una capacita unica di collegare eventi storici...apparentemente...slegati uno dall altro.una grandissima coscienza civile...ed un altrettanto grande e raro coraggio nell andare controcorrente contraddistingue il...luminoso ed illuminante...pensiero democratico ed altresi...democratizzante...del professor canfora.
Ammirazione profonda per il professor Canfora. Erudizione tanto smisurata quanto illuminante nella sua esposizione. Unica nota a margine la faccio permettendomi (oso mio malgrado) di correggere la definizione di monarchia per Sparta. Pur vero che aveva due Re, ma di certo il loro ruolo era più simile a quello dei Consoli Romani che non ai Re che siamo abituati a pensare con questo termine. Il governo era retto da dei magistrati detti "Efori" eletti annualmente da una assemblea, l'Appella. Sparta è una pagina unica e originale dei sistemi di governo, assai misconosciuta, rispetto al retorico apprezzamento moderno per la Democrazia Ateniese. Non a caso molti ritengono che non poco di questo sistema abbia ispirato Platone per la sua Repubblica, e a tal riguardo suggerisco di vedere la lezione del professore sulla presunta Utopia nella proposta di Platone.
Lectio magistralis , come sempre , del grande Professore Luciano Canfora che, con un cultura vastissima e irraggiungibile e capacità critica, riesce a collegare momenti diversi della storia . Spiace il brusio di fondo di persone evidentemente non interessate e quindi potevano starsene a casa.
Lezione perfetta sulla lotta per la gestione del potere in questo particolare quando la lotta viene fatta nel nome della democrazia. Sia chiaro che secondo mè sempre la gestione del potere, sotto qualunque forma si ammanti: impero, monarchia, dittatura, oligarchia o democrazia, consiste in una lotta tra interessi diversi e spesso opposti. Gli stessi imperatori romani dovevano confrontarsi, al di là delle congiure di palazzo, con il potere economico del senato o quello militare delle legioni. I monarchi medioevali con gli interessi e il potere dei vari nobili e feudatari (magna carta ingliese) con lo spiacevole intermezzo delle rivolte contadine. Anche quando le monarchie sembrano assolute devono neutralizzare i conflitti con prebende e privilegi ai nobili e al clero che portano assieme alle guerre spesso al collasso economico (vedi Francia dei Luigi). Quando il potere viene gestito nel quadro di platee più ampie o addirittura popolari il sistema è sempre oligarchico più o meno vasto e più o meno nascosto. Nella democrazia ateniese verte nel saper gestire e indirizzare l'assemblea popolare (demagoghi) che oltretutto nella partecipazione ha i limitati ben descritti da Canfora. Nelle democrazie di massa rappresentative i demagoghi sono sostituiti dalla propaganda pre e post elettorale. Nei vari periodi storici si è anche sempre adottato il metodo di restringere la partecipazione per escludere a priori la possibile rappresentazione di certi interessi (comuni risorgimento solo iscritti alle arti, sucessivamente voto per censo) A volte con contraddizioni, non dimentichiamo che Vittorio Emanuele II° di fronte ad un parlamento eletto per censo troppo liberale minaccia Cavour di estendere il suffragio universale anche quindi ai contadini ritenuti fedeli al re. Quando si è costretti al suffragio universale si cerca di correre ai ripari con i vari sistemi elettorali con scuse antirappresentativw nel nome appunto della governante. Attualmente in Italia abbiamo raggiunto il vertice: Sistema elettorale maggioritario addirittura su coalizioni precostituite. Designazione degli eletti con liste bloccate come ai tempi degli imperatori. Sempre meno partecipazione alla vita politica e quindi al voto come l'assemblea ateniese. Propaganda sempre più pervasiva tendente a valorizzare interessi individuali e parcelizzanti con una uniformità impressionante. Governi che tentano di sminuire i vari poteri di bilance e controllo nel nome della governante ed efficienza con adesso anche il tentativo di imporre l'eletto direttamente dal popolo per una fugace rappresentazione di partecipazione. Aggiungiamoci lo strumento di diffusione dei social dove nessun concetto che viene espresso in più di 10 righe non viene letto, come questo mio ad esempio. Penso che nel futuro se ci saranno storici bravi come Canfora studieranno con interesse l'evoluzione delle " democrazie " del XXI° SECOLO.
Professor Canfora, scarico il video perché data la tecnicità dell'argomento (appassionante) occorre mi documenti sulle vicende descritte riguardanti le ultime evoluzioni (?) ... di sistema maggioritario e proporzionale ...
Grande professore!!! Grazie infinite!!! Io obbligherei fare ascoltare le sue conferenze agli studenti dei licei e nelle riunioni dei partiti !!!!
Grande persona. Comprensibile a chiunque abbia la volonta di ascoltare senza pregiudizi di parte.
una capacita unica di collegare eventi storici...apparentemente...slegati uno dall altro.una grandissima coscienza civile...ed un altrettanto grande e raro coraggio nell andare controcorrente contraddistingue il...luminoso ed illuminante...pensiero democratico ed altresi...democratizzante...del professor canfora.
Ii
Canfora sempre magistrale in qualunque argomenti grazie professore
Ammirazione profonda per il professor Canfora. Erudizione tanto smisurata quanto illuminante nella sua esposizione. Unica nota a margine la faccio permettendomi (oso mio malgrado) di correggere la definizione di monarchia per Sparta. Pur vero che aveva due Re, ma di certo il loro ruolo era più simile a quello dei Consoli Romani che non ai Re che siamo abituati a pensare con questo termine. Il governo era retto da dei magistrati detti "Efori" eletti annualmente da una assemblea, l'Appella. Sparta è una pagina unica e originale dei sistemi di governo, assai misconosciuta, rispetto al retorico apprezzamento moderno per la Democrazia Ateniese. Non a caso molti ritengono che non poco di questo sistema abbia ispirato Platone per la sua Repubblica, e a tal riguardo suggerisco di vedere la lezione del professore sulla presunta Utopia nella proposta di Platone.
Ģ⁹
Canfora patrimonio dell'umanità grazie
Lectio magistralis , come sempre , del grande Professore Luciano Canfora che, con un cultura vastissima e irraggiungibile e capacità critica, riesce a collegare momenti diversi della storia . Spiace il brusio di fondo di persone evidentemente non interessate e quindi potevano starsene a casa.
Professor Canfora sei grandi
Che meraviglia.
Grandioso. Veramente istruttivo e stimolante per un esame critico ed autocritico dei recenti percorsi polittici e per le scelte fatte dalla sinistra.
Discorso illuminato
Mamma mia quanto è attuale!
Nella capacità di comprendere c'è l'arte di spiegarsi
X Capire ASCOLTO LUCIANO CARFORA .GRAZIE PROFESSORE
canfora inizia a 5:40
Lezione perfetta sulla lotta per la gestione del potere in questo particolare quando la lotta viene fatta nel nome della democrazia.
Sia chiaro che secondo mè sempre la gestione del potere, sotto qualunque forma si ammanti: impero, monarchia, dittatura, oligarchia o democrazia, consiste in una lotta tra interessi diversi e spesso opposti.
Gli stessi imperatori romani dovevano confrontarsi, al di là delle congiure di palazzo, con il potere economico del senato o quello militare delle legioni.
I monarchi medioevali con gli interessi e il potere dei vari nobili e feudatari (magna carta ingliese) con lo spiacevole intermezzo delle rivolte contadine.
Anche quando le monarchie sembrano assolute devono neutralizzare i conflitti con prebende e privilegi ai nobili e al clero che portano assieme alle guerre spesso al collasso economico (vedi Francia dei Luigi).
Quando il potere viene gestito nel quadro di platee più ampie o addirittura popolari il sistema è sempre oligarchico più o meno vasto e più o meno nascosto.
Nella democrazia ateniese verte nel saper gestire e indirizzare l'assemblea popolare (demagoghi) che oltretutto nella partecipazione ha i limitati ben descritti da Canfora.
Nelle democrazie di massa rappresentative i demagoghi sono sostituiti dalla propaganda pre e post elettorale.
Nei vari periodi storici si è anche sempre adottato il metodo di restringere la partecipazione per escludere a priori la possibile rappresentazione di certi interessi (comuni risorgimento solo iscritti alle arti, sucessivamente voto per censo)
A volte con contraddizioni, non dimentichiamo che Vittorio Emanuele II° di fronte ad un parlamento eletto per censo troppo liberale minaccia Cavour di estendere il suffragio universale anche quindi ai contadini ritenuti fedeli al re.
Quando si è costretti al suffragio universale si cerca di correre ai ripari con i vari sistemi elettorali con scuse antirappresentativw nel nome appunto della governante.
Attualmente in Italia abbiamo raggiunto il vertice:
Sistema elettorale maggioritario addirittura su coalizioni precostituite.
Designazione degli eletti con liste bloccate come ai tempi degli imperatori.
Sempre meno partecipazione alla vita politica e quindi al voto come l'assemblea ateniese.
Propaganda sempre più pervasiva tendente a valorizzare interessi individuali e parcelizzanti con una uniformità impressionante.
Governi che tentano di sminuire i vari poteri di bilance e controllo nel nome della governante ed efficienza con adesso anche il tentativo di imporre l'eletto direttamente dal popolo per una fugace rappresentazione di partecipazione.
Aggiungiamoci lo strumento di diffusione dei social dove nessun concetto che viene espresso in più di 10 righe non viene letto, come questo mio ad esempio.
Penso che nel futuro se ci saranno storici bravi come Canfora studieranno con interesse l'evoluzione delle " democrazie " del XXI° SECOLO.
فوق راسي ماء اشربه ولا تخن عهدي ولا وعد مسرا أمام العلي ، لا أعلم ما مصيري ومصيرك لا تخني وتهدر سريا لعلها عفوا لك ⚽️😉
😊❤
Professor Canfora, scarico il video perché data la tecnicità dell'argomento (appassionante) occorre mi documenti sulle vicende descritte riguardanti le ultime evoluzioni (?) ... di sistema maggioritario e proporzionale ...
Sarei curioso di sapere il concetto platonico di democrazia, sarebbe molto interessante.
Il pensiero, o la comprensione?
Il diritto di cronaca e solo un valore sociale e non può essere l'esercizio conflittuale con principi costituzionali il solo rilievo pubblico
Sarò brevissimo ... da 5:45
Aiutatemi per favore a trovare un vero avvocato a Catania..sono in difficoltà da 8 anni.. tutti che avuto sono commerciante..
Mi pare che la democrazia è sempre stata solo parola.
E menomale che il ptrsentatore ha detto chè sara' brevissimo...