diversificare serve a ridurre il rischio, quindi con un rischio ridotto ti devi aspettare un rendimento più basso, se poi si vuole fare all in in un settore o in poche azioni chiaramente i rendimenti sono potenzialmente più alti ma il rischio è mooolto più alto, questa è la sintesi del video
Questa tua analisi conferma la strategia Colettiana dell’ investimento a caso. Sul lungo periodo il rendimento dell’ azionario gira che ti rigira a grandi linee quello è.
La crescita delle aziende degli anni ‘90 rispetto alle tech companies è simile perché il valore delle azioni di queste ultima sconta già il fatto che cresceranno, e se non macinano utili mostruosi sono viste “male” dal mercato di oggi. Che paradosso. Comunque Pietro, chapeau. Analisi esaustiva, chiarezza nei concetti, meriti (tu e il tuo team) la crescita e i risultati che stai avendo. Keep going. 💪🏼
Se nel '89 e nel '90 avessi voluto investire per market cap avresti messo dentro anche tutte quelle compagnie giapponesi che si credeva sarebbero cresciute per sempre (infatti la narrativa cyberpunk dell'epoca immaginava il nostro futuro come comandato da megacorporazioni asiatiche). Oggi dove sono?
Da Alien, Blade Runner a 2001 Odissea nello Spazio eravamo bombardati da questa narrativa che il Giappone avrebbe conquistato tutto. Ora invece guardi Sony e ti metti a ridere 😂
Gran bel video! Un confronto molto interessante! sarebbe utile fare lo stesso tipo di confronto tra diversi tipi di indici, ad esempio tra s&p500 e un world, oppure anche un confronto con i fattoriali come il momentum
Bel video come sempre Pietro! Molti investitori sono troppo abituati a costruire i portafogli partendo dai rendimenti e non dagli obiettivi. Peggio ancora si tende a guardare gli ultimi 10/15 anni in cui gli Stati Uniti hanno sovraperformato. Se tornassero a 10/15 anni fa dubito che punterebbero tutto su S&P500 😅
10:26 Grande Giove! Potrebbe voler dire che in quel punto del tempo è insita una qualche importanza cosmica. Come se fosse il punto di congiunzione temporale per l'intero contiuum spazio-tempo. Ma potrebbe anche essere un'incredibile coincidenza...
Forse è un discorso un po' esagerato se fatto tenendo in considerazione solamente le 10 aziende con capitalizzazione più alta. Un confronto però tra NASDAQ ed S&P 500 o tra il primo e l'MSCI World potrebbe essere molto interessante e portare molti spunti
confermo, anche io sono indeciso tra MSCI World o SP500. C'è sempre una grande % di USA anche in MSCI World, però sicuramente meno di un SP500 puro. Diversificare o non diversificare, questo è il dilemma!
@@LucaMondin86 Lungi da noi consigliarti specificamente su cosa investire, ma il dilemma in questo caso non è propriamente diversificare o non, ma quanto. A proposito però, molto spesso si commettono degli errori in materia di diversificazione per cercare di non cadere in altri bias. La diversificazione geografica non è l'unico tipo di diversificazione da tenere in conto, forse è un po' troppo sottovalutata. Ricordiamoci che se si parla di S&P 500 si parla sì di aziende nella stessa area geografica ma si parla per l'appunto di 500 aziende che coprono ogni settore. Sicuro non l'etf più diversificato, ma per noi lo è a sufficienza per tenerlo in considerazione
Questo video prova in parte che i mercati sono efficienti: Qualunque cosa tu faccia, a lungo termine, finisci per ottenere i rendimenti del mercato azionario. Un grafico che stupisce molto è quello del Nikkei contro l’S&P500 ( lo sti trova su Google Immagini ) dal 1950 ad Oggi: Dal 1950 al 1990 il Nikkei ha DRAMMATICAMENTE outperformato l’S&P500, in maniera netta, brutale e mercata. Poi la magia: Il Nikkei si _riallinea_ ai rendimenti dell’S&P500 con un 30’ennio perduto, quasi come se fosse stato deciso a tavolino fin dall’inizo che questi indici dovevano rendere in egual modo. In pratica sembra che, qualunque cosa tu faccia, se holdi nell’estremo lungo termine un gruppo casuale di azioni finisci per ottenere i rendimenti di mercato.
"i mercati sono efficienti" però tieni presente che in queste top10 non è stato fatto "value investing" o altre strategie come il quality o il momentum, giusto per dirne 2. Sono state prese in blocco 10 azioni senza fare alcuna valutazione sulla loro qualità e/o prospettiva futura. Inoltre l'esempio della top 10 "fissa" andrebbe visto anche per altri anni, non solo con la top10 del 1990 (visto che ogni anno cambia qualcosa).
“Colpa” dell’industria dell’ETF che sulla carta dovrebbe essere uno strumento, oltre che efficiente, anche di diversificazione. Poi però replicano indici dove una manciata di titoli compongono 1/3 dell’indice e qualunque investitore/gestore degli ultimi anni senza quella manciata di titoli in portafoglio sta sotto performando zia pina con un 3 ETF selezionati da Mr Rip in diretta.
@@paolofalcone6782 Zia Pina sta battendo la quasi totalità di fondi speculativi con plurilaureati, economiati, statistici e matematici semplicemente prendendo 3 ETF selezionati da uno UA-camr di per personal-finance che, avendo un quoziente intellettivo di 140/150, ovviamente ha ragione.
Ho visto il video sui dividenti e subito dopo questo e nelle conclusioni di dei 2 video mi pare ci sia un filo di incoerenza. Come sempre video di valore, ma mettendoli assieme, la domanda che credo dovrebbe sorgere è se davvero si vuole cavalcare un'economia cosi concentrata su pochissime società.
15:28 L'1% in più fa il 30% in più dopo 33 anni ed un 2% in più fa l'80%... non sono differenze banali soprattutto se attraverso la diversificazione sbagliata esponi su asset sbagliati il tuo portafoglio.
C'è da dire che il settore big tech è relativamente nuovo rispetto ad altri settori quindi le aziende che lo compongono potrebbero avere molti decenni di sovra performance davanti
Grazie Pietro. Io investirei la mia parte azionaria nelle 25 aziende migliori sul globo e le suddividerei così: 6 aziende tecnologiche 3 aziende Healthcare 3 aziende materie prime 4 Utilities+ energia 2 lusso 4 Finanza 3 Consumer staples Ogni 5 anni metterei un "check point" per vedere se una o più di queste ha perso il rating di "migliore". Una specie di "momentum long term" fatto in casa. Secondo me 25 è il numero magico di azioni singole oltre il quale è inutile investire in ottica diversificazione. Forse qualcuno ha già adottato questo sistema?
Ciao, nei PTF hai tenuto conto dei dividendi? Perché fanno una bella differenza soprattutto sulle aziende non tech. Comunque effettivamente é sempre meglio diversificare
Si può anche fare un misto tra etf e azioni singole (capitale permettendo). Non esiste una sola strategia e una sola strada giusta e tutte le altre sono sbagliate L’importante è essere un minimo acculturati finanziariamente ed essere investiti
Per fare meglio dello S&P500 non serve complicarsi la vita con le 10 migliori azioni, ad es. c'è l'ETF iShares Dow Jones Global Titans 50 che considera solo le migliori 50, o il JPMorgan US Research Enhanced Index Equity (JREU) che considera le migliori 300. Mi spiace che Pietro non li abbia considerati.
Ciao a tutti, posso acquistare una somma in ETF e poi sullo stesso ETF andare ad accumulare ogni mese una somma, vedendo quindi il totale investito come (somma iniziale investita + accumulo mensile?) oppure sono due operazioni diverse
Il problema dei settori è che spesso sono vaghi. Ad esempio Tesla è tech o automotive? È un’azienda che dipende sia dalla disponibilità di semiconduttori e tutta quella roba li, ma anche da come sta il settore automobilistico
Se ogni anno vendi tutto e poi ricompri perdi il compounding, mentre l’indice ad accumulazione fa il compounding automaticamente. Per fare una simulazione efficace devi tenere, senza vendere, i titoli fino a che restano nei primi 10, vendendoli solo quando escono dai primi 10.
14:23 Diversificare a caso non serve a niente. Le analisi a 30 anni non servono a niente... i ribilanciamenti non servono a niente se fatti a caso. I rendimenti rolling tra l'altro vanno analizzati tenendo conto dei processi economici sottostanti e se mostrati in questo modo non ti permettono di percepire l'effetto di break strutturali nelle serie storiche e di accorgerti delle sciocchezze che hai fatto solo dopo 10 anni.
Uno dei video più interessanti anche perché hai testato grosso modo quello che io teorizzavo e che ora capisco essere fallace ma non troppo. Se puntando ad una diversificazione maggiore rispetto a 10 azioni puntassi solo sul nasdaq o su un etf quality? O se invece con una decisione folle avessi scelto solo Microsoft e JNJ? Io avevo fatto un test su vari periodi e se non ho fatto errori mi sembrava sempre vincente e con meno volatilità. O stimando Buffett solo Berkshire che in un certo senso potrebbe essere considerata come una sorta di ETF? Interessante comunque vedere al contrario di chi dice non sei Buffett non hai la sfera di cristallo e cazzate del genere che se è vero che le top 10 del 1990 non sono più le top 10 di oggi molte di loro sono comunque aziende top che continuano a dare dei buoni rendimenti Exxon Lows coca cala Walmart P&G non sono sparite e sono comunque molto importanti. Sono convinto che il più delle volte la gente perde soldi perché incomincia a vendere e comprare nei momenti sbagliati invece di stare fermo.
Video sfizioso come sempre! Dal 2008 il mondo degli investimenti è cambiato, backtestare prima è inutile.. Se continua così tra 5 anni gli USA peseranno il 90% del SWDA, a quel punto come diversifichiamo? Soprattutto sarebbe utile? Vabbè, alla fine ognuno fa quello che vuole con i propri soldi, diversificate diversificate..
Ciao Pietro! Considerazioni super interessanti! Su orizzonti temporali molto lunghi, detenere un MSCI ACWI, non dovrebbe essere la soluzione migliore per assicurarsi i rendimenti di mercato senza dover necessariamente darsi nel difficile compito di selezionare quali saranno le 10 aziende che renderanno di piú? Oltre a risparmiarti l'onere di comprare e vedere costantemente, l'indice infatti, si adeguerá automaticamente ai futuri cambiamenti nelle capitalizzazione delle varie aziende, aumentando la quota delle "nuove vincitrici" e diminuendo quella delle "perdenti". Credo che solo il nostro caro Warren (e pochissimi altri) puó permettersi il lusso di non diversificare 🤣
Lazy portfolio indica come benchmark il settore tech con quasi un 14% annualizzato in 30 anni (Nasdaq 100) , una piccola percentuale con un ETF settoriale come MSCI World Information Technology potrebbe essere una possibile soluzione
Visto che questo canale non si rivolge principalmente a gente che naviga i mercati da anni, anzi i contenuti sono rivolti per lo più a persone con poche conoscenze ed esperienza, ritengo che video con simili contenuti siano pericolosi: gestire la volatilità che implica una soluzione di investimento come quelle proposte non è affatto per tutti, può essere davvero logorante...è comportare perdite significative per chi non è in grado di mantenere i nervi saldi In sintesi: non provate a battere il mercato dalla vostra cameretta, è molto più probabile rompersi i denti che fare affari, saluti
Ciao Pietro e grazie per i tuoi video! Visto che IB e' il tuo sponsor ed e' anche il mio broker, potresti spiegare perché non si possono acquistare li titoli di stato italiani e come eventualmente si possa effettuare quasta operazione per gli utenti di IB?
Perché il MOT (mercato obbligazionario telematico) è disponibile per intermediari che hanno una sede in Italia. IB ha varie sedi ma non in Italia. Di solito però chiunque di noi ha almeno un conto bancario in italia e quasi sempre con quel conto si può fare un acquisto di btp a costo zero (in sottoscrizione)
I costi di transazione sono bassi, ormai fra comprare e vendere ce la si cava con massimo 10€ per titolo. Le tasse invece sono una batosta, 25% sul capital gain. La cosa interessante sulle azioni singole è che si può fare la tara fra plus e minusvalenze. Secondo me ha senso investire su aziende e non esclusivamente in fondi. Comunque io sono vecchio e ragiono in modo semplicistico, ma se investo in Apple non investo in Microsoft. Non investo esclusivamente in tecnologia o su un singolo mercato, ma differenzio per settore. Non investo in titoli asiatici ma in Europa, dove almeno ci capisco qualcosa.
Ciao piè io ho sempre scelto solo azioni ben selezionate e farle crescere come quantità di azioni nel tempo. Perché sono sempre realtà industriali che messe a capo dei CEO giusti portano rendite strepitose come insegna buffett e il discepolo J. Elkan
Ci stava bene un riferimento al factor investing, in particolare al Momentum Factor. P.S. Chissà quanti si schianteranno perché si fermano al titolo o ai primi minuti 😁
Ciao senti volevo sapere io ho un portafoglio in etf se un giorno voglio ritirare un po' di soldi ma non azzerando l investimento pagherò il 26% o meno? Perché volevo adottare questo sistema un giorno quando sarà ora grazie
Ci ho pensato molto e ci sto ancora pensando se con una parte del mio capitale provare una strategia del genere, negli ultimi 10 anni è andata alla grande quindi non sarebbe insensato secondo me. Io cmq opterei per la strategia mobile, con ribilanciamenti contnui...
OT io invece noto, almeno da me, che molti imprenditori investono in ristoranti, bar....ma poi livedi semivuoti. Perche lo fanno? ci sono motivi vantaggi fiscali?
Le Big Tech hanno galoppato tanto, forse troppo. Il rischio timing in ingresso potrebbe giocare brutti scherzi e riservare tempi glaciali a chi investe in esse. Io resto dell'idea che investire su titoli quando sono troppo in mostra e sulla bocca di tutti, sia sempre a tempo scaduto. Per quanto a riguardo investire in un indice, lo trovo valido per chi ha voglia di sottostare al mercato in modo passivo. Non ha mai fatto per me.
Grazie del video Pietro!! Che ne diresti di provare uno studio conservativo: come sarebbe andata se un'investitore avesse puntato su titoli storici presenti nel SP500, cioè sul mercato da decine di anni? Per esempio un pacchetto con Coca Cola, IBM, MCD, Berkshire, ecc. Una sorta, chessò, di SP10 con le 10 aziende dell'indice presenti da + anni.
Ma comprare e detenere tutti quelli che rimangono l'anno dopo? Senza magari disinvestire o comunque detenere almeno per qualche altrk anno e capire sennò vendere e incrementare le altre
Pietro si sta colettizzando nelle analisi, il che non è necessariamente un male, anzi dimostra la contaminazione positiva tra youtubers dello stesso settore che si stimano tra loro. Domanda, riprenderai a fare anche qualche video di analisi fondamentale su individual stocks? Penso che l'analisi fondamentale sia una figata, ma anche uno sbattimento pazzesco. Trovare l'azienda sana e sottoprezzata è come cercare aghi in un pagliaio e capisco possa risultare frustrante. Forse davvero la soluzione per long term investing è comprare solo etf ad ampio spettro e qualche stock a caso per gestire le minusvalenze dal punto di vista fiscale. Tuttavia mi piace guardare contenuti di chi si fa il mazzo a trovare l'azienda x sottoprezzata, così invece di comprare azioni a caso, mettiamo nel portfolio a 10 anni qualcosa con una possibilità maggiore di battere il banco o il lancio di moneta.
Il conto demo e' stato menzionato alla fine, forse bisognerebbe fare un video sulla reale utilita' di tale strumento. Oltre le apparenze, all'effetto psicologico effettivo, che potrebbe non essere affatto di beneficio per l'aspirante investitore. In effetti, quando investi soldi veri, si scatenano forze mai viste prima con la demo, ti trovi in un territorio psicologico completamante nuovo a cui non sei preparato, come una trappola che non ti aspettavi, ed e' piu' facile perdere i propri soldi. I broker non ti danno la demo per farti un favore, ma per farlo a se stessi. Potrebbe essere un bel tema per un video dedicato.
Nei periodi di euforia dei mercati sono tutti dei fenomeni e s'inventano strategie poco sostenibili. Questi fenomeni li aspetto alle prime avvisaglie di un cigno nero o anche solo di un forte ritracciamento per un ritorno alla media.
sarebbe interessante usar l'sp500 equalweight invece che il cap weighted. a me non sorprende la poca differenza, alla fine il rendimento del sp500 é sempre stato piu legato al rendimento del top 10 o meno...
Comparare un momentum sull s&p500 al solo s&p500 non avrebbe avuto lo stesso risultato senza tutti questi calcoli?cambia solo la frequenza di ribilanciamento.
No, momentum pesa di più le aziende che sono cresciute/stanno crescendo tanto in borsa. Qui puoi invece immaginarti che la top 1 azienda non faccia grandi performance ma rimane comunque la prima posizione, in quanto grande.
@@PietroMichelangeli Giusta considerazione,non l' avevo immaginato come scenario,grazie della gentile risposta,personalmente continuo a preferire il momentum in portafogli sullo stesso S&p,ma è una scelta personale in base al mio profilo di rischio.🙂
@@lucaluca1780 infatti io ho detto “quasi”… non ho detto che sia così. Poi nasdaq è un indice molto concentrato soprattutto con le prime posizioni che rappresentano quasi in percentuali tutto l’indice, e dovresti saperlo… lui ne ha presi in considerazione 10 vero ma il nasdaq 100 la maggior parte del suo peso si trova lì
nel corso degli anni finisci col ritrovarti un sacco di aziende in portafoglio e i rendimenti molto probabilmente si allineano ancora di più al mercato.
Non ha molto senso entrambi operano in regime dichiarativo non facendo da sostituto d'imposta l'unica cosa che può interessare che con Interactive Brokers puoi acquistare azioni frazionate non dovendo acquistare per forza qoute intere di un ETF ottimo per fare un PAC mensile.
Chi sa veramente quello che sta facendo ( Buffett, Simmons, end co..) non se ne fa una cippa della diversificazione. La diversificazione serve a noartri.. che stiamo su youtube a capire cosa fare coi soldi della merenda😅
Diversificare non serve più a niente, investiamo tutto in big tech !!! : detta così , come nel titolo è come decretare la resa della diversificazione vs. concentrazione . Seguiamo l'ultima moda , come le donne che cambiano toilette ogni stagione.
Leggengo i commenti capisci che molti si sono fermati al titolo, in cui hanno trovato una conferma delle loro idee. In realtà le conclusioni del video sono opposte, perché si sostiene che l’indice batte la selezione. Peccato che, come già scritto da me in un precedente commento, il metodo usato tarpi le ali al compounding, perché vendendo ogni anno si riduce di fatto il capitale del 26% degli utili pagato in tasse. Il metodo ha gli stessi svantaggi delle gestioni patrimoniali che pagano le tasse ogni anno e diminuiscono quindi la massa del capitale investito. Prova a non vendere le aziende che hai nel paniere fino a quando non escono dai primi 10 e poi dimmi se le cose restano uguali.
se posso permettermi un paragone le magnifiche 7 di oggi sono come le nifty fifty degli anni 60/70?.. società Blue chip, considerate in eterna crescita per poi avere un brusco calo nell' 80..
MA E' FISICAMENTE UN PANIERE AZIONARIO??
Dopo pacchetto e paniere dobbiamo scrivere un glossario
Ma che cos’è?!?!?
il famoso "pacchetto azionario "
Bravo Pietro, contenuto molto interessante
Ho messo pausa per scrivere la stessa cosa, ma... Niente. So' stati i rumeni.
citazione di Boris? 😜
diversificare serve a ridurre il rischio, quindi con un rischio ridotto ti devi aspettare un rendimento più basso, se poi si vuole fare all in in un settore o in poche azioni chiaramente i rendimenti sono potenzialmente più alti ma il rischio è mooolto più alto, questa è la sintesi del video
Questa tua analisi conferma la strategia Colettiana dell’ investimento a caso.
Sul lungo periodo il rendimento dell’ azionario gira che ti rigira a grandi linee quello è.
La crescita delle aziende degli anni ‘90 rispetto alle tech companies è simile perché il valore delle azioni di queste ultima sconta già il fatto che cresceranno, e se non macinano utili mostruosi sono viste “male” dal mercato di oggi. Che paradosso.
Comunque Pietro, chapeau. Analisi esaustiva, chiarezza nei concetti, meriti (tu e il tuo team) la crescita e i risultati che stai avendo. Keep going. 💪🏼
I rendimenti rolling! Ti stai paolocolettizzando! 😆
Ti piaceVebbeee
Grazie per aver distrutto il mio pensiero ❤
Video super interessante e ben fatto, bravissimo! Ne vorremmo di piu di questi video 🙏🏼😜
Se nel '89 e nel '90 avessi voluto investire per market cap avresti messo dentro anche tutte quelle compagnie giapponesi che si credeva sarebbero cresciute per sempre (infatti la narrativa cyberpunk dell'epoca immaginava il nostro futuro come comandato da megacorporazioni asiatiche). Oggi dove sono?
Da Alien, Blade Runner a 2001 Odissea nello Spazio eravamo bombardati da questa narrativa che il Giappone avrebbe conquistato tutto. Ora invece guardi Sony e ti metti a ridere 😂
30 anni di stagnazione. Chi avrebbe mai immaginato...
Le famose tigri asiatiche, eterne promesse.
@@marcvsxlii il Giappone però non era annoverato fra le tigri asiatiche.
Qui era solo sp500 ma sì, se avessimo chiesto a un investitore degli anni 90 cosa preferiva tra sp500 e nikkei probabilmente sappiamo la risposta…
Gran bel video! Un confronto molto interessante! sarebbe utile fare lo stesso tipo di confronto tra diversi tipi di indici, ad esempio tra s&p500 e un world, oppure anche un confronto con i fattoriali come il momentum
Video che ci voleva proprio. Grazie e complimenti.
Questi video sono interessanti, fanne altri con strategie diverse.
Bel video come sempre Pietro! Molti investitori sono troppo abituati a costruire i portafogli partendo dai rendimenti e non dagli obiettivi. Peggio ancora si tende a guardare gli ultimi 10/15 anni in cui gli Stati Uniti hanno sovraperformato. Se tornassero a 10/15 anni fa dubito che punterebbero tutto su S&P500 😅
Bellissimo video! Complimenti davvero
ottimo video! complimenti! Professionalitá a livelli massimi! Keep going!
Bello spunto: in effetti si sentono molte campane che suonano strategie di concentrazione... Preferisco la prudenza
Gran bel video! Stavo proprio pensando di mettere una piccola somma sulle top 10😅
Grazie mille Pietro! Voglio l'etf rolling topten s&p500!!!😊
,,A spasso per Wall Street” di Burton Malkiel vi spiega tutto
Video interessantissimo! Grandeee😀
10:26 Grande Giove! Potrebbe voler dire che in quel punto del tempo è insita una qualche importanza cosmica. Come se fosse il punto di congiunzione temporale per l'intero contiuum spazio-tempo. Ma potrebbe anche essere un'incredibile coincidenza...
Bravo.
Sposta, cambia, innova, fai tutte le scelte che vuoi.
Il risultato finale sarà sempre lo stesso:
Tutto crollerà
Forse è un discorso un po' esagerato se fatto tenendo in considerazione solamente le 10 aziende con capitalizzazione più alta.
Un confronto però tra NASDAQ ed S&P 500 o tra il primo e l'MSCI World potrebbe essere molto interessante e portare molti spunti
confermo, anche io sono indeciso tra MSCI World o SP500. C'è sempre una grande % di USA anche in MSCI World, però sicuramente meno di un SP500 puro. Diversificare o non diversificare, questo è il dilemma!
@@LucaMondin86 Lungi da noi consigliarti specificamente su cosa investire, ma il dilemma in questo caso non è propriamente diversificare o non, ma quanto.
A proposito però, molto spesso si commettono degli errori in materia di diversificazione per cercare di non cadere in altri bias.
La diversificazione geografica non è l'unico tipo di diversificazione da tenere in conto, forse è un po' troppo sottovalutata.
Ricordiamoci che se si parla di S&P 500 si parla sì di aziende nella stessa area geografica ma si parla per l'appunto di 500 aziende che coprono ogni settore.
Sicuro non l'etf più diversificato, ma per noi lo è a sufficienza per tenerlo in considerazione
Questo video prova in parte che i mercati sono efficienti:
Qualunque cosa tu faccia, a lungo termine, finisci per ottenere i rendimenti del mercato azionario.
Un grafico che stupisce molto è quello del Nikkei contro l’S&P500 ( lo sti trova su Google Immagini ) dal 1950 ad Oggi:
Dal 1950 al 1990 il Nikkei ha DRAMMATICAMENTE outperformato l’S&P500, in maniera netta, brutale e mercata.
Poi la magia: Il Nikkei si _riallinea_ ai rendimenti dell’S&P500 con un 30’ennio perduto, quasi come se fosse stato deciso a tavolino fin dall’inizo che questi indici dovevano rendere in egual modo.
In pratica sembra che, qualunque cosa tu faccia, se holdi nell’estremo lungo termine un gruppo casuale di azioni finisci per ottenere i rendimenti di mercato.
Questo merita un video, @PietroMichelangeli prego, vogliamo il contenuto.
META è la prova provata che i mercati non sono efficienti
"i mercati sono efficienti" però tieni presente che in queste top10 non è stato fatto "value investing" o altre strategie come il quality o il momentum, giusto per dirne 2. Sono state prese in blocco 10 azioni senza fare alcuna valutazione sulla loro qualità e/o prospettiva futura.
Inoltre l'esempio della top 10 "fissa" andrebbe visto anche per altri anni, non solo con la top10 del 1990 (visto che ogni anno cambia qualcosa).
Considera che vi sono stati 30 anni di stagnazione in Giappone a partire dai primi anni ' 90...
“Colpa” dell’industria dell’ETF che sulla carta dovrebbe essere uno strumento, oltre che efficiente, anche di diversificazione. Poi però replicano indici dove una manciata di titoli compongono 1/3 dell’indice e qualunque investitore/gestore degli ultimi anni senza quella manciata di titoli in portafoglio sta sotto performando zia pina con un 3 ETF selezionati da Mr Rip in diretta.
Puoi chiarire meglio il concetto?
@@paolofalcone6782 Zia Pina sta battendo la quasi totalità di fondi speculativi con plurilaureati, economiati, statistici e matematici semplicemente prendendo 3 ETF selezionati da uno UA-camr di per personal-finance che, avendo un quoziente intellettivo di 140/150, ovviamente ha ragione.
Ho visto il video sui dividenti e subito dopo questo e nelle conclusioni di dei 2 video mi pare ci sia un filo di incoerenza. Come sempre video di valore, ma mettendoli assieme, la domanda che credo dovrebbe sorgere è se davvero si vuole cavalcare un'economia cosi concentrata su pochissime società.
Bel titolo Pietro 😂 🎉
15:28 L'1% in più fa il 30% in più dopo 33 anni ed un 2% in più fa l'80%... non sono differenze banali soprattutto se attraverso la diversificazione sbagliata esponi su asset sbagliati il tuo portafoglio.
C'è da dire che il settore big tech è relativamente nuovo rispetto ad altri settori quindi le aziende che lo compongono potrebbero avere molti decenni di sovra performance davanti
si il portafoglio soffre di Survivorship Bias, per annullarlo serve un criterio oggettivo per ruotare i titoli in portafoglio
bella idea e bello sviluppo.
Grazie Pietro. Io investirei la mia parte azionaria nelle 25 aziende migliori sul globo e le suddividerei così:
6 aziende tecnologiche
3 aziende Healthcare
3 aziende materie prime
4 Utilities+ energia
2 lusso
4 Finanza
3 Consumer staples
Ogni 5 anni metterei un "check point" per vedere se una o più di queste ha perso il rating di "migliore". Una specie di "momentum long term" fatto in casa.
Secondo me 25 è il numero magico di azioni singole oltre il quale è inutile investire in ottica diversificazione.
Forse qualcuno ha già adottato questo sistema?
Ciao, nei PTF hai tenuto conto dei dividendi? Perché fanno una bella differenza soprattutto sulle aziende non tech. Comunque effettivamente é sempre meglio diversificare
Si può anche fare un misto tra etf e azioni singole (capitale permettendo).
Non esiste una sola strategia e una sola strada giusta e tutte le altre sono sbagliate
L’importante è essere un minimo acculturati finanziariamente ed essere investiti
Bravo. Video stupendo. Chiaro ed esaustivo. Forse converrebbe investire nelle 10 big, stando "fissi", per soli 10 anni? Visto il periodo storico.
Per fare meglio dello S&P500 non serve complicarsi la vita con le 10 migliori azioni, ad es. c'è l'ETF iShares Dow Jones Global Titans 50 che considera solo le migliori 50, o il JPMorgan US Research Enhanced Index Equity (JREU) che considera le migliori 300. Mi spiace che Pietro non li abbia considerati.
Ciao Pietro, ottimo contenuto come sempre, come ti sembra l'ETF SP5A ? E' su S&P 500 pesato, con il 35% nelle prime 10 in marketcap.
Ciao a tutti, posso acquistare una somma in ETF e poi sullo stesso ETF andare ad accumulare ogni mese una somma, vedendo quindi il totale investito come (somma iniziale investita + accumulo mensile?) oppure sono due operazioni diverse
Avresti potuto fare l’analisi inversa; performance S&P senza top 10, vs top 10
1:45 Ei ma è letterlamente la stessa cosa oggi ma con le Crypto😂
E se comprassimo la prima azienda di ogni settore aggiornando annualmente il portafoglio?
Potrebbe essere interessante
Il problema dei settori è che spesso sono vaghi. Ad esempio Tesla è tech o automotive? È un’azienda che dipende sia dalla disponibilità di semiconduttori e tutta quella roba li, ma anche da come sta il settore automobilistico
@@francescoromano_ nessuno dei due, è energetico
Ottimo sul breve, ma su lungo il rendimento declinerà inesorabilmente rispetto a scelte diverse.
Se ogni anno vendi tutto e poi ricompri perdi il compounding, mentre l’indice ad accumulazione fa il compounding automaticamente. Per fare una simulazione efficace devi tenere, senza vendere, i titoli fino a che restano nei primi 10, vendendoli solo quando escono dai primi 10.
Molto interesante ma per me ti sei dimenticato la cosa più IMPORTANTE: quando sovraperforma di quanti % si discosta in media e quando sottoperforma?
Molto interessante, farai mai un video dove mostri e spieghi il tuo portafoglio?
14:23 Diversificare a caso non serve a niente. Le analisi a 30 anni non servono a niente... i ribilanciamenti non servono a niente se fatti a caso.
I rendimenti rolling tra l'altro vanno analizzati tenendo conto dei processi economici sottostanti e se mostrati in questo modo non ti permettono di percepire l'effetto di break strutturali nelle serie storiche e di accorgerti delle sciocchezze che hai fatto solo dopo 10 anni.
Uno dei video più interessanti anche perché hai testato grosso modo quello che io teorizzavo e che ora capisco essere fallace ma non troppo. Se puntando ad una diversificazione maggiore rispetto a 10 azioni puntassi solo sul nasdaq o su un etf quality? O se invece con una decisione folle avessi scelto solo Microsoft e JNJ? Io avevo fatto un test su vari periodi e se non ho fatto errori mi sembrava sempre vincente e con meno volatilità. O stimando Buffett solo Berkshire che in un certo senso potrebbe essere considerata come una sorta di ETF? Interessante comunque vedere al contrario di chi dice non sei Buffett non hai la sfera di cristallo e cazzate del genere che se è vero che le top 10 del 1990 non sono più le top 10 di oggi molte di loro sono comunque aziende top che continuano a dare dei buoni rendimenti Exxon Lows coca cala Walmart P&G non sono sparite e sono comunque molto importanti. Sono convinto che il più delle volte la gente perde soldi perché incomincia a vendere e comprare nei momenti sbagliati invece di stare fermo.
Video sfizioso come sempre!
Dal 2008 il mondo degli investimenti è cambiato, backtestare prima è inutile..
Se continua così tra 5 anni gli USA peseranno il 90% del SWDA, a quel punto come diversifichiamo? Soprattutto sarebbe utile?
Vabbè, alla fine ognuno fa quello che vuole con i propri soldi, diversificate diversificate..
Ciao Pietro! Considerazioni super interessanti!
Su orizzonti temporali molto lunghi, detenere un MSCI ACWI, non dovrebbe essere la soluzione migliore per assicurarsi i rendimenti di mercato senza dover necessariamente darsi nel difficile compito di selezionare quali saranno le 10 aziende che renderanno di piú? Oltre a risparmiarti l'onere di comprare e vedere costantemente, l'indice infatti, si adeguerá automaticamente ai futuri cambiamenti nelle capitalizzazione delle varie aziende, aumentando la quota delle "nuove vincitrici" e diminuendo quella delle "perdenti".
Credo che solo il nostro caro Warren (e pochissimi altri) puó permettersi il lusso di non diversificare 🤣
Warren diversifica eccome e ribilancia pure...
Ottimo video
Beh oggi siamo tutti di un'altra opinione vista l'apparizione di Deep Seek
Ciao Pietro, sarebbe interessante calcolare anche i dividendi.
Ma che cos'è questo paniere azionario è fisicamente un paniere o no?! (semicit)
Lazy portfolio indica come benchmark il settore tech con quasi un 14% annualizzato in 30 anni (Nasdaq 100) , una piccola percentuale con un ETF settoriale come MSCI World Information Technology potrebbe essere una possibile soluzione
Il punto è che nessuno stabilisce che quel settore andrà meglio. È andato meglio di recente ma non sempre.
Pietro ci avevi promesso un video su qualche azienda, cambiato idea?
Visto che questo canale non si rivolge principalmente a gente che naviga i mercati da anni, anzi i contenuti sono rivolti per lo più a persone con poche conoscenze ed esperienza, ritengo che video con simili contenuti siano pericolosi: gestire la volatilità che implica una soluzione di investimento come quelle proposte non è affatto per tutti, può essere davvero logorante...è comportare perdite significative per chi non è in grado di mantenere i nervi saldi
In sintesi: non provate a battere il mercato dalla vostra cameretta, è molto più probabile rompersi i denti che fare affari, saluti
Ciao Pietro e grazie per i tuoi video! Visto che IB e' il tuo sponsor ed e' anche il mio broker, potresti spiegare perché non si possono acquistare li titoli di stato italiani e come eventualmente si possa effettuare quasta operazione per gli utenti di IB?
Perché il MOT (mercato obbligazionario telematico) è disponibile per intermediari che hanno una sede in Italia. IB ha varie sedi ma non in Italia. Di solito però chiunque di noi ha almeno un conto bancario in italia e quasi sempre con quel conto si può fare un acquisto di btp a costo zero (in sottoscrizione)
Per non farti cadere nel home bias 😆
I costi di transazione sono bassi, ormai fra comprare e vendere ce la si cava con massimo 10€ per titolo. Le tasse invece sono una batosta, 25% sul capital gain. La cosa interessante sulle azioni singole è che si può fare la tara fra plus e minusvalenze.
Secondo me ha senso investire su aziende e non esclusivamente in fondi.
Comunque io sono vecchio e ragiono in modo semplicistico, ma se investo in Apple non investo in Microsoft. Non investo esclusivamente in tecnologia o su un singolo mercato, ma differenzio per settore. Non investo in titoli asiatici ma in Europa, dove almeno ci capisco qualcosa.
Ciao piè io ho sempre scelto solo azioni ben selezionate e farle crescere come quantità di azioni nel tempo.
Perché sono sempre realtà industriali che messe a capo dei CEO giusti portano rendite strepitose come insegna buffett e il discepolo J. Elkan
Ci stava bene un riferimento al factor investing, in particolare al Momentum Factor.
P.S. Chissà quanti si schianteranno perché si fermano al titolo o ai primi minuti 😁
Ci ho fatto un video intero sugli smart beta 😁
Ciao senti volevo sapere io ho un portafoglio in etf se un giorno voglio ritirare un po' di soldi ma non azzerando l investimento pagherò il 26% o meno? Perché volevo adottare questo sistema un giorno quando sarà ora grazie
Ma comunque sono io oppure interactive brokers “normale” mi sembra più difficile da capire della TWS?
A me l’interfaccia web sembra piuttosto semplice
cos'è TWS?
@@cristianpinna7899 in poche parole è la versione per professionisti di interactive brokers
Secondo me interactive brokers è adatto a gente più "appassionata". Se sei un investitore basico meglio altri broker (directa, fineco, trade republic)
Ci ho pensato molto e ci sto ancora pensando se con una parte del mio capitale provare una strategia del genere, negli ultimi 10 anni è andata alla grande quindi non sarebbe insensato secondo me. Io cmq opterei per la strategia mobile, con ribilanciamenti contnui...
1:25 Chiediti come mai gli ETF battono i Fondi di Investimento a 10 anni... il mondo è cambiato basta capire il cambiamento....
Ma.basta con questa cazzata, nessun ETF batte fondi attivi ben fatti come il global brands o megatrend di pictet o mille altri esempi
Però storicamente il fattore "concentrato" momentum è vincente
Ora la domanda é. Esiste un indice top companies?
"da grande voglio diventare il Re dell'investimento"!
Cit. Money D. Lu-Fee(sotto il 2%)
La famosa D. del clan della DIVERSIFICAZIONE 👁️👄👁️
Il portafoglio ideale? l'elenco preciso preciso delle varie top ten che hai elencato.. Questa si che è diversificazione :-)
Considerando che le top 10 dell's&p 500 occupano quasi il 40% del peso di tutto l'indice, tutta sta diversificazione poi non la si vede.
il Nasdaq 100 é una buona alternativa,no?
OT io invece noto, almeno da me, che molti imprenditori investono in ristoranti, bar....ma poi livedi semivuoti. Perche lo fanno? ci sono motivi vantaggi fiscali?
Nel 2000 tutti fecero la stessa cosa... usando ragionamenti simili. Auguri ed in bocca al lupo a chi non diversifica.
Si sapeva che diversificare non è la migliore strategia.
La migliore strategia è investire tutto sull'azione che sale di più.
A sapere qual è.
Grazie graziella....grazie al ..😂
L’AI sembra in prospettiva un ulteriore boost x il settore Big Tech US, o sbaglio?
Le Big Tech hanno galoppato tanto, forse troppo. Il rischio timing in ingresso potrebbe giocare brutti scherzi e riservare tempi glaciali a chi investe in esse.
Io resto dell'idea che investire su titoli quando sono troppo in mostra e sulla bocca di tutti, sia sempre a tempo scaduto.
Per quanto a riguardo investire in un indice, lo trovo valido per chi ha voglia di sottostare al mercato in modo passivo. Non ha mai fatto per me.
Si si sono 10 anni che dite sta cosa
@@lucaluca1780 prova a chiederlo a chi ha puntato sui big Tech cinesi.
Grazie del video Pietro!!
Che ne diresti di provare uno studio conservativo: come sarebbe andata se un'investitore avesse puntato su titoli storici presenti nel SP500, cioè sul mercato da decine di anni?
Per esempio un pacchetto con Coca Cola, IBM, MCD, Berkshire, ecc.
Una sorta, chessò, di SP10 con le 10 aziende dell'indice presenti da + anni.
3:38 Nvidia non ha ancora superato il massimo di 141... magari ...era arrivata a 139,2 ma penso che lo supererà....
Ma comprare e detenere tutti quelli che rimangono l'anno dopo? Senza magari disinvestire o comunque detenere almeno per qualche altrk anno e capire sennò vendere e incrementare le altre
2:53 cit. il signore degli anelli?
E se usi il nasdaq100?
"tutti dicono che bisogna diversificare"
A Warren non piace questo elemento :D
Pietro si sta colettizzando nelle analisi, il che non è necessariamente un male, anzi dimostra la contaminazione positiva tra youtubers dello stesso settore che si stimano tra loro. Domanda, riprenderai a fare anche qualche video di analisi fondamentale su individual stocks? Penso che l'analisi fondamentale sia una figata, ma anche uno sbattimento pazzesco. Trovare l'azienda sana e sottoprezzata è come cercare aghi in un pagliaio e capisco possa risultare frustrante. Forse davvero la soluzione per long term investing è comprare solo etf ad ampio spettro e qualche stock a caso per gestire le minusvalenze dal punto di vista fiscale. Tuttavia mi piace guardare contenuti di chi si fa il mazzo a trovare l'azienda x sottoprezzata, così invece di comprare azioni a caso, mettiamo nel portfolio a 10 anni qualcosa con una possibilità maggiore di battere il banco o il lancio di moneta.
Grazie! D’accordo sul discorso contaminazioni :)
È uscito di recente quello su Warner Bros, recuperalo!
Il conto demo e' stato menzionato alla fine, forse bisognerebbe fare un video sulla reale utilita' di tale strumento. Oltre le apparenze, all'effetto psicologico effettivo, che potrebbe non essere affatto di beneficio per l'aspirante investitore. In effetti, quando investi soldi veri, si scatenano forze mai viste prima con la demo, ti trovi in un territorio psicologico completamante nuovo a cui non sei preparato, come una trappola che non ti aspettavi, ed e' piu' facile perdere i propri soldi. I broker non ti danno la demo per farti un favore, ma per farlo a se stessi. Potrebbe essere un bel tema per un video dedicato.
Nei periodi di euforia dei mercati sono tutti dei fenomeni e s'inventano strategie poco sostenibili. Questi fenomeni li aspetto alle prime avvisaglie di un cigno nero o anche solo di un forte ritracciamento per un ritorno alla media.
sarebbe interessante usar l'sp500 equalweight invece che il cap weighted. a me non sorprende la poca differenza, alla fine il rendimento del sp500 é sempre stato piu legato al rendimento del top 10 o meno...
Io vado Lifestrategy 80 di Vanguard e buona notte non devo manco preoccuparmi dei ribilanciamenti si occupa tutto Vanguard
Io ho buttato tutto in un etf sulla difesa. Dici è sbagliato? (Tutto non intendo tutti i soldi intendo che non ho diversificato)
Certo che è sbagliato. Ti ha appena parlato per venti minuti di diversificazione…
@@alessandrodirenzo4573 invece come si fa per investire nell' industria del porno?
sbagliato puntare tutto su un solo settore d'investimento
@@mattexxdj ma le armi sono sicure. No? Finché c'è guerra c'è speranza
@@bandadelsughero9093 Si le armi ad oggi sono sicure ma non investirei solo su quello.
Comparare un momentum sull s&p500 al solo s&p500 non avrebbe avuto lo stesso risultato senza tutti questi calcoli?cambia solo la frequenza di ribilanciamento.
No, momentum pesa di più le aziende che sono cresciute/stanno crescendo tanto in borsa. Qui puoi invece immaginarti che la top 1 azienda non faccia grandi performance ma rimane comunque la prima posizione, in quanto grande.
@@PietroMichelangeli Giusta considerazione,non l' avevo immaginato come scenario,grazie della gentile risposta,personalmente continuo a preferire il momentum in portafogli sullo stesso S&p,ma è una scelta personale in base al mio profilo di rischio.🙂
Praticamente hai fatto quasi nasdaq vs s&p 500
Eccome no 😅 NASDAQ raggruppa 100 titoli lui ne ha presi in considerazione 4. Ma che madonna dici
@@lucaluca1780 infatti io ho detto “quasi”… non ho detto che sia così. Poi nasdaq è un indice molto concentrato soprattutto con le prime posizioni che rappresentano quasi in percentuali tutto l’indice, e dovresti saperlo… lui ne ha presi in considerazione 10 vero ma il nasdaq 100 la maggior parte del suo peso si trova lì
E se uno facesse un "PAC"? Ogni anno compro tot soldi nelle top 10, ma quelle "vecchie" me le tengo in portafoglio. Che succede?
Penso che sarebbe una via di mezzo tra le due strategie ma comunque avrebbe risultati altalenanti
nel corso degli anni finisci col ritrovarti un sacco di aziende in portafoglio e i rendimenti molto probabilmente si allineano ancora di più al mercato.
Investe da poco. Da due anni. Il Nasdaq 100 è l’unico tematico che ho in portafoglio. +30%.
Io ho iniziato con Degiro i conviene cambiare?
Ho 24 k investiti?
Non ha molto senso entrambi operano in regime dichiarativo non facendo da sostituto d'imposta l'unica cosa che può interessare che con Interactive Brokers puoi acquistare azioni frazionate non dovendo acquistare per forza qoute intere di un ETF ottimo per fare un PAC mensile.
Ma vogliamo mettere in italia con digital value? 😁😁😁
Chi sa veramente quello che sta facendo ( Buffett, Simmons, end co..) non se ne fa una cippa della diversificazione. La diversificazione serve a noartri.. che stiamo su youtube a capire cosa fare coi soldi della merenda😅
Unico commento intelligente
@@lucaluca1780 much obliged
beh esistesse un eft top 10 sarebbe utile
il video sarà presto datato visto che nel giro di 3 anni le mag 7 occuperanno il 90% dello s&p ;D
Io uso ETF MSCI + SP500+ NASDAQ 100
Diversificare non serve più a niente, investiamo tutto in big tech !!! : detta così , come nel titolo è come decretare la resa della diversificazione vs. concentrazione . Seguiamo l'ultima moda , come le donne che cambiano toilette ogni stagione.
Leggengo i commenti capisci che molti si sono fermati al titolo, in cui hanno trovato una conferma delle loro idee. In realtà le conclusioni del video sono opposte, perché si sostiene che l’indice batte la selezione. Peccato che, come già scritto da me in un precedente commento, il metodo usato tarpi le ali al compounding, perché vendendo ogni anno si riduce di fatto il capitale del 26% degli utili pagato in tasse. Il metodo ha gli stessi svantaggi delle gestioni patrimoniali che pagano le tasse ogni anno e diminuiscono quindi la massa del capitale investito. Prova a non vendere le aziende che hai nel paniere fino a quando non escono dai primi 10 e poi dimmi se le cose restano uguali.
ma prima non sponsorizzavi degiro?
Ha fatto un salto di qualità sicuramente. Degiro è una barzelletta confronto IB
Esattamente quello che ho fatto per le mie figlie. Ti saprò dire se tra 18 anni investire sul NASDAQ sia stata una buona idea
C'è la challenge col buono postale
se posso permettermi un paragone le magnifiche 7 di oggi sono come le nifty fifty degli anni 60/70?.. società Blue chip, considerate in eterna crescita per poi avere un brusco calo nell' 80..