Guerra e Pace.Con Lucio Caracciolo, Mara Morini e Paolo Nori per capire la Russia di oggi.
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- Опубліковано 24 кві 2024
- Caleidoscopio, la rassegna dell’Assessorato alla Cultura che vuole raccontare nuove prospettive di un vecchio continente ha portato il suo pubblico in Russia Verso il fronte caldo ad est dell’Europa in un eccezionale incontro che vedrà riuniti Lucio Caracciolo, Mara Morini e Paolo Nori.
Le considerazioni sulla società russa, sulle dinamiche internazionali, tenendo conto anche dell'identità e della cultura, sono state raccolte in un incontro privilegiato che ha offerto il contributo della politologa Mara Morini, massima esperta del sistema politico russo, docente di Politica dell'Est Europa all’Università di Genova ed autrice per il Mulino di La Russia di Putin e del fondatore e direttore della rivista di geopolitica Limes Lucio Caracciolo insieme ai sorprendenti excursus dello scrittore e traduttore Paolo Nori di cui è fresco di stampa Una notte al Museo Russo per Laterza e di cui è celebre l’innamoramento e la costante frequentazione della letteratura, dell’arte e della gente russa.
Grande Paolo Nori grazie a lei in particolare, la sua sofferenza per la Russia mi accomuna . E la passione per la letteratura russa , condivido grazie .❤❤❤
Anch'Io. Io sono stato in Russia, a Moscow. It was il mio sogno per me viaggare e conoscere la Russi. Ho studiato il tedesco e un po Russo. Amo la cultura, l'historia e la literattura Tolstói, Gorki, chejov e specialmente Dostoeisky, il mio padre della literattura mondiale. Un paese bello e culto. C'è un benessimo sistema público e statale per tutti. La situazione oggi sento tristezza perche Russi e ucraini sono fratelli e sorrelle. PACE NON GUERRA per favore! NO NATO
Vallo a dire a Putin, la guerra l'ha iniziata lui. Forse certi "fratelli" sarebbe meglio non averli. Bellissimo (non "benissimo") il sistema statale russo, ti assicura un mitra in mano per andare a combattere perché il tuo presidente si è convinto di essere Caterina la Grande e di dover ricostruire "la potenza russa"
E ora che ci azzecca la NATO con il fatto che la Russia sta facendo una sanguinaria aggressiva invasione ad un Paese sovrano?
Siamo noi " il vaso d'argilla " costretto a viaggiare tra i vasi di ferro.
Mi spiace molto ma la signora e' filo americana e non l'ho sentita per niente vicina alla verita' storica ne' attuale.
L'unico conoscitore della Russia, si chiamava Giulietto Chiesa. Unico.
Cambi spacciatore!
@@aristarcomonocalpo5290 gente che va' in vacanza una volta all'anno in russia e la spiacciano per esperti. Io sono perfettamente sana di mente e nn faccio uso di sostanze tossiche e mi informo su canali Non istituzionali del mainstream i quali sono tutti sovvenzionati o dal regime o dalle lobby per guidare l'opinione pubblica a pensare come devono pensare. E mi sono dilungata anche molto a rispondere a una persona senza nome. Chi nn si firma e' gia' un codardo. Buona vita a lei
Un propagandista
Daniela Pastorio
Anch'io avvertito una leggera...antipatia la Signora che ha bisogno di tanti 'io però ' Potrebbe anche fare altro visto che ha 'tanti interessi'
Paura della Russia? Io ho paura della Nato!
Fiamma Valli
Io ho paura della sua poca informazione
Putin ha sempre avuto ragione , è importante la sicurezza della russia e il pr. Orsini ha detto la verità fin dai primi tempi
Lilia Pavinati
Si certo bella coppia.. ma per favore.. studi
Grandissima conclusione del prof. CARACCIOLO. Grazie
Purtroppo ad un certo punto molto deludente. Non me lo sarei aspettata da lui.
Per dire di stare attenti alla nostra stessa propaganda (certamente non ha tutti i torti) ha detto che la propaganda russa è rivolta solo ai russi.
La Russia di Putin è da decenni che comporta avanti una guerra di propaganda rivolta a noi Europei. E a leggere molti commenti, tanti ci sono cascati e ci cascano
assolutamente errata ,la Russia non avrebbe mai mosso guerra all' Europa ,la Pax americana è obsoleta dalla caduta del muro di Berlino
Ana Maria Paloschi
Immenso Paolo Nori. L' anima dello scrittore che insegna civiltà.
Sì? Io sento soprattutto l'ego e la confusione, e mi smarrono.
Dici?
Condivido tutta l'analisi di Caracciolo trarne quando sostiene che la Cina ha preso parti della Russia. È senza dubbio in atto una progressiva integrazione fra mercato russo e mercato cinese ma niente di più, non tanto per la resistenza dei russi ma per la saggezza politica dei cinesi che non hanno interesse alcuno a contrariare al momento i russi. Caracciolo è uno straordinario analista ma a volte il suo tifo per l'occidente lo spinge a sperare che la saldatura tra russi e cinesi sia solo una mossa tattica e momentanea e non strategica e duratura. Credo invece che i due terzi della popolazione mondiale desiderino sottrarsi al tallone USA e abbiano trovato con Russia e Cina i paesi guida di un nuovo ordine mondiale. Se così fosse, la saldatura tra russi e cinesi sarebbe tutt'altro che tattica e momentanea.
😂😂 il "tallone" USA. Speriamo che tolgano questo "tallone" anche a noi, smettano di finanziare la nostra sicurezza, così spendiamo 5% di PIL in difesa e ci scordiamo sanità e stato sociale. O finiamo sotto il "tallone" francese a nord, quello russo e turco nel Mediterraneo.
Infatti quello che unisce Russia e Cina è una comune visione strategia antioccidentale, ma Caracciolo parla con cognizione di causa, perché all'interno della Cina ci sono forti tensioni anti-russe, così come all'interno della Russia ci sono forti tensioni anti-cinesi. Per esempio, esperti cinesi (Yujun) denunciano che la Russia ha intrapreso una "feroce guerra informativa" contro la Cina, quella che noi occidentali sperimentiamo da tempo e che chiamiamo «Disinformatija».
Hai esordito dicendo una cosa e hai terminato il commento sostenendo l'opposto
La Russia ha piuttosto l'interesse a staccare (e liberare) l'Europa dagli usa. E spero che avvenga presto
Corretta l'analisi di Caracciolo, basata sui fatti. Invece tu fantastichi di due terzi del mondo guidati da un'alleanza strategica Cina-Russia contro l'Occidente, come ti piacerebbe che fosse nei tuoi sogni ideologici, ma non è nella realtà geopolitica.
La Cina ripete che con la Russia si tratta di "amicizia" e non di "alleanza", come sono la NATO o il QUAD, perchè non può rinunciare ai mercati nordamericano ed europeo, e i mitici due terzi del mondo sono divisi tra loro, l'India contro la Cina, che ha contro anche quasi tutti i paesi dell'Asia-Pacifico, il Pakistan contro l'India, gli arabi sunniti contro l'Iran sciita, l'Argentina contro il Brasile, l'Africa è un tutti contro tutti.
Caracciolo,always the Best.Non si può fare geopolitica se non si conosce la Storia.Lui la conosce con la sensibilità di un filosofo,Le sue conclusioni sono perle di saggezza. Mi incanta ascoltarlo,mi rende orgogliosa di essere italiana. Lui rappresenta la grandezza della nostra storia. Grazie,in questo mondo di incolti maggiordomi che ci governano,Lei Prof. Caracciolo,splende come Luce di salvezza per il mondo intero
Spero che presto i tre ospiti potranno dire le stesse cose ma "sans langue de bois": 1) fondamentalmente la maggior parte dei russi apprezza Putin (probabilmente io non sarei tra quelli ma conta la maggioranza) 2) L'economia russa non era quella macchina sgangherata che ci hanno detto 3) A livello macrogeopolitico è la Russia a essere il paese aggredito e non viceversa
Beh … ho letto ad alta voce il suo terzo punto e si sono messi a ridere anche la poltrona e il divano! 🤣😀😜😁😂🤣
@@aristarcomonocalpo5290 Risum abundat et caetera
@@filippobruschi2198 eh si vede che la mia poltrona e il mio divano sono quel et cetera a cui fa riferimento!
P.S. Annotazioni finali
1) fondamentalmente la maggior parte dei russi apprezza Putin (probabilmente io non sarei tra quelli ma conta la maggioranza)
RE: fondamentalmente la maggior parte dei tedeschi apprezzava Adolf Hitler, verso la fine degli anni ‘30 del secolo scorso.
2) L'economia russa non era quella macchina sgangherata che ci hanno detto
RE: Beh … ma lei crede a tutto quello che gli propinano? Ma non riesce ad avere almeno un briciolo di ragionevolezza critica, per ponderare quel che “certuni” (sempre anonimi) le propongono? O ingurgita acriticamente tutto?
3) A livello macrogeopolitico è la Russia a essere il paese aggredito e non viceversa.
RE: Beh … sì… mi correggo: è evidente che lei crede è il tipo che è disposto a credere un po’ a tutto quello che le propinano!? Anche le scempiaggini più colossali!
@@aristarcomonocalpo5290 Una lettura a Brezsinsky o Kissinger (strateghi americani che io sappia) e vedrà che le parrà tutto meno comico, a lei e al suo divano
@@filippobruschi2198 bene: lei crede a due "guru" della politica che ha scelto sulla base di un totale arbitrio. E ha stabilito che questi due "guru" sono degni di ascolto e gli altri opinion leader invece no.
Va bene.
Buon per lei.
Invece io ascolto tutti e non ho "guru" di riferimento.
E sostengo che la frase "A livello macrogeopolitico è la Russia a essere il paese aggredito e non viceversa" è una frase accettabile quanto quella, alla fine degli anni '30, che potrebbe essere "A livello macrogeopolitico è la Germania (o il popolo tedesco nei Sudeti ... o il popolo tedesco a Danzica) a essere il paese aggredito e non viceversa".
Le analisi della morini sono grottesche
Prerogativa nodale prof. Caracciolo. I nostri media diseducano i cittadini a comprendere la complessità storica e a cogliere l' importanza di approfondire conoscenza,analisi, riflessione.Se mi permettete, non vi è più capacità di comunicare quindi di dialogare al fine di affrontare i tempi con il necessario bagaglio culturale.
Vecchi, vecchi, vecchi, non gli oratori, vecchi gli spettatori, siamo alla porta del disastro.
Non è vero che in Italia non è mai stata fatta una rivoluzione come sostiene Paolo Nori . La Rivolta dei Ciompi a Firenze nel 1378 fu decisamente un evento rivoluzionario.
...per fortuna che c' era Caracciolo
Grazie
Apprezzo moltissimo Mara Morini.
Paolo Nori evviva, è proprio passione!
Qui da noi cambiano le regole per non farti partecipare alle elezioni, non ti fanno partecipare alla vita pubblica. Anche da noi non si può protestare.
Prof. Caracciolo ha concluso in modo esauriente , grazie anche a Lei❤❤❤
Oria Forchiassin
Non concordo con l'opinione (a mio avviso limitata nel tempo) della dottoressa Morini. Paolo Nori e Lucio Caracciolo invece li ho trovati impeccabili nei rispettivi interventi.
Condivido tutto ciò che dice paolo nori. Il regime russo non è bello, però amo la russia a livello storico e culturale. Un anno fa, mentre portavo il cane a spasso il cane, incontrai una signora russa che portava il suo cane. Rimase stranita dalla mia gentilezza e cordialità. Mi disse che la gente spesso la guarda male a causa della sua nazionalità, e fu contenta di vedere un ragazzo (ho 22) che non solo ha parlato volentieri con lei, ma che stava imparando la sua lingua e sapeva leggerla, nonostante la situazione attuale. Spero un giorno di poter visitare mosca e san pietroburgo. E imparate le lingue. Può aiutare più di quanto sembra
Carrère sì sembra sapere cosa pensano i Russi della democrazia.. almeno i più. Bravo Nori a ricordarlo.. E noi mettiamo da parte la pretesa che gli altri debbano pensare come noi e cerchiamo il modo di convivere in pace con tutti
“[…] cerchiamo di convivere in pace con tutti”… ma se dall’altra parte c’è un Hitler come si fa a convivere in pace??
Nessun problema a vivere in pace con chi asseritamente preferisce godersi una bella dittatura (ma, chissà perché, appena mette via due spicci cerca di comprare casa nel depravato occidente decaduto). Ma chi preferisce vivere in una bella dittatura, vorrà vivere in pace con noi?
La letteratura russa va benissimo; ma la guerra è non aver trovato la pace!
Commento da un/o russa/o. La signora ha capito di Russia tanto quanto a una professoressa italiana ha fatto capire il sistema unidirezionale dell'istruzione americanizzata, e cioè un ca...zo. Nori, essendo un creativo, una persona molto sensibile, inevitabilmente ha subito una forte influenza della letteratura russa (Dostoevsky in primis, osservo il suo modo di esprimersi da un personaggio di Dostoevsky). Lui, tuttavia, gira principalmente nei circoli letterari russi nei grandi città e lì non ci sono più ne Dostoevsky, ne tanto meno Achmatova (Le ambasciate americana e inglese lo sanno di certo.) Quindi, direi che solo Caracciolo, (fine, eh...) ha intuito certe cose, quali non può condividere alla conferenza , credo che anche per lui è stata una scoperta di quest'ultimi anni alcuni lati dei russi. Grazie a tutti i partecipanti. PS. Meglio di tutti descrive vari tipi /caratteri russi Dostoevsky (fratelli Karamazov per es.), Ivani Draghi in Russia semplicemente non ci sono :)
Veramente grazie per questa interessante e bella conversazione, per così dire multidisciplinare, ove ognuno ha potuto offrire le sue competenze oltreché le proprie opinioni... Da parte mia, condivido il dolore di Nori e le lucide considerazioni di Caracciolo...
Ho visto almeno 10 volte Metropolis di Fritz Lang, ho ascoltato forse 1000 volte Wagner ed Orff, ho letto molti romanzi Tedeschi. Amo la Germania la sua cultura e la sua Storia ed anche la sua lingua, tuttavia questo non mi ha portato a 'giustificare' la nuova Anschluss, l'invasione della Polonia e poi il tentativo di conquista dell'Europa da parte di Adolph Hitler. La letteratura Russa, in casa mia si parla Russo, ho una libreria piena di libri in Russo, non mi permetterà certo di giustificare l''invasione dell'Ucraina e l'Anschluss del Mondo Russo sull'arcipelago del mondo ex Sovietico. Che se fosse riuscita prendendo Moldavia ed Ucraina, instaurando un regime fantoccio in Bielorussia ma anche in Georogia ed in Armenia ci ritroveremmo una ingombrantissima 'Terza Roma' ed un restaurato Impero Sovietico, sinceramente non 'aspiro' a questo. Quale è la migliore Arma da giocare per la Russia? sfiduciare e demolire la Nato dal suo interno, visto che in ogni caso almeno oggi militarmente non posso sottometterla ed impedire che proprio la Nato possa spingersi a proteggere dalle mire di Mosca i paesi limitrofi come è accaduto ora con la Finlandia e come accadrebbe con la Moldavia.
Splendide parole di Paolo Nori
Adoro la letteratura russa. Grazie. Amo la Russia. Il legame tra I popoli ha una prerogativa storica che le armi non possono scalfire.
Che bello scambio di parole sensate tra persone sensate
a dire il vero sembra che molti scritti censurati non siano stati distrutti ma conservati ritrovati negli archivi dei servizi come in una antica biblioteca di un monastero medioevale... si puo' quindi affermare che il palazzo dei servizi segreti russi possa essere considerato un monumento alla letteratura per questo fatto non percheæ ci siano passati tutti!
Bravo Paolo Nori !!
Moolto interessante
MI sembra comunque che Russia e CIna abbiano o stiano cercando di rimediare alla diffidenza innata tra le due parti molto rapidamente!
Però mandiamo armi...
👋👏
👋👏👏👏
La marini è veramente imbarazzante. Totalmente sconnessa con la realtà
Il mio like va solo a Paolo Neri.
Sono stufa della retorica occidentale, non voglio pareggiare per un popolo o per l'altro, l'occidente sta facendo iu male di quanto abbia fatto la Russia.
Ho vissuto 4 anni a Mosca, attirato inizialmente dalla letteratura russa (soprattutto Tolstoi, Pasternak e Dostroyeski) e ho passato molti fine settimane a leggere sulle panchine del Patriarshiye prudy, descritto da Bulgakov. Farei, pero, una differenza tra i moscoviti colti e interessati alla litteratura (una minoranza di quelli da me incontrati) e quelli che, invece, di letteratura ne sanno assai poco e ancor meno ne sono interessati.
Com'è parlare con due colleghi che trasudano ostilità?
Nessuno può capire e pensare come i paesi che hanno vissuto soggiogati della Unione Sovietique.
Ho vissuto nella Polonia dopo la sua indipendenza e odiava la Russia anche avevano avuto tutto gratis.
L'Ucraina ancora peggio chi sono stati ammazzati milioni di loro. Non si può dire che hanno la stessa cultura e chi è il stesso popolo solo perché parlano la lingua russa. Succede parlare lo spagnolo anche nella America di 35 paesi meno il Canada, il Brasile, la Guyana francese e i paesi chi parlono gli inglesi. E nessuno è pronto di regalare il suo paese.
conversazione intelligente, toni pacati, praticamente l'inverso della tv italiana o di questi youtuber da quattro soldi che mettono nel titolo "confronto acccesissimooo".. se posso essere sincero quello che gli ultimi 20 anni mi hanno insegnato non é l'odio per l'altrui sistema politico, ma proprio la democratica ipocrisia - o per dirla alla Caracciolo - che l'egemone non é colui che é davvero piú forte, ma colui che riesce ad imporre la propria narrazione. Ed e' del tutto evidente: vuoi menare le mani a qualche ex alleato in Iraq e Afghanistan? Prove false, media compiacenti e massacro di civili? Tutto a posto. OK, man. Giá che ci sei sbraca pure la Palestina, visto che ce l'hai nel libro sacro, sticassi delle risoluzioni ONU. "Israel is our best investment" dice Biden. I russi sbracano la Cecenia in piena guerra al terrorismo? OK, man, in cambio ci hanno dato le basi per invadere l'Afghanistan. Giro di vento e qualcuno al Pentagono si ricorda il piano Brzezinski per strozzare la Russia sul Mar Nero: estendiamoci democraticamente a Georgia e Ucraina? Che dice la EU é contraria? "Fu-k the EU" diceva la crocerossina del deep state, adesso ve buco quel gasdotto e ve rimando a coltivá crauti. Caracciolo si dice preoccupato che il nostro egemone di riferimento vada in crisi, puó darsi, ma mi viente anche sempre che lavora per gli Elkann e pende dalle labbra di George Freedman e che come lui stesso ha raccontato quando a quell'egemone non stava bene un Presidente del Consiglio, ce lo hanno fatto cambiare (Prodi, Conte). Democrazia? Quando non gli stava bene la nostra politica qualche treno, banca e stazione sono saltati per aria. Oppure ci hanno imposto la vendita delle aziende di stato. E allora, siamo poi tanto diversi dal protettorato di Janukovich? Francamente ci salva solo la nostra abilitá a questo mondo, ma di una cosa possiamo essere sicuri: la democrazia é l'abbaglio, quello che conta é il potere militare.
Toni bassi non si capisce nulla 😢
Solo un suggerimento: cambia spacciatore!
Ma questa è del mestiere?
Se sono stati gli inglesi a spingere Zelensky a proseguire allora noi europei dobbiamo chiedere alla Gran Bretagna di pagare la ricostruzione dell'Ucraina.. troppo comodo lucrare sull'invio di armi e poi lasciare i "cocci" agli altri (idem per gli USA). E Comunque i ns politicanti non avranno il coraggio e tasseranno la ns popolazione naturalmente.
Grazie per i vostri interventi. C'è ancora modo in questo Paese di fermarsi a riflettere per capire. Ascoltare e pensare con la propria testa e non inghiottire beveroni di "informazioni" preconfezionate. Grazie per il vostro prezioso e necessario lavoro.
Carla Cazzolaro
Salve, credo che le sanzioni funzionino solo su paesi come il nostro, piuttosto fragili e centrati solo sull'economia piu che sulla potenza. Ci rimettono gli strati più deboli della popolazione. Forse non è poi così pacifico come provvedimento.
Comunque grazie per gli interventi veramente preziosi.
Trovai il discorso di "Paolo Nori" molto interessante, particolarmente il riferimento a persone "come" fossero separate dai peccati del loro governo Dunque, vivendo in Kuwait ed Arabia Saudita per 10 anni, ebbi la possibilità di conoscere anche i Palestinesi che lavoravano nel grande progetto di cui fui responsabile Non tutti erano PRO Al Fatah/Hamas, tutt'altro. Lo stesso avevo riscontrato in altri paesi. Le morti di civili Palestinesi mi rattristano, ma per me, l'attacco di Hamas ai coloni di Israel, pure fotografato/filmato per pubblicarlo, era proprio per creare una reazione violenta, sapendo che questa avrebbe causato la reazione loro desiderata, per ottenere il supporto che non avevano. Ricordiamoci l'accordo fra Saddam Hussein e Yasser Arafat per l'invasione del Kuwait.
Mi raccomando: tutte e tutti, grazie a tutte e tutti, a tutte quante e a tutti quanti....ma che palle!!!!
In quest'epoca di propaganda e contropropaganda, la sfida è un approccio equilibrato, come sempre. Non dobbiamo stravedere per i russi (né per gli statunitensi), ma nemmeno odiarli. Riuscire a convivere pacificamente, anche se siamo molto diversi, come dice Caracciolo. I russi sono passati dai secoli degli zar all'urss, e dopo 75 anni di comunismo un bel salto nell'occidente, senza gradualità, senza vigilanza, senza freni. Ovviamente è andata da schifo, nessun popolo avrebbe potuto gestire un cambiamento così grande, e ora per loro è molto facile autoconvincersi che siamo il male. Questo dà loro il diritto di invadere e attaccare uno stato sovrano internazionalmente riconosciuto, solo perché "l'espansionismo Nato", la violenza ucraina sui separatisti infiltrati e foraggiati da Mosca, ecc? Certo che no!! Temo che i capi non si vogliano veramente parlare, Putin e Biden sono troppo mediocri ed egoisti anche solo per parlarsi tramite il "telefono rosso", i loro ministri degli esteri men che meno, saranno sempre irreperibili casomai qualcuno ci provasse.😢
Visto che sono in ballo vorrei dare un ulteriore apporto alla propaganda russa in relazione al Dombass.
Nei primi anni 60 ho vissuto in prima persona il problema del Trentino Altoadige - Sud Tirolo facendo da militare la guardia ai tralicci dell'alta tensione che i "separatisti" facevano saltare.
In quel caso l'Italia chiuse il problema con un trattato internazionale con l'Austria a cui si riconosceva il DIRITTO di controllare il rispetto dei diritti della popolazione di lingua tedesca.
Si garantiva il diritto a scuole in lingua tedesca, il bilinguismo in tutti gli uffici e atti pubblici nonchè una autonomia amministrativa anche economicamente vantaggiosa, scatenando le ire e in parte anche la crescita politica del partito della destra "nazionalista".
Mi piace pensare che sia stata una saggia decisione di un popolo civile e dei suoi saggi dirigenti politici.
MA, ma in un angolino del mio cervello di propagandista russo alberga il sospetto che in oeriodo di guerra fredda al nostro Grande Fratello non facessero piacere certe turbolenze specialmente in una zona vicina ad importanti SUE basi militari.
Guarda cosa vanno a pensare questi pericolosi propagandisti russi.
Be, se anche fosse, e bisogna provarlo, non mi sembra che le conseguenze di quel processo nello specifico siano state drammatiche (commento non provocatorio)
Convengo che sia una elucubrazione abbastanza inconsistente, forse influenzata da una stolida propaganda russa.
Per come si sono svolti i fatti, non è necessario (anche se non si può escludere) pensare ad un intervento di un Grande Fratello (e il rasoio di Occam suggerisce un approccio minimalista).
Confrontiamo Alto Adige e Donbass.
La situazione in Alto Adige era decisamente diversa da quella che si è sviluppato in Donbass per due motivi.
Il primo motivo fa riferimento alle relative dimensioni dei due principali attori.
Nel caso Alto Adige si confrontano una relativamente grande Italia (in cui è presente il territorio con istanze separatiste) rispetto a una relativamente piccola Austria.
Nel caso del Donbass i rapporti sono capovolti con una grande Russia che si confronta con una relativamente piccola Ucraina (in cui è presente il territorio con istanze separatiste).
Il secondo motivo fa riferimento alla propensione all'aggressività dei due Paesi in cui NON è presente il territorio con istanze separatiste, cioè rispettivamente Austria e Russia.
L'Austria è un Paese che ha perso due guerre mondiali, una dopo l'altra e non ne vuole sapere di guerre.
L'Austria vuole essere neutrale come la Svizzera e non è nella NATO, tuttora non ci vuole entrare.
L'idea di entrare in un conflitto armato con chicchessia è in Austria una idea totalmente inesistente.
La Russia, invece, ha il secondo esercito del mondo. E lo ha impiegato in diversi scenari: due volte in Cecenia, poi in Georgia, poi in Crimea e poi in Siria ed oggi in Ucraina.
La Russia ha un approccio imperialista e guerrafondaio che ha contrassegnato la Russia degli Zar, la Russia dell'URSS e che continua a contrassegnare la Russia di Putin.
L'Austria - bene o male - ha gettato acqua sulle velleità indipendentistiche dei separatisti dell'Alto Adige, perché di conflitti ne ha avuti (e persi) abbastanza.
La Russia ha invece deciso di sostenere, equipaggiare, addestrare, finanziare, armare i secessionisti del Donbass.
A titolo di esempio, si ricorda che i secessionisti del Donbass "soffrivano" il fatto che gli ucraini avevano (pochi) aerei.
Anche se avevano pochi aerei, gli ucraini avevano il completo controllo del cielo e ciò rappresentava un vantaggio non da poco.
E così i secessionisti si sono fatti dare un missile terra aria dai russi.
Un missile terra-aria con il quale, invece di abbattere un aereo militare ucraino come era nelle loro intenzioni, hanno, per sbaglio, abbattuto un aereo civile, il Volo Malaysia Airlines 17, causando la morte di 300 civili.
Questi motivi sono già sufficienti per capire che - anche senza pensare a un Grande Fratello - le dinamiche che si sono verificate in Alto Adige (e che si sono verificate in altro modo in Donbass) non potevano che avere l'esito che hanno avuto.
Illustre Aristarcomonocalp
capisco la sua passione pro Ucraina, ma lei ha fatto un lungo scritto mostrando, volutamente, la Sua superiore cultura citando anche il famigerato rasoio di Occam.
Il mio era un banale intervento, un pò ironico, di una persona di modesta cultura che citava un caso che ci ha coinvolti per significare che se c'è buona volontà e buon senso nei governanti, molti conflitti possono essere risolti pacificamente.
Forse come dice lo storico Barbero tra russi ed ucraini esistono antichi conflitti, odio e soprusi che ognuno ricorda quelli subiti e non quelli fatti.
Però anche tra noi ed austriaci esistevano conflitti che risalivano addirittura al risorgimento.
Noi nella 1° G.M. abbiamo capovolto l'alleanza e il battaglione tedesco di via Rasella, poi incorporato nelle SS era sudtirolesi.
Non credo però che se la rivolta tirolese fosse degenerata, al di là della maggiore o minore potenza dell'Austria, gli italiani avrebbero permesso di bombardare il sud Tirolo.
Tra l'altro Le ricordo che nel finire della guerra in Friuli operarono reparti di SS ucraini che pare si distinse particolarmente per ferocia.
Diciamo che non si tratta di popoli particolarmente pacifici.
Il fatto del missile contraerea contro un aereo civile è stato sicuramente un incidente; mi sembra invece molto più grave il fatto che l'aviazione Ucraina andasse a bombardare cittadini del proprio paese in un territorio del proprio paese.
@@giovannivendramini7343 a me pare che lei trascuri il dettaglio FONDAMENTALE che la guerra civile in Ucraina è stata scatenata dai secessionisti del Donbass.
Chi scatena una guerra si assume la diretta responsabilità - ovviamente - delle morti dei nemici, ma anche degli amici, dei propri conterranei.
Quando si apre la porta dell'inferno, cioè quando si scatena una guerra, le nefandezze sono all'ordine del giorno e tentare fare una classifica degli orrori (per cui buttar giù un aereo civile malese è meno grave che bombardare postazioni militari di separatisti) lo trovo stucchevole, oltre che insopportabilmente arbitrario.
A mio convinto parere, il biasimo assoluto senza "se" e senza "ma" ricade su chi ha scatenato la guerra.
E nel 2014 sono stati i secessionisti del Donbass a scatenare la guerra civile e nel febbraio 2022 è stato l'esercito russo a scatenare l'attuale conflitto russo-ucraino.
P.S. Per fare la pace ci deve essere la buona volontà di entrambi le parti (come è accaduto in Alto Adige), mentre per fare la guerra è sufficiente la volontà di una sola parte (come è accaduto in Ucrana nel 2014 e nel 2022).
Qundi Caracciolo sta dicendo annulla i tuoi valori e porgi l”altra guancia senza difenderti ?
Fiero di vivere in quella parte del mondo in cui voi potete esprimervi e dire amabilmente la vostra promuovendo le vostre opere e stimolando riflessioni. Il popolo ucraino lotta per poter vivere in questo stesso modo. Auguri a chi ambisce ad affrancarsi dai totalitarismi moderni e rischia tutto per arrivare un giorno alla democrazia. Con le sue meravigliose imperfezioni, fragilità e contraddizioni 🟡🔵
Quel Mondo di cui ti vanti non è più libero e aperto.
Il Totalitarismo del Politicamente Corretto con le sue teorie aberranti e degenerate ha già attecchito come un cancro in America diffondendo le sue Metastasi anche in Europa.
Quel Mondo non c'è più, faresti meglio a svegliarti dal sogno.
E di Assange che mi dici? Sei fiero anche di come e stato perseguitato?
@@nicolagianaroli2024 Assange ha violato di proposito la legge e diffuso documenti secretati e sensibili e pericolosi per la sicurezza nazionale.
Nessuna Persecuzione.
E In Russia uno così l'avrebbero già sciolto nell'acido dopo averlo scannato come un maiale.
Tutti e tutte... che tristezza.
Meravigliosi analisi, grazie a tutti voi, e congratulazioni x la vostra cultura senza confini.
Purtroppo anche caracciolo tifa Washington
Caro Caracciolo ma perche racontando analisi di storia USSR sempre nascondete la cosa che divisione del USSR ero illegsle. Referendum sul tutto territorio sovetico ha fatto vedere piu autonomia delle republice dentro l'unice confine sovetice,c'ho integra confine del USSR. E conflitto in Ukraino non ha le radici profondi di 100 anni ,ma belli 30.
Caracciolo di storia ha grosse lacune
La Russia sta dando una grande lezione a tutti i paesi neocoloniali, i paesi sudditi degli angloamericani devono riprendere i mano il proprio futuro.
Infatti dobbiamo investire in un nostro esercito che sia all’altezza
solo stereotipi analisi superficiali molto ego tanta interpretazione pochi fatti , l' adorazione di Navalny poi e' penosa insomma una lezio magistralis banale !
Criticare Putin è legittimo e comprensibile ma esaltare quel fascista e razzista del de cuius Navalny è una cosa da lettori di Repubblica.
Belli questi eventi su paesi esteri senza rappresentanti dei paesi esteri. Solo in Italia possiamo essere così infantili nello studio delle fenomenologie. Tutti e tre i personaggi assumono una autorevolezza molto relativa, e sono estremamente affini nelle loro morbidezze e misinformazioni. Piuttosto triste sentire false notizie e false credenze diffuse in un evento pubblico.
Buona la finale di Caracciolo.
Lode a un grande e professionale Caracciolo e ai suoi preziosi suggerimenti geopolitici, Nori, per quanto mi riguarda non riesco assolutamente a seguirlo su questo argomento.
Purtroppo la morini è sdraiata sulla propaganda di Washington. Analisi imbarazzante.
non si può ascoltare, vanesia.
Non condivido per nulla le parole di Caracciolo...i Russi si fidano più degli occidentali che degli asiatici???
Diciamo che i russi si sentono come l’estremo avamposto dell’ Occidente e non e un caso che ritengano di essere la terza Roma. Pertanto possono intendersi con Pechino con l’intelletto ma non con il cuore
5:53 Cazzate
come al solito Caracciolo tenta di spiegare cose che non azzecca mai...l'ha detto all' inizio del suo intervento...lui non aveva previsto la guerra in ucraina....Gente come Orsini o il compianto Giulietto Chiesa aveva già previsto lka cosa e se sentite Orsini o altri, finora sta andando proprio come loro avevano previsto due anni fa.
Paolo Nori mi sta anche simpatico, aveva però zero contenuti. Ha parlato per mezz'ora senza dire niente
Povero Nori. Non ci si ritrova piu' nella realta'.
Grande grande Paolo Nori. Mediocre(questa volta) Caracciolo Mia opinione
Esattamente il contrario: penoso e insopportabile Paolo Nori e chiarificatore Caracciolo
Opinioni diverse. Ci sta
Audio pessimo non si capisce nulla 😢😢😢 non e' possibile fare un video senza audio 😡😡😡
Come intellettuali avete il obbligo di conoscere cosa vuole dire America e gli americani.
Prima dovete guardare una mapa per trovare dov'è.
Secondo capire che America è un continente e non un paese.
Imparato questo sapete adesso che in questo continente si trovano 35 paesi.
Concluso questa nuova informazione, accettare che ogni abitante d'America sono americani, incluso nel Brasile seconda patria di tantissimi italiani e loro descendiente.
21:37 Lucio Caracciolo
Fino al minuto 8 lezione di luoghi comuni. Mi fermo qui
18:15 ai russi piacciono gli italiani perché sono innoqui🤪😅
sulla disinformacjia russa, caro Caracciolo., mi sa che non sai molto. Ti sei perso un pezzo importante. Come non sapessi neanche dell'aziende del mitico Evgenij Prigožin, la Internet Research Agency, che come unico fine aveva quello di avvelenare la discussione nelle varie nazioni dell'Occidente.
Non riesco a capire come si può dire di amare la letteratura russa, l’arte...in una parola l’anima del popolo russo e contemporaneamente stare dalla parte di coloro che con la guerra vogliono distruggerlo!! Caracciolo me lo può spiegare?
Beh … anche alla fine degli anni ‘30 del secolo scorso si poteva amare la letteratura tedesca, da Goethe a Schiller e contemporaneamente contrastare il regime imperialista e scatenatore-di-guerre che in quegli anni comandava la Germania.
Sono cose diverse l’atteggiamento guerrafondaio di Putin e i libri dei grandi scrittori russi.
Infatti
Considerazioni interessanti. Però sinceramente non emerge mai il disegno mondiale da cui è scaturito, ma soprattutto è stato alimentato, il conflitto Russia Ucraina. Non è invece escluso che, una volta risvegliato, l'orso Russo ritorni ad essere una superpotenza con relative conseguenze.
XD
Ritorni? È la quinta potenza mondiale economica, ha l esercito più forte del mondo, ha sconfitto la nato sul campo di battaglia, inflitto una sconfitta politica a Washington e ai chihuahua europei che volevano isolarlo, il sud globale pesa di più economicamente del g7 e ora tramite i brics stanno migliorando le loro politiche economiche e sociali, gli arabi hanno sfanculato gli Usa dopo 50 anni di stretta alleanza, Israele ha perso la guerra e il prossimo assalto a rafah potrebbe essere la sua tomba.
Gli italiani come sempre sono in ritardo di 3/4 anni sul quotidiano, fantapandemia docet
@@mariomagnotta1 FC
A me sembra che sei stato distratto, perché Caracciolo lo spiega bene!
Come molti altri commentatori, mi pare che anche Caracciolo sia molto attento a non pestare i piedi alla NATO ed a Israele per poter esprimere valutazioni realmente oggettive e complete.
5:57 5:57 CAZZATE
No Caracciolo più che altro i Russi vogliono dire, perfavore Americani smettete di rompere i coglionazzi a noi e al resto del mondo 🙄 non che si sentono inferiori 🙄
Putin sbattendo i piedi per terra...."anche noi siamo una potenza... anche noi siamo una potenza..."
Ed eccoli... 2 anni per un operazione che doveva durare 15 giorni.
La Russia é una potenza regionale, paga 70 anni di utopia fallimentare, mi dispiace, fatene una ragione.
La storia di Boris Johnson che abbia potuto interrompere le trattative di pace tra la Russia di Putin e L Ucraina nel marzo 2022 sembra davvero poco plausibile.
Evidentemente non sono materie a te congeniali
Maria Rucci
Non sei informata....vi era già un preaccordo firmato dal capo delegazione ukraino...
70anni di pace? Siria, yugoslavia, Libia, Irak, ecc.ecc. basta! Piantatela! Non vedere che l'America ha vissto sul sudore del mondo di sotto,e anche noi, adesso la stiamo pagando. Sono così delusa che il professor Caracciolo sia così parziale
Mamma Mia...che pena
Immenso Caracciolo ❤❤❤
L'europa è governata dalla Nato. A Caracciolo piace pagare il tributo ai militari, o lo fa per paura, ma a molti non piace e non ha paura. Resistenza ora e per sempre.
I manifestanti russi sono preso manganellate..
Come in Italia??
A Caracciolo non piace, lo ritiene a metà tra il vantaggioso e l'inevitabile
L’Europa governata dalla NATO? Quella NATO che il presidente francese Emmanuel Macron nel novembre 2019 ha raccontato come «La Nato è in stato di morte cerebrale»?
Studia
Ma Caracciolo conosce le leggi fatte dal governo ucraino contro I russofoni.....
E se le conosce perche non ne parla di fronte al pubblico....
Nella primavera del 22 ho ospitato a casa mia anche una ragazza russofona di Charkiw. Vuoi che ti dica cosa ne pensava della lingua russa? “Per fortuna mi hanno insegnato anche l’ucraino, il russo non lo voglio più parlare”.
@@Gritezla maggior parte di questi non sa neanche la differenza tra russofoni e filorussi, e che una buona parte degli ucraini è russofona, Zelensky compreso . Ripete cose a caso che i putiniani vogliono diffondere
Ma se zelensky parla russo😅
Studia Riccardo..
Secondo me, non le conosci neppure tu
e´la volta che dissanguiamo la russia pensa usa e inghilterra , ah ah ah
Ripetiamo insieme i separatisti del donbas non esistono sono tutti russi del gru e del Fsb. Fine
Forse aveva le sue ragioni,
Grazie