‪@ApicolturaCD‬

Поділитися
Вставка
  • Опубліковано 27 лис 2024

КОМЕНТАРІ • 55

  • @apicolturaapeubriacadibott6906
    @apicolturaapeubriacadibott6906 17 днів тому +11

    Se c'è qualche azienda apistica con numeri importanti che utilizza tali api, la pregherei di scrivere qua nei commenti la propria esperienza indicando consistenza dell'azienda e luogo di produzione, insomma che ci parli della propria esperienza. Ma azienda e fatta da gente che lo fa di lavoro e campa di produzione di miele e prodotti apistici.

    • @ApiStracci
      @ApiStracci  16 днів тому

      1. Quando manca la fiducia, si richiedono prove scientifiche.
      2. Quando le prove scientifiche sono disponibili, si pretende un’approvazione da parte di un ente terzo.
      3. Quando anche le approvazioni degli enti terzi sono presenti (come quelle già note e quelle che vedrete in futuro), allora si esigono testimonianze.
      Manteniamo il focus sulla discussione principale, altrimenti il dialogo rischia di trasformarsi in una serie infinita di discussioni da bar, per i quali non abbiamo né il tempo né l’interesse.
      Il vero nodo della questione resta la disinformazione diffusa dal Signor CD.
      Per il resto, vi invito a documentarvi autonomamente: alcune testimonianze sono disponibili sul canale UA-cam, altre sono inviate in automatico a chi ha espresso interesse e ha lasciato i suoi contatti.
      Chi desidera provare, può farlo con la Garanzia “Soddisfatto o Rimborsato”. Chi invece preferisce mantenere un atteggiamento scettico, rispettiamo la scelta con altrettanta serenità. Ognuno segue il proprio percorso.
      Cordiali saluti,
      Lo Staff Stracci Apicoltura.

  • @AziendaAgricola-ApicolturaLaPo
    @AziendaAgricola-ApicolturaLaPo 14 днів тому +5

    Buongiorno, Giuliano
    Per quanto rigurda CD, è un ragazzo giovane che pensa di sapere ma è lunga ancora....per quanto rigurda i trattamenti dite tutto e niente o meglio è di fondamentale importanza fare il distinguo tra api.professionale e hobbistica
    Si perche se si hanno 3 casse puoi fare come vuoi male che vada l anno prossimo .le.ricompri
    Per i professionisti è assai diverso se ho 50 o piu apiari con 30....50 arnie per.apiario devi stardardizzare i trattamenti altrimenti puoi rimanere senza api e le api devono far miele anche l anno prossimo ,j kefuss abita a Tolosa e la sua teoria è ...dead or alive...
    Ho preso parecchie api sopratutto come linea maschile
    Per quanto riguarda me sono un uomo che va dalle api da circa 30 anni ho fatto esperienze all estero ,australia new.zelanda stati.uniti polonia grecia.....ad oggi pero mi sento di dire che non so ancora un caxzo di api
    FORTUNATI VOI
    Che sapete tutto

    • @ApiStracci
      @ApiStracci  12 днів тому

      Noi non affermiamo di non trattare le api che ne hanno bisogno, ma è importante non trattare le api che dimostrano di adottare dei comportamenti di resistenza per monitorarle e destinare successivamente le migliori regine come fattrici di regine discendenti.
      La ricerca e la selezione è importantissima in ogni allevamento animale, è fondamentale per migliorare il lavoro dell'apicoltore, migliorare la produttività e soprattutto per la loro sopravvivenza e funzione centrale nell'ecosistema, nonché per la conservazione della biodiversità che altrimenti crollerebbe.
      Tutto questo insegnamo ad ottenerlo con la nostra formazione, che manca a tutti gli apicoltori, perché se così non fosse la situazione sarebbe molto diversa.
      Giuliano sperimenta nuove tecniche, modelli diversi di arnie, nutrizioni artigianali e miglioramento genetico da 40 anni, cioè fa tutto quello che non fanno gli altri apicoltori per cercare di rincorrere la produzione senza conoscere le api nei loro aspetti più nascosti.
      Cordiali saluti,
      Lo Staff Stracci Apicoltura.

  • @sergiofazzi497
    @sergiofazzi497 19 днів тому +4

    Grazie Giuliano ! fa riflettere che ''allargare le vedute'' sembra essere proprio un problema in questa epoca...in tutti i campi, pare sia confortevole star fermi e farsi dire cosa bisogna fare. non c'è peggior cieco di chi non vuol vedere.....

  • @fabiomonaco4562
    @fabiomonaco4562 17 днів тому +2

    Salute a tutti, non metto in dubbio la validità di ciò che afferma il dott. Stracci; evidentemente è riuscito ad ottenere dei risultati validi circa la lotta alla varroa.
    I miei crucci sulla soluzione del “problema varroa” a livello nazionale e internazionale comunque restano per il semplice fatto che la selezione naturale di cui si parla è avvenuta in apiario completamente isolato, almeno così s’è lasciato intendere, lontano svariati km da altri apiari!
    Qualsiasi regina selezionata già feconda proveniente da quell’apiario di selezione, posta in altri ambianti non isolati genererà sì altre regine selezionate che, comunque, saranno fecondate da fuchi provenienti da altri apiari non selezionati. Con l'inevitabile inseminazione "sporca", la genetica resistente alla varroa verrà sempre meno nel tempo, col susseguirsi delle generazioni. Né si può richiedere a tutti gli apicoltori esistenti di continuare a selezionare regine poiché pochissimi hanno le potenzialità per farlo.
    L’unico modo per poter sconfiggere la varroa, utilizzando le regine selezionate dal dott. Stracci, consisterebbe nella SOSTITUZIONE SIMULTANEA TOTALE, SU TUTTO IL TERRITORIO NAZIONALE, di tutte le regine esistenti in ogni famiglia d’api, in assenza di fuchi!
    Solo allora si avrebbero altissime probabilità di successo. Vi pare possibile? Questo è il mio modestissimo punto di vista, a rigor di logica.
    Grazie al cav. Stracci per l’immensa dedizione con cui è riuscito a portar avanti i suoi studi e i suoi successi.
    Buona apicoltura a tutti.

    • @ApicolturaBIODolcezzaNatura
      @ApicolturaBIODolcezzaNatura 16 днів тому

      Ottime osservazioni 👌

    • @ApiStracci
      @ApiStracci  12 днів тому +1

      Sig. Fabio apprezziamo il suo punto di vista lecito, ma basato sulla inesperienza e quindi su supposizioni infondate.
      Come premessa aggiungiamo che le nostre api sono state testate anche in mezzo ad apiari che erano autentiche fabbriche di varroa, con migliaia di cadute dopo ogni trattamento. Ebbene sì reinfestavano le loro api non le nostre, che rimanevano tale e quali a prima del trasferimento.
      Questo comportamento di resistenza è dimostrato scientificamente tramite qualità conferite dalla genetica, indipendenti dal clima e dalla località.
      La nostra località, non completamente isolata, serve esclusivamente a fare selezione sulla linea materna, inoltre la fecondazione incrociata può servire a rimescolare la genetica, individuando anche fuchi di altri apiari che trasmettono la stessa qualità di resistenza, dato che una piccola percentuale di alveari presenti su tutti i territori, manifesta la stessa caratteristica genetica di cui stiamo parlando.
      Dalle ricerche del Professor John Harbo, è stato dimostrato che è sufficiente il 50% dei geni alleli per realizzare una resistenza alla varroa quindi, come abbiamo fatto da sempre, è importantissimo mantenere un rigore impeccabile sulla selezione della linea materna, che tra l'altro serve ad individuare indirettamente anche eventuali accoppiamenti delle regine con fuchi di genetica diversa, ma ugualmente performanti su certe caratteristiche di resistenza.
      Concludendo la nostra formazione per realizzare una selezione analoga, può essere applicata anche da un bambino, pertanto non ci sono più scuse per adulti responsabili che si occupano di apicoltura.
      I nostri allievi sono tutti soddisfatti e ne traggono giovamento, anche perché volendo possono avere direttamente l'affiancamento di Giuliano e tutto questo senza alcun rischio, perché coperto dalla Garanzia Completa "Soddisfatto o Rimborsato".
      Cordiali saluti,
      Lo Staff Stracci Apicoltura.

  • @Passione_per_le_Api
    @Passione_per_le_Api 16 днів тому +3

    Credo che se lei vuole far convincere l'apicoltura CD faceva prima mandarle una regina come dice lei resistente alla varoua che lo metteva al confronto nel suo apiario e quello e cio che vale più di tutto se lei è un ricercatore sa che un ricercatore si basa sui fatti non sulle parole.

    • @ApiStracci
      @ApiStracci  13 днів тому

      Noi non abbiamo alcun interesse a convincere il signor CD, ci interessava precisare che il parere personale da lui espresso non ha alcuna valenza scientifica, anzi, la scienza dice proprio l'opposto.
      In più, non abbiamo fiducia in una persona che non si presenta neanche come amica.
      Chi vuole compra, il lavoro ha un valore.
      Cordiali saluti,
      Lo Staff Stracci Apicoltura.

  • @max838
    @max838 19 днів тому +2

    Grazie Giuliano per questa risposta..
    Equilibrato, educato,chiaro..
    Come lo sei anche in privato..
    C'è un altro apicoltore che purtroppo ha voluto dire la sua sul tuo lavoro con evidente superficialità e pregiudizio.
    Si chiama Bio e dolcezza..
    Mi è dispiaciuto molto sentirlo dare valutazioni imprecise e lacunose sul tuo lavoro..
    Si capiva perfettamente che non aveva approfondito le tue ricerche o ascoltato con attenzione i tuoi video di spiegazione.
    Dava risposte sulla base di quello che gli dicevano i suoi seguaci su UA-cam, peraltro di quello che loro avevano inteso(... ahimé ben poco a quanto ho sentito)..
    le risposte che dava ai commenti sotto il suo video davano ad intendere che sei un gran venditore che fa bei soldini con i corsi e con la vendita delle regine..
    Mi è davvero dispiaciuto sentire questo anche perché, da allievo della tua scuola da un anno, sento che ciò che ti ha spinto a fare tutto ciò è un profondo amore per la ricerca e l'amore per il mondo delle api..
    Rare volte ci hai invitato ad acquistare le tue regine..
    Il tuo invito è sempre stato quello di sperimentare e crescere come apicoltori e divenire davvero indipendenti partendo dalle nostre api o partendo da una base già selezionata tua o di altri, questo non era un problema..
    Ma commuovente è la tua presenza costante e la tua pazienza di rispondere a tutte le nostre domande anche a mezzanotte,quando sei finalmente riuscito a liberarti da tutti i tuoi impegni!..
    Questo lavoro che fai, è giusto ricordarlo a questi che pensano che sei uno a cui interessa solo lucrare, è tutto gratuito per noi!.. e sappiamo tutti che il tempo è la cosa più preziosa che abbiamo e tu ce lo dai con una disponibilità impressionante!..
    Di questo io ti ringrazio e credo ti ringrazino anche tutti gli altri allievi..ne sono sicuro!
    Questo apicoltore si è dimenticato di dire però che hai passato più di dieci anni di sperimentazione (...rimettendoci solo..) SENZA SAPERE QUANDO e SE saresti riuscito ad avere risultati!
    come un vero pioniere coraggioso spinto dal suo ideale..
    E come è giusto che sia,quando hai finalmente raggiunto risultati certi,sicuri e testati hai voluto condividerli portando a casa la tua giusta e sacrosanta retribuzione..
    C'è forse qualcosa di sbagliato in tutto ciò mi chiedo?
    Mi domando:
    lui e tutti gli altri che criticano così superficialmente sarebbero stati disposti a dedicare anche un solo anno senza guadagnare un soldo per sperimentare e a rimetterci soldi e fatica come hai fatto tu?
    Sicuramente avere dubbi su quello che ci viene detto è cosa saggia ma mantenere i dubbi senza volerli fugare e vivere su questo non porta a nulla..
    Anzi ancor peggio! non si può trovare soluzione alcuna e non la farai trovare neppure a chi ti segue...
    Mi chiedo cosa costa a questi professionisti e non, acquistare una delle tue regine e metterle alla prova per fugare ogni dubbio?..
    Non sia mai!..aspettiamo che siano gli altri a darci le prove!..
    ....e poi quando ce le avranno portate potremmo comunque ancora porre dei dubbi perché non è qualcosa che è passato sotto la nostra esperienza!..
    Spero che queste dinamiche personali ed egoiche possano un giorno finire e ci si possa davvero dedicare alla salvaguardia di queste api che hanno più che mai bisogno di un nostro cambio di rotta se non vogliamo finir male come specie..
    Un augurio a tutti di aprire le vostre menti al nuovo e di mettere sempre in dubbio le vostre certezze e conoscenze.
    Einstein diceva di essere certo di due cose infinite:
    Dell'universo,
    E dell'ignoranza umana..
    Della prima aveva qualche dubbio...

    • @ApicolturaBIODolcezzaNatura
      @ApicolturaBIODolcezzaNatura 19 днів тому +8

      Buongiorno Max, come hai bene inteso, non abbiamo affermato che fare reddito sulla propria esperienza come sta facendo il cavaliere Stracci sia una cosa negativa, anzi. E neanche ci siamo messi a litigare o ad attaccare chiedendo se il miele di inula prelevato nei nidi e che dice di vendere a 25 euro ha almeno una etichetta o se è stato fatto analizzare come tale, e neanche se questi redditi che ricava da attività formative vengono dichiarati e fatturati, e neanche se queste regine che vende transitano nella banca dati apistica, e neanche quante di queste regine mette realmente in circolo, qualche decina? Abbiamo, in sintesi e nei fatti, soltanto affermato che, sebbene i suoi metodi e risultati possano ritenersi buoni ed eccellenti a casa sua, questi potrebbero essere validati e perciò maggiormente avvalorati se a farlo siano soggetti terzi competenti, quali altri apicoltori professionisti, con nome e cognome, e non semplici apicoltori con dieci alveari che spendono soldoni alla ricerca di un sogno che speriamo tutti su avveri. Vito

    • @max838
      @max838 19 днів тому +1

      @ApicolturaBIODolcezzaNatura
      Se lei è un apicoltore professionista lo faccia lei.. per amore delle api e della realizzazione di questo sogno..

    • @ApicolturaBIODolcezzaNatura
      @ApicolturaBIODolcezzaNatura 19 днів тому +2

      @@max838 Ognuno nella vita troverà prima o poi la sua vocazione, per ora la mia non è quella di fare il ricercatore apistico o il selezionatore di api regine.

    • @max838
      @max838 19 днів тому +2

      @@ApicolturaBIODolcezzaNatura Comunque da ad intendere nell'ultima frase che chi si avvicina a Giuliano stracci sia un sognatore disposto a buttare via soldoni per un sogno, dimenticando che la resistenza alla varroa è scienza e non un sogno e se lo rimanesse tale a livello più esteso,come lo è ora, è solo grazie agli scettici che criticano e non si mettono in gioco, portando in palmo di mano i loro dubbi come se fossero uno scudo dorato da mostrare a tutti.
      Questa è una vera spina nel fianco in tutti gli aspetti della vita dell'uomo:
      agricoltura , allevamento,medicina,storia,archeologia,ricerca scientifica tecnologica.
      Si pongono dubbi e si dice: questo non è dimostrato dall'ente ufficiale..
      Si dimentica o non si sa che molte importanti scoperte nei vari campi sono arrivate dai singoli ricercatori indipendenti(..riconosciute a volte solo dopo decenni dalla scoperta o dopo la loro morte perdendo così anni preziosi..) e non dalle entità ufficiali che raccattano fondi a destra e a manca impegnati a dividersi i capitali e a litigarseli..
      Si sono adagiati su ciò che sanno e impediscono spesso ad altri di procedere verso nuove scoperte.
      Faccio parte di un'associazione di apicoltori e il mio datore ne è stato presidente di regione e di provincia..
      Un lavoro che ha fatto con dedizione e grande onestà, ma vedere le dinamiche egoiche che si svolgevano dettate soprattutto da simpatie e antipatie e non dal voler andare verso il benessere dell'apicoltura è stata una tristezza..
      Mi spiace ma per quanto lei cerchi di essere educato, il messaggio che passa è:
      non fidatevi, è tutta fuffa non dimostrata,lasciate che siano altri a provare e buttare i propri soldi...
      e questo non le fa onore visto che non ha sperimentato le sue regine e neppure pensa di farlo visto il video risposta che ha dato sul suo canale..eppure di regine ne acquista pure lei da quella ragazza selezionatrice di cui fa i video...
      Mi pare anche che usate il termine Cavaliere Stracci non per dare merito alla sua figura ma per ironia, come a dire è arrivato il "Cavalliere so tutto io"..
      Sono per metà calabrese e per metà del nord Italia,conosco questo tipo di ironia..
      Potrebbe sembrare così in un primo momento, un "guru" come lo ha chiamato lei e forse lo è anche nel suo campo specifico...
      ma non biasimo Stracci per questo suo modo di fare visto che ha trovato porte chiuse proprio da chi avrebbe avuto più bisogno di trovare una soluzione al problema..
      Si immagini di arrivare a una soluzione ad un problema grandissimo, dopo anni di fatiche,delusioni, sconforto, ma anche gioie per le scoperte e i risultati avuti, e trovare indifferenza e scetticismo fine a se stesso e vedere il peggioramento costante della situazione tutto attorno mentre tu hai risultati completamente diversi..
      Io al suo posto e forse la maggior parte ci saremmo incazzati anche di più.
      Sono apicoltore da 13 anni e lavoro con un professionista con esperienza quarantennale in apicoltura bio con 400 famiglie, 600 in passato..
      Nonostante ciò, ritengo che quando Giuliano dice che la maggior parte degli apicoltori sono semplici operai, che hanno imparato a fare quelle 4 cose, abbia ragione e io mi sento di essere uno di questi.
      Non me la sono presa a male, anzi.
      Ho pensato che era l'occasione per imparare qualcosa di nuovo, come sto facendo.
      E dopo un anno sono assolutamente soddisfatto di ciò che Stracci mi sta dando..
      Detto ciò, spero che i professionisti prima di aprire bocca si decidano a testare ciò che dice Stracci invece di porre solo dubbi e sfiducia, usando canali come quelli social che hanno un impatto enorme, ma di cui noi tutti oramai non ci rendiamo più conto e con poche parole a sproposito riusciamo a cambiare la percezione di moooolte persone,e lo facciamo male. Tutti influencer vogliamo essere..
      La cosa migliore a parer mio (..e qui viene il difficile..) sarebbe che le associazioni insieme creassero un progetto per aiutare gli apicoltori,grazie ad una parte dei fondi europei ad acquistare le regine resistenti alla varroa, non tutte le regine per tutte le famiglie, un paio per apicoltore da poter creare le proprie regine da quel ceppo( imparare a farsele,come giustamente invita a fare Stracci) e saturare una regione intera o più regioni con queste api e fuchi..(ci vorranno anni certo ma in Africa le api sono diventate resistenti da sole in soli 10 anni, cosa potremmo fare tutti insieme??)
      allora si che si potrebbero fare grandi cose! E le chiacchiere le potremmo lasciare al bar o ai politici.
      Con tutto il rispetto che ho per Giuliano Stracci e ciò che fa, il nostro obbiettivo è aiutare le api, non Giuliano a fare soldi, che non è stato l'obbiettivo che l'ha spinto e lo spinge ora ad andare avanti mi sento di dire...ma dovrà pur vivere anche lui..
      Auguro a tutti ogni bene possibile e di andare oltre i nostri piccoli ego per il bene di tutti

    • @max838
      @max838 19 днів тому +1

      A questo le rispondo dicendole che anch'io non voglio fare il selezionatore,ma molte cose che insegna giuliano si possono applicare e devono essere applicate da tutti gli apicoltori se vogliamo migliorare le cose..non può essere caricato tutto sulle spalle dei selezionatori o di altri ricercatori e gli apicoltori li ad aspettare che gli vengano date le regine perfette..
      Comunque questa sua risposta è la medesima che mi ha dato l'apicoltore con cui lavoro:
      "io faccio l'apicoltore,non il selezionatore,io sono qui per fare miele!"
      Bene! in questi anni si fa sempre meno miele e le api muoiono di varroa nonostante si arrivi a fare Blocco di covata, ingabbiamento regina, gocciolato, e fino a 5 sublimati dato gli inverni sempre più miti..
      Cosa vogliamo fare?
      Sicuri che vogliamo andare avanti così e non provare altre strade?
      @@ApicolturaBIODolcezzaNatura

  • @stefanolanzara9688
    @stefanolanzara9688 19 днів тому +4

    Grande Giuliano!!! Video veramente interessante!! Bella risposta!!!

  • @adrianobramanti6234
    @adrianobramanti6234 19 днів тому

    Io ho una domanda! Selezionando le api resistenti alla varroa a livello di aggressività come si comportano? Io ho notato api più resistenti ma con un po' di aggressività in più

    • @ApiStracci
      @ApiStracci  13 днів тому

      La resistenza alla varroa è indipendente dal comportamento aggressivo, ma oggi è necessario selezionare anche una maggiore aggressività perché i calabroni di tutte le specie sono in forte espansione numerica.
      Comunque è possibile coprirsi in modo leggero con tute particolari in modo da non essere punti.
      Cordiali saluti,
      Lo Staff Stracci Apicoltura.

  • @AlessandroPretto-p4k
    @AlessandroPretto-p4k 12 днів тому

    Ma se i trattamenti sono obbligatori voi come fate a non trattare e al tempo stesso essere a posto con la asl?

    • @ApiStracci
      @ApiStracci  12 днів тому

      Nessun problema, l'obbligo è di avere api sane, non di trattare. Un trattamento può essere anche una buona pratica di lotta biologica o selezione e miglioramento genetico.
      Non esiste una sola legge che dica di usare obbligatoriamente uno o più prodotti fra quelli autorizzati, il fatto che lo siano non obbliga a comprarli.
      Cordiali saluti,
      Lo Staff Stracci Apicoltura.

  • @salvatoregiaquinta3174
    @salvatoregiaquinta3174 19 днів тому +2

    Ogni apicoltore ha le proprie idee ripeto sempre se tutto questo è vero quasi al 100 per cento non c'è altro che complimentarsi con lui per i risultati ottenuti la mia idea però è sempre quella secondo me giuliano dovrebbe interagire con le associazioni apistiche giustamente dietro retribuzione per divulgare tramite dei corsi tutto quello che lui è riuscito a creare per cercare di andare tutti man mano sulla stessa linea

    • @stefanolanzara9688
      @stefanolanzara9688 18 днів тому +1

      I corsi già li fa. Il problema fondamentale è che la maggior parte di chi fa queste osservazioni vorrebbe apprendere certe tecniche apistiche gratis magari....Certe tecniche, dopo aver seguito i corsi di Stracci, mi sono reso conto dell'enorme valore che hanno (e della fatica e dei costi che hanno richiesto negli anni) e concordo con Stracci sulla sua scelta di condividere le sue tecniche solo a coloro che paghino quel che lui ritiene il compenso adeguato al sua lavoro pluridecennale. Immagina solo cosa possa aver implicato la sua scelta di iniziare a non trattare parte delle sue api già dagli anni ottanta....riesci ad immaginare quante famiglie di api gli saranno morte i primi tempi prima che iniziasse ad ottenere risultati concreti sul versante della resistenza???? Pensaci....

    • @ApiStracci
      @ApiStracci  13 днів тому

      Siamo aperti anche alle associazioni, ma vengano loro a presentare un progetto a noi.
      Cordiali saluti,
      Lo Staff Stracci Apicoltura.

  • @matteoplutino9441
    @matteoplutino9441 19 днів тому +4

    Siete i Numero 1e spiegate benissimo io sono un principiante . o un nucleo solo grazie

  • @angelika2024
    @angelika2024 19 днів тому +2

    Grazie per questo nuovo video. Ho una domanda > la resistenza alla varroa delle Sue api come si manifesta? Le api sono capaci di pulirsi da sole oppure come si comportano?
    Gradirei una breve risposta. Saluti dall'Umbria

    • @fabiomonaco4562
      @fabiomonaco4562 18 днів тому

      Infatti, quello che chiedo anche io.

    • @stefanolanzara9688
      @stefanolanzara9688 18 днів тому +2

      Ciao, ho seguito i corsi di Stracci e le sue api adottano varie strategie: VSH, grooming, repellenza, disopercolatura e riopercolatura delle celle, ciclo larvale più o meno breve.

    • @angelika2024
      @angelika2024 18 днів тому +1

      Grazie Stefano per la risposta...molto interessante. Osservando le mie api noto comportamenti simili, penso se le lasciamo fare come di loro natura ed antica esperienza faremo meno danni a loro, all'ecosistema, a noi umani...saluti

    • @stefanolanzara9688
      @stefanolanzara9688 18 днів тому +1

      ​Ciao, tieni conto cmq che se non sei sicura al 100% della resistenza delle tue Api, non trattare potrebbe causare una moria di queste. Quel che dice Stracci è che allo stato attuale bisogna trattare le api non resistenti e parallelamente procedere ad una selezione con metodologie che lui ha ideato e solo quando si è sicuri del fatto che sono resistenti iniziare a ridurre i trattamenti fino ad eliminarli. È importante saper individuare i fattori che fanno capire quando una famiglia di Api è resistente o meno e se adotta una strategia o più di una per contrastare il parassita. Ciao 😊​@@angelika2024

    • @stefanolanzara9688
      @stefanolanzara9688 18 днів тому +1

      @@fabiomonaco4562 Ciao, ho seguito i corsi di Stracci e le sue api adottano varie strategie: VSH, grooming, repellenza, disopercolatura e riopercolatura delle celle, ciclo larvale più o meno breve.

  • @PaoloMinarini
    @PaoloMinarini 19 днів тому +3

    Grande grande grande esaustivo preciso come sempre hai fatto un video bellissimo ,serio professionale pieno di verità ,non vedo l'ora di vedere il video intervista con la ricercatrice 👏

  • @MultiNumax
    @MultiNumax 18 днів тому +1

    Le api esistono nel mondo da più di 4 milioni di anni , se non avessero avuto un adattamento rapidissimo a qualsiasi evento sarebbero estinte .

    • @LeApidiCasale-sl9cc
      @LeApidiCasale-sl9cc 16 днів тому

      L'ape cerana è già resistente alla varroa ed è solo l'ape mellifera ligustica e qualche altra sottospecie che hanno problemi. Da Wikipedia Apis Cerana : "Apis cerana è l'ospite naturale dell'acaro Varroa destructor, una seria minaccia dell'ape europea. Essendosi evoluta con quest'acaro A. cerana mostra una maggior propensione a ripulirsi da questo parassita di A. mellifera, ciò consente alle colonie di non esserne devastate"

  • @mircodipaolo4954
    @mircodipaolo4954 19 днів тому +1

    ok ma io non capisco una cosa , come si fa a fare selezione se ci sono altri apiari vicini dove non si fa? ( Ci sono i fuchi degli altri apiari che vanno in giro ; dovrebbero farla tutti !!) . E poi dopo che gli apicoltori rinuciano a molti alveari morti perche' non resistenti , quanti apicoltori in italia vorranno fare lo stesso rinunciando alle produzioni gia' carenti .? Caro Stracci io sono con Te ma ci vorrebbe una regolamentazione diversa anche da parte delle Asl e altre associazioni di categoria competenti di controllo . Rovesciamo il mondo dell'apicoltura ma l'esempio deve venire non sono da Te ma anche dall'alto delle normative.

    • @ApiStracci
      @ApiStracci  13 днів тому

      Siamo d'accordo con te sul fatto che il cambiamento dovrebbe venire anche dall'alto, il problema è che chi comanda non capisce quasi niente della vita delle api e chi sa non ha potere sulle istituzioni.
      Comunque come ha scoperto il Prof. Harbo e altri selezionatori con i c....., per manifestare una resistenza alla varroa sono sufficienti il 50% dei geni alleli, quindi l'idea diffusa che serve una purezza genetica è in realtà falsa.
      Aggiungiamo che dal basso si può fare moltissimo, abbiamo una scuola di formazione dove sono molto contenti tutti e il nostro metodo di selezione e produzione di regine può applicarlo anche un bambino, inoltre i nostri allievi hanno la priorità sull'acquisto di eventuali regine, ma comunque il metodo di selezione serve a scovare gli alveari più resistenti anche se non appartengono alla nostra selezione.
      Cordiali saluti,
      Lo Staff Stracci Apicoltura.

  • @giorguru
    @giorguru 19 днів тому +1

    Posso gentilmente chiedere cosa sia l'U.C.E.P.E. di Cuneo che ha rilasciato il diploma di ricercatore? Grazie

    • @ApiStracci
      @ApiStracci  13 днів тому

      Un'associazione ONLUS europea dedicata alla ricerca innovativa sull'apicoltura.
      Dopo la morte del Presidente Aldo Regolo, non ci siamo legati a nessuno altro, perché abbiamo reputato più utile procedere autonomamente, visto che in Italia, nessun altro si è impegnato attivamente nella selezione.
      Cordiali saluti,
      Lo Staff Stracci Apicoltura.

  • @deboratognotti975
    @deboratognotti975 19 днів тому +8

    Siete i migliori, gli unici che stanno facendo qualcosa di concreto per le api, invece di criticare la gente dovrebbe collaborare con voi, ma sei com’è “quando la volpe non arriva a l’uva dice che è acerba”

  • @AndreaPersegoni
    @AndreaPersegoni 12 днів тому +1

    "...fra 100 anni tutto l'allevamento delle api avrebbe fine se si utilizzassero solamente api selezionate artificialmente". 10 Novembre 2023, R.Steiner

    • @ApiStracci
      @ApiStracci  8 днів тому

      Infatti serve un metodo di selezione che replichi la Selezione Naturale 😉.
      Chi è all’interno della nostra accademia, sa che le api fanno quasi tutto da sole. Per questo sosteniamo che la selezione è semplice e applicabile da tutti.
      Cordiali saluti,
      Lo Staff Stracci Apicoltura.

  • @raffaeleantoci7749
    @raffaeleantoci7749 15 днів тому +1

    salve volevo farle due domande una: é sicuro che non perdono le selezioni fatti da molti anni del tipo produzione, sciamatura, aggressività ecc ecc? .
    la sua pratica che da quello che ho capito e come quella di cuba dove hanno provato questa pratica su larga scala e non su un solo individuo, le volevo fare una seconda domanda in merito, le chiedo potrebbe esserci il rischio di ritrovarsi a perdere molte famiglie ogni hanno perché la sua ape deve scontrarsi sempre con varroa ogni anno sempre diversa e più virulenta da quella con cui si è immunizzata?, ( visto che il resto della regione tratta normalmente)quello invece che non succede a cuba dove sono riusciti a far convivere varroa e ape ligustica proprio perchè è stato fatto da tutti gli apicoltori questa pratica di selezione contro la varroa, quindi la mia paura come sopra descritto che riusciamo a farli convivere con la varroa col rischio di perdere molte altre selezioni altrettanto importanti, sbaglio?

    • @ApiStracci
      @ApiStracci  12 днів тому

      Come è stato scoperto dal Professor John Harbo, per manifestare un comportamento di resistenza alla varroa è sufficiente il 50% dei geni alleli, inoltre la fecondazione incrociata serve anche a realizzare l'incontro fra genetiche diverse, che possono manifestare i comportamenti di resistenza su tutti i ceppi di api.
      Quello che è fondamentale è il metodo di selezione della linea materna che deve essere rigoroso e basato su un'esperienza pluridecennale, come quella che trasmettiamo noi ai nostri allievi.
      Cordiali saluti,
      Lo Staff Stracci Apicoltura.