salve è da qualche giorno che ho avuto modo di sentire i suoi video rigurdo la nutrizione delle viti, ......personalmente era una cosa che non avevo mai preso in considerazione, quanto meno fino ad un paio di anni fa,.....nel 2010 ho acquistato un terreno, ho estirpato le vecchie viti e ho rinnovato tutto con pinot grigio, sesto d'impianto a pergola singola, mi trovo in trentino,.......ebbene ho altri vigneti, è tutto chardonny, sempre pergola e faccio presente che in questo non ho mai, dico mai, concimato, producono che è una meraviglia e quando arrivi alla potatura ti trovi sempre con l'imbarazzo dei capifrutto da lasciare, per quanti ce ne sono,.......ma nel grigio è sempre stata tutta un'altra musica, produzione che non sono mai arrivato alla doc dei 150Q.ta/ha , ci sono stati anni che ero sotto del 20/25% e quando si arrivava a potare si faticava a trovare i tre tralci decenti a ceppo ,destinati alla produzione,........provavo a concimare ma i risultati non si vedevano , uno stalatico oganico 3-3-3 per 20Q.ta/ha, lo distribuivo in gennaio, ......dal 2019 ho provato a distribuire la stessa quantità di organico 3-3-3 ma negli immediati giorni post vendemmia e un netto miglioramento l'ho riscontrato fin da subito la primavera successiva al momento della schiusa gemme,......anche di recente ho distribuito fin da subito , una volta finita la vendemmia e oltre a questa quantità di organico ho sentito che le viti nel momento post vendemmia, nelle riserve che cercano sono parecchio "ghiotte di azoto"così ho aggiunto 2,5Q.ta/ha di nitrato d'ammonio, questo l'ho distribuito manualmente, vista la poca quantità per ceppo ......spero di trovare anche il prossimo anno una maggiore vigoria, perchè anche adesso il grigio non ha mai quella vigoria che trovo nello chardonnay, su certi ceppi fatico a trovare i capifrutto, e la primavera riscontro il fenomeno di gemme cieche, comme il trovare moltissime gemme con un solo grappolo piuttosto che con due,......sarei intenzionato a dare una nutrizione anche questa primavera, a base di un concime chimico minerale, un nitrophoska o giù di lì, anche qui il momento è fondamentale, ma quale??so che al momento del pianto, alla schiusa delle gemme, al successivo sviluppo del germoglio la vite fa affidamento alle proprie scorte, .....so che dovrebbe essere con la fioritura che la vite cerca nutrimento nel terreno, dunque dovrei distribuire la concimazione chimico minerale nei giorni che precedono la fioritura?? .....qui avete parlato anche di una concimazione fogliare a base di boro.....cosa potete consigliarmi?? restando in attesa di un suo cortese riscontro porgo i più cordiali saluti
Buongiorno Paolo ben venuto anche a te tra noi "alchimisti" dell'agricoltura (alchimisti perché ogni tanto alla scienza bisogna unire un po' di sano sesto senso 😁) . Quello che mi chiedi è un po' complesso (e soprattutto lungo) da sintetizzare in un commento, se non ti spiace mi puoi mandare una mail a mrcristofori@gmail.com. Provo a risponderti li che è più agevole, non ti spaventare se ci metto un po', non sono proprio velocissimo a rispondere in questo periodo, ma alla fine lo faccio sempre! A presto
buon pomeriggio credo che mi può aiutare su una vite da vino di media vigoria quanti grappoli si possono lasciare , 8 o 10, x avere maggiore qualità, o si deve scendere, cordiali saluti
Ciao Vincenzo Benvenuto! Dipende dal tipo di uva e dalla produzione a cui vuoi aspirare. C'è anche chi lascia anche solo 5-6 grappoli (sono vigneti che puntano a qualità estremamente elevata e raccolgono tutto a mano). Ad ogni modo non ti consiglio di scendere così in basso, se vuoi migliorare la qualità starei più sugli 8 grappoli. Ripeto comunque che c'è una discreta variabilità a seconda del tipo di uva.
Ti ringrazio per la sua disponibilità tempestiva , volevo chiarire che sono un piccolissimo viticultore è faccio tutto a mano . Ho 300 vite ed è coltivata tutta a guyio con capo a frutto e sperone a due gemme, ora se lascio il capo a frutto con 8 gemme + lo sperone vengono fuori 10 grappoli,devi dirmi quante gemme lasciare. Ho un po' di tutto nero d'avola cirasuolo di vittoria e zibibbo . Guardo con attenzione i tuoi video x aggiornare il mio sapere, e siccome sono a prossima potatura quante gemme lasciare. Chiamo Modica provincia di Ragusa Sicilia. Ti ringrazio per la tua disponibilità , buona notte ciao a presto
Nel caso che ci si accorga della carenza di boro su vite in ritardo, con acini che presentano un accrescimento poco uniforme, è possibile intervenire con concimazioni fogliari a base di boro per ridurre i danni ?
Ciao Alessandro, certamente! Bisogna essere consci tuttavia, che al massimo si riducono i danni è quasi impossibile a carenza manifesta recuperare del tutto. Vai di concimi fogliari contenenti boro, 2-4 trattamenti a seconda della gravità, distanziati di 6-8 giorni.
salve è da qualche giorno che ho avuto modo di sentire i suoi video rigurdo la nutrizione delle viti, ......personalmente era una cosa che non avevo mai preso in considerazione, quanto meno fino ad un paio di anni fa,.....nel 2010 ho acquistato un terreno, ho estirpato le vecchie viti e ho rinnovato tutto con pinot grigio, sesto d'impianto a pergola singola, mi trovo in trentino,.......ebbene ho altri vigneti, è tutto chardonny, sempre pergola e faccio presente che in questo non ho mai, dico mai, concimato, producono che è una meraviglia e quando arrivi alla potatura ti trovi sempre con l'imbarazzo dei capifrutto da lasciare, per quanti ce ne sono,.......ma nel grigio è sempre stata tutta un'altra musica, produzione che non sono mai arrivato alla doc dei 150Q.ta/ha , ci sono stati anni che ero sotto del 20/25% e quando si arrivava a potare si faticava a trovare i tre tralci decenti a ceppo ,destinati alla produzione,........provavo a concimare ma i risultati non si vedevano , uno stalatico oganico 3-3-3 per 20Q.ta/ha, lo distribuivo in gennaio, ......dal 2019 ho provato a distribuire la stessa quantità di organico 3-3-3 ma negli immediati giorni post vendemmia e un netto miglioramento l'ho riscontrato fin da subito la primavera successiva al momento della schiusa gemme,......anche di recente ho distribuito fin da subito , una volta finita la vendemmia e oltre a questa quantità di organico ho sentito che le viti nel momento post vendemmia, nelle riserve che cercano sono parecchio "ghiotte di azoto"così ho aggiunto 2,5Q.ta/ha di nitrato d'ammonio, questo l'ho distribuito manualmente, vista la poca quantità per ceppo ......spero di trovare anche il prossimo anno una maggiore vigoria, perchè anche adesso il grigio non ha mai quella vigoria che trovo nello chardonnay, su certi ceppi fatico a trovare i capifrutto, e la primavera riscontro il fenomeno di gemme cieche, comme il trovare moltissime gemme con un solo grappolo piuttosto che con due,......sarei intenzionato a dare una nutrizione anche questa primavera, a base di un concime chimico minerale, un nitrophoska o giù di lì, anche qui il momento è fondamentale, ma quale??so che al momento del pianto, alla schiusa delle gemme, al successivo sviluppo del germoglio la vite fa affidamento alle proprie scorte, .....so che dovrebbe essere con la fioritura che la vite cerca nutrimento nel terreno, dunque dovrei distribuire la concimazione chimico minerale nei giorni che precedono la fioritura?? .....qui avete parlato anche di una concimazione fogliare a base di boro.....cosa potete consigliarmi?? restando in attesa di un suo cortese riscontro porgo i più cordiali saluti
Buongiorno Paolo ben venuto anche a te tra noi "alchimisti" dell'agricoltura (alchimisti perché ogni tanto alla scienza bisogna unire un po' di sano sesto senso 😁) . Quello che mi chiedi è un po' complesso (e soprattutto lungo) da sintetizzare in un commento, se non ti spiace mi puoi mandare una mail a mrcristofori@gmail.com. Provo a risponderti li che è più agevole, non ti spaventare se ci metto un po', non sono proprio velocissimo a rispondere in questo periodo, ma alla fine lo faccio sempre!
A presto
buon pomeriggio credo che mi può aiutare su una vite da vino di media vigoria quanti grappoli si possono lasciare , 8 o 10, x avere maggiore qualità, o si deve scendere, cordiali saluti
Ciao Vincenzo Benvenuto!
Dipende dal tipo di uva e dalla produzione a cui vuoi aspirare. C'è anche chi lascia anche solo 5-6 grappoli (sono vigneti che puntano a qualità estremamente elevata e raccolgono tutto a mano). Ad ogni modo non ti consiglio di scendere così in basso, se vuoi migliorare la qualità starei più sugli 8 grappoli. Ripeto comunque che c'è una discreta variabilità a seconda del tipo di uva.
Ti ringrazio per la sua disponibilità tempestiva , volevo chiarire che sono un piccolissimo viticultore è faccio tutto a mano . Ho 300 vite ed è coltivata tutta a guyio con capo a frutto e sperone a due gemme, ora se lascio il capo a frutto con 8 gemme + lo sperone vengono fuori 10 grappoli,devi dirmi quante gemme lasciare. Ho un po' di tutto nero d'avola cirasuolo di vittoria e zibibbo . Guardo con attenzione i tuoi video x aggiornare il mio sapere, e siccome sono a prossima potatura quante gemme lasciare. Chiamo Modica provincia di Ragusa Sicilia. Ti ringrazio per la tua disponibilità , buona notte ciao a presto
Lascia pure le tue 7-8 gemme, se poi vedi che la produzione è alta si fa in tempo a togliere qualche grappolo successivamente.
Nel caso che ci si accorga della carenza di boro su vite in ritardo, con acini che presentano un accrescimento poco uniforme, è possibile intervenire con concimazioni fogliari a base di boro per ridurre i danni ?
Ciao Alessandro, certamente! Bisogna essere consci tuttavia, che al massimo si riducono i danni è quasi impossibile a carenza manifesta recuperare del tutto.
Vai di concimi fogliari contenenti boro, 2-4 trattamenti a seconda della gravità, distanziati di 6-8 giorni.
@@plantnutritionalchemy La ringrazio !
Buongiorno Mauro, possiamo sentirci?
Certo quando vuoi, scrivimi su mrcristofori@gmail.com
Continua ok
Grazie mille Filippo! 😁👍