Lo schema elettrico provvisorio dell'impianto Off Grid
Вставка
- Опубліковано 25 лип 2024
- Lo schema in PNG: drive.google.com/file/d/1VObE...
L'inverter off grid: www.solarpower24.it/negozio/i...
Lo scaricatore di sovratensione: amzn.eu/d/1ouFQvl
L'ATS: amzn.eu/d/8tWEJMY
Magnetotermico 25A: amzn.eu/d/0xtY7KR
Magnetotermico 16A: amzn.eu/d/5P4IrZC
Porta fusibili: amzn.eu/d/0WC8SPT
Kit con inverter "cinese": www.iorisparmioenergia.com/it...
KIt con inverter Zucchetti: www.iorisparmioenergia.com/it...
Regolatore per gestione delle batterie:www.iorisparmioenergia.com/it...
Batterie AGM 100 Ah (2): www.iorisparmioenergia.com/it...
Batterie AGM 120 Ah (2): www.amazon.it/gp/product/B088...
Kit collegamento batterie per due batterie in parallelo 24V:www.iorisparmioenergia.com/it...
Contatti: markciccio@alice.it Whatsapp 328 4278718 - Наука та технологія
Finalmente una spiegazione CHIARA! Bravo Marco.... complimenti. ....seguo
A breve pubblicheremo lo schema con le correzioni e l'ATS
non sganciare i pannelli sotto pieno carico con il portafusibili come primo interruttore e non inserirlo come ultimo quando riagganci perchè all'apertura sotto tensione diventa una saldatrice ad arco e fonde il portafusibili , usa sempre il magnetotermico .. importante.
sì, l'ho detto nel video dopo
Ottimo disegno tecnico, un consiglio, metti una bobina di minima che in caso di malfunzionamento dell'inverter stacca la linea dei pannelli. Fatti consigliare da salvo il dispositivo che fa al caso tuo visto che hai le batterie.
Complimenti ancora.
Si l'avevo vista in uno dei suoi video
Si certo non ha senso ma nel caso decidi di usarlo per la mia esperienza scaldano tantissimo e si squagliano, complimenti per l'inverter anche io ho fatto come te
Ho tre inverter 😀😀
Ciao Marco grazie per i tuoi video, posso chiederti con che programma hai fatto lo schema dell'impianto?
Paint....
Usi qualche programma particolare per disegnare i schemi ? Grazie.
Ciao Marco e grazie per quello che fai, una domanda per avere conferma, l'inverter off grid nel caso in cui la corrente batterie o PF non basta ne prende una parte dalla linea enel o passa direttamente a quella ?
Una parte se è in SUB
schema raro, così chiaro! grazie.
per dimensionare le batterie non devo fare altro che 12Vx4=48 quindi perfetto per il SolarPower? e se fossero tutte cariche e in casa non ci fossero assorbimenti (tipo weekend al mare) soffrirà l'inverter?
Credo che l'inverter sia così intelligente da non produrre se non c'è assorbimento.
@@MarcoRuga grazie
Ciao, ricordati di mettere un commutatore e vie per bypassare l'inverter in caso di manutenzione.... E utile 👍
È in programma
Una domanda ma i cavi x i pannelli cosa usi cavi normali o appositi x fotovoltaico , che visti i costi preferirei evitare.
A un altra domanda x le strutture metalliche che usi quelle apposite per pannelli o hai usato il tuo ingegno perché tutte queste bricciche come le chiamiamo in Toscana all ultimo incidono tantissimo.
Cavi appositi, per installazione interrata o da esterno. La struttura è fatta con materiale preso in ferramenta, vedi i video successivi.
Ciao Marco, complimenti per il lavoro che fai.
Ho un dubbio sul sistema con l'arancione, quando l'impianto non produce a sufficienza e le batterie sono scariche il passaggio al contatore Enel è istantaneo o ci sono dei tempi di scambio?
Saluti Gianfranco
Te lo dirò quando lo avrò installato. Spero di non avere troppi problemi
... è immediato...si comporta come un UPS
Ciao Marco e grazie per il tuo contributo :)
Due domande:
a) Puoi aggiornate questo schema elettrico con le batterie e le altre migliorie/modifiche che hai apportato all'impianto ?
b) Quale soft hai usato per creare questo schema ?
Ciao, Grazie e...saluti alla suocera.
Fabbo
Negli ultimi video lo trovi aggiornato, link in descrizione. Ho usato il semplicissimo paint di Windows.
Ma, come ha detto Savlo, non bastava mettere un ats con il neutro a terra lato 230 inverter? Non uso lo switch interno ma "dovrebbe" funzionare
Prossimo video
Ciao Marco, essere così chiari è un dono!!. Domanda: si possono installare due impianti fotovoltaici distinti con due inverter sulla stessa rete ? se si, ci sono controindicazioni particolari ?
Puoi usare questo inverter che ho installato in parallelo con altri dello stesso tipo (mi sembra fino a 6) ma non tutti hanno questa possibiltà. Per farli lavoare in parallelo devono "riconoscersi", non puoi installare due inverter off grid diversi e farli lavorare sulla stessa casa a meno di non dividere la casa in due impianti indipendenti
Ciao Marco se salta il fusibile sulla linea della batteria non si guasta l’inverter?
No, l'inverter può lavorare anche senza batteria
Io ho un impianto simile e vorrei farti una domanda: pensi che gli scaricatori di classe 2 siano sufficienti per deviare completamente e in tempo eventuali fulmini? Sappiamo che si distruggono nel proteggere e va bene ma hai qualche testimonianza che il loro intervento sia sufficiente? C'è chi ne mette due in fila, e chi usa quelli di classe 1, che però costano un occhio e non so se il gioco vale la candela. Tu cosa ne pensi? Grazie @Marco Ruga
No, non ho nessuna certezza che siano sufficienti però meglio che niente.
La mia risposta è: non spendere soldi.
Sono solo curioso di sapere come farai la valutazione strumentale della terra, ovvero come misuri la sua resistenza che dovrebbe essere al massimo 20 ohm, visto che diventi produttore di energia elettrica e quindi devi rispettare le norme di sicurezza di questa situazione. Purtroppo io vedo e ho visto video, interventi, dove si usava testare la presa di terra con una lampadina e con un semplice multimetro. Poi si chiedono come mai certi elettrodomestici non funzionano come dovrebbero. Nel sistema TT il neutro non deve avere tensione, e tutta l'elettronica di controllo è posta su queste condizioni. Perciò non puoi avere 125volt sulle due "fasi" (inverter come agisce). Tutto il discorso della terra sia esso di sicurezza che di funzionamento va in questa direzione. Poi ci sarebbe il discorso delle tensioni di ritorno verso enel e la sicurezza della linea per chi lavora nelle vicinanze. Ma mi fermo qui.
Comunque video interessante e ben spiegato.
Ciao Marco , ho dato un occhiata veloce allo schema , sembra ok , tranne un particolare molto importante .
La sezione del cavo batteria da 25mm.
Dal fusibile , immagino sia previsto anche un assorbimento di 200 Ampere.
Per esperienza , con sono 100 Ampere i cavi diventano molto caldi per una lunghezza di due metri , caldi significa calo di tensione si capi , più è lungo il cavo peggiore è la situazione.
Se l'inverter non dispone di due cavi sonda direttamente sulle batterie , avrà dei dati errati su cui fare monitoraggio e settaggio parametri .
La soluzione è semplice se può raddoppia i cavi se non ha a disposizione cavi da 50mm
Che in questo caso ritengo il minimo .
Immagino che forse il problema per te è marginale visto che mi pare di capire che le batterie sono solo un backup notturno dove per scelta i consumi sono al minimo .
Quindi forse il problema non si nota .
Ma è meglio saperlo che c'è.
In ogni caso ti ammiro per le tua intraprendenza , ma soprattutto la ricerca di non essere ostaggio di vari fornitori o trucchetti finanziari statali .
Io sono convinto che a breve otterrai l'auto sufficiente totale .
Si avrai speso come 15 di bollette.
Ma te lo dice uno che da 5 anni a fancullizzato tutti .
Non ti dico la soddisfazione , ancora più di questi tempi .
Poi quando mi chiamano per le varie offerte di cambio gestore , gli dico che accetto se mi dimostrano di essere meno cari di quello attuale .
" Chi è il suo gestore attuale ? "
Risposta " io " 😂
E allora esce un cinema che una volta devo registrare e pubblicare in rete .
Finisce comunque che gli offro io energia che ho in esubero , anche gratis , basta che se la vengono a prendere 😂😂😂😂
Dimenticavo il differenziale , mettilo regolabile ,lo regoli abbastanza sensibile , così appena hai un problema in giro lo scopri perché scatta .
Si in realtà per la questione dei cavi ci avevo pensato, valuterò un raddoppio però è veramente solo per il backup notturno che se va male sono 500W di potenza massima
@@MarcoRuga infatti immaginavo Marco .
Comunque buona norma tenerli il più coti possibili .
Quindi valuta posizionamento inverter .
Tra l'altro verso il pavimento l'aria e molto più fresca , parliamo anche di meno 5 gradi d'estate .
Se hai un inverter con display separabile o meglio ancora con accesso remoto via rete o cavo dati e PC , sarebbe perfetto .
@@parakito67 dovrebbe avere il wifi, batterie a pochi cm dall'inverter
La corrente massima è sui 120A , io ho messo 50mm2 per le batterie.. ma le sfrutto anche 1,5 2kw .. ne ho 16 al piombo per ora
@@MarcoRuga perfetto !
Soluzioni ottimale .
Vedrai che poi paga .
Occhio che il calcolo dimensionamento cavi spesso è fatto guardando la sicurezza e non la resa , un cavo che scalda fa caduta di tensione , ora su tensioni alte può avere poca importanza , mentre tensioni basse è un problema specialmente se a monte vi sono elettroniche che basano il loro funzionamento su quelle tensioni .
Buongiorno Marco. Ho un dubbio... perchè metti un magnetotermico differenziale tipo ac con sensibilità di 0.03a all'uscita dell'inverter ? ... non dovrebbe essere almeno di tipo a, selettivo e con sensibilità di 0.3a ? (altrimenti bisticcia col differenziale che hai nel quadro di casa tua che sicuramente sarà tipo ac con sensibilità di 0.03a ). Infine, perchè non c'è un differenziale all'ingresso dell'inverter lato ca a valle del contattore ?(se il telaio dell'inverter va in tensione non penso che la sola terra ti salvi..) Anche io devo montare un impianto di quel tipo e ho molti dubbi legati alla sicurezza... Grazie
Fammi sapere, sono aperto a modifiche della scelta dei componenti
Buongiorno, io aggiungerei la domanda: un differenziale all'uscita dell'inverter (che credo sia bifase e non fase/neutro) serve? Sarà più utile un classe B ? Ringrazio antecipatamente.
Per quanto riguarda il differenziale, la sensibilita di 0,03 è l'unica in grado di proteggere le persone, è inutile cioe pericoloso metterne uno da 0,3 lato casa, attenzione. Io ho un impianto simile e ho messo un 2P. Prima dell inverter invece il differenziale ho dovuto metterlo da 0,3, perché se no saltava sempre, per cui il percorso dal contatore all'inverter non l'ho protetto per le persone.
Potresti aggiungere due misuratori... uno per assorbimento da Enel e uno per consumi (un po' di lucine nell'impianto fanno professional).
Il mio è in funzione da qualche giorno e sono molto soddisfatto 👍
Si non è una cattiva idea
Anche io ho fatto così e il risultato è ottimo 👌🏻
Che misuratori stai utilizzando?
@@iginoticconi7751 io mi trovo bene con zigbi wifi che si possono installare anche in una scatola di derivazione ..se invece si vuole avere a vista sul quadro ci sono vari modelli con display
@@safrance61 puoi inviarmi il link?
Ciao che programma hai usato per disegnare lo scema elettrico? È scaricabile gratuitamente?
Paint...
Ciao Marco, occhio al diodo ! In un impianto così l'utilità è modesta. Di contro io ne avevo messo uno da 30A e surriscaldava al limite della fusione nucleare 😊 ... in quel caso potrebbe creare rogne piuttosto che vantaggi.
Sulla questione diodo devo in effetti valutare se mantenerlo o meno
Sono un installatore, in genere il diodo è già presente nei pannelli, integrato.
@@ciokapiat1 Si ma quello a bordo è quello di bypass, qui si tratterebbe di quello di blocco. Comunque non credo di inserirlo visto che è su una stringa singola. Ne parlerò se riesco nel prossimo video
@@MarcoRuga io non li metto altri diodi, e mai avuto problemi. Ciao
Posso farti una domanda? Che senso ha mettere uno scaricatore di sovratensione AC all'uscita dell'inverter?
Dovrebbe essere per i fulmini che arrivano dall'impianto di casa, tipo antenna della tv
@@MarcoRuga all'ingresso, si, ma all'uscita dell'inverter non hanno nessun senso logico né elettrico, perché se il fulmine uscisse dall'inverter avresti già bruciato tutto. Marco, risparmia quei soldi.
@@GiaPuZ Ma assolutamente no, ha assolutamente senso.
Ha senso perche i fulmini che arrivano all inverter dal lato pannelli, non è assolutamente certo al 100% che si fermino del tutto con le protezioni precedenti. Inoltre ci possono essere sovraccarichi in uscita anche non per fulmini
ciao marco, bel video, volevo chiederti è possibile controllare il funzionamento in tempo reale dell'impianto con un app e nel caso che dispositivo occorre aggiungere all'impianto
L'arancione è wifi e ha una sua app, si chiama whatchpower
@@MarcoRuga grazie
Ciao Marco x quanto riguarda i kW da parte dell''Enel devi tener conto del cosf 0.9
Ok, cosa cambia a livello di valori indicati?
Marco solo una domanda. La stessa domanda la sto facendo a tutti quelli che hanno l'impianto come il nostro per trovare il mio problema. La domanda è: in casa hai un UPS vicino al PC?
No
@@MarcoRuga ne ero sicuro. Perché l impianto porta problemi agli UPS. Ma non si capisce il perché è potrebbe bruciare molti elettrodomestici e nuovi televisori. Infatti al momento vado solo con SOL e no SBU finché non trovo il problema. Grazie comunque.
@@antoniobuono4644 Io uso per ora solo SUB. Facci sapere se hai novità sull'argomento
@@MarcoRuga Certamente. Sarà capitato a qualcuno e avrà risolto, non penso che solo io ho questo problema.
Ho montato anch'io un inverter ibrido Voltronic ma da 3 KW.
Un dato che non riesco a trovare è quanto consuma l'inverter stesso.
Non credo sia una fisima inutile: ammesso per ipotesi che consumi come un PC sarebbero circa 50 W e siccome funziona per 24 ore al giorno, 1200 W se ne andrebbero solo per il fatto che l'impianto esiste.
Naturalmente i 50 W sono solo una mia ipotesi, tu sei riuscito a capire quanto consuma il solo l'inverter per funzionare ?
Circa 60-70W. Non sono pochissimi, però sono accettabili. Per questo sarebbe importante usare la configurazione SBU, con batterie adeguate (con le piombo non ci riesco) per evitare di prelevare ed essere completamente indipendenti. L'inverter preleva sempre un poco quando è collegato alla rete, non arriva quasi mai a zero. Magari lo spiego nel prossimo video, numeri alla mano.
Io ho sempre avuto paura mettere in serie sia i pannelli che le batterie perchè basta un elemento si guasti si blocca tutta la serie... perciò ho prerferito mettere più fili grossi, ma tutto in parallello...
Va benissimo ma utilizzando anche la rete del gestore, nel caso di insufficienza del FV e batterie, non bisogna fare qualche domanda al gestore? Se si cosa serve? Non vorrei incappare in multe salate
No nessuna domanda. Tu prelevi se serve e fine. Esattamente come se non avessi nulla. Se non immetti nessuno ti può dire nulla
grazie @@MarcoRuga se seguo il tuo buono e valido schema proposto sul tuo video quindi non corro nessun rischio.
Ciao Marco, credo tu abbia messo troppi differenziali prima dell'impianto esistente di casa, e di conseguenza tu abbia perso la cosiddetta "selettività", cioè il fatto che in caso di guasto venga interrotto solamente il circuito più vicino al guasto e non tutto l'impianto. In tutti gli schemi che ho visto, compresi quelli dei costruttori infatti chiedono solo un magnetotermico differenziale sulla linea IN dell'inverter, ma questo deve essere da 300mA e ritardaro e non da 30mA (come quelli obbligatori per proteggere le persone in casa). In casa se hai un impianto vecchio avrai un differenziale tipo AC che fa anche da generale e due o più magnetotermici per prese, luci, cucina etc, mentre se l'impianto è recente avrai esattamente l'opposto, quindi magnetotermico come generale e singole linee con differenziali di tipo A o di tipo F. Anche lo scaricatore di sovratensione AC sull'out credo sia di troppo, ma almeno non crea malfunzionamenti...
Può darsi, per ora parto così
@@MarcoRuga Il mio era solo un suggerimento, perchè magari sei ancora nel periodo utile per la restituzione. Se vuoi verificare se è vero quello che ti dico, ci sono quegli strumentini da 10 euro al LIDL o su Amazon che si infilano in una presa e ti dicono se c'è la terra e soprrattutto premendo un tasto stimolano il salvavita per vedere se veramente scatta. Nel tuo caso ti dovrebbero scattare tutti i salvavita nella stessa "linea" di collegamento sino al contatore. Nel caso ideale invece dovrebbe scattare solo quello "più vicino" alla presa cui hai attaccato lo strumento
Sì, probabilmente scatteranno tutti insieme
Ciao Marco..posso farti un piccolo appunto? Il magnetotermico da 16A a valle del contatore..per me forse e troppo piccolo.( sei un po' risicato) ne metterei almeno da 20A..
Pero' se già ce l hai..
Per il resto mi sembra un bell impiantino e anche divertente da fare..
Per ora ho questo, in caso di problemi aumenterò gli A
Metti un bypass tra ingresso e out internet 230v in caso di guasto dell'inverter.. altra cosa il diodo sulla stringa non ti serve . A me da problemi perché con l'umido e di notte l'inverter vm3 mi dà tensioni da 90 a 120v. Lo scaricatore da 1000v è inutile perché ti farebbe saltare l'ingresso dell'inverter, io ho messo 600V così inizia a scaricare prima la sovratensione... Io li ho messi a anche sul fv.. sono uguali se sono del tipo ad arco
Ok grazie
Per lavoro io metto sempre lato DC prima il SEZIONATORE , così in caso di intervento, per esempio sostitizione cartucce scaricatore o fusibili, posso staccare la continua e lavorare tranquillo.
Credo che non ci sia un ordine che sia obbligatorio in assoluto, va un po' a punti di vista
Ciao , ho fatto la stessa domanda a Salvo. Gli inverter che non si creano il neutro non si potrebbero collegare invece che alla terra , al neutro Enel? Non ci dovrebbe essere circolazione di corrente e poi so che qualcuno fa così , almeno dice.
Ti arrestano sul post. Poi l'enel garantisce una resistenza piuttosto alta data dal fatto che viene calcolata come sicurezza di apertura del differenziale
Sì, eviterei di mettere a terra il neutro collegandolo direttamente. E' per questo che ho reso il master power, non volevo dover ricorrere a nessun sistema potenzialmente pericoloso.
Perché, il master power è monofase con neutro a zero v? L'hai provato?
Molto simile al mio impianto 4kw !! 4 batterie al piombo gel 160 ampere che vorrei capire come impostare i parametri di ricarica senza commettere errori per non rovinarle
Appena iscritto...
Ma come riesco a scaricare lo schema spiegato? Grazie
In descrizione c'è il link al PDF dello schema. La spiegazione è nel video
Scusa abbi pazienza ma..... non trovo niente!! 😠😠😠
@@sergiodallagiovanna124 Qui c'è lo schema in PDF
drive.google.com/file/d/1gCGz9I0N2z_WDA4arMBGpFvOSlTw2Afb/view
e seguendo il video spiego un po' come funziona
@@MarcoRuga LA RINGRAZIO... Sig. MARCO. Buon lavoro
@@MarcoRuga Grazie mille.
da pensionato. Se posso permettermi sto cercando il manuale in ITALIANO DI inverter Master Power MF OME UM3KVA. non presente nella confezione😠😠 e non riesco ad installarlo!!!! GRAZIE ANCORA 👍
La "moda" di mettere il diodo di non ritorno su una singola stringa... viene da una effettiva logica concreta (impianti multi-stringa, normalmente su falde differenti) con singolo MPPT, ovvero previene il fatto che una stringa vada ad "alimentare" l'altra. Nel caso di una singola stringa, o due stringhe connesse a due MPPT distinti, il diodo non serve, anzi è pure controproducente, perché sviluppa un'alta temperatura, con dispersioni termiche e pericolo di surriscaldamento (se non si prendono le dovute precauzioni).
Ciao Marco questo arancione puo lavorare su falde.saluti
Cosa intendi, sul tetto?
si marko
@@fuatali9114 Può essere collegato ai pannelli sul tetto, sì. Però per installarli sul tetto probabilmente hai bisogno delle autorizzazioni del Comune
Questo schema rispetta la norma CEI 021?
Non si applica perchè è completamente off grid
ats non serve ?
Lo aggiungerò un seguito
Che bel schema, complimenti Marco. Chiedo a elettrotecnici esperti, lo scaricatore non va messo "dopo" i fusibili in parallelo con l'ingresso magnetotermico dal lato dell'apparato da proteggere? Se così fosse andrebbe modificato lo schema ingresso PV. Chiedo perché sono un informatico e non un elettrotecnico, quindi da "ignorante".
Credo di sì, in uno dei prossimi video pubblicherò lo schema modificato
Ciao Marco quello che non mi quadra dello schema é che 8 pannelli x12 volt in serie fa 96volt mentre l'inverter é 48 volt è possibile? oppure è meglio fare due stringhe in parallelo?
No, sono 8 pannelli a 32V = 256V. L'ingresso delle batterie è a 48V ma in questi inverter le tensioni non devono essere simili. Lo stesso produttore consiglia di stare quantomeno sopra ai 200V o comunque più alti possibile compatibilmente con la tensione massima a circuito apero e chiuso
L'ATS per cosa ti serve ??
Vedi video precedente ua-cam.com/video/0YUg9c76fpI/v-deo.html
Per le batterie , cerca in zona chi fa assistenza a Carelli elettori o ponti radio ecc.
Trovi a pochi soldi batterie usate certificate , magari ricondizionate esteticamente e nei connettori .
Io ho fatto così , 900€ 750 Ah
Tra parentesi la certificazione è fatta da uno strumento che misura la capacità reale residua .
Quindi sai esattamente cosa e quanto comperi e paghi .
Certo non è il top ad oggi ,
Però se rabbocchi l'acqua come si deve e quando si deve , sono molto robuste e 10 anni lo fai tranquilli .
Anche se dovessi spendere di più prerferisco passare alle LiFePO4, meno peso e meno ingombro
@@MarcoRuga se il posto è limitato , ovvio che è la soluzione migliore .
Ma in questo schema non ci va' il regolatore di carica prima delle batterie
No lo fa l'inverter ibrido
qualcuno consiglia di nn supera i 120V in CC. fare 2 strnghe in parallelo? in effetti pero ho visto che il caricatore richiede almeno un 120 voc
Sulle istruzioni dell'inverter sono indicate le stringhe consigliate e vanno tutte dai 200V in su
Devi tenere presente due parametri che trovi nei data sheet dei pannelli, la VOC e la VMP che si colloca tra il 70% e l'80% della VOC. (Devi anche tenere presente i dati relativi alla corrente alla massima potenza e di corto circuito ma il discorso è analogo, salvo l'importante differenza che gli ampere si sommano in parallelo)
La prima è la massima tensione ottenibile a circuito aperto e VOC X n.pannelli in serie deve sempre essere minore della V max accettata dal regolatore di carica dell'inverter ( V max è di solito superiore del range di lavoro ottimale) Detto questo la Vmp X n.pannelli in serie si cerca di collocarla dentro il range di lavoro ottimale del regolatore, meglio se nella parte alta del range, per ottimizzare la produzione di energia. Detto questo "gioco" con le combinazioni serie parallelo, facendo anche analogo discorso con le correnti ottenute, rispettando sempre, senza eccezioni, i tre parametri accettati dal inverter Pmax in watt, Volt max e I max. Perché tre e non 2 se la potenza è V per Ampere? Perché non è detto che l'inverter accetti tutte le combinazioni, pena fusione del regolatore. I range pertanto non sono fissi ma variano da regolatore a regolatore, poi per questioni di sicurezza si evita di andare troppo alti di tensione perché la corrente continua forma "archi" che rendono possibili fenomeni di innesco archi tra i contatti in argento serigrafati nelle celle (ogni pannello ha una tensione massima tollerata che può attraversarlo di solito sovrastimata dal costruttore) archi che possono crearsi anche nei magnetotermici e fusibili (ma anche relè e contattori), ecco spiegato il motivo perché un magnetotermico in corrente continua costa molto di più di un analogo AC, e perché MAI MAi MAI si dovrebbe usare un MCB da AC in CC (e purtroppo si vedono in molti video sul fotovoltaico) - usare sempre apparati fatti per il tipo di corrente che deve attraversarli. Poi ci sarebbe da dire che i VA non corrispondono esattamente ai Watt ma il discorso diventa lunghissimo. NB. Nel decennio scorso lavoravo in una delle poche aziende italiane che stampava celle fotovoltaiche, la defunta Xgroup, per questo un po' ne capisco, pur non essendo elettrotecnico.
Il diodo ti consiglio da 30 A
I fusibili da 15a sono perfetti
Visto che è una singola stringa eviterei proprio di metterlo, che ne dici?
Altra cosa, proteggilo bene dall'ingresso di insetti come farfalle, cimici o altro, avendo il bus sui 400v se vanno a fare ponti fotti l'inverter.. ho visto in internet danni pesanti . Io ho preso una scatola per i contatori di metano e fatte bocchette protette da una retina moolllto fine...
Ok
Il regolatore per la carica delle batterie e gia nell'inverter ...
Linee separate
Fotovoltaico una linea per proprio conto
Enel linea per proprio conto
Nessuna paura di restare a secco con il fotovoltaico, perché se succede, rivedere il dimensionamento
Ciao Marco e complimenti per la spiegazione, finalmente uno schema comprensibile anche per noi mortali che di corrente non capiamo niente, però ci piace imparare anche a soli fini educativi. PS mica sai dirmi dove posso trovare un PDF di questo schema? Grazie mille
E' da modificare, metto in descrizione il link al PDF della versione corretta, poi farò un video
aggiungi un ATS per usare la linea senza inverter in caso di spegnimento per guasto o manutenzione per non restare al buio
ua-cam.com/video/IgqXlm73taE/v-deo.html
scusa la battuta ma "continuiamo a farci del male " al settimo inverter che sostituisci scendera direttamente San Pietro per il cazziatone.
Comunque strano che in questo tuo schema elettrico non hai messo un filo di terra per la carcassa dell'inverter
Che commento idiota. Da quello che ho visto non c'è da collegare la terra alla carcassa, si collega direttamente neutro-fase e terra sui connettori
@@MarcoRuga bu... non e' chiaro; tutte cose elettriche a 220 con involucro metallico dovrebbero avere il filo giallo verde attaccato (che so io) tu attieniti alle istruzioni NON aggiungerlo tu ex novo
Infatti. No c'è scritto di metterlo, non lo metto. C'è scritto, lo metto.
Il diodo ci vuole ma devi sostituirlo..... 15A sono pochi....
Come già scritto nel precedente video: L'inverter è sia Off-grid che Ibrido (e ormai gli off-grid lo sono praticamente tutti)
Dipende da cosa si intende. Vedi qui ad esempio. L'ibrido può, all'occorrenza immettere in rete per lo scambio sul posto. Non è solo una questione di gestire carichi e batteria. Per questo il mio, a rigore, preferisco chiamarlo OFF GRID, come è tra l'altro la definizione del venditore:
efficasa.it/blog/fotovoltaico-e-storage/gli-inverter-ibridi-per-impianti-fotovoltaici-cosa-sono-e-come-funzionano
Come funziona un inverter ibrido
Normalmente, il flusso di funzionamento è il seguente:
- al mattino un inverter ibrido convoglia l’energia prodotta dai moduli fotovoltaici direttamente alle utenze domestiche, mentre l’eccesso di produzione viene accumulata nella batteria, se presente.
- più avanti nella giornata, quando la batteria è completamente carica, l’eccesso di energia prodotta viene immessa in rete, normalmente venduta al gestore di rete in regime di scambio sul posto.
- la sera, quando i moduli smettono di produrre energia, l’inverter attiva la batteria, che alimenta l’abitazione per i suoi fabbisogni. Qualora l’energia accumulata nella batteria fosse utilizzata completamente, allora l’inverter fa intervenire automaticamente il prelievo dalla rete elettrica nazionale.
@@MarcoRuga l'immissione in rete la fanno e la posso fare ESCLUSIVAMENTE gli inverter On-Grid che sono e devono essere Cei-021, come il tuo Zucchetti 1100TL. A sua volta sia gli On-Grid che Off-Grid possono essere o meno ibridi (cioè che gestiscono o meno l'accumulo). Poi uno nrlla sua ignoranza tecnica la può vedere come gli pare, ci mancherebbe altro, ma in un video pubblico sarebbe più logico fare le giuste affermazioni, dato che si puo condizionare colui che lo vede e non è del mestiere dandogli degli input errati. Ecco il perché della mio intervento, ma da alcune affermazioni si capisce anche che di lavoro fai tutt'altro quindi certi svarioni sono comprensibili ma parlando di corrente non giustificabili. Un caro saluto e buona domenica.
Ripeto. Lo scrive il rivenditore che è un off grid e non un ibrido. Infatti gli "ibridi" sono in un'altra sezione. Sulle istruzioni c'è scritto "solar inverter -charger". È un "multi function inverter". Non Hybrid o similare. Non può gestire lo scambio con la rete pubblica, può solo usufruirne. C'è da capire semplicemente se "ibrido" significa che ha il carica batterie o se significa che può gestire la rete in parallelo. Se vedi gli inverter con scambio sul posto sono sovente definiti "ibridi" ma non hanno la batteria. Se hai delle certezze, fammi sapere che rettifico nel prossimo video. Poi non capisco tutto questo astio, io l'ho detto mille volte che sto imparando e non è il mio mestiere. Lo dico anche in questo video e lo ripeto all'infinito. Pace.
@@MarcoRuga Ok., alla fine la cosa importante è che soddisfi le tue aspettative e, finalmente, ti permetta di finalizzare il tuo progetto così come lo hai immaginato. 👍
@@GiaPuZ Assolutamente sì
il magnetotermico differenziale per la casa sarebbe meglio prenderlo in classe F.
Perdonami ma pur essendo in mecc e non un ing elettronico ma....come fai ad entrare in un inverter 48 volt con un voltaggio di 320 volt dc? Di solito si fanno dei serie e parallelo in modo da non superare il voltaggio dell'inverter.....l'amperaggio che ne deriva dovrai gestirlo ma non potrai abbassarlo....poi l'interruttore ats...per i video che ho visto io (circa una decina) si usa quando tu hai un inverter che non gestisce quella dell enel ma hai un inverter puro e l ats riceve direttamente ripeto direttamente i due cavi dell'inverter e dell'enel e quando si accorge che il tuo inverter va in blocco commuta su enel...in automatico...tieni presente che di solito l ats ha una latenza nel commutare almeno su una delle due commutazioni ci sono parecchi video a riguardo ti consiglio però di guardarli un po meglio forse di come hai fatto ora...buon lavoro...
A che tensione faresti lavorare il fotovoltaico? Sarà comunque il triplo delle batterie perché la DC minima è 120V, non può fare lavorare il fotovoltaico a 50V nemmeno se lo vuoi. Tieni conto che impianti simili al mio lavorano a 250V, vedi anche i video degli esperti del settore, non me lo sono mica inventato. Sono aperto a tutte le critiche e suggerimenti ma possibilmente a quelli sensati. Fammi sapere.
@@MarcoRuga dipende dall ingresso dell inverter...se e' un inverter massimo 48 volt devi creare delle stringhe di parallelo serie e parallelo per non superare i 48 volt...che range di voltaggio ammette l inverter in entrata? Dipende da questo. Se un massimo 120 volt farai due tre stringhe in serie che poi faranno un parallelo prenderai un po di ampere ma andrà bene...
l'inverter ha un carica batterie che accetta fino a 500volts (voc), va bene cosi'. vero per ats , mi risulta lento nella commutazione
120V è il minimo e il massimo è 430V (!). Normalmente nessuno fa lavorare gli impianti con questi inverter alla tensione minima. Guardati in giro e dammi una conferma. Perché di sicuro a 120V non ci penso proprio a mettere i pannelli. Se sei un esperto del settore e mi giustifichi il perché mi può anche andare ma se è un suggerimento messo lì a caso è un altro conto. Sull'ats è in corso una discussione complessa, più normativa che tecnica.
Io se dovessi fare un impianto diciamo con le batterie che hai tu e che fa più o meno la funzione che forse ho capito vuoi fargli fare....comprerei un regolatore di carica da due soldi e lo collego solo alle batterie al piombo...il regolatore delle piombo è economico....poi dalle batterie prendo la tensione (4 batterie 12v = 48 volt e lo porto un ingresso ad un inverter puro (che fa solo da inverter) con ingresso 0-48volt....poi esco dall inverter (inverter economico perché fa solo da inverter) e vado nell ats in cui converge anche enel....così e' semplice e forse anche economico...poi le terra gli scarichi i fusibili ed i diodi ne puoi mettere quanti vuoi...ma i sistemi in questo modo sono più stand alone e l inverter e' meno incasinato....tutto più pulito e controllabile...un più BASIC diciamo...
CON CAVO DA 6MM AVRAI UN 25% DI PERDITA DI TENSIONE COSA CHE PREGIUDICA UN Pò LA RESA DEL MPPT SOLARE ,io TI CONSIGLIO PER ESPERIENZA UNA TRATTA ALMENO DA 10MM COME CAVO FINO AL TUO MPPT
Intendi i cavi AC o DC? Lato DC sono 10A quindi non credo ci sia alcuna perdita anche se il cavo è abbastanza lungo, comunque inferiore ai 50 metri
@@MarcoRuga cavo dei pannelli fotovoltaici all' Mppt ,immagino che avrai usato la scaletta comparativa delle sezioni del cavo ma ho fatto anch'io lo stesso sbaglio su una stringa da 2500watt ,e subito sembrava andare poi un giorno feci una prova con cavo da 12mm regalato da un amico perché lui non lo usava più e mi sono accorto di guadagnare per effetto della Mppt 5ampere in più
Da quanti Ampere era quella stringa?
@@MarcoRuga era da 13ampere
Proprio perché funziona con le batterie che si chiama ibrido non perché è off grid.. anche perché off grid significa non collegato alla rete elettrica nazionale! 🤦
È ibrido - off grid
Marco per fare lo schema che hai fatto che programma possiamo usare?
Io ho usato il classicissimo paint però puoi usare un qualunque autocad
@@MarcoRuga per i simboli tipo diodo morsettiera di terra ecc ecc hai fatto copia incolla?
@@fabry2548 Sì
siete qui tutti troppo professori ...alla fine i piu' sparano minchiate..ma va bene cosi divertitevi...
Grazie
Ciao Marco e grazie per quello che fai, una domanda per avere conferma, l'inverter off grid nel caso in cui la corrente batterie o PF non basta ne prende una parte dalla linea enel o passa direttamente a quella
Prende solo quello che gli serve