I passaggi del dialogo tra Imparato e Urso sono fondamentali e da te ben rappresentati. Ed il vero nocciolo della questione è proprio quello, se si vuole avere un futuro per l' industria dell' auto europea. Sul resto si può discutere, per carità: Lancia Gamma sì o no, Ds8 sì o no, per carità: quasi elementi di contorno. L' altro grande punto centrale della questione, ed è graniticamente oggettivo, è che l' auto elettrica non ha clienti (se non un fortilizio del 5_7%).
Il problema è che le nuove macchine non sono il frutto di sviluppi ingegneristici evoluti, ma semplici risultati o adattamenti per stare dentro a leggi assurde. Il prodotto che ne esce è un prodotto a sua volta assurdo, come le leggi che lo producono. Quindi, fine del concetto di automobile come lo abbiamo conosciuto e nascita di mezzi tutti uguali e senz'anima, per trasferirci dal punto A al punto B. Game over. 🙅
La somma di due aziende non è mai 1+ 1 = 2, ma se va bene è 1 + 1 = 1,5. Ma deve andare tutto bene bene. Il più delle volte il totale ritorna a 1 entro poco tempo per poi continuare a scendere negli anni a venire. Altre volte le cosidette "fusioni" servono solo a togliere un concorrente dal mercato e quindi non porta alcun miglioramento in termini di prodotto se non piu utili agli azionisti. Comunque vada per l'italia la situazione è ormai disperata, rassegnamoci e amen.😢
Quindi Stellantis è in crisi? Con 14 miliardi di utili l'anno, negli ultimi 3 anni? Con 9 miliardi di utili quest'anno? Con 50 miliardi di liquidità in cassa? Si vendono meno auto? Non sarà un problema di prezzi piuttosto che di modelli? Ma la 500 elettrica a 34 mila euro era fatta per venderla o, come diceva Marchionne, c'è l'ho ma non compratela? E' tutta una gran pagliacciata e, leggendo i commenti sotto, mi pare che se ne sono accorti in molti.
Ciao Emiliano, il punto è che quando eravamo piccoli (parlo degl'anni '80), le case costruttrici producevano quello che chiedeva il mercato, oggi le case costruttrici devono vedere se il mercato risponde alle proposte..., il problema è tutto qua. Certo è sempre esistito un po' di orientamento da parte delle case costruttrici (parlo dell'apporto di innovazioni tecniche e di design), e soprattutto da parte delle istituzioni sulle normative antinquinamento. Ma quanto di questo è avvenuto nel secolo scorso, non ha niente a che vedere con il casino che hanno voluto mettere in piedi quei 4 ecologisti col Rolex (ecologisti improvvisati direi) che stanno a Bruxelles...
Il problema oggi (e anche domani) sono e saranno norme "green" (?) controproducenti. Controproducenti per l'economia, per il consumatore e anche per l'ambiente
Non so come risolvere i problemi con l'inquinamento ma credo che non lo sappiano nemmeno loro . Stiamo minando quel futuro che vorremmo preservare . Forse dovremmo cambiare prima chi legifera per il nostro bene perchè è palesemente incapace .
@@raffaelecanella6650 purtroppo chi legifera normalmente è un inetto su alcune tipologie di argomenti, e li subentrano i tecnici che conoscono la materia, ma solo quella materia e nient'altro. Non è che si rendono conto che mettere in piedi un nuovo stile di vita volto all'ambientalismo richiede di creare innanzitutto le strutture per permetterlo. E non parlo solo di colonnine, ma anche di sistemi di ricarica realmente funzionali (lo swap battery sarebbe da perseguire), e poi di sistemi di produzione di energia elettriche che non inquinino e che non vadano in crisi (quindi affiancare alle rinnovabili anche il nucleare), e se poi diventiamo così bravi nella produzione di energia elettrica, per evitare sprechi dobbiamo applicarci sullo stoccaggio (utilizzare il surplus elettrico per produrre idrogeno invece stoccarlo in mega sistemi di accumulo a batterie sarebbe l'ideale secondo me). Mettere insieme la conoscenza acquisita dai tecnici e la legge non è pane per i politici che occupano gli scrani a Bruxelles evidentemente, e questo è il risultato.
L’errore è quello di pensare che sia stata una volontà politica. Pensate davvero che il parlamento avrebbe deliberato a favore delle auto elettriche senza il beneplacito dei gruppi automobilistici europei? No, dico, Volkswagen, Mercedes, BMW, Stellantis avete idea di quanti dipendenti hanno? Davvero l’Europa li avrebbe messi a rischio? In realtà è proprio l’opposto, l’Europa ha fatto quello che i costruttori volevano, e questo per un motivo molto semplice: l’automotive era un settore che se fosse rimasto fermo ai motori termici sarebbe morto. Quante macchine avete? Quante macchine pensate di acquistare? L’auto oramai l’abbiamo tutti, anche due a volte, e il mercato era saturo dato che il cambio dettato dalle normali logiche di utilizzo (compro, uso, quando l’auto non va più bene vendo e compro un mezzo nuovo) non era più sufficiente a sostenere la produzione - e la vendita - di milioni di veicoli. L’unica soluzione era quella di “obbligare” gli utenti a sostituire TUTTO il parco macchine con la scusa dell’inquinamento. Le aziende non fanno lobby per divertimento, e più sono grandi più influenzano le scelte politiche, e dato che comunque -volente o nolente - la strada è quella dei motori elettrici, lasciare via libera ai costruttori cinesi o a tesla era un rischio troppo grande da correre. Per questo hanno spinto molto sull’ elettrico con la scusa dell’inquinamento. Solo che tra covid, costi delle materie prime, rallentamento del potere di acquisto, lentezza nella creazione delle infrastrutture necessarie, gli è scoppiato il bubbone sotto il sedere.
@@airplanemediasectionIl maercato automotive era (ed è) seturo perché le politiche economiche e monetarie hanno messo e continuano a voler mettere l'offerta / produzione di auto (o di una qualsiasi merce) prima della domanda. È la produzione che deve adeguarsi alla domanda e non il contrario !! Il loro intento (fallito) era che l'auto elettrica fosse una sorta di gigantesca operazione di obsolescenza programmata, per legge.
Buongiorno a tutti. Qui debbono cominciare a buttare nella spazzatura i motori tre cilindri Peugeot ed utilizzare i quattro FCA e per quanto riguarda i telai dovrebbero pensare a resuscitare il Giorgio da modificare per l'ibrido da usare per Jeep Dodge Alfa e Maserati su modelli medio alti e buttare il telaio Francese che a cominciare su Dodge sembra essere una schifezza Per quanto riguarda l'Europa oltre ai ministri l'organizzazione ACEA dovrebbe puntare i piedi per rendere flessibile il passaggio all'elettrico eliminando i vincoli del 2035
Venderanno meno di quanto vendono adesso i due gruppi separati. Distrugendo ancora posti di lavoro e ricchezza globalmente, ma i soliti guadagnano sempre
Il problema è che una volta la gente non vedeva l’ora che arrivassero i modelli nuovi, ora non sanno se alla gente piace quello che fanno. E’ già una sconfitta in partenza. Se penso al lancio in diretta sky della 500, mi viene da piangere.
Intanto chiedono soldi ai governi. L'importante è fallire lentamente. Poi tutti a piedi e fine delle libertà per le pecorelle ignare. Tutto previsto e tutto scritto, basta non seguire la TV.
Non vedo alcuna novità sul piano industriale di Stellantis in Italia. I modelli che fanno (facevano) volume sono e saranno prodotti fuori a discapito dei siti italiani. Solo la 500 ibrida potrà dare un piccolo impulso, ma parliamo di una macchina lanciata nel 2020, è già vecchia... In italia c'erano 4 modelli a fare volumi discreti: 500x/Renegade/Compass a Melfi e poi la Panda a Pomigliano. 500x e Renegade sono di fatto state sostituite da 600 e Avenger (made in Polonia), mentre la nuova Panda è andata in Serbia. A Melfi restano le nuove vetture su piattaforma medium con i marchi Lancia e DS (e forse la nuova compass) che onestamente anche se ci mettono l'ibirido venderanno col contagocce (la nuova N8 è autoesplicativa) e a Pomigliano puntano a tenere la Panda del 2011 a listino per sempre.
Mah.... sempre con questa 500 ...ma la gente gli piace così tanto una macchina piccola a 2 porte con pochissimo bagaglio!...Boh....e comunque a gli italiani piace ancora il cambio manuale con pedale frizione, invece con la 500 ibrida ci sarà un solo cambio di tipo automatico....
Alfa Romeo guidata da Imparato, ha presentato la Tonale e la Junior ; è sufficiente guardare le vendite per trarre utili indicazioni. Su Alfa Romeo si fanno montagne di chiacchere e intanto si tira a campare con la Stelvio e la Giulia. Per ribaltare l'attuale situazione bisogna mettere mano al portafoglio ;produrre auto ben costruite, con materiali decenti, vendute a prezzi raggiungibili dalle persone normali, con margini più bassi del recente passato. Tutte cose che costano; la soluzione non è abbasare il livello qualitativo per continuare a guadagnare. Va riconquistata la fiducia oggi persa dei clienti. Con onesta ' e serietà Stellantis può ritornare a produrre e guadagnare. Non come Volkswagen il cui modello industriale sarà stravolto con inevitabili chiusure di stabilimenti e riduzione dell' alto numero di dipendenti.
...fa piacere sentire discorsi logici, concreti e coerenti. Fa piacere sentire che probabilmente la 550 ibrida avrà il FireFly. Mi pare il minimo sindacale per lo meno mantenere powertrain diversi tra ex PSA ed ex FCA (anche se poi, si farà probabilmente solo sulla 500 per via di minori investimenti nel carry over al nuovo corpo auto). Sarebbe bello che anche Gamma e Compass avessero termici di questa linea, ma temo che invece saranno gli stessi ibridi dell'attuale 3008 (roba PSA). Ciò che non capisco è come mai un gruppo così ancora non ha una gamma e un brand dedicato a contrastare Dacia. Offrendo la famosa Punto 1.2. Citroen forse? Speriamo si rendano ancora più convincenti.....
Una domanda: se il calo dei veicoli normali può essere dato da quello che hai spiegato, possibile che quelli commerciali siano derivanti da altri problemi? Che poi vada ad influire anche sulle vendite di tt Stellantis? Grazie
Ciao Emiliano colgo l'occasione di questo tuo video per invitarti quando (e se) avrai qualcosa da dire,di commentare la probabile fusione fra Nissan ed Honda. Tanta roba a quanto pare.
facessero le ibride con carburanti biologici e l effetto sulla co2 e sull inquinamento sarebbe immediato, senza buttare risorse in investimenti sulle auto elettriche che non costruiremo mai noi!
1) JPI e' da 30 anni in PSA e COO in Stellantis dalla fusione quindi ha sicuramente responsabilita' della situazione attuale e delle strategie cannate in Europa e sopratutto per le fabbriche italiane 2) Questi piani industriali andavano fatti come minimo 3 anni fa e non certo a Natale 2024 con la speranza "che il mercato risponda" imbarazzanti, dilettanti allo sbaraglio !
Imparato ha detto che con l'ibrido si vendono il triplo delle auto elettriche. Quindi 3x 0 auto vendute = 0 belle prospettive. Comunque in Europa continuiamo a fare i provinciali. Ogniuno pensa per sé e l'Europa serve solo a legiferare e cinesi e americani ci faranno le scarpe. Complimenti agli stati europei.
Ciao Emiliano, una provocazione: supponiamo che il governo Europeo cada e che tutti gli stati membri riprendano la loro sovranità. Secondo te cadendo tutte le leggi fatte dalla Comunità Europea, le case automobilistiche di ributteranno sul termico oppure tenteranno altre strade con carburanti innovativi tipo l’ idrogeno?
Le case sono proprietà delle finanziarie. Le finanziarie hanno deciso di spostare i capitali fuori Europa. Ecco la crisi dell'auto, ecco che pagheremo la loro lenta agonia. È tutto collegato, unite i puntini. La guerra in ucraina serviva per separare la Russia dalla Germania. La Co2 non è un problema visto che è lo 0,03% dell'aria. Ma le pecorelle danno retta alla TV e non ragionano, né cercano di informarsi. Siamo finiti.
Secondo me il problema è che la gente non ha soldi per cambiare le auto , perché costano troppo e quindi cerca di allungare la vita alla macchina che già possiede e quindi il parco macchine invecchia ! e le cose non potranno mai migliorare anzi peggioreranno!
Io ho una domanda,se il problema fosse « solo » auto elettrica che la gente non vuole si venderebbero le altre,ma anche queste non vanno molto.Non credi che la mancanza di competizione tra una casa automobilistica e un altra possa aver peggiorato le cose?La stellantis a oggi sono tutte uguali,motori e interni,le tedesche idem,non c’è più scelta,allora uno nel dubbio ripara la sua e va avanti.Sbaglio??
Sono chiacchiere, come Fabbrica Italia del vecchio AD di FCA. Un piano industriale fatto in qualche settimana ha credibilitá "zeru". Stellantis ha troppi marchi con modelli che si sovrappongono. Alcuni modelli, tipo Citroen, andrebbero cessati; anche forse di Opel... Le criticità sono ampie, in questi anni il vecchio AD ha fatto altro per cui vanno affrontate le criticità.
Emiliano, secondo te, riguardo la Giulia da te citata, potrebbe avere ulteriori sconti nella seconda metà del prossimo anno per svuotare gli stoc? Volevo prendere un Giulia Veloce 280cv e non sapevo se aspettare ulteriori sconti o se rimarrà così fino alla fine serie, prima della nuova Giulia 2026
Emilià sei troppo forte! A Roma si dice: "te piace troppo 'nzuppà er boscotto"! Gnente! Se non finisci i video con Renò e la successiò mori! Ah ah ah sto a scherzà.... però te sei perso un passaggio di JPI fondamentale per Maserati... che poi è quello che vai predicando da mesi... Emilià ti faccio una domanda: quanto è lontana Modena da Maranello? Se troverà un capannone pe fa "Alto di Gamma" ?
Ma stiamo scherzando a me sembra una presa in giro che il governo italiano si debba imporre quando il problema dello spostamento della produzione di automobili all'estero è iniziata molti anni fa perché il costo della manodopera in Italia è altissimo se confrontato con la Romania Polonia eccetera... o si eguagliano i costi tra stati della comunità europea o non si va da nessuna parte vista la diseguaglianza che c'è......poi si lamentano della Cina e mettono i dazi che alla fine chi li paga? l'utente finale....Ci sono troppe cose che non vanno a cominciare dalla concorrenza tra stati della comunità europea....prima risolviamo la disparità tra stati membri e poi si potrebbe pensare alla Cina....Per non parlare di Renault se la inglobano in stellantis non farà i numeri di adesso visto che non sanno gestire in modo adeguato tutti i brand che hanno.....
Due personali considerazioni: Essendo Stellantis a partecipazione statale francese, probabilmente continuerà a far produrre i modelli a maggior successo commerciale in Francia ed i modelli scarsamente appetibili negli altri paesi. Se per stare entro i limiti di emissioni si produrranno meno auto, i prezzi saranno destinati a salire, sia per aumentare il margine su ogni singolo veicolo che per la legge di mercato "meno offerta = maggiore prezzo"
A te piace JPI, io mi fido di te, ma per risollevare la nostra situazione ci vogliono cambiamenti drastici, adesso in Italia non ci sono prodotti attrattivi ma spero che la storia possa cambiare a nostro favore, comunque w l’Italia, w l’Europa
@mrfrancy0154 i mulotipi sono prototipi fatti per validare il progetto. Oggi con queste benedette piattaforme modulari il 70% dei componenti é comune ( La Dodge charger é sulla stessa piattaforma) ed é una fase ormai bypassata. A gennaio inizieranno l'assemblaggio delle X0 (le vecchie VP in gergo Fiat) e se ne incomnceranno a vedere cammuffate in giro da febbraio/Marzo 2025. Cmq quanto 'svelato da JPI' è ben conosciuto da tutto l'indotto e da tempo. La nuova Tonale (su base nuova compass) sará a Melfi, pomigliano produrrá una Lancia ed una Alfa su base stella small. La maserati Quattroporte/ghibli e la levante verranno rimpiazzate da un solo modello su base Stella large a Cassino.
se la fusione tra Nissan ( e Mitsubishi) e Honda si concretizza allora credo che Renault debba necessariamente cercare nuovi partner con cui collaborare/fondersi.
John Elkann può anche accettare la fusione Stellantis-Renault, a condizione di restare primo azionista, secondo me è questo che ha chiesto a Macron. Io ti do i posti di lavoro in Francia ma tu vendi quote per farmi restare a capo della nuova azienda
perchè lo stato paga per tenere i lavoratori a casa quando potrebbero produrre ad un costo nettamente più basso cosí da rendere concorrenziale quel modello in difficoltà?
Mi esprimo con termini urbani ed educati e ripeto un concetto espresso altre volte su questo canale. Se noi avessimo un governo con gli attributi questo governo dovrebbe immediatamente comprare la quota di Stellantis posseduta dal Elkann (pari credo al 12 % di Stellantis). Cosi' il signor Elkann e la sua famiglia si toglierebbero una volta per tutte dalle scatole (e magari se se ne andassero dall'Italia sarebbe anche meglio). Con questa quota il governo italiano sarebbe alla pari con quello francese anche in vista di una possibile fusione Stellantis - Renault.
Quindi si faranno aiutare da coloro che con la loro legiferoecologia hanno decapitato l'industria automobilistica europea e permesso che il consumatore scegliesse cinese ( perché siamo noi che li abbiamo chiamati mica ci hanno invaso)
Le leggi sono fatte per la gente dalla gente . Ma sta gente che ha partorito ste leggi , dove vive ? Loro hanno la macchina elettrica ? O le hanno pensate solo per noi ? Per il nostro bene e futuro ... la vedo brutta ... ci stiamo sparando sui piedi
Io ci farei affidamento Emiliano, sai perché se entra con un 30% completo dello Stato, indebolirebbe la progettazione l'accavallamento del prodotto dove ci sarebbero 5 marchi in un segmento, e dove in pratica non sei presente con nessuno dei marchi nel segmento D ed E
ma possono aprire tutte le fabbriche che vogliono, ma se la gente non le compra non servono. Il problema è alla radice, finchè non cambiano le politiche europee su queste cose non se ne esce.
Macron avrà avuto da ridire sugli investimenti in Soagna, Portogallo e Marocco. Ancor di più dopo che Stellantis ha annunciato l'accordo con CATL per la fabbrica di batterie in Spagna. E la Francia non ha il problema del costo dell'energia elettrica, visto che la loro fonte primaria è quella nucleare. Anzi, hanno bisogno di alti consumi elettrici per mantenere remunerative le loro centrali nucleari.
1)È avvilente sentire parlare di un piano che si basa quasi esclusivamente sulla 500. 2) JPI dice 'Renault no!'? Ovvero: negare, negare e ancora negare anche di fronte ad un'eventuale evidenza. In ogni caso, domande su Renault (o Bmw), non andrebbero poste ad un COO, ma a chi rsppresenta il capitale di rischio. 3) Fare retro con grattata sull'elettrico è un bene. C'è solo da sperare che 'O Portugues non abbia già spinto troppo la struttura verso l'elettrico. In ogni caso se retro sarà, sarà onerosa.
Macron vorrebbe certamente ma secondo me parte Italiana e parte Americana non vogliono......vediamo come trovano la quadra. Intanto Nissan si sta sganciando da Renault
Sono anni che Nissan vuole scappare dai francesi, anche sotto richiesta del governo giapponese. La paura dei giapponesi è perdere completamente il controllo di questo brand. Non è un caso tutto il bordello successo con Ghosn, avvenuto nella coincidenza in cui c'erano trattative tra Elkann e Ghosn confermate dal CEO stesso
In Francia presto ci saranno elezioni anticipate (a dir poco, vito che ci sono state appena in giugno) e Macron vuole presentarsi col biglietto da visita del merito di aver creato in casa propria il più grande gruppo automobilistico d'Europa.
Ma per questi “geni” che decidono le sorti di queste aziende è così difficile capire che se vogliono vendere devono fare dei prodotti validi e interessanti? Ma basta con gli aiuti sociali, con sovvenzioni, etc…fanno prodotti pessimi, brutti e non concorrenziali. Anche la Giulia era assurda…un modello solo berlina nel 2015 quando la gente quel tipo di auto la compra station wagon non aveva e non ha senso!
Se fanno la fusione Stellantis e Renault ci saranno migliaia di lavoratori sopratutto Francesi che andranno a casa, non so se gli conviene questa fusione. Esperienza già vissuta proprio con una società Franco/Americana poi venduta a Nokia.
La famiglia Peugeot mal sopporta lo stato francese come azionista. Figurarsi se, con la fusione con Renault, lo stato francese avesse una quota azionaria maggiore della loro. Poi vi è il problema dei veicoli commerciali da risolvere, Stellantis-Renault avrebbe una posizione dominante negli LCV, non.passerebve. A meno di non fare lo spezzatino di Stellantis.
Ma a Macron e ai francesi gli fa così schifo la concorrenza interna? Avere due competitors per stimolarsi e restare competitivi, a fronte di un unione che significherebbe un ulteriore appiattimento tecnico e la fine della diversificazione... L esperienza italiana del monopolio fiat non gli ha insegnato nulla?
Ciao, ma non ci sono modelli nuovi, la 500 è passata la sua epoca, ci vogliono modelli un po’ più grandi e popolari. Qui stanno parlando di teorie e poca pratica.
se le proposte che fanno sanno matriosche monomotore su basi tecniche da terzo mondo a 20k , che risposta vuoi avare? la gente dopo anni si e stufata delle europee, non fanno innovazione da 30 anni(se non luci e schermi) i prodotti sono qualitativamente peggiorati e piu costosi, i motori sono ridicoli , la manutenzione e diventata una rapina a mano armata, la delocalizzazione in luoghi poco democratici per aumentare i profitti ha dato il colpo di grazia alla credibililta del mondo auto europeo, chiedono soldi a palate ai governi (i nostri) e poi pretendono pure i nostri all acquisto, fanno solo suv scialbi, pensano di vendere solo grazie al marchio e al passato "glorioso", hanno voluto loro le elettriche e mo se le tengano, compreremo cinese? AMEN, sono decenni che compriamo cose fatte in cina ma vendute a prezzi europei da sti furboni, a sto punto la gente compra diretto anche le auto cinesi perche si e rotta di essere spolpata per tenere in cassa integrazione operai, che per quanto mi possa dispiacere non posso pagare io per poi non avere o i soldi per sanita e istruzione o in tasca per fare i cavoli miei, ingrassando le tasche dei soliti noti azionisti (che spesso sono gli stessi per milioni di aziende) , perche so bravo pure io a privatizzare i guadagni e socializzare le perdite, abbiamo esportato il metodo AGNELLI nel mondo e ci meritiamo di tornare straccioni in tutta europa , cosi forse qualcuno si sveglia e ci liberiamo di sinistra ecologisti e tutti sti rimbambiti ideologisti radical chic da ZTL che ti guardano affanodare dall alto verso il basso mentre si godono l aria di cortina a centro milano con la morale apposto perche hanno salvato il mondo e inventato qualche nuovo "diritto"(che non esistono , sono privilegi visto che non hanno corrispettivi doveri)sul quale perdere un po di tempo libero tra un brunch e un apericena
Il mercato con 208/2008 con il 1.2 puretech. Ormai gira tutto intorno a ste 2 macchine! E chi vuole la classica Fiat, Opel in realtà compra Peugeot.. quindi non vendi! Io che le facciano qui o meno non le comprò
Ancora con questa storia che gli automobilisti non vogliono le elettriche. Non le vogliono a quel prezzo! Non è che in nord europa ed in cina le auto siano guidate da alieni. Sono anche loro umani come noi ed il motivo per cui possono permetterselo è che evidentemente in rapporto ai loro salari i prezzi delle auto elettriche sono più vantaggiosi di quelle termiche. Se Stellantis è stata un'oca a rimanere indietro in questo settore non è che poi ci devo rimettere io! Inoltre, se fosse vero che le elettriche non le vuole nessuno perchè inventarsi dei dazi astronomici per alzare di un'enormità i prezzi delle auto cinesi? Paura che tutti comprino le loro elettriche? A no? Ma sai su..
Per quanto mi riguarda, io una auto elettrica non la vorrei mai, nemmeno se la regalassero a prescindere dal prezzo, mi fa semplicemente schifo. Al nord Europa possono fare come vogliono le comprassero tutte loro.
@PressReview-by-Masterpilot ah ok, quindi il bonus auto elettriche terminato in 10 ore ed i dazi tra il 20% ed il 45% alle cinesi per renderle meno competitive contro i tombini europei li ho sognati io. 🤣🤣🤣
@@claudiovolta6963 tu a scuola eri sicuramente il genio della classe. 🤣 Sai leggere? Chi ha parlato di regalarle? C'è una bella differenza tra il non volere le elettriche ed il volerle al giusto prezzo, ovvero lo stesso di quelle a benzina. Come hanno dimostrato i bonus, a parità di prezzo si vendono in un lampo. In Cina costano pure meno di quelle termiche e per evitare che facciano persino concorrenza alla Panda son costretti a tassarle all'inverosimile! Da noi invece costano uno sproposito perchè i pachidermi dell'industria automobilistica europea, a cui per decenni son stati regalati miliardi, si son svegliati tarrdi e ora sono indietro di 10 anni e vendono dei tombini a prezzi assurdi.
Non c'è niente di cui essere fieri e felici. Stellantis così da un lato tiene sotto scacco il governo che dovrebbe richiedere in Europa un cambiamento che ad oggi non troverebbe alcun interlocutore e dall'altro continuerà a preferire la minestra riscaldata che come abbiamo imparato a vedere non funziona e soprattutto aumenta il gap tecnologico con la concorrenza internazionale. Oltre alla situazione ambientale che a quanto pare non tanto piace a chi bazzica questo canale c'è la situazione concorrenza internazionale (Cina). Nel caso vada anche in porto tutto secondo i piani e si slitti ancora di 5 o 10 anni sul piano ambientale cosa farà Stellantis (e gli altri gruppi europei) che ancora una volta non avrà fatto veri investimenti sul cambio di rotta quando arriveranno davvero dalla Cina le auto concorrenziali (tecnologia-prezzo) sul mercato europeo? In quel caso nemmeno la cassa integrazione potrà salvare gli operai di Stellantis ed allo stesso tempo gli investitori continueranno a rimpinguare le loro tasche. Ancora una volta non vedo alcun piano industriale ma solo un comunicato stampa fatto di vaghi numeri per appagare gli animi di tutti e continuare a sopravvivere. Un gruppo internazionale del calibro di Stellantis oggi deve aggredire il mercato con la tecnologia e proporre prodotti di riferimento soprattutto a volumi produttivi elevati. Farebbe così schifo imporsi sul mercato e cercare anche di vendere sul mercato cinese per poter erodere almeno un po' il loro vantaggio tecnologico e trarne vantaggio soprattutto sui prodotti proposti sul mercato e di conseguenza garantire la produzione negli stabilimenti europei in maniera duratura e non da qui a domani?
Magari le hanno anche loro, ma se ne sbattono talmente tanto i coglioni che essendo che vendono tanto in tutto il mondo, quella multa gli fa solletico e neanche la dichiarano
Ciao Emiliano, ecco cosa, secondo me, succederà: Macron e John Renault si, diventando il gruppo automobilistico più forte d'Europa con ovviamente lo stato francese primo azionista di maggioranza seguito da exor.... Intanto Urso va in Europa, gli dicono che ormai le leggi non si cambiano e in Italia Stellantis vivrà a lungo di cassa integrazione mentre mimì e cocò si arricchiscono sempre più....e per il testamento non si farà nulla. Insomma a prenderlo in quel posto sappiamo gia a chi tocca....ahimè!!!!
Ma che occhiali ha Imparato? Vede cose che noi non vediamo. Prodotto e motori ci sono? 500.000 auto tra 12 mesi e 750.000 tra 24 mesi? Boh! Credo sempre più che per essere a certi livelli devi avere la propensione a saperle raccontare.
Secondo me c'è il NO (non pubblico, ma loro lo sanno) anche di Renault e di Luca De Meo! A Renault secondo me non conviene impelagarsi in una fusione con un mega-gruppo zoppo che con 15 marchi, produce poco più di Renault che ne ha solo 3 (+2 giapponesi in fuga). "Questo matrimonio non sa' da fare!"
In tre anni hanno raddoppiato i prezzi e si aspettano che il mercato risponda come quando costavano la metà.....
@@emanueleperugi9065 esatto. Prezzi alle stelle e nessuno aumento ai fornitori. Ci sono cause legali a non finire in Europa ed in America
I passaggi del dialogo tra Imparato e Urso sono fondamentali e da te ben rappresentati. Ed il vero nocciolo della questione è proprio quello, se si vuole avere un futuro per l' industria dell' auto europea. Sul resto si può discutere, per carità: Lancia Gamma sì o no, Ds8 sì o no, per carità: quasi elementi di contorno. L' altro grande punto centrale della questione, ed è graniticamente oggettivo, è che l' auto elettrica non ha clienti (se non un fortilizio del 5_7%).
Il problema è che le nuove macchine non sono il frutto di sviluppi ingegneristici evoluti, ma semplici risultati o adattamenti per stare dentro a leggi assurde. Il prodotto che ne esce è un prodotto a sua volta assurdo, come le leggi che lo producono. Quindi, fine del concetto di automobile come lo abbiamo conosciuto e nascita di mezzi tutti uguali e senz'anima, per trasferirci dal punto A al punto B. Game over. 🙅
La somma di due aziende non è mai 1+ 1 = 2, ma se va bene è 1 + 1 = 1,5. Ma deve andare tutto bene bene. Il più delle volte il totale ritorna a 1 entro poco tempo per poi continuare a scendere negli anni a venire. Altre volte le cosidette "fusioni" servono solo a togliere un concorrente dal mercato e quindi non porta alcun miglioramento in termini di prodotto se non piu utili agli azionisti. Comunque vada per l'italia la situazione è ormai disperata, rassegnamoci e amen.😢
Rassegnarsi?
Mai.
Perché ?
Con i tuoi acquisti determini le scelte che le aziende fanno.
@Roy....78. hai perfettamente ragione, avendo 30, 40, 50 60 mila euro da spendere hai più libertà di scelta di chi ne ha 10 o 20 mila.
Quindi Stellantis è in crisi?
Con 14 miliardi di utili l'anno, negli ultimi 3 anni?
Con 9 miliardi di utili quest'anno?
Con 50 miliardi di liquidità in cassa?
Si vendono meno auto?
Non sarà un problema di prezzi piuttosto che di modelli?
Ma la 500 elettrica a 34 mila euro era fatta per venderla o, come diceva Marchionne, c'è l'ho ma non compratela?
E' tutta una gran pagliacciata e, leggendo i commenti sotto, mi pare che se ne sono accorti in molti.
mi faccio le stesse domande... e non trovo una risposta coerente...
Non è lo Stato italiano che paga la cassa integrazione Emiliano… Sono i contribuenti! Diciamole come stanno le cose…
Ciao Emiliano,
il punto è che quando eravamo piccoli (parlo degl'anni '80), le case costruttrici producevano quello che chiedeva il mercato, oggi le case costruttrici devono vedere se il mercato risponde alle proposte..., il problema è tutto qua.
Certo è sempre esistito un po' di orientamento da parte delle case costruttrici (parlo dell'apporto di innovazioni tecniche e di design), e soprattutto da parte delle istituzioni sulle normative antinquinamento.
Ma quanto di questo è avvenuto nel secolo scorso, non ha niente a che vedere con il casino che hanno voluto mettere in piedi quei 4 ecologisti col Rolex (ecologisti improvvisati direi) che stanno a Bruxelles...
Il problema oggi (e anche domani) sono e saranno norme "green" (?) controproducenti. Controproducenti per l'economia, per il consumatore e anche per l'ambiente
Non so come risolvere i problemi con l'inquinamento ma credo che non lo sappiano nemmeno loro . Stiamo minando quel futuro che vorremmo preservare . Forse dovremmo cambiare prima chi legifera per il nostro bene perchè è palesemente incapace .
@@raffaelecanella6650 purtroppo chi legifera normalmente è un inetto su alcune tipologie di argomenti, e li subentrano i tecnici che conoscono la materia, ma solo quella materia e nient'altro.
Non è che si rendono conto che mettere in piedi un nuovo stile di vita volto all'ambientalismo richiede di creare innanzitutto le strutture per permetterlo.
E non parlo solo di colonnine, ma anche di sistemi di ricarica realmente funzionali (lo swap battery sarebbe da perseguire), e poi di sistemi di produzione di energia elettriche che non inquinino e che non vadano in crisi (quindi affiancare alle rinnovabili anche il nucleare), e se poi diventiamo così bravi nella produzione di energia elettrica, per evitare sprechi dobbiamo applicarci sullo stoccaggio (utilizzare il surplus elettrico per produrre idrogeno invece stoccarlo in mega sistemi di accumulo a batterie sarebbe l'ideale secondo me).
Mettere insieme la conoscenza acquisita dai tecnici e la legge non è pane per i politici che occupano gli scrani a Bruxelles evidentemente, e questo è il risultato.
L’errore è quello di pensare che sia stata una volontà politica. Pensate davvero che il parlamento avrebbe deliberato a favore delle auto elettriche senza il beneplacito dei gruppi automobilistici europei? No, dico, Volkswagen, Mercedes, BMW, Stellantis avete idea di quanti dipendenti hanno? Davvero l’Europa li avrebbe messi a rischio? In realtà è proprio l’opposto, l’Europa ha fatto quello che i costruttori volevano, e questo per un motivo molto semplice: l’automotive era un settore che se fosse rimasto fermo ai motori termici sarebbe morto. Quante macchine avete? Quante macchine pensate di acquistare? L’auto oramai l’abbiamo tutti, anche due a volte, e il mercato era saturo dato che il cambio dettato dalle normali logiche di utilizzo (compro, uso, quando l’auto non va più bene vendo e compro un mezzo nuovo) non era più sufficiente a sostenere la produzione - e la vendita - di milioni di veicoli. L’unica soluzione era quella di “obbligare” gli utenti a sostituire TUTTO il parco macchine con la scusa dell’inquinamento. Le aziende non fanno lobby per divertimento, e più sono grandi più influenzano le scelte politiche, e dato che comunque -volente o nolente - la strada è quella dei motori elettrici, lasciare via libera ai costruttori cinesi o a tesla era un rischio troppo grande da correre. Per questo hanno spinto molto sull’ elettrico con la scusa dell’inquinamento. Solo che tra covid, costi delle materie prime, rallentamento del potere di acquisto, lentezza nella creazione delle infrastrutture necessarie, gli è scoppiato il bubbone sotto il sedere.
@@airplanemediasectionIl maercato automotive era (ed è) seturo perché le politiche economiche e monetarie hanno messo e continuano a voler mettere l'offerta / produzione di auto (o di una qualsiasi merce) prima della domanda. È la produzione che deve adeguarsi alla domanda e non il contrario !! Il loro intento (fallito) era che l'auto elettrica fosse una sorta di gigantesca operazione di obsolescenza programmata, per legge.
Buongiorno a tutti. Qui debbono cominciare a buttare nella spazzatura i motori tre cilindri Peugeot ed utilizzare i quattro FCA e per quanto riguarda i telai dovrebbero pensare a resuscitare il Giorgio da modificare per l'ibrido da usare per Jeep Dodge Alfa e Maserati su modelli medio alti e buttare il telaio Francese che a cominciare su Dodge sembra essere una schifezza Per quanto riguarda l'Europa oltre ai ministri l'organizzazione ACEA dovrebbe puntare i piedi per rendere flessibile il passaggio all'elettrico eliminando i vincoli del 2035
Venderanno meno di quanto vendono adesso i due gruppi separati. Distrugendo ancora posti di lavoro e ricchezza globalmente, ma i soliti guadagnano sempre
Parole, parole, parole.
Quandi modelli Alfa sono stati annunciati nei ultimi 20 anni?
Quanti dei modelli hanno visto la luce del giorno.
Il problema è che una volta la gente non vedeva l’ora che arrivassero i modelli nuovi, ora non sanno se alla gente piace quello che fanno. E’ già una sconfitta in partenza. Se penso al lancio in diretta sky della 500, mi viene da piangere.
Ma sì che si uniscano così se chiudono…chiudono tutta in una volta insieme e si finisce con questo casino che hanno fatto. E si ricomincia da zero.
Intanto chiedono soldi ai governi. L'importante è fallire lentamente. Poi tutti a piedi e fine delle libertà per le pecorelle ignare. Tutto previsto e tutto scritto, basta non seguire la TV.
Non vedo alcuna novità sul piano industriale di Stellantis in Italia. I modelli che fanno (facevano) volume sono e saranno prodotti fuori a discapito dei siti italiani. Solo la 500 ibrida potrà dare un piccolo impulso, ma parliamo di una macchina lanciata nel 2020, è già vecchia...
In italia c'erano 4 modelli a fare volumi discreti: 500x/Renegade/Compass a Melfi e poi la Panda a Pomigliano. 500x e Renegade sono di fatto state sostituite da 600 e Avenger (made in Polonia), mentre la nuova Panda è andata in Serbia. A Melfi restano le nuove vetture su piattaforma medium con i marchi Lancia e DS (e forse la nuova compass) che onestamente anche se ci mettono l'ibirido venderanno col contagocce (la nuova N8 è autoesplicativa) e a Pomigliano puntano a tenere la Panda del 2011 a listino per sempre.
Ma a questi nessuno dice che in Italia siamo 60 milioni di persone e che 80 % non vuole queste ciofeche...di auto che vogliono produrre?
Si....però se la 500 ibrida la vendono a 25.000 😢chi la compra? 🤷♀️💃👠
La 500 è la classica auto che ha senso elettrica e fa ridere con tutti gli altri motori, ma dovrebbe costare 20k
Mah.... sempre con questa 500 ...ma la gente gli piace così tanto una macchina piccola a 2 porte con pochissimo bagaglio!...Boh....e comunque a gli italiani piace ancora il cambio manuale con pedale frizione, invece con la 500 ibrida ci sarà un solo cambio di tipo automatico....
Prima vogliono i schei....leggi soldi 💰e dopo arrivano 3 auto elettriche a melfi che nessuno acquisterà 😢🤷♀️💃👠🙄
Alfa Romeo guidata da Imparato, ha presentato la Tonale e la Junior ; è sufficiente guardare le vendite per trarre utili indicazioni. Su Alfa Romeo si fanno montagne di chiacchere e intanto si tira a campare con la Stelvio e la Giulia. Per ribaltare l'attuale situazione bisogna mettere mano al portafoglio ;produrre auto ben costruite, con materiali decenti, vendute a prezzi raggiungibili dalle persone normali, con margini più bassi del recente passato. Tutte cose che costano; la soluzione non è abbasare il livello qualitativo per continuare a guadagnare. Va riconquistata la fiducia oggi persa dei clienti. Con onesta ' e serietà Stellantis può ritornare a produrre e guadagnare. Non come Volkswagen il cui modello industriale sarà stravolto con inevitabili chiusure di stabilimenti e riduzione dell' alto numero di dipendenti.
...fa piacere sentire discorsi logici, concreti e coerenti. Fa piacere sentire che probabilmente la 550 ibrida avrà il FireFly. Mi pare il minimo sindacale per lo meno mantenere powertrain diversi tra ex PSA ed ex FCA (anche se poi, si farà probabilmente solo sulla 500 per via di minori investimenti nel carry over al nuovo corpo auto). Sarebbe bello che anche Gamma e Compass avessero termici di questa linea, ma temo che invece saranno gli stessi ibridi dell'attuale 3008 (roba PSA).
Ciò che non capisco è come mai un gruppo così ancora non ha una gamma e un brand dedicato a contrastare Dacia. Offrendo la famosa Punto 1.2. Citroen forse? Speriamo si rendano ancora più convincenti.....
Una domanda: se il calo dei veicoli normali può essere dato da quello che hai spiegato, possibile che quelli commerciali siano derivanti da altri problemi? Che poi vada ad influire anche sulle vendite di tt Stellantis? Grazie
@PressReview-by-Masterpilot ma siamo sicuri che non ci siano problemi di anti trust su una fusione Stellantis-Renault?
Motori con la i, addirittura? Quali sarebbero ‘sti motori, a parte il 1.2 prezzemolotech?
Ciao Emiliano colgo l'occasione di questo tuo video per invitarti quando (e se) avrai qualcosa da dire,di commentare la probabile fusione fra Nissan ed Honda. Tanta roba a quanto pare.
Stesso concetto di fca/psa, aziende morenti che provano a unirsi
Si è imparato bene il discorso 😂😂😂
facessero le ibride con carburanti biologici e l effetto sulla co2 e sull inquinamento sarebbe immediato, senza buttare risorse in investimenti sulle auto elettriche che non costruiremo mai noi!
LA PUNTO (GRANDE) A SEMPRE SALVATO LA FIAT.
1) JPI e' da 30 anni in PSA e COO in Stellantis dalla fusione quindi ha sicuramente responsabilita' della situazione attuale e delle strategie cannate in Europa e sopratutto per le fabbriche italiane
2) Questi piani industriali andavano fatti come minimo 3 anni fa e non certo a Natale 2024 con la speranza "che il mercato risponda" imbarazzanti, dilettanti allo sbaraglio !
No, jpi é coo da alcuni mesi. Prima era capo dei brand Peugeot, poi alfa e pro one ed ora è coo europa e pro one
Hai ragione, dopo i grandi successi in Alfa Romeo l’hanno promosso a COO EU 😂
Imparato ha detto che con l'ibrido si vendono il triplo delle auto elettriche. Quindi 3x 0 auto vendute = 0 belle prospettive. Comunque in Europa continuiamo a fare i provinciali. Ogniuno pensa per sé e l'Europa serve solo a legiferare e cinesi e americani ci faranno le scarpe. Complimenti agli stati europei.
Male, la vedo molto male. Il settore automotive italiano è fottuto.. Punto.
P. S. : Chi è causa del suo mal pianga se' stesso......
Ciao Emiliano, una provocazione: supponiamo che il governo Europeo cada e che tutti gli stati membri riprendano la loro sovranità.
Secondo te cadendo tutte le leggi fatte dalla Comunità Europea, le case automobilistiche di ributteranno sul termico oppure tenteranno altre strade con carburanti innovativi tipo l’ idrogeno?
Le case sono proprietà delle finanziarie. Le finanziarie hanno deciso di spostare i capitali fuori Europa. Ecco la crisi dell'auto, ecco che pagheremo la loro lenta agonia. È tutto collegato, unite i puntini. La guerra in ucraina serviva per separare la Russia dalla Germania. La Co2 non è un problema visto che è lo 0,03% dell'aria. Ma le pecorelle danno retta alla TV e non ragionano, né cercano di informarsi. Siamo finiti.
Secondo me il problema è che la gente non ha soldi per cambiare le auto , perché costano troppo e quindi cerca di allungare la vita alla macchina che già possiede e quindi il parco macchine invecchia ! e le cose non potranno mai migliorare anzi peggioreranno!
Basta tre cilindri e diesel euro 7 allora si rialza tutto..non è difficile
Analisi perfetta dium gran casino che ormai non usa più l indagine di mercato prima di fare
Io ho una domanda,se il problema fosse « solo » auto elettrica che la gente non vuole si venderebbero le altre,ma anche queste non vanno molto.Non credi che la mancanza di competizione tra una casa automobilistica e un altra possa aver peggiorato le cose?La stellantis a oggi sono tutte uguali,motori e interni,le tedesche idem,non c’è più scelta,allora uno nel dubbio ripara la sua e va avanti.Sbaglio??
Il firefly di Termoli? E la gigafactory acc?
Sono chiacchiere, come Fabbrica Italia del vecchio AD di FCA. Un piano industriale fatto in qualche settimana ha credibilitá "zeru". Stellantis ha troppi marchi con modelli che si sovrappongono. Alcuni modelli, tipo Citroen, andrebbero cessati; anche forse di Opel... Le criticità sono ampie, in questi anni il vecchio AD ha fatto altro per cui vanno affrontate le criticità.
Emiliano, secondo te, riguardo la Giulia da te citata, potrebbe avere ulteriori sconti nella seconda metà del prossimo anno per svuotare gli stoc? Volevo prendere un Giulia Veloce 280cv e non sapevo se aspettare ulteriori sconti o se rimarrà così fino alla fine serie, prima della nuova Giulia 2026
Emilià sei troppo forte! A Roma si dice: "te piace troppo 'nzuppà er boscotto"! Gnente! Se non finisci i video con Renò e la successiò mori! Ah ah ah sto a scherzà.... però te sei perso un passaggio di JPI fondamentale per Maserati... che poi è quello che vai predicando da mesi... Emilià ti faccio una domanda: quanto è lontana Modena da Maranello? Se troverà un capannone pe fa "Alto di Gamma" ?
Ma stiamo scherzando a me sembra una presa in giro che il governo italiano si debba imporre quando il problema dello spostamento della produzione di automobili all'estero è iniziata molti anni fa perché il costo della manodopera in Italia è altissimo se confrontato con la Romania Polonia eccetera... o si eguagliano i costi tra stati della comunità europea o non si va da nessuna parte vista la diseguaglianza che c'è......poi si lamentano della Cina e mettono i dazi che alla fine chi li paga? l'utente finale....Ci sono troppe cose che non vanno a cominciare dalla concorrenza tra stati della comunità europea....prima risolviamo la disparità tra stati membri e poi si potrebbe pensare alla Cina....Per non parlare di Renault se la inglobano in stellantis non farà i numeri di adesso visto che non sanno gestire in modo adeguato tutti i brand che hanno.....
Due personali considerazioni:
Essendo Stellantis a partecipazione statale francese, probabilmente continuerà a far produrre i modelli a maggior successo commerciale in Francia ed i modelli scarsamente appetibili negli altri paesi.
Se per stare entro i limiti di emissioni si produrranno meno auto, i prezzi saranno destinati a salire, sia per aumentare il margine su ogni singolo veicolo che per la legge di mercato "meno offerta = maggiore prezzo"
Mi auguro che dalle chiacchiere si passi ai fatti
A te piace JPI, io mi fido di te, ma per risollevare la nostra situazione ci vogliono cambiamenti drastici, adesso in Italia non ci sono prodotti attrattivi ma spero che la storia possa cambiare a nostro favore, comunque w l’Italia, w l’Europa
Potresti fare un video su cosa ne pensi di Sergio Marchionne
Ma come mai non sono sufficienti le vendite di Jeep Kompass e Renegade?
Non erano a Cassino Giulia e Stelvio? Le portano a Pomigliano?
Rimangono a Cassino. Sigle di progetto 951 (stelvio) e 953 (giulia). La 951 la presentano a fine 2025
@@Luca-pb7comi chiedo come sia possibile che ancora nessuno sia riuscito a beccare un muletto della Stelvio nuova, non c'è manco un fotospia...
@mrfrancy0154 i mulotipi sono prototipi fatti per validare il progetto. Oggi con queste benedette piattaforme modulari il 70% dei componenti é comune ( La Dodge charger é sulla stessa piattaforma) ed é una fase ormai bypassata. A gennaio inizieranno l'assemblaggio delle X0 (le vecchie VP in gergo Fiat) e se ne incomnceranno a vedere cammuffate in giro da febbraio/Marzo 2025. Cmq quanto 'svelato da JPI' è ben conosciuto da tutto l'indotto e da tempo. La nuova Tonale (su base nuova compass) sará a Melfi, pomigliano produrrá una Lancia ed una Alfa su base stella small. La maserati Quattroporte/ghibli e la levante verranno rimpiazzate da un solo modello su base Stella large a Cassino.
se la fusione tra Nissan ( e Mitsubishi) e Honda si concretizza allora credo che Renault debba necessariamente cercare nuovi partner con cui collaborare/fondersi.
John Elkann può anche accettare la fusione Stellantis-Renault, a condizione di restare primo azionista, secondo me è questo che ha chiesto a Macron. Io ti do i posti di lavoro in Francia ma tu vendi quote per farmi restare a capo della nuova azienda
perchè lo stato paga per tenere i lavoratori a casa quando potrebbero produrre ad un costo nettamente più basso cosí da rendere concorrenziale quel modello in difficoltà?
PENSATE A FARE LA NUOVA PUNTO.
Mi esprimo con termini urbani ed educati e ripeto un concetto espresso altre volte su questo canale. Se noi avessimo un governo con gli attributi questo governo dovrebbe immediatamente comprare la quota di Stellantis posseduta dal Elkann (pari credo al 12 % di Stellantis). Cosi' il signor Elkann e la sua famiglia si toglierebbero una volta per tutte dalle scatole (e magari se se ne andassero dall'Italia sarebbe anche meglio). Con questa quota il governo italiano sarebbe alla pari con quello francese anche in vista di una possibile fusione Stellantis - Renault.
Quindi si faranno aiutare da coloro che con la loro legiferoecologia hanno decapitato l'industria automobilistica europea e permesso che il consumatore scegliesse cinese ( perché siamo noi che li abbiamo chiamati mica ci hanno invaso)
Aspetto il video su Honda e nissan
ma le auto con il pianale corto, tipo 500, hanno 200km di autonomia d estate, ma di cosa stiamo parlando?
Il Green è una scusa, il management è il problema
Le leggi sono fatte per la gente dalla gente . Ma sta gente che ha partorito ste leggi , dove vive ? Loro hanno la macchina elettrica ? O le hanno pensate solo per noi ? Per il nostro bene e futuro ... la vedo brutta ... ci stiamo sparando sui piedi
Io ci farei affidamento Emiliano, sai perché se entra con un 30% completo dello Stato, indebolirebbe la progettazione l'accavallamento del prodotto dove ci sarebbero 5 marchi in un segmento, e dove in pratica non sei presente con nessuno dei marchi nel segmento D ed E
Perché chi compra un'auto elettrica è matto? L'hai detto nel video....(10 matti). Perché?
Come li vuoi chiamare, ritardati? Poi sarebbe offensivo
Ma attualmente i motori firefly sono in standby..?...
Tu sai chi è l'HR Manca?
ma possono aprire tutte le fabbriche che vogliono, ma se la gente non le compra non servono. Il problema è alla radice, finchè non cambiano le politiche europee su queste cose non se ne esce.
Secondo me non è il discorso dell ibrido ma del tipo di ibrido...le ibride per ora della fiat servono solo x non pagare il bollo...
Ma cosa dice la Germania ?
È disposta a rivedere le regole per la transizione?
Sembrava di no.
E poi finché l’elettrico è un imposizione e non un alternativa seria al giusto prezzo io non ci credo
Macron avrà avuto da ridire sugli investimenti in Soagna, Portogallo e Marocco.
Ancor di più dopo che Stellantis ha annunciato l'accordo con CATL per la fabbrica di batterie in Spagna.
E la Francia non ha il problema del costo dell'energia elettrica, visto che la loro fonte primaria è quella nucleare. Anzi, hanno bisogno di alti consumi elettrici per mantenere remunerative le loro centrali nucleari.
JPI se lo ascolti senza guardarlo sembra Giuseppe Simone
1)È avvilente sentire parlare di un piano che si basa quasi esclusivamente sulla 500.
2) JPI dice 'Renault no!'? Ovvero: negare, negare e ancora negare anche di fronte ad un'eventuale evidenza.
In ogni caso, domande su Renault (o Bmw), non andrebbero poste ad un COO, ma a chi rsppresenta il capitale di rischio.
3) Fare retro con grattata sull'elettrico è un bene. C'è solo da sperare che 'O Portugues non abbia già spinto troppo la struttura verso l'elettrico. In ogni caso se retro sarà, sarà onerosa.
Stellantis=Air Fried Seller
Ma se poi mettono una 500 a 25 k riempiono altri piazzali
Ciaoo quando puoi vorrei facessi un video su Honda-Nissan
E da quando son nato che lo attivano sto ammortizzatore sociale e intanto producono in Polonia , Serbia , Marocco ecc
Ringraziamo la sinistra...x questo...
Macron vorrebbe certamente ma secondo me parte Italiana e parte Americana non vogliono......vediamo come trovano la quadra. Intanto Nissan si sta sganciando da Renault
Sono anni che Nissan vuole scappare dai francesi, anche sotto richiesta del governo giapponese. La paura dei giapponesi è perdere completamente il controllo di questo brand. Non è un caso tutto il bordello successo con Ghosn, avvenuto nella coincidenza in cui c'erano trattative tra Elkann e Ghosn confermate dal CEO stesso
Rivogliamo il GPL e il diesel ....ma lo hanno capito? 😡
In Francia presto ci saranno elezioni anticipate (a dir poco, vito che ci sono state appena in giugno) e Macron vuole presentarsi col biglietto da visita del merito di aver creato in casa propria il più grande gruppo automobilistico d'Europa.
Scusate perché Toyota ha capito 20 anni fa che l'ibrido (full) è vincente? Imparato ci dice che nel 2025 la 500 ibrida venderà??
ma é vera la voce
che il posto di CEO Stellantis é stato offerto a DeMeo? no perché se fosse vero….
Ma per questi “geni” che decidono le sorti di queste aziende è così difficile capire che se vogliono vendere devono fare dei prodotti validi e interessanti? Ma basta con gli aiuti sociali, con sovvenzioni, etc…fanno prodotti pessimi, brutti e non concorrenziali. Anche la Giulia era assurda…un modello solo berlina nel 2015 quando la gente quel tipo di auto la compra station wagon non aveva e non ha senso!
Cambio automatico?
Quando inizieranno a fare macchine da uomini allora inizieranno a venderne qualcuna
Ma ancora non hanno capito che devono fare auto da vendere all’estero?
Se fanno la fusione Stellantis e Renault ci saranno migliaia di lavoratori sopratutto Francesi che andranno a casa, non so se gli conviene questa fusione. Esperienza già vissuta proprio con una società Franco/Americana poi venduta a Nokia.
La famiglia Peugeot mal sopporta lo stato francese come azionista. Figurarsi se, con la fusione con Renault, lo stato francese avesse una quota azionaria maggiore della loro.
Poi vi è il problema dei veicoli commerciali da risolvere, Stellantis-Renault avrebbe una posizione dominante negli LCV, non.passerebve. A meno di non fare lo spezzatino di Stellantis.
In UK anticipano al 2030 il divieto di vendere auto endotermiche
Sono intelligenti. Qui si elemosina ancora per qualche anno il prolungamento del motore a scoppio perché le elettriche sono troppo care.
Ormai non hanno più una casa automobilistica propria quindi non gle ne frega nulla degli altri peggio per loro
@@EroeVolante-k9de non le vuole nessuno questi tombini elettrici
Buon per loro. L’auto elettrica in uk é sostenibile
Ma a Macron e ai francesi gli fa così schifo la concorrenza interna? Avere due competitors per stimolarsi e restare competitivi, a fronte di un unione che significherebbe un ulteriore appiattimento tecnico e la fine della diversificazione... L esperienza italiana del monopolio fiat non gli ha insegnato nulla?
Vediamo che succede con la fusione fra Nissan ed Honda visto che Renault ha un partecipazione in Nissan..
Ciao, ma non ci sono modelli nuovi, la 500 è passata la sua epoca, ci vogliono modelli un po’ più grandi e popolari. Qui stanno parlando di teorie e poca pratica.
Il bello è che tutto stò casino è solo europeo, per regole europee tutto questo lo trovo assurdo
se le proposte che fanno sanno matriosche monomotore su basi tecniche da terzo mondo a 20k , che risposta vuoi avare? la gente dopo anni si e stufata delle europee, non fanno innovazione da 30 anni(se non luci e schermi) i prodotti sono qualitativamente peggiorati e piu costosi, i motori sono ridicoli , la manutenzione e diventata una rapina a mano armata, la delocalizzazione in luoghi poco democratici per aumentare i profitti ha dato il colpo di grazia alla credibililta del mondo auto europeo, chiedono soldi a palate ai governi (i nostri) e poi pretendono pure i nostri all acquisto, fanno solo suv scialbi, pensano di vendere solo grazie al marchio e al passato "glorioso", hanno voluto loro le elettriche e mo se le tengano, compreremo cinese? AMEN, sono decenni che compriamo cose fatte in cina ma vendute a prezzi europei da sti furboni, a sto punto la gente compra diretto anche le auto cinesi perche si e rotta di essere spolpata per tenere in cassa integrazione operai, che per quanto mi possa dispiacere non posso pagare io per poi non avere o i soldi per sanita e istruzione o in tasca per fare i cavoli miei, ingrassando le tasche dei soliti noti azionisti (che spesso sono gli stessi per milioni di aziende) , perche so bravo pure io a privatizzare i guadagni e socializzare le perdite, abbiamo esportato il metodo AGNELLI nel mondo e ci meritiamo di tornare straccioni in tutta europa , cosi forse qualcuno si sveglia e ci liberiamo di sinistra ecologisti e tutti sti rimbambiti ideologisti radical chic da ZTL che ti guardano affanodare dall alto verso il basso mentre si godono l aria di cortina a centro milano con la morale apposto perche hanno salvato il mondo e inventato qualche nuovo "diritto"(che non esistono , sono privilegi visto che non hanno corrispettivi doveri)sul quale perdere un po di tempo libero tra un brunch e un apericena
Il mercato con 208/2008 con il 1.2 puretech. Ormai gira tutto intorno a ste 2 macchine! E chi vuole la classica Fiat, Opel in realtà compra Peugeot.. quindi non vendi! Io che le facciano qui o meno non le comprò
Ancora con questa storia che gli automobilisti non vogliono le elettriche. Non le vogliono a quel prezzo!
Non è che in nord europa ed in cina le auto siano guidate da alieni. Sono anche loro umani come noi ed il motivo per cui possono permetterselo è che evidentemente in rapporto ai loro salari i prezzi delle auto elettriche sono più vantaggiosi di quelle termiche.
Se Stellantis è stata un'oca a rimanere indietro in questo settore non è che poi ci devo rimettere io!
Inoltre, se fosse vero che le elettriche non le vuole nessuno perchè inventarsi dei dazi astronomici per alzare di un'enormità i prezzi delle auto cinesi? Paura che tutti comprino le loro elettriche?
A no? Ma sai su..
Non le vogliono. Punto
Per quanto mi riguarda, io una auto elettrica non la vorrei mai, nemmeno se la regalassero a prescindere dal prezzo, mi fa semplicemente schifo. Al nord Europa possono fare come vogliono le comprassero tutte loro.
@PressReview-by-Masterpilot ah ok, quindi il bonus auto elettriche terminato in 10 ore ed i dazi tra il 20% ed il 45% alle cinesi per renderle meno competitive contro i tombini europei li ho sognati io. 🤣🤣🤣
Allora xche nn regalarle quelle elettriche così sarà più veloce diventare green.Attenti alle emorroidi quando si scalderanno le batterie.🖕🖕🖕
@@claudiovolta6963 tu a scuola eri sicuramente il genio della classe. 🤣 Sai leggere? Chi ha parlato di regalarle? C'è una bella differenza tra il non volere le elettriche ed il volerle al giusto prezzo, ovvero lo stesso di quelle a benzina. Come hanno dimostrato i bonus, a parità di prezzo si vendono in un lampo. In Cina costano pure meno di quelle termiche e per evitare che facciano persino concorrenza alla Panda son costretti a tassarle all'inverosimile! Da noi invece costano uno sproposito perchè i pachidermi dell'industria automobilistica europea, a cui per decenni son stati regalati miliardi, si son svegliati tarrdi e ora sono indietro di 10 anni e vendono dei tombini a prezzi assurdi.
Ok ma stellantis non paga le tasse in Italia
RenaultNo per stellantis, Renault Si per Honda-Nissan
Ancora c’è qualcuno che crede a questi qui? 🤡
Non c'è niente di cui essere fieri e felici. Stellantis così da un lato tiene sotto scacco il governo che dovrebbe richiedere in Europa un cambiamento che ad oggi non troverebbe alcun interlocutore e dall'altro continuerà a preferire la minestra riscaldata che come abbiamo imparato a vedere non funziona e soprattutto aumenta il gap tecnologico con la concorrenza internazionale.
Oltre alla situazione ambientale che a quanto pare non tanto piace a chi bazzica questo canale c'è la situazione concorrenza internazionale (Cina). Nel caso vada anche in porto tutto secondo i piani e si slitti ancora di 5 o 10 anni sul piano ambientale cosa farà Stellantis (e gli altri gruppi europei) che ancora una volta non avrà fatto veri investimenti sul cambio di rotta quando arriveranno davvero dalla Cina le auto concorrenziali (tecnologia-prezzo) sul mercato europeo?
In quel caso nemmeno la cassa integrazione potrà salvare gli operai di Stellantis ed allo stesso tempo gli investitori continueranno a rimpinguare le loro tasche. Ancora una volta non vedo alcun piano industriale ma solo un comunicato stampa fatto di vaghi numeri per appagare gli animi di tutti e continuare a sopravvivere.
Un gruppo internazionale del calibro di Stellantis oggi deve aggredire il mercato con la tecnologia e proporre prodotti di riferimento soprattutto a volumi produttivi elevati. Farebbe così schifo imporsi sul mercato e cercare anche di vendere sul mercato cinese per poter erodere almeno un po' il loro vantaggio tecnologico e trarne vantaggio soprattutto sui prodotti proposti sul mercato e di conseguenza garantire la produzione negli stabilimenti europei in maniera duratura e non da qui a domani?
Ormai è tardi la frittata è fatta non si può ibridi finti e pensare di vendere macchine
Com'è che toyota riesce a non avere multe con le ibride? Qui come al solito ricattano per guadagnare loro.
Magari le hanno anche loro, ma se ne sbattono talmente tanto i coglioni che essendo che vendono tanto in tutto il mondo, quella multa gli fa solletico e neanche la dichiarano
Potevano produrre peugeot in Italia...
Ciao Emiliano, ecco cosa, secondo me, succederà: Macron e John Renault si, diventando il gruppo automobilistico più forte d'Europa con ovviamente lo stato francese primo azionista di maggioranza seguito da exor.... Intanto Urso va in Europa, gli dicono che ormai le leggi non si cambiano e in Italia Stellantis vivrà a lungo di cassa integrazione mentre mimì e cocò si arricchiscono sempre più....e per il testamento non si farà nulla. Insomma a prenderlo in quel posto sappiamo gia a chi tocca....ahimè!!!!
Ma che occhiali ha Imparato?
Vede cose che noi non vediamo.
Prodotto e motori ci sono?
500.000 auto tra 12 mesi e 750.000 tra 24 mesi?
Boh! Credo sempre più che per essere a certi livelli devi avere la propensione a saperle raccontare.
Macron è al capolinea
Secondo me c'è il NO (non pubblico, ma loro lo sanno) anche di Renault e di Luca De Meo!
A Renault secondo me non conviene impelagarsi in una fusione con un mega-gruppo zoppo che con 15 marchi, produce poco più di Renault che ne ha solo 3 (+2 giapponesi in fuga).
"Questo matrimonio non sa' da fare!"
Geipiai 😂😂😂😂 meio de Magnum piai 😂😂, grande Emy.. I francesi ci hanno fottuto...
Renault no Renault si io comunque ti faccio fare la fusione direbbe salvini
Stellantis copi Dacia e andrà a gonfie vele