"La terra usata per produrre energia non sarà più usata per produrre cibo". Ciò vale anche per i terreni agricoli trasformati in enormi campi fotovoltaici.
Le aziende agricole sono state forzate a conferire le loro produzioni di cereali ai biodigestori per la produzione di energia elettrica per continuare a sopravvivere. Le importazioni di cereali dei paesi dell'est e sottosviluppati fatte proprio dai mangimisti e dalle multinazionali hanno causato un crollo dei prezzi dei cereali nazionali mandando in default le aziende cerealicole. A base di tutto c'è questa speculazione che non porta benefici al consumatore finale ma mette in crisi l'agricoltura nazionale. (Oggi il prezzo di un quintale di mais non copre per intero i costi di produzione)
Di Fazio confonde biocarburante con biogas; nella filiera del biogas è possibile utilizzare il digestato in uscita come fertilizzante per i terreni, azzerando totalmente l'apporto di concimi derivanti dal petrolio. L'unico consumo di petrolio sarebbe il lubrificante per il motore di cogenerazione, ma si parla di quantità trascurabili. Parlando di emissioni, il 99% è costituito da biossido di carbonio che secondo certi studi viene compensato dall'assorbimento dello stesso da parte delle colture vegetali durante la loro crescita [fotosintesi]; dipende comunque dall'alimentazione, nel caso del biometano ad esempio, qualora venissero utilizzati solamente liquami bovini in digestione anaerobica, è stato calcolato che il processo risulta carbon-negative ossia non solo emette zero CO2 ma aiuta a ridurre il livello di emissione globale. Lo sbaglio italiano è stato di conferire un incentivo troppo elevato e di permettere la creazione di situazioni speculative da parte di individui non in grado di sopportare la filiera logistica di approvvigionamento dei materiali, andando così a perturbare il mercato.
Il biogas dovrebbe servire a creare una risorsa( energia) da un problema ( scarti) . Tutto il resto dovrebbe essere proibito. Impianti smisurati rispetto alla necessità effettiva? Si.
ok..approffitto della tua esperienza in materia alllora.. ho sentito dire (parlando ora di un altro argomento) che 1 agricoltore ha usato la granella del proprio mais x bruciarla nella propria stufa (da pellet) piuttoste che acquistare il molto più costoso pellet
Cara Gabanelli , dare delle regole etiche per evitare lo sviluppo indiscriminato degli impianti a biogas va bene, ma andando dai burocrati UE, invece di fare ricerche "faziose" su temi fantascientifici, tipo su quanta terra in più ci servirebbe per mangiare, chiedigli di fare delle regole per alzare i redditi dei coltivatori, diminuendo gli utili spaventosi della distribuzione, si vedrebbero allora usare gli impianti in modo più appropriato.
Il vero problema è nella fonte. La Legge dovrebbe semplicemente specificare cosa far usare come alimentazione dei reattori. Sono sicuro che non ci vorrà tanto prima che la cosa cambi...
"La terra usata per produrre energia non sarà più usata per produrre cibo".
Ciò vale anche per i terreni agricoli trasformati in enormi campi fotovoltaici.
Le aziende agricole sono state forzate a conferire le loro produzioni di cereali ai biodigestori per la produzione di energia elettrica per continuare a sopravvivere.
Le importazioni di cereali dei paesi dell'est e sottosviluppati fatte proprio dai mangimisti e dalle multinazionali hanno causato un crollo dei prezzi dei cereali nazionali mandando in default le aziende cerealicole.
A base di tutto c'è questa speculazione che non porta benefici al consumatore finale ma mette in crisi l'agricoltura nazionale.
(Oggi il prezzo di un quintale di mais non copre per intero i costi di produzione)
D'ACCORDISSIMO!!!
Di Fazio confonde biocarburante con biogas; nella filiera del biogas è possibile utilizzare il digestato in uscita come fertilizzante per i terreni, azzerando totalmente l'apporto di concimi derivanti dal petrolio. L'unico consumo di petrolio sarebbe il lubrificante per il motore di cogenerazione, ma si parla di quantità trascurabili. Parlando di emissioni, il 99% è costituito da biossido di carbonio che secondo certi studi viene compensato dall'assorbimento dello stesso da parte delle colture vegetali durante la loro crescita [fotosintesi]; dipende comunque dall'alimentazione, nel caso del biometano ad esempio, qualora venissero utilizzati solamente liquami bovini in digestione anaerobica, è stato calcolato che il processo risulta carbon-negative ossia non solo emette zero CO2 ma aiuta a ridurre il livello di emissione globale. Lo sbaglio italiano è stato di conferire un incentivo troppo elevato e di permettere la creazione di situazioni speculative da parte di individui non in grado di sopportare la filiera logistica di approvvigionamento dei materiali, andando così a perturbare il mercato.
...se, se, se e se.....ma alla fino non ci buttano di certo dentro solo i liquami, anzi, spesso quelli li usano per tutt'altro.
Il biogas dovrebbe servire a creare una risorsa( energia) da un problema ( scarti) . Tutto il resto dovrebbe essere proibito. Impianti smisurati rispetto alla necessità effettiva? Si.
Nulla di più vero.
ok..approffitto della tua esperienza in materia alllora.. ho sentito dire (parlando ora di un altro argomento) che 1 agricoltore ha usato la granella del proprio mais x bruciarla nella propria stufa (da pellet) piuttoste che acquistare il molto più costoso pellet
igoranti che confondono i biocarburanti con il biogas....
"la banca partecipa al rischio" ahahahahahhahahahaha, fate ridere.
...certo pignorandoti gli immobili quando ci rimette. :-)
Cara Gabanelli , dare delle regole etiche per evitare lo sviluppo indiscriminato degli impianti a biogas va bene, ma andando dai burocrati UE, invece di fare ricerche "faziose" su temi fantascientifici, tipo su quanta terra in più ci servirebbe per mangiare, chiedigli di fare delle regole per alzare i redditi dei coltivatori, diminuendo gli utili spaventosi della distribuzione, si vedrebbero allora usare gli impianti in modo più appropriato.
PERCHè ESCLUDE MARI,LAGHI E FIUMI?MAI SENTITO PARLARE DI "COLTURE IDROPONICHE"???MAH......
come sarebbe a dire?? secondo me usano la granella??
Il vero problema è nella fonte. La Legge dovrebbe semplicemente specificare cosa far usare come alimentazione dei reattori. Sono sicuro che non ci vorrà tanto prima che la cosa cambi...