I lavori teatrali di Eduardo erano veri e propri capolavori di vita vissuta, erano e sono il prototipo della vita di ognuno di noi . Un'autore come lui non nascerà mai più.
Quest'opera, perché non è una commedia ma un'opera d'arte, lascia l'amaro in bocca. La visione del Genio è legittima, implacabile, amara e meravigliosa nella sua rappresentazione della decadenza e della disillusione. Da amante del teatro, si può solo provare ammirazione per una chiusura simile per quello che è stato un Maestro. Da essere umano, da libero pensatore, mi amareggia che il protagonista piuttosto che battersi per far valere le sue ragioni, si arrenda. Mi amareggia che sia solo, che non abbia la sua famiglia (fratelli, genitori, possibile che queste figure mancassero nel sostenerlo?) su cui trovare conforto dato che i figli erano stati plagiati dalla madre. Mi amareggia che non si sia impegnato per essere un nonno amorevole verso i figli dei suoi figli ingrati. Anche negli ultimi giorni, non so vede un suo parente stretto, non appaiono i nipotini, possibile che quest'uomo fosse così solo senza un qualsiasi essere umano dalla sua parte? Non sto criticando il Maestro, non sto criticando questa immensa opera d'arte, esprimo solo rammarico perché nella vita reale, specie nel lasso di tempo narrato in questa commedia, era inverosimile una tale solitudine
meraviglioso.... cercavo questo spezzone da tempo
L'ho caricato proprio perchè è la mia scena preferita e non c'era effettivamente su youtube :)
Grazie, davvero, per questo momento di tenerezza. Tutti abbiamo bisogno di tenerezza.
I lavori teatrali di Eduardo erano veri e propri capolavori di vita vissuta, erano e sono il prototipo della vita di ognuno di noi . Un'autore come lui non nascerà mai più.
E D U A R D O
Immenso immortale INIMITABILE
💙😍💙
Quest'opera, perché non è una commedia ma un'opera d'arte, lascia l'amaro in bocca. La visione del Genio è legittima, implacabile, amara e meravigliosa nella sua rappresentazione della decadenza e della disillusione. Da amante del teatro, si può solo provare ammirazione per una chiusura simile per quello che è stato un Maestro.
Da essere umano, da libero pensatore, mi amareggia che il protagonista piuttosto che battersi per far valere le sue ragioni, si arrenda. Mi amareggia che sia solo, che non abbia la sua famiglia (fratelli, genitori, possibile che queste figure mancassero nel sostenerlo?) su cui trovare conforto dato che i figli erano stati plagiati dalla madre. Mi amareggia che non si sia impegnato per essere un nonno amorevole verso i figli dei suoi figli ingrati.
Anche negli ultimi giorni, non so vede un suo parente stretto, non appaiono i nipotini, possibile che quest'uomo fosse così solo senza un qualsiasi essere umano dalla sua parte?
Non sto criticando il Maestro, non sto criticando questa immensa opera d'arte, esprimo solo rammarico perché nella vita reale, specie nel lasso di tempo narrato in questa commedia, era inverosimile una tale solitudine
2 Figli nati da un Giuoco delle parole crociate
Sareste 2 Miracoli 😊😊
Grandissimo...... Sua maestà del teatro, ..però . . Per me i bianco e nero rimangono le opere più grandi di Eduardo
Un Bellissimo Pezzo Teatrale
Immenso Eduardo. Lui è il teatro.
bravo
Il più grande
E poi non mi piace più