Grande Marco! Ricordati sempre di non spegnere le batterie al regolatore perche se, innavvertitamente gli dai corrente dai pannelli e le batterie sono spente, si brucia il regolatore.
Complimenti innanzitutto per la tua sperimentazione. Per ottimizzare potresti utilizzare un selettore 1-0-2 da 63A con comune su inverter, 1 fotovoltaico,2 batteria , 0.. spento. Inoltre se è tuo interesse mantenere le batterie cariche potresti alimentare sia inverter che caricabatterie da fotovoltaico e passare su batteria in serata.
Non so se ne vale la pena, attualmente usando sempre la batteria come volano sembra funzionare bene. Quando poi fra un paio di anni saranno finite passerò al litio così da avere a disposizione molti più cicli
Marco ti faccio i miei complimenti, non solo per il modo in cui illustri le tue realizzazioni, ma perché spieghi sempre il lato economico, conviene, non conviene, in quanto tempo. Altra cosa, hai mai pensato ad un impianto off-grid? Ovvero invece di lavorare assieme alla rete, di lavorare in alternativa ad essa, con un circuito di switch che preveda, nel momento in cui non c'è più sole e la carica delle batterie sia bassa faccia lo switch alla rete? O ti servirebbe troppa potenza di picco che con i pannelli attuali non arrivi ad avere?
Sì ci avevo pensato all'inizio, di installare una presa dedicata e separata solo per la ricarica della macchina ma avrei dovuto prendere un inverter ibrido o a Isola. E poi si c'è quel problema che se non c'è sufficientemente sole senza avere quel poco dalla rete che magari manca la cosa non può funzionare. Ma l'unico motivo per cui avrei fatto questo è soltanto la parte burocratica. Questione che è stata risolta tramite il limitatore, come ho provato a spiegare nei primi video.
Ciao Marco, grazie per i tuoi video. un consiglio per la 24v e la 40v che vanno all'inverter, ti consiglio di mettere due diodi di potenza, da 50/100A 200V. in questo modo, se azioni per errore i due interruttori, le batterie non si trovano il 40 V dei pannelli. oppure soluzione 2 utilizzare dei teleruttori con interblocco (più complicato)
Ciao e bravo Marco.. se non te lo hanno già suggerito, un dry contact e 2 relè SSD e fa tutto da solo. Arrivata alla tensione di carica delle batterie si devia da solo sull'inverter..
Complimenti per l’ingegno e grazie per i dubbi che mi hai chiarito. Mi pare di aver capito però che anche con il fai da te non si risparmia gran che ? (Come costo dell’impianto intendo )
Dipende rispetto a cosa. Rispetto a non aver l'impianto, no. Attualmente un impianto fotovoltaico è uno dei modi migliori per risparmiare insieme alla coibentazione della casa. Rispetto a comprarne uno già fatto più o meno siamo lì considerando che quello già fatto ha la detrazione in fattura al 50% mentre questo no. Quantomeno non ho ancora capito se si può detrarre o meno e come. Comunque con un sistema fai da te come questo una volta installato è subito attivo mentre un impianto fatto lo scambio sul posto magari ci sono da aspettare sei mesi o un anno per via della burocrazia.
@@MarcoRuga intendevo rispetto a uno già fatto ✔️. Sono d’accordo con te su tutto. Anche io appena porto farò un impianto a grandi linee così. Ma lo farò fare, pensavo con batteria Tesla.
@@MarcoRuga buonasera e complimenti per i video. Il discorso del limitatore di potenza per non immettere watt al gestore e quindi crearsi un impianto quasi off grid si potrebbe fare anche con impianti da 4.5 kw? Mi piacerebbe farmi un impianto di questo tipo soprattutto per evitare burocrazia e lungaggini per l attivazione. Dall altro lato mi piacerebbe però detrarre le spese al 50 ma non si è ancora capito se si può o meno. In ogni caso verrebbe qualcuno comunque a verificare che ci sia effettivamente il limitatore di potenza sul contatore? Grazie mille
Teoricamente se non immetti non c'è limite. Non verrebbe nessuno a controllare, il gestore non vedrebbe comunque nessuna immissione. Il consiglio è comunque di appoggiarsi ad un installatore, 4.5 kW non sono uno scherzo...
Si si comunque mi appoggerei al mio elettricista giustamente. Ma non vorrei dipendere dagli installatori che ti rifilano il materiale che vogliono. Comunque io pensavo che vedendo i pannelli sul tetto senza aver fatto nessuna dichiarazione qualcuno potesse venire a controllare. Se così non fosse meglio ancora Se per caso avessi novità sulla detrazione al 50 potresti dirlo vero? Grazie
ottimo Marco, ma aggiungo, in breve, che quando c'e' il sole , dal regolatore di carica la corrente va' direttamente all'inverter, senza scaricare la batteria .... in pratica il 4 schema come dici tu, con il primo e secondo interruttore chiusi
Sì, è così. Il problema che ho notato è che se la potenza che prelevo fosse perfettamente uguale a quella che produco, comunque la batteria tende a scaricarsi di circa 0,1V/h. Quindi in quel caso è più conveniente separare le due cose.
Ciao Marco, e complimenti per il video, davvero spiegato molto bene e con tanti spunti da prendere in considerazione. Volevo installare anche io un piccolo impianto fotovoltaico da 350W, quindi plug and play, e ho letto in giro che è consigliabile collegare la spina dell' inverter ad una presa dedicata per il fotovoltaico. Nel mio impianto questa presa non è presente, se volessi aggiungerla io, i fili neutro e fase in che parte dell' impianto elettrico dovrei collegarli? All' ingresso del differenziale principale?
Dovresti collegarli alla dorsale principale, con un suo piccolo magnetotermico ma per 350W poi usare una presa qualunque, basta che non superi gli Ampere massimi che può sopportare quella presa, in funzione del diametro dei cavi.
Bravo Marco tieni presente che per la sezione dei cani elettrici va considerato 4 ampere x ogni millimetro quadro di sezione .... X a un tomatizzare occorreranno ok dei teleruttori. Comandati o tramite orologio o crepuscolare ...
Ciao bel video solo una domanda se volessi interrompete l assorbimento del mio inverter da 1000 watt con un ssr da 40 A pilotato con un semplice crepuscolare potrei fare danni? Grazie
Per la gestione degli interruttori ti converrebbe utilizzare un contattore o teleruttore che ti gestirebbe in automatico gli on/off.Ne trovi che funzionano sia a bassa tensione che a 220v.Nel tuo caso te ne servirebbe uno a 4 poli 2NC è 2NA
Ottimo secondo me, le batterie naturalmente sfruttale tutte, poi nel tempo potrai cambiarle con delle lifepo4 (che sicuramente si abbasseranno di prezzo). Poi c'è una costante che non hai considerato(o si) aumento del prezzo dell elettricità (vedrai)... Conclusione.. Non ascoltare chi ti dice ti conveniva fare così o cosà.. L hai fatto e risparmi subito! Conosco gente che ha speso fior di quattrini per impianti di scambi e accumolo che non recuperanno mai.. 👌
Marco buongiorno. Ti seguo già da un po'. Sto approntando un impianto fotovoltaico come il tuo. Volevo chiederti una informazione. Il sensore di corrente dell' inverter cinese, cioè credo sia un sensore amperometrico , che distanza massima può avere? Va inserito immediatamente a valle del contatore di energia? Attendo una tua risposta, e complimenti per i video. Sono chiari e ben strutturati. Grazie
Non c'è un limite però aumentando la distanza diventa un poco più impreciso. L'importante è usare un cavo schermato. Va messo a valle del contatore e prima delle utenze
Bel video , mi hai aperto un mondo. Sono solo un appassionato, volevo chiederti, con quei pannelli del video con lo stesso regolatore di carica del video, posso alimentare una batteria da 12 al posto delle 24 della tua dimostrazione? Grazie in anticipo
Ciao Marco, grazie per i tuoi video e suggerimenti. Sono riuscito a fare un impianto come il tuo con la zucchetti e va alla grande. Adesso vorrei provare a fare un qualcosa con l'accumulo per la notte. Con il tuo impianto cinese a posto delle batterie a gel si può mettere una batteria a litio della pylontech da 48v 2,4kw? Se necessario anche cambiando il regolatore di carica. Grazie ancora, ciao.
Ciao, ottimo video. A questo punto verrebbe da chiedere perché non hai preso in considerazione un inverter ibrido monofase di rete con possibilità di accumulo? un esempio i'inverter Goodwe serie EM di rete con accumulo. Costo circa 600€ Ciao grazir
Sì, come dicevo anche gli altri video la soluzione dell' inverter ibrido era sicuramente quella più facile. Però in realtà l'obiettivo di questi filmati è anche quello di capire e far capire quindi va benissimo cercare di fare funzionare al meglio quello che ho.
Ciao ottimo video correi fare impianto da 4kw e 5 di acchmulo a 48v senza perl dare corrente alla rete elettrica ovvero con limitatore di potenza. Potri avere per piacere una lista spesa dettagliata?
Ciao e complimenti per il video! Vorrei sapere una cosa, io dovrei installare i pannelli con una pensilina a ca. 45 mt dall'abitazione perché diversamente sul tetto non riceverebbero i raggi solari. Secondo te è meglio mettere l'inverter vicino ai pannelli e far passare il filo elettrico per 230v oppure metterlo nell'abitazione?
Dipende dal voltaggio. Il cavo più lungo dovrebbe essere quello con il voltaggio più alto in modo da usare meno Ampere possibile. Se riesci a lavorare con il fotovoltaico a più di 230V allora conviene mettere l'inverter più lontano dai pannelli.
Bene, Molto chiaro. Perché hai utilizzato un regolatore PWM e non un MPPT.? Per la quarta opzione forse si può utilizzare interruttori interbloccati. Grazie mille.
Ciao marco , gran bel video e complimenti x i tuoi progetti . Volevo farti una domanda , secondo te non sarebbe meglio trasformare tutte le utenze di casa a 12v e far lavorare l inverter e le batterie sempre a 12v ? Lo so che x legge non si può fare una cosa del genere ma secondo me così facendo si può arrivare all autonomia totale .....
Tutti gli elettrodomestici sono a 230V, poi con 12V e molti Watt significa avere tanti Ampere che girano per cui cavi grossi e tante dispersioni. Meglio un inverter che trasforma tutto in 230V, secondo me.
Ottimo lavoro, mi chiedevo se lasciando attivi insieme i due interruttori della linea rossa carica batterie e inverter,quando l’inveter non ha carico va il regolatore per la carica delle batterie?
Ciao Marco complimenti per come spieghi e grazie, volevo realizzare un impianto con 3 pannelli da 500w e batterie lifepo4, c’è una cosa che non mi è chiara, senza batterie, se produco 1200w ma ne consumo 200, i restanti 1000 se non vengono immessi in rete restano nel “cinese”o nella rete di casa? Volevo solo capire se bisogna consumare tutta l energia prodotta per forza a prescindere se mettere le batterie, se puoi rispondere ti ringrazio anticipatamente
Premetto che mi piace il sistema, ma ho una domanda: Quando decidi di caricare le batterie? Nel senso che con questo sistema ti permette di caricare le batterie escludendo però la corrente che immetti in casa che si alimenterà totalmente con la rete.
Attualmente sono fisso nella modalità in cui carica sempre le batterie e l'inverter preleva sempre dalle batterie. Sembra funzionare bene e fa tutto in automatico
Ciao Marco Ti seguo da un po' vado a rivedere video passati volevo un'informazione perché voleva applicare il tuo stesso sistema col cinesone. A conviene acquistare il cinesone Ne ho trovato uno su Amazon da €270 Quindi con un minimo di garanzia Amazon B Per quanto riguarda il limitatore io dovrei avere un'estensione di circa 10-12 metri ho visto che con la Zucchetti ti funziona vederci ne so ne potrebbe funzionare 10 12 m Grazie mille
Ciao ottimo video. una domanda nel caso vorrei collegarmi direttamente al interruttore salva vita di casa devo metterci uno switch che fa lo scambio solare/ rete elettrica domestica?
Ciao Marco vomplimentimper i vedeo. Una domanda: cosa usi per far staccare la batteria quando sxende sotto una certa soglia per non farla rovinare? Grazie
Bravo e complimenti. Che inverter plug and play consigli? Sono in possesso di 10 pannelli usati 1 anno 30V 250W (saranno 210).. vorrei fare qualcosa del genere con limitatore di potenza. Zucchetti fa qualcosa con potenze di 2KW?? Grazie
Sicuramente lo Zucchetti, dovrebbero esserci anche versioni con il limitatore da 3 kW www.zcsazzurro.com/it/documentazione/azzurro-single-phase-string-inverter-lite-series-1ph-1100tl-v3-1ph-3300tl-v3
Ciao... Scusa la curiosità sei riuscito a fare un impianto con i pannelli usati? Anche io sono in procinto di comprarnedi usati ma sono un po' titubante per i vari settaggi
Ciao Marco, posso chiederti, per quanto riguarda la sonda che limita la corrente, quanto può essere lungo il cavo è che tipo di cavo si deve usare grazie a presto Fulvio
Non c'è un limite però più e lungo e più diventa imprecisa la misurazione. Normalmente consigliano un cavo dati schermato, unendo due cavi. in modo da averne due di quattro.
Buon pomeriggio Marco, vedo solo ora, 11 ottobre, il tuo video. Quei tre pannelli da 375 watt che hai installato che dimensioni e peso hanno? Il mio balcone, con ringhiera in ferro, è lungo 3 metri e trenta. Nel caso, ma non ne sono affatto sicuro, possano essere installati pannelli come i tuoi, usando invece pannelli da 400 watt avrebbero le stesse dimensioni? Il balcone è posto a Sud Sud Est senza ombre ed è l'unico che possa utilizzare.
Ciao Marco, complimenti per l'impegno e la costanza. Se non ho capito male, per l'allaccio all'impianto elettrico di casa, ti sei derivato da una presa già presente in giardino, ma che tipo di protezione differenziale hai installato in uscita dagli inverter ?
@@MarcoRuga ok Marco, però ti manca la protezione dai contatti indiretti in quel modo, il differenziale che hai nel quadro generale dell'abitazione, interviene solamente se la corrente proviene dal contatore Enel
@@francescomingotti2639 in uscita dall'inverter c'è un suo magnetotermico dedicato, a valle dalla schuko alla quale è collegato. Su quella linea non è collegato niente altro. Se c'è un corto l'inverter non alimenta più l'elettrodomestico in corto.
Ciao Marco ho seguito un sacco di video tuoi molto preziosi per decidere sul da fare, ed ho deciso di comprare un kit dal sito dove li hai comprati tu, io però nel mio caso non voglio usare le batterie in quanto per adesso sarebbe un investimento che si riprende in troppo tempo. Sto prendendo un kit plug & play da 3kw con sensore di immissione e ti volevo chiedere alcune cose che non trovo scritte da nessuna parte, che penso in molti si stiano chiedendo: 1. Cosa mettere a protezione dai pannelli all'inverter, e dall'inverter al contatore Enel (nel mio non mi collego alla presa in quanto ho la fortuna di avere il contatore dentro casa dove andrò a mettere lì vicino l'inverter). Attualmente vicino al contatore Enel ho un quadretto con un magneto termico da 25a per staccare tutto (oltre al quadro completo dentro casa). 2. Nel mio caso che non uso batterie posso recare danno in caso di giornata che alterna spesso in sole e nuvoloso. 3. Che differenza fra un inverter plug e Play, off-grig, ibrido e ad isola (su questo sarebbe opportuno un tuo video) 😁 Sei il Numero 1 e complimenti!
Ciao Marco complimenti alla tua curiosità... Vorrei farti una domanda... Non ho un contatore bidirezionale posso fare un impianto uguale a quello senza batterie?
ciao marco ma il tuo inverter cinesone, necessita del sensore con cavo in quanto non è ibrido? nel senso.... esistono degli inverter ibridi o non che automaticamente bloccano il flusso di corrente verso il gestore qual'ora si producesse con FV di più rispetto al consumo dell'abitazione? grazie!
Sì, non essendo ibrido ha per forza bisogno di qualcosa che gli dica quanto sto consumando. L'ibrido invece lo sa perchè viene installato a monte di tutte le utenze e immette direttamente e non tramite una presa
Sarebbe stato interessante vedere anche la dislosizione e tipologia delle protezioni differenziali e magnetotermiche in questo schema, visto che non si trova nulla in rete
Buongiorno Marco, volevo chiederle gentilmente, è meglio collegare i pannelli fotovoltaici in serie o in parallelo, quale è la differenza in termini prestazionali
Vanno collegati in modo da rispettare tensione e corrente nominale dell'inverter. Tendenzialmente più alta è la tensione e meglio lavorano. Ci ho fatto altri video, è un argomento un po' complesso ma online trovi molto materiale.
Bella spiegazione... Ma una domanda.. Se metti i diodi nelle batterie è pannelli quindi lasci attivato il 1 2 e 3 dei interruttori che fanno pannelli inverter e batterie non sarebbe meglio?? Cioè se riducono tanto i pannelli caricano le batterie e mentre alimentano l inverter se poi arriva la sera o piove e il fotovoltaico non lavora più entrano le batterie... Nn so se Sono stato chiaro e se funziona eheh
Non ho mica idea se può funzionare, potrebbe anche in effetti. Però attualmente lo sto facendo lavorare con lo schema 4, cioè batterie e solare in parallelo e devo dire che con una impostazione della batteria con prelievo minimo di 24V sta funzoinando bene. Magari nel prossimo video ne parlerò. Grazie del consiglio.
ciao Marco, scusa per la domanda stupida, non è possibile impostare l'inverter per regolare quando e quanto caricare le batterie evitando che carichino e scarichino in continuazione?
La carica delle batterie la fa il regolatore, che ha una logica estremamente semplice e non ha nessuna impostazione particolare: carica in funzione di quanta energia gli arriva dal solare. Poi l'inverter si attiva quando c'è richiesta di energia dall'abitazione e la preleva dalle batterie. Qui si può giocare con alcuni parametri non non più di tanto. Per logiche più complesse occorrerebbe un inverter ibrido. Comunque così come è il sistema lavoro anche bene ma i cicli di carica delle batterie sono tanti e ripetuti e quindi è probabile che non dureranno molto tempo.
Ciao Marco, è un pò che ti seguo e devo dire che hai fatto delle cose molto interessanti.....complimenti! Avrei una domanda, vorrei cimentarmi nel fare un impianto di circa 3kVA con limitatore in fai da te. Ho visto diversi schemi di impianto e ho le idee confuse in merito ai collegamenti lato alternata inverter e precisamente vorrei sapere: l'uscita 230 V dell'inverter va semplicemente collegata in parallelo all'arrivo in casa della rete enel e poi va collegata in testa al magnetotermico generale del quadro principale prevedendo ovviamente TA limitatore sulla linea del contatore oppure l'inverter ha entrata ed uscita 230 V?
Buongiorno Marco, ma dai pannelli entri direttamente nell’inverter? Ma l’inverter ha l’ingresso diretto dei pannelli? Se si immagino abbia a sua volta un regolatore al suo interno
Dipende dalla configurazione degli interruttori. Chiaramente l'inverter ha un sistema di controllo della corrente in arrivo dai pannelli (o alla batteria, dipende dalla configurazione). Ha all'interno un regolatore MMPT
Salve vorrei un consiglio da voi , In una cappella cimiteriale privata vorrei fare togliere il contratto Enel è installare un piccolo impianto fotovoltaico per gestire 25 lampadine votive 24 volt 2 watt giorno e notte ,considerando che se c'è brutto tempo per una settimana le lampadine devono continuare a funzionare. Che materiale consigliate da installare e in che sito affidabile da acquistare ? Grazie anticipatamente.
Dovresti cercare un kit tipo di quelli a bassa potenza con accumulo di almeno 100Ah, su Amazon ho visto diverse proposte. Sei sicuro che poi non ti fanno storie per l'installazione?
ma non mi è chiara una cosa, essendo plug & play, lo colleghi ad una qualsiasi presa di una qualsiasi linea ? luce o forza motrice, oppure serve una linea dedicata ?
Ciao Marco, sto seguendo con attenzione tutti i tuoi video sul fotovoltaico premetto che sono ignorante in materia, ma sono sempre stato interessato all'istallazione di un impianto plung and play, non potendone installare uno classico, alla luce della tua esperienza maturata sul campo che tipo di impianto ti sentiresti di consigliarmi. Grazie
@@MarcoRuga no ho già valutato questa possibilità ma non fa al caso mio mi piacerebbe un impianto come quello tuo con inverter zucchetti e limitatore ed eventualmente aumentando i pannelli inserire delle batterie , in un video precedente hai detto che con l'esperienza maturata oggi avresti fatto un altro tipo di impianto con inverter ibrido ecco vorrei capire in cosa consiste questo tipo di impianto. Grazieee
@@MarcoRuga nel mio caso l'impianto fotovoltaico andrebbe su un box esterno che ho in giardino dove però arriva anche la linea con un quadro dedicato chiedo se il sensore può essere messo prima di questo quadro
Ciao immettere in rete tensioni che si discostano dai 230 verso +/- 1.5 e frequenze 5o hz +/- 0.8 e inoltre correnti continue accidentali vietatissime se non ricordo male sono problemi x enel ti bloccano devi garantirgli i requisiti.
Buongiorno Marco, spiegazione molto specifica e quindi ottima per coloro che non sono molto ferrati in materia. Io ho intenzione di installare un impiantino di poca consistenza per vedere come va. Ho già due pannelli con Voc=36.8V Isc=8.25A e 230W nonchè un regolatore Epever VS6048AU come il tuo. Ho già collegato i pannelli in parallelo con i due diodi di blocco per sicurezza così da avere una tensione di 35-36V e 23A alla max potenza. L'idea è quella di far funzionare il tutto a 24V quindi regolatore funzionante a 24V ed acquisto di due batterie in serie da 12V. Se il tutto è calibrato come secondo il mio pensiero vorrei acquistare un inverter Green Cell da 24Vin 230Vout 1500V onda pura sinusoidale. Che ne pensi??
@@MarcoRuga Ciao, intanto ti ringrazio per la risposta. Sopra c'è un errore, infatti la corrente massima all'uscita dei due pannelli è di circa 15A e non 23A. Ciò che volevo sapere è cosa ne pensi di quell' inverter o se ne hai uno migliore secondo la tua esperienza. Grazie
Ciao Marco ho una domanda: ma discorso serie vs parallelo con la somma dei V e/o degli A.... vale solo per i regolatori quando si ha un accumulo o anche per gli inverter su impianti plug&play? Grazie per la risposta!
Ciao Marco ti chiedo una cosa, ma per un impianto fai da te il limite non è 350 watt? Oltre da quello che ho capito serve il progetto. Come hai fatto a farlo più grosso per gestire la parte che va in rete?
@@MarcoRuga sarei intenzionato ad acquistare il kit dove l’hai acquistato te e volevo chiederti la differenza trai i due inverter ho visto che quello cinese non è disponibile.Grazie
Scusa una domanda: alla fine hai detto che in un'ora col caricabatterie avrai le batterie completamente cariche... ma non sono batterie AGM ? caricarle in un'ora con quanti ampere? non c'è rischio di danneggiarle?
Sì, ovviamente un'ora è troppo poco. Quello che succede nella realtà è : 50%, di carica della batteria, con 25A (più o meno la media che vedo sul regolatore) 25Ax24V=600Wh dovendo caricare circa 2500Wh = 4 ore. Con un carica batterie esterno potrei forzare una carica più veloce ma non ha tanto senso e infatti non credo che lo farò.
ciao io vorrei realizzare un impiantino che dia come priorità il solare e passare alle batterie solo come apporto al fotovoltaico ,senza coinvolgere in continui cicli di scarica le batterie ,ma solo se sono coinvolte , cioè prelevare dalle batterie solo se è necessario diciamo come avviene per la rete , da come ho capito se non ti inventi qualche cosa lui passa sempre per le batterie?
Ottimo tra qualche giorno mi arrivano le batteria,ma ho deciso di sostituire l inverter con uno ibrido è un po’ più potente, ero abbastanza combattuto,perché lo zucchetti ha 1 mese di vita lo metterò in vendita. Volevo essere un più libero per quello che è la gestione
Ciao, io sto cercando un zucchetti usato per cominciare a fare un piccolo impianto. Che modello hai? Ha il limitatore? Se mi può andar bene potresti venderlo a me.
@@spagho83 ciao con tutta sincerità pesavo a 350€ solo in sensore la pagato 65€ + 9 di spese ci dovremmo sentire così parliamo secondo me sarebbe meglio ,io comunque abito vicino ad Ivrea e tu
Buongiorno Gianni ho acquistato un regolatore epever mod triron4210N 40A,lo volevo collegare al supercap al grafene nesscap 16 V 583F da abbinare ad una batteria in parallelo da 100/200Ah agm i pannelli sono 3 130 watts 6.4A volt max20,3 Volt collegati in parallelo.Tramite inverter vorrei alimentare un quadro riscaldante ad infrarosso da 400 watt, da utilizzare solo quando c e il sole.La domanda è come potrei tarare l epever?Grazie di cuore
ciao Marco, una domanda, i pannelli plug and play potrebbero essere connessi ad una presa che ha una linea dedicata direttamente con il contatore? Intendo, senza passare dal quadro generale di casa? grazie
@@MarcoRuga grazie, c'è un motivo tecnico a questa cosa? te lo chiedo perchè vorrei posizionarli in giardino dove ho questa linea dedicata ma che arriva direttamente al contatore (stesso di casa), l'elettricista, che ha visionato il tutto, mi aggiungerebbe esclusivamente un magnetotermico appena sotto il contatore proprio per questa linea..diverso da quelli nel quadro elettrico
Ciao Marco.. come hai collegato i pannelli in parallelo? Io utilizzo i connettori mc4 ma oggi ho avuto un pessimo problema e ora sono senza impianto.. ho un impianto molto molto semplice composto solo da due pannelli 200 watt 12 volt collegati in pararello con sdoppiatore mc4 triplo aventi ciascuno un diodo di blocco sul + collegati a regolatore 100 A e batteria 220 A. Bene mi si è fuso/squagliato/bruciato diodo di blocco e sdoppiatore... In effetti lo sdoppiatore è 30 A e ragionando i due pannelli sommati dovrebbero arrivare a generare 32 A non so se sia per questo o perché avevo sigillato molto ermeticamente i connettori provocando un eccesso di calore perché esposti al sole.. connettori che non trovo da nessuna parte con sdoppiatore mc4 da più di 30 ampere 😢
Sì, è il problema che avevo con il cinesone. Avevo collegato tre pannelli in parallelo a un connettore triplo e sono arrivao anche oltre i 30A. Si scaldavano moltissimo ed è anche per quello che poi ho cambiato sistema. C'è da stare attenti alla intensità di corrente, c'è poco da fare. Nel tuo caso dovresti metterli in serie. Il diodo io l'ho tolto direttamente, anche con solo 10A scaldava. Andrebbero utilizzati quelli ad alta prestazione, vedi video di Gianni su youtube. Se non hai esposizioni completamente differenti fra le varie stringhe, puoi evitare di usarli.
@@MarcoRuga ho chiesto al venditore dei pannelli mi parla di una morsettiera.. anche se così dovrei andare a perdere i connettori mc4 credo.. purtroppo i pannelli ogni tanto sono esposti chi più all ombra chi meno inoltre mi occorre a 12 volt quindi non posso serie 😔
Onestamente resto del parere che questo sistema usando un ottima batteria i consumi bassi (frigo luci piccoli utensili) vengono quasi azzerati, mentre gli energivori molto mitigati. Perché non renderli liberi per tutti??? Con pochi soldi grandi risultati. Ma non si vule
Ciao Marco ho provato a fare il collegamento da ultimo schema ma l'inverter cinese rimane a w zero con il messaggio di insufficiente voltaggio e rimane sempre a 13,5 v. Non è che il regolatore limita i v per la batteria ma che non bastano per far partire l'inverter? grazie mille ciao
Bel sistema ma se rimetti in rete l energia prodotta la paghi come consumo, pertanto il tuo risparmio diventa nullo, quindi specifica bene che se si vuole rimettere in rete bisogna prima fare richiesta al gse
sinceramente non capisco il nesso....di non usare le batterie per usare l'ingresso a 24 o a 40 V . Cio' che conta secondo me e' l amperaggio in entrata , non i V. dovendo usare un inverter Un inverter assorbe un sacco di Ah , che i panelli solitamente non possono darti al momento, anche perche' se l'invreter assorbe es 300w , a 24v , assorbe 12 A per fare 220v i pannelli ti danno 12 Ah? SIcuramente le batterie si . Se e' nuvolo , passa una nuvola ...si spegne tutto? Suggerimento. perche' utilizzare un doppio interruttore , quando ne esistono che commutano? e evitano che lasci un interruttore aperto nei risultati ,non colgo il punto rischio " tensione minima " e' l'inverter che scarica le batterie , mica il regolatore , anche perche' tu non usi l ' uscita diretta dal regolatore ,da quanto leggo nello schema . quindi lui non assorbe . Nello schema e' solo l'invrter che assorbe dalle batterie , quindi e su quello che occorre valutare la tensione minima , se rendo l'idea. poi il risultato vero , a mio umile parere , dopo 10 anni di fotovoltaico , se si vuole veramente risparmiare , e' poter direttamente predisporre tutta l'illuminazione alimemtata a 12v . perche' personalmente ritengo assurdo concettualmente usufruire della corrente continua , per farne 220v , quando poi nelle lampadine a 220v a Led , occorra ritrasformarla in continua prche i led si accendano, e' evidentemente uno spreco non limitato. Si spreca e si dissipa moltissimo in termini d W. Poi che ovviamente occorra che l 'impianto in casa sia sezionato , etc , ma se si vuole veramente parlare di risparmio , continuare ad alimentare l abitazione come fosse a contatore , anche per l'illuminazione , non ritengo sia la reale soluzione di risparmio facendo dei calcoli di centesimi , moltiplicati per i gg di un anno. basta fare una prova tra una lampadina a led a 220w da 5w , e una Stripe led o similare a 5w 12v . innazitutto come quantita' di luce , non c'e paragone. ed una lampadina 220w da 5w , dissipa in calore quasi meta' della potenza assorbita. Quindi una da 5w rende visivamente come ne consumasse 3 . poi sono unicamente mie personali considerazioni.
Si ma infatti attualmente uso la sola configurazione con la batteria che alimenta l'inverter e il solare che carica la batteria in contemporanea. Alla fine è la configurazione migliore. Resta comunque la possibilità delle altre configurazioni che comunque può essere comoda.
Grande Marco! Ricordati sempre di non spegnere le batterie al regolatore perche se, innavvertitamente gli dai corrente dai pannelli e le batterie sono spente, si brucia il regolatore.
Grazie mille, avevo in effetti letto qualcosa sull'ordine di collegamento al regolatore. Starò attento.
Complimenti per il video dettagliato e per le varie varianti che apporti all'impianto . Bravo !!!
Grazie
Ho fatto un lavoro simile, ottimo video davvero forse il migliore che ho visto fino a qui.
Grazie Andrea
Complimenti, molto chiaro. Dettagliato. Grazie
Complimenti innanzitutto per la tua sperimentazione.
Per ottimizzare potresti utilizzare un selettore 1-0-2 da 63A con comune su inverter, 1 fotovoltaico,2 batteria , 0.. spento.
Inoltre se è tuo interesse mantenere le batterie cariche potresti alimentare sia inverter che caricabatterie da fotovoltaico e passare su batteria in serata.
Non so se ne vale la pena, attualmente usando sempre la batteria come volano sembra funzionare bene. Quando poi fra un paio di anni saranno finite passerò al litio così da avere a disposizione molti più cicli
Complicatissimo discorso ma utile... grazie... 🙏🙏🙏👍
Marco ti faccio i miei complimenti, non solo per il modo in cui illustri le tue realizzazioni, ma perché spieghi sempre il lato economico, conviene, non conviene, in quanto tempo. Altra cosa, hai mai pensato ad un impianto off-grid? Ovvero invece di lavorare assieme alla rete, di lavorare in alternativa ad essa, con un circuito di switch che preveda, nel momento in cui non c'è più sole e la carica delle batterie sia bassa faccia lo switch alla rete? O ti servirebbe troppa potenza di picco che con i pannelli attuali non arrivi ad avere?
Sì ci avevo pensato all'inizio, di installare una presa dedicata e separata solo per la ricarica della macchina ma avrei dovuto prendere un inverter ibrido o a Isola. E poi si c'è quel problema che se non c'è sufficientemente sole senza avere quel poco dalla rete che magari manca la cosa non può funzionare. Ma l'unico motivo per cui avrei fatto questo è soltanto la parte burocratica. Questione che è stata risolta tramite il limitatore, come ho provato a spiegare nei primi video.
Finalmente uno che spiega bene
grazie
Ciao Marco grazie video utilissimo continua ad aggiornarci , grazie per il tempo ....
Grazie di aver visto il video
Ciao Marco, grazie per i tuoi video. un consiglio per la 24v e la 40v che vanno all'inverter, ti consiglio di mettere due diodi di potenza, da 50/100A 200V. in questo modo, se azioni per errore i due interruttori, le batterie non si trovano il 40 V dei pannelli. oppure soluzione 2 utilizzare dei teleruttori con interblocco (più complicato)
Si grazie, ci avevo pensato
Ciao e bravo Marco.. se non te lo hanno già suggerito, un dry contact e 2 relè SSD e fa tutto da solo. Arrivata alla tensione di carica delle batterie si devia da solo sull'inverter..
Ok grazie della info. Il futuro però è un inverter offgrid
Complimenti per l’ingegno e grazie per i dubbi che mi hai chiarito. Mi pare di aver capito però che anche con il fai da te non si risparmia gran che ? (Come costo dell’impianto intendo )
Dipende rispetto a cosa. Rispetto a non aver l'impianto, no. Attualmente un impianto fotovoltaico è uno dei modi migliori per risparmiare insieme alla coibentazione della casa. Rispetto a comprarne uno già fatto più o meno siamo lì considerando che quello già fatto ha la detrazione in fattura al 50% mentre questo no. Quantomeno non ho ancora capito se si può detrarre o meno e come. Comunque con un sistema fai da te come questo una volta installato è subito attivo mentre un impianto fatto lo scambio sul posto magari ci sono da aspettare sei mesi o un anno per via della burocrazia.
@@MarcoRuga intendevo rispetto a uno già fatto ✔️. Sono d’accordo con te su tutto. Anche io appena porto farò un impianto a grandi linee così. Ma lo farò fare, pensavo con batteria Tesla.
@@MarcoRuga buonasera e complimenti per i video. Il discorso del limitatore di potenza per non immettere watt al gestore e quindi crearsi un impianto quasi off grid si potrebbe fare anche con impianti da 4.5 kw?
Mi piacerebbe farmi un impianto di questo tipo soprattutto per evitare burocrazia e lungaggini per l attivazione. Dall altro lato mi piacerebbe però detrarre le spese al 50 ma non si è ancora capito se si può o meno. In ogni caso verrebbe qualcuno comunque a verificare che ci sia effettivamente il limitatore di potenza sul contatore?
Grazie mille
Teoricamente se non immetti non c'è limite. Non verrebbe nessuno a controllare, il gestore non vedrebbe comunque nessuna immissione. Il consiglio è comunque di appoggiarsi ad un installatore, 4.5 kW non sono uno scherzo...
Si si comunque mi appoggerei al mio elettricista giustamente. Ma non vorrei dipendere dagli installatori che ti rifilano il materiale che vogliono. Comunque io pensavo che vedendo i pannelli sul tetto senza aver fatto nessuna dichiarazione qualcuno potesse venire a controllare. Se così non fosse meglio ancora
Se per caso avessi novità sulla detrazione al 50 potresti dirlo vero?
Grazie
Grazie di video. molto chiari. una cosa volevo chiederti, le detrazioni 50 spettano solo se fai una cila oppure rientrano nell'ecobonus?
ottimo Marco, ma aggiungo, in breve, che quando c'e' il sole , dal regolatore di carica la corrente va' direttamente all'inverter, senza scaricare la batteria .... in pratica il 4 schema come dici tu, con il primo e secondo interruttore chiusi
Sì, è così. Il problema che ho notato è che se la potenza che prelevo fosse perfettamente uguale a quella che produco, comunque la batteria tende a scaricarsi di circa 0,1V/h. Quindi in quel caso è più conveniente separare le due cose.
bravo...molto chiaro !!
Bene
Ciao Marco, e complimenti per il video, davvero spiegato molto bene e con tanti spunti da prendere in considerazione. Volevo installare anche io un piccolo impianto fotovoltaico da 350W, quindi plug and play, e ho letto in giro che è consigliabile collegare la spina dell' inverter ad una presa dedicata per il fotovoltaico. Nel mio impianto questa presa non è presente, se volessi aggiungerla io, i fili neutro e fase in che parte dell' impianto elettrico dovrei collegarli? All' ingresso del differenziale principale?
Dovresti collegarli alla dorsale principale, con un suo piccolo magnetotermico ma per 350W poi usare una presa qualunque, basta che non superi gli Ampere massimi che può sopportare quella presa, in funzione del diametro dei cavi.
@@MarcoRuga Grazie mille
Bravo Marco tieni presente che per la sezione dei cani elettrici va considerato 4 ampere x ogni millimetro quadro di sezione .... X a un tomatizzare occorreranno ok dei teleruttori. Comandati o tramite orologio o crepuscolare ...
Sì per il diametro del cavo più o meno ho capito come si dimensiona. Quello che devo trovare è un interruttore WiFi almeno da 40A
Ciao bel video solo una domanda se volessi interrompete l assorbimento del mio inverter da 1000 watt con un ssr da 40 A pilotato con un semplice crepuscolare potrei fare danni? Grazie
Per la gestione degli interruttori ti converrebbe utilizzare un contattore o teleruttore che ti gestirebbe in automatico gli on/off.Ne trovi che funzionano sia a bassa tensione che a 220v.Nel tuo caso te ne servirebbe uno a 4 poli 2NC è 2NA
A breve mi metto alla ricerca del dispositivo più idoneo
ciao, ne hai un esempio da postare? devono essere in dc?
Ottimo secondo me, le batterie naturalmente sfruttale tutte, poi nel tempo potrai cambiarle con delle lifepo4 (che sicuramente si abbasseranno di prezzo). Poi c'è una costante che non hai considerato(o si) aumento del prezzo dell elettricità (vedrai)... Conclusione.. Non ascoltare chi ti dice ti conveniva fare così o cosà.. L hai fatto e risparmi subito! Conosco gente che ha speso fior di quattrini per impianti di scambi e accumolo che non recuperanno mai.. 👌
Sono totalmente d'accordo in tutto
Marco buongiorno. Ti seguo già da un po'. Sto approntando un impianto fotovoltaico come il tuo. Volevo chiederti una informazione. Il sensore di corrente dell' inverter cinese, cioè credo sia un sensore amperometrico , che distanza massima può avere? Va inserito immediatamente a valle del contatore di energia? Attendo una tua risposta, e complimenti per i video. Sono chiari e ben strutturati. Grazie
Non c'è un limite però aumentando la distanza diventa un poco più impreciso. L'importante è usare un cavo schermato. Va messo a valle del contatore e prima delle utenze
Bel video , mi hai aperto un mondo. Sono solo un appassionato, volevo chiederti, con quei pannelli del video con lo stesso regolatore di carica del video, posso alimentare una batteria da 12 al posto delle 24 della tua dimostrazione? Grazie in anticipo
Si puoi però con tensione più alta si hanno rendimenti superiori
Ciao Marco, grazie per i tuoi video e suggerimenti. Sono riuscito a fare un impianto come il tuo con la zucchetti e va alla grande.
Adesso vorrei provare a fare un qualcosa con l'accumulo per la notte.
Con il tuo impianto cinese a posto delle batterie a gel si può mettere una batteria a litio della pylontech da 48v 2,4kw?
Se necessario anche cambiando il regolatore di carica.
Grazie ancora, ciao.
Sì, ci vuole un regolatore compatibile con il litio, quello che ho lo sarebbe.
Ciao, ottimo video. A questo punto verrebbe da chiedere perché non hai preso in considerazione un inverter ibrido monofase di rete con possibilità di accumulo? un esempio i'inverter Goodwe serie EM di rete con accumulo. Costo circa 600€
Ciao grazir
Sì, come dicevo anche gli altri video la soluzione dell' inverter ibrido era sicuramente quella più facile. Però in realtà l'obiettivo di questi filmati è anche quello di capire e far capire quindi va benissimo cercare di fare funzionare al meglio quello che ho.
questo modello prevede l'uso di un sensore amperometrico per evitare l'immissione in rete ?
@@filippom.3067 Si certo
Ciao ottimo video correi fare impianto da 4kw e 5 di acchmulo a 48v senza perl dare corrente alla rete elettrica ovvero con limitatore di potenza. Potri avere per piacere una lista spesa dettagliata?
Ciao e complimenti per il video! Vorrei sapere una cosa, io dovrei installare i pannelli con una pensilina a ca. 45 mt dall'abitazione perché diversamente sul tetto non riceverebbero i raggi solari. Secondo te è meglio mettere l'inverter vicino ai pannelli e far passare il filo elettrico per 230v oppure metterlo nell'abitazione?
Dipende dal voltaggio. Il cavo più lungo dovrebbe essere quello con il voltaggio più alto in modo da usare meno Ampere possibile. Se riesci a lavorare con il fotovoltaico a più di 230V allora conviene mettere l'inverter più lontano dai pannelli.
Bene, Molto chiaro. Perché hai utilizzato un regolatore PWM e non un MPPT.? Per la quarta opzione forse si può utilizzare interruttori interbloccati. Grazie mille.
Per il costo, poi alla fine sono passato a un Off grid e fine
@@MarcoRuga grazie
Ciao marco , gran bel video e complimenti x i tuoi progetti . Volevo farti una domanda , secondo te non sarebbe meglio trasformare tutte le utenze di casa a 12v e far lavorare l inverter e le batterie sempre a 12v ? Lo so che x legge non si può fare una cosa del genere ma secondo me così facendo si può arrivare all autonomia totale .....
Tutti gli elettrodomestici sono a 230V, poi con 12V e molti Watt significa avere tanti Ampere che girano per cui cavi grossi e tante dispersioni. Meglio un inverter che trasforma tutto in 230V, secondo me.
Ottimo lavoro, mi chiedevo se lasciando attivi insieme i due interruttori della linea rossa carica batterie e inverter,quando l’inveter non ha carico va il regolatore per la carica delle batterie?
Sì
Che ne pensi dell’Australiana LAVO con la sua batteria a idrogeno? Se un giorno sarà accessibile a tutti sarà la svolta.
@@francescothegrinch3207 Fantastica, i costi però sono ancora alti, il problema è sempre quello
Da quanti ampere è il magnetotermico tra i pannelli e l'inverter? Grazie
Ciao Marco complimenti per come spieghi e grazie, volevo realizzare un impianto con 3 pannelli da 500w e batterie lifepo4, c’è una cosa che non mi è chiara, senza batterie, se produco 1200w ma ne consumo 200, i restanti 1000 se non vengono immessi in rete restano nel “cinese”o nella rete di casa? Volevo solo capire se bisogna consumare tutta l energia prodotta per forza a prescindere se mettere le batterie, se puoi rispondere ti ringrazio anticipatamente
Non viene prodotta, tutto molto semplice. L'inverter proprio non li fa uscire.
@@MarcoRuga quindi fa uscire solo gli assorbimenti in rete di casa che in quel momento consumano watt, grazie
Premetto che mi piace il sistema, ma ho una domanda: Quando decidi di caricare le batterie? Nel senso che con questo sistema ti permette di caricare le batterie escludendo però la corrente che immetti in casa che si alimenterà totalmente con la rete.
Attualmente sono fisso nella modalità in cui carica sempre le batterie e l'inverter preleva sempre dalle batterie. Sembra funzionare bene e fa tutto in automatico
Ciao Marco Ti seguo da un po' vado a rivedere video passati volevo un'informazione perché voleva applicare il tuo stesso sistema col cinesone. A conviene acquistare il cinesone Ne ho trovato uno su Amazon da €270 Quindi con un minimo di garanzia Amazon B Per quanto riguarda il limitatore io dovrei avere un'estensione di circa 10-12 metri ho visto che con la Zucchetti ti funziona vederci ne so ne potrebbe funzionare 10 12 m Grazie mille
Ciao ottimo video. una domanda nel caso vorrei collegarmi direttamente al interruttore salva vita di casa devo metterci uno switch che fa lo scambio solare/ rete elettrica domestica?
No usi una semplice presa domestica
Ciao Marco vomplimentimper i vedeo. Una domanda: cosa usi per far staccare la batteria quando sxende sotto una certa soglia per non farla rovinare? Grazie
Le impostazioni dell'inverter
Caro Marco se immetti corrente nella rete Enel il contatore lo vede come consumo perchè non è bidirezionale.
No, è bidirezionale
Ciao perchè il carico batteria non è a monte ma a valle del magnetotermico..?
Bravo e complimenti.
Che inverter plug and play consigli?
Sono in possesso di 10 pannelli usati 1 anno 30V 250W (saranno 210)..
vorrei fare qualcosa del genere con limitatore di potenza.
Zucchetti fa qualcosa con potenze di 2KW??
Grazie
Sicuramente lo Zucchetti, dovrebbero esserci anche versioni con il limitatore da 3 kW www.zcsazzurro.com/it/documentazione/azzurro-single-phase-string-inverter-lite-series-1ph-1100tl-v3-1ph-3300tl-v3
Ciao... Scusa la curiosità sei riuscito a fare un impianto con i pannelli usati? Anche io sono in procinto di comprarnedi usati ma sono un po' titubante per i vari settaggi
Ciao Marco, posso chiederti, per quanto riguarda la sonda che limita la corrente, quanto può essere lungo il cavo è che tipo di cavo si deve usare grazie a presto Fulvio
Non c'è un limite però più e lungo e più diventa imprecisa la misurazione. Normalmente consigliano un cavo dati schermato, unendo due cavi. in modo da averne due di quattro.
Buon pomeriggio Marco, vedo solo ora, 11 ottobre, il tuo video. Quei tre pannelli da 375 watt che hai installato che dimensioni e peso hanno? Il mio balcone, con ringhiera in ferro, è lungo 3 metri e trenta. Nel caso, ma non ne sono affatto sicuro, possano essere installati pannelli come i tuoi, usando invece pannelli da 400 watt avrebbero le stesse dimensioni? Il balcone è posto a Sud Sud Est senza ombre ed è l'unico che possa utilizzare.
Sono pannelli 0,9x1,6m, peso 20 kg circa
@@MarcoRuga Grazie!
Col fai da te è possibile usufruire delle detrazioni?
Teoricamente sì ma è una quesione non chiarissima. Te lo dirò l'anno prossimo quando proverò a inserirlo nella dichiarazione dei redditi.
Ciao Marco, complimenti per l'impegno e la costanza. Se non ho capito male, per l'allaccio all'impianto elettrico di casa, ti sei derivato da una presa già presente in giardino, ma che tipo di protezione differenziale hai installato in uscita dagli inverter ?
C'è un magnetermico sulla linea dedicata a quell'ingresso
@@MarcoRuga Quindi mentre il fotovoltaico è in funzione la tua abitazione non è protetta da differenziale 🙄
@@francescomingotti2639 c'è un magnetotermico sulla linea dedicata al fotovoltaico, "quell'ingresso"
@@MarcoRuga ok Marco, però ti manca la protezione dai contatti indiretti in quel modo, il differenziale che hai nel quadro generale dell'abitazione, interviene solamente se la corrente proviene dal contatore Enel
@@francescomingotti2639 in uscita dall'inverter c'è un suo magnetotermico dedicato, a valle dalla schuko alla quale è collegato. Su quella linea non è collegato niente altro. Se c'è un corto l'inverter non alimenta più l'elettrodomestico in corto.
Ciao Marco ho seguito un sacco di video tuoi molto preziosi per decidere sul da fare, ed ho deciso di comprare un kit dal sito dove li hai comprati tu, io però nel mio caso non voglio usare le batterie in quanto per adesso sarebbe un investimento che si riprende in troppo tempo. Sto prendendo un kit plug & play da 3kw con sensore di immissione e ti volevo chiedere alcune cose che non trovo scritte da nessuna parte, che penso in molti si stiano chiedendo:
1. Cosa mettere a protezione dai pannelli all'inverter, e dall'inverter al contatore Enel (nel mio non mi collego alla presa in quanto ho la fortuna di avere il contatore dentro casa dove andrò a mettere lì vicino l'inverter).
Attualmente vicino al contatore Enel ho un quadretto con un magneto termico da 25a per staccare tutto (oltre al quadro completo dentro casa).
2. Nel mio caso che non uso batterie posso recare danno in caso di giornata che alterna spesso in sole e nuvoloso.
3. Che differenza fra un inverter plug e Play, off-grig, ibrido e ad isola (su questo sarebbe opportuno un tuo video) 😁
Sei il Numero 1 e complimenti!
Se riesco ti rispondo nel prossimo video
@@MarcoRuga grazie a nome di tutti
Ottimo Lavoro, in stand by quanto consumano i due inverter?
3-4W
Ciao Marco complimenti alla tua curiosità... Vorrei farti una domanda... Non ho un contatore bidirezionale posso fare un impianto uguale a quello senza batterie?
Sì, certo
@@MarcoRuga grazie
ciao marco ma il tuo inverter cinesone, necessita del sensore con cavo in quanto non è ibrido? nel senso.... esistono degli inverter ibridi o non che automaticamente bloccano il flusso di corrente verso il gestore qual'ora si producesse con FV di più rispetto al consumo dell'abitazione? grazie!
Sì, non essendo ibrido ha per forza bisogno di qualcosa che gli dica quanto sto consumando. L'ibrido invece lo sa perchè viene installato a monte di tutte le utenze e immette direttamente e non tramite una presa
Sarebbe stato interessante vedere anche la dislosizione e tipologia delle protezioni differenziali e magnetotermiche in questo schema, visto che non si trova nulla in rete
A breve farò un video con l'installazione dell'inverter ibrido
Buongiorno Marco, volevo chiederle gentilmente, è meglio collegare i pannelli fotovoltaici in serie o in parallelo, quale è la differenza in termini prestazionali
Vanno collegati in modo da rispettare tensione e corrente nominale dell'inverter. Tendenzialmente più alta è la tensione e meglio lavorano. Ci ho fatto altri video, è un argomento un po' complesso ma online trovi molto materiale.
grazie
Bella spiegazione... Ma una domanda.. Se metti i diodi nelle batterie è pannelli quindi lasci attivato il 1 2 e 3 dei interruttori che fanno pannelli inverter e batterie non sarebbe meglio?? Cioè se riducono tanto i pannelli caricano le batterie e mentre alimentano l inverter se poi arriva la sera o piove e il fotovoltaico non lavora più entrano le batterie... Nn so se Sono stato chiaro e se funziona eheh
Non ho mica idea se può funzionare, potrebbe anche in effetti. Però attualmente lo sto facendo lavorare con lo schema 4, cioè batterie e solare in parallelo e devo dire che con una impostazione della batteria con prelievo minimo di 24V sta funzoinando bene. Magari nel prossimo video ne parlerò. Grazie del consiglio.
@@MarcoRuga grazie a te.. Poi vedrò altri tuoi video
👍
Ciao Marco che software utilizzi per fare gli schemi? Grazie mille in anticipo..!!
Paint!
ciao Marco, scusa per la domanda stupida, non è possibile impostare l'inverter per regolare quando e quanto caricare le batterie evitando che carichino e scarichino in continuazione?
La carica delle batterie la fa il regolatore, che ha una logica estremamente semplice e non ha nessuna impostazione particolare: carica in funzione di quanta energia gli arriva dal solare. Poi l'inverter si attiva quando c'è richiesta di energia dall'abitazione e la preleva dalle batterie. Qui si può giocare con alcuni parametri non non più di tanto. Per logiche più complesse occorrerebbe un inverter ibrido. Comunque così come è il sistema lavoro anche bene ma i cicli di carica delle batterie sono tanti e ripetuti e quindi è probabile che non dureranno molto tempo.
Ciao Marco, è un pò che ti seguo e devo dire che hai fatto delle cose molto interessanti.....complimenti! Avrei una domanda, vorrei cimentarmi nel fare un impianto di circa 3kVA con limitatore in fai da te. Ho visto diversi schemi di impianto e ho le idee confuse in merito ai collegamenti lato alternata inverter e precisamente vorrei sapere: l'uscita 230 V dell'inverter va semplicemente collegata in parallelo all'arrivo in casa della rete enel e poi va collegata in testa al magnetotermico generale del quadro principale prevedendo ovviamente TA limitatore sulla linea del contatore oppure l'inverter ha entrata ed uscita 230 V?
Questi inverter plug-in hanno una presa unica che gestisce la rete, in pratica immettono anziché prelevare da una semplice presa domestica
Buongiorno Marco, ma dai pannelli entri direttamente nell’inverter? Ma l’inverter ha l’ingresso diretto dei pannelli? Se si immagino abbia a sua volta un regolatore al suo interno
Dipende dalla configurazione degli interruttori. Chiaramente l'inverter ha un sistema di controllo della corrente in arrivo dai pannelli (o alla batteria, dipende dalla configurazione). Ha all'interno un regolatore MMPT
Salve vorrei un consiglio da voi ,
In una cappella cimiteriale privata vorrei fare togliere il contratto Enel è installare un piccolo impianto fotovoltaico per gestire 25 lampadine votive 24 volt 2 watt giorno e notte ,considerando che se c'è brutto tempo per una settimana le lampadine devono continuare a funzionare.
Che materiale consigliate da installare e in che sito affidabile da acquistare ?
Grazie anticipatamente.
Dovresti cercare un kit tipo di quelli a bassa potenza con accumulo di almeno 100Ah, su Amazon ho visto diverse proposte. Sei sicuro che poi non ti fanno storie per l'installazione?
ma non mi è chiara una cosa, essendo plug & play, lo colleghi ad una qualsiasi presa di una qualsiasi linea ? luce o forza motrice, oppure serve una linea dedicata ?
meglio se è una presa dedicata con un suo magnetotermico ma teoricamente puoi usare qualunque presa di casa
il filo del sensore all inverter non ha limiti di lunghezza ?
Si consiglia di non superare i 20 metri, comunque più è lungo e meno precisa è la misurazione
Ciao Marco, sto seguendo con attenzione tutti i tuoi video sul fotovoltaico premetto che sono ignorante in materia, ma sono sempre stato interessato all'istallazione di un impianto plung and play, non potendone installare uno classico, alla luce della tua esperienza maturata sul campo che tipo di impianto ti sentiresti di consigliarmi. Grazie
Se vuoi mettere un plugin senza limitatore, il migliore è il kit Enel X
@@MarcoRuga no ho già valutato questa possibilità ma non fa al caso mio mi piacerebbe un impianto come quello tuo con inverter zucchetti e limitatore ed eventualmente aumentando i pannelli inserire delle batterie , in un video precedente hai detto che con l'esperienza maturata oggi avresti fatto un altro tipo di impianto con inverter ibrido ecco vorrei capire in cosa consiste questo tipo di impianto. Grazieee
il Sensore di immissione per immissione ZERO va messo obbligatoriamente prima del contatore enel?
No ma deve poter misurare tutto l'assorbimento dell'abitazione
@@MarcoRuga nel mio caso l'impianto fotovoltaico andrebbe su un box esterno che ho in giardino dove però arriva anche la linea con un quadro dedicato chiedo se il sensore può essere messo prima di questo quadro
Ciao immettere in rete tensioni che si discostano dai 230 verso +/- 1.5 e frequenze 5o hz +/- 0.8 e inoltre correnti continue accidentali vietatissime se non ricordo male sono problemi x enel ti bloccano devi garantirgli i requisiti.
Ho contattato e-distribuzione, fino a 800W loro non hanno problemi. Poi io non immetto NULLA perchè ho il limitatore.
@@MarcoRuga perfetto grazie buono a sapersi pensavo fossero super fiscali in caso di immissioni in rete.perfetto c'è questo delta di 800 W grazie
Quanto hai speso per il cinese?
Se lo hai acquistato da un sito cinese, quanto hai pagato di dogana?
Buongiorno Marco, spiegazione molto specifica e quindi ottima per coloro che non sono molto ferrati in materia. Io ho intenzione di installare un impiantino di poca consistenza per vedere come va. Ho già due pannelli con Voc=36.8V Isc=8.25A e 230W nonchè un regolatore Epever VS6048AU come il tuo. Ho già collegato i pannelli in parallelo con i due diodi di blocco per sicurezza così da avere una tensione di 35-36V e 23A alla max potenza. L'idea è quella di far funzionare il tutto a 24V quindi regolatore funzionante a 24V ed acquisto di due batterie in serie da 12V.
Se il tutto è calibrato come secondo il mio pensiero vorrei acquistare un inverter Green Cell da 24Vin 230Vout 1500V onda pura sinusoidale.
Che ne pensi??
Direi che è tutto ok
volevo dire che la potenza dell' inrter è di 1500W non Volt
@@MarcoRuga Ciao, intanto ti ringrazio per la risposta. Sopra c'è un errore, infatti la corrente massima all'uscita dei due pannelli è di circa 15A e non 23A. Ciò che volevo sapere è cosa ne pensi di quell' inverter o se ne hai uno migliore secondo la tua esperienza. Grazie
@@giuseppecassieri2732 non lo conosco per prova diretta, dovresti leggere qualche recensione
@@MarcoRuga grazie comunque
Ciao Marco ho una domanda: ma discorso serie vs parallelo con la somma dei V e/o degli A.... vale solo per i regolatori quando si ha un accumulo o anche per gli inverter su impianti plug&play? Grazie per la risposta!
Vale per tutti gli inverter. Come dicevo nel video va scelta una corrente e una tensione compatibile con quelle di targa dell'inverter.
@@MarcoRuga un giorno farestiun video di come si leggono correttamente tutte le voci della targhetta dell' inverter? ciao e grazie!
@@Jimmetto ok
Ciao Marco ti chiedo una cosa, ma per un impianto fai da te il limite non è 350 watt? Oltre da quello che ho capito serve il progetto. Come hai fatto a farlo più grosso per gestire la parte che va in rete?
In rete non va niente, spiego tutto negli altri video
Complimenti per il video una curiosità come va l’impianto plugin con inverter zucchetti e volevo chiederti il range di tensione dell’ inverter Grazie
Lo Zucchetti è un 50-500V, l'impianto va bene, silenzioso ed efficiente
@@MarcoRuga sarei intenzionato ad acquistare il kit dove l’hai acquistato te e volevo chiederti la differenza trai i due inverter ho visto che quello cinese non è disponibile.Grazie
@@xbox2610 lo Zucchetti è più silenzioso e ha un maggiore rendimento. Sono come configurazione è più macchinoso. Lavora a tensione più alta.
Scusa una domanda: alla fine hai detto che in un'ora col caricabatterie avrai le batterie completamente cariche... ma non sono batterie AGM ? caricarle in un'ora con quanti ampere? non c'è rischio di danneggiarle?
Sì, ovviamente un'ora è troppo poco.
Quello che succede nella realtà è : 50%, di carica della batteria, con 25A (più o meno la media che vedo sul regolatore) 25Ax24V=600Wh dovendo caricare circa 2500Wh = 4 ore. Con un carica batterie esterno potrei forzare una carica più veloce ma non ha tanto senso e infatti non credo che lo farò.
@@MarcoRuga infatti! se fossero state le lifepo4 non ci sarebbero stati problemi ma attualmente il costo è esorbitante.
Buongiorno per installare un impianto fotovoltaico da 4 kilovat con inverter da 7.2 kw +aqumulo da 4.8 kw con bateria a litio
ciao io vorrei realizzare un impiantino che dia come priorità il solare e passare alle batterie solo come apporto al fotovoltaico ,senza coinvolgere in continui cicli di scarica le batterie ,ma solo se sono coinvolte , cioè prelevare dalle batterie solo se è necessario diciamo come avviene per la rete , da come ho capito se non ti inventi qualche cosa lui passa sempre per le batterie?
Sì, infatti sono passato a un inverter off grid che si può configurare come si vuole
Ma l'inverter non gestisce automaticamente la carica e la scarica verso le batterie?
@@salvatorehacknowledge67 si
@@MarcoRuga e allora perché la necessità di adoperare un PWM?
Ottimo tra qualche giorno mi arrivano le batteria,ma ho deciso di sostituire l inverter con uno ibrido è un po’ più potente, ero abbastanza combattuto,perché lo zucchetti ha 1 mese di vita lo metterò in vendita.
Volevo essere un più libero per quello che è la gestione
Hai fatto bene. Che inverter hai preso? Facci sapere come va
Ciao, io sto cercando un zucchetti usato per cominciare a fare un piccolo impianto. Che modello hai? Ha il limitatore? Se mi può andar bene potresti venderlo a me.
@@spagho83 ciao serie zcs 1600 con wifi e sensore di limitazione insomma full e non a neanche 1 mese , quale sarebbe la tua offerta?
@@enrico6947 in che zona sei? Potrei proporti 250
@@spagho83 ciao con tutta sincerità pesavo a 350€ solo in sensore la pagato 65€ + 9 di spese ci dovremmo sentire così parliamo secondo me sarebbe meglio ,io comunque abito vicino ad Ivrea e tu
05:15 aggiungerei oltretutto che riduce la vita utile delle batterie, che vengono appunto misurate in cicli carica-scarica
Si, assolutamente
Ciao, mi potresti , dire come hai settato i parametri sull'inverter "cinese", per quanto riguarda le batterie?
23.8 cutoff e 24.8 reboot
Con un pannello mono da 400w quanta corrente utile posso produrre di giorno chiaramente..
Circa 3kWh
@@MarcoRuga grazie posso inviarti qualche domanda su un eventuale assemblaggio e acquisti che cercherò di fare prossimamente?
Buongiorno Gianni ho acquistato un regolatore epever mod triron4210N 40A,lo volevo collegare al supercap al grafene nesscap 16 V 583F da abbinare ad una batteria in parallelo da 100/200Ah agm i pannelli sono 3 130 watts 6.4A volt max20,3 Volt collegati in parallelo.Tramite inverter vorrei alimentare un quadro riscaldante ad infrarosso da 400 watt, da utilizzare solo quando c e il sole.La domanda è come potrei tarare l epever?Grazie di cuore
Gianni?
@@MarcoRuga scusa Marco
ciao Marco, una domanda, i pannelli plug and play potrebbero essere connessi ad una presa che ha una linea dedicata direttamente con il contatore? Intendo, senza passare dal quadro generale di casa? grazie
No, puoi usare una qualunque presa, meglio se con un suo magnetotermico dedicato e senza altri carichi
@@MarcoRuga grazie, c'è un motivo tecnico a questa cosa? te lo chiedo perchè vorrei posizionarli in giardino dove ho questa linea dedicata ma che arriva direttamente al contatore (stesso di casa), l'elettricista, che ha visionato il tutto, mi aggiungerebbe esclusivamente un magnetotermico appena sotto il contatore proprio per questa linea..diverso da quelli nel quadro elettrico
@@faiellagiovanni972 basta che immetta nella rete di casa, possibilmente con un suo interruttore dedicato
Ciao Marco.. come hai collegato i pannelli in parallelo? Io utilizzo i connettori mc4 ma oggi ho avuto un pessimo problema e ora sono senza impianto.. ho un impianto molto molto semplice composto solo da due pannelli 200 watt 12 volt collegati in pararello con sdoppiatore mc4 triplo aventi ciascuno un diodo di blocco sul + collegati a regolatore 100 A e batteria 220 A.
Bene mi si è fuso/squagliato/bruciato diodo di blocco e sdoppiatore... In effetti lo sdoppiatore è 30 A e ragionando i due pannelli sommati dovrebbero arrivare a generare 32 A non so se sia per questo o perché avevo sigillato molto ermeticamente i connettori provocando un eccesso di calore perché esposti al sole.. connettori che non trovo da nessuna parte con sdoppiatore mc4 da più di 30 ampere 😢
Sì, è il problema che avevo con il cinesone. Avevo collegato tre pannelli in parallelo a un connettore triplo e sono arrivao anche oltre i 30A. Si scaldavano moltissimo ed è anche per quello che poi ho cambiato sistema. C'è da stare attenti alla intensità di corrente, c'è poco da fare. Nel tuo caso dovresti metterli in serie. Il diodo io l'ho tolto direttamente, anche con solo 10A scaldava. Andrebbero utilizzati quelli ad alta prestazione, vedi video di Gianni su youtube. Se non hai esposizioni completamente differenti fra le varie stringhe, puoi evitare di usarli.
@@MarcoRuga ho chiesto al venditore dei pannelli mi parla di una morsettiera.. anche se così dovrei andare a perdere i connettori mc4 credo.. purtroppo i pannelli ogni tanto sono esposti chi più all ombra chi meno inoltre mi occorre a 12 volt quindi non posso serie 😔
Ciao Marco, puoi mettere il link pure del limitatore?
È venduto insieme all'inverter
Onestamente resto del parere che questo sistema usando un ottima batteria i consumi bassi (frigo luci piccoli utensili) vengono quasi azzerati, mentre gli energivori molto mitigati. Perché non renderli liberi per tutti??? Con pochi soldi grandi risultati. Ma non si vule
Ciao Marco, quindi cosa dovrei prendere per non immettere energia al contatore mi sai dare un link grazie
Vedi i link in descrizione
Come mai dici che l'inverter supporta dai 20 ai 50 volt se c'è scritto 22-65? (sono ignorante)
Avevo dato solo un dato indicativo, ovviamente il range è 22-65
Ciao Marco ho provato a fare il collegamento da ultimo schema ma l'inverter cinese rimane a w zero con il messaggio di insufficiente voltaggio e rimane sempre a 13,5 v. Non è che il regolatore limita i v per la batteria ma che non bastano per far partire l'inverter? grazie mille ciao
Le batterie sono in serie a 24V?
@@MarcoRuga è una 12v 100ah
@@dagio9812 devi metterne 2 in serie e arrivare a 24V
@@MarcoRuga ah ok quindi devo per forza averne due, va bene grazie per la disponibilità
@@dagio9812 Sì per forza altrimenti non arrivi alla minima tensione di funzionamento del cinese
Dove si unisce il rosso e il giallo 24 e 40 mettici un commutatore
Quale è la schema
Bel sistema ma se rimetti in rete l energia prodotta la paghi come consumo, pertanto il tuo risparmio diventa nullo, quindi specifica bene che se si vuole rimettere in rete bisogna prima fare richiesta al gse
Non hai visto gli altri video
Mi sa che il Cinese ha il marchio CE
Sì, è marchiato CE, vedi etichetta nel video
La bateria è da 100 amperi 48 w
sinceramente non capisco il nesso....di non usare le batterie per usare l'ingresso a 24 o a 40 V . Cio' che conta secondo me e' l amperaggio in entrata , non i V. dovendo usare un inverter
Un inverter assorbe un sacco di Ah , che i panelli solitamente non possono darti al momento, anche perche' se l'invreter assorbe es 300w , a 24v , assorbe 12 A per fare 220v
i pannelli ti danno 12 Ah? SIcuramente le batterie si . Se e' nuvolo , passa una nuvola ...si spegne tutto?
Suggerimento. perche' utilizzare un doppio interruttore , quando ne esistono che commutano? e evitano che lasci un interruttore aperto
nei risultati ,non colgo il punto rischio " tensione minima " e' l'inverter che scarica le batterie , mica il regolatore , anche perche' tu non usi l ' uscita diretta dal regolatore ,da quanto leggo nello schema . quindi lui non assorbe . Nello schema e' solo l'invrter che assorbe dalle batterie , quindi e su quello che occorre valutare la tensione minima , se rendo l'idea.
poi il risultato vero , a mio umile parere , dopo 10 anni di fotovoltaico , se si vuole veramente risparmiare , e' poter direttamente predisporre tutta l'illuminazione alimemtata a 12v .
perche' personalmente ritengo assurdo concettualmente usufruire della corrente continua , per farne 220v , quando poi nelle lampadine a 220v a Led , occorra ritrasformarla in continua prche i led si accendano, e' evidentemente uno spreco non limitato. Si spreca e si dissipa moltissimo in termini d W.
Poi che ovviamente occorra che l 'impianto in casa sia sezionato , etc , ma se si vuole veramente parlare di risparmio , continuare ad alimentare l abitazione come fosse a contatore , anche per l'illuminazione , non ritengo sia la reale soluzione di risparmio facendo dei calcoli di centesimi , moltiplicati per i gg di un anno.
basta fare una prova tra una lampadina a led a 220w da 5w , e una Stripe led o similare a 5w 12v .
innazitutto come quantita' di luce , non c'e paragone.
ed una lampadina 220w da 5w , dissipa in calore quasi meta' della potenza assorbita. Quindi una da 5w rende visivamente come ne consumasse 3 .
poi sono unicamente mie personali considerazioni.
Si ma infatti attualmente uso la sola configurazione con la batteria che alimenta l'inverter e il solare che carica la batteria in contemporanea. Alla fine è la configurazione migliore. Resta comunque la possibilità delle altre configurazioni che comunque può essere comoda.
@@MarcoRuga concordo.