Ciao Francesco, intendiamo: 1. Organizzazione atta a lavorare tempestivamente le olive del cliente, senza quindi ritardi rispetto all' appuntamento concordato 2. organizzazione atta a non tenere le olive in attesa di essere lavorate esposte ad eventuali piogge o, al contrario, esposte al sole 3. locali puliti, anche durante la lavorazione delle olive 4. Comprovata competenza ed esperienza del frantoiano 5. Linea di frangitura (intendo quindi le "macchine" utilizzate nel processo di trasformazione) adeguata alle moderne tecniche di estrazione dell'olio 6. Possibilità di filtrare l'olio estratto 7. Tempi di lavorazione adeguati (tempi lunghi di gramolatura, per esempio, scaldano troppo la "pasta" e degradano le caratteristiche chimiche e organolettiche dell'olio estratto. 8. Il frantoiano deve essere la persona che punta alla qualità, deve quindi avere anche il coraggio di non lavorare partite di olive non adatte oppure di lavorarle in specifici momenti in modo da non rovinare la qualità dell' olio del cliente successivo. 9. Frequente lavaggio e pulizia delle macchine. 10. Solitamente i frantoi industriali (ovvero che si rivolgono ad un numero di clienti particolarmente alto) difficilmente riescono a concentrarsi su un livello alto di qualità, sul singolo cliente e quindi su quella specifica partita di olive.
Ciao Francesco, intendiamo: 1. Organizzazione atta a lavorare tempestivamente le olive del cliente, senza quindi ritardi rispetto all' appuntamento concordato 2. organizzazione atta a non tenere le olive in attesa di essere lavorate esposte ad eventuali piogge o, al contrario, esposte al sole 3. locali puliti, anche durante la lavorazione delle olive 4. Comprovata competenza ed esperienza del frantoiano 5. Linea di frangitura (intendo quindi le "macchine" utilizzate nel processo di trasformazione) adeguata alle moderne tecniche di estrazione dell'olio 6. Possibilità di filtrare l'olio estratto 7. Tempi di lavorazione adeguati (tempi lunghi di gramolatura, per esempio, scaldano troppo la "pasta" e degradano le caratteristiche chimiche e organolettiche dell'olio estratto. 8. Il frantoiano deve essere la persona che punta alla qualità, deve quindi avere anche il coraggio di non lavorare partite di olive non adatte oppure di lavorarle in specifici momenti in modo da non rovinare la qualità dell' olio del cliente successivo. 9. Frequente lavaggio e pulizia delle macchine. 10. Solitamente i frantoi industriali (ovvero che si rivolgono ad un numero di clienti particolarmente alto) difficilmente riescono a concentrarsi su un livello alto di qualità, sul singolo cliente e quindi su quella specifica partita di olive.
Ragazzi il mercato è globalizzato...nei Vostri discorsi ci sono numerosi errori. Dopo 25 anni di sperimentazioni fatte da università italiane, il modello ad alta densita in italia è Vincente se fatto con la mentalita imprenditoriale e frutticola, con assistenza tecnica specializzata. Abbiamo 2 cultivar Italiane da miglioramento generito adatte al modello. Abbiamo innovato In viticoltura in cerasicoltura, melicoltura ecc.... In Olivicoltura siamo fermi agli anni 70 se ci va bene
c'è da dire che non solo il modello ad alta densità è remunerativo perchè anche la media densità ovvero con un sesto 6x6 o 6x5 m riesce a darci buoni risultati economici oltre ad essere più longevo di uno ad alta densità
Salve cosa intendi per frantoio di qualità
Salve cosa intendi con frantoio di qualità?
Ciao Francesco, intendiamo:
1. Organizzazione atta a lavorare tempestivamente le olive del cliente, senza quindi ritardi rispetto all' appuntamento concordato
2. organizzazione atta a non tenere le olive in attesa di essere lavorate esposte ad eventuali piogge o, al contrario, esposte al sole
3. locali puliti, anche durante la lavorazione delle olive
4. Comprovata competenza ed esperienza del frantoiano
5. Linea di frangitura (intendo quindi le "macchine" utilizzate nel processo di trasformazione) adeguata alle moderne tecniche di estrazione dell'olio
6. Possibilità di filtrare l'olio estratto
7. Tempi di lavorazione adeguati (tempi lunghi di gramolatura, per esempio, scaldano troppo la "pasta" e degradano le caratteristiche chimiche e organolettiche dell'olio estratto.
8. Il frantoiano deve essere la persona che punta alla qualità, deve quindi avere anche il coraggio di non lavorare partite di olive non adatte oppure di lavorarle in specifici momenti in modo da non rovinare la qualità dell' olio del cliente successivo.
9. Frequente lavaggio e pulizia delle macchine.
10. Solitamente i frantoi industriali (ovvero che si rivolgono ad un numero di clienti particolarmente alto) difficilmente riescono a concentrarsi su un livello alto di qualità, sul singolo cliente e quindi su quella specifica partita di olive.
Ciao Francesco, intendiamo:
1. Organizzazione atta a lavorare tempestivamente le olive del cliente, senza quindi ritardi rispetto all' appuntamento concordato
2. organizzazione atta a non tenere le olive in attesa di essere lavorate esposte ad eventuali piogge o, al contrario, esposte al sole
3. locali puliti, anche durante la lavorazione delle olive
4. Comprovata competenza ed esperienza del frantoiano
5. Linea di frangitura (intendo quindi le "macchine" utilizzate nel processo di trasformazione) adeguata alle moderne tecniche di estrazione dell'olio
6. Possibilità di filtrare l'olio estratto
7. Tempi di lavorazione adeguati (tempi lunghi di gramolatura, per esempio, scaldano troppo la "pasta" e degradano le caratteristiche chimiche e organolettiche dell'olio estratto.
8. Il frantoiano deve essere la persona che punta alla qualità, deve quindi avere anche il coraggio di non lavorare partite di olive non adatte oppure di lavorarle in specifici momenti in modo da non rovinare la qualità dell' olio del cliente successivo.
9. Frequente lavaggio e pulizia delle macchine.
10. Solitamente i frantoi industriali (ovvero che si rivolgono ad un numero di clienti particolarmente alto) difficilmente riescono a concentrarsi su un livello alto di qualità, sul singolo cliente e quindi su quella specifica partita di olive.
Ragazzi il mercato è globalizzato...nei Vostri discorsi ci sono numerosi errori.
Dopo 25 anni di sperimentazioni fatte da università italiane, il modello ad alta densita in italia è Vincente se fatto con la mentalita imprenditoriale e frutticola, con assistenza tecnica specializzata.
Abbiamo 2 cultivar Italiane da miglioramento generito adatte al modello.
Abbiamo innovato In viticoltura in cerasicoltura, melicoltura ecc....
In Olivicoltura siamo fermi agli anni 70 se ci va bene
c'è da dire che non solo il modello ad alta densità è remunerativo perchè anche la media densità ovvero con un sesto 6x6 o 6x5 m riesce a darci buoni risultati economici oltre ad essere più longevo di uno ad alta densità
😂😂😂😂😂