Ascolterei il prof. Cardini per un tempo infinito. La narrazione di stampo letterario, l'ampiezza della trattazione che dal medioevo raggiunge il presente, tutto è coinvolgente e mi affascina. Grazie
Ogni volta, dopo aver ascoltato Cardini, sento il bisogno di una lezione su Cardini per mettere ordine nella lezione di Cardini. Adoro quest'uomo (straripante di una cultura enorme e viva), come renda concreta l'esperienza della complessità della realtà (compartimentalizzare è possibile solo nell'astratto): inevitabilmente si comincia ad ascoltarlo avendo almeno chiara in mente una domanda (un argomento), e si finisce sempre col dubbio di non aver capito nemmeno di cosa si sarebbe (avrebbe) dovuto parlare; ma sono dettagli. Il buon prof. confonde, e forse non è proprio adatto a parlare a persone dotate di scarsa cultura, non annoia mai. Ora che ci penso, forse Barbero deve parte del suo successo come divulgatore (oltre che alla sua indubbia abilità) oratoria), anche al bisogno che si sente, dopo una lectio di Cardini, di qualcuno che sappia partire da A e arrivare a B, senza passare per tutto il resto dell'alfabeto. Chissà? La mia è un'apologia affettuosa, che sia chiaro.
Concordo su tutto. Il prof. Cardini è il tipico genio che non ha la capacità di sapersi gestire durante un'esposizione: per assurdo data la sua strabordante erudizione dovrebbe fare questi interventi solo verso altri professori. Dico un'eresia: perché non pensare a un moderatore di sé stesso durante questi convegni, una persona che abbia la forza di condurlo in un alveo di linearità espositiva senza digressioni. E lo dice uno al quale fa piacere sentirlo discettare per ore!
@@scot87contediripafratta98 sono stato disoccupato per 4 anni, e per 3 ho vissuto nei boschi. Ho sudato per trovare lavoro e costruire una esistenza decorosa. Ho fatto sacrifici per studiare, e sentirmi dire che i soldi della cultura servono perché così un professore che ha avuto uno stipendio fisso tutta la vita, e che ha una pensione che io (essendo nato nel 89) non avrò mai, possa farsi pagare la stecca per ripetere concetti che rimastica da una intera vita, per me è irricevibile. Se anche i fondi per la cultura fossero illimitati, prima si restruttura l'intera edilizia scolastica, poi musei e opere d'arte, poi borse di studio (che in Italia sono una cosa vergognosa che non permettono di studiare), e se proprio avanza qualcosina, non si paga la stecca a nessuno comunque, perché se sei un intellettuale, se lo studio è qualcosa di più di un mero bene da mettere in vendita, se un festival o un'altra manifestazione ti invitano per esporre le tue opinioni su un argomento, quello è il riconoscimento del tuo merito, la prova che il tuo lavoro è stato meritevole. Anche se il professore lo reputa poco, volevo sottolineare l'immensità dell'indelicatezza di esprimere un concetto del genere a voce alta e in una aula piena, perché è sintomatica del fatto che certe persone sono così dissociate dalla realtà da confondere senilità e filosofia.
A forza di parlare a vanvera di Occidente Occidente Occidente.... (circa un miliardo di persone)... ...stiamo unendo CONTRO L'OCCIDENTE tutti coloro che NON SI SENTONO OCCIDENTE (circa sette miliardi di persone).
Io invece, con tutto il rispetto, non riesco a seguire le sue infinite divagazioni, pur segno di una indubbia vastità e profondità di conoscenze. In un contesto come questo, che è divulgativo, lo trovo poco coinvolgente.
Ascolterei il prof. Cardini per un tempo infinito. La narrazione di stampo letterario, l'ampiezza della trattazione che dal medioevo raggiunge il presente, tutto è coinvolgente e mi affascina. Grazie
Grazie
Ogni volta, dopo aver ascoltato Cardini, sento il bisogno di una lezione su Cardini per mettere ordine nella lezione di Cardini. Adoro quest'uomo (straripante di una cultura enorme e viva), come renda concreta l'esperienza della complessità della realtà (compartimentalizzare è possibile solo nell'astratto): inevitabilmente si comincia ad ascoltarlo avendo almeno chiara in mente una domanda (un argomento), e si finisce sempre col dubbio di non aver capito nemmeno di cosa si sarebbe (avrebbe) dovuto parlare; ma sono dettagli. Il buon prof. confonde, e forse non è proprio adatto a parlare a persone dotate di scarsa cultura, non annoia mai.
Ora che ci penso, forse Barbero deve parte del suo successo come divulgatore (oltre che alla sua indubbia abilità) oratoria), anche al bisogno che si sente, dopo una lectio di Cardini, di qualcuno che sappia partire da A e arrivare a B, senza passare per tutto il resto dell'alfabeto. Chissà?
La mia è un'apologia affettuosa, che sia chiaro.
Concordo su tutto. Il prof. Cardini è il tipico genio che non ha la capacità di sapersi gestire durante un'esposizione: per assurdo data la sua strabordante erudizione dovrebbe fare questi interventi solo verso altri professori. Dico un'eresia: perché non pensare a un moderatore di sé stesso durante questi convegni, una persona che abbia la forza di condurlo in un alveo di linearità espositiva senza digressioni. E lo dice uno al quale fa piacere sentirlo discettare per ore!
Grazie professore.
onore al prof. Cardini, lui è ineguagliabile!
Prof. Cardini è fantastico. Stona un po' la dichiarazione di conoscenza di Sangiuliano, soprattutto ora
Ha ragione, professore. Sembra proprio la testa futurista di Bertelli!
Mi devo segnare nelle lezioni sue e di Barbero se ogni volta che dicono “poi ci ritorneremo” se alla fine ci ritornano.
Professore di spessore, uomo di cultura, ma il periodo sulla sua misera pensione poteva pure risparmiarselo.
Penso che tu debba riascoltare, ha detto esattamente il contrario
@@scot87contediripafratta98 sono stato disoccupato per 4 anni, e per 3 ho vissuto nei boschi. Ho sudato per trovare lavoro e costruire una esistenza decorosa. Ho fatto sacrifici per studiare, e sentirmi dire che i soldi della cultura servono perché così un professore che ha avuto uno stipendio fisso tutta la vita, e che ha una pensione che io (essendo nato nel 89) non avrò mai, possa farsi pagare la stecca per ripetere concetti che rimastica da una intera vita, per me è irricevibile. Se anche i fondi per la cultura fossero illimitati, prima si restruttura l'intera edilizia scolastica, poi musei e opere d'arte, poi borse di studio (che in Italia sono una cosa vergognosa che non permettono di studiare), e se proprio avanza qualcosina, non si paga la stecca a nessuno comunque, perché se sei un intellettuale, se lo studio è qualcosa di più di un mero bene da mettere in vendita, se un festival o un'altra manifestazione ti invitano per esporre le tue opinioni su un argomento, quello è il riconoscimento del tuo merito, la prova che il tuo lavoro è stato meritevole. Anche se il professore lo reputa poco, volevo sottolineare l'immensità dell'indelicatezza di esprimere un concetto del genere a voce alta e in una aula piena, perché è sintomatica del fatto che certe persone sono così dissociate dalla realtà da confondere senilità e filosofia.
A forza di parlare a vanvera di Occidente Occidente Occidente.... (circa un miliardo di persone)...
...stiamo unendo CONTRO L'OCCIDENTE tutti coloro che NON SI SENTONO OCCIDENTE (circa sette miliardi di persone).
Il Ministro Sangiuliano era in tutt'altre faccende affaccendato...
Non solo uno storico. Un grande intellettuale. Grazie Prof. Cardini.
Io invece, con tutto il rispetto, non riesco a seguire le sue infinite divagazioni, pur segno di una indubbia vastità e profondità di conoscenze. In un contesto come questo, che è divulgativo, lo trovo poco coinvolgente.
Le cose più belle e istruttive di Cardini sono proprio le sue "divagazioni". 😊😊😊