Le domande del pubblico sono state più interessanti di quelle poste dal giornalista, i cui commenti mi sono parsi veramente fuori luogo. Per fortuna c'era Canfora!
Scrissi su internet ricevetti una risposta diceva che la Costituzione Italiana fu basata sullo studio di tutte le costituzioni esistenti al mondo ja proprio tutte indubbiamente un grande lavoro molto approfondito e di grande valore.
Intervista molto ricca di spunti: Capitale=Occidente? I vantaggi della vera schiavitù rispetto a quella con salari da fame, finchè questi salariati non cominciano a lottare. Donde il nuovo senso dello Sfruttamento. Rivoluzione russa e decolonizzazione (parziale): altro che rivolta finita nel nulla! Effetto boomerang e pomodoro etico. Dare voce a chi non ce l'ha, più o ancora; e i "tecnicismi" elettorali che lo impediscono.
L'irrisione del professore per l'Unione Europea è un po' disturbante. La storia delle varie iniziative dalla CECA alla UE se non altro ha consentito che per 78 anni non scoppiassero guerre attraverso il Reno. Nel futuro si vedrà, grazie al contributo della saggezza del professore.
Nell'antica Grecia c'erano "sapienti" che seguendo la "ragione" erano arrivati alla certezza della "monade", ma per non turbare l'ordine costituito ( per salvarsi il c.lo) continuavano a sacrificare agli dei..... Non lo so, ma il prof mi da questa sensazione. Grande mente, grandissima capacità di analisi, ma sembra non voler "disturbare" troppo l'ordine. Peccato
A proposito di falsità spacciate per vere, come lamenta l’intervistatore, anche in questo video Canfora continua a ribadire l’errore secondo cui la guerra di Secessione americana sia l’unica guerra che è stata combattuta sul territorio degli Stati Uniti (da 20:15 in poi) e questo non è per niente vero, ma il Nostro continua a ripeterlo imperterritamente in molte sedi. Se escludiamo la Guerra d’indipendenza americana (1775-1783), rimane ancora quella che è stata definita come “la guerra dimenticata”, ossia la guerra del 1812, durante la quale le truppe inglesi arrivarono anche ad incendiare persino la Casa Bianca (1814) e gran parte della capitale - senza poi menzionare altre vicende come la Guerra d’indipendenza del Texas (1835 -1836). Altro che unica guerra... Terribile, inoltre, quando declama, senza alcun contraddittorio, “chi mette in discussione gli equilibri esistenti parte con uno svantaggio colossale, cioè le risorse intellettuali, i migliori cervelli, stanno dalla parte opposta” (da 49:48 in poi)!!! Caro Canfora (non che questi leggerà mai né si preoccuperà di questo magro commento), così non si può proprio! Forse Canfora fomenta quest’enormità secondo cui “i migliori cervelli, stanno dalla parte opposta” perché egli stesso è stato un accademico per tutta la vita e deve allora motivare, attenuare e giustificare il tradimento dei chierici? Paul Sweezy gli piace forse perché da “economista marxista” divenne vice-presidente della First National Bank di New York? Oppure gli piace per il suo ruolo nell’ Office of Strategic Services (quello che diverrà poi la CIA)? O per i suoi vari incarichi accademici e l’influenza su altri facitori di nulla come Immanuel M. Wallerstein? L’accademia - e l’accademico contemporaneo - non sono poi forse tra i primi a ricevere quelle che Canfora chiama “gratificazioni settoriali” (ma altri chiamarebbero, più semplicemente, “vecchie prebende e solite ignominie”), proprio per la loro collaborazione con le oligarchie dominanti? Oppure non ricorda che già il vecchio Karl Marx, dopo la dissertazione di dottorato, mentre si interrogava se diventare anch’egli uno della banda, rinunciò all'impresa chiamando gli accademici del suo tempo “geistigen Stinktieren” (“puzzole intellettuali”)? I privilegi di cui gli accademici godono nella società sono, oggi più che mai, determinati proprio dalla loro partecipazione al sistema delle oligarchie dominanti alle quali sono ancillari. A sentire Canfora pare basti la necessità di crearsi un alibi per se stessi teso a giustificare la propria partecipazione al gioco dei pochi per costruire realtà alternative ad uso dei molti. E questo studia pure Gramsci: quale disastro! Siamo messi davvero male...
Quindi una dimenticanza o un'imprecisione diventano menzogne spacciate per verità? ...senti chi parla , verrebbe da dire. Canfora sostiene, sul solco proprio del concetto gramsciano di "egemonia", che l'apparato dominante , gestendo gli istituti che indirizzano la cultura, ha un enorme vantaggio competitivo: la spiegazione viene subito dopo la frase che si è, improvvidamente, isolato. a proposito di divagare. A Canfora piace Sweezy ( che certo, nel '42 si arruolò fino al termine del conflitto, restando lucidissimo marxista per il resto dei suoi lunghi giorni) perché, come peraltro afferma chiaramente nell'intervista, è fra l'altro l'autore, con Baran, de "Il capitale monopolistico", libro attualissimo, confermo, perché sostanziando la tesi con l'indagine, precisa proprio il carattere nonliberista del grande capitale, contro la vulgata ancora (!) corrente degli "esportatori di libertà". Canfora sarebbe poi parte dell'oligarchia in quanto professore? Viene piuttosto in mente Nietzsche, laddove aforismava che non vi è miglior bugiardo dell'indignato. Ma, come vuole il detto giappponese, perfino una pulce riesce a fare kilometri nascosta nel sottocoda di un bel cavallo: quindi, c'è speranza per tutti, perché, absit iniuria, a tutti succede di divagare :)
"...senza poi menzionare altre vicende come la Guerra d’indipendenza del Texas (1835 -1836). Altro che unica guerra...". La rivoluzione del Texas del '35 fu la ribellione dei coloni americani e dei tejanos messicani contro il governo del Messico, del quale appunto il Texas faceva parte, provocata dal governo statunitense. Quindi nessuna balla, a parte la sua.
conversiamo1 la guerra di secessione è l’unica guerra combattuta sul territorio anervicano Il Texas dopo dopo l’indipendenza che ottiene da solo aderisce poi agli Stati Uniti L’intervento del 1812 fu una operazione limitata non una guerra paragonabile alla guerra di secessione Per il resto lui argomenta sempre molto di più di quelli che negano la storia. E si ha ragione la grande maggioranza degli intellettuali quelli seri stanno da una parte
Al di là dell'opinabilità delle sue obiezioni, la cosa veramente sconfortante di commenti come il suo è questa livorosa acribia moralista, tipica del suicidio intellettuale del nostro paese. Continui pure a ravanarsi l'ombelico, mi raccomando.
Tanta cultura raccontata senza impeto senza entusiasmo senza una ricerca a soluzioni .Un morto che parla ma non dice . Quando termina il convegno se ne va a casa e continua la sua flemmatica esistenza .Un sapere sprecato .Non mi piace
Mi perdoni essendo argomentazioni ricche in diversità il Professire deve fare i conti con tempo a disposizione. Riguardo al torna a casa e continua la sua vita non mi risulta che il Professore abbia voltato pagina!
Buona sera prof. CARFORA, grazie x questo ascolto Congratulazioni x il libro
Le domande del pubblico sono state più interessanti di quelle poste dal giornalista, i cui commenti mi sono parsi veramente fuori luogo. Per fortuna c'era Canfora!
Buongiorno Professor Canfora . Grazie per ka sua conoscenza condivisa.
Bravo storico nella mia libreria ho i suoi libri💞
Scrissi su internet ricevetti una risposta diceva che la Costituzione Italiana fu basata sullo studio di tutte le costituzioni esistenti al mondo ja proprio tutte indubbiamente un grande lavoro molto approfondito e di grande valore.
Nei prossimi decenni il problema sarà sopravvivere nell' "aiuola che ci fa tanto feroci".
Grazie a Enrico Franco
Qualcuno sa chi siano i due studiosi menzionati nella prima domanda?
Grazie!
Intervista molto ricca di spunti:
Capitale=Occidente?
I vantaggi della vera schiavitù rispetto a quella con salari da fame, finchè questi salariati non cominciano a lottare.
Donde il nuovo senso dello Sfruttamento.
Rivoluzione russa e decolonizzazione (parziale): altro che rivolta finita nel nulla!
Effetto boomerang e pomodoro etico.
Dare voce a chi non ce l'ha, più o ancora; e i "tecnicismi" elettorali che lo impediscono.
p
L' Incorruttibile vi suona.Eterno ritorno mi domando,come e' morto il PCI anzi e' stato assassinato?
Come?
Dalla sua classe dirigente.
N9n condivido il suo giudizio su questo papa che prega solo per l-!aggredito.Attenzione!!
L'irrisione del professore per l'Unione Europea è un po' disturbante. La storia delle varie iniziative dalla CECA alla UE se non altro ha consentito che per 78 anni non scoppiassero guerre attraverso il Reno. Nel futuro si vedrà, grazie al contributo della saggezza del professore.
Nell'antica Grecia c'erano "sapienti" che seguendo la "ragione" erano arrivati alla certezza della "monade", ma per non turbare l'ordine costituito ( per salvarsi il c.lo) continuavano a sacrificare agli dei..... Non lo so, ma il prof mi da questa sensazione. Grande mente, grandissima capacità di analisi, ma sembra non voler "disturbare" troppo l'ordine. Peccato
A proposito di falsità spacciate per vere, come lamenta l’intervistatore, anche in questo video Canfora continua a ribadire l’errore secondo cui la guerra di Secessione americana sia l’unica guerra che è stata combattuta sul territorio degli Stati Uniti (da 20:15 in poi) e questo non è per niente vero, ma il Nostro continua a ripeterlo imperterritamente in molte sedi. Se escludiamo la Guerra d’indipendenza americana (1775-1783), rimane ancora quella che è stata definita come “la guerra dimenticata”, ossia la guerra del 1812, durante la quale le truppe inglesi arrivarono anche ad incendiare persino la Casa Bianca (1814) e gran parte della capitale - senza poi menzionare altre vicende come la Guerra d’indipendenza del Texas (1835 -1836). Altro che unica guerra...
Terribile, inoltre, quando declama, senza alcun contraddittorio, “chi mette in discussione gli equilibri esistenti parte con uno svantaggio colossale, cioè le risorse intellettuali, i migliori cervelli, stanno dalla parte opposta” (da 49:48 in poi)!!! Caro Canfora (non che questi leggerà mai né si preoccuperà di questo magro commento), così non si può proprio! Forse Canfora fomenta quest’enormità secondo cui “i migliori cervelli, stanno dalla parte opposta” perché egli stesso è stato un accademico per tutta la vita e deve allora motivare, attenuare e giustificare il tradimento dei chierici? Paul Sweezy gli piace forse perché da “economista marxista” divenne vice-presidente della First National Bank di New York? Oppure gli piace per il suo ruolo nell’ Office of Strategic Services (quello che diverrà poi la CIA)? O per i suoi vari incarichi accademici e l’influenza su altri facitori di nulla come Immanuel M. Wallerstein?
L’accademia - e l’accademico contemporaneo - non sono poi forse tra i primi a ricevere quelle che Canfora chiama “gratificazioni settoriali” (ma altri chiamarebbero, più semplicemente, “vecchie prebende e solite ignominie”), proprio per la loro collaborazione con le oligarchie dominanti? Oppure non ricorda che già il vecchio Karl Marx, dopo la dissertazione di dottorato, mentre si interrogava se diventare anch’egli uno della banda, rinunciò all'impresa chiamando gli accademici del suo tempo “geistigen Stinktieren” (“puzzole intellettuali”)? I privilegi di cui gli accademici godono nella società sono, oggi più che mai, determinati proprio dalla loro partecipazione al sistema delle oligarchie dominanti alle quali sono ancillari. A sentire Canfora pare basti la necessità di crearsi un alibi per se stessi teso a giustificare la propria partecipazione al gioco dei pochi per costruire realtà alternative ad uso dei molti. E questo studia pure Gramsci: quale disastro! Siamo messi davvero male...
Quindi una dimenticanza o un'imprecisione diventano menzogne spacciate per verità? ...senti chi parla , verrebbe da dire.
Canfora sostiene, sul solco proprio del concetto gramsciano di "egemonia", che l'apparato dominante , gestendo gli istituti che indirizzano la cultura, ha un enorme vantaggio competitivo: la spiegazione viene subito dopo la frase che si è, improvvidamente, isolato. a proposito di divagare.
A Canfora piace Sweezy ( che certo, nel '42 si arruolò fino al termine del conflitto, restando lucidissimo marxista per il resto dei suoi lunghi giorni) perché, come peraltro afferma chiaramente nell'intervista, è fra l'altro l'autore, con Baran, de "Il capitale monopolistico", libro attualissimo, confermo, perché sostanziando la tesi con l'indagine, precisa proprio il carattere nonliberista del grande capitale, contro la vulgata ancora (!) corrente degli "esportatori di libertà".
Canfora sarebbe poi parte dell'oligarchia in quanto professore? Viene piuttosto in mente Nietzsche, laddove aforismava che non vi è miglior bugiardo dell'indignato.
Ma, come vuole il detto giappponese, perfino una pulce riesce a fare kilometri nascosta nel sottocoda di un bel cavallo: quindi, c'è speranza per tutti, perché, absit iniuria, a tutti succede di divagare :)
Il Texas fa parte degli Stati Uniti dal 1845.
"...senza poi menzionare altre vicende come la Guerra d’indipendenza del Texas (1835 -1836). Altro che unica guerra...". La rivoluzione del Texas del '35 fu la ribellione dei coloni americani e dei tejanos messicani contro il governo del Messico, del quale appunto il Texas faceva parte, provocata dal governo statunitense. Quindi nessuna balla, a parte la sua.
conversiamo1 la guerra di secessione è l’unica guerra combattuta sul territorio anervicano
Il Texas dopo dopo l’indipendenza che ottiene da solo aderisce poi agli Stati Uniti
L’intervento del 1812 fu una operazione limitata non una guerra paragonabile alla guerra di secessione
Per il resto lui argomenta sempre molto di più di quelli che negano la storia. E si ha ragione la grande maggioranza degli intellettuali quelli seri stanno da una parte
Al di là dell'opinabilità delle sue obiezioni, la cosa veramente sconfortante di commenti come il suo è questa livorosa acribia moralista, tipica del suicidio intellettuale del nostro paese. Continui pure a ravanarsi l'ombelico, mi raccomando.
Tanta cultura raccontata senza impeto senza entusiasmo senza una ricerca a soluzioni .Un morto che parla ma non dice . Quando termina il convegno se ne va a casa e continua la sua flemmatica esistenza .Un sapere sprecato .Non mi piace
Allora accenda la tv r aspetti l'arrivo di Sgarbi
Forse non se ne rende conto, ma lo scipito è lei che ha bisogno di emozioni a comando.
@@vittoriocieri2459 bravo!!!!!!!
Mi perdoni essendo argomentazioni ricche in diversità il Professire deve fare i conti con tempo a disposizione. Riguardo al torna a casa e continua la sua vita non mi risulta che il Professore abbia voltato pagina!