Li seguo dal 93 e nello stesso anno li vidi dal vivo al Clandestino a Faenza (provincia di Ravenna),sentii per la prima volta Fuoco Fatuo,un pugno nello stomaco.
Un pezzo già sentito. Si è già sentito da parte dei Massimo Volume questo incedere del basso, l'arpeggio delle chitarre e il moto della batteria col suo improvviso cambio di ritmo e di atmosfera. La solita voce, niente di nuovo. Ma fatto dai Massimo Volume è come se fosse tutto nuovo perchè è il loro marchio, loro sono queste atmosfere che sento vibrare dentro dai tempi di Stanze. Perchè questo modo di suonare non mi stanca mai e la voce di Mimì è un balsamo che cura le ferite che ho dentro. Insomma, questo pezzo è semplicemente un capolavoro, l'ennesimo a firma Massimo Volume.
Disamina impeccabile. Sono molto amico di Mimì, ma la sua voce è qualcosa che considero al di fuori della nostra amicizia. Voce nell'orrore di esistere e amico nella leggerezza dell'essere.
@@AlessandroBarisMusic grande che hai Mimì per amico... l'ho aspettato tante volte, dopo i concerti, per salutarlo e complimentarmi, ai tempi di Lungo i Bordi e Da qui (due capovalori assoluti). Mi è sempre piaciuto il suo sguardo limpido che ti penetra dentro come un pugnale. Il suo essere diretto e stiloso come le sue poesie che declama nel suo modo ormai stra-imitato ma sempre inconfondibile. Forte, Mimì. Vorrei averlo anche io come amico.
@@matteoanceschi3098 Lo adoro quanto te ed avere un rapporto cosi speciale con lui per me è una grande gioia ogni volta che stiamo insieme. Mimì è unico!
Chapeau per la recensione! Forse letta più volte anche rispetto alle visioni del gran pezzo e a bellissimo video dei Massimo.Volume! Bravo, davvero! Mi perdoni ma è un poeta o scrittore? Stefano Valsecchi
aver passato una serata ad ascoltare le loro parole, guardare i battiti della batteria, sentire le vibrazioni delle chitarre, ha reso il loro concerto una poesia, fantastica reale e disincantata...stupendo
Ogni verso è carico di pathos. Ogni parola centillinata e calibrata. Le dinamiche degli strumenti armonicamente in sintonia con i cambi di umore delle strofe, dallo sgomento del presente alla speranza nel futuro.
Another tomorrow Love listen I won’t be back for dinner The river’s swollen The road’s frozen And where once we stopped looking at each other The wind’s slipping away The wind’s slipping away Love listen Don’t wait for me awake I’ll call you from here Where everything tastes of mud and broken things Lit up rotten skies A hand that offers, tightens and doesn’t let go And if it is not today it will be tomorrow And if it is not tomorrow it will be another tomorrow If it is not today it will be tomorrow Tomorrow If it isn’t tomorrow it will be another tomorrow Another tomorrow Tomorrow Tomorrow Tomorrow Love listen I’ll be back I’ll come in without making noise As soon as the weather gets better As soon as the heart’s fixed As soon as I’ve the strength As soon as it’s tomorrow Love can you hear me? Love can you hear me?
quasi un pezzo fratello de"Il primo Dio" ma molto piu'maturo.La nuova direzione dei testi di Clementi,piu' personali e introspettivi fanno la differena rispetto ai declami del passato.Se cotinueranno in questa direzione forse raggiungeranno il vero distillato sonoro tra cantato e recitato che non riusci'del tutto ai tempi del Club Prive'....bravi!!!!!!
![Massimo Volume - Fausto [OFFICIAL VIDEO]](http://i.ytimg.com/vi/QNQfnns99gE/mqdefault.jpg)
![Massimo Volume - Fausto [OFFICIAL VIDEO]](/img/tr.png)
Li seguo dal 93 e nello stesso anno li vidi dal vivo al Clandestino a Faenza (provincia di Ravenna),sentii per la prima volta Fuoco Fatuo,un pugno nello stomaco.
Un pezzo già sentito. Si è già sentito da parte dei Massimo Volume questo incedere del basso, l'arpeggio delle chitarre e il moto della batteria col suo improvviso cambio di ritmo e di atmosfera. La solita voce, niente di nuovo. Ma fatto dai Massimo Volume è come se fosse tutto nuovo perchè è il loro marchio, loro sono queste atmosfere che sento vibrare dentro dai tempi di Stanze. Perchè questo modo di suonare non mi stanca mai e la voce di Mimì è un balsamo che cura le ferite che ho dentro. Insomma, questo pezzo è semplicemente un capolavoro, l'ennesimo a firma Massimo Volume.
Disamina impeccabile. Sono molto amico di Mimì, ma la sua voce è qualcosa che considero al di fuori della nostra amicizia. Voce nell'orrore di esistere e amico nella leggerezza dell'essere.
@@AlessandroBarisMusic grande che hai Mimì per amico... l'ho aspettato tante volte, dopo i concerti, per salutarlo e complimentarmi, ai tempi di Lungo i Bordi e Da qui (due capovalori assoluti). Mi è sempre piaciuto il suo sguardo limpido che ti penetra dentro come un pugnale. Il suo essere diretto e stiloso come le sue poesie che declama nel suo modo ormai stra-imitato ma sempre inconfondibile. Forte, Mimì. Vorrei averlo anche io come amico.
@@matteoanceschi3098 Lo adoro quanto te ed avere un rapporto cosi speciale con lui per me è una grande gioia ogni volta che stiamo insieme. Mimì è unico!
Chapeau per la recensione! Forse letta più volte anche rispetto alle visioni del gran pezzo e a bellissimo video dei Massimo.Volume! Bravo, davvero! Mi perdoni ma è un poeta o scrittore? Stefano Valsecchi
@@stefanovalsecchi3492 nè l’uno, nè l’altro. Comunque grazie.
Impossibile comprendere la storia della musica indipendente italiana senza conoscere i Massimo Volume
Gruppo leggendario. Complimenti 👏
aver passato una serata ad ascoltare le loro parole, guardare i battiti della batteria,
sentire le vibrazioni delle chitarre, ha reso il loro concerto una poesia, fantastica reale e disincantata...stupendo
Maravilhoso. Greetings from Brasil.
Ogni verso è carico di pathos.
Ogni parola centillinata e calibrata.
Le dinamiche degli strumenti armonicamente in sintonia con i cambi di umore delle strofe, dallo sgomento del presente alla speranza nel futuro.
Sommacal + Pilia = duetto chitarristico più fico della storia.
mamma mia
Che eleganza, il passaggio d'umore a 2:49 è ammaliante.
mi e' arrivato il disco finalmente che spettacolo!!! quest'estate li ho visti live ed e' poesia pura , eravamo tutti incantati!!!
quanto cazzo siete bravi.... non riesco più a fare a meno di voi.
@PolvereSilvia Io da anni sono drogato di Massimo Volume... una tossicodipendenza musicale e reale. Amo la loro musica, i loro testi...
Immensi. Non riesco a dire altro.
Bravissimi!Musicisti eccellenti.Che bella scoperta
quanto mi emoziona.. grandi sempre MV.
pezzo d'oro
Another tomorrow
Love listen
I won’t be back for dinner
The river’s swollen
The road’s frozen
And where once we stopped looking at each other
The wind’s slipping away
The wind’s slipping away
Love listen
Don’t wait for me awake
I’ll call you from here
Where everything tastes of mud and broken things
Lit up rotten skies
A hand that offers, tightens and doesn’t let go
And if it is not today it will be tomorrow
And if it is not tomorrow it will be another tomorrow
If it is not today it will be tomorrow
Tomorrow
If it isn’t tomorrow it will be another tomorrow
Another tomorrow
Tomorrow
Tomorrow
Tomorrow
Love listen
I’ll be back
I’ll come in without making noise
As soon as the weather gets better
As soon as the heart’s fixed
As soon as I’ve the strength
As soon as it’s tomorrow
Love can you hear me?
Love can you hear me?
siete pura arte contemporanea...
un quadro bellissimo
siete una meraviglia
capolavoro. anche a risentirlo , vero capolavoro
Adorabilmente immensi
A loop nella mia vita
Amo i MV.
meraviglia!!!
Ho ufficialmente consacrato i MV a mio gruppo italiano preferito!
Silvia Polvere x me il migliore in assoluto..li adoro dal 1997..
E se non sara' domani sara' un altro domani... c'e' sempre una speranza.
viva l'arte.
stupenda
Dicembre 2024 presente
quasi un pezzo fratello de"Il primo Dio" ma molto piu'maturo.La nuova direzione dei testi di Clementi,piu' personali e introspettivi fanno la differena rispetto ai declami del passato.Se cotinueranno in questa direzione forse raggiungeranno il vero distillato sonoro
tra cantato e recitato che non riusci'del tutto ai tempi del Club Prive'....bravi!!!!!!
Che gran pezzo!!
0:44 ❤
❤❤
Sublimi
una perla
axè!
a ripetizione.
o fridd nguoll
Ipnotico
CAPOLAVORO.
I numeri 1.punto
"il freddo addosso"
infatti..rida' un po a ''il primo dio'' ma ha degli intrecci di chitarra migliori.
giuseppe de leo ahhooo..mmerdi..