Grazie Claudio. Fornire a noi appassionati, punti di vista differenti, e per l'aggiunta da parte degli stessi player, è un servizio impagabile. Te ne sono molto grato.
Claudio, a heartfelt thank you for your effort and your commitment in making these contents available to all of us and in helping to bring clarity on this topic, it will be an interesting 2 hours spent listening to this conversation
Ho iniziato stamattina alle 11 e ho finito adesso di vedere e leggere tutt6il video. Complimenti per gli argomenti toccati e la moltitudine di argomenti toccati. Grazie Claudio per quello che fai e complimenti a te. Grazie
Che video Claudio! Grazie mille per questi contenuti che sicuramente per il panorama italiano sono all'avanguardia ma anche per tutti il panorama pipario internazionale!
complimenti Claudio, visto in due trance data la lunghezza del video, ma ne è valsa davvero la pena. intervista molto interessante e ricca di spunti. infine grazie per i sottotitoli perchè a volte sarebbe stato (almeno per me) davvero difficile seguire il discorso. 👍
Grazie Claudio anche per questo video oltre alle recensioni questi argomenti per noi fumatori sono molto importanti visto che spesso si leggono notizie confuse. Inoltre il tuo impegno nel sottotitolare è un valore aggiunto per chi come me non conosce l'inglese. Ancora grazie mille.
Claudio complimenti per il tuo lavoro su questa importante intervista che sicuramente ci ha dato molti spunti per ragionare. Secondo il mio punto di vista abbiamo due tipi di valutazione, quella puramente economico imprenditoriale e Leonard ha risposto da quel lato e quella dell'appassionato pipatore che non può essere felice per ciò che STG ha fatto. Ogni pipatore potrà trarre le proprie conclusioni e muoversi di conseguenza, poi fra 10/15 anni vedremo come saranno andate le cose. Complimenti a te Claudio per la qualità dell'intervista e grazie a Leonard per aver avuto il coraggio di esporsi direttamente e averci messo la faccia.
claudio grazie grande il lavoro che fai in questi periodi incerti sei con le tue interviste l unico che c da dati certi sul futuro di certe miscele a noi care
E vabbè, di tanto in tanto si andrà in germania e si farà un bella scorta di Old Dark Fired🤣 Grandissimo Claudio come sempre, grazie grazie grazie per l'ottimo lavoro che fai per noi pipatori, sei il migliore!
Ciao Claudio, intervista interessante, soprattutto per la disponibilità a condividere le dinamiche alla base delle scelte aziendali (dinamiche peraltro comuni ad ogni business). L'interesse di STG a chiarire alcuni aspetti di questa operazione, mi sembra una nota positiva, e lascia ipotizzare che anche in futuro sia possibile un dialogo costruttivo con l'azienda.
Davvero complimenti per il lavoro immane che c'è dietro a questo video. Ahimè ho l'impressione che il signor Leonard Wartel, abbia detto tutto e niente...Dimostrando ancora una volta che STG è orientata ad un strategia di "monopolio" più che di soddisfazione del consumatore.
Al di là dell' "aziendalese", credo che le parti più importanti dell'intervista siano quelle relative al mercato del tabacco da pipa, al tipo di miscele che si vendono e che lo tengono in piedi e alle preferenze dei fumatori, dati che mettono ogni discorso, non solo quello relativo a questa acquisizione, in una prospettiva diversa
@@IlPipatoreInAmerica Non so che prospettiva avevi tu, ma la distruzione dei macchinari Stliff rafforza la mia, di un'azienda che vuole il controllo del mercato, senza pensare ne a chi lascia a casa e men che meno ai gusti e desideri dei consumatori.
@@IlPipatoreInAmerica assolutamente si, ascoltando l'intervista di Wartel, mi viene da dire che c'è qualcosa che proprio non quadra nella gestione del caso Sutliff. Mi spiego meglio. Dai un'occhiata a quante possibilità ci sarebbero state sul tavolo! Prima di tutto, il worker buyout - che in parole povere significa che sono i dipendenti stessi a comprare l'azienda. Non è fantascienza, sai? È una cosa che è già successa un sacco di volte e ha funzionato alla grande. Considerando che STG non sembrava poi così interessata a queste produzioni più piccole di Sutliff, poteva essere la classica situazione win-win, come si dice. E poi, parliamoci chiaro: quante volte abbiamo visto investitori che si fanno avanti per salvare le aziende locali? È pieno di casi in cui imprenditori o fondi di investimento sono intervenuti per tenere in piedi attività produttive che altrimenti sarebbero state chiuse. Non è solo una questione di business, ma proprio di salvaguardare l'economia del territorio. La cosa che più fa arrabbiare è che, leggendo l'intervista di Wartel, sembra che nessuno si sia nemmeno preso la briga di esplorare queste possibilità. Tutto il discorso ruota intorno ai macchinari e a quanto sia difficile spostarli o rivenderli - ma scusate, non era meglio cercare di mantenere tutto in funzione sotto una nuova gestione? Insomma, quello che emerge è un approccio decisamente miope alla gestione della crisi. Invece di rimboccarsi le maniche e cercare soluzioni creative per salvare capra e cavoli, hanno preso la via più facile: chiudere e basta. E questo, francamente, lascia l'amaro in bocca, soprattutto pensando a tutte le opportunità sprecate per salvare posti di lavoro e know-how aziendale.
Grazie per il tuo lavoro Claudio , credo che Stg vuole solo avere il monopolio del mercato distruggendo la concorrenza. C'erano altre soluzioni più vantaggiose , per i consumatori e per i lavoratori che non sono state (volutamente) prese in considerazione
Complimenti davvero Claudio. Spero veramente nei feedback degli appassionati nei vari paesi; questi non si rendono conto sempre delle varie sfaccettature dei differenti mercati. Togliere il Giallone (amphora virginia) dal mercato italiano sarebbe per loro controproducente! Saluti Gianluca
Complimenti, grazie mille per il tuo impegno e questa preziosissima intervista! L'unica cosa che non ho capito è se l'Amphora Virginia resterà in Italia oppure no. Ho rivisto il pezzo diverse volte e davvero non ho capito. Adoro l'Amphora Virginia e non so se devo gioire o disperarmi! Grazie ancora!
Bengal slices and war horses need to be released back. That would be a great start, especially with the classical lines that stg already are producing such as three nuns and capstan. There is nothing like bengal slices or war horse on the market. Not even close.
Bravo, ottimo lavoro come al solito. Tutto molto interessante: ancora qualche dispiacere per ciò che andrà perso ma anche qualche speranza per il futuro, nuovamente. Sperando che il fatto che "nulla è scritto nella roccia" ed il fatto che un domani qualcosa possa eventualmente tornare non siano solo belle parole dette oggi per calmare un attimo la situazione. Fa comunque piacere sapere che un paio di tabacchi che apprezzo particolarmente come lo scaferesti caporale e, anche se non in Italia, l'HH old dark fired non spariranno. Anche io ho seguito studi economici, faccio il contabile per lavoro, so bene cosa significhi "profittabilità" e "dover rispondere al mercato" (intendendo il mercato dei finanziatori, della proprietà, di chi mette il soldo per far girare la baracca) e capisco anche come talvolta questo porti a delle decisioni non sempre apprezzate, non sempre piacevoli, non sempre semplici. Spero anche che alcune delle cose dette anche nell'intervista con Per si trasformino in realtà. L'arrivo dei tabacchi prodotti in Turchia? Forse un aumento di produzione da parte di Jermain's? I piccoli e medi produttori che occupano una nuova fetta di mercato che inevitabilmente si viene a creare con la chiusura di Satliff e McLaren? Speriamo.... Un po' un peccato per tante cose, comunque, è un pensiero che mi rimane in testa. Un piccolo dispiacere per la perdita di un qualcosa che funzionava, di un qualcosa che aveva una antica storia propria, il dispiacere di vedere certe conoscenze e certe competenze che si potrebbero ancora sfruttare per una passione che ho sparire e non essere più utilizzate..... insomma.... un mix di dispiacere e speranza, di preoccupazione per il futuro e di preoccupazione di non poter più vivere come ieri una passione che mi porto ancora con me oggi. In ogni caso, ottimo lavoro, Claudio. Sarebbe interessante cogliere l'occasione, un domani, tra due/tre anni per fare una nuova ulteriore intervista per vedere cosa effettivamente sia stata la transizione di cui parlavate in questa intervista e per vedere se quelle "parole non scolpite nella roccia" si stiano effettivamente trasformando in qualcosa di diverso.
STG, did not have to buy mac baren and sutliff. They brought it to shut it down. They brought it so that no one else would. They did not do it to save it. Why any one is cutting this guy slack is beyond me. You deserve to be the most hated company in the pipe community. Don't give this guy any credit for coming forward
Grazie Claudio, avete fatto un quadro della situazione davvero completo! Grazie anche alle tue domande precise 👍
Grazie mille per questa precisa e interessante intervista. Grazie all'ospite che ha parlato con sincerità riguardo questo argomento.
Grazie Claudio. Fornire a noi appassionati, punti di vista differenti, e per l'aggiunta da parte degli stessi player, è un servizio impagabile. Te ne sono molto grato.
Grazie Claudio per impegno e super passione!
Grazie Claudio un altro grande contributo , per tutti gli entusiasti della pipa , vedremo cosa ci riserverà il futuro….
Un applauso a Claudio, al momento è l'unico che sta dando info sulla situazione al mondo.
Grazie Pascal!
Molto interessante!! Grande Claudio 💪
Claudio, a heartfelt thank you for your effort and your commitment in making these contents available to all of us and in helping to bring clarity on this topic, it will be an interesting 2 hours spent listening to this conversation
Thank you very much Ottavio!
Ho iniziato stamattina alle 11 e ho finito adesso di vedere e leggere tutt6il video. Complimenti per gli argomenti toccati e la moltitudine di argomenti toccati. Grazie Claudio per quello che fai e complimenti a te. Grazie
Interessante video.Bravo Claudio.
Che video Claudio! Grazie mille per questi contenuti che sicuramente per il panorama italiano sono all'avanguardia ma anche per tutti il panorama pipario internazionale!
Grazie Andrea!
Ottimo lavoro Claudio.
complimenti Claudio, visto in due trance data la lunghezza del video, ma ne è valsa davvero la pena. intervista molto interessante e ricca di spunti. infine grazie per i sottotitoli perchè a volte sarebbe stato (almeno per me) davvero difficile seguire il discorso. 👍
Finalmente!!! Grazie per l’impegno Claudio!!!
Grazie Claudio, ottimo servizio!
Grazie Claudio anche per questo video oltre alle recensioni questi argomenti per noi fumatori sono molto importanti visto che spesso si leggono notizie confuse. Inoltre il tuo impegno nel sottotitolare è un valore aggiunto per chi come me non conosce l'inglese. Ancora grazie mille.
Grazie Giuseppe!
Ciao claudio e grazie fenomenale informazione.😂😂😂😂.
Another great interview!
@@TheDanishPipeShop honored to have your comment and appreciation! ❤️
Grazie Claudio,
L'impegno è enorme ed il tuo è puro giornalismo.
Complimenti, mi gusterò quest'intervista con comodo ed attenzione.
Grazie Antonio, è un po' lunga :D
Claudio complimenti per il tuo lavoro su questa importante intervista che sicuramente ci ha dato molti spunti per ragionare. Secondo il mio punto di vista abbiamo due tipi di valutazione, quella puramente economico imprenditoriale e Leonard ha risposto da quel lato e quella dell'appassionato pipatore che non può essere felice per ciò che STG ha fatto. Ogni pipatore potrà trarre le proprie conclusioni e muoversi di conseguenza, poi fra 10/15 anni vedremo come saranno andate le cose. Complimenti a te Claudio per la qualità dell'intervista e grazie a Leonard per aver avuto il coraggio di esporsi direttamente e averci messo la faccia.
Complimenti anche per l' impegno che profondi in queste interviste 👏👏👏👏
Grazie Fabio!
claudio grazie grande il lavoro che fai in questi periodi incerti sei con le tue interviste l unico che c da dati certi sul futuro di certe miscele a noi care
Grazie Antonio!
Grandissimo Claudio. Sempre sul pezzo, sempre bravo, sempre contenuti di altissimo profilo.
Grazie!
E vabbè, di tanto in tanto si andrà in germania e si farà un bella scorta di Old Dark Fired🤣
Grandissimo Claudio come sempre, grazie grazie grazie per l'ottimo lavoro che fai per noi pipatori, sei il migliore!
Grazie Claudio 🔥
Vista tutta. Grazie!!!!
Grazie!
vista tutta dall inzio alla fine.. grazie per quello che fai
Grazie, sono contento ti sia piaciuta!
Ciao Claudio, intervista interessante, soprattutto per la disponibilità a condividere le dinamiche alla base delle scelte aziendali (dinamiche peraltro comuni ad ogni business). L'interesse di STG a chiarire alcuni aspetti di questa operazione, mi sembra una nota positiva, e lascia ipotizzare che anche in futuro sia possibile un dialogo costruttivo con l'azienda.
Speriamo che alcune delle decisioni prese verranno cambiate, di certo abbiamo molta più prospettiva e contesto sul mercato del tabacco da pipa
Davvero complimenti per il lavoro immane che c'è dietro a questo video. Ahimè ho l'impressione che il signor Leonard Wartel, abbia detto tutto e niente...Dimostrando ancora una volta che STG è orientata ad un strategia di "monopolio" più che di soddisfazione del consumatore.
Al di là dell' "aziendalese", credo che le parti più importanti dell'intervista siano quelle relative al mercato del tabacco da pipa, al tipo di miscele che si vendono e che lo tengono in piedi e alle preferenze dei fumatori, dati che mettono ogni discorso, non solo quello relativo a questa acquisizione, in una prospettiva diversa
@@IlPipatoreInAmerica Non so che prospettiva avevi tu, ma la distruzione dei macchinari Stliff rafforza la mia, di un'azienda che vuole il controllo del mercato, senza pensare ne a chi lascia a casa e men che meno ai gusti e desideri dei consumatori.
Hai ascoltato la sua risposta al riguardo? Forse mente, forse no ma quello che dice é sensato essendo Sutliff una fabbrica molto vecchia
@@IlPipatoreInAmerica assolutamente si, ascoltando l'intervista di Wartel, mi viene da dire che c'è qualcosa che proprio non quadra nella gestione del caso Sutliff. Mi spiego meglio.
Dai un'occhiata a quante possibilità ci sarebbero state sul tavolo! Prima di tutto, il worker buyout - che in parole povere significa che sono i dipendenti stessi a comprare l'azienda. Non è fantascienza, sai? È una cosa che è già successa un sacco di volte e ha funzionato alla grande. Considerando che STG non sembrava poi così interessata a queste produzioni più piccole di Sutliff, poteva essere la classica situazione win-win, come si dice.
E poi, parliamoci chiaro: quante volte abbiamo visto investitori che si fanno avanti per salvare le aziende locali? È pieno di casi in cui imprenditori o fondi di investimento sono intervenuti per tenere in piedi attività produttive che altrimenti sarebbero state chiuse. Non è solo una questione di business, ma proprio di salvaguardare l'economia del territorio.
La cosa che più fa arrabbiare è che, leggendo l'intervista di Wartel, sembra che nessuno si sia nemmeno preso la briga di esplorare queste possibilità. Tutto il discorso ruota intorno ai macchinari e a quanto sia difficile spostarli o rivenderli - ma scusate, non era meglio cercare di mantenere tutto in funzione sotto una nuova gestione?
Insomma, quello che emerge è un approccio decisamente miope alla gestione della crisi. Invece di rimboccarsi le maniche e cercare soluzioni creative per salvare capra e cavoli, hanno preso la via più facile: chiudere e basta. E questo, francamente, lascia l'amaro in bocca, soprattutto pensando a tutte le opportunità sprecate per salvare posti di lavoro e know-how aziendale.
Grazie per il tuo lavoro Claudio , credo che Stg vuole solo avere il monopolio del mercato distruggendo la concorrenza. C'erano altre soluzioni più vantaggiose , per i consumatori e per i lavoratori che non sono state (volutamente) prese in considerazione
Complimenti davvero Claudio. Spero veramente nei feedback degli appassionati nei vari paesi; questi non si rendono conto sempre delle varie sfaccettature dei differenti mercati. Togliere il Giallone (amphora virginia) dal mercato italiano sarebbe per loro controproducente! Saluti Gianluca
Complimenti, grazie mille per il tuo impegno e questa preziosissima intervista! L'unica cosa che non ho capito è se l'Amphora Virginia resterà in Italia oppure no. Ho rivisto il pezzo diverse volte e davvero non ho capito. Adoro l'Amphora Virginia e non so se devo gioire o disperarmi! Grazie ancora!
Resterà fino a fine 2025, poi solo in Germania e in Polonia, almeno in Europa!
@@IlPipatoreInAmerica Grazie mille e complimenti ancora!
Bengal slices and war horses need to be released back. That would be a great start, especially with the classical lines that stg already are producing such as three nuns and capstan. There is nothing like bengal slices or war horse on the market. Not even close.
Grazie Claudio, un po' di chiarezza dopo un periodo buio...
Grazie Paolo!
Bravo, ottimo lavoro come al solito. Tutto molto interessante: ancora qualche dispiacere per ciò che andrà perso ma anche qualche speranza per il futuro, nuovamente. Sperando che il fatto che "nulla è scritto nella roccia" ed il fatto che un domani qualcosa possa eventualmente tornare non siano solo belle parole dette oggi per calmare un attimo la situazione. Fa comunque piacere sapere che un paio di tabacchi che apprezzo particolarmente come lo scaferesti caporale e, anche se non in Italia, l'HH old dark fired non spariranno. Anche io ho seguito studi economici, faccio il contabile per lavoro, so bene cosa significhi "profittabilità" e "dover rispondere al mercato" (intendendo il mercato dei finanziatori, della proprietà, di chi mette il soldo per far girare la baracca) e capisco anche come talvolta questo porti a delle decisioni non sempre apprezzate, non sempre piacevoli, non sempre semplici. Spero anche che alcune delle cose dette anche nell'intervista con Per si trasformino in realtà. L'arrivo dei tabacchi prodotti in Turchia? Forse un aumento di produzione da parte di Jermain's? I piccoli e medi produttori che occupano una nuova fetta di mercato che inevitabilmente si viene a creare con la chiusura di Satliff e McLaren? Speriamo.... Un po' un peccato per tante cose, comunque, è un pensiero che mi rimane in testa. Un piccolo dispiacere per la perdita di un qualcosa che funzionava, di un qualcosa che aveva una antica storia propria, il dispiacere di vedere certe conoscenze e certe competenze che si potrebbero ancora sfruttare per una passione che ho sparire e non essere più utilizzate..... insomma.... un mix di dispiacere e speranza, di preoccupazione per il futuro e di preoccupazione di non poter più vivere come ieri una passione che mi porto ancora con me oggi. In ogni caso, ottimo lavoro, Claudio. Sarebbe interessante cogliere l'occasione, un domani, tra due/tre anni per fare una nuova ulteriore intervista per vedere cosa effettivamente sia stata la transizione di cui parlavate in questa intervista e per vedere se quelle "parole non scolpite nella roccia" si stiano effettivamente trasformando in qualcosa di diverso.
Flying dutchman Bach by suttlif 🔝
I volumi del VL in Italia li ho fatti io 😂
Lo hai salvato dalla mannaia :D
@IlPipatoreInAmerica ahahahahah esattamente, è stato un duro lavoro ma qualcuno doveva pur farlo
Ricomplimenti
STG, did not have to buy mac baren and sutliff. They brought it to shut it down. They brought it so that no one else would. They did not do it to save it. Why any one is cutting this guy slack is beyond me. You deserve to be the most hated company in the pipe community. Don't give this guy any credit for coming forward
In Italia tutti i tabacchi che probabilmente non verranno più prodotti sono stati subito aumentati ! Chissà perché.....,è doveroso non comprarli !