Allora io devo aggiungere due cose. La prima è che ho chiesto a chatgpt dei baci tagliati, e dice che uno era il bacio della morte,da Macrino verso un altro personaggio, il secondo era di Pedro Pascal che dava un bacetto in testa a Paul Mescal durante il combattimento. Quindi manco queer baiting, proprio “mancoduominichesisfiorano baiting”. La seconda cosa che volevo aggiungere riguarda la mia esperienza al cinema. C’ho messo un po’ a trovare i biglietti perché la sala era sempre completa, e quando finalmente sono riuscita ad andare, la sala era piena…come dire… DI VECCHI (intendo proprio tra boomer e gen X, col capello bianco e tutto il resto) Proprio i fan original. E vi giuro che se lo so goduto il film. Ogni “”””plot twist”””” (tra i più telefonati della storia) era tutto un “Oooooooooh” “seeeeeeeh” “maddaaaaai”. Quindi forse non siamo noi il targhet di questo film?
Ma poi io mi chiedo: gli sceneggiatori l’hanno mai visto un busto originale di Caracalla? Era virilissimo, altro che queer coded. Questi 2 sembrano Eliogabalo!
Tra l’altro l’attore che fa Geta privato di trucco e parrucco assomiglia molto di più a Caracalla tant’è che quando annunciarono la sua presenza nel cast abbiamo tutti pensato che lo avrebbe interpretato.. un’occasione sprecata secondo me
Ai tempi io e Doctor Cinema ci eravamo divisi su Joker 2. A me era piaciuto a lui no. Quando ho visto il suo video su YT mi ha sorpreso sentire che ad entrambi era piaciuto. Poi sì. Il primo Gladiatore è una buona bistecca fiorentina ben cotta. Questo Il Gladiatore 2 è un buon cheeseburger. Top Gun 2, Inside Out 2 e Beetlejuice Beetlejuice sono notevolmente migliori rispetto al Gladiatore 2. Per me è 800 volte meglio The Apprentice Alle Origini di Trump rispetto a Il Gladiatore 2. Sarà il fatto che porto in palmo di mano il primo Gladiatore (è nei miei 10 film preferiti in assoluto insieme a Troy, 300, Hercules della Disney, Robin Hood del 2010, Bohemian Rhapsody e The Doors). Sarà per il fatto che prima di vedere Il Gladiatore 2 avevo finito di vedere le due stagioni di HBO max's Roma (mi è piaciuta tantissimo). Sarà per il fatto che da Il Gladiatore 2 mi aspettavo un film d' intrattenimento alla 300 L' Alba di un Impero, i Tre Moschettieri Milady, Hercules il guerriero, La Tigre e il Dragone 2, Ghostbusters Legacy, Ghostbusters Minaccia Glaciale, Jurassic World, Star Wars episodio 7 e Elizabeth Thee Golden Age. Sarà per il fatto che con Napoleon non vedevo l' ora che finisse il film. Sarà per il fatto che capisco Scott (dopo i flop di The Last Duel e Napoleon il rischio è che nessuna major ti finanzia un tuo prossimo progetto. Mica sei Nolan o Lanthimos. Hai bisogno di un progetto money sicuro. Altrimenti rischi di finire in streaming su Netflix, Prime Video, Apple Tv+ o Max. Vabbè che ad 86 anni puoi pure ritirarti e goderti la vita ai Caraibi. Voglio dire, lo fa Draghi fallo pure tu. Comunque tanto per money potevi fare quel Gladiatore 2 con la sceneggiatura di Nick Cave e Massimo Decimo Meridio in versione Highlander, Kratos saga ellenica o Sir Daniel Fortesque). Però sto Il Gladiatore 2 mi ha divertito e intrattenuto. Mi è sembrato una sorta di WWE ambientata nel 200 d.C. O una sorta di Final Fantasy XV, Final Fantasy XVI, Game of Thrones, House of the Dragon, Those About To Die serie tv, Domina, One Piece, Assassin's Creed e Attack On Titan. Ma io sono di parte visto che adoro la WWE. Anyway, probabilmente quando domani inizierò la serie tv Mary & George e il videogioco God of War Ragnarok sto Gladiatore 2 me lo sarò già dimenticato. Ma va bene così. P.s. ❤ Giusé. Comunque è vero. Macrino mi ha ricordato tantissimo Ardyn di Final Fantasy XV e il Maestro dei Maestri di Kingdom Hearts. "Si potrebbero dire molte cose su Il Gladiatore 2. Sequel blasfemo che dietro la sua patina kitsch (finta come un dorato Impero morente) e una scrittura che non riecheggerà nell’eternità nasconde tante cose interessanti. Ad esempio l’impossibilità della sua stessa grandezza. Tutto il film vive all’ombra del predecessore e ne è così consapevole da renderlo il tema portante. Lucio non è risoluto come Massimo. Non è epico come Massimo. Non è carismatico come Massimo. Lucio non è Massimo. E non vuole esserlo. Riluttante all’idea di diventare paladino di una grande farsa. Come una specie di antico Kylo Ren e millennial ante litteram, ecco un giovane deluso e illuso dalla generazione precedente. Nonni, genitori e mentori che avevano promesso sogni e grandezza, lasciando solo miseria e chicchi di grano tra le mani. Si potrebbe dire che Paul Mescal e Pedro Pascal sono davvero statuari. Nel senso che sembrano davvero due mezzibusti classici con le gambe. Si potrebbe dire che Ridley Scott (sempre in modalità “faccio il cazzo che mi pare”) ha ancora voglia (dopo Napoleon) di dipingere col ridicolo gli ometti di potere. Visto che in questi Caracalla e Geta la follia è così grottesca da diventare voluta parodia della complessa vanagloria di Commodo. Ancora una volta confronti persi col passato glorioso. Si potrebbero dire davvero tante cose su questo film molto amaro e disilluso, ma l’unica cosa che importa è una. Che Denzel Washington non solo si mangia il film col suo carisma, ma recita sintonizzato su un canale tutto suo. Quello di chi si gode ogni singolo secondo tutti i soldi che gli hanno dato. In questa vita e nell’altra." di Giuseppe Grossi
Ho visto il video di Vi e ora anche la vostra live Dondo forever! Non ho visto il film perché aspetto quando sarà disponibile in streaming così come non ho visto il citato film Megalopolis anche se ho ascoltato le vostre e anche altre recensioni su entrambi i film, personalmente fanno parte della mia lista da vedere con calma senza spendere soldi e vado al cinema solo per i film che sono davvero molto curiosa di vedere e ho già una lunga lista quindi per vedere tutto scelgo qual' è da cinema e quale da streaming così da non negarmi la visione di tutti
Vi devo proprio ringraziare. Sono andata al cinema dopo aver visto la prima parte della live senza spoilers, aspettative sotto lo 0. Quindi me lo sono proprio proprio goduto, l'ho preso per quello che è ed è bastato. L'unica cosa su cui non sono d'accordissimo, io ho sentito la sensibilità di Mescal nel personaggio, forse sarà stato qualche sguardo o espressione ma mi è arrivata. Grazie sempre ❤
Enzo Ferrari parlava della parabola del campione che, raggiunto un traguardo di livello, cominciava a non essere più veloce e brillante come un tempo e arrivava il momento di appendere il casco al chiodo. Mi pare che, come regista, Ridley Scott abbia superato da tempo questa parabola e che sia giunto il momento di appendere la cinepresa al chiodo e di "farsi una vita". Non ditemi che per le accuratezze storiche ci sono i documentari della BBC e simili, perché vorrei sapere quanti guardano i documentari e, al termine del lungometraggio, escono dal cinema con l'idea di assimilare nell'inconscio che i romani combattevano con gli squali. che i rinoceronti avevano le staffe, che Caracalla aveva la sifilide (non citata esplicitamente, ma intuibile). La sifilide, per esempio, è uno dei regali che la popolazione americana ha fatto all'Europa, uno scambio equo tra vaiolo, morbillo e altre malattie con la malattia venerea per eccellenza portata dalle Americhe in Europa, ovviamente sconosciuta in epoca romana. Grazie Scott, ne potevo fare a meno. Il passo da Scott a Sottex è veramente breve.
Brave ragazze, sono d'accordo su tutte le vostre considerazioni; anch'io come il 'chimico cinefilo' ho sofferto più che divertirmi. Sapevamo dell'operazione nostalgia commerciale ma il prodotto è terribile! Si ha effettivamente nostalgia del primo unico e solo "Gladiatore". In 24 anni non solo non si sono degnati di sistemare il contesto storico (quantomeno nella cornice, nei costumi, nelle acconciature, nei dettagli più vistosi, lasciando pure stare la cronologia dei fatti reali), ma hanno pure sostituito il pathos del primo con scene brutte e animali brutti a random, come per distrarre dalla storia che è totalmente senza senso. Tanto dispiacere perché non hanno scritto una buona nuova storia, dei buoni nuovi personaggi, una buona nuova colonna sonora. Hanno chiesto al pubblico di non paragonare questo film al precedente, ma l'hanno intitolato "il gladiatore 2". Peccato mortale il trarre in inganno il nuovo pubblico con la campagna marketing e lo sprecare il cast così prezioso; spero che la carriera del nostro bravissimo Paul Mescal non risenta del misero apporto in questo film, pur se lui è bellissimo e 'prestante': la pellicola gli dà notorietà mondiale ma è quanto di più lontano da lui e dalle sue corde espressive.. Resta nel mio cuore la sua interpretazione nella serie "normal people" 🥹
Ciao Giulia, ti chiedo scusa se questo commento sarà fuori tema rispetto alla tua live, ma ieri ho visto qualcosa che mi ha molto disturbata e, siccome so che sei una assidua fruitrice del programma "Uomini e donne", qualcosa nella mia testa mi ha spinto a scriverti. Premetto che seguo la trasmissione da circa un anno e non ho quindi la conoscenza necessaria per giudicare nell'insieme il programma, indubbiamente trash, ma che non mi aveva mai fatto sentire così a disagio, in quanto secondo me ha trasmesso un classico esempio di molestie. Non ti sto qui a descrivere nei dettagli cosa sia successo, ma riguarda un tronista ed una delle sue corteggiatrici. Parliamo tanto di molestie, di prevaricazione maschile, di patriarcato, di consenso, di quanto il no di una donna sia NO e non un sì, del fatto che una donna non è un oggetto e poi si sbatte in tv, in un programma seguitissimo, l'esempio di un uomo che costringe letteralmente una donna ad un contatto fisico che lei NON vuole e sia visibilmente a disagio; un uomo che cerca subdolamente ed insistentemente di baciarla (più per zittirla che per piacere) malgrado i costanti NO di lei ed i suoi tentativi di divincolarsi; un uomo che poi, tronfio di essere riuscito a baciarla/silenziarla (bacio non corrisposto), non appena lei ricomincia a negarsi, la prende con la forza e se la carica in spalla (mentre lei continua a ripetere di lasciarla stare) chiamandola "sacco di patate". E' stata una scena orribile che oltretutto non ha sortito nessun commento da parte di nessuno, da Maria agli opinionisti, un pezzo di televisione (non l'unico purtroppo) degradante e al limite del reato penale. Se non l'hai già fatto ti invito a guardare la puntata e se ti è possibile e ti va, dammi la tua opinione...potrebbe anche darsi che tutto il mio sdegno derivi da esperienze personali e da battaglie che mi stanno molto a cuore e che mi rendono molto sensibile a certi temi. Scusa ancora per questo commento/sfogo/denuncia, ma non sapevo proprio con chi parlarne... Grazie in anticipo se mi leggerai e soprattutto risponderai ❤
Ciao cara!! Spesso il trono classico lo salto perché mi crea disagio, quindi non ho visto quello spezzone. Domattina lo recupero e ti rispondo!! Quello che hai scritto è molto preoccupante, ma non sarebbe la prima volta, purtroppo, in cui un comportamento molto problematico viene trattato come normalità... Ti dico meglio domani, però!! Un bacione😘
Recuperata la puntata ed eccomi qui!! Allora, io ho avuto quest'impressione: lei stava facendo il giochetto del "No, sono arrabbiata con te, niente baci" e lui, non sapendo come dimostrarle interesse a parole (gli uomini delle caverne avevano più strumenti espressivi del tronista in questione), ha cercato di farlo nell'unico modo che conosce: fisicamente. Lei è molto verbale, lui solo fisico e non può funzionare. A me è sembrato un modo di lui per rassicurare lei, sicuramente non quello corretto (se una persona vuole chiarire a parole, chiarisci a parole), ma l'unico che conosce: una donna parla troppo, le chiudi la bocca con un bacio per fare "pace". Capisco il fastidio che ti ha suscitato, ma purtroppo alcuni uomini sono convinti che il no sia in realtà un sì anche perché ad alcune donne è stato insegnato a "fare le preziose" oppure a non essere troppo dirette, e che ci fanno una figura migliore a dire no, anche quando in realtà vorrebbero dire sì. Essere diretti è una prerogativa degli uomini (secondo questo pensiero), la donna deve essere più morbida e meno assertiva, e alcuni uomini si comportano come se TUTTE le donne fossero uguali. La cultura del "no è no" si sta diffondendo pian piano, ma sicuramente Uomini e Donne non sarà uno dei primi posti in cui diventerà legge, ecco. Forse uno degli ultimi.😬 Un abbraccio 😘
Ero sicura che mi avresti offerto uno sguardo analitico ed oggettivo, ti ringrazio...senza di te mi sarei lasciata trasportare per giorni in un oceano di pensieri contrastanti e disturbanti (non sono più riuscita a guardare la trasmissione). Aggiungo soltanto che se in TV (un luogo "protetto") è così difficile definire il confine tra consenso e dissenso, nella vita reale basta dire "no"? Si deve dire no solo se si pensa a quel "no"? Solo se si è convinti di quel "no"? E se lo si difende fino alla fine? E se cambiassi idea nel frattempo? Scusami, ovviamente sono domande alle quali non devi darmi una risposta...ho una figlia di 13 anni e a volte mi chiedo in che modo posso farle capire come funziona il mondo...ma forse semplicemente il mondo non funziona. Un abbraccio, Clorinda
Figurati, anzi, grazie di aver chiesto il mio pensiero a riguardo!! Eh, bella domanda... Ti consiglierei di dirle di non farsi problemi a essere assertiva (a me dicono spesso che quasi si sente il punto che metto alla fine delle frasi, da quanto sono assertiva 😅). Ma, sarò sincera, a volte neanche quello basta. Perché le donne raramente sono assertive e quando lo sono spesso non vengono apprezzate. Anche se non in una situazione grave o fisica, anche a me è capitato che i miei no non venissero rispettati: se mi vuoi accompagnare a casa perché è buio e io dico "No grazie, vado da sola", non è che mi devi accompagnare lo stesso. Se poi mi succede qualcosa, sono cacchi miei. Eppure è difficile farlo capire. Ed è molto dolce che ti poni queste domande pensando a tua figlia: la vita delle donne è dura, difficile, frustrante. L'importante è non avere il chiodo fisso di piacere agli altri a tutti i costi. Noi dobbiamo piacere a noi stesse, se poi alcuni uomini o alcune donne ci criticano per questo, vabbè, peggio per loro che non sanno riconoscere le vere queen neppure quando le hanno di fronte😏👸🏻 Tanti abbracci 💙
Questo film è stata davvero una occasione sprecata. Poteva uscire qualcosa di bello, anche se personalmente non sentivo la necessità di un sequel del Gladiatore. La trama era davvero noiosa e soprattutto, a parte forse il personaggio di Macrino, tutti gli altri non sono stati caratterizzati per nulla! I due imperatori messi là solo come due macchiette , quando c'era la possibilità di far uscire due personaggi davvero interessanti... Davvero un peccato...
Due ore e cinquanta minuti, ma recensite ogni minuto del film? No, non ci sta che un regista faccia film sbagliando ogni riferimento, da quelli storico politici a quelli dei costumi, sono scempi non sono film, almeno potrebbero avere la decenza di dire che son fantasy queste operazioni commerciali per ignorantoni fascisti 🎉
Scusate, eh, ma il mai fatto Gladiatore 2 è una scopiazzatura brutta di God Of War 3 e lui è la brutta copia di Kratos... cioè Kratos si vendica degli dèi che lo hanno ingannato e gli hanno portato via la famiglia, diventa dio della guerra e stermina tutti, diventando anche una megadivinità che si mena con mega-Zeus e poi resta l'unica divinità. Nella scena finale del primo lui sale sul trono di Ares e si vedono tutte le scene delle future guerre, fra l'altro. Cosmo, se vuoi un po' di tamarraggine così, giocati i primi 3 God of War, godi di più, ed almeno ti prendi l'idea originale. Ed i personaggi sono scritti sicuramente meglio...
Sono d’accordo con Violetta per quanto riguarda Ravi (il medico dei gladiatori), se fosse stato una donna la sua relazione con Lucio sarebbe stata ben più esplicita. Dei due baci uno se ho capito bene era Macrino/Trace, l’altro Lucio/Acacio, ma era un bacio sulla fronte. Entrambi baci pre-morte, tra l’altro. Non so come prenderla 💀
Non me l’auguravo, era un’ipotetica basata sui cliché dei film e su come hanno impostato la relazione tra Lucio e Ravi. Non credo comunque che si siano fatti molti problemi per quanto riguarda l’esattezza storica 💀
"Se fosse stato una donna ..." Molto verosimile che il cerusico dei gladiatori nella Roma Antica potesse essere una donna ... Tanto per continuare sul filone fantasy spacciato per peplum ...
Come ho scritto prima era un commento sui cliché narrativi, non sul fatto che mi sarei augurata una donna cerusico. Quel tipo di narrazione, inquadrature etc. tra un uomo e una donna, nella narrazione cinematografica, porta sempre almeno a un bacio.
Allora io devo aggiungere due cose. La prima è che ho chiesto a chatgpt dei baci tagliati, e dice che uno era il bacio della morte,da Macrino verso un altro personaggio, il secondo era di Pedro Pascal che dava un bacetto in testa a Paul Mescal durante il combattimento. Quindi manco queer baiting, proprio “mancoduominichesisfiorano baiting”. La seconda cosa che volevo aggiungere riguarda la mia esperienza al cinema. C’ho messo un po’ a trovare i biglietti perché la sala era sempre completa, e quando finalmente sono riuscita ad andare, la sala era piena…come dire… DI VECCHI (intendo proprio tra boomer e gen X, col capello bianco e tutto il resto) Proprio i fan original. E vi giuro che se lo so goduto il film. Ogni “”””plot twist”””” (tra i più telefonati della storia) era tutto un “Oooooooooh” “seeeeeeeh” “maddaaaaai”. Quindi forse non siamo noi il targhet di questo film?
Io lo vedrò quando uscirà su piattaforma così sto comoda😅.. Le vostre live, unico sequestro di persona tollerato💪💪 Dondo Forever
Così puoi rivederti in loop gli squali nel Colosseo!! Al cinema mica lo puoi fare🤣🫶🏻
@COSMOPOLINerd 😂🫶🏻
Ma poi io mi chiedo: gli sceneggiatori l’hanno mai visto un busto originale di Caracalla? Era virilissimo, altro che queer coded. Questi 2 sembrano Eliogabalo!
Tra l’altro l’attore che fa Geta privato di trucco e parrucco assomiglia molto di più a Caracalla tant’è che quando annunciarono la sua presenza nel cast abbiamo tutti pensato che lo avrebbe interpretato.. un’occasione sprecata secondo me
La faccia è praticamente identica , non so' tu quale busto abbia visto.
Se parli del corpo non so
💖
Dondo Forever 🐒❤
The Nun best comfort movie 🤣
Non potrei essere più d'accordo!! Che gioia e delizia vedere la suora demoniaca che fa cucù dalle tenebre🤩🤣
Per "Il Gladiatore ll"
Gli Dei hanno parlato 👍
Ai tempi io e Doctor Cinema ci eravamo divisi su Joker 2. A me era piaciuto a lui no. Quando ho visto il suo video su YT mi ha sorpreso sentire che ad entrambi era piaciuto. Poi sì. Il primo Gladiatore è una buona bistecca fiorentina ben cotta. Questo Il Gladiatore 2 è un buon cheeseburger. Top Gun 2, Inside Out 2 e Beetlejuice Beetlejuice sono notevolmente migliori rispetto al Gladiatore 2. Per me è 800 volte meglio The Apprentice Alle Origini di Trump rispetto a Il Gladiatore 2.
Sarà il fatto che porto in palmo di mano il primo Gladiatore (è nei miei 10 film preferiti in assoluto insieme a Troy, 300, Hercules della Disney, Robin Hood del 2010, Bohemian Rhapsody e The Doors). Sarà per il fatto che prima di vedere Il Gladiatore 2 avevo finito di vedere le due stagioni di HBO max's Roma (mi è piaciuta tantissimo). Sarà per il fatto che da Il Gladiatore 2 mi aspettavo un film d' intrattenimento alla 300 L' Alba di un Impero, i Tre Moschettieri Milady, Hercules il guerriero, La Tigre e il Dragone 2, Ghostbusters Legacy, Ghostbusters Minaccia Glaciale, Jurassic World, Star Wars episodio 7 e Elizabeth Thee Golden Age. Sarà per il fatto che con Napoleon non vedevo l' ora che finisse il film. Sarà per il fatto che capisco Scott (dopo i flop di The Last Duel e Napoleon il rischio è che nessuna major ti finanzia un tuo prossimo progetto. Mica sei Nolan o Lanthimos. Hai bisogno di un progetto money sicuro. Altrimenti rischi di finire in streaming su Netflix, Prime Video, Apple Tv+ o Max. Vabbè che ad 86 anni puoi pure ritirarti e goderti la vita ai Caraibi. Voglio dire, lo fa Draghi fallo pure tu. Comunque tanto per money potevi fare quel Gladiatore 2 con la sceneggiatura di Nick Cave e Massimo Decimo Meridio in versione Highlander, Kratos saga ellenica o Sir Daniel Fortesque). Però sto Il Gladiatore 2 mi ha divertito e intrattenuto. Mi è sembrato una sorta di WWE ambientata nel 200 d.C. O una sorta di Final Fantasy XV, Final Fantasy XVI, Game of Thrones, House of the Dragon, Those About To Die serie tv, Domina, One Piece, Assassin's Creed e Attack On Titan. Ma io sono di parte visto che adoro la WWE.
Anyway, probabilmente quando domani inizierò la serie tv Mary & George e il videogioco God of War Ragnarok sto Gladiatore 2 me lo sarò già dimenticato. Ma va bene così.
P.s. ❤ Giusé. Comunque è vero. Macrino mi ha ricordato tantissimo Ardyn di Final Fantasy XV e il Maestro dei Maestri di Kingdom Hearts.
"Si potrebbero dire molte cose su Il Gladiatore 2.
Sequel blasfemo che dietro la sua patina kitsch (finta come un dorato Impero morente) e una scrittura che non riecheggerà nell’eternità nasconde tante cose interessanti.
Ad esempio l’impossibilità della sua stessa grandezza.
Tutto il film vive all’ombra del predecessore e ne è così consapevole da renderlo il tema portante. Lucio non è risoluto come Massimo. Non è epico come Massimo. Non è carismatico come Massimo. Lucio non è Massimo. E non vuole esserlo.
Riluttante all’idea di diventare paladino di una grande farsa.
Come una specie di antico Kylo Ren e millennial ante litteram, ecco un giovane deluso e illuso dalla generazione precedente. Nonni, genitori e mentori che avevano promesso sogni e grandezza, lasciando solo miseria e chicchi di grano tra le mani.
Si potrebbe dire che Paul Mescal e Pedro Pascal sono davvero statuari. Nel senso che sembrano davvero due mezzibusti classici con le gambe.
Si potrebbe dire che Ridley Scott (sempre in modalità “faccio il cazzo che mi pare”) ha ancora voglia (dopo Napoleon) di dipingere col ridicolo gli ometti di potere. Visto che in questi Caracalla e Geta la follia è così grottesca da diventare voluta parodia della complessa vanagloria di Commodo. Ancora una volta confronti persi col passato glorioso.
Si potrebbero dire davvero tante cose su questo film molto amaro e disilluso, ma l’unica cosa che importa è una.
Che Denzel Washington non solo si mangia il film col suo carisma, ma recita sintonizzato su un canale tutto suo.
Quello di chi si gode ogni singolo secondo tutti i soldi che gli hanno dato.
In questa vita e nell’altra." di Giuseppe Grossi
Ho visto il video di Vi e ora anche la vostra live Dondo forever! Non ho visto il film perché aspetto quando sarà disponibile in streaming così come non ho visto il citato film Megalopolis anche se ho ascoltato le vostre e anche altre recensioni su entrambi i film, personalmente fanno parte della mia lista da vedere con calma senza spendere soldi e vado al cinema solo per i film che sono davvero molto curiosa di vedere e ho già una lunga lista quindi per vedere tutto scelgo qual' è da cinema e quale da streaming così da non negarmi la visione di tutti
Vi devo proprio ringraziare. Sono andata al cinema dopo aver visto la prima parte della live senza spoilers, aspettative sotto lo 0. Quindi me lo sono proprio proprio goduto, l'ho preso per quello che è ed è bastato.
L'unica cosa su cui non sono d'accordissimo, io ho sentito la sensibilità di Mescal nel personaggio, forse sarà stato qualche sguardo o espressione ma mi è arrivata.
Grazie sempre ❤
Dondo forever
Enzo Ferrari parlava della parabola del campione che, raggiunto un traguardo di livello, cominciava a non essere più veloce e brillante come un tempo e arrivava il momento di appendere il casco al chiodo. Mi pare che, come regista, Ridley Scott abbia superato da tempo questa parabola e che sia giunto il momento di appendere la cinepresa al chiodo e di "farsi una vita". Non ditemi che per le accuratezze storiche ci sono i documentari della BBC e simili, perché vorrei sapere quanti guardano i documentari e, al termine del lungometraggio, escono dal cinema con l'idea di assimilare nell'inconscio che i romani combattevano con gli squali. che i rinoceronti avevano le staffe, che Caracalla aveva la sifilide (non citata esplicitamente, ma intuibile). La sifilide, per esempio, è uno dei regali che la popolazione americana ha fatto all'Europa, uno scambio equo tra vaiolo, morbillo e altre malattie con la malattia venerea per eccellenza portata dalle Americhe in Europa, ovviamente sconosciuta in epoca romana.
Grazie Scott, ne potevo fare a meno. Il passo da Scott a Sottex è veramente breve.
Brave ragazze, sono d'accordo su tutte le vostre considerazioni; anch'io come il 'chimico cinefilo' ho sofferto più che divertirmi. Sapevamo dell'operazione nostalgia commerciale ma il prodotto è terribile! Si ha effettivamente nostalgia del primo unico e solo "Gladiatore".
In 24 anni non solo non si sono degnati di sistemare il contesto storico (quantomeno nella cornice, nei costumi, nelle acconciature, nei dettagli più vistosi, lasciando pure stare la cronologia dei fatti reali), ma hanno pure sostituito il pathos del primo con scene brutte e animali brutti a random, come per distrarre dalla storia che è totalmente senza senso.
Tanto dispiacere perché non hanno scritto una buona nuova storia, dei buoni nuovi personaggi, una buona nuova colonna sonora. Hanno chiesto al pubblico di non paragonare questo film al precedente, ma l'hanno intitolato "il gladiatore 2". Peccato mortale il trarre in inganno il nuovo pubblico con la campagna marketing e lo sprecare il cast così prezioso; spero che la carriera del nostro bravissimo Paul Mescal non risenta del misero apporto in questo film, pur se lui è bellissimo e 'prestante': la pellicola gli dà notorietà mondiale ma è quanto di più lontano da lui e dalle sue corde espressive.. Resta nel mio cuore la sua interpretazione nella serie "normal people" 🥹
Ciao Giulia, ti chiedo scusa se questo commento sarà fuori tema rispetto alla tua live, ma ieri ho visto qualcosa che mi ha molto disturbata e, siccome so che sei una assidua fruitrice del programma "Uomini e donne", qualcosa nella mia testa mi ha spinto a scriverti. Premetto che seguo la trasmissione da circa un anno e non ho quindi la conoscenza necessaria per giudicare nell'insieme il programma, indubbiamente trash, ma che non mi aveva mai fatto sentire così a disagio, in quanto secondo me ha trasmesso un classico esempio di molestie. Non ti sto qui a descrivere nei dettagli cosa sia successo, ma riguarda un tronista ed una delle sue corteggiatrici.
Parliamo tanto di molestie, di prevaricazione maschile, di patriarcato, di consenso, di quanto il no di una donna sia NO e non un sì, del fatto che una donna non è un oggetto e poi si sbatte in tv, in un programma seguitissimo, l'esempio di un uomo che costringe letteralmente una donna ad un contatto fisico che lei NON vuole e sia visibilmente a disagio; un uomo che cerca subdolamente ed insistentemente di baciarla (più per zittirla che per piacere) malgrado i costanti NO di lei ed i suoi tentativi di divincolarsi; un uomo che poi, tronfio di essere riuscito a baciarla/silenziarla (bacio non corrisposto), non appena lei ricomincia a negarsi, la prende con la forza e se la carica in spalla (mentre lei continua a ripetere di lasciarla stare) chiamandola "sacco di patate". E' stata una scena orribile che oltretutto non ha sortito nessun commento da parte di nessuno, da Maria agli opinionisti, un pezzo di televisione (non l'unico purtroppo) degradante e al limite del reato penale.
Se non l'hai già fatto ti invito a guardare la puntata e se ti è possibile e ti va, dammi la tua opinione...potrebbe anche darsi che tutto il mio sdegno derivi da esperienze personali e da battaglie che mi stanno molto a cuore e che mi rendono molto sensibile a certi temi.
Scusa ancora per questo commento/sfogo/denuncia, ma non sapevo proprio con chi parlarne...
Grazie in anticipo se mi leggerai e soprattutto risponderai ❤
Ciao cara!! Spesso il trono classico lo salto perché mi crea disagio, quindi non ho visto quello spezzone. Domattina lo recupero e ti rispondo!! Quello che hai scritto è molto preoccupante, ma non sarebbe la prima volta, purtroppo, in cui un comportamento molto problematico viene trattato come normalità... Ti dico meglio domani, però!! Un bacione😘
Ti ringrazio Giulia, allora attendo un tuo riscontro.
Con tanta stima, Clorinda
Recuperata la puntata ed eccomi qui!! Allora, io ho avuto quest'impressione: lei stava facendo il giochetto del "No, sono arrabbiata con te, niente baci" e lui, non sapendo come dimostrarle interesse a parole (gli uomini delle caverne avevano più strumenti espressivi del tronista in questione), ha cercato di farlo nell'unico modo che conosce: fisicamente. Lei è molto verbale, lui solo fisico e non può funzionare. A me è sembrato un modo di lui per rassicurare lei, sicuramente non quello corretto (se una persona vuole chiarire a parole, chiarisci a parole), ma l'unico che conosce: una donna parla troppo, le chiudi la bocca con un bacio per fare "pace". Capisco il fastidio che ti ha suscitato, ma purtroppo alcuni uomini sono convinti che il no sia in realtà un sì anche perché ad alcune donne è stato insegnato a "fare le preziose" oppure a non essere troppo dirette, e che ci fanno una figura migliore a dire no, anche quando in realtà vorrebbero dire sì. Essere diretti è una prerogativa degli uomini (secondo questo pensiero), la donna deve essere più morbida e meno assertiva, e alcuni uomini si comportano come se TUTTE le donne fossero uguali. La cultura del "no è no" si sta diffondendo pian piano, ma sicuramente Uomini e Donne non sarà uno dei primi posti in cui diventerà legge, ecco. Forse uno degli ultimi.😬 Un abbraccio 😘
Ero sicura che mi avresti offerto uno sguardo analitico ed oggettivo, ti ringrazio...senza di te mi sarei lasciata trasportare per giorni in un oceano di pensieri contrastanti e disturbanti (non sono più riuscita a guardare la trasmissione). Aggiungo soltanto che se in TV (un luogo "protetto") è così difficile definire il confine tra consenso e dissenso, nella vita reale basta dire "no"? Si deve dire no solo se si pensa a quel "no"? Solo se si è convinti di quel "no"? E se lo si difende fino alla fine? E se cambiassi idea nel frattempo?
Scusami, ovviamente sono domande alle quali non devi darmi una risposta...ho una figlia di 13 anni e a volte mi chiedo in che modo posso farle capire come funziona il mondo...ma forse semplicemente il mondo non funziona.
Un abbraccio, Clorinda
Figurati, anzi, grazie di aver chiesto il mio pensiero a riguardo!! Eh, bella domanda... Ti consiglierei di dirle di non farsi problemi a essere assertiva (a me dicono spesso che quasi si sente il punto che metto alla fine delle frasi, da quanto sono assertiva 😅). Ma, sarò sincera, a volte neanche quello basta. Perché le donne raramente sono assertive e quando lo sono spesso non vengono apprezzate. Anche se non in una situazione grave o fisica, anche a me è capitato che i miei no non venissero rispettati: se mi vuoi accompagnare a casa perché è buio e io dico "No grazie, vado da sola", non è che mi devi accompagnare lo stesso. Se poi mi succede qualcosa, sono cacchi miei. Eppure è difficile farlo capire. Ed è molto dolce che ti poni queste domande pensando a tua figlia: la vita delle donne è dura, difficile, frustrante. L'importante è non avere il chiodo fisso di piacere agli altri a tutti i costi. Noi dobbiamo piacere a noi stesse, se poi alcuni uomini o alcune donne ci criticano per questo, vabbè, peggio per loro che non sanno riconoscere le vere queen neppure quando le hanno di fronte😏👸🏻 Tanti abbracci 💙
Questo film è stata davvero una occasione sprecata. Poteva uscire qualcosa di bello, anche se personalmente non sentivo la necessità di un sequel del Gladiatore. La trama era davvero noiosa e soprattutto, a parte forse il personaggio di Macrino, tutti gli altri non sono stati caratterizzati per nulla! I due imperatori messi là solo come due macchiette , quando c'era la possibilità di far uscire due personaggi davvero interessanti... Davvero un peccato...
🙉
Le mie preferite ❤ io sogno una live a 3 con BarbieXanax ❤
Nick Cave i black seeds se li e fumati. E non erano neanche buoni
Giulia, hai visto le immagini del live action di dragon trainer? Sono carine
Sdentato è carino
Unici veri protagonisti del film " gli animali"!!!
AMEN!!🤣
Due ore e cinquanta minuti, ma recensite ogni minuto del film?
No, non ci sta che un regista faccia film sbagliando ogni riferimento, da quelli storico politici a quelli dei costumi, sono scempi non sono film, almeno potrebbero avere la decenza di dire che son fantasy queste operazioni commerciali per ignorantoni fascisti 🎉
Dondo 4 Ever
Scusate, eh, ma il mai fatto Gladiatore 2 è una scopiazzatura brutta di God Of War 3 e lui è la brutta copia di Kratos... cioè Kratos si vendica degli dèi che lo hanno ingannato e gli hanno portato via la famiglia, diventa dio della guerra e stermina tutti, diventando anche una megadivinità che si mena con mega-Zeus e poi resta l'unica divinità. Nella scena finale del primo lui sale sul trono di Ares e si vedono tutte le scene delle future guerre, fra l'altro. Cosmo, se vuoi un po' di tamarraggine così, giocati i primi 3 God of War, godi di più, ed almeno ti prendi l'idea originale. Ed i personaggi sono scritti sicuramente meglio...
Sono d’accordo con Violetta per quanto riguarda Ravi (il medico dei gladiatori), se fosse stato una donna la sua relazione con Lucio sarebbe stata ben più esplicita. Dei due baci uno se ho capito bene era Macrino/Trace, l’altro Lucio/Acacio, ma era un bacio sulla fronte. Entrambi baci pre-morte, tra l’altro. Non so come prenderla 💀
Come poteva esserci una donna in un mondo fatto di uomini?
Sarebbe stata l'ennesima storpiatura storica!
Non me l’auguravo, era un’ipotetica basata sui cliché dei film e su come hanno impostato la relazione tra Lucio e Ravi. Non credo comunque che si siano fatti molti problemi per quanto riguarda l’esattezza storica 💀
Si anche io pensavo che si baciassero in alcuni punti!! Boh sicuramente ci hanno giocato con sta cosa, per me Ravi il Monnezza ante litteram 🤣
"Se fosse stato una donna ..."
Molto verosimile che il cerusico dei gladiatori nella Roma Antica potesse essere una donna ...
Tanto per continuare sul filone fantasy spacciato per peplum ...
Come ho scritto prima era un commento sui cliché narrativi, non sul fatto che mi sarei augurata una donna cerusico. Quel tipo di narrazione, inquadrature etc. tra un uomo e una donna, nella narrazione cinematografica, porta sempre almeno a un bacio.
Che tristezza di recensione...