Grazie Devis, sempre molto chiaro e utile. Vorrei sapere se una pdc può lavorare su una batteria idronica da aggiungere a VMC per fare in modo da climatizzare senza aggiungere altri impianti e sfruttare le canalizzazioni della VMC. Quali potrebbero essere le problematiche che si potrebbero verificare? Come si comporta d'estate il sistema per fare ACS e acqua fredda per il raffrescamento?
Sempre video esaustivi e chiarissimi, grazie.Una domanda. Pensi che in una casa che scaldi sia a pavimento sia a termosifoni si possa applicare l'idea di mandare la PDC direttamente ai termosifoni come il tuo schema e il ritorno sfruttarlo nel riscaldamento a pavimento? Oppure il ritorno sarebbe troppo freddo per essere efficace? Grazie in anticipo.
@@DevisBarcaro nel caso prospettato da Christian, quindi se si ha un vecchio impianto a termosifoni e magari una nuova zona con riscaldamento a soffitto/pavimento, si potrebbe usare lo stesso schema che hai illustrato inserendo una valvola miscelatrice a T fissa o variabile per regolare la zona a bassa T?
Grazie Devis, il video come sempre è chiarissimo e presioso. Ti chiedo una cosa: tu suggerisci sempre l’accumulo tecnico e non la pdc diretta in climatica. Il motivo di cui parli è legato prevalentemente al fatto di avere una ulteriore batteria di accumulo di energia da sfruttare soprattutto in caso di FV. Ma in realtà se uno ha spazio solo per un AT da 200L, questo serbatoio in poco tempo lo “esaurisci” sul radiante, soprattutto se hai superfici intorno ai 150-200mq che ti “scaricano” subito la tua batteria di accumulo tecnico, è veramente un gran guadagno? Potrebbe avere senso come polmone per garantire un migliore sfogo per la pdc, ma come batteria il mio dubbio è che la sua durata sia molto limitata, quindi poco utile. Aiutami a capire se sbaglio. Grazie dei tuoi contributo e grazie del tuo tempo
Raffaele, ci sono condizioni di lavoro per cui un accumulo tecnico serve come polmone alla pompa di calore e altre in cui può fungere da batteria termica. Dipende da 2 fattori, se utilizzi la PDC solo per il riscaldamento o se la utilizzi anche per il raffrescamento. In ogni caso, se non hai spazio per un accumulo di dimensioni adeguate puoi sempre utilizzare quelli sovrapposti, per quanto poco danno almeno un po di respiro alla pompa di calore.
Salve devis ho casa classe B radiatori alluminio acciaio .se opto x pdc mio pensiero è solo x riscaldamento avendo solare termico x l estate e caldaia con consumo esiguo x a.sanitaria invernale .o mi conviene cambiare tutto e fare anche acs con la pompa?........grazie
Ciao, casa classe E il fascia climatica E (Cesena) mq 110 con termo in acciaio. Ho una caldaia a condensazione con un consumo annuo di 1300mc di metano. T mandata 50 gradi con 2 gradi esterni. Il problema principale è il basso isolamento dei tubi ke portano acqua calda ai termosifoni e quindi faccio fatica ad abbassare T di mandata. Credi che u a PDC possa essere una buona svelata? Quanti kw la macchina. Grazie e complimenti per il canale. Mattia
Hai già una buona serie di numeri per passare al tutto elettrico, ti basta approfondire. Per la potenza servono altre valutazioni, ma a primo acchito ce la puoi fare tranquillamente.
Ciao scusa la domanda ma volevo chiedere quanto può pesare a spanne la centrale termica con accumulo da 200l e 500l perché devo capire se i miei solai possono reggere quel peso perché perché on ho molto spazio a piano terra!!grazie mille
Calcola 600 Kg per l'accumulo da 500 e circa 250 kg per quello da 200 litri. In alternativa pensa al 300 litri per la sanitaria, pesa circa 380 kg. Mi raccomando, verifica bene la portata con il tecnico e in caso predisponi dei profili ad H per distribuire il peso.
Chiedo scusa…. Vale anche per il raffreddamento questo schema? Grazie in anticipo
Grazie Devis, sempre molto chiaro e utile. Vorrei sapere se una pdc può lavorare su una batteria idronica da aggiungere a VMC per fare in modo da climatizzare senza aggiungere altri impianti e sfruttare le canalizzazioni della VMC. Quali potrebbero essere le problematiche che si potrebbero verificare? Come si comporta d'estate il sistema per fare ACS e acqua fredda per il raffrescamento?
Guardati lo schema della centrale termica per la bassa temperatura, fino alla fine, li trovi tutte le info ed i ragionamenti.
@@DevisBarcaro grazie mille Devis, me lo sono perso!
Sempre video esaustivi e chiarissimi, grazie.Una domanda. Pensi che in una casa che scaldi sia a pavimento sia a termosifoni si possa applicare l'idea di mandare la PDC direttamente ai termosifoni come il tuo schema e il ritorno sfruttarlo nel riscaldamento a pavimento? Oppure il ritorno sarebbe troppo freddo per essere efficace? Grazie in anticipo.
Potrebbe sembrare una soluzione logica, ma nasconde problematiche difficili da gestire.
Sempre meglio separare i due circuiti
@@DevisBarcaro Chiaro.Grazie per la cortese risposta.
@@DevisBarcaro nel caso prospettato da Christian, quindi se si ha un vecchio impianto a termosifoni e magari una nuova zona con riscaldamento a soffitto/pavimento, si potrebbe usare lo stesso schema che hai illustrato inserendo una valvola miscelatrice a T fissa o variabile per regolare la zona a bassa T?
Grazie Devis, il video come sempre è chiarissimo e presioso. Ti chiedo una cosa: tu suggerisci sempre l’accumulo tecnico e non la pdc diretta in climatica. Il motivo di cui parli è legato prevalentemente al fatto di avere una ulteriore batteria di accumulo di energia da sfruttare soprattutto in caso di FV. Ma in realtà se uno ha spazio solo per un AT da 200L, questo serbatoio in poco tempo lo “esaurisci” sul radiante, soprattutto se hai superfici intorno ai 150-200mq che ti “scaricano” subito la tua batteria di accumulo tecnico, è veramente un gran guadagno? Potrebbe avere senso come polmone per garantire un migliore sfogo per la pdc, ma come batteria il mio dubbio è che la sua durata sia molto limitata, quindi poco utile. Aiutami a capire se sbaglio. Grazie dei tuoi contributo e grazie del tuo tempo
Raffaele, ci sono condizioni di lavoro per cui un accumulo tecnico serve come polmone alla pompa di calore e altre in cui può fungere da batteria termica. Dipende da 2 fattori, se utilizzi la PDC solo per il riscaldamento o se la utilizzi anche per il raffrescamento. In ogni caso, se non hai spazio per un accumulo di dimensioni adeguate puoi sempre utilizzare quelli sovrapposti, per quanto poco danno almeno un po di respiro alla pompa di calore.
Salve devis ho casa classe B radiatori alluminio acciaio .se opto x pdc mio pensiero è solo x riscaldamento avendo solare termico x l estate e caldaia con consumo esiguo x a.sanitaria invernale .o mi conviene cambiare tutto e fare anche acs con la pompa?........grazie
Con una pompa di calore puoi fare tutto, basta che sia efficiente.
Ciao, casa classe E il fascia climatica E (Cesena) mq 110 con termo in acciaio. Ho una caldaia a condensazione con un consumo annuo di 1300mc di metano. T mandata 50 gradi con 2 gradi esterni. Il problema principale è il basso isolamento dei tubi ke portano acqua calda ai termosifoni e quindi faccio fatica ad abbassare T di mandata. Credi che u a PDC possa essere una buona svelata? Quanti kw la macchina.
Grazie e complimenti per il canale.
Mattia
Hai già una buona serie di numeri per passare al tutto elettrico, ti basta approfondire.
Per la potenza servono altre valutazioni, ma a primo acchito ce la puoi fare tranquillamente.
Ciao scusa la domanda ma volevo chiedere quanto può pesare a spanne la centrale termica con accumulo da 200l e 500l perché devo capire se i miei solai possono reggere quel peso perché perché on ho molto spazio a piano terra!!grazie mille
Calcola 600 Kg per l'accumulo da 500 e circa 250 kg per quello da 200 litri.
In alternativa pensa al 300 litri per la sanitaria, pesa circa 380 kg.
Mi raccomando, verifica bene la portata con il tecnico e in caso predisponi dei profili ad H per distribuire il peso.
Devis Barcaro grazie mille