FV fai date...risposte quadro AC off/on grid DIY

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  • Опубліковано 9 січ 2025

КОМЕНТАРІ •

  • @RodolfoScalella
    @RodolfoScalella 14 днів тому +1

    Bravo Mauro, prima di tutto buone feste e poi ho capito che hai seguito bene i consigli. 1* risolvi il problema della monofase senza stare li a mettere relè sull'inverter, 2 stai tranquillo perché è una sicurezza che o lavora uno o l'altro.

  • @RodolfoScalella
    @RodolfoScalella 14 днів тому +1

    Ciao Mauro ho scritto a metà video. Per quanto riguarda il rischio del catoff e facile a risolvere, metti un alimentatore collegato con un dry contacts collegato alla rete enel in modo che se la tensione della batteria scende di voltaggio si aziona per mantenere la batteria con un amperaggio basso cosi non rischi lo spegnimento dell'inverter. Io sto lavorando in questi periodi un po scarso di sole. Un abbraccio.

  • @carmineenergiagratis.energy
    @carmineenergiagratis.energy 18 днів тому +1

    Bene! Comunque esistono differenziali che lavorano benissimo sia in monofase che in bifase.... ti ho mandato in privato un mio vecchio video test... ❤️

  • @stefanoseresi8595
    @stefanoseresi8595 21 день тому +1

    Ciao Mauro
    Se usi dei teleruttori con bobina dc devi collegare un filtro/soppressore di exstratensioni direttamente sui morsetti dei teleruttori.
    Altrimenti ogni volta che i teleruttori si spengono viene generata una exstratensione che fara' uno scintillio sui contatti del rele' del dry-contact, e in breve tempo li rovinera'!
    Se usi teleruttori di marca li hanno come accessori.
    Complimenti e grazie per condividere le tue esperienza.
    Alla grande!!!!

  • @AlessandroVezzoli-eo1ig
    @AlessandroVezzoli-eo1ig 21 день тому +3

    Mauro, i contattori (o teleruttori) industriali (ma anche quelli civili) sono dispositivi monostabili (come i normali rele), il che vuol dire che per riuscire a mantenere i contatti di potenza chiusi continuativamente, devono necessariamente avere sempre alimentata la bobina interna, tramite un loro contatto ausiliario di autoritenuta (autoritenuta elettrica) o tramite il contatto di un sistema di controllo esterno (rele vari, dry contact, sensori, centraline, PLC ecc..).
    La bobina di un teleruttore industriale per automazione assorbe mediamente da 3 a 25-30W a seconda della taglia, modello, marca, alimentazione AC o DC. Nella tua configurazione, 1 dei 2 della coppia, sara' sempre attivo (24h su 24), e l'altro rimarrà sempre aperto e interbloccato dal primo (interblocco meccanico o elettrico, oppure entrambi combinati).
    Ad esempio la bobina a 230Vac di un contattore Lovato mod. BF1810A 4poli con portata dei contatti di soli 10A (quindi relativamente piccolo), assorbe in mantenimento (contatti chiusi continuativamente) 36mA, che corrispondono a 8,2VA di consumo fisso (valori misurati personalmente).
    Se fai i conti sono 8,2VA x 24h x 365g = 71,8kVAh/anno (circa 43kWh/anno considerando un cosphi della bobina di circa 0,6). Se fosse 12-15VA (modelli più grossi), sei oltre i 100kVAh/anno (circa 60kWh/anno sempre con un cosphi bobina di 0,6). Stesso ragionamento per i modelli con bobina in corrente continua.
    In un anno corrispondono ad oltre 4-6 cicli completi di carica/scarica della tua batteria (considerando 10-11kWh di energia effettiva disponibile su 15kWh nominali) solo per far funzionare un teleruttore. D'inverno con poco sole, senza carichi e batteria semiscarica, lui continuera imperterrito a far scaricare ininterrottamente la batteria (alimentazione bobina a 48Vdc presa dalla batteria LiFePO4). E tutto questo senza neanche aver preso in considerazione il piu grosso consumo in gioco, che è quello dell'inverter .
    A questi consumi passivi (perdite) devi sommare anche quelli già presenti del dry contact, del bms, del wattmetro (se ce l'hai) e sopratutto dell'inverter, che servono alla loro elettronica interna per farli funzionare.
    Quindi fai bene i conti delle perdite di tutti i componenti del sistema, perche aggiungendo i teleruttori si alzeranno sicuramente.
    Il discorso delle perdite, i vari youtubbari dell'off-grid non te lo fanno mai... C'e molta gente che continuando ad aggiungere dispositivi senza criterio, soprattutto per controllo, misura e comunicazione (contattori monostabili, wattmetri, drycontact, timer, ventole comandate da termostati elettronici, grossi rele staccabatteria monostabili, bilanciatori di batteria, bobine monostabili di minima/massima, ruoter wifi, router LAN, display remoti ecc..), si ritrova in breve tempo ad avere consumi imprevisti aggiuntivi fissi anche di 50-100Wh ed oltre. Sommati a quello dell'inverter (che e la perdita piu grossa) si puo arrivare tranquillamente anche a 300-600Wh continuativi di sistema.
    Prima di acquistarli, prova a controllare i valori d'assorbimento dei teleruttori che ti interessano, consultando la loro scheda tecnica, (trovi la potenza della bobina in VA e W in mantenimento, se no chiedi al venditore), e poi misura l'assorbimento delle alimentazioni del tuo ATS 2P (prima di dismetterlo), del dry-contact e dell'inverter (quest'ultimo se hai difficolta a misuralo, basta che guardi il suo rendimento percentuale sul manuale) e infine somma il tutto per farti un'idea e per fare confronti.
    Personalmente, io ti consiglierei di usare, dei contattori bistabili (contattori ad impulsi), che utilizzano una semplice sistema camma/molla per tenere in posizione fissa il gruppo contatti (chiuso o aperto), una volta avvenuta la commutazione (sistema di autoritenuta meccanica), e che consumano solo nel brevissimo istante dell'azionamento. Il funzionamento è identico a quello dei rele passo passo che si mettono nei circuiti luce delle case (es. luci scale). In sostanza si tratta solo di 2 grossi e potenti rele passo-passo modulari, che si montano su guida DIN.
    Ad esempio l'ATS 2P cinese che hai già, e' lui stesso un bistabile (per la precisione un deviatore bistabile di potenza), anche se in realta' non è un bistabile puro, perché in aggiunta incorpora un'elettronica di controllo che ha un leggero di consumo fisso (ma sicuramente molto meno di 12/15W).
    Io ti consiglierei quindi, come miglior compromesso tra consumi passivi, costi, affidabilita, e semplicita circuitale e realizzativa, un ATS a 3P o meglio 4P cinese (1 contatto disponibile libero fa sempre comodo, magari usandolo come ulteriore contatto di terra), ma con corrente maggiorata da 80-100A (cosi stai sicuro sulla portata reale e non spendi troppo).
    Per farlo durare molti anni, basta non fargli fare un'esagerazione di commutazioni giornaliere. Una volta all'anno (se proprio dovesse servire) è buona cosa, dare una pulitina ai contatti. E se proprio, tra qualche anno fossi costretto a sostituirlo (ma non credo proprio), almeno non ti dovrai vendere un rene.
    In alternativa, esistono dei contattori bistabili puri di marche "occidentali"(se non ti fidi di quelli cinesi), ma che naturalmente costano molto di piu'. Non hanno però l'aggancio in testa per gli ausiliari, e a volte neanche perni laterali incassati per l'interblocco meccanico (molti altri invece questi ultimi li hanno). Nel caso non siano presenti, bisogna per forza usare i contatti di potenza rimasti liberi, per realizzare gli interblocchi (solo elettrici), il che obbliga a prenderli quadripolari con una configurazione dei contatti di potenza di: 3NA,1NC.
    Esistono anche dei blocchi da agganciare in testa al normale teleruttore monostabile (in aggiunta o piu spesso in sostituzione dei normali blocchi di contatti ausiliari), che trasformano questi ultimi in bistabili puri (hanno internamente il sistema a camma che realizza l'autoritenuta meccanica), con il vantaggio di conservare sui teleruttori i due perni laterali incassati (dx e sx) per l'interblocco meccanico.
    Se poi per l'automazione servissero anche i contatti ausiliari, si prendono le versioni laterali di quest'ultimi (perche la testa è gia interamente occupata), e si agganciano a 2 lati esterni (faccie opposte a quelle gia occutate dal "matrimonio meccanico" tra i 2 teleruttori).
    Purtroppo i blocchi ausiliari di autoritenuta meccanica, spesso costano quanto, o addirittura di piu del teleruttore monostabile stesso.
    I contattori ad impulsi (bistabili) li hanno un po tutti: Iskra, Finder, Schneider, ElKo, ABB, Littlefuse ecc. Mi sembra anche Siemens, ma è da verificare; Lovato invece non mi risulta. Vai sui loro siti e vedrai che li trovi. Cerca Latching Contactor. Ciao Bello

    • @mauroattilionosenzo
      @mauroattilionosenzo  21 день тому

      @@AlessandroVezzoli-eo1ig grazie delle informazioni molto utili

    • @GiuseppeCarcione-dq1qb
      @GiuseppeCarcione-dq1qb 21 день тому +1

      Molto interessante..ci dai qualche modello

    • @mauroattilionosenzo
      @mauroattilionosenzo  20 днів тому

      @@GiuseppeCarcione-dq1qb nel video di Gianni Energia fai da te da il modello ABB AF 30 30 00 11

    • @fabiodebernardi1397
      @fabiodebernardi1397 19 днів тому

      Concordo in pieno con le tue considerazioni.👍👍👍

  • @AndreaFurlan-ro8cw
    @AndreaFurlan-ro8cw 21 день тому +1

    Sono felice che alla fine mi hai ascoltato! 😊
    Visto!? Come ti dicevo il cablaggio illimitato della Victron è molto interessante, spiegato bene, in modo semplice e chiaro!
    Se uno applica le caratteristiche sul proprio impianto così come viene riportato nel PDF “cablaggio illimitato” NON SBAGLIA MAI!!!
    E come ti dicevo (non solo io) Victron con una BUONA MESSA A TERRA prevede il collegamento del neutro a terra!
    E non cacciaviti conficcati nel terreno come ho visto fare in qualche video da un demente che vuole fulminare le persone!
    🤦🏻‍♂️ Dio mio che gente…

    • @mauroattilionosenzo
      @mauroattilionosenzo  21 день тому +1

      @@AndreaFurlan-ro8cw piu video guardavo piu avevo dubbi sùlle varie soluzioni grazie al documento di Victron i dubbi si sono sciolti

    • @salvonicolosi7143
      @salvonicolosi7143 21 день тому +1

      Ciao Attilio io ho un impianto FV con scambio su posto che esiste da 11 anni e fra qualche mese ne devo accoppiare un altro di 7kwp off grid. In questi 11 anni ogni estate ( e a volte pure d'inverno) avevo in neutro ENEL carico CON UNA CORRENTE FLUTTUATE CHE VARIAVA DA 5V A 100V ,E INEVITABILMENTE l'inverter sganciata e riagganciava continuamente ,influento sulla produzione e su gli apparecchi utilizzatori di casa, quindi ero continuamente a chiamare l'enel per risolvere il problema ma da questi mai risolto perché ,sia la cabina è quindi casa mia è ubicata alle falde dell' Etna su un terreno vulcanico e molto poco dispersivo onde per cui il loro neutro creato dai diversi paletti di terra non riuscivano a formare un buon neutro fin quando lo scorso mese di febbraio sono stato costretto s scaricare il neutro ENEL sulla mia presa di terra che è molto efficiente, da quel giorno sta funzionando tutto a meraviglia sia l'inverter che tutti gli apparecchi utilizzatori di casa ,a questo punto vedrò di portare la linea di terra al nuovo inverter (unendo la terra al neutro ) che eliminerà la corrente bifasica che uscirà da quest'ultimo.Parlando con un amico del reparto enel mi ha detto che gli ho fatto pure un favore all'enel aiutando a far funzionare bene il loro neutro.

    • @AlessandroVezzoli-eo1ig
      @AlessandroVezzoli-eo1ig 21 день тому +1

      Non è che abbia chi sa quale importanza, non è una gara e non si vince nulla, ma mi ricordavo di avergli suggerito io per primo di consultare il wiring unlimited della victron, e che avesse ringraziato me per quella cosa. Ma potrei benissimo sbagliarmi...😁

    • @mauroattilionosenzo
      @mauroattilionosenzo  21 день тому

      @@AlessandroVezzoli-eo1ig si confermo grazie

    • @AndreaFurlan-ro8cw
      @AndreaFurlan-ro8cw 21 день тому +2

      @ sì sì per carità, non sapevo lo avessi consigliato pure tu, io tre settimane fa, gli commentai sotto ad un video per la questione del neutro a terra, dicendogli che nel mio impianto Victron, il neutro viene messo a terra dagli inverter stessi tramite un relè dedicato. Gli dissi anche, che Victron lo prende nel nostro sistema di rete per il corretto funzionamento dei dispositivi differenziali, e di andare quindi a pag. 61 del PDF per verificarlo.
      Insomma, o me o te, ci ha ascoltati!
      P.S. ti faccio i miei più sinceri complimenti per il lessico e le competenze elettrotecniche che hai, notevoli direi!
      Spero di leggere ancora tuoi commenti, perché oltre ad essere un piacere leggerli, s’impara veramente molto da essi 👍

  • @AntonioMelucci-x7e
    @AntonioMelucci-x7e 19 днів тому +1

    Il draycontac. Si può fare anche con il regolatore di carica

    • @mauroattilionosenzo
      @mauroattilionosenzo  19 днів тому

      @@AntonioMelucci-x7e si, il drycontact misura la tensione della batteria tensione alta e tensione bassa e fa scattare un relè con un contatto NC e uno NO ...il regolatire di carica ...carica la batteria se ce sole 🌞

    • @AntonioMelucci-x7e
      @AntonioMelucci-x7e 19 днів тому +1

      @mauroattilionosenzo dall uscita dove il simbolo della lampada sul regolatore c'è un contatto che puoi gestire un relè. Questo contratto e impostabile per tensione della batteria esm 45v. Of 50 v on. Inoltre anche l'ora io messo 24 ore. Non importa se c'è sole o no lui legge la tensione batteria

    • @mauroattilionosenzo
      @mauroattilionosenzo  19 днів тому

      @AntonioMelucci-x7e ottimo

    • @GiuseppeCarcione-dq1qb
      @GiuseppeCarcione-dq1qb 19 днів тому

      @@AntonioMelucci-x7e che regolatore.. epever?

  • @Jimmetto
    @Jimmetto 21 день тому +1

    Carmine in un suo video in merito alla bifase propone di installare una seconda palina a terra in quanto tratterebbe l'inverter come una cabina di trasformazione.

    • @mauroattilionosenzo
      @mauroattilionosenzo  21 день тому +2

      @@Jimmetto non mi piace avere due terre non equipotenziale in casa

  • @bijeimath605
    @bijeimath605 21 день тому +1

    Interessante!
    Okkio però che i MGT vanno scelti non solo in base ai carichi, ma (soprattutto) in base alla portata dei conduttori! 😉

    • @mauroattilionosenzo
      @mauroattilionosenzo  21 день тому

      cavo 6mmq 25 A, 2,5 mmq 16 A, 1,5 mmq 10 A

    • @bijeimath605
      @bijeimath605 21 день тому +1

      @@mauroattilionosenzo ok, ma la portata di un conduttore, oltre che dalla sezione, dipende anche dalla lunghezza (e altro che si può tralasciare dimensionando generosamente). Scusa la pedanteria... 😊

    • @AlessandroVezzoli-eo1ig
      @AlessandroVezzoli-eo1ig 20 днів тому +1

      @bijeimath605 Confermo, e non è pedanteria, ma è solo spiegare come si fanno le cose a regola d’arte.
      In realtà, pero tu ti sbagli, perche la portata di un cavo non ha niente a che vedere con la lunghezza di una linea (altra credenza diffusissima e dura a morire). La lunghezza serve solo per calcolare la massima caduta di tensione cdt ammissibile per l'impianto. Max consentita 4% totale sulla presa piu lontana. Di solito viene suddivisa all'incirca nel 1,5-2% sul montante e l'altro 2% sull restante dorsale (se presente) + linea terminale.
      La portata oltre che dalla sezione dipende anche da tanti altri fattori, come il tipo posa, il numero di cavi nello stesso tubo, il tipo di isolante (pvc, gomma), temperatura ambiente ecc...
      Una ottima app che consiglio a tutti per trovare tutti questi dati e fare questi conteggi in modo semplice e': Calcoli Elettrici (versione free e anche pro). La versione free è gia piu che completa per quello che dovete fare.

    • @mauroattilionosenzo
      @mauroattilionosenzo  20 днів тому

      @@AlessandroVezzoli-eo1ig in 30 anni mai avuto problemi su impianto elettrico fatto da me

    • @mauroattilionosenzo
      @mauroattilionosenzo  20 днів тому

      @bijeimath605 ho usato il sito oppo.it

  • @giovannimula-g9n
    @giovannimula-g9n 21 день тому +1

    Buonasera, ATS 3 POLI è una buona soluzione.

  • @robertomalvestio4496
    @robertomalvestio4496 21 день тому +3

    buona sera mauro , il suo video mi cade a pennello visto che appunto si parla di dispersione da lavatrice che fa scattare magnetotermico con utilizzo da rete e non da fossibot f3600 generatore portatile ( inverter esterno di fatto ).... ma quello che mi chiedo come faccio a risolvere il problema dispersione ??? scusi se ignoro qualcosa ma non ho capito , so solo che un tecnico di lavatrici mi ha detto che e un problema di terra e andrebbe controllato tale linea e non da colpa alla lavatrice . infatti il magnetotermico di casa alla fine funziona col test , ma mettendo in funzione la lavatrice con la rete di casa questo stacca la rete .ma io credo che la cosa sia diversa o sbaglio che dipenda da lavatrice ....ti ringrazio anticipatamente se ti fai carico di rispondermi che mi sarebbe di aiuto visto che elettricisti non ne trovo che si facciano carico del problema terra salvo cambiarmi il magnetotermico di casa che non risolve secondo me la cosa ,, e il tecnico della lavatrice vedendo che funzionava con fossibot f3600 praticamente ha scartato che può essere un problema della lavatrice

    • @robertomalvestio4496
      @robertomalvestio4496 21 день тому

      scusa non scatta magnetotermico ma il salvavita di casa

    • @mauroattilionosenzo
      @mauroattilionosenzo  21 день тому

      @@robertomalvestio4496 penso che scatta il differenziale non il magneto termico visto che con il generatore portatile quindi tensione non riferita a terra il differenziale non interviene. Potrebbe essere un problema dello stesso differenziale magari provando a sostituirlo e provare con un tester in ohm se ce una resistenza tra i poli della spina fase e carcassa della lavatrice , anni fa ebbi lo stesso problema e trovai un topo morto sulla scheda elettronica della lavatrice...prova a pulire l interno della lavatrice potrebbe esserci un nido di mosconi o cacche di topi..ebbi un problema di cacche sul cancello automatico...una volta trovai una vipera dentro a un centralino di trasmissioni Tv installato in montagna..

    • @umbertosarcina7693
      @umbertosarcina7693 21 день тому +1

      Bello schema , farò copia e incolla.grazie

    • @robertomalvestio4496
      @robertomalvestio4496 21 день тому +1

      @@mauroattilionosenzo la lavatrice sta in un appartamento al secondo piano e avrà tre anni in bagno , se e sporca al interno non lo so ma e improbabile mai avuto topi ecc. ecc ,,, ma su stessa linea che alimenta anche elettrodomestici della cucina tempo fa anche la lavastoviglie mi faceva stesso problema poi ho solo spostato dalla multipla la presa entrata di alimentazione da enel e tutto si e risolto miracolosamente ... stranamente sia lavastoviglie sia lavatrice sono della beko ,come marca vanno bene mai avuto problemi ma solo ste cose con rete . con il bottone test del salvavita il salva vita fa togliere la corrente dunque e segno che funziona ... non so se mi son fatto capire ma io quello lo chiamo salvavita , spero che elettricista che ho contattato si faccia vivo perché son già tre giorni che attendo e mancando il sole mica ricarico f3600 sempre da rete per far andare la lavatrice ..... e sabato di solito se ne fanno tre in giornata

    • @robertomalvestio4496
      @robertomalvestio4496 21 день тому +1

      altra nota che non ho spiegato per bene ,,, il fossibot lo uso sempre a isola non collegato con rete ma con linea cavo prolunga per il momento

  • @riccardorisi3310
    @riccardorisi3310 21 день тому +1

    Se giustamente l'uscita dell'inverter è flottante ha senso collegare alla terra equipotenziale di casa anche il filo giallo-verde che esce dalla schuko dell'inverter?

    • @mauroattilionosenzo
      @mauroattilionosenzo  21 день тому

      @@riccardorisi3310 non conosco il dispositivo non saprei cosa suggerire , nel mio caso la terra del inverter è collegata alla scocca e l uscita 230 v è flottante verso terra

  • @sandroscagnetto-nn1fr
    @sandroscagnetto-nn1fr 21 день тому +1

    Buongiorno ma non sarebbe meglio spegnere l'inverter soprattutto nei periodi invernali quando sei in grid? Io ho utilizzato un dry conctat aggiuntivo che mi spegne l'inverter e lo riaccende la giornata successiva se le batterie hanno un certo voltaggio.
    Grazie

  • @nunziocabulliese7797
    @nunziocabulliese7797 20 днів тому +1

    ciao...per mia esperienza posso dire che commutare la terra con un relè non è sicuro perchè i contatti col tempo si usurano e varia la resistenza che in questo caso per la terra è importante....io ho fatto che collegarla al neutro fisso perchè il mio inverter non lavora con ingresso gestore

    • @AlessandroVezzoli-eo1ig
      @AlessandroVezzoli-eo1ig 20 днів тому

      Se si scelgono profotti validi e ben dimensionati, e utilizzando più contatti in parellelo per sicurezza non c’è nessunissimo problema . Probabilmente hai scelto delle robe pessime per pagarle poco, o non hai saputo collegarle o usarle correttamente. Gli inverter della victron e molti altri marchi blasonati lo fanno internamente da sempre con tute le certificazioni del mondo. Ma tu evidentemente ne sai più degli ingegneri elettrotecnici di tutto il mondo. Inoltre la resistenza di terra va controllata periodicamente ( a prescindere). Il collegamento che hai fatto tu è’ pericolosissimo. Il motivo l’ho già ampiamente spiegato iin commento sotto. Leggetevi i commenti ogni tanto

    • @Jimmetto
      @Jimmetto 20 днів тому

      @@AlessandroVezzoli-eo1ig per inverter blasonati ti riferisci anche al luxpower sna 6000? so che ha un relè interno come i victron. saluti!

  • @Jimmetto
    @Jimmetto 21 день тому +1

    Mauro, rivedendo con attenzione il tuo video mi è venuta una domanda. Ma se l'enel non è mai collegato all'ingresso dell' inverter e le due linee lavoreranno sempre separatamente, che senso ha tenere la terra separate dal "neutro" dell'inverter, non potresti lasciarla sempre collegata?

    • @mauroattilionosenzo
      @mauroattilionosenzo  21 день тому +1

      @@Jimmetto non mi piace in caso di dispersione verso terra con Enel potrebbe esserci tensione che entra sul secondario del inverter che è in tensione grazie alla batteria...fase Enel collegata ad inverter tramite cavo terra anche x una frazione di decimo di secondo prima dello scatto del differenziale potrebbe fare danni al inverter..preferisco due circuiti separati fisicamente ..esperienza lavorativa di 40 anni fà...

    • @fabiodebernardi1397
      @fabiodebernardi1397 19 днів тому +1

      Come fa ad entrare corrente nell'inverter in caso di dispersione verso terra quando vai con Enel visto che la fase inverter è fisicamente Isolata dalla rete?
      È come il corvo che si appollaia sul cavo ad alta tensione senza che riporti danni visto che tocca un solo conduttore.
      Inoltre quando si installa la messa a terra un casa si realizza una connessione elettrica proprio tramite il terreno alla rete.
      Non si è mai completamente isolati dalla rete.

    • @mauroattilionosenzo
      @mauroattilionosenzo  19 днів тому

      @fabiodebernardi1397 se metto un polo di uscita del inverter a terra sul cavo di terra che va alla barra equipotenziale di terra in caso di dispersione a terra con Enel potrei avere per un attimo una tensione sul secondario del inverter collegato alla terra esempio della lavatrice dipende da diversi fattori resistenza di guasto resistenza di terra tempo d intervento del differenziale...quindi meglio sezionarlo quando vai in Enel....giusto per essere totalmente isolati cioè a isola...poi ognuno può fare come crede ...Enel è un sistema TT con inverter è un IT che con un polo a terra diventa un TN - S sarebbero due sistemi un pò diversi

    • @fabiodebernardi1397
      @fabiodebernardi1397 19 днів тому +1

      @@mauroattilionosenzo ho capito cosa intendi, se vai a rete la fase e il neutro di uscita inverter sono sezionati dall'ats e sezioni anche la terra.
      Va bene.
      Avevo fatto lo stesso impianto che suggerisci ma avevo saturato il quadro elettrico con ATS a 3 poli e visto che dovevo inserire altri apparati ho preso un 2 poli e ho ponteggiato la terra con il neutro di uscita inverter.
      Considera sempre che non ho la linea rete in ingresso inverter altrimenti è una operazione da non fare.
      Se dovesse esserci un problema di dispersione quando vado a rete e mettiamo che i differenziali per qualche motivo non intervenissero mi troverei qualche volt sul conduttore di terra e il neutro di uscita inverter rispetto al neutro rete.
      La tensione dipende dalla dispersione della messa a terra e dal tipo di dispersione presente sull'apparato.
      A questo punto la sovratensione sul neutro di uscita me la ritroverei anche sulla fase di uscita ma questa essendo scollegata non produce nessun passaggio di corrente.
      Se andassi a misurare la tensione fra fase e neutro di uscita inverter avrei sempre i 230v se invece misurassi la tensione fra fase di uscita inverter e neutro rete avrei una tensione diversa.
      Nel mio caso questa situazione troverebbe l'inverter spento e a logica dovrei misurare tra neutro inverter e neutro rete una tensione dovuta alla dispersione e ritrovare la stessa tra la fase uscita inverter e neutro rete ma tra fase e neutro di uscita inverter dovrei avere 0v e comunque avendo la fase scollegata i due impianti si toccano solo su un polo.
      Comunque la soluzione di ponteggiate il neutro con la terra tramite ATS o teleruttore va sicuramente bene.
      Non mi piace la soluzione a teleruttore monostabile poiché è sempre attiva la bobina, meglio un bistabile.

    • @mauroattilionosenzo
      @mauroattilionosenzo  19 днів тому +1

      @fabiodebernardi1397 sto valutando di acquistare un Ats 3 poli o 4 poli da 100 A della Tomzin , ho già il Tomzin da piu di un anno su Aliexpress costa sui 33€ ..rispetto ai 250 € dei teleruttori ABB ..vale la pena di provarlo...i miei carichi sono max 32 A un 100 A dovrebbe reggere che poi mai visti 32 A max visto una volta 16 A...lavatrice piu aria condizionata

  • @graziellazanella7642
    @graziellazanella7642 21 день тому +1

    Mi è impossibile arrivare a scaricare quel documento. Se ti riesce di mettere il link, ti ringrazio. Gianni

    • @mauroattilionosenzo
      @mauroattilionosenzo  21 день тому

      @@graziellazanella7642 su google scrivi victron cablaggio dovrebbe comparire il sito con il pdf da scaricare

  • @niolait
    @niolait 21 день тому

    Non riesco a scaricare purtroppo.

    • @mauroattilionosenzo
      @mauroattilionosenzo  21 день тому

      scrivi victron cablaggio su google dovrebbe apparire il link victron x scaricare il PDF cablaggio illimitato

    • @niolait
      @niolait 21 день тому

      @@mauroattilionosenzo
      grazie troppo gentile come sempre.

    • @niolait
      @niolait 21 день тому

      @@mauroattilionosenzo trovato difatti è comparso solo digitando due parole grazie 🙏 🙏

  • @FRANCOTRADATE
    @FRANCOTRADATE 15 днів тому +1

    Ciao Mauro, sono un tuo seguace, guardo tutti i tuoi video, tutti molti interessanti e come sempre mi lasciano riflettere. Ti anticipo che io ancor meno di te non sono neanche un perito, ma molto appassionato. volevo porre delle domande per approfondire l'argomento
    1) Ho sentito spesso dire che questi ATS piu' commutano soprattutto con correnti elevate, e piu' sono soggetti a rotture. Quindi cosa accadrebbe se l'ATS passa alla rete e collegherebbe il neutro a terra? Ti ritroveresti il neutro sulla carcassa della famosa lavatrice?
    2) e comunque non si potrebbe continuare a lavorare con ATS bifase e comprarne un'altro solo per switchare la terra?
    3) Questa famosa terra... una volta non c'era.... penso che l'abbiano messa solo per complicarci la vita. Se la terra non ci fosse e una fase o un neutro andrebbe a massa sulla lavatrice, penso che non morirebbe nessuno giusto? Perchè non c'è un riferimento di terra giusto? E allora perchè?
    Con un semplice MT 2p qualche accorgimento che rilevi tensioni sulle carcasse, saremmo a posto.
    Spero di non aver fatto domande sciocche e che qualcuno mi sappia dare delle risposte. Un saluto a tutti.

    • @mauroattilionosenzo
      @mauroattilionosenzo  15 днів тому +1

      @@FRANCOTRADATE ciao Buon Natale. La terra 🌎 ha un potenziale negativo a 0 V quando ce un temporale le nuvole si caricano positivo e si creano i fulmini ( scarica a terra ). idem succede se ce una dispersione tra il positivo di una batteria o di una fase in alternata ...date tensioni non alte non ci si accorge a meno che non ci sia una resistenza x cui circola corrente...se tocco la lavatrice in tensione faccio circolaŕe corrente nel mio corpo con resistenza che può essere da 1kohm a 4kohm... il differenziale detto anche salvavita scatta quando la corrente di ritorno nel neutro è diversa dalla corrente di fase perchè ce dispersione un po di corrente va dispersa a terra attraverso il ns corpo...qui nasce il concetto di mettere a Terra tutte le masse che potrebbero andare in contatto con tensioni ...il ns corpo viene visto come una resistenza con in parallelo una resistenza 0 Ohm carcassa piu cavo di terra.il differenziale però scatterebbe prima che noi tocchiamo ( contatti indiretti?. Ats sto valutando un trifase o un 4 contatti della Tomzin ...se dovesse inchiodarsi dovremmo avere un corto circuito tra FV ed Enel e dovrebbero saltare i MT a protezione io meterei dei 2P protezone su ambo i poli. sto valutando di prendere ATS da 100 o 125 A ...con mio inverter protetto da MT 25 A e montante Enel 16 A avrei 4 volte meno di carico correnti sui 100 o 125 A . inverter non collegato a rete Enel è un generatore isolato da terra sarebbe simile a un trasformatore di isolamento quindi tensione non riferita a terra quindi al primo guasto a terra non crea problemi di sicurezza il problema nasce sul secondo guasto essendo ora riferito a terra dal primo guasto...si dovrebbe avere un differenziale per ogni presa perche non puoi prevedere dove sarà il primo guasto a meno che appena succede intervieni e ripari il guasto....mettere a terra un polo del inverter di garantisce intervento del differenziale a vaĺle del inverter...in ogni caso sia in un caso sia negli altri non avrai mai il 100% della sicurezza..i differenziali funzionano sempre ?? vanno verificato ogni tanto chi lo fa ?? la terra è buona ? andrebbe verificata ogni tot anni...bisogna però studiare un sistema che mi garantisca il massimo della sicurezza...non semplice

    • @FRANCOTRADATE
      @FRANCOTRADATE 15 днів тому +1

      @@mauroattilionosenzo Ciao Mauro Buon Natale anche a te... riguardo la carcassa della lavatrice quello che penso ioè che se non c'è un riferimento a terra non dovrei prendere la scossa. Cioè è come se toccassi solo la fase o solo il neutro...invece riguardo ATS, mi è venuta in mente una soluzione che potrebbe funzionare. Visto il costo, mettere tre ATS separati. una per la fase una per il neutro e una per la terra. Che ne pensi? In modo che se se ne rompe uno non succede mai nulla di grave! 😀Che ne pensi? Aggiungo che metterei, su ogni ATS con doppio scambio, in parallelo, fase, neutro e terra, in modo da distribuire il carico su due contatti per ognuno.

    • @mauroattilionosenzo
      @mauroattilionosenzo  15 днів тому

      @FRANCOTRADATE i tempi di scatto non sarebbero uguali ...non so bisognerebbe provare ...sto valutando il Tomzn a 4 contatti..è certificato x FV e rete da 125 A ...attualmente ho un Tomzn da due contatti da piu di un anno mai avuto problemi..vedrem anno nuovo idee nuove

  • @angelo7743
    @angelo7743 21 день тому +1

    Mauro, fammi capire: a Cuneo con i tuoi 5 kW di pannelli non riesci ad essere off-grid anche d'inverno?
    Ma è un problema di sole o è un problema di consumi molto elevati per la batteria che avete?
    Chiedo perché un mio amico delle tue parti voleva farsi un impianto

    • @mauroattilionosenzo
      @mauroattilionosenzo  21 день тому

      @@angelo7743 sono vicino ad Asti, se piove non c e produzione con FV, in questa stagione le giornate sono corte , inoltre inclinazione del sole è bassa e poi verso le 15 ho già ombra...vedrò quando installerò i panneli su nuova struttura a 45° dovrò avere una resa migliore degli sttusli 25°