Ecco se dovessi consigliare dei video divulgativi sull'idealismo e sulla filosofia di Kant consiglierei proprio questi qui, A parte la capacità di esposizione, il relatore è molto simpatico, e debbo dire che spiegare l'idealismo sorridendo sempre è già qualcosa di notevole.
a me sembra spiegato in maniera chiarissima: ho trovato un po' più banale l'esposizione su Platone(forse perché è quello che viene imparato subito, fin dagli anni del ginnasio, anche se poi ci sono molti aspetti profondi, che rimangono nell'ombra, quando uno cerca di impararselo da sé!). Illuminanti le spiegazioni su Kant e l'idealismo: ricorre il paragone con "gli stampini da mare", e va bè(sorbirsi un linguaggio troppo tecnico scoraggerebbe subito l'uditore..), manca Hegel, ecc. Il rapporto tra nazismo e Chiesa: l'attacco mi sembra di tipo storico forse(il che è stato smentito dalla risposta del professore..), in quanto è ben sottolineato come nel pensiero cristiano "il bicchiere sia bicchiere indipendentemente da me che lo penso"(realismo), e non un prodotto dello Spirito(come negli idealisti). Io, forse con un'infinità di imperfezioni o errori, sintetizzerei con una definizione che circola abbastanza nelle lezioni su youtube: il cristianesimo pone il primato dell'oggetto, l'idealismo quello del Soggetto! E forse qui si vede un po' la superbia di questi filosofi idealisti....Un saluto, chiedo scusa per l'intervento!
Caro torrente42, grazie di cuore per le sue parole. Ha colto perfettamente il senso e lo spirito della nostra iniziativa culturale sulla filosofia. Un ciclo di conferenze a carattere divulgativo (ma non superficiale), che mirano a far avvicinare chiunque al pensiero filosofico. Complimenti per la sua sintesi della differenza tra realismo cristiano e idealismo. Tutto si riduce, come ben sottolinea lei, sul primato attribuito all'oggetto (all'ESSERE) o al soggetto (il PENSIERO). Non a caso san Tommaso d'Aquino è unanimemente considerato il filosofo dell'essere... Davvero grazie per le sue parole. Con stima e, se mi permette, amicizia, Luigi Girlanda
Il comando della legge morale mi pare una sciocchezza. Per i nazisti per esempio era moralmente lecito sterminare gli ebrei. Nel discorso si sta cercando di stabilire una provenienza extra umana della morale; in realtà la morale è un fattore sociale che viene stabilita nell'interesse della comunità. E' moralmente illecito tutto ciò che nuoce all'individuo o alla comunità. Ma questo nuocere andrebbe contestualizzato nella storia e nelle situazioni anche culturali. Quando fare figli era necessario alla sopravvivenza l'onanismo era condannato, oggi che la sovrappopolazione è una tragedia nessuno considera più i mezzi anticoncezionali immorali. (tranne che in qualche setta). Ma la cosa più assurda è tirare fuori il concetto di Dio -che è una invenzione umana- per collegarlo con la morale. Dio è la maschera dietro la quale si nasconde il potere che stabilisce ciò che è morale o non lo è a seconda del proprio interesse. E la storia umana mostra chiaramente che in nome di Dio si sono compiute grandissime atrocità immorali.
Ecco se dovessi consigliare dei video divulgativi sull'idealismo e sulla filosofia di Kant consiglierei proprio questi qui, A parte la capacità di esposizione, il relatore è molto simpatico, e debbo dire che spiegare l'idealismo sorridendo sempre è già qualcosa di notevole.
a me sembra spiegato in maniera chiarissima: ho trovato un po' più banale l'esposizione su Platone(forse perché è quello che viene imparato subito, fin dagli anni del ginnasio, anche se poi ci sono molti aspetti profondi, che rimangono nell'ombra, quando uno cerca di impararselo da sé!). Illuminanti le spiegazioni su Kant e l'idealismo: ricorre il paragone con "gli stampini da mare", e va bè(sorbirsi un linguaggio troppo tecnico scoraggerebbe subito l'uditore..), manca Hegel, ecc. Il rapporto tra nazismo e Chiesa: l'attacco mi sembra di tipo storico forse(il che è stato smentito dalla risposta del professore..), in quanto è ben sottolineato come nel pensiero cristiano "il bicchiere sia bicchiere indipendentemente da me che lo penso"(realismo), e non un prodotto dello Spirito(come negli idealisti). Io, forse con un'infinità di imperfezioni o errori, sintetizzerei con una definizione che circola abbastanza nelle lezioni su youtube: il cristianesimo pone il primato dell'oggetto, l'idealismo quello del Soggetto! E forse qui si vede un po' la superbia di questi filosofi idealisti....Un saluto, chiedo scusa per l'intervento!
Caro torrente42, grazie di cuore per le sue parole. Ha colto perfettamente il senso e lo spirito della nostra iniziativa culturale sulla filosofia. Un ciclo di conferenze a carattere divulgativo (ma non superficiale), che mirano a far avvicinare chiunque al pensiero filosofico. Complimenti per la sua sintesi della differenza tra realismo cristiano e idealismo. Tutto si riduce, come ben sottolinea lei, sul primato attribuito all'oggetto (all'ESSERE) o al soggetto (il PENSIERO). Non a caso san Tommaso d'Aquino è unanimemente considerato il filosofo dell'essere... Davvero grazie per le sue parole. Con stima e, se mi permette, amicizia,
Luigi Girlanda
grazie a Lei, buona serata!
Il comando della legge morale mi pare una sciocchezza. Per i nazisti per esempio era moralmente lecito sterminare gli ebrei. Nel discorso si sta cercando di stabilire una provenienza extra umana della morale; in realtà la morale è un fattore sociale che viene stabilita nell'interesse della comunità. E' moralmente illecito tutto ciò che nuoce all'individuo o alla comunità. Ma questo nuocere andrebbe contestualizzato nella storia e nelle situazioni anche culturali. Quando fare figli era necessario alla sopravvivenza l'onanismo era condannato, oggi che la sovrappopolazione è una tragedia nessuno considera più i mezzi anticoncezionali immorali. (tranne che in qualche setta).
Ma la cosa più assurda è tirare fuori il concetto di Dio -che è una invenzione umana- per collegarlo con la morale. Dio è la maschera dietro la quale si nasconde il potere che stabilisce ciò che è morale o non lo è a seconda del proprio interesse.
E la storia umana mostra chiaramente che in nome di Dio si sono compiute grandissime atrocità immorali.