Erano giganti abituati a navigare senza sosta. Oggi ce ne sono 300 ormeggiati nei porti. E a Genova dicono: “Il Covid ci ha spento la luce, ma siamo pronti a ripartire”
Perché non mettete sconti particolari , ma importanti ai crocieristi di passione x la . Costa ? Ora che si riapre. Tanti sono gli amanti della . Grande . Costa . Ma pochi gli incentivi a chi come me ora anziana che vorrebbe tanto viaggiare con voi pochi i soldi ma tanta tanta voglia di andare x mare . Auguri a tutte le navi . Da crociera buona ripresa con tutto il ❤️ io sono con voi nei miei pensieri
E cosa vuoi la crociera gratis?mangi 5 volte al giorno hai tutti i servizi che vuoi...spettacoli intrattenimenti vari e tante agevolazioni...ci sono crociere che ti costano meno di 80euro a giorno...
ricchezza a chi? Agli armatori che costriscono all'estero, e che smantellano nei paesi sottosviluppati. Il bilancio ecologico di questi mostri sull’acqua è devastante. A parte i livelli consumi di energia di ciascuna nave, è la qualità delle emissioni a preoccupare. Tutte le compagnie utilizzano ancora olio combustibile pesante. Una classifica delle navi più inquinanti, tra cui quelle di Costa, MSC e Royal Caribbean.
Forse val la pena rimarcare anche l’insostenibilità di questa industria: distruttiva dal punto di vista ecologico e rapace da quello economico. Le compagnie di crociera hanno sede fiscale nei paradisi off-shore e abbiamo visto come si son comportate in primavera.. negando il covid e poi scaricando sui paesi in cui non pagano tasse i costi dell'emergenza. I lavoratori sulle navi da crociera sono costretti a turni da schiavi e per quanto riguarda il loro status basti guardare a come ne hanno intrappolati quasi cento mila sulle navi evitando di rimpatriarli nello scorso aprile. I proclami sul minore impatto ambientale non sono altro che un goffo "green washing".. nel 2017 hanno prodotto più' CO2 di tutte le auto in Europa. Dispiace per i lavoratori del settore ma sarebbe bene che l'industria si faccia un bell'esame di coscienza o più verosimilmente che si adegui alle necessità del 21esimo secolo.
Bellissimo video ❤❤💚
Oggi finalmente siamo tornati alla normalità, per fortuna del comparto, dei lavoratori impiegati e per noi crocieristi
Perché non mettete sconti particolari , ma importanti ai crocieristi di passione x la . Costa ? Ora che si riapre. Tanti sono gli amanti della . Grande . Costa . Ma pochi gli incentivi a chi come me ora anziana che vorrebbe tanto viaggiare con voi pochi i soldi ma tanta tanta voglia di andare x mare . Auguri a tutte le navi . Da crociera buona ripresa con tutto il ❤️ io sono con voi nei miei pensieri
E cosa vuoi la crociera gratis?mangi 5 volte al giorno hai tutti i servizi che vuoi...spettacoli intrattenimenti vari e tante agevolazioni...ci sono crociere che ti costano meno di 80euro a giorno...
Io le ho chiamate navi fantasma 👻
Personale ridotto all osso sembravo carcerati a bordo….😢
ricchezza a chi? Agli armatori che costriscono all'estero, e che smantellano nei paesi sottosviluppati. Il bilancio ecologico di questi mostri sull’acqua è devastante. A parte i livelli consumi di energia di ciascuna nave, è la qualità delle emissioni a preoccupare. Tutte le compagnie utilizzano ancora olio combustibile pesante. Una classifica delle navi più inquinanti, tra cui quelle di Costa, MSC e Royal Caribbean.
Forse val la pena rimarcare anche l’insostenibilità di questa industria: distruttiva dal punto di vista ecologico e rapace da quello economico. Le compagnie di crociera hanno sede fiscale nei paradisi off-shore e abbiamo visto come si son comportate in primavera.. negando il covid e poi scaricando sui paesi in cui non pagano tasse i costi dell'emergenza. I lavoratori sulle navi da crociera sono costretti a turni da schiavi e per quanto riguarda il loro status basti guardare a come ne hanno intrappolati quasi cento mila sulle navi evitando di rimpatriarli nello scorso aprile. I proclami sul minore impatto ambientale non sono altro che un goffo "green washing".. nel 2017 hanno prodotto più' CO2 di tutte le auto in Europa. Dispiace per i lavoratori del settore ma sarebbe bene che l'industria si faccia un bell'esame di coscienza o più verosimilmente che si adegui alle necessità del 21esimo secolo.