Giovanni, riferendomi ad alcuni momenti del suo monologo, mi permetto umilmente di muovere una critica al professore, il quale è di certo una persona di spessore e di buona cultura, ma è evidente che, limitatamente a ciò di cui parlo, gli manchi l'elasticità mentale per comprendere alcuni passaggi. Lui parla di computer citando "nelle scuole mai", non trovi sia un discorso arrogante? Nel senso che si arroga di diritto di giudicare, non uno strumento, ma la buona fede e la competenza di chi ne fa uso. Il computer è uno strumento, nulla di più, alla pari di un libro dei suoi tempi. Poi parla di questo slogan, a mio modesto parere inadeguato, "ci vuole letteratura e non i computer". Ma in che senso? La letteratura è una forma di cultura complessa, non una paladina nemica della tecnologia. I bambini e i ragazzi che si interfacciano in questo mondo devono essere educati alla tecnologia perché, in quanto strumento, va saputa usare, e va saputa usare bene. Non ho bisogno di un luminare per capire che stare ore di fronte ad uno schermo a scorrere video brevi di Tik Tok sia deleterio per una persona in fase di sviluppo, però non si tratta solo di quello. Grazie ai "cattivi" tablet i bambini con specifiche difficoltà funzionali possono tenere il passo dei compagni, è davvero così "Il male"? Inoltre, pur concordando con lui il fatto che i docenti dovrebbero essere più monitorati quando assunti trovo eccessivo il suo discorso. Un insegnate è un lavoratore e non viene tutelato come dovrebbe, le classi sono sovraffollate e nella maggioranza dei casi non è possibile lavorare come si vorrebbe, prima di riformare la possibilità di licenziare un docente dovrebbero metterlo nella condizione di poter lavorare al meglio. Esistono supporti psicologici per gli insegnanti? Esistono classi con un numero di alunni tale da poter fare davvero didattica con competenza ed empatia? Poi certo c'è chi se ne approfitta e probabilmente sono anche tanti, e come dice lui fanno molti danni, ma a questo punto dovrebbero poter dare loro altri ruoli all'interno del ministero, ma investire sull'istruzione e sull'educazione è troppo difficile, meglio licenziare.
La Vergine Maria ci dice oggi attraverso la preghiera del Santo Rosario che è la nostra intercessore in questi tempi difficile, confidammo in Dio è appoggiamoci a nostra madre Maria . Amen.
Ho insegnato alle superiori e poi ai medici e a tecnici sanitari dagli infermieri ai tecnici di radiologia. Ho avuto la fortuna di fare un buon liceo classico. Poi ero incerto tra filosofia e fisica. Ho fatto quest'ultima perché mi sembrava di aver molto da imparare di scienza moderna. Sono in pensione da più di vent'anni e avendo tempo di riflettere sono rapidamente arrivato alle conclusioni che lei ha così bene espresso. Ma mi viene in mente un suggerimento: non so se sia assurdo ma io estenderei il "maestro" come unica figura di insegnante anche alla scuola media. Credo che oggi non ci sia bisogno di specialisti delle singole materie. Io me la sentire di fare il "pedagogo unico" alla scuola media inferiore. Penso sarebbe più facile stabilire un rapporto empatico col ragazzo. Ho visto questa facilità quando ho fatto, da giovane studente universitario, ripetizioni ovvero lezioni individuali. Questa può essere una risposta al suo stupore del disastro alla scuola media: il numero elevato degli studenti come lei osserva, ma anche la frantumazione del rapporto con gli insegnanti per la riduzione della durata dei rapporti. Sono d'accordissimo sulla coscienza che non c'è nella scuola, tra formazione ed educazione da un lato e la formazione a contenuto professionale dall'altro. Il periodo adolescenziale dovrebbe prevalentemente essere dedicato alla formazione ed educazione che assorbite e stabilizzate poi non cambieranno più. Credo di avere abusato della sua pazienza mi fermo qui e mi scuso. Grazie lei è il migliore. 28:40
Questo video dovrebbe essere visto dal ministro dell'istruzione, affinché si possa convincere che la psicologia deve essere introdotta come materia di studio nelle scuole iniziando dalle elementari. È talmente palese che la psicologia è l'unico mezzo per capire, educare, insegnare i bambini e i ragazzi che diventeranno adulti. Solo la cultura può cambiare qualcosa nella società che stiamo vivendo
"La scuola (elementare) italiana è al sesto posto, la prima università al 187esimo posto (12:43)". Esempio elementare di come *non si fanno* i confronti: intero sistema vs singole istituzioni. Infatti, guardando la produzione di ricerca del sistema universitario italiano sulle banche dati, si trova che è attorno alla 7/8 posizione al mondo (nonostante un minor numero di ricercatori rispetto ai diretti competitor del G7).
Gli insegnanti in genere glielo chiudono il cuore...mio nipote aveva scelto: liceo scientifico causa di un insegnante addirittura mio nipote non volle piu' andare in quella scuola perche' la defini' un carcere...tutto questo perche' durante la scuola z distanza mio nipote difese un suo amico perche' il su citato prof.continuava a dire che il su citato amico essendo interrogato nel rispondere guardava il libro, il ragazzo diceva che non erz vero, mio nipote lo difese: apriti cielo...quando riapri' la scuola quel prof. gli tese la vita impossibile a mio nipote, ahime'...
In primo luogo è la famiglia a dare l'educazione, la scuola deve essere un supporto, un aiuto. Ci sono insegnanti che lo fanno per soldi, ci sono insegnanti che lo fanno per passione. I risultati poi si vedranno. Il carattere l apprendimento si forma si sviluppa nei primi anni di età. Le basi si gettano a quest'età. È meglio non fare la scuola dell'infanzia se fatta male. È a quest'età che bisogna lavorare bene con i bambini. Ma come si può se le sezioni hano più di 15 bambini, fino a 24, 25, 26. E molte insegnanti superano i 60 anni di età. Proprio oggi le sezioni dovrebbero essere con un numero che non superi i 15 bambini. A quest'età hanno bisogno di affetto amore comprensione. I bambini di oggi arrivano a tre anni ribelli irrequieti senza regole perché le famiglie non sono più quelle di una volta, e se non si cura a quest'età il bambino si ripercuote rà nell'età successiva. Gli insegnanti vanno aiutati perché non sono ascoltati e compresi. Chi non capisce e perché non sta con loro in sezione. Oggi fare lezione è praticamente impossibile, oggi si fa sorveglianza, vigilanza. Ci sono bambini già a tre anni pericolosi, per i coetanei, e se non si prendono in tempo a quest'età peggioreranno, con tanta rabbia dentro, sono opposittivi provocatori. Si parla parla ma nessuno fa nulla. I bambini saranno gli adolescenti i giovani gli uomini e donne di domani. Ma che futuro ci aspetta se non si prendono provvedimenti.
L'unica cosa inesatta Prof è che gli insegnanti non vincono nessun concorso e questo semplicemente perchè la scuola non ha più nessuna programmazione nemmeno nella selezione dei professori. Il criterio di inserimento dei docenti non ha più alcunchè di meritocratico , ma è regolato solo dai punteggi acquisiti con le supplenze, senza nessun vaglio sulle competenze e ............. si vede!
estrapolare 5parole (che non condivido) in una conferenza di 48 min conferma le tesi sull'istruzione e sulla educazione,e che non è stato fatto un buon lavoro su tutti.
Vergogna....parlare dei migliori riferito a Draghi è fuori c intesto e indice di parzialità. Si attenga all argomento se vuole essere professionale....che delusione......
Mi spiace professore, ma il Cristianesimo ha introdotto il concetto di "uno", singolo, persona, inteso come Valore universale e infinito agli occhi di Dio e del mondo: ognuno di noi cioè è unico e irripetibile proprio nella sua unicità ...inserito in una società, in un gruppo. Non a caso la religione Cristiana Cattolica è l'unica che bilancia il dato dell'individuo in un rapporto personale con Dio al dato comunitario dell'essere "Chiesa" ("ekklésia" - comunità dei credenti in Cristo) L'"unicità" dell'individuo introdotta dal Cristianesimo, in un'epoca dove le caste sociali spaziavano da persone viste come oltre l'uomo (l'imperatore era visto come Dio) e persone viste come sub-umani (gli schiavi erano considerati oggetti, merce di scambio) è stata una rivoluzione antropologica di inaudita potenza. E certamente positiva!
Purtroppo gli interventi che ho ascoltato fino ad ora portano in quella direzione. Peccato. Ma siamo tutti umani e fallaci. Tutti. Bisogna fare lo sforzo per trattenere ciò che è realmente buono.
Galimberti parla bene ma parte da un presupposto sbagliato: noi lavoriamo per il Ministero della pubblica istruzione e non dell'educazione. I docenti si occupano dell'istruzione, mentre è la famiglia che deve educare.
Allora Maria Montessori che faceva? Non era insegnante? Ogni ragazzino e’ diverso dall’altro e per questo deve essere trattato come un individuo non come un numero! Siamo alla follia alle medie hanno un volume di pagine da studiare assurdo (con testi troppo complessi per ragazzini di 11 anni) e si arriva alla follia pura quando non hanno più tempo di fare sport o scoprire la loro eccellenza e sviluppare la curiosità che e’ quello che dovrebbero fare da 11 a 13 anni. Oggi abbiamo le app per vedere le medie matematiche dei voti!!!! Ma siamo fuori! Io fino a 13 anni ho vissuto da ragazzina e ancora oggi da laureata ricordo quello che mi hanno insegnato, ma non per nozionismo ma grazie all’interesse e alla mole di compiti adeguata ad un ragazzino di 11 anni no 15 pagine a materia con zaini di 40!kg! Ma neanche alle superiori! Non ci stupiamo se sono aumentati a livello esponenziale psicologi infantili e attacchi d’ansia, terrori notturni, somatizzazioni varie ecc. ma vista una roba del genere!
come puo' la famiglia educare se poco meno del nulla è a favore di una sana istituzione etica e morale??? sembra chiaro che tutto va al contrario della logica e a favore dell'interesse di enti e politicanti che di educazione non hanno nulla? chi è stato attivamente a scuola dagli anni 60 in poi non ha che da vergognarsi di essere i-taliano o i-strunzito o preso per i-fondelli !!!! ma mi faccia il piacere, aristide, è meglio raccontare barzellette piuttosto che sostenere le sue tesi fallimentari e manipolate dai politicanti nei secoli dei secoli!!!! una volta la politica era a difesa degli interessi dei cittadini, ma forse prima dei greci, o ancora piu' lontano nel tempo ... la morale è stata uccisa da questi assassini ideologici, non prendiamoci in giro !!!!
Discorso nel complesso banale, pieno di generalizzazioni, ripetizioni e luoghi comuni. Il professore è già stato ripreso a tal proposito, sono stati addirittura scritti dei libri e svolte inchieste; tuttavia lui continua a "campare" sul proprio nome. Sarebbe ora che anche il grande pubblico si svegliasse.
@@missfabiana1965 Eh.....eccome.....la gente ne dice ne scrive e ne pensa di cazzate....la maggior parte della gente ormai vive di 1 marea di cazzate.....purtroppo.....
"Clifford Stoll ha diffuso i computer a livello globale a partire dagli anni 60" (25:02). Dalla sua pagina wiki, Stoll appare essere nato nel 1950, ha preso un Ph. D. in astronomia nel 1980. Tra gli anni 60 e 70 appare essere stato impiegato come assistente ingegnere in una radio locale e come insegnante di fisica a scuola. en.wikipedia.org/wiki/Clifford_Stoll
Un'analisi attenta e autentica. Concetti che non si smettono di ripetere proprio perché più necessari che mai ai nostri giorni. Grazie, professore!
Giovanni, riferendomi ad alcuni momenti del suo monologo, mi permetto umilmente di muovere una critica al professore, il quale è di certo una persona di spessore e di buona cultura, ma è evidente che, limitatamente a ciò di cui parlo, gli manchi l'elasticità mentale per comprendere alcuni passaggi.
Lui parla di computer citando "nelle scuole mai", non trovi sia un discorso arrogante? Nel senso che si arroga di diritto di giudicare, non uno strumento, ma la buona fede e la competenza di chi ne fa uso. Il computer è uno strumento, nulla di più, alla pari di un libro dei suoi tempi.
Poi parla di questo slogan, a mio modesto parere inadeguato, "ci vuole letteratura e non i computer". Ma in che senso? La letteratura è una forma di cultura complessa, non una paladina nemica della tecnologia. I bambini e i ragazzi che si interfacciano in questo mondo devono essere educati alla tecnologia perché, in quanto strumento, va saputa usare, e va saputa usare bene. Non ho bisogno di un luminare per capire che stare ore di fronte ad uno schermo a scorrere video brevi di Tik Tok sia deleterio per una persona in fase di sviluppo, però non si tratta solo di quello. Grazie ai "cattivi" tablet i bambini con specifiche difficoltà funzionali possono tenere il passo dei compagni, è davvero così "Il male"?
Inoltre, pur concordando con lui il fatto che i docenti dovrebbero essere più monitorati quando assunti trovo eccessivo il suo discorso. Un insegnate è un lavoratore e non viene tutelato come dovrebbe, le classi sono sovraffollate e nella maggioranza dei casi non è possibile lavorare come si vorrebbe, prima di riformare la possibilità di licenziare un docente dovrebbero metterlo nella condizione di poter lavorare al meglio. Esistono supporti psicologici per gli insegnanti? Esistono classi con un numero di alunni tale da poter fare davvero didattica con competenza ed empatia? Poi certo c'è chi se ne approfitta e probabilmente sono anche tanti, e come dice lui fanno molti danni, ma a questo punto dovrebbero poter dare loro altri ruoli all'interno del ministero, ma investire sull'istruzione e sull'educazione è troppo difficile, meglio licenziare.
Insegnare si deve fare per passione❤
Quante verita' sta dicendo il Prof.Galimberti❤
Che bravo, pero'!💓🤲🏻🎵💞
Bravissimo come sempre.
Grazie professore
La ammiro molto
che bello ascoltarlo, e quante verità purtroppo..
Grazie 🙏 mille grazie per queste riflessioni che ci aiutano a osservare più intensamente il mondo nel quale stiamo.
Grazie un miliardo di volte moltiplicato 1000 Ti voglio tanto bene!!!
Straordinario come al solito Umberto Galimberti
Come sempre eccezionale Umberto Galimberti
Concordo pienamente in tutto ciò che dice!
Ho avuto a che fare con professori indecenti ma irremovibili dal loro ruolo..
Vorrei poter dare 10.000 like a Galimberti....
Grande professore, numero 1
La Vergine Maria ci dice oggi attraverso la preghiera del Santo Rosario che è la nostra intercessore in questi tempi difficile, confidammo in Dio è appoggiamoci a nostra madre Maria . Amen.
Grazie
Grazie professore
👏👏👏anche io l'ho detto! Approfittiamo del fatto che c'è solo una sezione di ogni annata per farne 2 di sezioni, con meno bambini, seguiti meglio!
Ho insegnato alle superiori e poi ai medici e a tecnici sanitari dagli infermieri ai tecnici di radiologia. Ho avuto la fortuna di fare un buon liceo classico. Poi ero incerto tra filosofia e fisica. Ho fatto quest'ultima perché mi sembrava di aver molto da imparare di scienza moderna. Sono in pensione da più di vent'anni e avendo tempo di riflettere sono rapidamente arrivato alle conclusioni che lei ha così bene espresso. Ma mi viene in mente un suggerimento: non so se sia assurdo ma io estenderei il "maestro" come unica figura di insegnante anche alla scuola media. Credo che oggi non ci sia bisogno di specialisti delle singole materie. Io me la sentire di fare il "pedagogo unico" alla scuola media inferiore. Penso sarebbe più facile stabilire un rapporto empatico col ragazzo. Ho visto questa facilità quando ho fatto, da giovane studente universitario, ripetizioni ovvero lezioni individuali. Questa può essere una risposta al suo stupore del disastro alla scuola media: il numero elevato degli studenti come lei osserva, ma anche la frantumazione del rapporto con gli insegnanti per la riduzione della durata dei rapporti. Sono d'accordissimo sulla coscienza che non c'è nella scuola, tra formazione ed educazione da un lato e la formazione a contenuto professionale dall'altro. Il periodo adolescenziale dovrebbe prevalentemente essere dedicato alla formazione ed educazione che assorbite e stabilizzate poi non cambieranno più. Credo di avere abusato della sua pazienza mi fermo qui e mi scuso. Grazie lei è il migliore. 28:40
Questo video dovrebbe essere visto dal ministro dell'istruzione, affinché si possa convincere che la psicologia deve essere introdotta come materia di studio nelle scuole iniziando dalle elementari. È talmente palese che la psicologia è l'unico mezzo per capire, educare, insegnare i bambini e i ragazzi che diventeranno adulti. Solo la cultura può cambiare qualcosa nella società che stiamo vivendo
Sono d'accordissimo
Uomo libero tu sempre amerai il mare (c.baudleire)
❤️
"La scuola (elementare) italiana è al sesto posto, la prima università al 187esimo posto (12:43)". Esempio elementare di come *non si fanno* i confronti: intero sistema vs singole istituzioni. Infatti, guardando la produzione di ricerca del sistema universitario italiano sulle banche dati, si trova che è attorno alla 7/8 posizione al mondo (nonostante un minor numero di ricercatori rispetto ai diretti competitor del G7).
Gli insegnanti in genere glielo chiudono il cuore...mio nipote aveva scelto: liceo scientifico causa di un insegnante addirittura mio nipote non volle piu' andare in quella scuola perche' la defini' un carcere...tutto questo perche' durante la scuola z distanza mio nipote difese un suo amico perche' il su citato prof.continuava a dire che il su citato amico essendo interrogato nel rispondere guardava il libro, il ragazzo diceva che non erz vero, mio nipote lo difese: apriti cielo...quando riapri' la scuola quel prof. gli tese la vita impossibile a mio nipote, ahime'...
😍
... e diciamolo:-... popolo in senso stretto!!! -.
Tvb
In primo luogo è la famiglia a dare l'educazione, la scuola deve essere un supporto, un aiuto. Ci sono insegnanti che lo fanno per soldi, ci sono insegnanti che lo fanno per passione. I risultati poi si vedranno. Il carattere l apprendimento si forma si sviluppa nei primi anni di età. Le basi si gettano a quest'età. È meglio non fare la scuola dell'infanzia se fatta male. È a quest'età che bisogna lavorare bene con i bambini. Ma come si può se le sezioni hano più di 15 bambini, fino a 24, 25, 26. E molte insegnanti superano i 60 anni di età. Proprio oggi le sezioni dovrebbero essere con un numero che non superi i 15 bambini. A quest'età hanno bisogno di affetto amore comprensione. I bambini di oggi arrivano a tre anni ribelli irrequieti senza regole perché le famiglie non sono più quelle di una volta, e se non si cura a quest'età il bambino si ripercuote rà nell'età successiva. Gli insegnanti vanno aiutati perché non sono ascoltati e compresi. Chi non capisce e perché non sta con loro in sezione. Oggi fare lezione è praticamente impossibile, oggi si fa sorveglianza, vigilanza. Ci sono bambini già a tre anni pericolosi, per i coetanei, e se non si prendono in tempo a quest'età peggioreranno, con tanta rabbia dentro, sono opposittivi provocatori. Si parla parla ma nessuno fa nulla. I bambini saranno gli adolescenti i giovani gli uomini e donne di domani. Ma che futuro ci aspetta se non si prendono provvedimenti.
L'unica cosa inesatta Prof è che gli insegnanti non vincono nessun concorso e questo semplicemente perchè la scuola non ha più nessuna programmazione nemmeno nella selezione dei professori. Il criterio di inserimento dei docenti non ha più alcunchè di meritocratico , ma è regolato solo dai punteggi acquisiti con le supplenze, senza nessun vaglio sulle competenze e ............. si vede!
Per favore fate leggere i commenti zl Prof.Galimberti
Quindi Draghi era uno dei migliori ... Secondo quali criteri?
Ma dico io: perché il 30(e oltre)% di popolazione non è andata a votare i migliori? Chi non è stato capace di attirarli alle urne?
estrapolare 5parole (che non condivido) in una conferenza di 48 min conferma le tesi sull'istruzione e sulla educazione,e che non è stato fatto un buon lavoro su tutti.
Che imbarazzo quando si lamenta del fatto che oggi sono aumentate le diagnosi di discalculia, dislessia, etc.
Vergogna....parlare dei migliori riferito a Draghi è fuori c intesto e indice di parzialità. Si attenga all argomento se vuole essere professionale....che delusione......
Mi spiace professore, ma il Cristianesimo ha introdotto il concetto di "uno", singolo, persona, inteso come Valore universale e infinito agli occhi di Dio e del mondo: ognuno di noi cioè è unico e irripetibile proprio nella sua unicità ...inserito in una società, in un gruppo.
Non a caso la religione Cristiana Cattolica è l'unica che bilancia il dato dell'individuo in un rapporto personale con Dio al dato comunitario dell'essere "Chiesa" ("ekklésia" - comunità dei credenti in Cristo)
L'"unicità" dell'individuo introdotta dal Cristianesimo, in un'epoca dove le caste sociali spaziavano da persone viste come oltre l'uomo (l'imperatore era visto come Dio) e persone viste come sub-umani (gli schiavi erano considerati oggetti, merce di scambio) è stata una rivoluzione antropologica di inaudita potenza.
E certamente positiva!
Le stesse cose ripetute ad n conferenze...
Purtroppo al governo, alle istituzioni politiche non interessa investire sui giovani, sulla loro istruzione...
Il festival della filosofia non è un comizio politico
Purtroppo gli interventi che ho ascoltato fino ad ora portano in quella direzione. Peccato. Ma siamo tutti umani e fallaci. Tutti. Bisogna fare lo sforzo per trattenere ciò che è realmente buono.
Una parola per il Prof. Galimberti : UBERMENSCH
Tra Tv,Social, famiglie periferiche la colpa è della scuola? Sa quanto prende di pensione un Professore?
Prova tu a suggerire una soluzione
Una nullità.
Penoso.
Galimberti parla bene ma parte da un presupposto sbagliato: noi lavoriamo per il Ministero della pubblica istruzione e non dell'educazione. I docenti si occupano dell'istruzione, mentre è la famiglia che deve educare.
Sì, ma se la mente non si apre il cuore...
Non tutte le famiglie sanno educare, per diversi motivi
Allora Maria Montessori che faceva? Non era insegnante? Ogni ragazzino e’ diverso dall’altro e per questo deve essere trattato come un individuo non come un numero! Siamo alla follia alle medie hanno un volume di pagine da studiare assurdo (con testi troppo complessi per ragazzini di 11 anni) e si arriva alla follia pura quando non hanno più tempo di fare sport o scoprire la loro eccellenza e sviluppare la curiosità che e’ quello che dovrebbero fare da 11 a 13 anni. Oggi abbiamo le app per vedere le medie matematiche dei voti!!!! Ma siamo fuori! Io fino a 13 anni ho vissuto da ragazzina e ancora oggi da laureata ricordo quello che mi hanno insegnato, ma non per nozionismo ma grazie all’interesse e alla mole di compiti adeguata ad un ragazzino di 11 anni no 15 pagine a materia con zaini di 40!kg! Ma neanche alle superiori! Non ci stupiamo se sono aumentati a livello esponenziale psicologi infantili e attacchi d’ansia, terrori notturni, somatizzazioni varie ecc. ma vista una roba del genere!
come puo' la famiglia educare se poco meno del nulla è a favore di una sana istituzione etica e morale??? sembra chiaro che tutto va al contrario della logica e a favore dell'interesse di enti e politicanti che di educazione non hanno nulla? chi è stato attivamente a scuola dagli anni 60 in poi non ha che da vergognarsi di essere i-taliano o i-strunzito o preso per i-fondelli !!!! ma mi faccia il piacere, aristide, è meglio raccontare barzellette piuttosto che sostenere le sue tesi fallimentari e manipolate dai politicanti nei secoli dei secoli!!!! una volta la politica era a difesa degli interessi dei cittadini, ma forse prima dei greci, o ancora piu' lontano nel tempo ... la morale è stata uccisa da questi assassini ideologici, non prendiamoci in giro !!!!
Discorso nel complesso banale, pieno di generalizzazioni, ripetizioni e luoghi comuni. Il professore è già stato ripreso a tal proposito, sono stati addirittura scritti dei libri e svolte inchieste; tuttavia lui continua a "campare" sul proprio nome. Sarebbe ora che anche il grande pubblico si svegliasse.
Certo che la gente ne scrive di cazzate!
Ha toccato la presa di posizione sulla politica vero?
@@missfabiana1965 puoi dirlo forte!
@@crucifytheego100 7
@@missfabiana1965
Eh.....eccome.....la gente ne dice ne scrive e ne pensa di cazzate....la maggior parte della gente ormai vive di 1 marea di cazzate.....purtroppo.....
"Clifford Stoll ha diffuso i computer a livello globale a partire dagli anni 60" (25:02). Dalla sua pagina wiki, Stoll appare essere nato nel 1950, ha preso un Ph. D. in astronomia nel 1980. Tra gli anni 60 e 70 appare essere stato impiegato come assistente ingegnere in una radio locale e come insegnante di fisica a scuola. en.wikipedia.org/wiki/Clifford_Stoll
???
Pessimo.
Grazie
❤