Bella considerazione. Direi che la risposta l'hai parzialmente data nel video. La migliore strumentazione per un principiante secondo me è quella che ti permette di suonare di più e quella che ti invoglia a farlo. Questo è molto soggettivo da individuo a individuo. C'è chi potrebbe scoraggiarsi con dispositivi complessi e a questo punto consiglierei piccoli ampli versatili e semplici come Bias Sparks, o Boss Katana o Yamaha THR. Ci sono persone invece che potrebbero trovare nella ricerca del suono un motivo per applicarsi di più e a questo punto consiglierei di partire con dei Plugin che si possono trovare in demo e quindi farsi subito un'idea senza grossi investimenti. Usare un ampli a valvole in appartamento lo ritengo uno svantaggio a meno che non si abiti da soli in una casa isolata, l'opzione cuffia è sicuramente quella più indicata se non si vuole litigare con la famiglia e i vicini :) L'ampli è comunque un'esperienza che si deve fare nei luoghi adeguati. In ogni caso nel percorso didattico, se fossi un insegnante, dedicherei sicuramente un ampio spazio allo studio e alla ricerca del suono dato che lo ritengo un elemento fondamentale di caratterizzazione del proprio modo di suonare.
Mia esperienza: ho iniziato praticamente col digitale 17 anni fa (multieffetto digitech, poi irig, poi helix) e per tanti anni non ho capito perché il mio suono era peggiore rispetto a quello degli altri. Oggi sono pienamente soddisfatto della mia attrezzatura. Penso che anche avessi iniziato con l'analogico, da autodidatta puro, non avrei saputo settare bene i pedali e l'ampli perché mi mancava proprio qualcuno che spiegasse come farlo. In questo, David, i tuoi video sono stati molto istruttivi!! Per riassumere penso che la risposta sia: compra ciò che vuoi ma la cosa importante è documentarsi su come funziona il settaggio della strumentazione
Personalmente incoraggerei qualsiasi propensione iniziale senza forzare la mano verso una cosa piuttosto che un'altra. Chi è più smanettone potrebbe trovare piacere nell'addentrarsi in microsettaggi disponibili nei sistemi digitali, al contrario chi si ispira a generi sonoricamente più "semplici/grezzi" si potrebbe trovare meglio con un ampli e 1-2 pedali analogici. Sicuramente per gli indecisi meglio una via di mezzo.
Per me, da super principiante, anche il Vox mini g2 è impegnativo da settare va tutto un po' a caso. Per cui sono pienamente d'accordo con il tuo ragionamento...
Ciao a tutti, posseggo uno Spider 20 MKII, mi hanno consigliato questo perché attaccandolo al pc o all'app posso trovare il suono di vari amplificatori, vari effetti ecc; ma secondo voi è meglio un sistema cosi o un buon vecchio ampli e vari pedalini per gli effetti? sul mio i pedalini per richiamare i suoni preimpostati non li posso mettere
Ciao. Premesso che: a) sono quello che ha fatto la domanda a David ;) b) ho iniziato a suonare un anno fa c) ho il problema che a casa non posso far casino altrimenti moglie e bimbe si incazz.. Inzialmente ho comprato, su consiglio del negoziante, un FENDER MUSTANG MICRO. Credo sia uno strumento molto valido perchè molto piccolo, ha suoni discreti e vari e lo colleghi anche al MAC (e con GARAGE BAND riesci anche a registrare in modo decente) Poi dopo esser stato bombardato dalla pubblicità on line ho comprato uno SPARK Positive GRID (lo uso nei rari momenti in cui sono a casa da solo). Un amplificatore molto versatile. Si ha la possibilità sia di creare suoni nuovi tramite app che prendere quelli presenti in libreria (praticamente infiniti). Ad esempio se voglio ottenere un suono vicino a quello di Hendrix in Little Wing, lo cerco e ne trovo di altri utenti che lo condividono. Posso modificarlo e farci quello che voglio. Ha altre funzioni molto interessanti, l'app per un principiante è fatta davvero bene (la funzione smart jam è una figata). In sostanza è un sistema completo, da la possibilità anche di registrarsi in modo decente con basi a scelta. Ho provato ampli analogici, sia quando ho fatto qualche lezione privata sia in negozio. Sicuramente il suono rispetto allo SPARK è migliore, decisamente più caldo. A mio modesto avviso, all'inizio, visto che preferisco dedicarmi allo studio della tecnica e imparare a suonare non riesco a dedicarmi allo studio del suono (e all'acquisto dei diversi componenti). Quando arriverò ad un livello decente allora inizierò a valutare soluzioni alternative a quelle di oggi (MUSTANG MICRO e SPARK).
Questione interessante, ma secondo me la risposta è: dipende dallo studente. Per me il modo ideale per iniziare è una chitarra e un ampli decente, con riverbero e un bel gain. Anche perché il suono è lì e nelle dita e in teoria è quello che uno dovrebbe diventare, prima di sperimentare. Però poi può esserci quello smanettone per cui è divertente proprio andare a creare suoni improbabili e a quel punto, considerato che parliamo in genere di ragazzi nativi digitali, che hanno estrema facilità con spazi "senza forma", a quel punto dicevo forse conviene lasciarlo andare dove vuole. Secondo me varrebbe la pena di mettergli davanti un sistema digitale (anche banalmente le simulazioni di garage band o di altre daw) e cercare di capire se è disorientato o divertito. E poi andare di conseguenza.
Io ho iniziato con una pedaliera digitale. Poca spesa e la possibilità di assaggiare e sperimentare tanti suoni. Poi sono passato ad un ibrido (boss katana e qualche pedale che mi piace , posto davanti). Ora sto passando ad un sistema analogico con una testata marshall. Il digitale mi ha permesso di fare subito un investimento minimo e capire meglio i miei gusti. Certo di contro il "know how" arriva con un po' di ritardo se ci si adagia a patches e suoni creati da altri. Come sempre benvengano le innovazioni tecnologiche, purché non assecondino la pigrizia e siano pingolo per imparare qualcosa di nuovo
Prima di porsi domande così importanti, chi gestisce un canale e pretende di vendere corsi, dovrebbe chiedersi se non è meglio rispondere ad un email di assistenza quando c'è un problema o fare la figura del dilettante continuando ad ignorare chi voleva iscriversi ad un corso ed ha incontrato degli incopetenti.
Io sono un principiante che suona da poco più di 1 anno e mezzo e per “praticità” mi devo per forza appoggiate al digitale perché è l’unico sistema che mi permette di poter suonare a qualsiasi ora senza infastidire nessuno. Io per il momento ho un micro Fender mustang che ha già una buona varietà di ampli ed effetti per uno come me. È vero anche che mi “manca” alla fine qualcosa per poter registrare. Sicuramente provvederò in futuro ma rimarrò sempre sul digitale. Quello che posso dire dalla mia esperienza è che anche con il digitale, alla fine, hai la possibilità di allenare l’orecchio sui diversi suoni ed effetti. Credo che prima di tutto bisogna imparare ad “ascoltare” e a “sentire” la musica. Poi con i giusti consigli e delle buone basi teoriche, si possa tranquillamente arrivare a la riproduzione dei suoni che ricerchiamo.
Da principiante sono per il digitale al 100%. Consiglio di partire con una configurazione semplice per scoprire piano piano il mondo dei suoni e degli effetti. Sono anche un informatico e credo questo sia un vantaggio
Secondo me un principiante è importante che si rompa le mani sullo strumento ed è importante che abbatta qualsiasi barriera tra lui e lo strumento. Chitarra,cavo e strimpellare.
Io consiglierei di incominciare con un buon amplificatore valvolare con una pedaliera multieffetto (es line6 hx effects )per capire bene come funzionano gli effetti
Ciao David, interessante domanda. Personalmente non mi trovo molto d'accordo con la tua analisi. Un principiante si presume non sappia nulla di chitarra e suono quindi ci sono due strade: si arrangia o va da un insegnante. A quel punto è l'insegnante a dare l'imprinting e l'approccio (a prescindere dal carattere più o meno smanettone dell'allievo). Ma c'è un fattore comune ovvero il fatto che il principiante non sa ancora se gli piacerà suonare la chitarra o se, magari, dopo 3 mesi molla tutto. A questo punto, anche ragionando dal punto di vista della rivendibilità di eventuali attrezzature (o dell'ingombro che possono lasciare in casa se non le vendi e le tieni "per ricordo"...), il digitale è in vantaggio senza dubbio. A casa ho ancora amplificatori da 10 e 15 watt che avevo preso millenni fa per iniziare a strimpellare e, nonostante mille tentativi di vendita, sono ancora sopra l'armadio a prendere polvere. Se fosse esistita la Ge200, siamo sicuri che a quest'ora sarebbe sopra l'armadio? E poi, anche se fosse, quanto occuperebbe di spazio? A parte queste digressione logistica, ritengo che un principiante può anche prendersi il miglior sistema digitale del mondo (se può permetterselo), ma sarà comunque influenzato dall'insegnante che lo introdurrà allo strumento. Infine, altra nota non da poco, il suono in cuffia del digitale è decisamente migliore rispetto a quello di un amplificatore analogico, se non altro perchè è un sistema pensato anche per questo utilizzo a differenza dell'analogico. Sia chiaro che questa non è una dichiarazione del tipo "meglio uno rispetto all'altro", assolutamente. E' un ragionamento che farei io da principiante: a parità di costo, un sistema entry level digitale ed uno entry level analogico, la qualità del suono in cuffia (ad esempio) del digitale è migliore e siccome ricordo che, da principiante, i soldi erano sempre pochi, la logica mi suggerisce DIGITALE. Buona continuazione!
La cosa migliore in assoluto sono gli amplificatori digitali che abbiano una serie di preset facilmente selezionabili e soprattutto già preinstallati. I preset devono essere molto basici, non c'è bisogno di avere il suono degli U2 e roba troppo modulata, bastano i vari clean/crunch/drive e basta. In questo modo l'utente finale non deve guardare sotto il cofano, può suonare da subito con dei suoni già belli impacchettati e pronti. Poi quando arriverà il momento potrà creare i suoi suoni smanettando un po'. Siccome i digitali che conosco funzionano già così, allora si può dire che un qualunque amplificatore digitale entry level possa fare al caso di un principiante, soprattutto considerando che come dici giustamente tu l'importante all'inizio è la qualità del suonato e non del suono. Io purtroppo ho imparato questa lezione hard-way, essendomi prefissato di ottenere prima di tutto il suono che mi piaceva e solo dopo iniziare a suonare con costanza. Malissimo, tanto tempo perso, tanti soldi buttati in attrezzatura e pedalini inutili e poi rivenduti.
A prescindere dai gusti personali, un principiante solitamente ha un budget molto limitato. Torno indietro nel tempo e mi metto nei panni di un ragazzino di 15 anni che vuole iniziare a suonare... se eri fortunato avevi i soldi per i kit chitarra+ampli, figuriamoci se poi compravi i pedalini, erano una cosa inarrivabile. Penso che siamo in un'era in cui bisogna alzare le mani al cielo ed ammettere che il digitale ha fatto passi da gigante ed è quasi comparabile all'analogico. Detto ciò, io se fossi un principiante al giorno d'oggi, andrei sul digitale prettamente per una questione di rapporto qualità/prezzo/conoscenza. (lo dico da amante dell'analogico)
Sono uno dei puristi di cui state parlando, ho 66 anni e non credo di poter accettare il digitale, perchè sono "vecchio" e credo di non riuscire a non confondermi, usavo solo il mio Fender Twin De lux, che pesava come un transatlantico, ma sono curioso da morire....non saprei cosa prendere e come usarlo..
io se dovessi consigliare a qualcuno come iniziare da zero direi al 100% blackstar ht1 o simili (valvolare da cameretta senza effetti) e piano piano pedali singoli anche economici.. in modo da gestire il togli metti, la catena e le regolazioni..poi in base a come si evolve si decide...
Il problema è che oggi pur conoscendo meglio le caratteristiche della costruzione di un suono , molti col digitale passano ugualmente troppo tempo a "giocare " , per curiosità o sempre alla ricerca del suono più bello. Per quello che visto , la maggioranza che suona in casa tende a scegliere scatolotti che gli danno solo l emozione dell' arrivo, spacchettare , accendere, provare , le lucine , i led, cosa fa , cosa non fa ecc. Sono attratti molto da questo. , dalla novità, amano la novità. Poi si stancano e vogliono la nuova uscita con più cose più lucine nuovo processore... Ecc ecc. Pensano che avendo il nuovo multieffetto li renda più bravi o lo migliora. Falso!!! Invece chi suona per lavoro sceglie di più attrezzature che vanno al sodo . Non perdono tempo a smanettare, vanno diretti!! Se scelgono digitale magari si indirizzano su kemper, ti carichi un profilo e via, o analogico, ti scegli i tuoi 2_3 pedali e via. Questa scelta è molto dovuta da quello che ci devi fare. Divertimento o lavoro
Il paragone più giusto è: meglio cominciare a guidare una Ferrari o una berlina? Puoi spendere tanto in entrambi i casi, ma una Ferrari richiede una pratica e il una conoscenza maggiore
@@ChitarraFacile non penso sia così. Alla fine se la difficoltà é avere molti più controlli col digitale (il paragone con l'auto sportiva intendo) basta usare poche cose all'inizio e pian piano usare più cose col tempo
Si sono punti di vista Aniello, io personalmente vedo molti principianti che dal momento in cui gli metti davanti qualcosa con una marea di possibilità si paralizzano e si chiudono a riccio. E sono la maggior parte, quindi se uno riesce a prendere bene uno strumento potente e studiarlo un po' alla volta senza imparanoiarsi allora si, hai sicuramente ragione, nel caso contrario la vedo molto dura.
@@ChitarraFacile giusto, condivisibile. Forse la penso così perché ormai adulto che suona da molto... Però ribadisco che i video tutorial come i tuoi aiutano tantissimo a capire come settare gli strumenti, soprattutto se hai strumentazioni con tante possibilità
@@anielloizzo1742 è vero, ma secondo me il punto non è tanto sapersi muovere nei controlli, ma accorgersi di quello che succede al suono. Se hai pochi parametri (volume, gain, riverbero e riga) quando ti muovi senti bene cosa fanno al suono. Se hai tutto ed ognuno di quegli elementi manipolabili oltre al loro limite, è tutto più difficile. Ad esempio, se hai un riverbero digitale, capace che hai tanti di quei parametri che praticamente può "invadere" i territori di altri effetti, che so, delay o persino chorus o flanger. Alla fine forse non è un problema di numero di possibilità, ma di organizzarsi nel manipolare il suono.
Io ho iniziato a suonare con un behringer v tone amp gm180, invidio chi oggi può iniziare a suonare con un Boss Katana 50 che è semplice come utilizzo e un ottimo tutto fare.
La tagliamo la testa al toro?? Alla fine è meglio iniziare a suonare ,ad imparare a muovere le dita, imparare i giri armonici, le prime quattro note di una scala.pentatonica quindi serve un suono pulito uno overdrive e uno distorto stop.Gia' sei versatile. Forse sono già troppi . Questi tre suoni puoi ottenerli sia con un combo stato solido che con il digitale. Mi sembra presto per mettersi alla ricerca del tuo suono perfetto e personale . In futuro potresti trovarti a cambiare sia un sistema digitale perche magari rudimentale o non confacente a quello che vuoi tu o a cambiare l ampli e qualche pedale ma queste cose vengono molto dopo. Certe volte i chitarristi tendono a cambiare mestiere cioè si sta due ore e mezzo a fare esperimenti col suono per cercare di migliorarlo ulteriormente e mezz ora effettiva a suonare. Tenete sempre presente nella capoccia che ad esempio nel rock, album straordinari sono stati fatti con una chitarra e un ampli che dire che ha la distorsione è gia troppo ottimistico al massimo una increspatura del suono pulito . Prendi le uscite dei primi anni settanta di un gruppo qualsiasi e noterai che è spompo rispetto ad una ventina di anni dopo . Cari chitarristi in erba vi invito qui su youtube ad ascoltare le guitar isolated track di pezzi famosi come highway star dei purple o di pezzi dei van halen tipo hot for teacher e molti altri e noterete che il suono delle chitarre sembra piu acido tagliente, grezzo perché un conto e suonare nella.tua saletta musica da solo e un conto è suonare con altri e cercare di essere udibile nel mix ( su queste due situazioni si potrebbero fare mille osservazioni ) in definitiva giovani chitarristi potete avere 1000 sfumature di suono con un ampli e due pedali di overdrive e distorsori miscelati in base gia solo ai volumi di uscita degli stompbox con le loro equalizzazzioni + equalizzatore dell ampli in se e magari con un bel pedale in catena a sei bande come ulteriore equalizzazzione ..... soluzioni quasi infinite come ancor piu' infinite le soluzioni dei sistemi digitali con patch. Tutte soluzioni che ad un principiante non servono ma che servono ai venditori . Ragazzi e ragazze godetevi la.musica che prima di tutto esce dalle vostre mani a prescindere e soprattutto divertitevi anche studiando . Ciao
Se iniziassi a suonare ora ( al netto di avere un PC ) mi armerei di scheda audio, magari un paio di casse decenti e tanti saluti. Sì è vero, con dei plugin magari può essere un po' dispersivo ma almeno ci si fa un'idea di cosa piace e no senza spendere centinaia di euri a caso e ingombrare casa 🤷
Bella considerazione. Direi che la risposta l'hai parzialmente data nel video.
La migliore strumentazione per un principiante secondo me è quella che ti permette di suonare di più e quella che ti invoglia a farlo.
Questo è molto soggettivo da individuo a individuo. C'è chi potrebbe scoraggiarsi con dispositivi complessi e a questo punto consiglierei piccoli ampli versatili e semplici come Bias Sparks, o Boss Katana o Yamaha THR.
Ci sono persone invece che potrebbero trovare nella ricerca del suono un motivo per applicarsi di più e a questo punto consiglierei di partire con dei Plugin che si possono trovare in demo e quindi farsi subito un'idea senza grossi investimenti.
Usare un ampli a valvole in appartamento lo ritengo uno svantaggio a meno che non si abiti da soli in una casa isolata, l'opzione cuffia è sicuramente quella più indicata se non si vuole litigare con la famiglia e i vicini :)
L'ampli è comunque un'esperienza che si deve fare nei luoghi adeguati.
In ogni caso nel percorso didattico, se fossi un insegnante, dedicherei sicuramente un ampio spazio allo studio e alla ricerca del suono dato che lo ritengo un elemento fondamentale di caratterizzazione del proprio modo di suonare.
Grande Marcone! Grazie per aver partecipato alla discussione, è sempre bello vedere persone super competenti come te tra i commenti ;-)
Mia esperienza: ho iniziato praticamente col digitale 17 anni fa (multieffetto digitech, poi irig, poi helix) e per tanti anni non ho capito perché il mio suono era peggiore rispetto a quello degli altri. Oggi sono pienamente soddisfatto della mia attrezzatura. Penso che anche avessi iniziato con l'analogico, da autodidatta puro, non avrei saputo settare bene i pedali e l'ampli perché mi mancava proprio qualcuno che spiegasse come farlo. In questo, David, i tuoi video sono stati molto istruttivi!!
Per riassumere penso che la risposta sia: compra ciò che vuoi ma la cosa importante è documentarsi su come funziona il settaggio della strumentazione
Personalmente incoraggerei qualsiasi propensione iniziale senza forzare la mano verso una cosa piuttosto che un'altra.
Chi è più smanettone potrebbe trovare piacere nell'addentrarsi in microsettaggi disponibili nei sistemi digitali, al contrario chi si ispira a generi sonoricamente più "semplici/grezzi" si potrebbe trovare meglio con un ampli e 1-2 pedali analogici. Sicuramente per gli indecisi meglio una via di mezzo.
Per me, da super principiante, anche il Vox mini g2 è impegnativo da settare va tutto un po' a caso. Per cui sono pienamente d'accordo con il tuo ragionamento...
Ciao a tutti, posseggo uno Spider 20 MKII, mi hanno consigliato questo perché attaccandolo al pc o all'app posso trovare il suono di vari amplificatori, vari effetti ecc; ma secondo voi è meglio un sistema cosi o un buon vecchio ampli e vari pedalini per gli effetti? sul mio i pedalini per richiamare i suoni preimpostati non li posso mettere
Interessante punto di vista che condivido; ‘tutto e subito’ confonde solo le idee.
Ma il mio amplificatore ha l ingresso per le cuffie....ma è sempre analogico no? Inoltre...come si chiama questa "scatolina" per il suono digitale?
Ciao. Premesso che:
a) sono quello che ha fatto la domanda a David ;)
b) ho iniziato a suonare un anno fa
c) ho il problema che a casa non posso far casino altrimenti moglie e bimbe si incazz..
Inzialmente ho comprato, su consiglio del negoziante, un FENDER MUSTANG MICRO. Credo sia uno strumento molto valido perchè molto piccolo, ha suoni discreti e vari e lo colleghi anche al MAC (e con GARAGE BAND riesci anche a registrare in modo decente)
Poi dopo esser stato bombardato dalla pubblicità on line ho comprato uno SPARK Positive GRID (lo uso nei rari momenti in cui sono a casa da solo). Un amplificatore molto versatile. Si ha la possibilità sia di creare suoni nuovi tramite app che prendere quelli presenti in libreria (praticamente infiniti). Ad esempio se voglio ottenere un suono vicino a quello di Hendrix in Little Wing, lo cerco e ne trovo di altri utenti che lo condividono. Posso modificarlo e farci quello che voglio. Ha altre funzioni molto interessanti, l'app per un principiante è fatta davvero bene (la funzione smart jam è una figata). In sostanza è un sistema completo, da la possibilità anche di registrarsi in modo decente con basi a scelta.
Ho provato ampli analogici, sia quando ho fatto qualche lezione privata sia in negozio. Sicuramente il suono rispetto allo SPARK è migliore, decisamente più caldo.
A mio modesto avviso, all'inizio, visto che preferisco dedicarmi allo studio della tecnica e imparare a suonare non riesco a dedicarmi allo studio del suono (e all'acquisto dei diversi componenti). Quando arriverò ad un livello decente allora inizierò a valutare soluzioni alternative a quelle di oggi (MUSTANG MICRO e SPARK).
Quindi per iniziare che amplificatori consigli?
Questione interessante, ma secondo me la risposta è: dipende dallo studente.
Per me il modo ideale per iniziare è una chitarra e un ampli decente, con riverbero e un bel gain. Anche perché il suono è lì e nelle dita e in teoria è quello che uno dovrebbe diventare, prima di sperimentare. Però poi può esserci quello smanettone per cui è divertente proprio andare a creare suoni improbabili e a quel punto, considerato che parliamo in genere di ragazzi nativi digitali, che hanno estrema facilità con spazi "senza forma", a quel punto dicevo forse conviene lasciarlo andare dove vuole. Secondo me varrebbe la pena di mettergli davanti un sistema digitale (anche banalmente le simulazioni di garage band o di altre daw) e cercare di capire se è disorientato o divertito. E poi andare di conseguenza.
Io ho iniziato con una pedaliera digitale. Poca spesa e la possibilità di assaggiare e sperimentare tanti suoni. Poi sono passato ad un ibrido (boss katana e qualche pedale che mi piace , posto davanti). Ora sto passando ad un sistema analogico con una testata marshall. Il digitale mi ha permesso di fare subito un investimento minimo e capire meglio i miei gusti. Certo di contro il "know how" arriva con un po' di ritardo se ci si adagia a patches e suoni creati da altri. Come sempre benvengano le innovazioni tecnologiche, purché non assecondino la pigrizia e siano pingolo per imparare qualcosa di nuovo
ciao a tutti, quale prodotto nomina al minuto 8.49?
Mooer GE-200
Grazie mille! ☺️
Bel video. Ho 50 ani e sto aspetando il spark di positive grid.
Chitarra facile, che ne diresti di portare sul canale the sails of charon degli scorpions? È un pezzone...
Prima di porsi domande così importanti, chi gestisce un canale e pretende di vendere corsi, dovrebbe chiedersi se non è meglio rispondere ad un email di assistenza quando c'è un problema o fare la figura del dilettante continuando ad ignorare chi voleva iscriversi ad un corso ed ha incontrato degli incopetenti.
Io sono un principiante che suona da poco più di 1 anno e mezzo e per “praticità” mi devo per forza appoggiate al digitale perché è l’unico sistema che mi permette di poter suonare a qualsiasi ora senza infastidire nessuno.
Io per il momento ho un micro Fender mustang che ha già una buona varietà di ampli ed effetti per uno come me. È vero anche che mi “manca” alla fine qualcosa per poter registrare. Sicuramente provvederò in futuro ma rimarrò sempre sul digitale.
Quello che posso dire dalla mia esperienza è che anche con il digitale, alla fine, hai la possibilità di allenare l’orecchio sui diversi suoni ed effetti. Credo che prima di tutto bisogna imparare ad “ascoltare” e a “sentire” la musica. Poi con i giusti consigli e delle buone basi teoriche, si possa tranquillamente arrivare a la riproduzione dei suoni che ricerchiamo.
Io ho chitarra ed un amplificatore, ma posso usare le cuffie tranquillamente...non credo significhi che sia digitale
Da principiante sono per il digitale al 100%. Consiglio di partire con una configurazione semplice per scoprire piano piano il mondo dei suoni e degli effetti. Sono anche un informatico e credo questo sia un vantaggio
Secondo me un principiante è importante che si rompa le mani sullo strumento ed è importante che abbatta qualsiasi barriera tra lui e lo strumento. Chitarra,cavo e strimpellare.
Io consiglierei di incominciare con un buon amplificatore valvolare con una pedaliera multieffetto (es line6 hx effects )per capire bene come funzionano gli effetti
E soluzioni come i boss katana che hanno il loro software dedicato?
Ciao David, interessante domanda. Personalmente non mi trovo molto d'accordo con la tua analisi. Un principiante si presume non sappia nulla di chitarra e suono quindi ci sono due strade: si arrangia o va da un insegnante. A quel punto è l'insegnante a dare l'imprinting e l'approccio (a prescindere dal carattere più o meno smanettone dell'allievo). Ma c'è un fattore comune ovvero il fatto che il principiante non sa ancora se gli piacerà suonare la chitarra o se, magari, dopo 3 mesi molla tutto. A questo punto, anche ragionando dal punto di vista della rivendibilità di eventuali attrezzature (o dell'ingombro che possono lasciare in casa se non le vendi e le tieni "per ricordo"...), il digitale è in vantaggio senza dubbio. A casa ho ancora amplificatori da 10 e 15 watt che avevo preso millenni fa per iniziare a strimpellare e, nonostante mille tentativi di vendita, sono ancora sopra l'armadio a prendere polvere. Se fosse esistita la Ge200, siamo sicuri che a quest'ora sarebbe sopra l'armadio? E poi, anche se fosse, quanto occuperebbe di spazio? A parte queste digressione logistica, ritengo che un principiante può anche prendersi il miglior sistema digitale del mondo (se può permetterselo), ma sarà comunque influenzato dall'insegnante che lo introdurrà allo strumento. Infine, altra nota non da poco, il suono in cuffia del digitale è decisamente migliore rispetto a quello di un amplificatore analogico, se non altro perchè è un sistema pensato anche per questo utilizzo a differenza dell'analogico. Sia chiaro che questa non è una dichiarazione del tipo "meglio uno rispetto all'altro", assolutamente. E' un ragionamento che farei io da principiante: a parità di costo, un sistema entry level digitale ed uno entry level analogico, la qualità del suono in cuffia (ad esempio) del digitale è migliore e siccome ricordo che, da principiante, i soldi erano sempre pochi, la logica mi suggerisce DIGITALE. Buona continuazione!
Ancor prima di ascoltarti io direi che ad un principiante consiglierei un combo con la sua distorsione e riverbero. È più che sufficiente per iniziare
La cosa migliore in assoluto sono gli amplificatori digitali che abbiano una serie di preset facilmente selezionabili e soprattutto già preinstallati. I preset devono essere molto basici, non c'è bisogno di avere il suono degli U2 e roba troppo modulata, bastano i vari clean/crunch/drive e basta. In questo modo l'utente finale non deve guardare sotto il cofano, può suonare da subito con dei suoni già belli impacchettati e pronti. Poi quando arriverà il momento potrà creare i suoi suoni smanettando un po'.
Siccome i digitali che conosco funzionano già così, allora si può dire che un qualunque amplificatore digitale entry level possa fare al caso di un principiante, soprattutto considerando che come dici giustamente tu l'importante all'inizio è la qualità del suonato e non del suono. Io purtroppo ho imparato questa lezione hard-way, essendomi prefissato di ottenere prima di tutto il suono che mi piaceva e solo dopo iniziare a suonare con costanza. Malissimo, tanto tempo perso, tanti soldi buttati in attrezzatura e pedalini inutili e poi rivenduti.
A prescindere dai gusti personali, un principiante solitamente ha un budget molto limitato. Torno indietro nel tempo e mi metto nei panni di un ragazzino di 15 anni che vuole iniziare a suonare... se eri fortunato avevi i soldi per i kit chitarra+ampli, figuriamoci se poi compravi i pedalini, erano una cosa inarrivabile. Penso che siamo in un'era in cui bisogna alzare le mani al cielo ed ammettere che il digitale ha fatto passi da gigante ed è quasi comparabile all'analogico. Detto ciò, io se fossi un principiante al giorno d'oggi, andrei sul digitale prettamente per una questione di rapporto qualità/prezzo/conoscenza. (lo dico da amante dell'analogico)
Sono uno dei puristi di cui state parlando, ho 66 anni e non credo di poter accettare il digitale, perchè sono "vecchio" e credo di non riuscire a non confondermi, usavo solo il mio Fender Twin De lux, che pesava come un transatlantico, ma sono curioso da morire....non saprei cosa prendere e come usarlo..
io se dovessi consigliare a qualcuno come iniziare da zero direi al 100% blackstar ht1 o simili (valvolare da cameretta senza effetti) e piano piano pedali singoli anche economici.. in modo da gestire il togli metti, la catena e le regolazioni..poi in base a come si evolve si decide...
Il problema è che oggi pur conoscendo meglio le caratteristiche della costruzione di un suono , molti col digitale passano ugualmente troppo tempo a "giocare " , per curiosità o sempre alla ricerca del suono più bello.
Per quello che visto , la maggioranza che suona in casa tende a scegliere scatolotti che gli danno solo l emozione dell' arrivo, spacchettare , accendere, provare , le lucine , i led, cosa fa , cosa non fa ecc. Sono attratti molto da questo. , dalla novità, amano la novità. Poi si stancano e vogliono la nuova uscita con più cose più lucine nuovo processore... Ecc ecc. Pensano che avendo il nuovo multieffetto li renda più bravi o lo migliora. Falso!!!
Invece chi suona per lavoro sceglie di più attrezzature che vanno al sodo . Non perdono tempo a smanettare, vanno diretti!!
Se scelgono digitale magari si indirizzano su kemper, ti carichi un profilo e via, o analogico, ti scegli i tuoi 2_3 pedali e via.
Questa scelta è molto dovuta da quello che ci devi fare.
Divertimento o lavoro
ho capito, quindi anzichè guidare un auto con gli adas meglio iniziare con una 126? cosa non è chiaro che il futuro anzi il presente è digitale?
Il paragone più giusto è: meglio cominciare a guidare una Ferrari o una berlina? Puoi spendere tanto in entrambi i casi, ma una Ferrari richiede una pratica e il una conoscenza maggiore
@@ChitarraFacile non penso sia così. Alla fine se la difficoltà é avere molti più controlli col digitale (il paragone con l'auto sportiva intendo) basta usare poche cose all'inizio e pian piano usare più cose col tempo
Si sono punti di vista Aniello, io personalmente vedo molti principianti che dal momento in cui gli metti davanti qualcosa con una marea di possibilità si paralizzano e si chiudono a riccio. E sono la maggior parte, quindi se uno riesce a prendere bene uno strumento potente e studiarlo un po' alla volta senza imparanoiarsi allora si, hai sicuramente ragione, nel caso contrario la vedo molto dura.
@@ChitarraFacile giusto, condivisibile. Forse la penso così perché ormai adulto che suona da molto...
Però ribadisco che i video tutorial come i tuoi aiutano tantissimo a capire come settare gli strumenti, soprattutto se hai strumentazioni con tante possibilità
@@anielloizzo1742 è vero, ma secondo me il punto non è tanto sapersi muovere nei controlli, ma accorgersi di quello che succede al suono. Se hai pochi parametri (volume, gain, riverbero e riga) quando ti muovi senti bene cosa fanno al suono. Se hai tutto ed ognuno di quegli elementi manipolabili oltre al loro limite, è tutto più difficile. Ad esempio, se hai un riverbero digitale, capace che hai tanti di quei parametri che praticamente può "invadere" i territori di altri effetti, che so, delay o persino chorus o flanger.
Alla fine forse non è un problema di numero di possibilità, ma di organizzarsi nel manipolare il suono.
Io ho iniziato a suonare con un behringer v tone amp gm180, invidio chi oggi può iniziare a suonare con un Boss Katana 50 che è semplice come utilizzo e un ottimo tutto fare.
La tagliamo la testa al toro?? Alla fine è meglio iniziare a suonare ,ad imparare a muovere le dita, imparare i giri armonici, le prime quattro note di una scala.pentatonica quindi serve un suono pulito uno overdrive e uno distorto stop.Gia' sei versatile. Forse sono già troppi . Questi tre suoni puoi ottenerli sia con un combo stato solido che con il digitale. Mi sembra presto per mettersi alla ricerca del tuo suono perfetto e personale . In futuro potresti trovarti a cambiare sia un sistema digitale perche magari rudimentale o non confacente a quello che vuoi tu o a cambiare l ampli e qualche pedale ma queste cose vengono molto dopo. Certe volte i chitarristi tendono a cambiare mestiere cioè si sta due ore e mezzo a fare esperimenti col suono per cercare di migliorarlo ulteriormente e mezz ora effettiva a suonare. Tenete sempre presente nella capoccia che ad esempio nel rock, album straordinari sono stati fatti con una chitarra e un ampli che dire che ha la distorsione è gia troppo ottimistico al massimo una increspatura del suono pulito . Prendi le uscite dei primi anni settanta di un gruppo qualsiasi e noterai che è spompo rispetto ad una ventina di anni dopo . Cari chitarristi in erba vi invito qui su youtube ad ascoltare le guitar isolated track di pezzi famosi come highway star dei purple o di pezzi dei van halen tipo hot for teacher e molti altri e noterete che il suono delle chitarre sembra piu acido tagliente, grezzo perché un conto e suonare nella.tua saletta musica da solo e un conto è suonare con altri e cercare di essere udibile nel mix ( su queste due situazioni si potrebbero fare mille osservazioni ) in definitiva giovani chitarristi potete avere 1000 sfumature di suono con un ampli e due pedali di overdrive e distorsori miscelati in base gia solo ai volumi di uscita degli stompbox con le loro equalizzazzioni + equalizzatore dell ampli in se e magari con un bel pedale in catena a sei bande come ulteriore equalizzazzione ..... soluzioni quasi infinite come ancor piu' infinite le soluzioni dei sistemi digitali con patch. Tutte soluzioni che ad un principiante non servono ma che servono ai venditori . Ragazzi e ragazze godetevi la.musica che prima di tutto esce dalle vostre mani a prescindere e soprattutto divertitevi anche studiando . Ciao
Se iniziassi a suonare ora ( al netto di avere un PC ) mi armerei di scheda audio, magari un paio di casse decenti e tanti saluti. Sì è vero, con dei plugin magari può essere un po' dispersivo ma almeno ci si fa un'idea di cosa piace e no senza spendere centinaia di euri a caso e ingombrare casa 🤷
Peró così non avresti strumentazione per suoanre fuori casa
Se fosse per me inizierei con un ampli 2 canali e un delay...il resto dita e polso
Meglio iniziare a suonare🎸. Punto! 😅