ti ringrazio veramente perché io tra qualche giorno avrò l’esame e grazie a questo video potrò sicuramente collegare questa materia. in più finalmente ho davvero capito l’argomento
Molto bella questa riflessione sulla banalità come male.. spesso mi arrabbio quando vedo indifferenza..sono fermamente convinta che ognuno di noi anche oggi debba in prima persona provare a compiere scelte consapevoli sdradicando il male dalle radici. A settembre do l'esame su Arendt..grazie per l'approfondimento
Grazie stupendo sentirla !! Un bene di questi tempi sentir parlare di questa scrittrice e ho voluto conoscere di più ,molto interessante ed importante il suo messaggio !!
Ma come si fa a plasmare una mente cosí acritica,già da quando si é bambini ci si chiede il perché di tutto,sembra quasi un istinto naturale conoscere e sapere,come si riesce ad annullare questa cosa? Dipende già dal metodo educativo tedesco nelle scuole o nelle famiglie di quel tempo?
Comunque tutti a studiare filosofia e pensiero critico e poi nessuno critica la discriminazione che abbiamo subito in Italia a causa di green pass e misure sanitarie assurde. La massa non ha voglia di pensare, di dubitare o ricercare.
L'intento di questo video è solo storico-formativo. Certo un video Interessantissimo sarebbe dare voce alla Harendt, o ragionare a partire da lei, sulla svolta che la politica mondiale del totalitarismo sanitario ha innescato e le reazioni, ma soprattutto le "non reazioni" o l'asservimenro delle persone singole ai diktat dall'alto.
Ho guardato il video fino alla fine, molto interessante! Un po' mi ha lasciata spiazzata il concetto di agire in maniera "grigia" e mi spaventa l'idea che nel periodo dagli anni 30 fino a metà dei 40 era normale in Germania obbedire alle direttive naziste perché era giusto così dato che non c'erano i valori etici che oggi sentiamo. Al loro posto c'era nazionalismo, darwinismo sociale e scientificità della razza... il personaggio di cui parli nel video appunto sentiva di aver agito nella maniera giusta perché quello era il suo "universo" e normalità come per altre mille persone che hanno collaborato a quello sterminio. Mi spaventa davvero una realtà del genere.
Eccellente presentazione di questo libro, che inizialmente fu molto avversato. Complimenti!! I concetti sono stati ripresi anche dal famoso sociologo Zygmunt Bauman
Dal poco che conosco della biografia di Heichmann non mi pare proprio che sia stato un uomo "grigio", privo di potere e di libertà di iniziativa. In ogni caso minimizzare l'importanza dei ruoli subalterni mi sembra pericoloso: non c'è situazione che non ammetta più possibilità di scelta, anche minime ma che pure fanno la differenza. L'obbedienza agli ordini è una scusa vecchia come il mondo per mettersi a posto la coscienza senza fatica. La Arendt ha avuto un percorso esistenziale non così limpido: alludo alla sua relazione con Heidegger e alla difesa data a questi a guerra finita. Perché non rileggere l'Antigone?
E' il male fine a se stesso, gratuito, al di fuori da logiche di reazione a qualcosa: gelosia, odio causano il male 'normale'. Il male radicale non ha bisogno di un motivo, è il male assoluto che si genera da se stesso.
15 min di cultura..ora posso parlarne all'esame, grazie❤️
ti ringrazio veramente perché io tra qualche giorno avrò l’esame e grazie a questo video potrò sicuramente collegare questa materia. in più finalmente ho davvero capito l’argomento
É stato un piacere ascoltarti e per capire meglio questo personaggio! Che devo portare all'esame, grazie!
Grazie a te 💜
Spieghi così bene che ora piace anche a me l’argomento. Grazie ❤
Molto bella questa riflessione sulla banalità come male.. spesso mi arrabbio quando vedo indifferenza..sono fermamente convinta che ognuno di noi anche oggi debba in prima persona provare a compiere scelte consapevoli sdradicando il male dalle radici.
A settembre do l'esame su Arendt..grazie per l'approfondimento
Grazie stupendo sentirla !! Un bene di questi tempi sentir parlare di questa scrittrice e ho voluto conoscere di più ,molto interessante ed importante il suo messaggio !!
Complimenti per l'esposizione, piacevolissima. Grazie!
Grazie! Hai esposto molto bene❤
Per non cascare nel "banale", dobbiamo tenere sveglia la nostra coscienza.
Bellissima....Grazie mille per imparare a capire il mondo ❤
Grazie mille Esme!Bravissima
bellissima bellissima esposizione
Bella presentazione del libro complimenti, lo leggerò!
Condivido il pensiero di Arendt❤ mi sono procurata il duo libro e ora inizio a leggerlo😊
Bravissima!!! Questo video mi ha aiutato molto. Grazie!
Grazie a te ❤️
Molto brava, piacevole e vederla ascoltarla.
Grazie, spiegato tutto molto bene!
Grazie a te 😁
Video molto interessante, grazie mille. ^^
Grazie a te❤️
Spieghi davvero benissimo, video super interessante.
Grazie mille davvero ❤️
Bella spiegazione. Grazie.
Grazie a te!
Bravissima...!!!!!!!!!
Ma come si fa a plasmare una mente cosí acritica,già da quando si é bambini ci si chiede il perché di tutto,sembra quasi un istinto naturale conoscere e sapere,come si riesce ad annullare questa cosa? Dipende già dal metodo educativo tedesco nelle scuole o nelle famiglie di quel tempo?
Bellissimo questo commento, grazie 🙏 mi hai dato un bellissimo spunto
bravissima davvero, bel viedo. grazie
Comunque tutti a studiare filosofia e pensiero critico e poi nessuno critica la discriminazione che abbiamo subito in Italia a causa di green pass e misure sanitarie assurde. La massa non ha voglia di pensare, di dubitare o ricercare.
L'intento di questo video è solo storico-formativo.
Certo un video Interessantissimo sarebbe dare voce alla Harendt, o ragionare a partire da lei, sulla svolta che la politica mondiale del totalitarismo sanitario ha innescato e le reazioni, ma soprattutto le "non reazioni" o l'asservimenro delle persone singole ai diktat dall'alto.
speriamo la sola visione di questo video mi possa aiutare all'esame 😂👍
Ho guardato il video fino alla fine, molto interessante!
Un po' mi ha lasciata spiazzata il concetto di agire in maniera "grigia" e mi spaventa l'idea che nel periodo dagli anni 30 fino a metà dei 40 era normale in Germania obbedire alle direttive naziste perché era giusto così dato che non c'erano i valori etici che oggi sentiamo. Al loro posto c'era nazionalismo, darwinismo sociale e scientificità della razza... il personaggio di cui parli nel video appunto sentiva di aver agito nella maniera giusta perché quello era il suo "universo" e normalità come per altre mille persone che hanno collaborato a quello sterminio. Mi spaventa davvero una realtà del genere.
Ciao Giovanna, grazie per questa tua considerazione! Posso solo dire che sono completamente d’accordo con te, e mi spaventa davvero tantissimo…
Eccellente presentazione di questo libro, che inizialmente fu molto avversato. Complimenti!! I concetti sono stati ripresi anche dal famoso sociologo Zygmunt Bauman
I campi di concentramento non l'ha visti solo dall'America.
Dal poco che conosco della biografia di Heichmann non mi pare proprio che sia stato un uomo "grigio", privo di potere e di libertà di iniziativa. In ogni caso minimizzare l'importanza dei ruoli subalterni mi sembra pericoloso: non c'è situazione che non ammetta più possibilità di scelta, anche minime ma che pure fanno la differenza. L'obbedienza agli ordini è una scusa vecchia come il mondo per mettersi a posto la coscienza senza fatica. La Arendt ha avuto un percorso esistenziale non così limpido: alludo alla sua relazione con Heidegger e alla difesa data a questi a guerra finita. Perché non rileggere l'Antigone?
video stupendo
Grazie 💜
Com' è definito il male radicale da Arendt? In pratica in cosa consiste?
E' il male fine a se stesso, gratuito, al di fuori da logiche di reazione a qualcosa: gelosia, odio causano il male 'normale'. Il male radicale non ha bisogno di un motivo, è il male assoluto che si genera da se stesso.
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