06 Igor Ferro & CIE Filastrocca - Bella Rosetta - Monferrina
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- Опубліковано 5 лют 2025
- È bello vedere come tanti amici musicisti abbiano capito il senso dell'esistenza del nostro canale UA-cam. Era capitato qualche anno fa con i Parlapà, con cui è poi nata una bella collaborazione che li ha portati a suonare per noi un paio di volte. E oggi capita con l'amico Igor Ferro che ci ha chiesto, sommessamente, col carattere tipico dei piemontesi, di inserire un gioiellino di cui è stato autore. Ed è per noi un piacere enorme far conoscere al nostro pubblico un lavoro davvero degno di essere riscoperto. Come ci ha detto lo stesso Igor "Montanaro Festoso è frutto di un lavoro di ricerca su canti e musiche tradizionali nel paese di Montanaro (TO) svolto nei primi anni del 2000 e confluito nella realizzazione di un CD nel 2007. Il risultato varia tra arie da ballo e canto narrativo. Alcuni dei molti canti trovati si appoggiano a melodie note come l'esempio di "Maria Frola", variante di un canto recensito dal Nigra (cfr. C. Nigra 76 - "convegno notturno"). Altre melodie hanno varianti più o meno sostanziali di versioni conosciute come "Gesù Bambino è Nato" (cfr. L. Sinigaglia). Altri canti prendono in prestito arie da ballo di chiara derivazione francese come nel caso della "Bella Rosetta". Non mancano composizioni recenti come "Lo Pnassè 'Mpaotà" composto dal gruppo folk locale La Contradansa, in attività nei primi anni '80, o nuove canzoni basate su antiche leggende locali messe in rima e musica da Angelo Saroglia e Igor Ferro come la "Legenda del Pilon 'd la Goretta" e "Martin Dru".". L'elenco dei musicisti indica ancor più l'importanza di questo disco e vede schierati: Laura Ennas (meravigliosa e storica voce di quello straordinario gruppo che erano i Cantambanchi)- voce; Giancarlo Zedde - fisarmonica; Ladisalo Todoroff - violino; Igor Ferro - ghironda, piffero (e strumenti vari quà e là); Giorgio Baldazzi - sequencer e piva. Aggiunge ancora Igor per completare il discorso: " Riguardo a Maria Frola in realtà è una variante locale della Pinota, l'idea che ci siamo fatti è che i cantori del paese utilizzassero melodie conosciute su parole che magari non avevano una propria melodia o è stata dimenticata nel passaggio orale. Cosa plausibile considerando che questi canti e musiche venivano suonate in contesti festaioli dove tutto era lecito! Siamo riusciti a risalire a delle certezze su canti tipo Bella Rosetta e la variante di Gesù Bembino: l'informatrice aveva imparato questi canti da una parente emigrata in Francia (Provenza) da qui possiamo desumere il perchè la prima si appoggia su un Rondeau francese e la seconda ha il refrain simile a un canto napoleonico. La bellezza della trasmissione orale dove ognuno ci metteva del suo! Per concludere possiamo affermare che Maria Frola è la Pinota con testo differente (considera che Frola è un cognome tipico del paese, oltretutto i nobilotti locali erano dei Frola quindi potrebbe esserci un collegamento di chissà quale natura...sfottò, goliardia, una piccola sconosciuta storia locale?). Questo è quello che amo del folk, storie di Gente per la Gente!" Grazie ancora, Igor! Adesso tocca a voi. Buon ascolto!