Sciare sull'interno - Errori tecnica sci

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  • Опубліковано 30 гру 2019
  • Uno dei due errori più comuni (e più gravi) di tutti gli sciatori è quello di non ripartire correttamente il carico - con prevalenza sullo sci esterno.
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КОМЕНТАРІ • 50

  • @Nigusi1985
    @Nigusi1985 2 роки тому +2

    Video molto utili per perfezionare la tecnica. Scio da 30 anni con 20 di agonismo e molte delle cose che dici per me sono ormai automatismi, nel bene e nel male (perchè purtroppo diventano automatici anche gli errori). Queste cose me le sentivo dire a 8-10 anni, e ho semplicemente imparato a farle. Ma risentirle da adulti e perfezionarsi pensando ad ogni movimento e ad ogni curva aiuta a perfezionare e mi sta togliendo (con un po' di fatica) tante sbavature! Grande! Peccato che sei lontano perchè sarebbe interessante fare un po' di lezioni con te.

  • @paoloagnari5250
    @paoloagnari5250 4 роки тому +1

    Bravissimo....mi stai dando spunti meravigliosi con grandissima chiarezza. Grazie

  • @cristiandodaro1607
    @cristiandodaro1607 4 роки тому +3

    Complimenti Maestro spiegazione infallibile 👍🏻

  • @gianlucarodi
    @gianlucarodi Рік тому

    Grazie sempre TOP Andrea!

  • @FedericoTesta1
    @FedericoTesta1 4 роки тому +1

    Top!

  • @mscovaz
    @mscovaz 4 роки тому +1

    Complimenti per la maniera semplice ma completa del tuo spiegare. Sono un maestro di pattinaggio a rotelle specializzato sui pattini in linea e ho avuto allievi sciatori interessati ad esercitare quei fondamentali del pattinaggio adoperati sia nelle curve che nello scorrimento rettilineo in piano e in lieve pendenza efficaci per simulare pivoting, tilting e centralità antero posteriore proprie dello sci...Gradirei un tuo parere su efficacia o meno di questo tipo di crosstraining..

    • @LoSkiBum
      @LoSkiBum  4 роки тому +1

      Non sei il primo che lo propone, esiste anche una specialità su asfalto, l'inline alpine. Penso sia utile come allenamento estivo.

  • @marcofarnea5361
    @marcofarnea5361 Рік тому

    x questo hirsher arretra l'esterno ed incasra il ginocchio dentro l'interno buttandosi con il corpo in avanti?

  • @marcellopellegrino6605
    @marcellopellegrino6605 Рік тому +1

    Ciao Andrea, volevo chiederti un consiglio. Partendo dal presupposto che da pochissimo ho cominciato a prendere confidenza con lo spigolo (suppongo quindi di caricare anch'io troppo lo sci intero), noto o meglio reputo di tenere gli sci troppo distanti tra loro, non so se semplicemente a larghezza spalle o addirittura superiore.
    Tenerli larghi da quanto ho imparato dai tuoi video mi aiuta sicuramente nella ricerca dello spigolo ma, come potrei fare per sopperire a questo problema? Che mi consiglieresti per cercare di avvicinare le gambe durante la ricerca dello spigolo?
    Grazie mille 💪🏻

    • @LoSkiBum
      @LoSkiBum  Рік тому

      Ti imponi di tenerle vicine e cerchi di sciare al meglio che puoi, lo fai per qualche discesa e poi torni a sciare senza pensarci... E ripeti la cosa finché non ti abitui a sciare con la base di appoggio più ridotta. Io a volte mi impongo di sentire il ginocchio interno che tocca l'altra gamba, per essere sicuro di tenerle davvero vicine.

  • @mattiadigirolamo9502
    @mattiadigirolamo9502 4 роки тому +1

    stupendi i tuoi videoooo!!! adoro queste cose tecniche!!! 😍😍
    volevo chiederti una cosa per tenere leggero l'interno... la forza da creare per alleggerirlo (quindi una forza che faccia diminuire il suo attrito col terreno) deve avere direzione uguale all'asse della gamba (quindi credo stessa direzione del vettore delle gambe) oppure direzione "perpendicolare" al terreno e quindi diciamo un voler avvicinare il piede interno alla tibia della gamba esterna? Chiedo questo perché, ragionando, quando siamo in piega le gambe vanno verso il parallelismo col terreno e quindi per togliere attrito dal piede interno si potrebbe staccarlo dalla neve avvicinandolo alla gamba esterna (cioè staccarlo verticalmente dalla neve).. e invece alzarlo lungo l'asse della gamba potrebbe avere il risultato di un allargamento della distanza dei piedi (binari) sua neve... sbaglio qualcosa nel ragionamento?

    • @LoSkiBum
      @LoSkiBum  4 роки тому +1

      È giusto quello che dici ed è un argomento interessante, ne ho parlato indirettamente qui:
      ua-cam.com/video/X-sLzO5uOsE/v-deo.html

  • @agobrio
    @agobrio 3 роки тому

    Complimenti. Ad un certo punto a fine curva, hai parlato di interno leggero ed arretrato e con maggior carico sulla punta, direi piuttosto avanzato, giusto?

    • @LoSkiBum
      @LoSkiBum  3 роки тому +1

      L'interno è più avanti ma tu devi azionare i muscoli che lo tengono indietro

  • @samuelepasserini2152
    @samuelepasserini2152 4 роки тому

    A questo punto mi vengono in mente dei particolari che in alcuni casi potrebbero portare a confusione; per poter eseguire ciò che hai perfettamente descritto immagino che, per un discorso di equilibrio, bisogna lavorare con la parte superiore del corpo per poter compensare in modo da poter rendere il tutto armonico e avere una coordinazione globale corretta. Giusto?

    • @LoSkiBum
      @LoSkiBum  4 роки тому +1

      Certo, ne parlerò in altri video. Ma se tieni l'interno leggero con la parte alta automaticamente farai dei movimenti corretti, magari non ottimali ma non sbagliati.

  • @daro1092
    @daro1092 4 роки тому

    Ciao Andrea, hai qualche consiglio/esercizio per aumentare la distanza dello sci interno dal baricentro, in modo da poter aumentare l'angolazione della presa di spigolo?

    • @LoSkiBum
      @LoSkiBum  4 роки тому

      Tenere gli sci vicini, senza allargarli, cercare prima il vincolo della lamina sotto al piede, e poi inclinarsi. Così su due piedi è difficile, bisogna valutare caso per caso, farò dei video generali sull'argomento.

    • @daro1092
      @daro1092 4 роки тому

      @@LoSkiBum grazie mille!

  • @MauroBeraldi
    @MauroBeraldi 4 роки тому

    Da ignorante chiedo: la ripartizione dei carichi spiegata nel video, vale anche nel caso di sciata in conduzione? Non ho mai provato il carving, però mi viene difficile immaginare di scaricare completamente l'interno in questo caso.

    • @LoSkiBum
      @LoSkiBum  4 роки тому +2

      Vale sempre, ma attenzione non bisogna tenerlo completamente scarico, il carico deve essere prevalentemente sull'esterno.

  • @PatoPat58
    @PatoPat58 4 роки тому

    Complimenti e una domanda: quanto effettivamente deve essere scarico lo sci interno? Per incidere bene col lo spigolo, mi viene da pensare che anche l'interno debba essere abbastanza carico; sbaglio? Grazie in anticipo per una cortese risposta

    • @LoSkiBum
      @LoSkiBum  4 роки тому +1

      Capisco cosa intendi. Tuttavia per far carvare l'interno la soluzione non è quella di metterci il peso sopra.
      Devi tenerlo: leggero, inclinato e intraruotato. E ovviamente avere l'intenzione di farlo incidere.

    • @PatoPat58
      @PatoPat58 4 роки тому

      Ho capito! Ottima spiegazione. Video u t i l i s s i m o

  • @MATT-wg6ne
    @MATT-wg6ne 4 роки тому

    Bellissima spiegazione. Non trovo però il video sull’arretramento. Puoi gentilmente linkarlo?

    • @LoSkiBum
      @LoSkiBum  4 роки тому +1

      Arriverà, direi entro questa settimana.

  • @RC-fu7wb
    @RC-fu7wb 4 роки тому

    Video interessante!!puoi gentilmente ripetere il titolo e autore del libro? grazie

    • @LoSkiBum
      @LoSkiBum  4 роки тому

      ua-cam.com/video/k_ewNi_ZLew/v-deo.html

  • @diegoperucca5011
    @diegoperucca5011 4 роки тому

    Una sola perplessità: c'è compatibilità tra quanto dici qui circa l'assenza di carico sull'interno e i due solchi/binari della carvata in conduzione sui quali un ottimo maestro del Sestriere mi insisteva tanto?

    • @LoSkiBum
      @LoSkiBum  4 роки тому +4

      La ripartizione "ideale" è grossomodo quella indicata nel libro di Cotelli. Quindi l'interno si prende sempre una parte non minimale di carico (tranne che nelle prime fasi della curva). Tuttavia siccome il problema di moltissimi è l'eccesso di carico sull'interno, ecco che il consiglio di tenere l'interno leggero (non completamente scarico) vale più o meno per tutti. Cioè pensando di tenere l'interno leggero lungo tutto l'arco di curva si ottiene grossomodo una ripartizione dei carichi vicina a quella ideale.
      I due solchi della carvata in conduzione sono il frutto di una gestione raffinata dell'interno, che oltre ad essere leggero deve anche essere tenuto in modo tale (grazie ad una opportuna posizione del piede, intraruotato e inclinato) da carvare pure lui.

    • @diegoperucca5011
      @diegoperucca5011 4 роки тому

      @@LoSkiBum ok

  • @user-nh4od5wp7n
    @user-nh4od5wp7n 2 роки тому

    👍

  • @mariorossi7343
    @mariorossi7343 4 роки тому +1

    Non capisco molto il discorso.
    Ho iniziato a sciare negli anni 60 e per più di 30 anni ho ovviamente usato sci di vecchio stampo: molto lunghi e non carving. Allora, era normale sollevare lo sci interno per facilitare l'ingresso in curva, addirittura, a volte, saltando con entrambe le code. Ancora adesso mi capita di farlo su piste ripide che richiedono curve strette con derapata per mantenere una velocità, vista la mia età, non troppo elevata. Per questo motivo, mi risulta strana la raccomandazione di mantenere il carico principalmente sullo sci esterno in quanto é un fatto oltre che naturale anche istintivo. Anzi, mi devo sforzare di caricare maggiormente l'interno che in caso contrario viene usato molto poco.
    Sono io che sbaglio qualcosa?

    • @LoSkiBum
      @LoSkiBum  4 роки тому

      Alzare lo sci interno a inizio curva non significa che poi lo manterrai leggero lungo tutto l'arco di curva. Quello che spesso succede è che dopo averlo sollevato (cosa che fanno in tanti) lo si riappoggia e si fa tutta la curva col carico mal ripartito. Non è detto che sia il tuo caso, ma se ti guardi in giro vedrai che di gente che scia col carico ripartito troppo equamente tra i due sci ne sono piene le piste.

    • @mariorossi7343
      @mariorossi7343 4 роки тому

      @@LoSkiBum grazie per la risposta. Credo dipenda anche dal tipo di pista; più é ripida e mi richiede di derapare e più tendo a caricare l'esterno mentre carvando il carico viene più ripartito. Anzi, mi é capitato di "perdere" l'esterno e di non cadere facendo presa sull'interno. Spero di fare giusto.

    • @LoSkiBum
      @LoSkiBum  4 роки тому

      @@mariorossi7343 be', se l'alternativa è cadere, meglio fare la curva sull'interno!

  • @TheRockerxx69
    @TheRockerxx69 4 роки тому

    Il peso va sempre a valle. Detto questo. Nessuno sci va mai scaricato del tutto. Sempre appoggio sul linguettone degli scarponi. Vuol dire che stiamo bilanciati col peso distribuito su tutto lo sci.

  • @WD2266
    @WD2266 4 роки тому

    Per cortesia potresti linkare il video dove descrivi l'arretramento?
    Grazie.

    • @LoSkiBum
      @LoSkiBum  4 роки тому +1

      Devo ancora caricarlo... lo farò a breve, scusate ;)

    • @WD2266
      @WD2266 4 роки тому

      @@LoSkiBum
      Lo aspetto...
      Grazie Maestro.

  • @gpmkites
    @gpmkites 4 роки тому

    Credo che con scarponi rigidi ed una leva quale lo sci sia difficile percepire adeguatamente azioni e carichi. Mi sento di parlarne perchè ,oltre a sciare, faccio su brevi discese curve tipo sci con i pattini inlinea.
    La base di appoggio di circa 35 cm obbliga ad una centralità ottimale e per curvare bisogna ripartire adeguatamente il peso e a far lavorare piedi e gambe in modo diverso. Direi che si ha una percezione al rallentatore, che mi è molto servita per migliorare la gestione dei piedi , delle gambe (lunga -corta), dei carichi, delle anche e........ nello sci sulla neve. Qui un riferimento delle analogie del bravo S.Belingheri
    ua-cam.com/video/cflugLR83Q8/v-deo.html
    ua-cam.com/video/mrJ1JTvOR3A/v-deo.html
    Dalle mie esperienze trovo sia più produttivo, visto che si parla di percezioni e quindi posso suggerire la mia anche se non sono maestro, rovesciare il problema e parlare di scaricare il futuro interno (specie nel momento del cambio, che con la forza centrifuga porta a caricare poi " in automatico " l'esterno).
    Ritengo che tutti quelli che finiscono poi col caricare l'interno, quando non dovuto, lo facciano proprio perché non hanno adeguatamente scaricato il vecchio esterno nel momento della transizione e inevitabilmente finiscano coll'andarci successivamente sopra già in max pendenza.
    lo scaricare ii vecchio esterno al cambio comporta un accorciamento della gamba esterna, con un ritorno alla perpendicolarità del corpo: è come se fossimo risucchiati dal piede che si alleggerisce, mentre la gamba si accorcia.
    Ma per essere alleggerito deve essere stato prima ben caricato .La percezione del trasferimento di peso, con i pattini è avvertita in modo netto ed è molto più immediata legandola all'alleggerimento ( piuttosto che al carico).
    Inoltre lo scaricare inteso nel senso di alleggerire, nello sci, ha il vantaggio che permette di far lavorare nel modo richiesto la gamba interna dal primo terzo di curva, sia nel dare direzione che nel gradualmente ritornare al carico quasi 50-50 quando serve

    • @Cibo360TV
      @Cibo360TV 4 роки тому

      Molto interessante, grazie!

    • @gpmkites
      @gpmkites 4 роки тому

      questo video mostra meglio il tipo di curve che faccio e dalle quali ho ricavato quanto precedentemente detto
      ua-cam.com/video/R5HFMmvUoRA/v-deo.html&feature=emb_logo

  • @maui-maui4011
    @maui-maui4011 4 роки тому

    3:47
    Con tutto il rispetto per Mario Cotelli, che non e' l'ultimo arrivato, su cui piu' di una volta un grande atleta si e' scontrato affermando che quello che lui diceva nelle analisi tecniche valeva ai tempi suoi e gia' negli anni 90 era pertanto considerato un vecchio.
    Io ho sempre trovato utili le sue disquisizioni e i suoi scontri e disaccordi, ritengo ragionevoli, riguardo agli spessori e sciancrature estreme che infatti poi negli anni si sono regolamentate e via via si sono attenuate durante le stagioni, passando dai 21 metri ai 27-30
    Tuttavia noterai come a 3:47 tu non sia in grado di spiegare perche' l'interno passi da una prevalenza di forza del 45 poi 20 poi 15, ultimi tre segmenti prima del cambio, con addirittura l'esterno scarico.
    Bene; penso che tu provenga dalle gare, non so a che genere di sciatore ci si stia riferendo in quella parte del libro di cui hai illustrato la figura, tuttavia se tu analizzassi i fermi immagine di cio' che avviene nei giganti durante gli ultimi due segmenti prima del cambio, sovente, entrambi gli sci sono sollevati da terra, come reazione dinamica del gesto in funzione della risposta del terreno, e noterai come coloro che alzano entrambi gli sci da terra appena prima del cambio si trovino in una posizione leggermente arretrata, avendo le punte leggermente sparate in alto; dunque sci sollevati dal terreno si presume abbiano carico ZERO, situazione che viene subito a riequilibrarsi subito dopo il cambio, appena si pone l'esterno a terra su cui si avanza, cioe' quasi a saltarci sopra per scaricarne il peso e la velocita' sulla spatola per agganciarne la prossima curva.
    Basta osservare la profondita' delle tracce lasciate dai due sci, dagli alteti, in chiusura sull'ultimo terzo di curva.
    Dunque tu non sai spiegarlo, perche' quell'illustrazione di carico, non e' cosi' in assoluto.
    Per cui sarebbe meglio dire che solo alcune persone usano l'interno con prevalenza sul finire curva, come riferito a 3:47, come solo alcuni altri e non in tutte le curve sollevano entrambi gli sci appena prima del cambio ponendoli entrambi a carico zero.
    Per quanto riguarda il 3:44, mi trova d'accordo, sulla prima fase di curva dopo il cambio e in generale mi trovo d'accordo sul fatto generale che le pressioni non sono costanti come alcuni grossolanamente affermano, durante tutto l'arco di curva.

    • @LoSkiBum
      @LoSkiBum  4 роки тому +3

      Grazie per l'intervento.
      Le analisi di Cotelli derivano da sensori applicati sugli sci. Non ho riportato i dati del suo testo perché lo ritengo il guru dello sci, ma semplicemente perché non ho sottomano altre fonti altrettanto precise e dettagliate.
      Questi dati ovviamente devono essere mediati, perché durante la discesa può succedere di tutto: cambi in volo, curve fatte prevalentemente sull'interno e chi più ne ha più ne metta. Esisteranno anche variabilità a seconda dello sciatore, il tipo di curva (sul piano, sul ripido, sul medio...), dalla chiusura dell'angolo della curva, come anche piccole variazioni in base ai materiali, allo stato della neve, alle evoluzioni tecniche, ecc ecc.
      Tuttavia, se consideriamo una curva standard, dove tutto va come deve andare, grossomodo quelle sono le ripartizioni, disquisire sul 5% in più o in meno, o prendere in considerazione casi eccezionali lascia il tempo che trova, o meglio ha perfettamente senso ma non era lo scopo di questo video, dove stiamo volutamente volando molto, ma molto bassi...

    • @maui-maui4011
      @maui-maui4011 4 роки тому +1

      @@LoSkiBum
      Grazie per la cortese risposta;
      Ok, concordo con lo scopo di questo video, ma la mia risposta era riferita propriamente a te che hai un ruolo tecnico.

    • @LoSkiBum
      @LoSkiBum  4 роки тому +1

      @@maui-maui4011 Ok, provo a rispondere anche se forse non ho capito bene la questione. A fine curva, prima del cambio gli sci non possono essere entrambi sollevati perché altrimenti lo sciatore sarebbe in balia delle forze e partirebbe per la tangente. L'unico momento in cui entrambi gli sci possono sollevarsi è in fase di cambio, quando la traiettoria è rettilinea, non c'è cambio di direzione. Se la risposta dello sci è molto violenta, e/o è molto decisa la flessione delle gambe per saltare la "virtual bump" tra una curva e l'altra, ecco che i due sci si staccano dal terreno, ma si tratta di un breve istante, in un intorno della fase di sci piatto, poi tutto torna "normale" nel momento in cui si appoggia lo sci esterno al suolo, che si prenderà quasi il 100% del carico. Credo che questa dinamica si integri perfettamente nel modello di Cotelli, avviene tra il punto che lui indica come "incrocio della traiettoria del CdG" e l'"inizio della nuova curva"... Invece di 0-20% avremo 0-0% in caso di "cambio in volo".

    • @maui-maui4011
      @maui-maui4011 4 роки тому

      @@LoSkiBum
      Esatto si, diciamo pure che alcuni atleti adoperano, anche in funzione del fondo, staccare gli sci dal terreno dunque gli sci in volo hanno una breve permanenza temporale dall'estremita' della chiusura della curva precedente a quella prima dell'aggancio successivo. 3:52 infatti gli ultimi due segmenti di cui ti parlavo, posti prima del cambio di cui il primo intercetta il cerchio appostovi e il secondo e' fuori dal cerchio, procedono secondo una traiettoria rettilinea.
      Per questo affermavo che quella figura tratta dal libro non e' assoluta.
      Sarebbe altresi' strano se il libro non portasse ulteriori esempi come questo di cui ti parlavo, che andrebbe almeno citato, nel ventaglio delle differenze tecniche.
      Ad ulteriore contributo, prendi questo video ua-cam.com/video/cdFXBk_6zQw/v-deo.html
      fermalo a 1:22 quasi 1:23 appena la porta rossa scompare dal video, si tiene l'esterno fino alla fine si vede dall'atteggiamento ma anche dalle tracce...
      Pen non parlare di quello che succede a 1:24 nel cambio dopo la blu
      Queste situazioni andrebbero citate almeno quanto le altre, evitando scalpori evitando di rimettere in dubbio un po' tutto e i fondamentali.....

    • @LoSkiBum
      @LoSkiBum  4 роки тому

      @@maui-maui4011 Ok, capisco le tue giuste osservazioni. Le variazioni sul tema Cotelli le espone riguardo il cambio, proponendone tre (ci farò un video).
      Mi permetto solo di dire che nel caso di De Aliprandini come negli altri casi di "eccezioni alla regola" stiamo parlando, appunto, di eccezioni, dove l'atleta, non riuscendo a fare quello che "dovrebbe", si adatta come può cercando di portare comunque a casa la curva nel migliore dei modi. Si possono senz'altro trattare queste eccezioni, ma avrebbe senso dal punto di vista didattico? Sono cose che l'atleta fa d'istinto, nessuno gliele ha mai insegnate... né avrebbe senso insegnarle, credo.
      Nel caso di De Aliprandini a 1'24'' secondo me a fine curva la ripartizione era abbastanza "standard", poi però è arretrato e per rimediare si è fatto tutto il cambio sul vecchio esterno. Di cose del genere se ne vedono a iosa in una gara, ma in pista le curve sono tutte molto più standardizzate.
      Comunque grazie del contributo, molto tecnico. ;)

  • @deepboarder
    @deepboarder 4 роки тому

    maestri non dovrebberò mai parlare di errori !!