LIONI (Avellino-Irpinia-Italy) - TOUR COMPLETO - viaggio nel paese e nelle tradizioni -

Поділитися
Вставка
  • Опубліковано 26 бер 2014
  • A TUTTI I LIONESI NEL MONDO - Il paese,la festa di San Rocco,in volo su Lioni,il fiume Ofanto,la cascata di Brovesao,il Monte Calvello,Lioni con la neve,i fuochi accesi nel paese il giorno dell'Immacolata,il Santuario di San Rocco,la ferrovia dimenticata Avellino-Rocchetta,i fuochi d'artificio del 17 agosto e tanto altro ancora in questo video DEDICATO A TUTTI I LIONESI NEL MONDO E A TUTTI GLI EMIGRANTI DEL MONDO.
    Lioni è un comune italiano di 6.420 abitanti della provincia di Avellino in Campania. Il paese si estende su una superficie di 46,2 chilometri quadrati con un territorio compreso tra i 450 e i 1.579 metri s.l.m. ed una densità di 132,3 abitanti per km². Fa parte del Parco dei Monti Picentini. I comuni confinanti sono Bagnoli Irpino, Calabritto, Caposele, Morra De Sanctis, Nusco, Sant'Angelo dei Lombardi, Teora.Dista 48 chilometri dal capoluogo di provincia. È uno dei paesi colpiti dal violento terremoto dell'Irpinia del 23 novembre 1980.Il centro sorge a 550 metri s.l.m. È circondato da campagne verdi caratterizzate dalla presenza delle tipiche costruzioni rurali.
    Clima: L'inverno è rigido con frequenti piogge. La temperatura scende spesso sotto lo zero tra i mesi di dicembre e febbraio. Abbondanti sono anche le nevicate. Nel periodo primaverile e autunnale frequenti sono invece le nebbie che, dalla sera, si protraggono fino al mattino seguente causando spesso gelate. L'estate risulta abbastanza mite. In questo periodo raramente si superano i 35 gradi.Classificazione climatica: Zona D, Gr-G 2022.Idrografia :Fiumi -Lioni è attraversato dal fiume Ofanto, il terzo più importante fiume del Mezzogiorno dopo il Sele ed il Volturno.
    Storia :Le origini del nome :Probabilmente deriva dal nome della persona proprietaria di quelle terre: Leo, il cui genitivo è Leonis, ossia "di Leo" che veniva usato per identificare il terreno appartenente alla sua famiglia . Ci sono altre teorie avanzate da diversi studiosi. Secondo gli scritti di Vincenzo Maria Santoli nel saggio sulla Mefite e dintorni, pubblicato alla fine del Settecento, i Lionesi discenderebbero dai Liguri Apuani che furono presenti nel Sannio intorno al II secolo a.C.. Alcuni vedono infatti anche una relazione tra il nome Liguri e Lioni (Liguri-Liuri-Liuni-Lioni). Altri fanno notare che in realtà i Liguri Apuani furono sì presenti nelle zone del Sannio, ma in un territorio lontano da quello che fu poi l'insediamento dei lionesi. A questo si aggiunge il fatto che si trattava di in un numero esiguo di persone (furono infatti trasferiti forzatamente). Per quanto invece riguarda l'etimologia della parola si fa anche notare che vi è una forzatura nel cambiare il nome Liguri in Lioni. Più plausibile sembra l'ipotesi che Lioni prenda il nome da un antico monumento in cui sono effigiati dei leoni]. Ancora oggi infatti, davanti al municipio, si può ammirare uno dei due magnifici leoni di pietra (uno è andato distrutto nel terremoto del 1732).Primi insediamenti Il nome del paese appare per la prima volta in un atto di donazione datato 883, con il quale il principe longobardo Sicardo concede alla badessa di S. Sofia una proprietà sita in "Leoni". Nei Registri Angioini si legge di diversi reclami (tra il 1289 e il 1306) avanzati da alcuni feudatari di Oppido verso i colleghi di S.Angelo. Questi avrebbero disposto una serie di agevolazioni per chi volesse andare a coltivare le terre sulla riva sinistra dell'Ofanto facendo si che i contadini di Oppido si trasferissero a "Li Lyuni", abbandonando le vecchie terre. Ritornando all'ipotesi della discesa dei Liguri Apuani nelle zone del Sannio Irpino, pare che una violenta guerra che distrusse Ferentino, Oppido e Lioni (uno dei vici di quella città), costringesse alla fuga gli abitanti di quelle terre per evitare la morte o la prigionia. Il Senato Romano pensò allora di ripopolare quella zone facendovi trasferire (forzatamente) le tribù ribelli dei Liguri. Costoro furono divisi in quattro colonie una delle quali occupò l'alta valle dell'Ofanto insediandosi nei vecchi territori di Ferentino. Cominciò dunque a svilupparsi il "Vico de li Lyuni" dove nacquero i primi abituri, che non erano nient'altro che grotte nelle quali ancora oggi rimangono tracce di abitazione.
    Ho creato questo video con l'Editor video di UA-cam ( / editor )

КОМЕНТАРІ • 11

  • @luciamartino4688
    @luciamartino4688 5 років тому

    Sona nata in Lioni, da 4 anni vivo in Sydney, Australia, ma sempre nell mio cuore sono sempre Lionese, sono vedova, sposato un Tresestino, ma anche lui era inmorato con Lioni quando abbiamovuto avedera mia Nonna. Il paese nativo sara sempre nel mio cuore

    • @luigisalzarulo
      @luigisalzarulo  5 років тому

      Buongiorno signora Martino,grazie x le sue bellissime parole e per l'amore verso Lioni.Un caro saluto da Lioni e tanti cari auguri di felice anno nuovo.

  • @antoniofinelli9912
    @antoniofinelli9912 3 роки тому +1

    Sono nato a Lioni nel 1977, precisamente in casa in via Oppido dove ho ancora tantissimi parenti.
    Purtroppo dopo soli due anni i miei genitori dono emigrati in Svizzera, nel Canton Ticino.
    Sono grato alla Svizzera che mi ha accolto e dove vivo ancora oggi dopo 41 anni.
    Ogni anno tornavo a Lioni in estate a trovare i miei cari nonni e parenti, di questo periodo ho dei ricordi
    molto belli.
    Purtroppo i miei nonni non ci sono piu', li porto sempre nel mio cuore come il mio paese di origini.
    Sono state persone di umili origini ma vi assicuro che pochi giorni passati con loro mi hanno insegnato
    cose che non si apprendono sui libri : dignita', rispetto, educazione, ecc..
    E' dal 2014 che non vado a Lioni, prossimamente spero di ritornarci.
    Penso che nessuno si dovrebbe spostare cosi' lontano per lavoro e lasciare le proprie origini, ma e' solo utopia.
    Grazie di cuore Sig. Salzarulo per aver messo queste immaggini.
    FIERO DI ESSERE LIONESE

    • @luigisalzarulo
      @luigisalzarulo  3 роки тому

      Grazie a lei sig. Antonio,per le sue belle ed emozionanti parole. Le auguro di poter tornare a Lioni il prima possibile. Cordiali saluti.

    • @antoniofinelli9912
      @antoniofinelli9912 3 роки тому

      Grazie della cortese risposta e grazie per il tempo che dedica a divulgare le bellezze di Lioni.
      Tutti dovrebbero essere fieri delle proprie origini.
      Un caro saluto da Antonio Finelli e una serena vita.

    • @luigisalzarulo
      @luigisalzarulo  3 роки тому

      @@antoniofinelli9912 Grazie ancora,cordiali saluti e serena vita.

  • @luigisalzarulo
    @luigisalzarulo  10 років тому +1

    LIONI ( Irpinia ) - Un omaggio ed un pensiero a tutte quelle persone che hanno lasciato il proprio paese per cercare lavoro e fortuna altrove con la speranza che queste immagini riescano a dare un piccolo filo di continuita' con le proprie radici.Chi ne avra' voglia e tempo ( 18 minuti ) potra' fare un virtual tour amarcord nel paese con la festa di San Rocco,in volo su Lioni,il fiume Ofanto,la cascata di Brovesao,il Monte Calvello,Lioni con la neve,i fuochi accesi nel paese il giorno dell'Immacolata,il Santuario di San Rocco,la ferrovia dimenticata Avellino-Rocchetta,i fuochi d'artificio del 17 agosto e tanto altro ancora in questo video dedicato a tutti i Lionesi nel mondo ed a tutti gli emigranti del mondo. Un sentito grazie a Pasquale Donatiello per la gentile concessione delle riprese aeree.

  • @pioepio1
    @pioepio1 8 років тому

    bellissimoper due settimane ad agosto per 20 annni in via ronca 50