Photos that work.
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- Опубліковано 30 січ 2025
- Beautiful, good or powerful photos. The reality is that a photograph must "work". Let's try to understand in what sense and how to think about this aspect. This is a question that worries good photographers to create photographs capable of activating a reaction from the observer.
#streetphotography #photography #learningtophotograph
There is probably no real recipe, the most important thing, in my opinion, is to think about the elements that do not work and remove them.
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La fotografia che funziona è quella che piace e che raccoglie il consenso anche dei non addetti ai lavori, ma il singolo scatto può capitare anche al neofita, probabilmente anche io ho una foto che funziona tanto, la differenza la fa a mio avviso, la capacità di vedere e produrre immagini che hanno uno stile riconoscibile, una continuità che può anche mutare nel tempo ma che mantiene una costante.
Penso che bisogna puntare allo studio e alla pratica che a tempo debito darà i suoi frutti, nel mentre godere del viaggio.
Sempre bei spunti di riflessione ❤
Grande Francesco, sono pronta per gli altri video
Like preventivo mentre guardo❤
Grande Luigi
Mi piace avere le stampe delle foto che mi soddisfano e per questo, da anni, mi stampo il calendario con le dodici che mi voglio godere per un mese. Quindi selezione a numero chiuso. Non mi sono mai pentito di wuesta scelta, provare per credere 😊
Secondo me hai centrato il punto. Una foto funziona se raggiunge il suo scopo. Penso che lo scopo di una foto dipenda dal fotografo. Mi spiego: la domanda da porsi secondo me non è perché si fotografa ma per chi si fotografa. Sul perché credo che la risposta sia univoca: fotografiamo perché abbiamo bisogno di comunicare. Poi ovviamente nella nostra risposta possiamo aggiungere varie sfumature ma se arriviamo all’osso, vogliamo comunicare. Punto. Il “per chi” secondo me è la vera domanda. Possiamo fotografare per noi, per gli altri, per i “follower”, per i clienti. In base alla risposta lo scopo ovviamente muterà ferma restando la motivazione di base (comunicare). Se fotografo per gli altri la mia foto funziona se rimane impressa e provoca una reazione. Se lo faccio per i follower allora misurerò il funzionamento con gli insight. Se fotografo per me la foto funziona se mi restituisce quello che stavo cercando (un’emozione, una soddisfazione personale, un tassello in più nella mia formazione, ecc.). Attualmente, per tutta una serie di ragioni, fotografo per me e posso dire con fierezza che la mia foto funziona perché mi emoziona e mi rende felice. Domani vedremo, ma chiudo il 2024 con soddisfazione. Comunque fornisci sempre ottimi spunti di riflessione, quindi grazie!
Personalmente sono piuttosto severo nel giudicare i miei scatti, il più delle volte mi limito a giudicarli gradevoli o al più interessanti , ma se dovessi dire quante foto funzionano ed hanno la capacità di trasmettere qualcosa aldilà della mera estetica ne salverei davvero poche.
Ciao caro, scenderò in provincia di Napoli da mammà per le feste, mi piacerebbe incontrarti e offrirti un caffè, quando già un attimo fatti sentire, grazie
Eugenio
E' il periodo peggiore.... ci proviamo ma la vedo dura
La ricerca della foto wow la cerco anche io, va da se che serve come auto incentivo altrimenti mi deprimo e mollo tutto 😂.
A parte le frivolezze, non credo di aver ancora fatto una che sia una foto che funzioni, anzi di quelle fatte forse me ne piacciono 5.
Sono ancora alla ricerca del mio essere dietro la macchina fotografica, forse ci riuscirò forse no, al momento mi godo il viaggio, alla meta ci penserò...se ci arriverò.
Forza Danilo..... per ora auguri di un ottimo 2025...!!!!
Dire che una fotografia che funziona è una fotografia che raggiunge il suo scopo mi sembra una tautologia, se non spiegata in altro modo. Il suo scopo qual'è se non quello di... "funzionare" ? Apprezzo l'utilizzo del l'aggettivo "potente" perché mi sembra che oltre a definire una caratteristica di fotografie che funzionano, indichi una scelta di campo sul tipo di fotografia cui lei è rivolto
Da un punto di vista concettuale... potrebbe essere una tautologia. Dal punto di vista della comunicazione orientata a stimolare e ispirare non credo.
Nel senso che il termine potenza... utilizzato su questo canale in modo continuativo dal circa 2 anni... è poco esplicativo della ricerca da fare.
Ovviamente è un mio punto di vista.... nel tentativo di "aprire strade" da percorrere... !
"vi voglio dare dei bit"....
Le foto alle tue spalle, per me fantastiche, sono state argomento di discussione recente sul mio blog e su Instagram.
Proprio su questo “alto contrasto”, che io adoro, qualcuno mi ha detto “e’ soltanto una moda acchiappa like”.
Per quanto mi riguarda è un modo di vedere la vita e non pratico questa tecnica per i like sterili dei social.
Personalmente, sono piattaforme come 1X o 100asa, che considero utili per la mia crescita.
Caro Francesco, mi piacerebbe sentire cosa ne pensi sul discorso “l’alto contrasto e’ soltanto una moda”.
Un abbraccio e complimenti per tutto ciò che condividi 🤗
Leonardo.
Ci vuole tecnica.... e direi tanta! Facile farle in studio, difficile in luoghi aperti. La questione è che è una tecnica o meglio un insieme di tecniche. Confondere una tecnica con una foto è un errore.
Sui social.... chi non sa fare denigra.
Se le tue foto hanno 3 like.... contesti le altre perchè sono acchiappa like. Se non sai fare un certo tipo di foto dici che è moda. Oramai, specialmente nella fotografia autoriale devi avere strumenti di personal branding.... in assenza nella maggior parte dei casi scatta la frustrazione.
Quindi ti dico... non ti fare mai problemi di quello che dice la gente.
ps.... mi piace il tuo blog....
Grazie mille Francesco. Esattamente ciò che penso io. Poi i social, per l’amor del cielo. Sì ok, un buon canale per farsi conoscere ma senza mai scendere a compromessi, ovvero senza seguire un trend come molti fanno. Grazie infinite per l’apprezzamento al blog. Onorato.