Ti do pienamente ragione. Facendo automazione direi di esserne praticamente obbligato. I problemi che ho notato si sono quelli dovuti a vari tipi di pinze crimpatrici del quale non stiamo a fare nomi, ma anche all'uso spropositato di alcuni tipi di morsetti a molla. In quei casi, se il morsetto e' omologato senza puntale, sarebbe meglio non mettere il puntalino specialmente in presenza di correnti importani. Ne ho sostituiti abbastanza scaldati per bene o bucati nella parte sottile laterale causando corti .Per quanto riguarda interruttori o sezionatori vari li dipende molto dalla meccanica del morsetto. Alcuni interruttori (e qui faccio nomi perchè ci vuole) Siemens o sezionatori Gewiss, specialmente nelle prese interbloccate, hanno un morsetto veramente assurdo che non stringe, con una vite sottodimensionata che anche dopo un presunto serraggio corretto si allenta a breve. La presenza del puntalino in queste tipologie provoca sovente riscaldamenti ed allentamenti precoci della connessione. Penso che con il puntalino l'importante sia una crimpatura ed un serraggio tale che riesca a deformarlo al meglio da avere la massima superficie di contatto. Perciò inserto corretto, non accontentarsi della frizione per chi usa l'avvitatore, sempre un controllo visivo del serraggio e magari provare a muovere il cavo lateralmente .Li si vede veramente se il lavoro è fatto bene. Meglio un pò di tempo in più del danno. Per il resto Grazie per le informazione che ci dai. Alla prossima P.S : Quando vedo più morsetti singoli anche di dimensioni diverse dentro lo stesso morsetto, li sì che mi viene l'ansia. Non si stringeranno mai bene tutti. Prevarrà il più grosso e gli altri saranno lenti. E vedo moltissimi impianti fatti così.
Sinceramente anche io li utilizzo e fino ad ora non ho ravvisato problemi. In molti li demonizzano. Per quanto riguarda le pinze crimpatrici, ha ragione, ci sono alcune che inscrivono il fascio di rame all'interno di un esagono, altre invece in un quadrato. Personalmente non trovo differenze, anche perché serrando le viti di qualsivoglia morsetto alla coppia di serraggio prescritta, che appartenga ad un apparecchio modulare o ad un frutto o tutto quello che riguarda un serraggio indiretto, il terminale si schiaccia e quindi la superficie è la massima ottenibile. Mia modesta opinione.
Sono in accordo con quanto scritto qui sopra i pantaloni sono più sicuri di un conduttore rame nudo in quanto in fase di manutenzione non devi serrare i fili rame quando li devi rimettere megli interruttori e sono più sicuri nelle operazioni
Ma non servono a nulla i puntalini se non a diminuire la superficie di contatto..... spreco di soldi assurdo..... In più diminuisci la superficie di contatto
Ti do pienamente ragione. Facendo automazione direi di esserne praticamente obbligato. I problemi che ho notato si sono quelli dovuti a vari tipi di pinze crimpatrici del quale non stiamo a fare nomi, ma anche all'uso spropositato di alcuni tipi di morsetti a molla. In quei casi, se il morsetto e' omologato senza puntale, sarebbe meglio non mettere il puntalino specialmente in presenza di correnti importani. Ne ho sostituiti abbastanza scaldati per bene o bucati nella parte sottile laterale causando corti .Per quanto riguarda interruttori o sezionatori vari li dipende molto dalla meccanica del morsetto. Alcuni interruttori (e qui faccio nomi perchè ci vuole) Siemens o sezionatori Gewiss, specialmente nelle prese interbloccate, hanno un morsetto veramente assurdo che non stringe, con una vite sottodimensionata che anche dopo un presunto serraggio corretto si allenta a breve. La presenza del puntalino in queste tipologie provoca sovente riscaldamenti ed allentamenti precoci della connessione. Penso che con il puntalino l'importante sia una crimpatura ed un serraggio tale che riesca a deformarlo al meglio da avere la massima superficie di contatto. Perciò inserto corretto, non accontentarsi della frizione per chi usa l'avvitatore, sempre un controllo visivo del serraggio e magari provare a muovere il cavo lateralmente .Li si vede veramente se il lavoro è fatto bene. Meglio un pò di tempo in più del danno. Per il resto Grazie per le informazione che ci dai. Alla prossima P.S : Quando vedo più morsetti singoli anche di dimensioni diverse dentro lo stesso morsetto, li sì che mi viene l'ansia. Non si stringeranno mai bene tutti. Prevarrà il più grosso e gli altri saranno lenti. E vedo moltissimi impianti fatti così.
Sinceramente anche io li utilizzo e fino ad ora non ho ravvisato problemi. In molti li demonizzano. Per quanto riguarda le pinze crimpatrici, ha ragione, ci sono alcune che inscrivono il fascio di rame all'interno di un esagono, altre invece in un quadrato. Personalmente non trovo differenze, anche perché serrando le viti di qualsivoglia morsetto alla coppia di serraggio prescritta, che appartenga ad un apparecchio modulare o ad un frutto o tutto quello che riguarda un serraggio indiretto, il terminale si schiaccia e quindi la superficie è la massima ottenibile. Mia modesta opinione.
Sono in accordo con quanto scritto qui sopra i pantaloni sono più sicuri di un conduttore rame nudo in quanto in fase di manutenzione non devi serrare i fili rame quando li devi rimettere megli interruttori e sono più sicuri nelle operazioni
Sempre usati nel cablaggio di quadri, mai un problema.
Ho cablato quadri elettrici in una clinica e l ingeniere me li ha vietati sui fili afumex...
Ma non servono a nulla i puntalini se non a diminuire la superficie di contatto..... spreco di soldi assurdo..... In più diminuisci la superficie di contatto
Basta stringere bene i morsetti...