Parlando di trenini, c'é da menzionare la Dotto Trains di Castelfranco Veneto! Leader mondiale nella produzione di trenini turistici su gomma con l'estetica dei cari treni a vapore! Carinissimi da vedere e divertenti!
L'idea è buona. Peccato che sia un progetto italiano, con sviluppo fatto in Italia dove tutto fallisce o finisce arenato nella strette maglie della burocrazia più becera. Troveranno il modo di tagliare le gambe anche a questa bella idea, garantito.
Ciao sono Edoardo, ingegnere di Next :) l’accessibilità alle carrozzine sarà permesso da una pedana automatica che permetterà la salita e la discesa di persone disabili.
L'idea non fa una piega. Il vero problema però è il traffico. Se non esistono percorsi dedicati esclusivi, ogni sforzo è inutile. Nella nostra città, mia e tua, per fare 4 km con l'autobus, ci vogliono 30 min. Che sia a metano, elettrico, a guida autonoma, il problema è un altro.
Ciao sono Edoardo, ingegnere di Next :) in caso di “difficoltà” per l’aggancio dovuto al traffico la mente centrale ricalcolerà il percorso per ottimizzare i tempi di trasporto di ogni passeggero.
Veramente un ottimo progetto italiano, qualcosa da essere orgogliosi, già da adesso, per il futuro. Spero che risolvano gli eventuali problemi. Io sono solo preoccupato per gli eventuali vandali o ubriachi che ne farebbero di tutti i colori. Spero che ci sia un modo di riconoscimento al momento che salgono a bordo. Grazie Matteo per questa chicca italiana e un saluto da parte mia a tutta la squadra impegnata in questo progetto che magari si potrà evolvere nel più bello possibile, magari che parte tutto insieme e poi mano mano si separano per altre destinazioni, sempre in città intendo. Magari ci saranno più partenze e mano mano tante destinazioni. Sarebbe bello, uno sarebbe più propenzo a prendere il next che l auto.
Ciao sono Edoardo, ingegnere di Next :) ti ringraziamo molto per il tuo bel commento, per adesso partiamo da Dubai e da Padova ma in un prossimo futuro il nostro progetto arriverà in molte altre città d’Italia e d’Europa!
@@edoardofantin9818 mi è venuto in mente un lungo next con vari vagoni e vari destinazioni che man mano che percorre una tratta principale si scollega per raggiungere altre destinazioni. Al capolinea si ricongiunge per altre destinazioni in modo che le persone avrebbero la possibilità di prendere il next con la destinazioni preferita, o più vicina, e lasciare l auto in garage o posteggio. In modo che le città siano più libere dal traffico. Ora aspettare un bus 15 20 30 min se non di più e magari si rompe o prende fuoco per scarsa manutenzione. Un grandissimo in bocca al lupo. E che lo stato ci metta un occhio oltre a Dubai su questa idea che all inizio può far storcere il naso ma poi vedendo la praticità si cambia parere e non il next.
Il next dovrebbe avere una sua corsia per andata e ritorno, preferenziale, diciamo come una metro di superficie. Una volta al capolinea dopo un tot di tempo riparte fa un giro che poi lo ricongiunge al next principale...
Sarebbe bellissimo! Ma mi sa che qui ( in Italia) non ci sia la volontà politica di incentivare e introdurre la mobilità elettrica visto come viene gestita (male) la vendita di veicoli ( vedi a chi destinano gli incentivi) e sia la rete di ricarica sul territorio nazionale (mancanza di colonnine di ricarica in autostrada e senza alcun tipo di coperture per le stesse) ....non ci siamo ancora😢
Dai ragazzi siamo seri. Questi mezzi sono lenti e se prendono una buca si smontano, molto meglio i filobus e i tram che non necessitano di ingombranti e costose batterie. Bisogna potenziare il trasporto pubblico migliorando le infrastrutture cittadine come in nord Europa.
bella l'idea della modularità, specie in città. Si potrebbe avere una diffusione del trasporto più capillare (con moduli piccoli che si beccano in coincidenze per fare tratti su strade a scorrimento insieme e poi ri-dividersi) e, cosa non secondaria, uno stress della sede stradale inferiore. I problemi però restano gli stessi: infrastrutture di ricarica e traffico (senza corsie dedicate ogni pensiero di "coincidenza" crolla). La guida autonoma, invece, credo che ci metterà ancora molto a prendere piede (io per primo mi fiderei poco), specie in un paese come il nostro in cui già abbandonare il mezzo privato per il pubblico può risultare difficile.
Ciao sono Edoardo, ingegnere di Next :) grazie mille del bel commento. Hai centrato il punto, zone residenziali in cui sparpagliare tanto moduli che poi nelle vie di comunicazione si agganciano per poi sganciarsi di nuovo arrivati in città. L’infrastruttura di ricarica non deve essere grosso perché si sostituisce la batteria, non la di ricarica a bordo ma in un secondo momento con ricarica lenta (più o meno quello che succede con la batteria stilo ricaricabili, ne usi di cariche nel frattempo che quelle scariche si ricaricano). Per la guida autonoma hai ragione, ci vorranno ancora anni, ma i vantaggi della modularitá si palesano già anche con il guidatore con grandissimo risparmio di carburante e di riduzione del traffico urbano. Ciao!!
@@edoardofantin9818 Ottima l'idea (non nuova, ma di realizzazione rara e complessa) della sostituzione della batteria. Potrebbe avere senso (come ho visto in alcuni casi, credo a Lido di Venezia) l'introduzione su alcune tratte di linee elettriche con cui "autoricaricarsi" tramite pantografo o appesantirebbe troppo il veicolo (sia per peso che per costi) in proporzione ai guadagni?
@@gabry15a86 diciamo che stiamo cercando di non necessitare di infrastrutture, molte volte più costose dei mezzi veri e propri. Quindi la tua idea è ottima ma se riuscissimo ad essere completamente svincolati da infrastrutture esterne ci guadagneremo in elasticità del progetto (perché rimarrebbe applicabile ovunque) e nella sua complessità (come dici tu avere un pantografo aumenta notevolmente il peso e richiederebbe uno sforzo progettuale non indifferente).
Propio il mio sogno da tanto tempo, ovunque si è con la app lo prenoti e passa a prenderti e poi t molla a destinazione, niente più auto privata ! dovrebbe avere dei costi tipo linee urbane e non come i taxi.
Ciao Carlo, sono Edoardo, ingegnere di Next :) Si hai perfettamente ragione, come livello di costo sarà una giusta via di mezzo tra un servizio tipo bus e uno tipo taxi. Ovviamente il tragitto di una persona potrebbe essere lo stesso di altre perciò c’è un fattore di sharing da considerare e che rende meno “privata” la corsa di ciascun utente. Da qui il prezzo inferiore di un taxi.
@@edoardofantin9818 certo certo, non pretenderei l'esclusiva del mezzo, ma la comodità di avere un range di tempo in cui arrivare in un tal punto e la possibilità di non essere legato a un posto predefinito x la presa( fermata autobus)
Se lo stato aumentasse i suoi sforzi per aiutare queste startup avremmo tante di quelle opportunità che il mondo ci stenderebbe il tappeto rosso. Questi ragazzi sono arrivati a Dubai con il loro mezzo. Un mezzo così potrebbe essere usato per arrivare in quei posti in cui un pullman normale è grande o c'è poca richiesta. Speriamo bene
Ciao sono Edoardo, ingegnere di Next :) esattamente, la modularitá permette di creare bus piccoli o grandi a seconde dell’immediata necessità. E in real time perché l’aggancio e lo sgancio possono avvenire in corsa.
@@edoardofantin9818 finalmente mi risponde una delle persone che hanno fatto il video invece di leone da tastiera. Grazie e in bocca al lupo per la vostra azienda.
Ciao sono Edoardo, ingegnere di Next :) l’accessibilità alle carrozzine sarà permesso da una pedana automatica che permetterà la salita è la discesa di persone disabili.
@@edoardofantin9818 grazie per la risposta alla mia provocatoria affermazione. Quando vedo queste novità sono molto attento a vedere se posso farne parte o se dovrò farmi da parte. Di pure a tutta la banda che è bellissimo
Quando vedo questi mezzi mi viene in mente detroit become human dove su i bus autonomi ci sono solo androidi lol,mi piace di più olli come bus autonomo,ma bravi comunque a queste ditte che ci credono 🚎🚎🚎💪💪
Ciao sono Edoardo, ingegnere di Next :) grazie mille Marco! Olli, così come altri pod a guida autonoma, non sono modulari, è questa la grande differenza tra noi e loro. Ed essendo completamente autonomi quei pod possono andare solo a 25km/h per legge.
Ciao sono Edoardo, ingegnere di Next :) Un sondaggio che abbiamo effettuato mostra come le persone siano ben disposte ad utilizzare un “mezzo pubblico” leggermente più oneroso del semplice bus se questo non le obbliga a dover scendere e aspettare coincidenze e riuscire ad arrivare precisamente alla destinazione desiderata.
![CHE COSA CI ASPETTA DOPO ? [MA DOPO COSA]](http://i.ytimg.com/vi/GkY7Ybawmtg/mqdefault.jpg)
Sono curioso di vedere come si muovono due moduli agganciati insieme!
Ho conosciuto Tommaso e avevo visto un prototipo precedente. Bravi, proprio bravi!
Ciao sono Edoardo, ingegnere di Next :) grazie mille Claudio!!!
Bel video Matteo! 💪🏼
Ciao matteo, potresti parlare dell'elettrificazione delle auto d'epoca?
Complimenti per l'idea, lo sviluppo e la progettazione!
Ciao sono Edoardo, ingegnere di Next :) grazie mille Danilo!!
È fighissimo! Una idea fantastica, autonomo e modulare. Anche come mezzo senza tetto per i turisti sarebbe carino. E poi a chi non piace il trenino.
Ciao sono Edoardo, ingegnere di Next :) grazie mille Alessandro!!
Parlando di trenini, c'é da menzionare la Dotto Trains di Castelfranco Veneto! Leader mondiale nella produzione di trenini turistici su gomma con l'estetica dei cari treni a vapore!
Carinissimi da vedere e divertenti!
Bellissimi.... Già me li vedo in giro per le città italiane.... Speriamo che l'idea si sviluppi bene👍. Ciao.
Ciao sono Edoardo, ingegnere di Next :) grazie mille Alessandro!!
Vedere il progetto crescere passo per passo è bellissimo. Bravo Tommaso, Edoardo, Nicola e tutti gli altri! Duri i banchi!!!
Ciao sono Edoardo, ingegnere di Next :) grazie mille Carlo!! Never give up!!
@@edoardofantin9818 sei quello che, a Paradigma, mi ha fatto vedere il video appena uscito 😀
Ciao EDOOOO!!!
Mamma mia ….👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻
Figata!!!!È qui che siamo i migliori al mondo peccato che a sfruttare l’abilità e l’intelligenza però siano gli altri
Complimenti
Molto interessante Matteo, news non solo di domenica. Ottimo👍🏻👍🏻👍🏻
Grandi che spettacolo bravi ragazzi avanti a tutta velocità verso la mobilità EV. Matteo sempre al TOP ⚡⚡⚡
Ciao sono Edoardo, ingegnere di Next :) grazie mille!!!
L'idea è buona. Peccato che sia un progetto italiano, con sviluppo fatto in Italia dove tutto fallisce o finisce arenato nella strette maglie della burocrazia più becera. Troveranno il modo di tagliare le gambe anche a questa bella idea, garantito.
Bello😃
Ciao sono Edoardo, ingegnere di Next :) grazie!!!
Sembra gran figata sto robo :-)
Complimenti !!!
Ciao sono Edoardo, ingegnere di Next. Grazie mille Denis!!
Ah Matteo mette il video nuovo.
Ok metto mi piace e poi lo guardo
E gli utenti chi insulteranno se non c'è il conducente.......?
Bel progetto e grazie Matteo. Sai se per caso hanno già pensato all'accessibilità per disabili in sedia a rotelle?
Ciao sono Edoardo, ingegnere di Next :) l’accessibilità alle carrozzine sarà permesso da una pedana automatica che permetterà la salita e la discesa di persone disabili.
@@edoardofantin9818 e allora spero veramente di vederle presto circolare. Bell'idea, bravi!
L'idea non fa una piega. Il vero problema però è il traffico. Se non esistono percorsi dedicati esclusivi, ogni sforzo è inutile. Nella nostra città, mia e tua, per fare 4 km con l'autobus, ci vogliono 30 min. Che sia a metano, elettrico, a guida autonoma, il problema è un altro.
Ciao sono Edoardo, ingegnere di Next :) in caso di “difficoltà” per l’aggancio dovuto al traffico la mente centrale ricalcolerà il percorso per ottimizzare i tempi di trasporto di ogni passeggero.
Veramente un ottimo progetto italiano, qualcosa da essere orgogliosi, già da adesso, per il futuro. Spero che risolvano gli eventuali problemi. Io sono solo preoccupato per gli eventuali vandali o ubriachi che ne farebbero di tutti i colori. Spero che ci sia un modo di riconoscimento al momento che salgono a bordo. Grazie Matteo per questa chicca italiana e un saluto da parte mia a tutta la squadra impegnata in questo progetto che magari si potrà evolvere nel più bello possibile, magari che parte tutto insieme e poi mano mano si separano per altre destinazioni, sempre in città intendo. Magari ci saranno più partenze e mano mano tante destinazioni. Sarebbe bello, uno sarebbe più propenzo a prendere il next che l auto.
Ciao sono Edoardo, ingegnere di Next :) ti ringraziamo molto per il tuo bel commento, per adesso partiamo da Dubai e da Padova ma in un prossimo futuro il nostro progetto arriverà in molte altre città d’Italia e d’Europa!
@@edoardofantin9818 mi è venuto in mente un lungo next con vari vagoni e vari destinazioni che man mano che percorre una tratta principale si scollega per raggiungere altre destinazioni. Al capolinea si ricongiunge per altre destinazioni in modo che le persone avrebbero la possibilità di prendere il next con la destinazioni preferita, o più vicina, e lasciare l auto in garage o posteggio. In modo che le città siano più libere dal traffico. Ora aspettare un bus 15 20 30 min se non di più e magari si rompe o prende fuoco per scarsa manutenzione. Un grandissimo in bocca al lupo. E che lo stato ci metta un occhio oltre a Dubai su questa idea che all inizio può far storcere il naso ma poi vedendo la praticità si cambia parere e non il next.
Il next dovrebbe avere una sua corsia per andata e ritorno, preferenziale, diciamo come una metro di superficie. Una volta al capolinea dopo un tot di tempo riparte fa un giro che poi lo ricongiunge al next principale...
Toooooop😁
Sarebbe bellissimo! Ma mi sa che qui ( in Italia) non ci sia la volontà politica di incentivare e introdurre la mobilità elettrica visto come viene gestita (male) la vendita di veicoli ( vedi a chi destinano gli incentivi) e sia la rete di ricarica sul territorio nazionale (mancanza di colonnine di ricarica in autostrada e senza alcun tipo di coperture per le stesse) ....non ci siamo ancora😢
Io inizierei a usarlo a padova x portarci a bere gli spritz 😂
Ciao sono Edoardo, ingegnere di Next :) bellissima idea un Next brandizzato Campari!!
Servirebbe a Roma, sarebbe perfetto per l'elettrificazione e la circolazione dei mezzi pubblici nel centro storico.
Ciao sono Edoardo, ingegnere di Next :) presenteremo il progetto e i nostri prototipi all’evento di Formula E di Roma questo aprile Marco!!
giovane, disinvolto, informale, il ceo del futuro. allora abbiamo ancora speranza !
Dai ragazzi siamo seri. Questi mezzi sono lenti e se prendono una buca si smontano, molto meglio i filobus e i tram che non necessitano di ingombranti e costose batterie. Bisogna potenziare il trasporto pubblico migliorando le infrastrutture cittadine come in nord Europa.
bella l'idea della modularità, specie in città. Si potrebbe avere una diffusione del trasporto più capillare (con moduli piccoli che si beccano in coincidenze per fare tratti su strade a scorrimento insieme e poi ri-dividersi) e, cosa non secondaria, uno stress della sede stradale inferiore.
I problemi però restano gli stessi: infrastrutture di ricarica e traffico (senza corsie dedicate ogni pensiero di "coincidenza" crolla).
La guida autonoma, invece, credo che ci metterà ancora molto a prendere piede (io per primo mi fiderei poco), specie in un paese come il nostro in cui già abbandonare il mezzo privato per il pubblico può risultare difficile.
Ciao sono Edoardo, ingegnere di Next :) grazie mille del bel commento. Hai centrato il punto, zone residenziali in cui sparpagliare tanto moduli che poi nelle vie di comunicazione si agganciano per poi sganciarsi di nuovo arrivati in città. L’infrastruttura di ricarica non deve essere grosso perché si sostituisce la batteria, non la di ricarica a bordo ma in un secondo momento con ricarica lenta (più o meno quello che succede con la batteria stilo ricaricabili, ne usi di cariche nel frattempo che quelle scariche si ricaricano).
Per la guida autonoma hai ragione, ci vorranno ancora anni, ma i vantaggi della modularitá si palesano già anche con il guidatore con grandissimo risparmio di carburante e di riduzione del traffico urbano. Ciao!!
@@edoardofantin9818 Ottima l'idea (non nuova, ma di realizzazione rara e complessa) della sostituzione della batteria. Potrebbe avere senso (come ho visto in alcuni casi, credo a Lido di Venezia) l'introduzione su alcune tratte di linee elettriche con cui "autoricaricarsi" tramite pantografo o appesantirebbe troppo il veicolo (sia per peso che per costi) in proporzione ai guadagni?
@@gabry15a86 diciamo che stiamo cercando di non necessitare di infrastrutture, molte volte più costose dei mezzi veri e propri. Quindi la tua idea è ottima ma se riuscissimo ad essere completamente svincolati da infrastrutture esterne ci guadagneremo in elasticità del progetto (perché rimarrebbe applicabile ovunque) e nella sua complessità (come dici tu avere un pantografo aumenta notevolmente il peso e richiederebbe uno sforzo progettuale non indifferente).
Ciao matteo bei video come sempre, mi piacerebbe sapere se hai mai provato o proverai il Mitsubishi Eclipse cross Hibryd
Propio il mio sogno da tanto tempo, ovunque si è con la app lo prenoti e passa a prenderti e poi t molla a destinazione, niente più auto privata ! dovrebbe avere dei costi tipo linee urbane e non come i taxi.
Ciao Carlo, sono Edoardo, ingegnere di Next :) Si hai perfettamente ragione, come livello di costo sarà una giusta via di mezzo tra un servizio tipo bus e uno tipo taxi. Ovviamente il tragitto di una persona potrebbe essere lo stesso di altre perciò c’è un fattore di sharing da considerare e che rende meno “privata” la corsa di ciascun utente. Da qui il prezzo inferiore di un taxi.
@@edoardofantin9818 certo certo, non pretenderei l'esclusiva del mezzo, ma la comodità di avere un range di tempo in cui arrivare in un tal punto e la possibilità di non essere legato a un posto predefinito x la presa( fermata autobus)
Se lo stato aumentasse i suoi sforzi per aiutare queste startup avremmo tante di quelle opportunità che il mondo ci stenderebbe il tappeto rosso. Questi ragazzi sono arrivati a Dubai con il loro mezzo. Un mezzo così potrebbe essere usato per arrivare in quei posti in cui un pullman normale è grande o c'è poca richiesta. Speriamo bene
Ciao sono Edoardo, ingegnere di Next :) esattamente, la modularitá permette di creare bus piccoli o grandi a seconde dell’immediata necessità. E in real time perché l’aggancio e lo sgancio possono avvenire in corsa.
@@edoardofantin9818 finalmente mi risponde una delle persone che hanno fatto il video invece di leone da tastiera. Grazie e in bocca al lupo per la vostra azienda.
CHE FIGATA! Nel trasporto del futuro non vedo l'accessibilità in carrozzina
Ciao sono Edoardo, ingegnere di Next :) l’accessibilità alle carrozzine sarà permesso da una pedana automatica che permetterà la salita è la discesa di persone disabili.
@@edoardofantin9818 grazie per la risposta alla mia provocatoria affermazione.
Quando vedo queste novità sono molto attento a vedere se posso farne parte o se dovrò farmi da parte.
Di pure a tutta la banda che è bellissimo
@@IW4DBX lo farò!
Quando vedo questi mezzi mi viene in mente detroit become human dove su i bus autonomi ci sono solo androidi lol,mi piace di più olli come bus autonomo,ma bravi comunque a queste ditte che ci credono 🚎🚎🚎💪💪
Ciao sono Edoardo, ingegnere di Next :) grazie mille Marco! Olli, così come altri pod a guida autonoma, non sono modulari, è questa la grande differenza tra noi e loro. Ed essendo completamente autonomi quei pod possono andare solo a 25km/h per legge.
@@edoardofantin9818 Comunque bravi,vi auguro un futuro fiorente in questo campo,che anche io credo che sia il futuro delle città 👍👍
Primo like :-)
primo cuoricino!
In Italia non avrebbe un passeggero a bordo
Perché? Se lo inseriscono come unico mezzo si trasporto in un centro cittadino, lo prendi eccome!!
@@Tito_Mele se rendono obbligatorio andare a piedi andiamo tutti a piedi…😝😝
Ciao sono Edoardo, ingegnere di Next :) Un sondaggio che abbiamo effettuato mostra come le persone siano ben disposte ad utilizzare un “mezzo pubblico” leggermente più oneroso del semplice bus se questo non le obbliga a dover scendere e aspettare coincidenze e riuscire ad arrivare precisamente alla destinazione desiderata.