CAPOLAVORO! Questa è qualità. Bravissimi tutti gli attori, interpretazione perfetta. Borghi e Lapice feroci e commoventi. Una profondità recitativa molto rara da trovare. Maturo Matteo Rovere, e bellissima la colonna sonora. Non meno apprezzabile il fatto che sia stato davvero girato in mezzo alla natura, senza l'uso del computer. Non riesco a trovare un solo difetto a questo film, se non che avrei voluto vederlo durare per almeno dieci ore. Purtroppo alcuni storici hanno criticato il fatto che non parli di tutta la tradizione, cioè che sia un po' troppo approssimativo.
Bravo Matteo. Nonostante qualche incongruenza archeologica, comunque non grave, hai realizzato uno dei piu' bei film italiani dell'ultima decade. Sei degno erede di Sergio Leone. Complimenti vivissimi
@VideoGamesForYouItaly ® io sono influenzato dall'essere archeologo e, prima di tutto, Alba e tutti i villaggi del periodo che sta tra il tardo bronzo e il ferro erano in aree collinari e meno arretrati di quanto appaiono nel film nel senso che avevano anche pareti di fango mentre l'aspetto nel film e' piu' "primordiale" ovvero "neolitico"; l'inumazione verticale o l'incinerazione non corrispondono agli usi del tempo in quell'area geografica ed alcune protezioni da guerra usate non sono relative al Latium Vetus ma piu' settentrionali (etrusche). Ad ogni modo non si possono escludere a priori contaminazioni e nel complesso trovo il film non solo bello ma tutto sommato credibile. Conosco le opinioni del prof. Nizzo e le condivido in buona parte anche se credo che il Tevere fosse capace di inondazioni anche repentine e abbondanti dovute a dighe naturali frutto dell'accumulo di detriti fluviali. Sarei felice di conoscere l'autore e fargli i complimenti. Un lavoro magnifico che resistera' all'esame del tempo
grazie mille, Andrea, prendo per buone le tue parole da studioso della materia, io difatti guardandolo da profano di studi archeologici, comunque mi son detto: "Ma ao qua pare il Neolitico non il 753 ac..."
@@andreaclaudiogalluzzo0712 e soprattutto, io sono romano e da bambino avrò visitato tutti i castelli, pure il lago di Albano e dunque AlbaLonga no? eh, come te dici, ma tutte ste paludi 'ndo stanno? è zona collinare lì...
Gran bel film... anche il making of è interessante, se ovviamente si esclude l’intervista all’attore di turno che deve infilarci a forza letture pseudopolitiche odierne (in maniera capziosissima e forzata), ma vabbè...
Un lavoro incredibile, complimenti per questa piccola grande perla per il cinema italiano!
CAPOLAVORO! Questa è qualità. Bravissimi tutti gli attori, interpretazione perfetta. Borghi e Lapice feroci e commoventi. Una profondità recitativa molto rara da trovare. Maturo Matteo Rovere, e bellissima la colonna sonora. Non meno apprezzabile il fatto che sia stato davvero girato in mezzo alla natura, senza l'uso del computer. Non riesco a trovare un solo difetto a questo film, se non che avrei voluto vederlo durare per almeno dieci ore. Purtroppo alcuni storici hanno criticato il fatto che non parli di tutta la tradizione, cioè che sia un po' troppo approssimativo.
un film italiano con ambizione da colossal. Finalmente
Bravo Matteo. Nonostante qualche incongruenza archeologica, comunque non grave, hai realizzato uno dei piu' bei film italiani dell'ultima decade. Sei degno erede di Sergio Leone. Complimenti vivissimi
@VideoGamesForYouItaly ® io sono influenzato dall'essere archeologo e, prima di tutto, Alba e tutti i villaggi del periodo che sta tra il tardo bronzo e il ferro erano in aree collinari e meno arretrati di quanto appaiono nel film nel senso che avevano anche pareti di fango mentre l'aspetto nel film e' piu' "primordiale" ovvero "neolitico"; l'inumazione verticale o l'incinerazione non corrispondono agli usi del tempo in quell'area geografica ed alcune protezioni da guerra usate non sono relative al Latium Vetus ma piu' settentrionali (etrusche). Ad ogni modo non si possono escludere a priori contaminazioni e nel complesso trovo il film non solo bello ma tutto sommato credibile. Conosco le opinioni del prof. Nizzo e le condivido in buona parte anche se credo che il Tevere fosse capace di inondazioni anche repentine e abbondanti dovute a dighe naturali frutto dell'accumulo di detriti fluviali. Sarei felice di conoscere l'autore e fargli i complimenti. Un lavoro magnifico che resistera' all'esame del tempo
grazie mille, Andrea, prendo per buone le tue parole da studioso della materia, io difatti guardandolo da profano di studi archeologici, comunque mi son detto: "Ma ao qua pare il Neolitico non il 753 ac..."
@@andreaclaudiogalluzzo0712 e soprattutto, io sono romano e da bambino avrò visitato tutti i castelli, pure il lago di Albano e dunque AlbaLonga no? eh, come te dici, ma tutte ste paludi 'ndo stanno? è zona collinare lì...
Fantastico lavoro !
Ottimo
Gran bel film... anche il making of è interessante, se ovviamente si esclude l’intervista all’attore di turno che deve infilarci a forza letture pseudopolitiche odierne (in maniera capziosissima e forzata), ma vabbè...