Apicoltura 2023: lentamente, ma qualcosa si muove!
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- Опубліковано 3 чер 2023
- Nel video si fa una breve visita agli alveari che, dopo un lungo periodo di avversità, stanno provando a ripartire riequilibrando i nidi, ampliando e ricompattando le rose di covata, immagazzinando scorte di nettare e polline fresco.
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Grazie Vito
di niente, buona giornata
Grazie Vito!
di niente 👌
Ciao Vito, ti ringrazio moltissimo dell'ottimo servizio descrittivo della realtà apistica di quest'anno che coincide perfettamente con quella della mia zona : Riviera del Brenta.
Dalle tue parole riesco ad intravvedere e capire qualche nota positiva nonostante le problematiche passate e in corso.
Speriamo e continuiamo a crederci.
certamente 👌
Grande Vito
Sempre positivo
Speriamo ci sia un buona fioritura di castagno per recuperare un po'
eh si 👌
Ciao Vito, sempre un sunto di sapienza i tuoi video.
Mai come quest' anno,ho trovato cera mangiata anziché costruita. Forse ho anticipato a mettere i cerei, sta di fatto,che in concomitanza con questi sbalzi termici, ne hanno consumata, invece che costruiti.
Stagione in salita. Speriamo nel tiglio..
Grazie mille
Vale
si, infatti, più che tirare cera nuova hanno lavorato molto di riciclo.... per il resto vediamo che succede.... ciao Valerio
Hai ragione anch'io ho notato che malgrado il tempo variabile c'è covata esagerata e gli acquazzoni fanno fuori parecchie bottinatrici , così è dura.
pare che debba cambiare....
Alta toscana siamo messi uguale. Famiglie non potentissime che stanno per esplodere solo adesso ( come se fossimo a inizio primavera) ma con l'incognita di un raccolto abbondante a soddisfare i bisogni.
E anche vero che la forte presenza di covata significa ottimismo e benessere sanitario, ma è anche vero che come dici tu non c'è traccia di cera nuova.
Il poco miele raccolto viene indirizzato solo come carburante.
Il meteo parrebbe in via di miglioramento. Incrociamo le dita.
infatti, nelle zone collinari siamo tutti in pari.... aspettando riscaldi in pochino, qui a giugno per ora hanno portato in surplus meno di 10 kili tra nido e melario...
Un po' di ottimismo ci vuole, anche se dietro un vasetto di miele c'è tanto tanto lavoro 🤞✌️
Ciao Vito, e grazie.
d'accordissimo 👌
Ciao Vito! Io per il momento non mi lamento sto mettendo tutti i secondi melari primo tutto pieno di millefiori speriamo in Bene!👋🤞🤞
benissimo 👌👍✌️
Bravo! Anche io ho notato che mancano le ceratrici, alcuni telaini da melario li riempiono pian piano ma quelli solo stirati non li iniziano neanche... Speriamo! Saluti!
infatti, speriamo bene per loro e per noi 😉
Che annata Vito. Ma non molliamo
quello no, oramai 😉
È un disastro totale...
ti fanno passare la voglia di fare l'apicoltore.... ma non è possibile 😅
Qui da me in Liguria l'apiario a 600 metri di quota ha fatto fatica a raccogliere un po' d'acacia e solo le famiglie veramente forti hanno fatto il melario. Praticamente ci sono stati temporali ogni giorno....speriamo ora nel castagno che si appresta a fiorire, mentre Sulla costa vicino al mare con il rovo hanno riempito quasi due melari in brevissimo tempo.
Direi in Liguria sta andando bene allora 👌
buongiorno Vito
buongiorno, grazie
Ciao Vito. Grazie sempre per i tuoi video professionali. Complimenti! Sono nella tua stessa situazione pur essendo lontano. Probabilmente siamo un'po tutti in queste condizioni. Posso chiederti il motivo che le api bucano i fogli cerei?
li bucano quando non sono in una fase di espansione, come quando ci sono temperature notturne sopra i 15gradi e disponibilità di nettare e polline
Grazie molte Vito. Sempre presente. Buona serata.
Anche le mie api hanno avuto una fase di squilibrio fino a pochi giorni fa. Non costruivano e facevano fatica a ripartire.
Oggi ho potuto constatare, dopo qualche bella giornata di sole, che hanno ripreso il ritmo giusto .
Ma è possibile che uno sciame formato all'inizio di Aprile, con regina 2023, si sia sviluppato al punto da essere produttivo per l'eucalipto?? Ho un paio di sciami che hanno riempito il nido. GRAZIE
Bene. Riguardo allo sciame dipende dalla forza iniziale. Ad esempio, un nucleo in portasciami su sei telaini con regina dell'anno feconda, a distanza di un mesetto tranquillamente inizia a salire sul melarietto.
Buongiorno vito con quanti telai lavori nel nido?Grazie
in questo periodo 8 9, qualche regina lenta la stringo su 7
Ciao Vito, avrei bisogno di un tuo consiglio.
Ho tre arnie piene di varroa e mi è stato consigliato di fare gocciolato con Oxybee ogni 6 giorni (5ml ad interfavo).
Sto eseguendo su consiglio del venditore il trattamento senza blocco di covata, mi spiegava che hanno testato il prodotto senza il blocco con ottimi risultati, dici che possa andar bene o dovrei pensare ad altro? Dopo 10 gg i vassoi si presentavano pieni di caduta di varroa, mi preoccupano le celle opercolate, non so se risolvo il problema in questo modo. Grazie per quanto potrai suggerirmi.
quando l'infestazione è alta praticamente i trattamenti a lunga azione non risolvono. in tal caso meglio ad esempio asportare la covata opercolata e trattare.
Ciao Vito, nell'ultima visita fatta ai primi di giugno ho notato che le mie due famiglie fabbricano ancora diversi cupolini, ma non sono deposti, contrariamente al periodo fine aprile/metà maggio dove ci trovavo uova o addirittura celle reali chiuse (che ho rimosso, come i cupolini) Devo considerarle ancora in febbre sciamatoria?
più no che si, nel tempo dovrebbero cessare del tutto anche la costruzione dei cupolini
Poi un ultima cosa: di queste due arnie, una sta andando bene ed ha il melario pieno. L' altra invece era orfana e le ho dato una regina verso il 20 di aprile ed ora è su 6-7 telaini. Come scorte questa ha solo polline e davvero pochissimo miele, tanto che le ho dato del candito. Volevo sapere se questa situazione in passato è capitata anche a te e da che potrebbe dipendere.
@@lf648 c'è da considerare che le "nuove" famiglie hanno bisogno di almeno un mese per avere bottinatrici sufficienti a raccogliere un surplus di miele. poi quest'anno oramai si sa è molto particolare.
Ciao con il Castagno si può fare la melata?
dipende dagli areali e dalle condizioni ambientali
Carissimo Vito ben risentito! Vorrei comprendere una cosa: attualmente le api, qui da me, bottinano per circa 8 ore al giorno (in mattinata) perché sistematicamente nel pomeriggio il tempo non glielo consente. A questo punto sorge una domanda: quello che riescono a bottinare in mattinata è sufficiente per consentirgli di mangiare per gli altri 2/3 delle 24h? Grazie.
dipende dell'intensità dei voli o meglio dalla disponibilità di nettare.... in linea generale nella tua ipotesi riescono a raccogliere per il fabbisogno giornaliero e qualcosina in più, bastevole tipo per uno due giorni....
@@ApicolturaBIODolcezzaNatura e allora c'è qualcosa che non va perché devo nutrire ogni settimana!....
@@fabiomonaco4562 sarà che allora bottinano e mangiano, senza riuscire ad immagazzinare un granchè
Ciao Vito, come mai mantieni le porticine?
non ho notato differenze particolari nel toglierle, magari più in là col caldo forte le togliamo
Io quest'anno le sto lasciando perché è più protetto,a volte provano a entrare scarafaggi, libellule,
Alto piemonte e' appena fiorito il castagno, temporali tutti i giorni e nidi secchi ....
Tiglio per ora ancora chiuso
tocca soltanto aspettare che giri bene....
Ormai resta da fare il conto di quanto candito comprare, se va male castagno (e gia' sta andando male) il tiglio non si sa' cosa vuol fare non resta nulla piu'
@@andrearidolfi543 qui se l'estate non è caldissima qualcosa si riesce a prendere, rovo, millefiori, trifoglio.... per ora però tutto in teoria...
Con le temperature più basse le api hanno difficoltà a costruire la cera
eh sì, le medie almeno sui 18 gradi, ma non è solo questione di temperature....
Giusta osservazione vito .. poca c'era....
👍
Allora conviene lasciare solo le porticine?
si, non ci sn problemi
Effettivamente... Gli alveari che mi sono collassati.. avevano le regine selezionati.....
in queste situazioni infatti proprio le più prolifiche restano per prime alla fame...
non sarà il tempo di fare qualche passo indietro con questi cambiamenti climatici epocali? selezionare regine più tranquille ?
@Elias P qualcuno ci sta lavorando, ma non è semplice
Ciao Vito,Da me in Toscana a giorni fiorirà il tiglio,ho un viale di tigli a circa 500 metri,pensi che le mie api ci possano andare??grazie e buona serata!!
si, certamente, è una distanza che percorrono molto velocemente, direi poco più di un minuto
@@ApicolturaBIODolcezzaNatura Detto da te mi riempie di gioia!!!!grazie ancora!
Grazie Vito
di niente, buona giornata