vista della manutenzione, che praticamente non è necessaria. Un saluto!
io ... punterei ... sulla meccanica ... indipendentemente se suona meglio o bene .. quello e' sogettivo ... io se devo spendere un quattrino in piu' ... sceglierei quello con la meccanica piu' robusta ... anche se immagino siano li come prezzo ... dipende sempre l'uso .. se serve un soprammobile .. o un carroarmato .... io per la didattica .. ho preso un Roland RD 88 .. appunto perche' lo sento buono da battaglia diciamo .. saluti da Treviso .. un vostro youtube fun !
Grazie per il commento Moreno! Sono assolutamente d'accordo sul discorso della meccanica: se si vuole un bel campione audio basta lavorare con un bel VST e hai la simulazione di qualsiasi pianoforte. In ogni caso entrambe le meccaniche sono risultate efficacissime, seppur diverse (ma questo accade anche nel raffronto tra gli acustici delle due marche). Un saluto!
Il problema è la risposta del tasto in relazione al suono .non è la pesantezza
Certo, sono d'accordo. La cosa "differente" di questi strumenti è che hanno anche un volume master, quindi quello della risposta del tasto è un parametro che si può variare cambiando il volume! Un saluto 😊
In pratica ci mandi in bianco 😂
Ciao!! Esatto, ma solo in questo video 😛 Se hai "sbirciato" i nuovi contenuti del canale - ossia successivi al video in questione - scoprirai che alla fine ho preso il Kawai (metto uno spoiler, mi sembrava troppo "scorretto" dirti di cercare da solo 😂). Un caro saluto!
Le altezze delle tastiere sembrano differenti
Sai che può essere? Non ci ho fatto particolarmente caso, ho regolato la panca di conseguenza ma può darsi che l'altezza dal suolo sia leggermente differente 👍
Si dice che il GP 310 abbia una tastiera ancora migliore. Chissà?
Ne ho sentito parlare bene anch'io (lo strumento non era presente per la prova, altrimenti gli avrei dato volentieri un occhio). La vedo un pochino "dura" guardando il prezzo di listino che è decisamente più basso rispetto a Yamaha e Kawai, ma se mi capita lo provo volentieri! Un saluto!
La tastiera dello yamaha è molto pesante, quella del kawai molto rumorosa
Intendi come sensazione guardando il video o li hai provati? Per quanto riguarda le mie impressioni confermo che quella dello Yamaha è molto più faticosa, secondo me non tanto per una questione di grammatura del tasto quanto per una corsa più corta. Quella del Kawai personalmente non l'ho trovata rumorosa (nemmeno quella dello Yamaha a dire il vero: quella veramente rumorosa è la tastiera del modello "verticale" di Yamaha, ossia l'NU1X). Un saluto!
@@patricktrentini ho uno yamaha n1
Spero tu abbia preso il Kawai 😁
A breve seguiranno aggiornamenti, non è un passo da fare con leggerezza 😉
@@patricktrentini giusto 💯😉
@@patricktrentini siamo curiosi di sapere cosa hai scelto e vedere una prova finale nel tuo studio !
Non capisco, la corsa e il peso, sopratutto la corsa deve essere di 10 mm, altrimenti non è corretta. Ma anche il peso deve essere corretto. non dovrebbero esistere tastiere "pesanti'. O se esistono, vanno messe a posto. ps, sono tecnico di strumenti a tastiera.
Ciao! Magari fosse uno standard, sarebbe tutto molto più "omogeneo" 😊 In realtà per il peso di abbassamento del tasto ci sono molte variabili (al pari del peso di ritorno). Per intenderci, alcuni modelli Steinway hanno un peso di abbassamento di 47 o 48 grammi ma anche un peso di 54 o 55 grammi è considerato corretto. Anche per la corsa, 10 mm è una buona via di mezzo, ma non sono rari strumenti con 12 mm e in un caso del genere capirai meglio di me che 2 mm sono tantissimi. Ovviamente ogni meccanica può essere regolata (ho visto addirittura mettere dei pesi all'interno del blocco meccanico di ogni singolo martello) ma le differenze esistono eccome, e dipendono da scelte e progetti delle case produttrici! Un caro saluto!
Ma quindi quale piano ha scelto?
A brevissimo uscirà il video che "svelerà" tutto 😉
Basicamente iguais
Mas o botão Kawai é muito melhor, mais realista (pelo menos na minha opinião depois de experimentá-los). Oi, obrigado pelo comentário!
@@patricktrentini perdão o comentário foi escrito pra outro comparativo rsrs
😛
Il suono è abbastanza terribile. Magari sarebbe stato meglio usare il line out.
Ciao! Purtroppo essendo in esterna non c'era possibilità di registrare diversamente, e la location in cui si trovavano gli strumenti non aiutava (il microfono è un buon Rode, quindi non è quello il collo di bottiglia). In ogni caso hai ragione, di certo non ne esce un suono di livello alto, ti garantisco che dal vivo il suono degli strumenti è molto più apprezzabile! Un caro saluto 😊
Sono due pianole insopportabili, suona meglio il mio verticale da 3000 eur... Non sono pianoforti
In realtà sono strumenti su cui due aziende che sono dei veri colossi del settore hanno investito molto, e queste tecnologie - abbinate al concept di Kawai sulla serie Aures, davvero pazzesca - stanno ridefinendo il mercato del pianoforte domestico. In ogni caso se tu sei felice col tuo verticale da 3.000 euro fai bene a goderti il tuo strumento: non so se sei un collega che fa il pianista di mestiere, ma l'importante è trovare la situazione di setup che ci soddisfa 😉 Un caro saluto!
Domanda: ma al diploma del 10o anno (pardon laurea) hai portato la sonata di Liszt?
Ciao! Esattamente 👍 Nello specifico Sonata op. 111 di Beethoven, Sonata n. 2 di Skrjabin, Variazioni di Brahms su di un tema di Paganini (1° libro) e Sonata di Liszt! Skrjabin e Liszt li ho anche incisi qualche anno dopo in un album di classica insieme a Mazeppa 😊 Un saluto!
@@patricktrentini wow … che programma!! Complimenti!!
Grazie mille! Era il 1997, ci metterei un po' di tempo a riprendere tutto per bene ma fu una performance davvero impegnativa (anche per la durata)! Un caro saluto!
@@patricktrentini io mi sono diplomato al conservatorio di Torino da privatista nell’ 87 … con un programma molto più modesto. Fantasia cromatica e fuga di Bach nella versione di busoni, sonata in si minore di Liszt , e tombeau de couperin di Ravel … ma comunque non ho mai pensato la musica come un lavoro … suono ancora per hobby … con pochissimo tempo per studiare … repertorio ristrettissimo perché non faccio a tempo a preparare qualcosa che mi sono dimenticato il resto 😂😂😂😂