@@scaccu vorrei capire se chi scrive certi commenti ha mai letto UN SOLO libro di filosofia (Jung, Heidegger ad esempio ....). Qui non si tratta di condividere o meno ciò che dice il dottor Galimberti, mi sembra che sia solo l'ignoranza a parlare. No, Galimberti non è un"plagiatore" , semplicemente nelle sue conferenze racconta (molto bene tra l'altro ), quello che scrissero Platone , Heidegger, Schopenhauer e altri filosofi . La storia del plagio venne fuori perchè diede per scontato che alcuni capisaldi del pensiero occidentale fossero conosciuti , e non si soffermò a porre nelle note ogni singola provenienza dei concetti espressi. Ecco svelato l'arcano. D'altra parte anche lui ha sempre detto di non aver inventato nulla.
"La medicina ha allungato solo la nostra vecchiaia, con un sadismo incredibile ci fa vedere il declino dei nostri corpi" Galimberti E forse a causa di questo deterioramento che vediamo in chi è più vecchio di noi, che smettiamo di goderci la vita e lavoriamo, risparmiando per il futuro. Ci ha fatto veramente un buon servizio la medicina allungandoci la vita?
Vorrei vedervi a rischiare di morire per un raffreddore , supplichereste in ginocchio di vivere anche un giorno in più. E se proprio non volete invecchiare non vi costringe nessuno, ci sono Paesi in cui c'è l'eutanasia. Buon viaggio, ingrati.
Probabilmente ha torto marcio, probabilmente.. ma è un distacco enorme,la differenza tra la proprietà di linguaggio del professore e i molti commenti di quanti lo denigrano
In Giappone(ma anche in altri paesi est asiatici come Sud Corea) perché nella loro cultura l'uomo individuale non conta, è sempre in debito nei confronti della Società e devi spremersi al massimo per il successo e il progresso della Società... in USA(e purtroppo sta diventando così anche in alcuni paesi occidentali) invece, la depressione per inefficienza scaturisce da un individualismo votato al successo e al consumismo in relazione ad altre individualità, individui ovviamente privi di spirito critico.
Ho grande stima in questo professore, a spiegare si fa capire e lo ascolto con piacere, ma odio quando eleva la cultura greca ad unica fonte di ogni conoscenza e verità, mai erronea... Se così davvero fosse non ci sarebbero filosofi a riflettere sulla vita, sulla morte, sull'uomo, sul cosmo e ad essere in contrasto tra le loro opinioni, ma sarebbe una verità oggettiva per tutti incontrastabile. Quindi caro Galimberti, la conoscenza che crediamo di aver raggiunto non è una verità assoluta e oggettiva, ma una verità relativa. I Greci ritenevano che l'anima non esistesse, bene, ma giusto per fare un esempio... ritenevano lo stesso della medicina prima che Ippocrate ne partorisse la scienza. Anche l'utilissimo metodo scientifico che abbiamo non è infallibile nel darci una conoscenza... quindi attenzione. Di sicuro però quella greca è una cultura molto elevata per quelli che sono i valori umani dato anche dal fatto che la ripresa dei classici latini e greci hanno segnato l'uscita dal medioevo. E' una conoscenza alta si, ma non... impermutabile, nessuna conoscenza è tale. Quindi ci tengo a dire caro professore e a chi ne sarà testimone che ne io, ne lei, ne i greci, ne nessun altro può affermare con assoluta certezza che l'anima esiste o meno (prendo l'anima in oggetto ma il concetto si estende a tutto ciò che è un "sapere"). Solo la presunzione può. u.ù e per ciò che presumiamo di sapere, c'è l'eventualità che possa trattarsi solo di grandi puttanate.😜🤭🤭😂 Ma ciò è molto relativo. Anche se una presunzione viene elevata ad un livello nobile, scontato, credibile al 100% perchè apparentemente incontrastabile, la presunta oggettività non rende una cosa vera... ma la rende una puttanata uguale per una molteciplicità di soggetti. Spero di essere stato chiaro. Ahah 😝😂 Distinti saluti. 👋
D'accordissimo con la tua analisi, in questi termini. Per i filosofi greci la verità è sempre qualcosa di relativo, poiché ciò che può essere accettato oggi, potrebbe essere smontato in divenire, sempre al vaglio della logica; finché ciò non avviene (perché nessuno è in grado di opporre una lettura logica diversa) quella particolare teoria viene assunta a verità, ma pur sempre relativa rimane. Questo il significato della famosa frase di Socrate: "Saper di non sapere è segno di sapienza". Il filosofo, come ciascuno di noi, non sa nulla, ma mette alla prova i saperi altrui, attraverso il Logos. Quanto a Galimberti, superlativo professore, degnissimo di stima e di considerazione, non sono d'accordo sull'idea che i greci non credessero nell'esistenza dell'anima perché, se così fosse, dovrebbe spiegarmi le tre dimostrazioni metafisiche che Platone (allievo prediletto di Socrate) dà dell'immortalità dell'anima, concetti come il mito della biga alata, il mito di Er e la stessa metempsicosi; tutte considerazioni, queste, indimostrabili concretamente, ma solo metafisicamente, filosoficamente, tale per cui i greci non la pensavano esattamente come vorrebbe rappresentarcelo il prof. Galimberti che, tuttavia, stimo tantissimo. Secondo me il prof., ormai avviato temporalmente all'ultima fase della propria esistenza terrena, ad eccezione di questi convegni che lo fanno sentire vivo ed in contatto con il MONDO... che pure qui decanta, esprime con impercettibile dolore il distacco del proprio CORPO dal suo stesso MONDO, inteso come affetti familiari e/o amicali e, questo atteggiamento pessimistico, lo induce un pò a rivisitare il pensiero greco che, a suo dire, disconoscerebbe l'esistenza dell'anima. E allora, l'iperuranio, il mondo delle idee, inaugurati da Platone, come si spiegano? Direi, volutamente fallace la sua lettura, in quanto la sua psiché/anima, non fa più MONDO, eccezion fatta, ripeto, per questi suoi interessanti ma discutibili monologhi. Un caro saluto.
il raggiungimento o meno degli obiettivi lavorativi porta ad una inclusione/esclusione enorme, in Giappone c'è Hikikkomori(perdonatemi se scritto scorrettamente) che sta diventando una vera piaga sociale, cioè ragazzi che si chiudono in casa in quanto capiscono di non farcela a reggere la competitività della società e spesso se non hanno condizioni facilitanti cadono in depressione e suicidi.
attenzione sul rapporto tra i cristiani e il corpo e poi dello stesso con i greci è anche vero che (a 10 min di video circa) per i cristiani il corpo il corpo è da punire (vedi ad esempio le pratiche di autoflegellazione dei frati certosini) , il corpo nella vita terrena per i cristiani non è mai esaltato (quanti preti vediamo che idolatrano il corpo e praticano lo sport ?) mentre per i greci l'atleta e la pratica sportiva hanno una importanza sociale notevole a tal punto da porre l'atleta ad essere considerato un semidio (vedi la maggior parte delle sculture greche e dei disegni sui vasi ). La maratona e il resto della atletica leggera ha origine greca non cristiana !
Mi dispiace ma il suo commento sulla נפש nefesh nell ebraismo è superficiale, nell'uomo nella Cabala agiscono in armonia un sistema dinamico di cinque forze spirituali nefesh, ruach, neshama, chaya e yechida. Per farla breve la nefesh è la parte più bassa dell'anima, è più vicina al corpo, è la parte che collega il corpo all'anima ....Infatti anima in ebraico è neshama e non nefesh.....Come è facile manipolare le informazioni al proprio piacimento....Il mistero è la parte sconosciuta dell'uomo come dell'universo, esiste e non tutto va spiegato con una fredda logica , siamo dotati di un intelligenza intuitiva che ci fa edplorare l'infinito che è in noi...
Alcuni per fortuna hanno l'intelligenza intuitiva, il professore ha solo una fredda logica che peraltro non trovo neanche così efficace, lo trovo deprimente
Ormai si è capito una cosa Il nemico del Creatore si vuole impossessa dei socials per trasmettere la tentazione più terribile Convincere che Dio non esiste Ma mettersi contro il Signore si finisce a mal partito Perché il Creatore è soprattutto Amore e Speranza E su questo nessuno, né tanto meno Galimberti con le sue affascinanti delucrubazioni ma tristissime e da incubo, può averla vinta Sull'umanita veglia il Creatore e su questo non bisogna avere alcun dubbio
Che dio non esiste è ben chiaro, anche perchè l'abbiamo ucciso. Siamo cibo per vermi o carne morta da bruciare, destinati al nulla eterno. Tu sei morte, tranne per un brevissimo lasso di tempo che corrisponde alla tua vita corporea. Tu sei morte, anche prima della tua nascita sei morte, sei nulla per tutti i secoli che non hai vissuto prima di nascere e sarai nulla eterno dopo l'ultimo respiro esalato. Dopodiché scomparirai definitivamente anche dai pensieri dei tuoi pochi cari che ti ricorderanno una, due volte l'anno; poi morti anche loro, tu sarai dimenticata per l'eternità. Ció che vince non è la morte, bensì il nulla, eterno nulla sei.
Speculazioni sulla terminolgia...sulla base di presunte teorie considerate parzialmente e senza la profondità necessaria x trasmette quello di cui si parla. Non arriva niente..monotono ..tanto vale leggere un libro..si fa piu chiarezza
Il corpo non può definire l'Uomo come neppure l'anima può definire un uomo...cosa sono??? So di essere, in corpo ed anima, testimoniando l'Essere Unità, unità del mondo interiore ed esteriore, in spirito di Vita.
Non è vero Il pianto è dato dal sentimento insito nello spirito drll'uomo Non è solo una reazione corporea, come l'amore non è una reazione corporea Ma un'aspetto dell'anima che è sede di tutti i sentimenti umani Gioia, sofferenza, sete di conoscere, desiderio di andare avanti, voglia e speranza di progredire Solo solo brutte chiacchiere le sue , gentile professore Se lei si arrabbiasse per un insulto, quello che sente non è una reazione materialistica o corporea che sentirebbe, ma un impulso dello spirito
Il pianto non è sentimento ma reazione a un dolore che puo' essere fisico o emotivo, praticamente è uno sfogo del corpo per scaricare la tensione. Anche la razione a un insulto è materialistica perchè dipende dalla tua esperienza. La voglia di progredire e conoscere è indotta dalla cultura perchè ti basterebbe andare a visitare certi villaggi primitivi e vedrai che di queste cose se ne sbattono altamente e caso strano è più facile vedere sorrisi sinceri in quei posti piuttosto che nella nostra marcia società.
Ho paura. Caro professore. E' sempre lei? Questo da quando ho ascoltato che c'era la possibilita' di far venire qualcuno al suo posto. Ma lei non ha eguali!!!
I gjoventu deven sentire aUmberto Galimberti con poco parole u diqe se volete preder a seguire le sue senifico nono so. Se lui e capisce se noj viviamo nel sangue nel corp di uno e del altro se non voljamo a tuti sveliamo a creare c'è la avanti aisenjare c'è Oni uno deve sapere c'è sej nato e viver per andare né un modernità sono tati cose da mover per avere une democrazie Liber e vero a partire da una era o parfum di demokrazie tuti
Galimberti ottimo studioso, buon pensatore, ma è di un materialismo estremo L'uomo, qualunque cosa dica, non è solo corpo Gli animali e le cose sono solo corpo L'uomo no Se egli crede più alla cultura greca, gli ricordo che è stata abbondantemente superata dal pensiero cristiano Un pensiero che lui non contribuirà a distruggere benché ce la metta tutta perché la cristianità l'ha voluta Dio Un Dio che ha voluto prendere corpo per avvicinarsi all'uomo, e alla sua semplice limitatezza DIO è Dio e non sarà Galimberti a distruggerne l'immagine Ogni ateo è convinto d'essere nella verità assoluta In realtà è talmente piccolo e cieco che perché possa vedere realmente la verità della propria anima già decrepita, deve rivedere le proprie convinzioni materialistiche L'uomo è eterno, benché non lo creda, né lo crederà mai In questo sta la speranza dell'umanità in cammino Sperare in un futuro realmente buono in cui la felicità è promessa Povero Galimberti, fa solo pena Non si può ascoltare chi toglie all'umanità la speranza del futuro
Professore tanto di cappello x la cultura….. ma sa perfettamente che è molto più complesso…. Fra un po’ da qt si vede sui media diventa lei un Dio …, orrore!!!! dovremmo essere felici e basta, se non ci fossero “serpenti incantatori di pecore “ mi perdonino gli animali e l’impossibilità di spiegare meglio.
Mi spiace Galimberti ma lei non può sostenere che l'anima Platonica sia esclusivamente un escamotage per spostare il punto di vista dal relativo del corpo al universale,perchè l'escatologia della dottrina dell'anima e quella delle idee si collegano in Platone ma le pertinenze sono distinte,lei anche fa quello che fece Agostino,prende da altri le loro idee per far valere le sue opinioni,quando Achille abbraccia la madre nel ade essa le sfugge tre volte perchè? è simbolicamente un piano trascendentale con cui il corpo non può interagire,i sensi delle parole Omeriche sono ben enfatizzati da lei ,ma questo enfatizzare relativamente serve esclusivamente per arrivare alle sue conclusioni preconcette ,il suo materialismo è veramente tenace devo ammetterlo,ma non abbastanza tenace da creare una dottrina capace di essere anipotetica come lo è la Dottrina Platonica,questo rimbalzare tra le parti e opere dei pensatori ,prendendo qua e la i frammenti che le servono per la sua definizione non le fanno particolarmente onore,lei sa bene che non vi è cielo della grecia che condivida il suo materialismo,ed è veramente ottuso continuare a insistere per attribuire a loro questo pensiero ,questa conclusione esclusivamente sua, sia alla élite dei pensatori della antichità,sia alla oligarchia greca chiamata democrazia che lei vorrebbe vedere atea,vi sono passi inequivocabili nell'opera platonica che dimostrano praticamente il riconoscere delle idee a prescindere della esperienza,e questi passaggi sono scienza,LEI DEVE DIMOSTRARE PER QUALE MOTIVO SI RICONOSCE UNA IDEA SENZA AVERNE FATTO ESPERIENZA CON IL CORPO!! ma lei tutto questo lo sa, però! insiste, fintanto che con lo stesso procedimento di prendere da altri citazioni che si prestano al relativismo delle sue teorie, ma in contraddizione con il pensiero del autore che le ha scritte... io(chiunque) posso tranquillamente prenderne altrettante citazioni dagli stessi autori per smentirle,il suo pensiero resta una opinione e non una idea,sarà sempre confutabile,forse ,l'ispirazione che tanto vorrebbe viene proprio da quella parte che lei dice inesistente,lei a tutti gli strumenti tranne questo,per quanto tempo continuerà?e anche se convincesse il mondo della sua ipotesi senza dimostrarla a cosa servirebbe se lei non può dimostrarla a se stesso?,fintanto che lei vada contro l'anima intesa dal cristianesimo,con una faccia specifica ,nel regno dei cieli( regno delle idee) o ciò che viene frainteso del linguaggio posso anche essere d'accordo con lei,posso essere d'accordo con lei anche sulla forma data da socrate all'anima,ai suoi esempi simbolici specifici,ma sono solo rappresentazioni intellegibili all'epoca,ma la sostanza,il cogito trascendentale al di sopra del relativismo del corpo che l'uomo possiede che giunge al discapito delle motivazioni relative del corpo stesso, non può essere nel corpo..Quello che è varamene palese però ,e anche fastidioso e questo suo voler atei-zare la grecia,sia quella superiore che quella storica,è veramente insostenibile,lei non può sostenere che i greci fossero atei,ne Omero,ne Platone,ne Socrate ne nessuno,perchè insiste? è inutile..lei ha un imprinting dentro la sua mente,un mattone fondamentale del suo ragionamento che è li per fede,non perchè è logico razionale,come una lente colorata davanti agli occhi e tutto ciò che vede è influenzato da questo dogma,da questo colore di base,infatti lei prende alleanza da contenuti di autori che la pensano diametralmente al opposto di lei,ma lei imperturbabile vede in loro che sostengono ciò che dice lei? il suo è un castello di carte per questo non riesce a farlo capire,perchè non è dimostrabile e ogni carta la contraddice.
io direi che si capisce benissimo invece..anziché cercare di sminuire e negare l'efficacia del ragionamento di Galimberti, provi lei a dare una sua lettura, chiara possibilmente, dell'evoluzione del concetto di "corpo" nel tempo..
g112358n ..lei non si preoccupi, una confutazione non è uno sminuire ma un desvelare, è utile a chi fa filosofia, forse meno ai sofisti, "non riesco a farvelo capire" lo dice lui stesso nel video, cioè che il corpo non ha anima, cioè che non esiste la trascendenza, sempre un coppia incolla di quello che diceva Nietzsche in questo caso, Dio è morto, ma per ora è Morto nietzsche che personalmente mi piace molto, ma non in tutto.. La mia idea di evoluzione del corpo è meglio che la metta sotto brevetto prima che qualcuno copi incolli pure quella. L'efficacia? in filosofia l'efficacia è un principio non ipotetico, inconfutabile, cosa intende per efficacia, il botteghino?
bucefalo741 Uno non può essere d'accordo con Nietzsche che fa copia incolla. E poi se mi permette una correzione: ha provato a confutare, chi lo ha detto che ci è riuscito! non ha dimostrato l'erroneità o l'infondatezza di niente. I ragionamenti del professore continuano ad essere efficaci per me, perché seguono una logica e non si contraddicono, nonostante il suo tentativo. E' il suo di ragionamento che non riesco a seguire. Intanto aspettiamo con ansia che metta sotto brevetto la sua idea.
Minuto 5:99: sono proprio le traduzioni a essere responsabili dei fraintendimenti e del cambiamento della latitudine dei concetti. Ma se le lingue in alcune espressioni sono incommensurabili allora dobbiamo cercare al di là della parola. L'elaborazione concettuale qui porta fuori strada. Bisogna mettere il "cervello" sul tavolo anatomico. È necessaria la techne così come si trova in Aristotele intesa cioè come conoscenza. Invertendo però l sistema dei valori: la techne è più filosofica e conoscitiva dell'episteme (in senso aristotelico). Senza l'accettazione di questa inversione di gerarchie non si esce dal mondo delle parole e si fomentano solo fraintendimenti su fraintendimenti e soprattutto si finisce per gettare via il lato migliore del mondo moderno.
ricordo Galimberti come commentatore di una vecchia puntata de "la linea d'ombra", credo fosse quella dedicata a Kuklinski: ogni suo intervento era completamente fuori tema, concentrato solo nel condannare la morale cristiano cattolica che nello specifico non c'entrava assolutamente nulla (nella stessa puntata un sacerdote invece descriveva in maniera chiarissima e limpida l'implicazioni di una coscienza non nutrita a sufficienza e dedicata al nichilismo). un ossessionato, un plagiatore conclamato, uno che chiaramente segue un agenda o, nella peggiore delle ipotesi, un depresso che come tutti i miserabili cerca di ampliare la sua compagnia. e lo dico senza odio, che ci crediate o no: gente così meriterebbe tanta pietà se non facesse di tutto per farsi disprezzare. PS trovarsi consigliato un video di galimberti dopo aver fatto ricerche sui canti gregoriani, la dottrina di Codreanu e sull'inno di battaglia dei templari fa pensare male: non sarà certo yt a convertirmi al nichilismo ateo di questo depresso cronico.
Grazie prof Galimberti per questa sua interessante lectio magistralis ❤️🤗
Grazie prof. Sei unico...
Devo ammettere che che ho avuto paura che non fosse lei. Se anche non potesse andare alle conferenze, la ammirerei comuque. Uomo straordinario.
gran bella lezione. complimenti al dott. Galimberti...una lectio magistralis veramente
Lo ascolterei all infinito senza stancarmi
Ce ne fossero di insegnanti come Galimberti. Ho assorbito più informazioni guardando i suoi video che in cinque anni di liceo classico.
Ho tanta stima di Galimberti! Complimenti Professore
E un bugiardo speculatore ma per uno che non lege la bibbia sembra un professore
@@mariorusso1242 Ma se ha insegnato per decenni alla 'Ca Foscari di Venezia!
@@emj7218 ha insegnato cosa BUGIE E UN ANTI HRIST
@@emj7218 è anche un plagiatore, se non sbaglio anche ufficialmente riconosciuto come tale.
@@scaccu vorrei capire se chi scrive certi commenti ha mai letto UN SOLO libro di filosofia (Jung, Heidegger ad esempio ....). Qui non si tratta di condividere o meno ciò che dice il dottor Galimberti, mi sembra che sia solo l'ignoranza a parlare. No, Galimberti non è un"plagiatore" , semplicemente nelle sue conferenze racconta (molto bene tra l'altro ), quello che scrissero Platone , Heidegger, Schopenhauer e altri filosofi . La storia del plagio venne fuori perchè diede per scontato che alcuni capisaldi del pensiero occidentale fossero conosciuti , e non si soffermò a porre nelle note ogni singola provenienza dei concetti espressi. Ecco svelato l'arcano. D'altra parte anche lui ha sempre detto di non aver inventato nulla.
Grazie.Ce ne fossero di menti cosi.!
Qqqqqq
Qaàà
Lei e' un essere umano bellissimo da tutti i punti di vista
Super!😮😮
Mi potrebbe dire il nome del libro che ha citato di Gisela Pankok? Grazie 😊
Potrei ascoltarlo per ore ...
Grazie mille
Professore: grazie
Meraviglioso
Fantastico video!!
"La medicina ha allungato solo la nostra vecchiaia, con un sadismo incredibile ci fa vedere il declino dei nostri corpi" Galimberti
E forse a causa di questo deterioramento che vediamo in chi è più vecchio di noi, che smettiamo di goderci la vita e lavoriamo, risparmiando per il futuro.
Ci ha fatto veramente un buon servizio la medicina allungandoci la vita?
Secondo me ,ha fatto un pessimo servizio.
Dipende come si allunga questa vita, della qualità della stessa.
@@albertopalazzi2862 k.ptt
Vorrei vedervi a rischiare di morire per un raffreddore , supplichereste in ginocchio di vivere anche un giorno in più. E se proprio non volete invecchiare non vi costringe nessuno, ci sono Paesi in cui c'è l'eutanasia. Buon viaggio, ingrati.
@@happycastle1480 erfgiklfblvoiqenrtöogbihjgdtgh
Grandeeee
Beato lui che capisce tutto e sa tutto
UNICO❤
Probabilmente ha torto marcio, probabilmente.. ma è un distacco enorme,la differenza tra la proprietà di linguaggio del professore e i molti commenti di quanti lo denigrano
Grande come sempre....
Vorrei vedere lei nelle conferenze. Il suo viso, le sue espressioni. La voce dice tanto ma ho bisogno di vederla.
Grandissimo, il Galimba.
:) tutto vero...
Lei e' immortale almeno dentro di me
Io vorrei capire perché l'algoritmo di UA-cam mi indirizza sempre ai video di galimberti?
idem. perchè è un satanista. Amico della feccia politica.
Lui mi sta tremendamente sulle palle. Serve per deviare attenzione, fà controllo mentale, per me evidente.
@@comandantedrago5805 misero babbeo
@@arkan4736 morirete tutti zombies maledetti. Finalmente saremo libero dalla spazzatura biologica bipede
Fulminato
Io il corpo l’ho definito anima ed appartiene a chi riesce a renderlo immortale esponendolo ad ogni esperienza ch’egli si propone.
grazie non ci interesse minimamente.
Con tutta umiltà, potremmo definire il corpo come un organismo con la funzione e l'organismo come un corpo senza la funzione?
In Giappone(ma anche in altri paesi est asiatici come Sud Corea) perché nella loro cultura l'uomo individuale non conta, è sempre in debito nei confronti della Società e devi spremersi al massimo per il successo e il progresso della Società... in USA(e purtroppo sta diventando così anche in alcuni paesi occidentali) invece, la depressione per inefficienza scaturisce da un individualismo votato al successo e al consumismo in relazione ad altre individualità, individui ovviamente privi di spirito critico.
Un vero dotto
anche un po' pisolo
Volume grazie
Concordo!!!
Perché Paolo nel Vangelo dice che dopo la morte arriva il giudizio?
Ho grande stima in questo professore, a spiegare si fa capire e lo ascolto con piacere, ma odio quando eleva la cultura greca ad unica fonte di ogni conoscenza e verità, mai erronea... Se così davvero fosse non ci sarebbero filosofi a riflettere sulla vita, sulla morte, sull'uomo, sul cosmo e ad essere in contrasto tra le loro opinioni, ma sarebbe una verità oggettiva per tutti incontrastabile. Quindi caro Galimberti, la conoscenza che crediamo di aver raggiunto non è una verità assoluta e oggettiva, ma una verità relativa. I Greci ritenevano che l'anima non esistesse, bene, ma giusto per fare un esempio... ritenevano lo stesso della medicina prima che Ippocrate ne partorisse la scienza. Anche l'utilissimo metodo scientifico che abbiamo non è infallibile nel darci una conoscenza... quindi attenzione. Di sicuro però quella greca è una cultura molto elevata per quelli che sono i valori umani dato anche dal fatto che la ripresa dei classici latini e greci hanno segnato l'uscita dal medioevo. E' una conoscenza alta si, ma non... impermutabile, nessuna conoscenza è tale. Quindi ci tengo a dire caro professore e a chi ne sarà testimone che ne io, ne lei, ne i greci, ne nessun altro può affermare con assoluta certezza che l'anima esiste o meno (prendo l'anima in oggetto ma il concetto si estende a tutto ciò che è un "sapere"). Solo la presunzione può. u.ù e per ciò che presumiamo di sapere, c'è l'eventualità che possa trattarsi solo di grandi puttanate.😜🤭🤭😂 Ma ciò è molto relativo. Anche se una presunzione viene elevata ad un livello nobile, scontato, credibile al 100% perchè apparentemente incontrastabile, la presunta oggettività non rende una cosa vera... ma la rende una puttanata uguale per una molteciplicità di soggetti. Spero di essere stato chiaro. Ahah 😝😂 Distinti saluti. 👋
D'accordissimo con la tua analisi, in questi termini. Per i filosofi greci la verità è sempre qualcosa di relativo, poiché ciò che può essere accettato oggi, potrebbe essere smontato in divenire, sempre al vaglio della logica; finché ciò non avviene (perché nessuno è in grado di opporre una lettura logica diversa) quella particolare teoria viene assunta a verità, ma pur sempre relativa rimane. Questo il significato della famosa frase di Socrate: "Saper di non sapere è segno di sapienza". Il filosofo, come ciascuno di noi, non sa nulla, ma mette alla prova i saperi altrui, attraverso il Logos. Quanto a Galimberti, superlativo professore, degnissimo di stima e di considerazione, non sono d'accordo sull'idea che i greci non credessero nell'esistenza dell'anima perché, se così fosse, dovrebbe spiegarmi le tre dimostrazioni metafisiche che Platone (allievo prediletto di Socrate) dà dell'immortalità dell'anima, concetti come il mito della biga alata, il mito di Er e la stessa metempsicosi; tutte considerazioni, queste, indimostrabili concretamente, ma solo metafisicamente, filosoficamente, tale per cui i greci non la pensavano esattamente come vorrebbe rappresentarcelo il prof. Galimberti che, tuttavia, stimo tantissimo. Secondo me il prof., ormai avviato temporalmente all'ultima fase della propria esistenza terrena, ad eccezione di questi convegni che lo fanno sentire vivo ed in contatto con il MONDO... che pure qui decanta, esprime con impercettibile dolore il distacco del proprio CORPO dal suo stesso MONDO, inteso come affetti familiari e/o amicali e, questo atteggiamento pessimistico, lo induce un pò a rivisitare il pensiero greco che, a suo dire, disconoscerebbe l'esistenza dell'anima. E allora, l'iperuranio, il mondo delle idee, inaugurati da Platone, come si spiegano? Direi, volutamente fallace la sua lettura, in quanto la sua psiché/anima, non fa più MONDO, eccezion fatta, ripeto, per questi suoi interessanti ma discutibili monologhi. Un caro saluto.
Grazie
il raggiungimento o meno degli obiettivi lavorativi porta ad una inclusione/esclusione enorme, in Giappone c'è Hikikkomori(perdonatemi se scritto scorrettamente) che sta diventando una vera piaga sociale, cioè ragazzi che si chiudono in casa in quanto capiscono di non farcela a reggere la competitività della società e spesso se non hanno condizioni facilitanti cadono in depressione e suicidi.
Non c'è' nessuno come ĺei. Ma lei come sta amato professore?
La filosofia al servizio dell attualissimoREGIME.
attenzione sul rapporto tra i cristiani e il corpo e poi dello stesso con i greci è anche vero che (a 10 min di video circa) per i cristiani il corpo il corpo è da punire (vedi ad esempio le pratiche di autoflegellazione dei frati certosini) , il corpo nella vita terrena per i cristiani non è mai esaltato (quanti preti vediamo che idolatrano il corpo e praticano lo sport ?) mentre per i greci l'atleta e la pratica sportiva hanno una importanza sociale notevole a tal punto da porre l'atleta ad essere considerato un semidio (vedi la maggior parte delle sculture greche e dei disegni sui vasi ). La maratona e il resto della atletica leggera ha origine greca non cristiana !
I grandi filosofi tedeschi da Hegel a Schopenauer furono fulminati sulla via dei veda. Galimberti ancorato al positivismo scientista .
L ateismo del prof Galimberti
Mi dispiace ma il suo commento sulla נפש nefesh nell ebraismo è superficiale, nell'uomo nella Cabala agiscono in armonia un sistema dinamico di cinque forze spirituali nefesh, ruach, neshama, chaya e yechida. Per farla breve la nefesh è la parte più bassa dell'anima, è più vicina al corpo, è la parte che collega il corpo all'anima ....Infatti anima in ebraico è neshama e non nefesh.....Come è facile manipolare le informazioni al proprio piacimento....Il mistero è la parte sconosciuta dell'uomo come dell'universo, esiste e non tutto va spiegato con una fredda logica , siamo dotati di un intelligenza intuitiva che ci fa edplorare l'infinito che è in noi...
Grazie per il commento. Ne approfitto per chiederti: cosa ne pensi del suo discorso sulla psicosomatica?
Alcuni per fortuna hanno l'intelligenza intuitiva, il professore ha solo una fredda logica che peraltro non trovo neanche così efficace, lo trovo deprimente
Ormai si è capito una cosa
Il nemico del Creatore si vuole impossessa dei socials per trasmettere la tentazione più terribile
Convincere che Dio non esiste
Ma mettersi contro il Signore si finisce a mal partito
Perché il Creatore è soprattutto Amore e Speranza
E su questo nessuno, né tanto meno Galimberti con le sue affascinanti delucrubazioni ma tristissime e da incubo, può averla vinta
Sull'umanita veglia il Creatore e su questo non bisogna avere alcun dubbio
Che dio non esiste è ben chiaro, anche perchè l'abbiamo ucciso. Siamo cibo per vermi o carne morta da bruciare, destinati al nulla eterno. Tu sei morte, tranne per un brevissimo lasso di tempo che corrisponde alla tua vita corporea. Tu sei morte, anche prima della tua nascita sei morte, sei nulla per tutti i secoli che non hai vissuto prima di nascere e sarai nulla eterno dopo l'ultimo respiro esalato. Dopodiché scomparirai definitivamente anche dai pensieri dei tuoi pochi cari che ti ricorderanno una, due volte l'anno; poi morti anche loro, tu sarai dimenticata per l'eternità. Ció che vince non è la morte, bensì il nulla, eterno nulla sei.
provo pietà per lui, il suo vuoto interiore è una voragine che solo chi non vuole vedere riesce a non percepire.
La distinzione che Galimberti fa tra organismo e corpo è interessante come esercizio di pensiero, ma sbagliata.
Speculazioni sulla terminolgia...sulla base di presunte teorie considerate parzialmente e senza la profondità necessaria x trasmette quello di cui si parla. Non arriva niente..monotono
..tanto vale leggere un libro..si fa piu chiarezza
Il corpo non può definire l'Uomo come neppure l'anima può definire un uomo...cosa sono??? So di essere, in corpo ed anima, testimoniando l'Essere Unità, unità del mondo interiore ed esteriore, in spirito di Vita.
Non è vero
Il pianto è dato dal sentimento insito nello spirito drll'uomo
Non è solo una reazione corporea, come l'amore non è una reazione corporea
Ma un'aspetto dell'anima che è sede di tutti i sentimenti umani
Gioia, sofferenza, sete di conoscere, desiderio di andare avanti, voglia e speranza di progredire
Solo solo brutte chiacchiere le sue , gentile professore
Se lei si arrabbiasse per un insulto, quello che sente non è una reazione materialistica o corporea che sentirebbe, ma un impulso dello spirito
Il pianto non è sentimento ma reazione a un dolore che puo' essere fisico o emotivo, praticamente è uno sfogo del corpo per scaricare la tensione. Anche la razione a un insulto è materialistica perchè dipende dalla tua esperienza. La voglia di progredire e conoscere è indotta dalla cultura perchè ti basterebbe andare a visitare certi villaggi primitivi e vedrai che di queste cose se ne sbattono altamente e caso strano è più facile vedere sorrisi sinceri in quei posti piuttosto che nella nostra marcia società.
Ho paura. Caro professore. E' sempre lei? Questo da quando ho ascoltato che c'era la possibilita' di far venire qualcuno al suo posto. Ma lei non ha eguali!!!
Mi sa che non l'ha neanche letta la lettera ai corinzi
I gjoventu deven sentire aUmberto Galimberti con poco parole u diqe se volete preder a seguire le sue senifico nono so. Se lui e capisce se noj viviamo nel sangue nel corp di uno e del altro se non voljamo a tuti sveliamo a creare c'è la avanti aisenjare c'è Oni uno deve sapere c'è sej nato e viver per andare né un modernità sono tati cose da mover per avere une democrazie Liber e vero a partire da una era o parfum di demokrazie tuti
Galimberti ottimo studioso, buon pensatore, ma è di un materialismo estremo
L'uomo, qualunque cosa dica, non è solo corpo
Gli animali e le cose sono solo corpo
L'uomo no
Se egli crede più alla cultura greca, gli ricordo che è stata abbondantemente superata dal pensiero cristiano
Un pensiero che lui non contribuirà a distruggere benché ce la metta tutta perché la cristianità l'ha voluta Dio
Un Dio che ha voluto prendere corpo per avvicinarsi all'uomo, e alla sua semplice limitatezza
DIO è Dio e non sarà Galimberti a distruggerne l'immagine
Ogni ateo è convinto d'essere nella verità assoluta
In realtà è talmente piccolo e cieco che perché possa vedere realmente la verità della propria anima già decrepita, deve rivedere le proprie convinzioni materialistiche
L'uomo è eterno, benché non lo creda, né lo crederà mai
In questo sta la speranza dell'umanità in cammino
Sperare in un futuro realmente buono in cui la felicità è promessa
Povero Galimberti, fa solo pena
Non si può ascoltare chi toglie all'umanità la speranza del futuro
gli animali solo corpo...?!?
La cristianità l'ha voluta dio??? 😂 E ieri notte babbo natale volava in cielo con le renne?
Professore tanto di cappello x la cultura….. ma sa perfettamente che è molto più complesso…. Fra un po’ da qt si vede sui media diventa lei un Dio …, orrore!!!! dovremmo essere felici e basta, se non ci fossero “serpenti incantatori di pecore “ mi perdonino gli animali e l’impossibilità di spiegare meglio.
Por ti amiro Filosofi i filosofi se voljen e trovenil viagjo della domanda?????????
Parla da massone e io non mi fido dei massoni
Come fa a dire che l anima non esiste? Ne ha le prove? Ma andiamo prof!!
E tu hai le prove per dire che esiste? Cioè come funziona?
Non devo dimostrarti l'inesistenza di una cosa, bensì il contrario
IL NULLA TOTALE
La grecitè e la romanità, la cultura giudaico cristiana proprio non ci compete e corrisponde..
Mi spiace Galimberti ma lei non può sostenere che l'anima Platonica sia esclusivamente un escamotage per spostare il punto di vista dal relativo del corpo al universale,perchè l'escatologia della dottrina dell'anima e quella delle idee si collegano in Platone ma le pertinenze sono distinte,lei anche fa quello che fece Agostino,prende da altri le loro idee per far valere le sue opinioni,quando Achille abbraccia la madre nel ade essa le sfugge tre volte perchè? è simbolicamente un piano trascendentale con cui il corpo non può interagire,i sensi delle parole Omeriche sono ben enfatizzati da lei ,ma questo enfatizzare relativamente serve esclusivamente per arrivare alle sue conclusioni preconcette ,il suo materialismo è veramente tenace devo ammetterlo,ma non abbastanza tenace da creare una dottrina capace di essere anipotetica come lo è la Dottrina Platonica,questo rimbalzare tra le parti e opere dei pensatori ,prendendo qua e la i frammenti che le servono per la sua definizione non le fanno particolarmente onore,lei sa bene che non vi è cielo della grecia che condivida il suo materialismo,ed è veramente ottuso continuare a insistere per attribuire a loro questo pensiero ,questa conclusione esclusivamente sua, sia alla élite dei pensatori della antichità,sia alla oligarchia greca chiamata democrazia che lei vorrebbe vedere atea,vi sono passi inequivocabili nell'opera platonica che dimostrano praticamente il riconoscere delle idee a prescindere della esperienza,e questi passaggi sono scienza,LEI DEVE DIMOSTRARE PER QUALE MOTIVO SI RICONOSCE UNA IDEA SENZA AVERNE FATTO ESPERIENZA CON IL CORPO!! ma lei tutto questo lo sa, però! insiste, fintanto che con lo stesso procedimento di prendere da altri citazioni che si prestano al relativismo delle sue teorie, ma in contraddizione con il pensiero del autore che le ha scritte... io(chiunque) posso tranquillamente prenderne altrettante citazioni dagli stessi autori per smentirle,il suo pensiero resta una opinione e non una idea,sarà sempre confutabile,forse ,l'ispirazione che tanto vorrebbe viene proprio da quella parte che lei dice inesistente,lei a tutti gli strumenti tranne questo,per quanto tempo continuerà?e anche se convincesse il mondo della sua ipotesi senza dimostrarla a cosa servirebbe se lei non può dimostrarla a se stesso?,fintanto che lei vada contro l'anima intesa dal cristianesimo,con una faccia specifica ,nel regno dei cieli( regno delle idee) o ciò che viene frainteso del linguaggio posso anche essere d'accordo con lei,posso essere d'accordo con lei anche sulla forma data da socrate all'anima,ai suoi esempi simbolici specifici,ma sono solo rappresentazioni intellegibili all'epoca,ma la sostanza,il cogito trascendentale al di sopra del relativismo del corpo che l'uomo possiede che giunge al discapito delle motivazioni relative del corpo stesso, non può essere nel corpo..Quello che è varamene palese però ,e anche fastidioso e questo suo voler atei-zare la grecia,sia quella superiore che quella storica,è veramente insostenibile,lei non può sostenere che i greci fossero atei,ne Omero,ne Platone,ne Socrate ne nessuno,perchè insiste? è inutile..lei ha un imprinting dentro la sua mente,un mattone fondamentale del suo ragionamento che è li per fede,non perchè è logico razionale,come una lente colorata davanti agli occhi e tutto ciò che vede è influenzato da questo dogma,da questo colore di base,infatti lei prende alleanza da contenuti di autori che la pensano diametralmente al opposto di lei,ma lei imperturbabile vede in loro che sostengono ciò che dice lei? il suo è un castello di carte per questo non riesce a farlo capire,perchè non è dimostrabile e ogni carta la contraddice.
io direi che si capisce benissimo invece..anziché cercare di sminuire e negare l'efficacia del ragionamento di Galimberti, provi lei a dare una sua lettura, chiara possibilmente, dell'evoluzione del concetto di "corpo" nel tempo..
g112358n ..lei non si preoccupi, una confutazione non è uno sminuire ma un desvelare, è utile a chi fa filosofia, forse meno ai sofisti, "non riesco a farvelo capire" lo dice lui stesso nel video, cioè che il corpo non ha anima, cioè che non esiste la trascendenza, sempre un coppia incolla di quello che diceva Nietzsche in questo caso, Dio è morto, ma per ora è Morto nietzsche che personalmente mi piace molto, ma non in tutto.. La mia idea di evoluzione del corpo è meglio che la metta sotto brevetto prima che qualcuno copi incolli pure quella. L'efficacia? in filosofia l'efficacia è un principio non ipotetico, inconfutabile, cosa intende per efficacia, il botteghino?
bucefalo741 Uno non può essere d'accordo con Nietzsche che fa copia incolla.
E poi se mi permette una correzione: ha provato a confutare, chi lo ha detto che ci è riuscito! non ha dimostrato l'erroneità o l'infondatezza di niente. I ragionamenti del professore continuano ad essere efficaci per me, perché seguono una logica e non si contraddicono, nonostante il suo tentativo. E' il suo di ragionamento che non riesco a seguire.
Intanto aspettiamo con ansia che metta sotto brevetto la sua idea.
Lei è un contenitore di vuoto e senz'anima, perché anche lei ce l'ha, ma la rifiuta. Povero lei, è già un morto che pensa
Pessimo.
L anima la possiedono solamente gli 0 rh negativi. Corrado Malanga
Ma che palle! Galimberti, diventi sempre meno interessante, si vede che stai perdendo tutta l'aggressività giovanile.
Minuto 5:99: sono proprio le traduzioni a essere responsabili dei fraintendimenti e del cambiamento della latitudine dei concetti. Ma se le lingue in alcune espressioni sono incommensurabili allora dobbiamo cercare al di là della parola. L'elaborazione concettuale qui porta fuori strada. Bisogna mettere il "cervello" sul tavolo anatomico. È necessaria la techne così come si trova in Aristotele intesa cioè come conoscenza. Invertendo però l sistema dei valori: la techne è più filosofica e conoscitiva dell'episteme (in senso aristotelico). Senza l'accettazione di questa inversione di gerarchie non si esce dal mondo delle parole e si fomentano solo fraintendimenti su fraintendimenti e soprattutto si finisce per gettare via il lato migliore del mondo moderno.
bla bla bla
Giudeo sarai tu!
Non lo sopporto quest'uomo..
Perchè?
ricordo Galimberti come commentatore di una vecchia puntata de "la linea d'ombra", credo fosse quella dedicata a Kuklinski: ogni suo intervento era completamente fuori tema, concentrato solo nel condannare la morale cristiano cattolica che nello specifico non c'entrava assolutamente nulla (nella stessa puntata un sacerdote invece descriveva in maniera chiarissima e limpida l'implicazioni di una coscienza non nutrita a sufficienza e dedicata al nichilismo).
un ossessionato, un plagiatore conclamato, uno che chiaramente segue un agenda o, nella peggiore delle ipotesi, un depresso che come tutti i miserabili cerca di ampliare la sua compagnia.
e lo dico senza odio, che ci crediate o no: gente così meriterebbe tanta pietà se non facesse di tutto per farsi disprezzare.
PS
trovarsi consigliato un video di galimberti dopo aver fatto ricerche sui canti gregoriani, la dottrina di Codreanu e sull'inno di battaglia dei templari fa pensare male: non sarà certo yt a convertirmi al nichilismo ateo di questo depresso cronico.
e chi fa i cadaveri??????