GULAG SOVIETICI e LAGER NAZISTI a CONFRONTO

Поділитися
Вставка
  • Опубліковано 18 гру 2024

КОМЕНТАРІ • 1 тис.

  • @fabiomarchesi1729
    @fabiomarchesi1729 3 роки тому +109

    credo che esistano poche persone oggigiorno che siano in grado di spiegare,raccontare e coinvolgere in maniera totale come te!!
    ogni volta la precisione la cura e la passione che metti nei tuoi racconti mi colpiscono veramente tanto!!
    grandissimo Stefano !!

  • @lorenzograneri4774
    @lorenzograneri4774 3 роки тому +220

    Tornare da lavoro dopo una giornata di merda e trovare una Pippone edition, per lo più di natura storica è un balsamo dell'anima ♥️

    • @user-fx6ht2yu4v
      @user-fx6ht2yu4v 3 роки тому +2

      va lavurar

    • @lorenzograneri4774
      @lorenzograneri4774 3 роки тому +8

      @@user-fx6ht2yu4v lo sto facendo 🔥

    • @Morganstrega
      @Morganstrega 3 роки тому +1

      balsamo per l'anima parlare di sfruttamento e torture organizzate non direi.
      Al massimo istruttivo

    • @lorenzograneri4774
      @lorenzograneri4774 3 роки тому +3

      @@Morganstrega legga bene il messaggio per favore.

  • @stelladargento6422
    @stelladargento6422 3 роки тому +11

    Caro Tiozzo è un vero piacere ascoltarti !!! Magari avessero questa capacità narrativa i nostri insegnanti di storia ! Con te, seduto in cattedra, non ci sarebbero tanti alunni che odiano la storia ! Ma quello che mi colpisce, soprattutto, è la tua IMPARZIALITA' narrativa ! COMPLIMENTI .

  • @witkofhf
    @witkofhf 3 роки тому +30

    Complimenti! Un video molto chiaro, ben documentato e dal tono pacato su un argomento importantissimo, estremamente delicato, ultra polarizzante e sempre drammaticamente attuale. In particolare apprezzo la serenità e l'imparzialità con cui lo hai trattato. Merita milioni di visualizzazioni negli anni.

  • @lorenzoguaita9348
    @lorenzoguaita9348 3 роки тому +19

    laureato in storia dell'europa orientale, da anni cerco di spigare questa differenza, ora girerò il tuo video, splendido lavoro. Unica nota, a mio avviso ridurre il GULag alla sola funzione "economica" ne sminuisce il valore politico, ovvero spezzare, spaventare ed annichilire "l'opposizione" , passami la semplificazione. Grazie

    • @StefanoTiozzo
      @StefanoTiozzo  3 роки тому +6

      è un osservazione corretta, anche se comunque il ruolo politico è dettagliatamente spiegato nel capitolo 5, tuttavia la presenza degli arresti "a quota" e la filosofia stessa dei piani quinquennali, a mio modo di vedere mettono lo scopo economico in posizione leggermente predominante sul ruolo di esclusiva repressione politica. La repressione politica, diciamo, era la scusa perfetta per rifornire i campi di manodopera, ecco. Due piccioni con una fava. Questa, almeno, la mia interpretazione, se ne potrebbe discutere a lungo. Grazie mille del tuo apprezzamento.

    • @luigingrami
      @luigingrami 3 роки тому +5

      @@StefanoTiozzo Ottimo lavoro, pero' anch'io penso sia dato troppo rilievo alla finalita' utilitaria del Gulag a scapito di quella puramente repressiva. Bisognerebbe ricordare le centinaia di migliaia di fucilazioni eseguite subito dopo la sentenza, firmata dalle famose "troike". Pare perfettamente documentato che nei soli due anni del 37 e 38 siano state eliminate circa 700.000 persone. Anche da sottolineare il danno enorme portato all'industria, all'esercito ed al partito stesso con l'eliminazione quasi totale dei quadri.

    • @antoniofabrizi5689
      @antoniofabrizi5689 2 роки тому

      @@luigingrami
      Sulla questione "elemento economico" ed "elemento politico" la questione è dibattuta, perché in effetti la vita nel gulag era scandita da momenti d'indottrinamento non secondari alle ore di lavoro. Inoltre, da un lato al gulag si dà il merito (si fa per dire) di aver fornito masse di manodopera a basso costo per bruciare in pochi anni le tappe dell'industrializzazione percorse troppo lentamente nei decenni precedenti, dall'altro però si è fatto notare l'inferiore produttività di un lavoratore detenuto rispetto a un lavoratore libero.
      Sulle cifre delle purghe, le vittime sarebbero intorno al milione e quattrocentomila, di cui 750 mila fucilati subito, gli altri morti a causa delle condizioni di prigionia nei campi.
      Tuttavia, gli effetti delle purghe sull'Armata Rossa sono ancora dibattuti, non è certo che le iniziali vittorie naziste siano state dovute alle purghe nell'Armata Rossa, che pure coinvolsero alcuni ufficiali "rossi" della guerra civile di grande valore.

  • @cris4588
    @cris4588 3 роки тому +85

    Ho letto tutti i libri di letteratura russa citati e ho visitato i lager teleschi. Ti ringrazio per aver percorso in maniera così interessante, semplice e "digeribile" eventi storici così tragici e vergognosi. Sebbene creati con diversi ideali politici e diversi nella motivazione finale, il risultato per tutti è stato l'annientamento fisico e psicologico di essere umani da parte di altri esseri che di umano avevano ben poco.

    • @universoartemisia1207
      @universoartemisia1207 3 роки тому +3

      Concordo pienamente!!!👍👍

    • @pingpong9257
      @pingpong9257 3 роки тому +5

      Quante analogie tra presente e passato...

    • @alessandromango282
      @alessandromango282 3 роки тому +4

      @@pingpong9257 Quali Analogie vedi tra questo drammatico passato e il presente? Non vedo su cosa ci possono essere analogie.

    • @pingpong9257
      @pingpong9257 3 роки тому +5

      @@alessandromango282 Forse la creazione di un nemico superiore, sul quale fondare la paura e l'instaurazione di restrizioni personali del popolo, restrizioni parzialmente se non completamente anticostituzionali accettate dal popolo solo per la paura del cosidetto pseudo nemico.La formazione di kapo e delatori che tramite un cervello alquanto ottuso sostengono il regime per stupidità o intelligenti criminali che in completa malafede pensano egoisticamente solo a se stessi. Altro e altro ancora ci sarebbe ma cominciamo dal capire se vedi qualche piccola analogia, altrimenti non vedo di cosa interloquire

    • @alessandromango282
      @alessandromango282 3 роки тому +3

      @@pingpong9257 Scusami, ma mi sembra di capire , tra le righe un po' di complottismo (da parte tua). Forse sbaglio. e se mi sono sbagliato mi scuso. Forse alludi alla Pandemia da Covid? E alle restrizioni che ci sono state imposte? Certo che se uno non crede, alle affermazioni degli esperti , medici e virologi. Allora trova tutto una imposizione. Ma comunque senza paragone al discorso Totalitarismo. Ho fatto il militare e ti ricordo che anche sotto le armi, i regolamenti Militari, in tutti gli eserciti. Sono rigorosamente gerarchici , ognuno ha un diretto superiore. La sola libertà è quella di ubbidire senza pensare. Proprio come sotto le dittature totalitarie, se anche il tuo superiore (di Grado) è un perfetto imbecille e ti da un ordine da imbecille..... tu devi dire " Signor sì!" ed eseguirlo. Però anche nella cieca ottusità di un sistema come quello Militare. Ci sono delle precise deroghe proprio nel campo medico alle gerarchie. mi spiego meglio: Se un mio superiore mi da un ordine che non condivido, sono obbligato a eseguirlo, la sola eccezione è in campo medico. Se un semplice sottotenente Medico giudica un soldato malato e NON in grado di combattere o non idoneo a marciare. Nemmeno un Colonnello o un Generale può contestare il giudizio del Tenente Medico. Soltanto un altro Ufficiale Medico (più alto in grado, ma SEMPRE Medico) può contestare la diagnosi precedente. Questo Principio si applica anche in ambito civile. Se il medico Del Comune ( si chiama infatti ufficiale Medico Comunale) dice che l'acqua dell'Acquedotto non è potabile (per esempio) Nessun Sindaco potrà impedirgli di mettere i sigilli all'Acquedotto. O se il Veterinario Comunale dice che vanno abbattuti tutti bovini perché c'è una infezione, Nessun Sindaco può scavalcare l'Autorità del Veterinario . Il Sindaco preoccupato di perdere le elezioni potrebbe far finta di niente per non perdere la faccia....Ma davanti alla Salute Pubblica il potere Politico deve fare un passo indietro. Non credere ai Medici è una scelta personale, come non credere che la terra è una sfera. Ma il potere politico è Obbligato a tener conto del parere della classe Medica , e non potrebbe far diversamente. saluti cordiali

  • @moaad3544
    @moaad3544 3 роки тому +60

    Ciao Stefano, ti seguo da molto tempo e so che saresti la persona giusta per parlare, con cognizione di causa e precisione, della situazione in cui versano i palestinesi in questo momento, daresti un grande contributo sensibilizzando il tuo pubblico su un argomento che le principali emittenti televisive italiane trattano in maniera fin troppo limitata e con poca (se non del tutto assente) imparzialità.
    Grazie

    • @armoniosa-mente
      @armoniosa-mente 3 роки тому +1

      Sono d'accordo

    • @Sarah-bq3tc
      @Sarah-bq3tc 3 роки тому +3

      Ricordo che l'attualità è molto più difficile da discutere con precisione... gli eventi passati sono passati attraverso anni di analisi e studio da parte di molti, e probabilmente alcune cose ancora non sappiamo come sono andate davvero. Credo che parlarne con cognizione sia difficile, per quanto lui sia super come divulgatore! potrebbe piuttosto dirci la sua, e magari come se ne parla in Russia

    • @Sarah-bq3tc
      @Sarah-bq3tc 3 роки тому +4

      Sicuramente comunque ascoltare lui che ne parla sarebbe 100 volte meglio che ascoltare qualsiasi media mainstream, su questo non ci piove!

    • @martinsolenigule6857
      @martinsolenigule6857 3 роки тому +1

      @@Sarah-bq3tc Non è compito dei media generalisti occuparsene, però basta andare su canali tematici come Rai Storia, mainstream? Meno male...

  • @benitorossi9380
    @benitorossi9380 3 роки тому +55

    buon video, complimenti. Io pero' farei una piccola aggiunta: i primi campi, (non di concentramento, ma di sterminio) di cui si ha conoscenza non furono ne' russi ne tedeschi ma britannici, e risalgono al tempo delle guerre boere (in Africa nei primi del '900). Anche la castrazione chimica era in uso in Gran Bretagna fino a dopo la 2da guerra mondiale, e ne fece le spese il matematico Alan Turing. Se ne deduce, senza con questo voler assolvere nessuno, che non sono solo i cosidetti totalitarismi ad avere il monopolio della violenza.

    • @StefanoTiozzo
      @StefanoTiozzo  3 роки тому +11

      giusta considerazione.

    • @dott.ruggieropunzi698
      @dott.ruggieropunzi698 3 роки тому +1

      i campi boeri erano campi di concentramento non di sterminio

    • @benitorossi9380
      @benitorossi9380 3 роки тому +17

      @@dott.ruggieropunzi698 se vuoi usare un eufemismo puoi chiamarli campi di concentramento, ma se vai a vedere quanti morti produssero non c'e' dubbio che si tratto' di un genocidio. Del resto nelle colonie inglesi vedi nord America e Oceania, uccidere un nativo non era reato.

    • @dott.ruggieropunzi698
      @dott.ruggieropunzi698 3 роки тому +13

      @@benitorossi9380 no..l'esperienza dei campi di sterminio in cui decine di migliaia di persone venivano immediatamente mandate a morte all'arrivo, come a Treblinka, è un unicum. Non a caso si parla di "unicità della shoah" tra gli storici che si occupano di genocidio. Che poi anche gulag e campi di concentramento nel colonialismo producessero migliaia di morti è un altro discorso ma lo sterminio pianificato a tavolino, la scelta minuziosa dei trasporti, la burocrazia organizzativa, l'eliminazione dei cadaveri, il coinvoglimento di un intero stato, l'obiettivo di sterminare TUTTI gli ebrei e OVUNQUE ...tutto ciò è stato unico nella storia umana

    • @redorganize2517
      @redorganize2517 3 роки тому +1

      @@dott.ruggieropunzi698 Quello che è stato unico nella storia umana, non va paragonato proprio a causa della sua singolarita' e mancanza di altro caso a cui si possa uguagliare.

  • @edoardocavazzoni5465
    @edoardocavazzoni5465 3 роки тому +18

    Grazie Stefano!
    Visto tutto e non posso fare altro che ringraziarti e congratularmi per portare su UA-cam questa tipologia di contenuti ad alto tasso di NECESSARIA cultura!

  • @geronimo4787
    @geronimo4787 3 роки тому +16

    Seguo sempre i tuoi video sempre molto interessanti (così come il libro "L'anima viaggia un passo alla volta"). Questo video, come tematica, rappresenta una novità. Complimenti per l'esposizione molto chiara; in soli 50 minuti sei riuscito a concentrare un pezzo di storia molto complesso. Spero proprio che abbia un'ampia visibilità.

  • @fabiolomartire8251
    @fabiolomartire8251 3 роки тому +46

    mio nonno era tedesco e durante la ritirata del 45 fu catturato dai russi e finì in vari gulag siberiani.mi hai fatto ricordare i suoi brevi racconti.confermo la quasi totale mancanza di recinzioni.si trovavano nel nulla e ,mentre erano fuori a tagliare la legna nei boschi,c'erano solo poche guardie russe a controllarli.e a sparare sopratutto i lupi per non perdere forze lavoro..grazie

    • @Pebo2047
      @Pebo2047 3 роки тому +6

      Proprio così,mio nonno era dall’ altra parte,confermo quanto detto

    • @aleNoyz91
      @aleNoyz91 3 роки тому +10

      E certo sei in mezzo alla siberia dove scappi 🤣

    • @alessandropino8479
      @alessandropino8479 3 роки тому +7

      Quindi 1600000 persone morte nei gulag, cifra molto molto indicativa per cosa sono morte ? Passando dalla piscina alla sauna?

    • @silvioavagliano5012
      @silvioavagliano5012 3 роки тому

      @@alessandropino8479 / Be, EVIDENTEMENTE ....🎄👋😎?

    • @aqadlbmm3542
      @aqadlbmm3542 3 роки тому +3

      @@alessandropino8479 vecchiaia, no scherzo, vai a vedere qualche video di nova lectio che spiega molto bene la situazione nei gulag contesto ecc o altri

  • @ItaloPaioletti
    @ItaloPaioletti 3 роки тому +346

    Da laureato in Storia (con tesi sulla seconda guerra mondiale) ti faccio i miei complimenti.

    • @StefanoTiozzo
      @StefanoTiozzo  3 роки тому +25

      grazie di cuore

    • @alessioaramini5320
      @alessioaramini5320 3 роки тому +4

      Perché esiste la falcoltá di storia?🤦‍♂️🤣

    • @giovannigiribardi7288
      @giovannigiribardi7288 3 роки тому +18

      @@alessioaramini5320 perché serve

    • @alessioaramini5320
      @alessioaramini5320 3 роки тому +6

      @@giovannigiribardi7288 ho dimenticato la virgola, la domanda era “perché, esiste la facoltà di storia?”

    • @leonardodiiasio8347
      @leonardodiiasio8347 3 роки тому +33

      @@alessioaramini5320 perché? Forse perché conoscere la storia significa essere ciò che siamo e non uomini delle caverne..e avere nel mondo persone che la storia la conosco bene è una garanzia che non sprofonderemo nell'ignoranza o comunque nella sterilità di una vita meramente funzionale come fossimo delle macchine. sappi che nessuno ti ha risposto prima perché la tua domanda è sciocca ma qualcuno doveva pur farlo. Detto ciò, perché guardi/ascolti questo video se poi devi commentare così? Forse era meglio non commentare...

  • @ParabellumStoria
    @ParabellumStoria 3 роки тому +6

    Curioso ho pubblicato di recente un video sulle Purghe Staliniane (ovviamente in ottica più militaristica e di impatto sull'armata rossa che politica) comunque vuole dire che vi è interesse sul tema.

    • @roccopolimena5207
      @roccopolimena5207 3 роки тому

      Pensa che c'è chi dice che lu purghe furono un bene per l'armata rossa...

    • @ParabellumStoria
      @ParabellumStoria 3 роки тому +2

      @@roccopolimena5207 SI tipo Glantz, Liddell Hart e altri 50 storici.

    • @roccopolimena5207
      @roccopolimena5207 3 роки тому

      @@ParabellumStoria Werth non credo la pensasse così, anche Telpuscky (o qualcosa del genere) che scrisse tra la fine degli anni 50 e i primi 60 disse che l'eccidio di alti ufficiali durante le purghe furono un "grave errore". Appena trovo il libro di Overy sulla campagna di Russia vedrò che dice.

    • @ParabellumStoria
      @ParabellumStoria 3 роки тому +2

      @@roccopolimena5207 E lo fù ma alcuni effetti ovviamente non voluti fù che una generazione nuova con concetti più moderni emerse.. uno dei pochi lati positivi , per completezza e onestà storica uno lo deve dire..
      Non è certo negazione dei fattori negativi che furono ovviamente maggioritari, si chiama obiettività.
      (inoltre libri dei anni 50-60 per ovvie ragioni non furono fatti avendo a loro disposizione i documenti che sono usciti negli anni 90.. quindi sono molto parziali per non dire molto "guess" work)

    • @roccopolimena5207
      @roccopolimena5207 3 роки тому +3

      @@ParabellumStoria come dici giustamente, furono effetti non voluti (della serie che culo). In effetti Stalin e la Stavka dopo il disastro della guerra con la Finlandia, fecero dietrofront e cercarono di curare molto meglio l'arma corazzata e i quadri che dovevano comandarla. Poi per fortuna loro 3 dei migliori non furono travolti dalle purghe: Zukov, Timosenko e Rockossosky (anche se quest'ultimo fu "riesumato " da un gulag). 2 generali di cui Stalin si fidava maggiormente cioè Konev ed Eremenko all'inizio delusero parecchio (ma contro Guderian nel 41 avrebbe deluso anche Gesù Cristo) e Konev si salvò solo grazie a Zukov.

  • @stepanprostostepan3230
    @stepanprostostepan3230 3 роки тому +9

    Esprimo la mia gratitudine per un'analisi più o meno adeguata di quegli eventi e mi scuso in anticipo per la qualità della traduzione, quindi in caso di incoerenza del testo, regola il significato da solo.
    E voglio aggiungere questo è quello che:
    I numeri repressi nel Gulag variano molto da fonti diverse. E questa differenza è spesso dieci volte a causa della posizione politica di questa fonte. L'equalizzazione diretta del male di Hitler e Stalin è assolutamente scorretta! Sì, il sistema del Gulag era, sì funzionava, ma non come combattente, ma come punitivo ! Per tutti gli anni di esistenza, ha causato alcuni danni alle persone, alla loro salute e alla sensazione di libertà in generale, ma non così terribile come molti la presentano. A causa di ciò, ci sono stati alcuni problemi nella squadra Dell'Armata Rossa verso la metà del 1941, ci sono state anche ingiustizie per alcuni studiosi e alcune figure d'arte. Ma, di solito, tutto questo è dovuto alla denuncia di un vicino invidioso, o subordinato, che in seguito sono stati anche piantati in vari termini.Cioè, in una certa misura, la giustizia ha vinto. Ma è ancora un'esperienza triste. Anche se non abbastanza da pentirsi di questo, il tipo di rimorso dei tedeschi per il nazismo. Eppure il Gulag era più un sistema carcerario che un repressivo. Il sistema che funziona ora (già incollato, europeizzato, versione umana) è in gran parte una continuazione di quella vecchia. Anche lei è imperfetta e ha un sacco di scappatoie. E molti criminali rimangono impuniti. E se (ipoteticamente) la giustizia trionfasse pienamente, allora l'area delle prigioni dovrebbe essere aumentata più volte. E quell'ex Gulag sembrerà un coniglio debole rispetto al nuovo Leone.
    Bene, per tutto il tempo del sistema, la popolazione DELL'URSS è cresciuta (tranne WW2). Ciò significa che le persone hanno visto la prospettiva e non c'era paura totale del futuro e hanno avuto figli.

  • @antonellamantovani9799
    @antonellamantovani9799 3 роки тому +19

    Il Museo dei Gulag è veramente da vedere a Mosca. Suggerisco anche la serie di video 'Generation Gulag' sono brevi video in cui i protagonisti raccontano la loro esperienza diretta. Molto belli. Un grazie poi a Stefano che ci propone sempre argomenti interessanti e che presenta molto bene. Спасибо!

  • @aquarius8672
    @aquarius8672 5 місяців тому

    Ottima l'idea (e quasi del tutto inesplorata) di mettere a confronto i due universi concentrazionari che hanno connotato tragicamente la storia del secolo scorso. Analisi schematica, puntuale ed esaustiva esposta con toni pacati e non "professorali". Complimenti!

  • @kubrickspupil
    @kubrickspupil 3 роки тому +34

    Caro Stefano
    Io sono un ragazzo di 13 anni, che pur sembrandoti molto giovane, ho sempre seguito i tuoi video con un interesse enorme tanto che spesso mi riguardo tuoi video solo per sentirti parlare perchè penso che tu sia troppo bravo a parlare alle persone.
    Spero che tu legga questo commento mi farebbe piacere ;)
    Luca

    • @imirkotv
      @imirkotv 3 роки тому +12

      Io ne ho 14, sono felice di sapere che non sono ľunico che segue Tiozzo della mia età

    • @francescotravelsin407
      @francescotravelsin407 3 роки тому +7

      @@imirkotv non sei l'unico. io ho 14 anni

    • @marcopolesine1584
      @marcopolesine1584 3 роки тому +4

      @@francescotravelsin407 io ne ho pochi di più, bravi ragazzi

    • @universoartemisia1207
      @universoartemisia1207 3 роки тому +6

      È bellissimo vedere che ragazzi giovani come voi seguite Stefano che non è solo BRAVISSIMO ma soprattutto un modo unico di raccontare e rapportarsi nei suoi video!! BRAVISSIMI ragazzi !!!🤗😉👍👏👏👏

    • @francescotravelsin407
      @francescotravelsin407 3 роки тому +4

      @@universoartemisia1207 dai i video di stefano sto prendendo spunto per le interrogazioni e per l'elaborato

  • @lucreziatesei7795
    @lucreziatesei7795 3 роки тому +4

    Riguardo alla cultura del “tutti possono essere denunciati”, “il tuo vicino può denunciarti”, “se esprimi un’idea politica diversa finisci in Siberia”, ecc... c’è un libro di Milan Kundera che si intitola “Lo Scherzo” che parla proprio di quest’argomento in ogni sua sfaccettatura. Parla, per farla breve e senza spoiler, di un giovane studente ceco ai tempo del regime comunista nell’allora Cecoslovacchia, che, seppur fervente sostenitore della politica del regime sovietico, viene accusato e punito per un malinteso riguardo alle sue idee politiche. Non voglio farvi spoiler, ma se avete tempo dateci un’occhiata.
    Il video comunque molto interessante, grande Stefano come sempre!

  • @fabrizioferrante2485
    @fabrizioferrante2485 3 роки тому +5

    Ottima disamina: chiara, efficace ed esaustiva. Ottimo lavoro, Stefano.

  • @gianlucamucciarelli8848
    @gianlucamucciarelli8848 3 роки тому +1

    Ciao Stefano. Una chiara spiegazione della follia umana. Non sono in grado di aggiungere altro se non i complimenti per come hai realizzato questo video. Penso che video come questo, siano estremamente utili per farci riflettere profondamente sul senso della vita e sull'importanza di capire che una persona è tale ed ognuno di noi è un fratello a prescindere da tutto.
    Un caro saluto.

  • @lucamartorana471
    @lucamartorana471 3 роки тому +11

    Sempre una buona occasione per ripassare la storia. Grazie infinite per questo video

    • @gianfrancogilardi3921
      @gianfrancogilardi3921 2 роки тому

      Sarebbe molto bello che il Male fosse concentrato nei lagher Russi o Tedeschi. Purtroppo non è andata così.la schiavitù è stata utilizzata per migliaia di anni per annientare i popoli vinti. In Austria Mathausen era operosa già nell'800. Non parliamo per carità cristiana dei campi coloniali Inglesi e Francesi e dei genocidio operati da Spagnoli e Portoghesi. I Giapponesi dovrebbero anche essi chiedere scusa a tutta l'umanità per le barbarie operate nei campi da loro gestiti. Non dimentichiamo neppure gli Italiani brava gente per ciò che hanno fatto in Africa e poi nella gestione di diversi campi in Slovenia e in Croazia in. cui morirono migliaia di prigionieri. Il più importante era collocato ad Arbe cioè l'odierna Rab

  • @giuliahuan7107
    @giuliahuan7107 3 роки тому +1

    STEFANO TIOZZO: Sono finita qui per caso e ti ho ascoltato con piacere. Niente esagerazioni, toni pacati, esposizione razionale, ... sensazione che tu abbia ben approfondito l'argomento, con equilibrio e senza preconcetti. Insomma, una notevole differenza tra te e certi "tuttologi" spocchiosi e superficiali che si trovano in rete. Mi iscrivo al canale, sperando che questa mia prima impressione sia valida e che non mi deluderai.

  • @loredanabucci9876
    @loredanabucci9876 3 роки тому +8

    Complimenti per la perfetta descrizione. Ho letto un libro sui Gulag russi "Avevano spento anche la luna" di Ruta Sepetys. Molto bello sopratutto per la conoscenza di una parte della storia di cui nonnsi parla mai.

  • @jennyraminelli350
    @jennyraminelli350 3 роки тому +1

    Quanto cavolo adoro i tuoi video! Argomenti sempre super interessanti, temi adatti a sensibilizzare il pubblico e contornati da una voce super rilassante! Per non parlare dei tuoi video di viaggio, che amo e non me ne faccio scappare nemmeno uno! Ho iniziato a seguirti dal viaggio in Irlanda e non vedo l'ora di poterlo fare anche io quel tour 😍 davvero bravissimo! E bravissimi anche con SEVA! progetto che ho supportato fin dall'inizio 😉

  • @giuliogiansante3238
    @giuliogiansante3238 3 роки тому +13

    Tra i libri utili per comprendere bene le differenze, tra lager e gulag non bisogna dimenticare "Prigioniera di Stalin e Hitler" di Margarethe Beuber-Neumann, che ebbe la sventura di essere ospite di entrambi ed espresse un interessante giudizio su di essi.

  • @marcozuccolo1090
    @marcozuccolo1090 3 роки тому +7

    A proposito dei processi degli anni trenta in Unione Sovietica, della vita carceraria e nei gulag dell'estremo oriente dell'URSS, consiglio di leggere anche il bellissimo e terribile "Viaggio nella vertigine" di Evgenija Ginzburg edito da Baldini&Castoldinel 2011 e 2013.

  • @iw0hex
    @iw0hex 3 роки тому +5

    Grazie Stefano, video bellissimo e molto istruttivo. In merito al punto 8, sul rigetto e la "vergogna" (lasciami passare questo termine) che la società tedesca ha verso il Nazismo, ho avuto modo di toccare con mano questa cosa durante uno dei miei viaggi a Monaco di Baviera; un giorno decisi di andare a visitare il campo di concentramento di Dachau, alle porte di Monaco, e credimi, ho avuto difficoltà a trovarlo !!! Non era segnalato da nessuna parte, come se (e questo è stato il mio pensiero) il popolo tedesco volesse far cadere una sorta di oblio su quel periodo storico e su quello che oggi può essere considerato un macabro monumento delle atrocità umane. Grazie ! Pasquale.

  • @pietro6923
    @pietro6923 3 роки тому +1

    Video semplicemente meraviglioso. Grazie Stefano! La storia dei campi sovietici è molto più profonda di quanto si possa pensare.
    L'idea della deportazione degli ebrei in Madagascar, invece, è raccontata anche da Hannah Arendt in "La banalità del male"; un'altra lettura necessaria in tema di Lager nazisti. Sempre riguardo la letteratura sui lager nazisti, mi sento di consigliare anche i seguenti libri:
    - Hans Jonas, "Il concetto di Dio dopo Auschwitz"
    - Josef Bor, "Il Requiem di Terezin" (storia incredibile dei deportati musicisti nel campo e del ruolo della musica in quella tragedia).
    Grazie ancora Stefano, questi video hanno un valore inestimabile!

    • @langelodidio-goaldo1105
      @langelodidio-goaldo1105 3 роки тому +1

      Pietro Se i nazionalsocialisti sarebbero riusciti a portare gli ebrei in Madagascar non credo che in seguito sarebbero stati visti così male.

    • @langelodidio-goaldo1105
      @langelodidio-goaldo1105 3 роки тому

      @Lorenzo Lorenzo Hai ragione.

  • @guidoparisi9210
    @guidoparisi9210 3 роки тому +3

    video eccezionale. Complimenti! Hai mai pensato di prepararne uno sulla Cambogia durante il regime di Pol Pot. Grazie ti seguiamo sempre con molto interesse

  • @francescoganassi6223
    @francescoganassi6223 3 роки тому +1

    La storia non raccontata dai vincitori ma da uno STORICO complimenti, grazie

  • @alessandraa3737
    @alessandraa3737 3 роки тому +3

    Forse però se attorno al gulag c'era il vuoto fisico, non c'erano centri abitati e poche risorse, attorno al lager c'era un vuoto umano, per cui anche se qualcuno fosse riuscito a scappare, non appena avvistato sarebbe stato fatto fuori in men che non si dica. Sei uno dei canali più interessanti su UA-cam, complimenti!

    • @eddy01-y1z
      @eddy01-y1z 3 роки тому

      Lo spiega nel video, relativamente se fuggivi dai campi tedeschi avevi molte più possibilità di sopravvivere rispetto ai gulag

  • @danielaminerbi7449
    @danielaminerbi7449 3 роки тому +2

    Grazie, ho ascoltato con molto interesse il video che ha realizzato, ma seguo anche i suoi video riguardo i viaggi perché li trovo tutti molto interessanti. Complimenti.
    Amo la Russia e i video mi fanno viaggiare in posti remoti che non potrò mai visitare. Grazie.
    Riguardo questo specifico video mi permetto di suggerire un libro molto interessante di Oliver Rolin intitolato - il meteorologo -.
    Complimenti anche per lo stile semplice ma profondo e delicato dei video che rendono argomenti impegnativi in interessanti visioni.
    Daniela Minerbi

  • @gattiglia4225
    @gattiglia4225 3 роки тому +4

    Una delle Pippone edition più interessante e dettagliata, bravo.

  • @skynetfree
    @skynetfree 8 місяців тому

    Con estrema soddisfazione torno tra i banchi di scuola. I video di Stefano sono appassionanti e formativi. L'argomento è davvero scottante. Grazie di ❤

  • @armoniosa-mente
    @armoniosa-mente 3 роки тому +3

    Grazie Stefano, sei sempre prezioso, riesci a contribuire in maniera importante allo sviluppo della conoscenza

  • @MrAngelocerri
    @MrAngelocerri 3 роки тому +1

    ti ringrazio Stefano ; sei una persona corretta . Questo documento lo condividerò all'infinito . Grazie ancora

  • @francescopatane525
    @francescopatane525 3 роки тому +36

    Quando in uno stato si comincia a dividere i buoni dai cattivi in base alle loro opinioni e inoltre si promulgano leggi contro la libertà di espressione e si invita la popolazione alla delazione, ci si dovrebbe iniziare a preoccupare.

    • @angelozaroli2621
      @angelozaroli2621 3 роки тому +3

      Io sono stato oggetto di delazione perché non vaccinato quindi sano e impossibilitato ad infettare.

    • @mr.busticador2691
      @mr.busticador2691 2 роки тому +3

      Fate solo ridere

    • @andrearattazzi6264
      @andrearattazzi6264 2 роки тому +1

      @Daniele T si ma c'è una differenza...io novax sono odiato ma non odio....questa non ê divisione ma discriminazione

  • @giandomenicosonzogni2426
    @giandomenicosonzogni2426 3 роки тому +1

    Stefano ascoltarti è un vero piacere,devi commentare in TV al posto dei chiacchieroni che abbiamo noi, racconti talmente bene, che sembrano storie fantastiche ,come quelle che i nonni raccontano ai nipotini grandissimo

  • @axeray765
    @axeray765 2 роки тому +3

    Ciao Stefano, ti seguo da poco e giuro, sei la prima persona che conosco ad avere la capacità di spiegare fatti storici in un modo chiarissimo e logicissimo. Ho una figlia che va ancora alle elementari e piano piano, al momento giusto, inizierò a trasferirle tutto ciò che sto imparando da te. Sei una persona incredibilmente colta ma al contempo umile, complimenti!

  • @marinellamaccagni6951
    @marinellamaccagni6951 2 роки тому

    Ero già pronta a chiudere il tuo video, attendendomi una pronuncia sbagliata di gulag. Invece mi hai sorpreso. Meriti un like e l'iscrizione al canale. Grande! Complimenti(e non solo per la pronuncia).

  • @marcoandreetto5855
    @marcoandreetto5855 3 роки тому +31

    Argomento estremamente interessante, che non può essere esaurito in meno di un'ora. Permettimi una piccola correzione: quando fai riferimento ai prigionieri di guerra, dimentichi un dettaglio, ovvero che per i russi questi fossero una risorsa, mentre per i tedeschi un impaccio. Durante la prima fase dell'Operazione Barbarossa vennero catturati milioni (!!!) di soldati sovietici ai quali i tedeschi non riconoscevano lo status di prigioniero di guerra in quanto Slavi (e quindi "subumani" untermenschlich se non ricordo male...), e che vennero lasciati morire di fame o uccisi di fatica nel lavoro coatto o negli esperimenti più assurdi per testare la resistenza del corpo umano nelle condizioni più estreme... Altra piccola correzione: nei lager i tedeschi fomentavano l'odio tra le varie categorie di internati, usando i delinquenti comuni come kapò, ai quali era riservato un trattamento preferenziale rispetto agli altri prigionieri... La solidarietà cui fai riferimento, esisteva tra gli ultimi, salvo poi scomparire di fronte all'istinto di sopravvivenza (emblematica è la scena della patata nel film "Kapò" di Pontecorvo). Ti hanno accostato al Prof. Barbero in alcuni commenti, e trovo che sia un gran bel complimento! Spero di vedere altri "pipponi" piacevolissimi (come questo) in un futuro non troppo remoto. Ciao dalla Riviera dei Fiori!

    • @giulianofontanesi1478
      @giulianofontanesi1478 3 роки тому +9

      E per la serie "cornuti e mazziati", quando nel 1945 questi prigionieri sovietici sopravvissuti vennero liberati dai loro commilitoni dell'Armata Rossa, essi vennero spediti di filata nei gulag siberiani o kazaki, poiché avevano disobbedito tra il 1941 e il '43 agli ordini di Stalin che impedivano la resa al nemico. Insomma, questi poveri disgraziati hanno sperimentato il peggio di entrambi i campi.

    • @ser.di.2855
      @ser.di.2855 3 роки тому +7

      @@giulianofontanesi1478 Prima di scrivere queste cavolate, consiglio d'informarsi in merito. I prigionieri si che sono stati interrogati nei campi di filtrazione temporanei ma maggior parte di essi è stata rilasciata. Vada come vada ma attualmente sono stati desecretati moltissimi documenti sovietici dove si scoprano i fatti sbalorditivi che fanno cambiare molte cose a riguardo della storia del periodo staliniano. Importante notare un fatto poco conosciuto che il Stalin fino al maggio del 41 era solo il capo del partito senza avere nelle mani tutti mezzi per governare l'URSS come un lider indiscutibile o quasi. Dal maggio di 41 lui diventò anche il capo del governo con le mansioni più allargate e dopo l'inizio della guerra ha avuto il potere quasi assoluto. Purtroppo la storia di quel periodo è stata nascosta e modificata da quella gente come Khruschev &Co e più tardi dai "scrittori" come Solzhenitsyn quale ha ammesso così tante cavolate nel suo famoso "A.G." che anche gli storici "meno progrediti" (ma anche la gente pensierosa) hanno avuto tanti dubbi che il "capolavoro" è stato scritto da uno che ha passato dai lager...

    • @giulianofontanesi1478
      @giulianofontanesi1478 3 роки тому +5

      @@ser.di.2855 cavolate??
      @Ser. Di. sta per SERVIZIO DISINFORMAZIONE?
      Allora hai ragione, scusa.

    • @ser.di.2855
      @ser.di.2855 3 роки тому +2

      @@giulianofontanesi1478 Molto facile scrivere in MAIUSCOLO senza argomentazioni sui fatti da contestare...🙂

    • @giulianofontanesi1478
      @giulianofontanesi1478 3 роки тому +3

      @@ser.di.2855 Sinceramente non comprendo dove vuole andare a parare..... Lei sta dicendo che non è vero che su 5700000 prigionieri sovietici catturati dai nazisti, se ne salvarono "liberati" dall'Armata Rossa circa 2400000 e di questi nessuno finì a scontare un certo tempo di detenzione nei gulag patrii per avere disobbedito agli ordini di Stalin impartiti tra l'estate 1941 e l'estate 1943???? Lei se ne frega di tutti quegli storici, quei giornalisti, Ma anche gente comune (prigionieri o loro familiari) che hanno descritto tale tragedia liquidandole come "scrittori" di parte?

  • @spinobqt81
    @spinobqt81 2 роки тому

    Ti rispetto per aver fatto questo video, non solo perché non penso che ti abbia fatto piacere informarti su questo argomento, ma anche perchè hai fatto un video molto impopolare

  • @fsassy7300
    @fsassy7300 3 роки тому +4

    Complimenti Stefano
    PS Spero che non rinuncerai alle altre "pippone" editions del sondaggio, era tutte molto interessanti

  • @albertopenso7395
    @albertopenso7395 3 роки тому +1

    Complimenti per la spiegazione semplice e chiara , spero che il video serva a chi oggi continua paragonare i due sistemi mettendoli sullo stesso piano solo per un tornaconto politico e per lavarsi la coscienza e tornare "vergine" agli occhi dei propri connazionali ........

  • @vincenzoelia2073
    @vincenzoelia2073 3 роки тому +3

    ci mancavano tantissimissimissimo!!

  • @GiorgioBeltrammi
    @GiorgioBeltrammi 3 роки тому

    Caspita, sono rimasto veramente ammaliato dal suo modo di raccontare e gestire un argomento mostruoso come questo. Io le voglio fare i miei più grati e sentiti complimenti. Grazie, davvero Grazie.

  • @riccardomastrapasqua4811
    @riccardomastrapasqua4811 3 роки тому +5

    Ho visto personalmente il museo del Gulag di Mosca. Mi ha colpito moltissimo ed è davvero ben fatto.

  • @HiCrunchy
    @HiCrunchy 3 роки тому +1

    Un pippone super super interessante che ha fatto chiarezza su molte differenze di cui non ero a conoscenza! Grazie Stefano!

  • @federicoduff1224
    @federicoduff1224 3 роки тому +6

    Una domanda che mi sono sempre chiesto i campi di coltivazione dove lavorano i contadini colombiani o messicani (in generale in America latina) per la produzione di coca o di altre sostanze , minacciati e controllati dai narcotrafficanti, si possono considerare campi di lavoro?
    Oggi è un tema ormai ritornato prepotentemente nell'opinione pubblica per via della questione uigura (che purtroppo sappiamo che non è l'unica nel continente asiatico).

  • @nunuferrentino1440
    @nunuferrentino1440 3 роки тому +1

    Complimenti per tutto quello che racconti e ci fai vedere! Complimenti per il brevetto sub!!!

  • @matteocaverzasio8223
    @matteocaverzasio8223 3 роки тому +11

    Ricordare la storia è molto importante come disse Primo Levi : è successo e può accadere di nuovo

    • @orielseti6256
      @orielseti6256 3 роки тому +6

      Non credo che in un futuro in Germania o in Russia si crei una situazione come descritta nel video. Cioè il rivedere treni di deportati, campi di sterminio, Gulag infernali. Questi spettri sono più che altro è propaganda politica.

    • @alessandromango282
      @alessandromango282 3 роки тому +1

      @@orielseti6256 Lo spero, ma nella vicina ex Jugoslavia, solo pochi anni fa. Abbiamo rivisto campi di sterminio, stupri etnici, pulizia Etnica( Sterminio di Prigionieri e civili) e ancor oggi truppe dell'ONU devono tener separate le varie Etnie , sempre pronte a riprendere ad accopparsi! 20 anni prima in Cambogia, sono successe cose molto peggiori, e la 2° Guerra mondiale era Finita da 25-30 anni . Come fai a dire che "questi spettri " sono propaganda Politica. Non sai nulla del Genocidio in tra Hutu e Tutsi ? Non sai cosa avveniva nella Scuola di Marina in Argentina? O sotto Pinochet? Ma dove sei vissuto fino ad ora? Gli orrori del nazismo sono finiti 75 anni fa e quelli della dittatura del proletariato 55 anni fa circa. Ma decine di volte, in decine di Nazioni, abbiamo rivisto lo stesso copione. vuoi la lista dei regimi che hanno praticato l'arresto senza processo e le torture . Le sparizioni di decine di migliaia di .cittadini sulla base di semplici "sospetti"? Il caso Regeni , Torturato a morte senza un processo, senza un accusa , senza un perché? E tu mi dici che è "SOLO" propaganda politica, mettere in guardia la gente da quelli che tu chiami "spettri". Mentre ogni giorno vediamo ripetere questi orrori!!!

    • @orielseti6256
      @orielseti6256 3 роки тому +6

      @@alessandromango282 Io ho parlato della Germania e della Russia, in pratica dell'Europa. Lo so che in altre parti del mondo avvengono crudeli persecuzioni di massa di tipo politico, un es. la Corea del nord. In Germania per scoraggiare la risalita del centro destra si spaventa il popolo con il rischio del ritorno degli orrori del nazismo, il che è improponibile poiché vige una repubblica parlamentare e l'abbattimento di un'eventuale maggioranza di destra si otterrebbe poi col voto. Inoltre in Germania ci sono basi Nato, l'esercito è moderatamente armato e la mentalità odierna non ha niente a che vedere con quella fanatica degli anni 30. Anche in Russia, tranne i soliti nostalgici, non ne vogliono più sapere di dittature sovietiche e Gulag. Lo stesso in Italia, preoccupati della risalita del centrodestra, si spaventa la gente col ritorno del fascismo e una nuova guerra. È tutta propaganda. L' Europa, a differenza di altri paesi che hai citato, ha raggiunto una maturità e non vedrà più guerre, dittature fanatiche, processi sommari, lager ecc.,

    • @alessandromango282
      @alessandromango282 3 роки тому

      @@orielseti6256 Gentile seti , complimenti per il tuo ottimismo! Ma nessun Europeo avrebbe immaginato che con il crollo e la divisione della Jugoslavia (eravamo negli anni 90) ci sarebbero stai nostalgici Ustascia o Cetnici e vecchi odi che da 70 anni covavano sotto la cenere, E sono riesplosi! In Italia un pessimo giornalismo televisivo, ci ROVINAVA IL PRANZO E LA CENA , facendo vedere i cecchini (fascisti , ma non ce lo dicevano!) che sparavano ,senza rischio sulle donne e i bambini che andavano a prendere l'acqua alla fontana a Sarajevo assediata. O le stragi fatte buttando bombe di Mortaio , sempre senza rischio per gli assassini, sul mercato affollato di civili . Sempre a Sarajevo ! Ma non fecero nulla (i nostri pessimi giornalisti ) per farci capire cosa stava veramente accadendo, in quel paese. Un paese che aveva visto una guerra fratricida durante la occupazione Nazista e fascista. Bande armate di fascisti Croati (ustascia) si davano da fare per sterminare civili Serbi, Bosniaci , Ebrei , Zingari e Partigiani che cercavano di cacciare gli occupanti Stranieri . In più c'erano i Cetnici , altre bande armate serbe filo Monarchiche , che inizialmente vennero aiutati dagli inglesi , perché sembravano disposti a collaborare con i partigiani di Tito contro il comune nemico Invasore. Ma poi finirono con collaborare con gli invasori nazifascisti contro il loro stesso popolo. Per capirci qualcosa, io in quegli anni. ho dovuto documentarmi da fonti estere. Infatti ancor oggi il 99 % degli italiani non ha capito un accidente di quella guerra civile, barbara e criminale. E sempre in fatto di Ottimismo mal riposto (il tuo!) ti ricordo che nel 1914 l'Europa veniva da 70 anni di PACE, progresso tecnologico strepitoso: Le prime automobili, i primi aerei , Il treno, l'elettricità, Le Olimpiadi, la Esposizione Universale di Parigi. I primi viaggi turistici (ovviamente per i ricchi), le crociere, sembravamo avviati a un progresso pacifico e duraturo. Nessuno (prima dell'attentato di Sarajevo) avrebbe immaginato che l'Europa si sarebbe trasformata in un macello senza precedenti. forse non sei informato sul fatto che Polonia e Ungheria (ex stati fascisti, che hanno mal digerito il comunismo ottuso, imposto dai sovietici) stanno "smontando" pezzo per pezzo , quelle garanzie democratiche che permettono ( come giustamente dici tu ) di abbattere un regime con le elezioni. Ugualmente in Russia secondo te , è molto diversa la situazione? Putin (in base alla legge) non poteva fare più di Due mandati da capo del Governo .Ma quando li ha "Finiti" ha messo un suo uomo (Medvedev, mi pare) a capo del Governo e Lui (Putin) si è messo Presidente della Russia. Formalmente aveva rispettato la Costituzione, ma il pratica era Lui che Comandava. Appena Medvedev (il suo uomo) ha finito il suo mandato il "democratico" Putin e tornato a capo del Governo. Praticamente governa lui da 20 anni e se all'orizzonte spunta un possibile concorrente politico... chissà perché qualcuno cerca di avvelenarlo. Oppure se c'è una giornalista un po' scomoda ...gli capita una disgrazia e muore....La democrazia è salva e sicura (quasi) solo se chi governa rispetta i diritti di libertà di stampa e di associazioni politiche di opposizione, rispetta la indipendenza della magistratura ecc.. Pensiamo solo all'Italia : siamo tra i 10 paesi più avanzati del Mondo. Ma in fatto di indipendenza dell'Informazione (un cardine della democrazia!). Le Classifiche internazionali ci mettono al 69° posto. Basta sentire le boiate che la informazione italiana riesce a far passare. Es: Negli ultimi 30 anni gli omicidi in Italia Sono scesi da 3.000 all'anno ai 300 attuali . Gli incidenti stradali mortali da 8.000 mila a 2.700. I morti per Droga sono scesi da 1.000 a 300. Le morti per incidenti sul lavoro da 2500 alle 800 attuali ( anzi i nostri comici giornalisti e informatori, per gonfiare le cifre , includono tra i morti sul lavoro , anche quelli che muoiono per "incidenti stradali" mentre si "recano" al lavoro...) Ma la sensazione del cittadino è quella di vivere in un paese pericoloso......Ci fanno credere insomma di vivere in un paese diverso da quello che ci dicono i numeri . nudi e crudi . Fai la prova e faticherai moltissimo a trovare le cifre, vere . Perché bisogna spaventare la gente e se tu dici che siamo uno dei paesi con meno criminalità del Mondo intero, hai finito di fare ascolti.... come farebbero i talk Show. Non hai visto recentemente che hanno ripescato la Pipitone un caso di ormai 20 anni fa!!

    • @elencimalta7199
      @elencimalta7199 3 роки тому +4

      si teme molto la Cina o la Korea Nord che possano scatenare una guerra mondiale...la Cina è moltissimo armata...difficile che la guerra la provochi un paese europeo

  • @leonardoporcheddu158
    @leonardoporcheddu158 3 роки тому +1

    Fantastico come sempre, grande Stefano! :D Lo scrissi già qualche tempo fa: le "Pippone Edition" le adoro particolarmente, argomenti interessantissimi trattati da te in maniera magistrale, grande! :)

  • @leonardodistefano9225
    @leonardodistefano9225 3 роки тому +16

    Adoro i pipponi e anche i Moscow Diaries ❤

  • @mindtraveller3182
    @mindtraveller3182 2 роки тому

    Bellissimo video veramente. Ottima trattazione, molto didattica; complimenti per la delicatezza che hai saputo usare davanti a certi argomenti molto dolorosi. Molto bella anche la musica in sottofondo.

  • @pezzidivita
    @pezzidivita 3 роки тому +3

    Bravissimo, bellissimo video, dovresti farne anche sulla differenza tra nazisti e comunisti visto che in molti dicono che siano la stessa cosa,

  • @danii-wz9dh
    @danii-wz9dh 3 роки тому

    2 minuti di video e già sono iscritto. Musica che si sposa perfettamente, racconto pulito e scorrevole, un ottimo tono.. bravo!

  • @marcopolesine1584
    @marcopolesine1584 3 роки тому +3

    complimenti per l'oggettività

  • @1987lmcf
    @1987lmcf 3 роки тому +1

    Ottimo lavoro di preparazione storica del video e superba resa come documentario... Gran bel lavoro Stefano, come sempre! Grazie 😃😃😃

  • @uzzobrass
    @uzzobrass 3 роки тому +3

    Ciao e complimenti per il video! Dato che ho amato i racconti di Kolyma mi permetto di aggiungere qualcosa a quanto dici al minuto 28 sul prigioniero scappato dal convoglio (spoiler alert per chi avesse intenzione di leggere questo splendido libro, il racconto in questione si intitola "alias berdy"). I soldati pensando ad una evasione visto che hanno una lista di 63 nomi ma contano 62 prigionieri nel convoglio vanno al mercato e catturano una persona scegliendola attentamente tra chi parla male russo così da non potersi difendere. In seguito emergerà che i prigionieri erano in realtà davvero 62 ma loro pensavano fossero 63 perchè a causa di un errore di battitura l'alias dell'ultimo era stato riportato in una riga separata, così i soldati pensavano che "alias berdy" fosse il nome del 63 prigioniero invece dell'alias del 62

    • @StefanoTiozzo
      @StefanoTiozzo  3 роки тому

      quel racconto è veramente incredibile. :-O

  • @silviocoggiola7163
    @silviocoggiola7163 3 роки тому +1

    Complimenti, seguo diversi canali di Storia e Geopolitica. Mi sembra un ottimo lavoro mi sono iscritto dopo aver ascoltato questo capitolo.

  • @riccardobiasini784
    @riccardobiasini784 3 роки тому +4

    A riguardo vi consiglio "l'esperienza dell'estremo" di Luca Peloso.

  • @andreapreteni
    @andreapreteni 2 роки тому

    Veramente bravo, me lo sono ascoltato fino fondo senza pause. Bravo, grazie!

  • @marcobadin2015
    @marcobadin2015 3 роки тому +14

    Pure Rokossovsky passò da essere un deportato a uno dei generali più stimati. Parkour!

  • @universoartemisia1207
    @universoartemisia1207 3 роки тому

    Mai PIPPONE fu così ben raccontato e applaudito!!!👍👏👏👏👏👏 Sei veramente BRAVISSIMO e ECCEZIONALE Stefano...racconti in modo fluido e ipnotico... pur essendo per me un'argomento pesante in quanto ho sempre odiato i regimi e le morti che ne sono derivate.. e di riflesso le rifiuto.. ho ascoltato con grande interesse e tante cose non le sapevo...ti meriti un mega APPLAUSO 👍👍👏👏👏👏👏 sei veramente unico!!!!❤🔝🔝🔝🔝🔝

  • @giutrader226
    @giutrader226 3 роки тому +6

    Ottimo lavoro Stefano. Hai raccontato in maniera chiara e scrupolosa una triste pagina di storia. Mi sembra il minimo mettere un bel Like, iscrivermi al canale ed attivare la campanella.

  • @manuelaboschi6755
    @manuelaboschi6755 3 роки тому

    Complimenti, ho conosciuto cose che non avevo mai sentito, però parli tanto veloce e anche le scritte scompaiono velocemente.

  • @pierobartoli6047
    @pierobartoli6047 3 роки тому +4

    Complimenti per l'obbiettività della trattazione. Vorrei pero mettere in risalto un limite, purtroppo molto comune, nella traduzione del sostantivo vernichtungslager. Il termine verNICHTEN si traduce infatti con annientare. La precisazione non vuole avere mero valore semantico bensì rappresentare quello che effettivamente è l' obbiettivo dell'ideologia nazifascista e cioè la repressione della capacità di ogni essere umano, ridotto allo stato di animalesca sopravvivenza, di provare empatia per i propri simili e non solo. Nella testimonianza di Primo Levi "Se questo è un uomo", è raccontata con estrema tragica efficacia la pratica da parte dei reclusi di rubarsi l'un l'altro gli zoccoli di legno, consapevoli che ciò avrebbe inevitabilmente portato all'eliminazione del malcapitato, da parte delle SS: il "mors tua vita mea" che ancora oggi vige fra molti di noi.

  • @claudio6819
    @claudio6819 3 роки тому +1

    Complimenti, grazie per il video. In realtà avrei scelto tutti e quattro gli argomenti

  • @GiovanniAchille
    @GiovanniAchille 3 роки тому +11

    E' sempre un piacere ascoltarti... unico 'minimo' appunto avrei ricordato che gli 'inventori' dei campi di concentramento sono stati gli inglesi nella seconda guerra anglo boera all'inizio del '900 ...

    • @paolot1181
      @paolot1181 3 роки тому

      Un campo di concentramento è un luogo in cui rinchiudi una o più persone in un ambiente ostile per reati non civili, sostanzialmente un carcere per oppositori politici o militari (non sono reati civili) quindi se applichi questa definizione che è la più corretta che puoi trovare anche l'isola di sant'Elena in cui morì Napoleone è un campo di concentramento solo che non ha i numeri di quelli tedeschi se invece cerchi i numeri ti citerei la bastiglia in francia dove i prigionieri politici erano trattenuti indefinitivamente senza un capo d'accusa (non esisteva l'abeas corpus *scusa se è scritto male).
      Sebbene quello che dici sia formalmente corretto equivale a dire che non esistevano le rose prima che si inventasse questa parola .
      Ogni riferimento a giulietta e romeo è puramente intenzionale

  • @Evgeny_Ch
    @Evgeny_Ch 3 роки тому +1

    Grazie Stefano, è un lavoro impressionante!

  • @Febiblue
    @Febiblue 3 роки тому +6

    Davvero interessante, sei un ottimo narratore, un Alberto Angela in versione UA-cam 😉

  • @claudiagemmato4420
    @claudiagemmato4420 Рік тому

    Veramente molto interessante!! Grazie Stefano!!

  • @oldbagira2192
    @oldbagira2192 3 роки тому +5

    GOULAG signifie «Direction principale des camps de travail» avec un ancien bureau à Moscou. Le Goulag a existé de 1936 à 1953. Selon les données officielles des archives décryptées du NKVD, environ 750 000 personnes sont mortes dans le Goulag en 20 ans. À l'heure actuelle, 400 à 500 personnes meurent chaque mois dans des prisons aux États-Unis rien qu'au Texas, multipliez ce nombre par 50 États et 12 mois.

    • @mala19297
      @mala19297 3 роки тому +5

      Falso i Gulag come campi di deportazione e lavoro forzato sono stati istituiti dal regime Zarista.

    • @martinsolenigule6857
      @martinsolenigule6857 3 роки тому

      @@mala19297 lo dice, chiaramente, i katorga che già esistevano nel '600. Non ebbero mai la dimensione di massa che raggiunsero i GULàg

  • @ingmarcelo
    @ingmarcelo 3 роки тому +1

    Migliaia di commenti! Non se leggerai questo. Sono argentino di origine (e con cittadinanza) italiana, studiando la lingua e la cultura italiana. Ti ho appena "scoperto" in questo video storico. Come argentino mi piacerebbe il tuo sguardo sulla storia di Perón ed "Evita" e il suo rapporto con il regime nazista, l'oro degli ebrei, che si crede spostato in Arg poco prima della caduta del regime, la protezione verso i latitanti come Priebke, quell'altro delle fosse ardeatine (non mi viene fuori adesso). Chi conosco che ha studiato in particolare la storia del peronismo e il populismo in Arg e la LatAm e' il tuo collega di Bologna Loris Zanatta
    Complimenti, continuero' a guardare i tuoi video

  • @vatnadanyl
    @vatnadanyl 3 роки тому +7

    Bel video, se non altro perché non oso immaginare il tempo che ti ci sarà voluto per farlo! Ciò detto, a mio avviso bisognerebbe chiarire un paio di punti.
    1) I Sovietici internarono molti soldati sovietici prigionieri nei campi tedeschi perché venuti a contatto con l'occidente: In realtà il motivo era diverso, ovvero vennero trasferiti da un campo all'altro perché tacciati dallo STAVKA di essersi arresi in battaglia senza un'autorizzazione. Molto raramente l'Alto Comando Sovietico permetteva ai propri soldati di arrendersi e quindi quelli che lo facevano venivano considerati automaticamente traditori e una volta liberati in Slesia finivano in Siberia. Tuttavia c'è da dire che NON TUTTI ci finivano.
    2) Questione produzione: Sarà anche brutto da dire ma la manodopera presente nei GULag effettivamente servì parecchio, come hai giustamente enucleato tu. Tuttavia serviva anche nei campi tedeschi. Mi sa di aver letto una volta (ahimè non ricordo il libro..) che negli ultimi anni di guerra il 15-20% della produzione tedesca fosse prodotta nei campi. Questo perché fondamentalmente i campi tedeschi erano di 3 tipo: 1) Di Sterminio 2) Di Concentramento 3) Di lavoro. Lo stesso Primo Levi lo dice nel suo libro e difatti il campo dove lavorava lui (Buna-Monowitz) produceva gomma.
    2B) è assai interessante notare, sempre per quando riguarda la produzione dei prigionieri, che gli oltre 3 milioni di soldati tedeschi catturati dai Sovietici, fecero da operai per la costruzione di centinaia, se non migliaia, di edifici in Unione Sovietica. Ad esempio l'Università Statale Lomonosov fu costruita da prigionieri di guerra tedeschi.
    3)Condizioni dei prigionieri: Qui potrei scrivere per ore.. per semplificare.. dipende da dove ti trovavi - sia da una parte che dall'altra - e non necessariamente era la posizione geografica o altro a identificare la durezza del trattamento. Ad esempio a Suzdal' ho visitato il campo dove erano rinchiusi i soldati italiani fatti prigionieri durante la campagna di Russia. Buona parte dei soldati perirono. Degli oltre 3 milioni di soldati tedeschi fatti prigionieri e poi spediti nei GULag in Siberia Orientale circa il 10% ci lasciò le penne. Dei soldati sovietici fatti prigionieri dai Tedeschi, circa il 30% morì nei campi ma anche qui, vi furono campi dove la media era più bassa (tipo Majdanek) e altri dove era più alta (Sobibor). Insomma, il livello di letalità dipendeva più da diversi fattori ascrivibili a varie circostanze, altrimenti non si spiegherebbe come mai campi come Majdanek abbiano una letalità di molte volte inferiore al campo di raccolta di Suzdal'.
    4) Questione anni di pena: Qui ricordo di aver letto (anche qui molti anni fa all'Uni ma non ricordo l'autore..) che ci fu un periodo, penso l'ultimo anno durante il Terrore Staliniano, in cui tutti venivano condannati a 15 anni di prigionia nei GULag perché in quel "periodo andava così" cit. :D. Traduzione: Se rubavi una mela o insultavi la Stella Rossa, nel 1938 ti beccavi comunque 15 anni di GULag. Interessante :)
    Ciò detto questo argomento è SPINOSO da affrontare per innumerevoli ragioni - inutile elencarle - quindi #respect per averlo toccato :)

  • @francescodigiulio3353
    @francescodigiulio3353 3 роки тому +2

    …..talmente ben raccontata….talmente interessante….che nonostante di solito non metto dei like mi hai costretto a metterti il 👍 alla tv,al telefonino e al tablet

  • @thecure93
    @thecure93 3 роки тому +3

    Sempre di вДудь, consiglio anche il suo pezzo su Beslan: da brividi. Grazie per aver inserito la bibliografia in descrizione, grande Stefano! :)

  • @parliamorussoit
    @parliamorussoit 3 роки тому +1

    Complimenti per la chiarezza nell’esposizione! Un grande!

  • @samuele812
    @samuele812 3 роки тому +9

    Vivo a Monaco e ho visitato Dachau due volte. Nonostante sia rimasto poco, camminare in quel luogo è raggelante. E per parlare del senso di vergogna dei tedeschi, mi ricordo che la prima volta chiesi indicazioni ad un paio di passanti oer raggiungerlo ed entrambi mi dissero che non lo sapevano con evidente imbarazzo. Vivo in questo Paese da 7 anni e ogni volta che si parla di questo argomento le persone sono a disagio. E questa pagina della storia è anche il motivo per cui il patriottismo in Germania crea imbarazzo. Vedrai raramente scene di persone che si alzano in piedi a cantare l'inno o che vanno in giro con le bandiere nazionali. Fanno fatica anche per gli eventi sportivi.
    È un tema complesso che suscita sensi di colpa profondissimi ancora oggi.

    • @StefanoTiozzo
      @StefanoTiozzo  3 роки тому

      Verissimo

    • @giuseppebattagliese6424
      @giuseppebattagliese6424 3 роки тому +4

      No, tu non vivi in Germania,basta vedere quello che fanno i Tedeschi durante le
      partite di pallone.
      Ma tu lo sai che la Germania per secoli ha fatto guerre con tutti specie con i Francesi e non ha radici cattoliche.
      Basta vedere come da rasa al suolo e due guerre perse ora domina tutta l'Europa contentale e chiaro che la sua unione l'ha rafforzata oltre i limiti logici.
      Ecco perché la Germania era è rimane una nazione carnefice.
      Stai attendo a te e occhio,che non sei in paradiso.

    • @redorganize2517
      @redorganize2517 3 роки тому +1

      @@giuseppebattagliese6424 Condivido in pieno, la mia esperienza con i Tedeschi e' terribile, anche se non sono ebrea, con evidenze familiari di antenati torturati e uccisi nei Lager.
      I video del Veneto Tiozzo sono menzonieri, come lo e' il suo spacciarsi per Torinese.
      In Veneto predomina l’antagonismo CONTRO tutto cio’ che promuove l'emancipazione della classe lavoratrice.
      Peggio di Stefano sono i cretinetti che pendono dalle sue labbra. Questa marea di ignoranti rispecchia lo stato malsano delle societa' Occidentali.
      IL MIGLIORE DEGLI INGANNATORI E' COLUI CHE INGANNA SE STESSO.

    • @ddr7246
      @ddr7246 3 роки тому +1

      Nn mi risulta che si vergognano, anzi ...lo dimostra il fatto che ancora oggi dopo 70 anni si tengono ben stretto quel loro merdosissimo inno nazionale filo-nazista....che ogni volta che lo sento mi fa accapponare la pelle...

    • @samuele812
      @samuele812 3 роки тому

      @@ddr7246 Ti risulta male.

  • @9Ulysse
    @9Ulysse 3 роки тому +1

    Stupendo, grazie davvero. Spero farai ancora video del genere. La storia della Russia/URSS tra l'altro mi appassiona sempre di più.

  • @mbottambotta
    @mbottambotta 3 роки тому +10

    Non dimentichiamoci che i campi di concentramento razziali furono istituzionalizzati nell’impero britannico. Basti pensare al loro utilizzo durante le Boer Wars all’inizio del novecento in Sud Africa o sulle stesse isole britanniche contro gli irlandesi. Per dire, discutere apertamente i peccati dei nostri tradizionali nemici va bene. Ugualmente bene quelli dei nostri alleati.

    • @mbottambotta
      @mbottambotta 3 роки тому +2

      ​@@neincre Tiozzo alleato di fiducia del Pentagono no. Stefano cammina una linea difficile, tra i pareri non informati di tanti spettatori e la sua esperienza personale che stona rispetto a ciò che sentiamo ogni giorno. Stimo Stefano, eccome.

    • @thelizardking1886
      @thelizardking1886 3 роки тому

      @@neincre 😂😂😂

  • @andreafuria
    @andreafuria 3 роки тому

    È vero, mega pippone (scherzo!!!!). Il video è molto lungo (ho dovuto ascoltarlo in 4 blocchi), ma è molto chiaro e piacevole come sono stati esposti i contenuti. Mi hai tolto molti dubbi e chiarito tante cose. Lo farei ascoltare a tutti coloro che non hanno vissuto questo periodo storico. È importante conoscere perché non tornino certi fantasmi. Complimenti!!!

  • @SeemsNotStilish
    @SeemsNotStilish 3 роки тому +5

    Si però adesso fai anche quello su Navalny! 🔥🔥

  • @alexjourneyman3543
    @alexjourneyman3543 3 роки тому

    uno dei Pipponi Edition piu belli nonostante l'argomento pesante. Bravissimo come sempre!!

  • @mala19297
    @mala19297 3 роки тому +41

    Nell’appendice dell’edizione di Se questo è un uomo del 1976, Primo Levi risponde alle domande che di solito gli venivano rivolte dagli studenti durante gli incontri promossi per ricordare la tragicità dello sterminio e della Shoah. Rispendendo a una di queste domande, lo scrittore propone un dettagliato confronto tra i lager nazisti e i gulag sovietici, sottolineando le innegabili differenze tra i due sistemi, differenze che oggi vengono negate da molti con lo scopo di equiparare la crudeltà del nazismo a quella del comunismo sovietico, promuovendo una sorta di cancellazione “storica” delle diversità e delle peculiarità.
    Primo Levi, che, come tutti sappiamo, ha vissuto sulla sua pelle l’orribile esperienza della prigionia nei campi di concentramento, ha sempre dichiarato che i lager nazisti sono stati l’apice, il coronamento del fascismo in Europa, la sua manifestazione più mostruosa. Affrontando il paragone con i lager russi, Levi scrive: “i lager tedeschi costituiscono qualcosa di unico nella pur sanguinosa storia dell’umanità: all’antico scopo di eliminare o di terrificare gli avversari politici, affiancavano uno scopo moderno e mostruoso, quello di cancellare dal mondo interi popoli e culture”.
    Queste prese di posizioni vengono ribadite da Levi anche nelle interviste che l’autore rilasciò ai più importanti giornali italiani. Ad esempio, in un articolo del gennaio 1987 comparso sulla Stampa, egli dichiarò: “Il Gulag fu prima di Auschwitz è vero; ma non si può dimenticare che gli scopi dei due inferni non erano gli stessi. Il primo era un massacro fra uguali; non si basava su un primato razziale, non divideva l’umanità in superuomini e sottouomini: il secondo si fondava su un’ideologia impregnata di razzismo. Se avesse prevalso, ci troveremmo oggi in un mondo spaccato in due, ‘noi’ i signori da una parte, tutti gli altri al loro servizio o sterminati perché razzialmente inferiori. Particolari esemplari di questo disprezzo sono il tatuaggio e l’uso nelle camere a gas del veleno originariamente prodotto per disinfettare le stive invase dai topi“. E ancora: “L’empio sfruttamento dei cadaveri, e delle loro ceneri, resta appannaggio unico della Germania hitleriana, e a tutt’oggi, a dispetto di chi vuole sfumarne i contorni, ne costituisce l’emblema.”
    È bene sottolineare che Primo Levi non vuole assolutamente negare la crudeltà dei gulag sovietici, che egli stesso descrive come degli “inferni”, tuttavia egli non può, proprio per fedeltà alla verità storica, considerare i due sistemi uguali o simili. Proprio in relazione all’opera di Solzenicyn, Arcipelago Gulag del 1973, egli scrisse: “Neppure dalle pagine di Solzenicyn, frementi di ben giustificato furore, trapela niente di simile a Treblinka ed a Chelmno, che non fornivano lavoro, che non erano campi di concentramento, ma ‘buchi neri’ destinati a uomini, donne e bambini colpevoli solo di essere ebrei, in cui si scendeva dai treni solo per entrare nelle camere a gas e da cui nessuno è uscito vivo.” E ancora: “Le crudeltà dei lager nazisti non erano una imitazione ‘asiatica’ o russa, come taluni storici sostenevano, erano europee in quanto il gas veniva prodotto da illustri fabbriche tedesche; e a fabbriche tedesche andavano i capelli delle donne massacrate; e alle banche tedesche l’oro dei denti estratti dai cadaveri. Tutto questo è specificamente tedesco, e nessun tedesco lo dovrebbe dimenticare; né dovrebbe dimenticare che nella Germania nazista, e solo in quella, sono stati condotti ad una morte atroce anche i bambini e i moribondi, in nome di un radicalismo astratto e feroce che non ha uguali nei tempi moderni. Se la Germania d’oggi tiene il posto che le spetta fra le nazioni europee, non può e non deve sbiancare il suo passato.”
    Ora si può essere o non essere d’accordo con Primo Levi (ad esempio lo scrittore e saggista polacco Gustav Herling, pur ammirando molto Primo Levi, prese le distanze dalle posizioni dello scrittore italiano, sicuramente anche a causa della sua detenzione in un gulag sovietico, affermando che lager e gulag sono la stessa cosa), ma è indubitabile che esista una differenza storica tra l’uccidere per la razza e l’imprigionamento per posizioni politiche. Come ci ricorda Cesare Segre, in un articolo sul Corriere della Sera, “nel Lager come nel Gulag la fame, le sofferenze, i maltrattamenti portarono a morte gran parte degli internati, ma un certo numero sopravvisse per anni, o, nel caso dei Gulag, fu persino rimesso in libertà. Per gli ebrei deportati, la sorte era definita in partenza: eliminazione. Milioni di vecchi, bambini, persone non efficienti furono soppressi immediatamente, al loro arrivo. Se, parlando dei Lager, si cita per lo più Auschwitz, è perché li’ l’ annientamento degli ebrei era praticato nella scala più ampia. Solo le persone valide e con qualche specifica abilità vennero temporaneamente risparmiate per sfruttarle come schiavi. Stavano nelle loro file le poche centinaia che sarebbero sopravvissute. Ciò che distingue il Lager dal Gulag è questa non piccola differenza: che per molti deportati (gli ebrei, gli zingari ecc.) il Lager annienta subito, sistematicamente, direi freddamente. Per i politici, il Lager è comparabile al Gulag; in entrambi, la morte dei deportati è un risultato possibile, persino in molti casi auspicato dai capi. Ma l’ annientamento programmatico è una triste esclusiva dei campi tedeschi. In altre parole, tanto i Lager quanto i Gulag erano destinati a persone considerate, per motivi contorti e capziosi, spesso per sospetti assolutamente indimostrabili, dei nemici del rispettivo regime. Ma quello che caratterizza il Lager è di considerare nemiche genti intere, e di distruggerle.
    In altre parole, uccidere per la razza significa non aver scampo, poiché chi era ebreo non poteva fingersi di un’altra nazionalità e aver salva la vita, mentre molti in Unione Sovietica potevano sfuggire ai gulag magari dichiarandosi simpatizzanti delle posizioni comuniste. Una differenza che storicamente assume una valenza non indifferente.

    • @giovannimavilio4488
      @giovannimavilio4488 3 роки тому +24

      Morti di serie A e morti di serie B, insomma, come gli italiani infoibati da Tito e il successivo sfollamento

    • @angelozaroli2621
      @angelozaroli2621 3 роки тому +11

      Ecco gli arrampicatori degli specchi, il rosso era più bello del nero , e il razzismo del rosso chi veniva ucciso da partigiani e komunisti
      Erano più
      Eritemi degli altri ma andate a vaffa. Scusate dimenticavo i 4500 bolscevici del colpo di stato dell'ottobre rosso
      Erano tutti massoni ed ebrei. Sarà un caso??

    • @antoniocaso6608
      @antoniocaso6608 3 роки тому +5

      @@giovannimavilio4488 perchè non ti documenti su quello che hanno fatto i nostri padri fascisti in slovenia? si sono comportati come i tedeschi. dobbiamo smettere lo slogan "italiani brava gente". mussolini è stato un criminale. tra l'altro fu lui che ordinò di utilizzare i gas nella guerra di etiopia. se poi sei un fascista fai finta che non ti abbia detto niente. so bene che anche se ti presentassi prove alla mano tu continuiresti ad avere le tue idee contorte. ci sono i talebani mussulmani, quelli ebrei, quelli cristiani e quelli fascisti!

    • @giovannimavilio4488
      @giovannimavilio4488 3 роки тому +12

      @@antoniocaso6608 Sono abbastanza documentato e la parola fascista non mi appartiene. Anzi, aborro qualsiasi tipo di totalitarismo. A pagare sono sempre gli innocenti. Ma a sinistra si pensa solo ad appuntarsi medaglie sul petto ed a giustificare gli orrori della guerra civile nel nome della libertà quando prima di Salò erano tutti fascisti, compresi Bocca e Scalfari. Ora la priorità della sinistra non è più il lavoro.

    • @antoniocaso6608
      @antoniocaso6608 3 роки тому +2

      @@giovannimavilio4488 concordo con te che la priortà della sinistra non è più il lavoro ma tu concorda con me che in guerra gli italiani si sono comportati da cani. per quanto riguarda l'essere tu fascista ho messo tanto di se. a volte mi trovo a scrivere con qualche nostalgico che non crede nemmeno ai rapporti dell'ovra. considerano il regime fascista puro e onesto. p.s. i miei non sono stati mai fascisti ed erano contro la guerra. ti assicuro che non erano i soli. che prima di salò tutti gli italiani siano stati fascisti è una pura favola. la maggior parte lo era a parole perchè all'epoca non si poteva manifestarsi antifascisti. perfino gli ebrei erano fascisti

  • @stefano2080
    @stefano2080 3 роки тому +1

    Sei un ottimo narratore, sarebbe bello sentire un tuo podcast in futuro
    Grazie per questo interessantissimo pippone, davvero!

  • @mala19297
    @mala19297 3 роки тому +6

    42:20 sì ma in Germania in 4 anni in URSS in 30 e inoltre il dato del transito in Gulag è inferiore alla popolazione carceraria americana.

  • @SanTenChan
    @SanTenChan 3 роки тому +1

    *Interessante!* Buon Natale 🎄☃️ 🎅

  • @BisatFilm
    @BisatFilm 3 роки тому +5

    Se si va a vedere le prigioni dell'epoca di altri paesi, anche democratici, USA in primis(basta recuperarsi qualche foto di una prigione del Texas per averne un idea) , non vi è una grande differenza con i gulag, il che non vuol dire che bisogna reinventare la storia, affermando che erano bei posti di villeggiatura dove venivano riservati trattamenti umani e rieducativi, semplicemente era una bella schifezza ovunque, ma pare che a doverne scontare il peso storico sia solo l'urss per ragioni prettamente politiche.

    • @redorganize2517
      @redorganize2517 3 роки тому +3

      I video del Veneto Tiozzo sono menzonieri, come lo e' il suo spacciarsi per Torinese.
      In Veneto predomina l’antagonismo contro tutto cio’ che promuove l'emancipazione della classe lavoratrice.
      Peggio di Stefano sono i cretinetti che pendono dalle sue labbra. Questa marea di ignoranti rispecchia lo stato malsano delle societa' Occidentali.
      IL MIGLIORE DEGLI INGANNATORI E' COLUI CHE INGANNA SE STESSO.

  • @MattiaCastigliamattcast
    @MattiaCastigliamattcast 3 роки тому +1

    Interessante ed esaustivo, come sempre! Grazie

  • @borischilikyn830
    @borischilikyn830 3 роки тому +11

    Lo scopo dei "campi" di concentramento è (non era, perchè esistono ancora e funzionano ad alto regime RPM per esempio in Cina, cosa di cui sembra nessuno dica niente) allontanare dalla cosiddetta società civile i cosiddetti "criminali". Molti paesi facevano e fanno questo, anche con persone che come unica colpa hanno quella di essersi messi in viaggio verso il sogno di una vita diversa (i cosiddetti "migranti"). Vicino o lontano dalla città, in Est Europa e soprattutto in Nord-Asia ha pochissimo senso: il nord Asia è basicalmente VUOTO, non ci sono città nel senso che uno pensa: la distanza tra città in Siberia e ancora più in Artico è tale che ci vuole un aereo per spostarsi, perchè le distanze sono enormi e non ci sono strade vere (anche se alcune cose stanno cambiando). Non è un caso se i migliori veicoli fuoristrada e gli elicotteri più grandi del mondo sono Russi (e Ucraini): in Siberia non esistono strade vere e costruire piste e mantenerle costa moltissimo. Se uno si lancia da un aereo (già successo) in Siberia, può camminare per mesi senza incontrare nessuno tranne orsi e, in genere, o viene ritrovato dopo mesi, o mai più. Tutto questo per dire? Per dire che la deportazione in Nord-Asia per Mosca aveva come primo obbiettivo popolare il più possibile aree incredibilmente ricche, ma enormi e vuote, per cercare di sfruttare le risorse enormi di quei posti remoti e ancora basicalmente deserti. Perchè? Perchè a sud e a ovest dell'Amur e dell'Ussuri esiste un paese che ha un miliardo e mezzo di persone che premono sui confini. Quindi, perchè "sprecare" i "criminali", quando invece possono essere indirettamente utili allo scopo? Inoltre, Mosca NON è solo, è sufficiente dire: "Botany Bay", Belize, Guyana, per capire. Anche l'Italia mandava "al confino" alcuni detenuti in isole bellissime dove oggi la gente paga per andare, perfino un vostro presidente c'è stato. E paesi come la Cina hanno ancora i campi, fino a poco tempo prima era sufficiente navigare sull'Amur per vedere i detenuti tagliare gli alberi e spaccare pietre sulla riva cinese: oggi a Pechino devono essersi accorti e i prigionieri non si vedono più: o li hanno spostati nell'interno, oppure.......

    • @marthahidalgo7185
      @marthahidalgo7185 3 роки тому +2

      Ho letto tutto il tuo commento e vedo che non hai scritto nulla sul campo di concentramento degli usa in Guantànamo-Cuba.

    • @evgenyillarionov714
      @evgenyillarionov714 3 роки тому +4

      "la deportazione in Nord-Asia per Mosca aveva come primo obbiettivo popolare il più possibile aree incredibilmente ricche, ma enormi e vuote" - E' uno scherzo il tuo? I prigionieri politici del Gulag avevano una vita media di qualche mese, potevano popolare solo il suolo siberiano.

  • @gioiamas3328
    @gioiamas3328 3 роки тому

    Complimenti Stefano ma, soprattutto, grazie! Sono felice di averti scoperto :-)

  • @robertoraimondi4119
    @robertoraimondi4119 3 роки тому +7

    Beh, meno male che ora in Russia si può esprimere senza alcun timore il proprio dissenso politico... :-)))

    • @ingmarcelo
      @ingmarcelo 3 роки тому +1

      Quantomeno con un pizzico di polonio si soffre un po' di meno ;)

    • @robertoraimondi4119
      @robertoraimondi4119 3 роки тому +1

      @@ingmarcelo Non lo so, non l'ho mai provato, ma a occhio non dev'essere una passeggiata... :-)

    • @annaboglione3820
      @annaboglione3820 2 роки тому

      Ben detto Roberto Raimondi..
      : )

  • @igorsampo1703
    @igorsampo1703 3 роки тому +1

    Complimenti vivissimi una bella chiacchierata, informativa senza essere di parte ben spiegata e senza dire frescacce, continua così P.S. non sono laureato ma per passione studio storia militare a livello universitario su documenti d' epoca e trattati storici/libri e articoli universitari

  • @molbert
    @molbert 3 роки тому +3

    (traduzione google) Buon pomeriggio. Chiederò subito scusa a molti non piacerà quello che scrivo. Non voglio ferire i sentimenti di nessuno, ma è proprio da questa presentazione del materiale che emerge una percezione distorta della storia sovietica. Non è possibile confrontare i luoghi in cui le persone sono state uccise con le istituzioni correzionali. Può sembrare strano a qualcuno, ma ai prigionieri in URSS è stata fornita una stanza riscaldata, vestiti per la stagione, cibo e accesso alle medicine. Sono stati persino pagati i loro stipendi. I tedeschi pagavano uno stipendio ai prigionieri? Capisci quanto sono diverse queste istituzioni? Anche le condizioni di detenzione più povere erano una risorsa rispetto a qualsiasi campo di sterminio. Nel 1933 fu legalizzata la pratica di contare due giorni di lavoro per tre giorni del termine. Nel luglio 1941, i condannati per reati domestici minori, donne incinte, donne con bambini piccoli, minori e invalidi cronici furono rilasciati prima del previsto. Il muchin appropriato all'età fu arruolato nell'esercito. Nel complesso, durante gli anni del potere sovietico (dal 1955), 9,5 milioni di prigionieri hanno visitato tutti i luoghi di prigionia nell'URSS; 2,37 milioni di loro sono stati condannati per motivi politici, il 25% del numero totale di detenuti. Il numero massimo di 2,6 milioni era nel 1950. Questo è il periodo del dopoguerra e si sono aggiunti i condannati per diserzione e crimini di guerra. Queste sono le cifre del sanguinoso regime stalinista. Per un esempio di quanto sia distorta la tua idea dell'URSS, prendiamo gli stessi dati per gli Stati Uniti. 2008 - 2,3 milioni di prigionieri. Niente guerre e rivoluzioni. Nessuna lamentela sul regime.
    Per riferimento:
    1. "L'arcipelago GULAG" è un'opera di fantasia e storica di Alexander Solzhenitsyn sulle repressioni in URSS nel periodo dal 1918 al 1956.
    Artistico. Non documentario. Questo libro non può essere un documento.
    2. Nel film su Kolyma, Y. Dud intervista l'artista E. Shifrin, dove parla degli orrori. Il padre di Shifrin era prigioniero del GULAG. Condannato per niente.
    Più avanti l'analisi dei link delle bugie di Shifrin e Dudya.
    ua-cam.com/video/rqSjtVOfjR4/v-deo.html
    ua-cam.com/video/Xi5e_mz7Awc/v-deo.html
    ua-cam.com/video/MTOhCcAyGBk/v-deo.html
    Ma questo è in russo.

    • @labienovnicholas9580
      @labienovnicholas9580 3 роки тому

      Nazism had death camps unlike socialist countries only labour camps.

  • @antonellameotide7033
    @antonellameotide7033 2 роки тому

    Visto solo ora, che dire: grazie! Un grande grazie per le tue parole, così comprensibili e chiarificatrici

  • @gregoriadamic2484
    @gregoriadamic2484 3 роки тому +4

    Peccato che non hai menzionato i lager Italiani.

    • @nicolobaccini2568
      @nicolobaccini2568 3 роки тому +3

      Quello italiani si chiamano campi di internamento civile, ed erano i classici campo di concentramento che usavano anche inglesi e americani

    • @roccopolimena5207
      @roccopolimena5207 3 роки тому +1

      @@nicolobaccini2568 beh insomma, tanto classici non direi...il vitto fu terribile e scarso, condizioni igieniche orribili, mortalità molto alta.

    • @giguardiani9625
      @giguardiani9625 3 роки тому +2

      Non rientrano nel tema del video altrimenti si dovrebbe paragonare tutti i lager del mondo, lo ha detto in un altro commento Stefano. Comunque non erano paragonabili agli infernali campi nazisti e sovietici.

    • @roccopolimena5207
      @roccopolimena5207 3 роки тому +3

      Nei campi italiani la mortalità fu più alta che in quelli sovietici

  • @faustomonti4627
    @faustomonti4627 3 роки тому

    Interessante,chiaro,esaustivo. Bel lavoro!

  • @fabius1493
    @fabius1493 3 роки тому +3

    Quindi dato questo errore iniziale hai proseguito per tutto il video, ad individuare il campo di concentramento nazista come un posto dove internare solo una parte e per un solo scopo, niente di più sbagliato, la differenza era fondamentale tra concentramento e sterminio e il secondo esiste per un brevissimo lasso di tempo di 3 anni, che però ne ha influenzato l'immaginario comune come sé fossero l'unico utilizzo, in realtà il lavoro coatto èra più che utilizzato, nel campo c'erano prigionieri comuni, politici, di guerra, popolazioni sottomesse che lavorarono per le infrastrutture naziste, gli ebrei, zingari ed esseri umani considerati non umani è come s'è seguissero un circuito parallelo, avresti dovuto far presente questa realtà, invece sei andato a confondere le idee come sì fa' da 80 anni a questa parte.

    • @labienovnicholas9580
      @labienovnicholas9580 3 роки тому

      Nazism had death camps unlike socialist countries only labor camps.

  • @MarcoFranceschini1971
    @MarcoFranceschini1971 3 роки тому

    Grande Stefano...buon anno nuovo 2022 da Lucca.