SUONARE IN PUBBLICO AD UN SAGGIO - CONSIGLI - BACK TO LIFE - GIOVANNI ALLEVI

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Prepararsi bene, studiare , curare i più piccoli dettagli di una partitura , suonare a memoria o con lo spartito non è sufficiente per sentirvi sicuri…lo so che è così ci siamo passati tutti.
Conta moltissimo anche l’aspetto psicologico , anzi forse conta di più della vostra preparazione.
Allora ho pensato di darvi qualche consiglio che potrebbe aiutarvi ad allentare un po’ la tensione e quindi a tirare fuori il meglio di voi al momento giusto:
Inizio facendovi una domanda: vi siete mai chiesti per chi suonate?
Il pubblico tipico di un saggio scolastico è formato dai vostri genitori , dai vostri parenti e dai vostri amici, fidanzati… È una folla che fa il tifo per voi. Avete mai visto una nonna o una zia che si alzano in piedi a gridare” fai schifo” “ritirati” “il mio cane suona meglio”.. ?
Mentre voi siete indaffarati a suonare sul palco, concentrati , sudati e magari sbagliate qualche nota pensate che il mondo vi sia caduto addosso e riversate su quelle note sbagliate tutte le peggio paure che riuscite a immaginare…nel mentre i genitori degli altri studenti, non i vostri spero, magari stanno chattando sui social . Questo è per dirvi che il vostro grado di percezione e concentrazione sulla musica che state suonando non è detto che sia uguale per tutti.
Altra considerazione sul pubblico e che non ha pagato il biglietto per ascoltarvi. Voi non avete nessuna responsabilità quando suonate ad un saggio, al contrario magari di un concerto o un concorso / esame . Siete responsabili solo verso voi stessi e gli unici alla quale veramente dovrebbe importare qualcosa.
Altro consiglio : nel momento in cui state per iniziare a suonare, la folla aspetta il vostro inizio , in silenzio..non abbiate fretta! Prendetevi il tempo di cui avete bisogno, concentratevi, cantate a mente la prima frase con il tempo che più vi garba in quel momento. Lo fanno anche i professionisti perchè voi non dovreste farlo?
Terzo e ultimo consiglio: suonate con il cuore e divertitevi, non considerate i possibili errori nessuno è perfetto anche chi dice di esserlo ,sbaglia e mente a se stesso. Dal momento in cui imparerete ad accettare i vostri errori sbaglerete di meno o per nulla. Pensate alla musica e alle emozioni che può suscitare in voi e nelle persone che vi ascoltano e la vostra performance sarà sicuramente un successo.
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[@Marco-in9sp]

Grazie dei consigli!

[@WizRicci]

Grazie Ale!!

[@WizRicci]

Sono Andrea