Io marco lo seguo dalle medie per tenermi la mente in forma con i suoi vecchi video sui giochi matematici e diciamo che era il mio periodo di maggior brillantezza.. adesso sono peggiorato nel ragionamento e migliorato nel generale.. secondo me Marco ha un canale fantastico secondo me
Marco ripà: il genio che ha definito gli spazi L^2 non lineari e ha dichiarato su matematicamente di aver scoperto il numero naturale più grande di tutti.
@@alessandrodeconcini-adc Scusa un po' cinico questo tuo video, Ripà ha 0 citazioni su Scholar e tutte autocitaz su giornali semipredatori bulgari o indiani
Comunque le critiche ci stanno, io sapevo che Marco era un personaggio controverso ma non avevo trovato nulla che mi facesse pensare di non volerci parlare. E in live non mi è parso di sentirgli dire fesserie (alzo le mani sulla matematica che non posso valutare). Cinico però non mi piace come aggettivo, io ho invitato una persona che mi veniva spesso richiesta e nominata dalla mia community e che nella conversazione dal vivo mi è stata simpatica. Poi se ho sbagliato mi dispiace ma per il momento non ho elementi sufficienti a concludere questo.
@@alessandrodeconcini-adc Aggiornamento del 19 febbraio 2022, ore 18:56... zero confutazioni ai miei teoremi prodotti e pubblicati negli ultimi 7 paper, come da me esplicitamente richiesto. Eppure citare una Reference con un disproof di un risultato pubblicato, anziché liste di nomi di gente più o meno a caso che NON lo ha prodotto, non credo richieda più di qualche secondo. Ergo usiamo la logica, a beneficio di tutti gli utenti che seguono e non mi conoscono: a oggi, nessun mio risultato originale Pubblicato, concernente gli iperoperatori (velocità di congruenza, numero cifre stabili di a^^b in Z+ e teoremi relativi), la primalità delle sequenze permutazionali di Smarandanche, i principali problemi di ottimizzazione vincolata di teoria dei grafi che ho affrontato (e.g., h(3, k)=(3^k-1)/2 e sue estensioni o riduzioni, ad esempio ad uncrossing covering paths per nxnx...xn punti in R^k tramite il mio M-lambda-I algorithm - cfr. JFMA, vol 4(2)), è stato mai confutato/smentito. Fornire prove e fonti in caso si voglia contraddire quanto ho poc'anzi ribadito. Un saluto e buon Weekend a tutti.
@Alessandro de Concini - ADC trovo fuorviante che uni youtuber che tratta temi seri come te presenti Ripà come un genio, quando è un personaggio (al meglio) molto controverso. Così si fanno danni soprattutto ai giovani appassionati di matematica
I personaggi controversi non necessariamente sono persone da non invitare. Bisogna scendere nello specifico. Quando sono andato la prima volta da Rick Dufer c'era gente che mi diceva fosse un fascista. Quando invito Polidoro non ti dico. È una mia piena responsabilità scegliere gli ospiti e sono il primo che se sbaglia lo ammette. Al momento però ho solo sentito commenti di gente che mi dice che Marco è antipatico, arrogante e pubblica su riviste predatorie. Non mi sembra abbastanza da metterlo alla gogna ecco e penso che la conversazione che abbiamo avuto sia stata interessante da ascoltare, tutto qui. Non sono il paladino di Marco eh, sia chiaro, ci sta benissimo criticare.
Il titolo è clickbait, lo ammetto serenamente, però è molto chiaro che in realtà abbiamo parlato di "genio", non ho necessariamente detto che reputo Marco un genio. Di sicuro è una persona estremamente intelligente (in senso proprio tecnico, di QI), su questo non ci piove.
Su questo mi limito a dire che il successo o insuccesso agli esami non necessariamente è legato all'intelligenza, ci sono mille fattori coinvolti. Io non posso dire niente, sono stato uno studente in difficoltà ma non sono uno stupido. Detto questo non sono il paladino difensore di Marco, mi è piaciuto parlare con lui e non l'ho sentito dire alcuna fesseria su temi che io conosco in prima persona, prendo atto di tutto quello che sto leggendo nei commenti e approfondiró ulteriormente!
@@alessandrodeconcini-adc Temo sarebbe superfluo precisare di non essere stato bocciato a Fisica il primo anno a La Sapienza, nonostante i gravissimi problemi personali e logistici che mi colsero in quel periodo, bensì avevo la media del 27 (almeno, non ricordo nemmeno più), per quel che può contare a 20 anni distanza (e se questi sono gli argomenti, sarebbe tutto dire... con buona pace di Einstein non ammesso al dottorato, di Galois e Ramanujan rifiutati persino all'ingresso all'università). P.S. Non ho neppure frequentato economia aziendale (ma sono uscito con lode e menzione pubblica speciale da parte della presidentessa di commissione) e semmai sarebbe un plus, giacché parlo di matematica o gioco a scacchi. Da allora sono passati lustri e lustri, in cui ho acquisito il 90% delle competenze che ho (se Alessandro avrà piacere di leggerlo, mi industrierò per regalargli una copia del mio libro "1729, il numero di Mr. 17-29", giusto per mettere a disposizione un testo utile ad "approfondire ulteriormente" ciò che la mia mente ha concretamente prodotto dai tempi degli esamini e dei compitini col voto al 2014).
P.S. Non frequento matematica, caro "g b", ma tu che sei un esperto indicami pure una confutazione della mia formula diretta o inversa che mappa la velocità di congruenza costante della tetrazione a base naturale o un controesempio alla soluzione (3^k-1)/2 per il covering path minimale (nell'AABB [0,3]x[0,3]x...x[0,3] oltretutto) della griglia (0,1,2)x(0,1,2)x...x(0,1,2) in R^k.
Trovo marco una persona molto interessante, mi ha aperto gli occhi su molte cose come un allenamento molto organizzato e che mette al centro la sicurezza piuttosto che ipertrofia. Mi ha dato un buon motivo per dare il massimo nello studio ed è forse grazie a Marco che ho iniziato a seguire te. Tutte le critiche che vengono fatte a Marco non le conosco e mi limito a guardare solo i suoi contenuti che mi interessano. L'unica fuffa che sono sicuro di avergli sentito dire è sulla lettura veloce che anche ADC ha smontato parecchie volte. Una piccola critica ad Alessandro per come ha gestito la live: se vedi che Marco va come un treno quando inizia a parlare di matematica, cerca di prendere in mano la conversazione, mi sono trovato a dover skippare le parti in cui parla di matematica.
Sono l'unico che si chiede come sia possibile che il pubblico di Alessandro gli segnali Marco per una live per poi ritrovarsi una striscia di commenti negativi su Marco sotto la live fatta a richiesta del pubblico??? Ho molte domande.
@@MsSirAndy non vedo che cosa possa centrare il nome con la stima che si prova per una persona. Comunque tu confondi la stima che ha motivazioni di tipo etico con l'ammirazione. Diciamo che non lo conosco , se non attraverso i suoi video e provo unicamente ammirazione nei suoi confronti, come per tutti coloro che hanno qualità che io non ho. La mia era una battuta ma riflette anche quello che penso sull'argomento in questione. Il vero pensatore, filosofo ha una forte capacità di astrazione che non ha nulla a che vedere con le caratteristiche di cui si parla sempre quando si discute di intelligenza è un pò come per il talento musicale , non troverai nessun test Per il QI che provi a quantificarla . Einstein ha concepito la teoria della relatività grazie alla sua enorme capacità di astrazione , l'altissimo QI gli ha solo permesso di dimostrarla!
@@lucaghiandelliE' così, fidati. Megalomania a 360 gradi e disturbo narcisistico della personalità. Basta che ascolti attentamente i suoi video e riesci a percepire tu stesso che si vanta di continuo. E a me, sinceramente, quelli che si vantano non mi sono mai andati a genio.
@@MsSirAndy a me sembra uno che riesce a parlare tranquillamente della sua intelligenza senza farsi influenzare dai modelli post-cattolici e di “modestia sociale” che vengono sempre richiesti ma AGLI ALTRI. Troverei piuttosto ipocrita stare sempre a ribadire che non si è nulla di speciale solo perché c’è gente particolarmente sensibile come te che confonde la coscienza delle proprie potenzialità per vanto.
Ciao Marco, ho iniziato da pochissimo a seguirti... Sono la mamma di un bambino di 4 anni, anche lui asperger.... Posso farti una domanda? Tu che terapie hai seguito?? Cmq VIVA GLI ASPERGER... Mio figlio legge, e credo che un giorno sarà un genio della tecnologia.
Ciao Irene, segnalo che questo non è il mio canale e ho letto il tuo commento per puro caso. Non ho mai seguito (e non seguo attualmente) alcuna terapia... (l'unica volta che sono stato da uno psicologo, da adulto, era per la diagnosi (formale) dell'asperger) solo tanto lavoro su me stesso per imparare a gestire da solo i meltdown. Qui spiego come penso che i meltdown vadano approcciati (nel mio specifico caso, almeno): ua-cam.com/video/rLCOeGL92Mk/v-deo.html
Irene, stia lontana da questo personaggio non laureato che si spaccia per genio sfruttando le debolezze dei genitori. Vuole 100euro per ripetizione online. Non ci caschi
Però un attimo: facciamo delle distinzioni perché altrimenti si prendono cantonate gigantesche. Una persona può essere arrogante o no, simpatica o no, fastidiosa o no ma nessuna di queste caratteristiche ha nulla a che fare con la legittimità delle sue affermazioni. Ripeto: io non ho elementi per valutare la matematica di Marco, se è un ciarlatano è giusto che chi è competente lo confuti sul piano matematico e ne puntualizzi le inesattezze, ma gli attacchi ad hominem non mi convincono.
Quello che dici mi dispiace moltissimo e non è certo un atteggiamento che posso condividere, però mettiti un secondo anche nella mia situazione. Io mi ritrovo a voler intervistare un ospite su richiesta di parte del mio pubblico che me lo nomina spesso e noto che tratta temi sul suo canale che mi interessano e di cui discuto anche io (intelligenza, scacchi, logica, palestra, test vari...) Cercando in giro trovo che sia un personaggio controverso ma non trovo alcuna concreta ragione per cui ritenerlo una persona con cui non parlare. Poi ci parlo e mi sta simpatico. Poi lo invito e la live va liscia, abbiamo una bella conversazione interessante e ci salutiamo. E ora diversa gente lo attacca nei commenti, persone però che raccontano cose che non posso verificare o si limitano a insultarlo o definirlo arrogante. Io non posso capire in questa situazione chi abbia ragione e a questo punto mi limito a dire che la matematica non mente e che se Marco dice fesserie verrà confutato (non da me che non ne ho le capacità). Su internet si diventa controversi in un attimo, se dovessi evitare di invitare gente che sta sulle scatole ad altri rischierei di non invitare nessuno, non hai idea di che messaggi mi arrivano quando collaboro con Rick Dufer o Massimo Polidoro. E quando sono stato ospite da Crepaldi o al Cerbero non ti dico 🤣 Io sono responsabile di chi invito e se sbaglio me ne assumo tutta la responsabilità e mi scuso, ma per il momento non ho elementi per fare questo... Capisci cosa voglio dire?
@Sa ecco, queste sono le prime critiche/accuse concrete e non fallaci che sento e sono cose che potrò approfondire e verificare. Grazie di questo. "Difendo" la mia conversazione con Marco perché io non gli ho sentito dire alcuna fesseria riguardo a temi che conosco (come il QI, le intelligenze multiple e altri argomenti che conosco a livello di letteratura scientifica), ma non difendo in alcun modo il suo lavoro matematico, i suoi paper e il resto, su cui non sono assolutamente capace di giudicare.
@@alessandrodeconcini-adc Se nessuno tra cotanti e cotali scienziati, dopo anni, non ha prodotto la minima confutazione puntuale dei risultati che provocano tanto fermento in fantomatici gruppi a cui alcuno mi ha mai invitato a partecipare (i.e., mappa diretta e inversa della velocità di congruenza della tetrazione, soluzione ai problemi di ottimizzazione con i covering path, covering trail vincolati e covering tree in k dimensioni), forse abbiamo già la risposta. Sugli aggettivi citati in termini positivi, magari essi mi descriveranno pure, ma ho anche dei difetti . Ahahahhaha ;-)
Premesse 1) Ripà è indubbiamente una persona con un'intelligenza fuori dal comune 2) Ripà è una persona con alcune peculiarità (senza voler andare oltre) Marco è una persona SENZA un background matematico solido che "cerca" qualcosa e data la sua enorme bravura riesce ogni tanto a trovare risultati interessanti ed originali. Mi sembra come quello baciato dalla genetica fisica che salta 75cm senza allenarsi con criterio e che se si allenasse seriamente arriverebbe a 110 cm (prendetele per buone). Cioè la differenza tra scovare qualcosina e il poter considerarsi dei matematici (like Naum and Casarotti). Contento lui, contenti tutti. Ma non è un matematico, nemmeno dilettante.
Concordo in parte, ma sono curioso... potresti, per cortesia, indicarmi un risultato originale (pubblicato su qualsivoglia fonte accademica), ad esempio, del primo matematico che hai casualmente tirato in ballo? Vorrei poter leggere e poi commentare dei paper davvero rilevanti, come ho chiesto a più riprese agli utenti critici di fare con i miei, ma senza fortuna... ho provato a fare una ricerca da solo, ma su Google Scholar non trovo alcunché.
Sì, una Live carina, dai, da non disprezzare. Non sono più un follower di Marco Ripà ma lo sono stato e in definitiva lo conosco, aveva un suo senso per il canale invitarlo a fare due chiacchiere generiche su temi quali l'intelligenza in senso psicometrico e simili. Un saluto.
La rarità del suo QI certificato è circa 1/50k persone, ha scoperto qualche cosa di matematica da autodidatta. Insomma, roba non da poco. Poi dipende chiaramente dalla concezione personale della parola “genio” che varia molto da persona a persona
@@Zsecxeusv2ma che formule ha scoperto? Non so perché googolando non si trova nulla di eccezionale a suo nome, non una formula, non un teorema. Mah...avrei dovuto trovare che so teorema di Ripa' oppure numeri primi di Ripa' o ancora serie di Ripa' ma non mi e' venuto fuori niente
@@paologalliani4172 Buona lettura (ho anche alcuni altri paper under review che NON includo). PEER-REVIEWED PUBLICATIONS Ripà, M., “Proving the existence of Euclidean knight’s tours on n × n × ⸱⸱⸱ × n chessboard for n < 4”, Notes on Number Theory and Discrete Mathematics (ISSN: 1310-5132), Vol. 30 (2024), No. 1, pp. 20-33. Ripà, M. and Onnis, L., “Number of stable digits of any integer tetration”, Notes on Number Theory and Discrete Mathematics (ISSN: 1310-5132), Vol. 28 (2022), No. 3, pp. 441-457. Ripà, M., “The congruence speed formula”, Notes on Number Theory and Discrete Mathematics (ISSN: 1310-5132), Vol. 27 (2021), No. 4, pp. 43-61. Ripà, M., “General uncrossing covering paths inside the axis-aligned bounding box”, Journal of Fundamental Mathematics and Applications (ISSN: 2621-6019), Vol. 4 (2021), No. 2, pp. 154-166. Ripà, M., “Reducing the Clockwise-Algorithm to k length classes”, Journal of Fundamental Mathematics and Applications (ISSN: 2621-6019), Vol. 4 (2021), No. 1, pp. 61-68. Ripà, M., “Solving the 106 years old 3^k problem with the clockwise-algorithm”, Journal of Fundamental Mathematics and Applications (ISSN: 2621-6019), Vol. 3 (2020), No. 2, pp. 84-97. Ripà, M., “On the constant congruence speed of tetration”, Notes on Number Theory and Discrete Mathematics (ISSN: 1310-5132), Vol. 26 (2020), No. 3, pp. 245-260. Ripà, M., “Covering paths in hypercubes: Conjecture about link length bounded from below”, International Journal of Mathematical Archive (IJMA) (ISSN: 2229-5046), Vol. 10 (2019), No. 8, pp. 36-38. Ripà, M., “The 3 × 3 × ⋅⋅⋅ × 3 Points Problem solution”, Notes on Number Theory and Discrete Mathematics (ISSN: 1310-5132), Vol. 25 (2019), No. 2, pp. 68-75. Ripà, M., “The n × n × n Points Problem optimal solution”, Notes on Number Theory and Discrete Mathematics (ISSN: 1310-5132), Vol. 22 (2016), No. 2, pp. 36-43. Ripà, M., Tessaro, G., and Forti, A., “Quanti numeri primi in 100 interi consecutivi?”, Matematicamente.it Magazine (ISSN: 2035-0449), Vol. 25 (2015), pp. 37-40. Ripà, M., “The Rectangular Spiral or the n_1 × n_2 × ⋅⋅⋅ × n_k Points Problem”, Notes on Number Theory and Discrete Mathematics (ISSN: 1310-5132), Vol. 20 (2014), No. 1, pp. 59-71. [A short and up-to-date version of the original NNTDM paper has been accepted by Optimization Online in August 2024, and is available at: optimization-online.org/?p=27442]. Ripà, M. and Morelli, G., “Retro-analytical Reasoning IQ Tests for the High Range”, Educational Research (ISSN: 2141-5161), Vol. 4 (2013), No. 4, pp. 309-320 Ripà, M. and Dalmasso, E., “Patterns Related to the Smarandache Circular Sequence Primality Problem”, Notes on Number Theory and Discrete Mathematics (ISSN: 1310-5132), Vol. 18 (2012), No. 1, pp. 29-48. Ripà, M., Identifying gifted children and dyslexia early diagnosis: risk of cheating on IQ tests, Conference Proceeding, 12th Asia-Pacific Conference on Giftedness, Dubai, July 17, 2012. Ripà, M., Differentiating features of gifted children and dealing with IQ societies, Conference Proceeding, 12th Asia-Pacific Conference on Giftedness, Dubai, July 15, 2012. OTHER PUBLICATIONS, PREPRINTS, AND INFORMATIVE ARTICLES Di Pietro, G. and Ripà, M., “On the existence of Hamiltonian cycles in hypercubes”, arXiv [math.CO], September 2024. Available at: arxiv.org/abs/2409.03073. Di Pietro, G. and Ripà, M., “Euclidean Tours in Fairy Chess”, arXiv [math.GM], June 2024. Available at: arxiv.org/abs/2407.07903. Ripà, M., “A necessary and sufficient condition for the existence of Euclidean knight’s tours on 2 × 2 × ⋅⋅⋅ × 2 chessboards”, ResearchGate, February 2024. Available at: www.researchgate.net/profile/Marco-Ripa-2. Ripà, M., “Congruence speed of tetration bases ending with 0”, arXiv [math.NT], February 2024. Available at: arxiv.org/abs/2402.07929. Ripà, M., “Metric spaces in chess and international chess pieces graph diameters”, arXiv [math.HO], November 2023. Available at: arxiv.org/abs/2311.00016. Ripà, M., “On the relation between perfect powers and tetration frozen digits”, HAL (online archive), June 2023. Available at: hal.science/hal-04131657. Rinaldi R. and Ripà, M., “Optimal cycles enclosing all the nodes of a k-dimensional hypercube”, arXiv [math.CO], December 2022. Available at: arxiv.org/abs/2212.11216. Ripà, M., “General conjecture on the optimal covering trails for any k-dimensional cubic lattice”, IQ Nexus Journal, Vol. 16, No. 1, March 2024, pp. 55-61. Available at: iqnexus.org/2024/02/28/iqnj-v16-n1/. Ripà, M., “Shortest polygonal chains covering each planar square grid”, arXiv [math.CO], July 2022. Available at: arxiv.org/abs/2207.08708. Ripà, M., “Minimum-Link Covering Trails for any Hypercubic Lattice”, arXiv [math.GM] (online archive), June 2022. Available at: arxiv.org/abs/2208.01699. Ripà, M., “On some open problems concerning perfect powers”, IQ Nexus Journal, Vol. 14, No. 2, June 2022, pp. 41-48. Available at: iqnexus.org/2024/02/13/iqnj-v14-n2/. Ripà, M., “Very unbalanced Chess Positions”, In-Sight: Independent Interview-Based Journal (ISSN: 2369-6885), Vol. 22.B, April 2020. Ripà, M., “Solving the n_1 × n_2 × n_3 Points Problem for n_3 < 6”, In-Sight: Independent Interview-Based Journal (ISSN: 2369-6885), Vol. 22.B, Feb. 2020. [An up-to-date version of the original NNTDM paper has been accepted by Optimization Online in June 2022, and is available at: www.optimization-online.org/DB_H ... /8958.html]. Jacobsen S.D. and Ripà, M., “An Interview with Marco Ripà (Part Three)”, In-Sight Publishing (ISSN 2369-6885), Vol. 10.A, May 2016. Jacobsen S.D. and Ripà, M., “An Interview with Marco Ripà (Part Two)”, In-Sight Publishing (ISSN 2369-6885), Vol. 10.A, Feb. 2016. Jacobsen S.D. and Ripà, M., “An Interview with Marco Ripà (Part One)”, In-Sight Publishing (ISSN 2369-6885), Vol. 10.A, Jan. 2016. Ripà, M., “Ricorsività delle cifre di particolari classi di interi”, Rudi Mathematici - Bookshelf, RMBSH-027. Ripà, M., “Una curiosa proprietà”, Rudi Mathematici - Bookshelf, RMBSH-026. Ripà, M., “Divisibilità per 3 degli elementi di alcune sequenze numeriche”, Rudi Mathematici - Bookshelf, RMBSH-020. Ripà, M., “2048 game: massimo punteggio”, Matematicamente.it - Giochi e gare - Gioca con la matematica, No. 1, June 2014. Ripà, M., “Strani calcoli ispirati dal racconto di J. L. Borges ‘La biblioteca di Babele’”, Matematicamente.it - Cultura - Matematica curiosa, No. 7, Nov. 2010. PUBLISHED BOOKS • 1729 il numero di Mr. 17-29, Edizioni Eracle/Narrativa, Napoli, 2014 (ISBN: 978-8867430574). • Retro-analytical Reasoning IQ Tests for the High Range, LAP LAMBERT Academic Publishing, Saarbrücken, 2013 (ISBN: 978-3659437649). • Congetture su interrogativi inediti: tra speculazioni, voli pindarici e riflessioni spicciole, Narcissus, Ebook, 2012 (ISBN: 978-8863699463). • La strana coda della serie n^n^…^n, UNI Service, Trento, 2011 (ISBN: 978-8861787896).
Non sono afatto d'accordo con reagrupare studenti per età, o forzarli ad andare a scuola. Un percorso più eficiente è il homeschooling, fatto da tutti i genitori prima dell'invenzione della scuola, certamente non s'imparava a leggere o scrivere, ma a cacciare, seminare, curare piante, ecc.
Il test del mensa italiano, secondo me, è piuttosto facile ma quello che dice Marco è vero: se ti fai prendere dal panico c'è una buona possibilità di sbagliarlo. Le domande sono semplici ma sono molte e il tempo è poco. Comunque Alessandro, con il Wais IV puoi entrare ne mensa senza bisogno di fare il test d'ingresso, basta sottoporre il risultato.
Quando mi iscrissi (e poi reiscrissi) io, non vi era questa opportunità e l'unico mezzo per essere ammessi era di sostenere il test supervisionato del Mensa Italia di cui parlava Alessandro. In caso di fallimento si poteva poi ritentare un'unica volta a distanza di 6 mesi. Gli item erano in sé facilissimi, ma bisognava andare spediti, tra girare i fogli e mettere le crocette sul formulario, già si spreca del tempo. Si tratta di una prova culture fair di fast thinking basata solo sulla pattern recognition pura (fattore Gf di Spearman), mentre per sondare i livelli più alti di QI si usano quasi solo test high range a risposta aperta e (di solito) senza limite di tempo. Resto dell'idea che se avessi avuto solo un 145 in quel genere di prove, tra ansia e il problema che ebbi con le pagine unite che saltai (sprecando molti dei 20 minuti a disposizione), non l'avrei terminato... rischiando persino di non passarlo al primo tentativo. In definitiva, prova tricky da non prendere sottogamba 🙂
@@Ripa Pure io ho avuto un problema al test che nulla aveva a che vedere con i quesiti (per te facilissimi, per me solo facili): in ben due occasioni durante il test ho sbagliato riga, riportando la risposta nella casella successiva e di conseguenza tutto era traslato e ho dovuto rimediare all'ultimo minuto. Se ci ripenso, mi sale ancora lo stress! Personalmente capisco il limite di tempo ma avrei preferito meno domande e più difficili: a parte gli errori nel riportare le risposte, le domande erano troppe e non avevo il tempo di ricontrollare. Molte risposte le ho date semplicemente guardando la matrice ma senza necessariamente capirne la logica: per fortuna erano facili!
Purtroppo Marco sembra essere molto sensibile agli haters, ma per il bene della sua divulgazione dovrebbe ignorarli perché non riceve critiche fondate. 1. Si inventa i problemi. Direi che da secoli i matematici non fanno altro che inventare problemi astratti. Non vedo perché i problemi matematici debbano utilità pratica. 2. Non ha seguito un percorso accademico. È matematica non medicina, se sbaglia non muore nessuno e se ha ragione non salva vite, ma sicuramente è sempre possibile avere una risposta certa e dimostrabile. Che poi possa sbagliare 1000 volte prima di affermare una cosa giusta direi che è normale, fa parte del processo della scoperta. Ma siccome è Marco Ripà, lo si attacca sugli errori invece di vedere solo il risultato finale. 3. Attacchi sulla sua vita personale anche su fatti molto vecchi. Di solito si va sul personale quando non si è capaci di produrre contro argomentazioni ragionevoli. 4. Publica su riviste scadenti. Ammesso che sia vero, il luogo di pubblicazione non influisce sulla correttezza del contenuto.
Aggiungerei che per dire che abbia sbagliato in una qualche pubblicazione peer-review, bisognerebbe almeno aver pubblicato in peer-review una confutazione formale... a quel punto può iniziare un dibattito scientifico. Tu hai notizia di qualche confutazione formale prodotta da taluno di questi odiatori del web dai nickname randomicamente selezionati pochi giorni prima di postare il commento? ;-)
Marco ripa Marco Ripa il mio ragionamento è accettabile Che due più due fa cinque c'è due più due più Apro parentesi 2 / 2 chiudo la parentesi uguale a 5 cioè dire due più due più duedivisodue fa uno e quindi due più due più uno e uguale a 5 o ripa il mio ragionamento si può fare :2+2=5 2+2+(2:2)=5 (2:2=1). 2+2+1=5
Non sapevo di questo gusto di marco per l'esotico........... ecco xche gli piace il go, il giappone, il buddismo......... Altroché ! La miss cinesina aveva puntato. Pazzerello!
Il mio unico dubbio è se questa ipotetica persona che citate esista sul serio e quindi stiate diffamando anche lei o se abbiate semplicemente costruito una figura immaginaria a tavolino al fine di perpetrare la vostra condotta criminale di gruppo ai miei danni. Ah, vi pagano bene per commettere questi reati sul web?
Trovo questo ragazzo diseducativo per chi aspira a una carriera scientifica. E non poco. Capisco che youtube funziona a views e altre dinamiche commerciali, ma dare spazio alle fantasie matematiche E DI METODO! di questo signore, discrediti il canale che per il resto ha sempre mantenuto una buona qualità nel mediocre panorama italiano.
Ti incollo una risposta che ho dato a un altro commento analogo così da farti capire la mia posizione in materia: Ho chiamato Marco perché molti me lo avevano segnalato, l'ho trovato simpatico e mi è parsa in live una bella conversazione. In più, su temi che io conosco e posso valutare a livello di bibliografia scientifica non gli ho sentito dire alcuna cosa scorretta. Detto questo, non ho la competenza per valutare ciò che dice a livello matematico, prendo atto che a molti non piace e che la sua reputazione tra alcuni che si occupano di matematica non sia delle migliori. Dal canto mio la live mi è piaciuta, non credo sia un problema "dare spazio" a Marco, non è certo una persona pericolosa o con idee terribili, al più, prendendo per veri i commenti ricevuti, sarebbe un ragazzo appassionato di matematica che non ha sufficienti fondamenti accademici. Questo è il massimo di negativo che ho sentito dire oltre ad alcuni attacchi ad hominem trascurabili. Mi sembra che stiate avendo una reazione esagerata. Mi spiace che ad alcuni la live non sia piaciuta, faccio sempre del mio meglio per portare contenuti interessanti e accetto assolutamente le vostre critiche però ecco evitiamo di farne un dramma.
Ho sentito uno scorcio del punto in cui si parlava di persone geniali che poi non hanno rispettato le attese. Secondo me c'è un terribile equivoco, il QI non dice se una persona ha la capacità di vedere le cose diversamente: qualità questa tipica dei veri geni. Il QI ti dice se una persona ha la capacità di capire le cose che sono già state scoperte: sono persone ideali se, ben motivate, a diventare delle enciclopedie. Ma i geni sono un altra cosa. Questa la mia idea, ed è chiaro che se ho ragione, possiamo aspettarci che persone con alto QI abbiano facilità ad apprendere cose che si insegnano (laureandosi prima e su più materie), ma poi quando si tratta di scoprire cose che nessuno ha mai scoperto, sono persone medie, con lo svantaggio di essere però schiacciati da eccessive aspettative altrui. Se fossi uno studioso in materia per verificare la mia ipotesi vedrei quale correlazione c'è tra alto QI e successo nelle ricerche. Si scoprirebbe a mio parere che non vi è alcuna correlazione particolare.
Purtroppo però ti sbagli da questo punto di vista. Il QI è correlato assolutamente anche alla creatività e all'inventiva e moltissimi ricercatori, scienziati, filosofi, innovatori e persone che hanno aperto nuovi orizzonti hanno e avevano un QI notevole
@@alessandrodeconcini-adc la chiusura del tuo commento mi fa venire un dubbio. Se è vero che il QI è correlato anche alla creatività e all'inventiva la chiusura del tuo commento doveva essere "la distribuzione degli scienziati con più grande successo nella ricerca ricalca la distribuzione del QI all'interno della popolazione dei ricercatori, nel senso che i ricercatori con più alto QI sono anche quelli con più alto successo nella ricerca". La tua chiusura invece necessità di una ulteriore conferma. Il fatto che "moltissimi" ricercatori, scienziati, filosofi, innovatori avessero un QI notevole non è indicativo se all'interno della popolazione dei ricercatori, scienziati, filosofi quel QI era solo un QI medio, oppure se un più grande numero di ricercatori, scienziati, filosofi, innovatori con lo stesso QI o QI maggiori ha ottenuto scarsi risultati nella ricerca. Cerco di spiegarmi meglio. Einstein aveva QI pari a 160 (adesso non so in che scala, ma non è importante, purché si mantenga per tutti la stessa scala), e ha avuto un successo pazzesco nella ricerca, ma se nella popolazione dei ricercatori in fisica, il QI medio è di 160, Einstein falsifica la tua affermazione perché ad avere quel grande risultato nella ricerca doveva essere un ricercatore in fisica con QI pari a 200 e non uno con QI pari alla media (presente tra i ricercatori in fisica). Ma supponiamo anche che nella popolazione dei ricercatori in fisica il QI medio sia 110, il fatto che Einstein ha avuto tanto successo nella ricerca non sarebbe comunque dovuto al QI se fosse una mosca bianca, se cioè ci sono migliaia di ricercatori con QI pari a 160 che hanno ottenuto uno scarso successo nella ricerca. Non so se sono riuscito a farti capire perché il tuo commento non mi sembra decisivo sulla questione.
@@alienoatomicohai detto una serie di frescacce. Innanzitutto, la media dei ricercatori di fisica di aggira sui 135-140, e 160 è un valore molto più alto (i primi sono nel top 1% circa, i secondi nel top 0,003%, 300 volte più rari); secondo, einstein non ha un QI che è stato misurato e molti lo ritengono parecchio più alto; terzo, la media dei premi Nobel si aggira sui 150-155. Potrei dire anche altro e dilungarmi ancora, ma penso che già basti questo, ho altro di meglio di fare adesso. Passami una buona serata😄
@@alienoatomico hai detto una serie di frscaccie. Innanzitutto, la media dei ricercatori di fisica di aggira sui 135-140, e 160 è un valore molto più alto (i primi sono nel top 1% circa, i secondi nel top 0,003%, 300 volte più rari); secondo, einstein non ha un QI che è stato misurato e molti lo ritengono parecchio più alto; terzo, la media dei premi Nobel si aggira sui 150-155. Potrei dire anche altro e dilungarmi ancora, ma penso che già basti questo, ho altro di meglio di fare adesso. Passami una buona serata😄
@@alienoatomico hai detto una serie di frsc4ccl3. Innanzitutto, la media dei ricercatori di fisica di aggira sui 135-140, e 160 è un valore molto più alto (i primi sono nel top 1% circa, i secondi nel top 0,003%, 300 volte più rari); secondo, einstein non ha un QI che è stato misurato e molti lo ritengono parecchio più alto; terzo, la media dei premi Nobel si aggira sui 150-155. Potrei dire anche altro e dilungarmi ancora, ma penso che già basti questo, ho altro di mejo di fare adesso. Passami una buona serata😄
Grandissimo tu Alessandro e Marco davvero bravo.. ottimo video di qualità come sempre complimenti vivissimi 👍🔝🔝🔝❤️❤️❤️❤️❤️❤️
Io marco lo seguo dalle medie per tenermi la mente in forma con i suoi vecchi video sui giochi matematici e diciamo che era il mio periodo di maggior brillantezza.. adesso sono peggiorato nel ragionamento e migliorato nel generale.. secondo me Marco ha un canale fantastico secondo me
Grazie, Marco è un mito
Una delle live più belle del canale
Marco ripà: il genio che ha definito gli spazi L^2 non lineari e ha dichiarato su matematicamente di aver scoperto il numero naturale più grande di tutti.
lo sfondo dello stesso colore del tema scuro è una perla
Seguo Marco Ripà dagli inizi del suo canale, al tempo ero abbastanza piccolo ed è sempre stato un piacere vederlo crescere
Onorato!
Complimenti per questa live, argomenti veramente molto interessanti
A che minuto parla del metodo di studio?
A quando un doppio incontro tra marco ripà e Gabriele di maggio?
Ci starebbe!!
@@alessandrodeconcini-adc Scusa un po' cinico questo tuo video, Ripà ha 0 citazioni su Scholar e tutte autocitaz su giornali semipredatori bulgari o indiani
@@34rt26 Guarda il video di MathMind (laureato a Roma in matematica pura) su Ripà
Comunque le critiche ci stanno, io sapevo che Marco era un personaggio controverso ma non avevo trovato nulla che mi facesse pensare di non volerci parlare.
E in live non mi è parso di sentirgli dire fesserie (alzo le mani sulla matematica che non posso valutare).
Cinico però non mi piace come aggettivo, io ho invitato una persona che mi veniva spesso richiesta e nominata dalla mia community e che nella conversazione dal vivo mi è stata simpatica.
Poi se ho sbagliato mi dispiace ma per il momento non ho elementi sufficienti a concludere questo.
@@alessandrodeconcini-adc Aggiornamento del 19 febbraio 2022, ore 18:56... zero confutazioni ai miei teoremi prodotti e pubblicati negli ultimi 7 paper, come da me esplicitamente richiesto. Eppure citare una Reference con un disproof di un risultato pubblicato, anziché liste di nomi di gente più o meno a caso che NON lo ha prodotto, non credo richieda più di qualche secondo. Ergo usiamo la logica, a beneficio di tutti gli utenti che seguono e non mi conoscono: a oggi, nessun mio risultato originale Pubblicato, concernente gli iperoperatori (velocità di congruenza, numero cifre stabili di a^^b in Z+ e teoremi relativi), la primalità delle sequenze permutazionali di Smarandanche, i principali problemi di ottimizzazione vincolata di teoria dei grafi che ho affrontato (e.g., h(3, k)=(3^k-1)/2 e sue estensioni o riduzioni, ad esempio ad uncrossing covering paths per nxnx...xn punti in R^k tramite il mio M-lambda-I algorithm - cfr. JFMA, vol 4(2)), è stato mai confutato/smentito. Fornire prove e fonti in caso si voglia contraddire quanto ho poc'anzi ribadito. Un saluto e buon Weekend a tutti.
Sono sia una fan di Ale che di Marco. In una parola? Meraviglia.
@Alessandro de Concini - ADC trovo fuorviante che uni youtuber che tratta temi seri come te presenti Ripà come un genio, quando è un personaggio (al meglio) molto controverso.
Così si fanno danni soprattutto ai giovani appassionati di matematica
I personaggi controversi non necessariamente sono persone da non invitare. Bisogna scendere nello specifico.
Quando sono andato la prima volta da Rick Dufer c'era gente che mi diceva fosse un fascista. Quando invito Polidoro non ti dico.
È una mia piena responsabilità scegliere gli ospiti e sono il primo che se sbaglia lo ammette.
Al momento però ho solo sentito commenti di gente che mi dice che Marco è antipatico, arrogante e pubblica su riviste predatorie.
Non mi sembra abbastanza da metterlo alla gogna ecco e penso che la conversazione che abbiamo avuto sia stata interessante da ascoltare, tutto qui.
Non sono il paladino di Marco eh, sia chiaro, ci sta benissimo criticare.
Il titolo è clickbait, lo ammetto serenamente, però è molto chiaro che in realtà abbiamo parlato di "genio", non ho necessariamente detto che reputo Marco un genio.
Di sicuro è una persona estremamente intelligente (in senso proprio tecnico, di QI), su questo non ci piove.
Su questo mi limito a dire che il successo o insuccesso agli esami non necessariamente è legato all'intelligenza, ci sono mille fattori coinvolti.
Io non posso dire niente, sono stato uno studente in difficoltà ma non sono uno stupido.
Detto questo non sono il paladino difensore di Marco, mi è piaciuto parlare con lui e non l'ho sentito dire alcuna fesseria su temi che io conosco in prima persona, prendo atto di tutto quello che sto leggendo nei commenti e approfondiró ulteriormente!
@@alessandrodeconcini-adc Temo sarebbe superfluo precisare di non essere stato bocciato a Fisica il primo anno a La Sapienza, nonostante i gravissimi problemi personali e logistici che mi colsero in quel periodo, bensì avevo la media del 27 (almeno, non ricordo nemmeno più), per quel che può contare a 20 anni distanza (e se questi sono gli argomenti, sarebbe tutto dire... con buona pace di Einstein non ammesso al dottorato, di Galois e Ramanujan rifiutati persino all'ingresso all'università). P.S. Non ho neppure frequentato economia aziendale (ma sono uscito con lode e menzione pubblica speciale da parte della presidentessa di commissione) e semmai sarebbe un plus, giacché parlo di matematica o gioco a scacchi. Da allora sono passati lustri e lustri, in cui ho acquisito il 90% delle competenze che ho (se Alessandro avrà piacere di leggerlo, mi industrierò per regalargli una copia del mio libro "1729, il numero di Mr. 17-29", giusto per mettere a disposizione un testo utile ad "approfondire ulteriormente" ciò che la mia mente ha concretamente prodotto dai tempi degli esamini e dei compitini col voto al 2014).
P.S. Non frequento matematica, caro "g b", ma tu che sei un esperto indicami pure una confutazione della mia formula diretta o inversa che mappa la velocità di congruenza costante della tetrazione a base naturale o un controesempio alla soluzione (3^k-1)/2 per il covering path minimale (nell'AABB [0,3]x[0,3]x...x[0,3] oltretutto) della griglia (0,1,2)x(0,1,2)x...x(0,1,2) in R^k.
Trovo marco una persona molto interessante, mi ha aperto gli occhi su molte cose come un allenamento molto organizzato e che mette al centro la sicurezza piuttosto che ipertrofia. Mi ha dato un buon motivo per dare il massimo nello studio ed è forse grazie a Marco che ho iniziato a seguire te.
Tutte le critiche che vengono fatte a Marco non le conosco e mi limito a guardare solo i suoi contenuti che mi interessano. L'unica fuffa che sono sicuro di avergli sentito dire è sulla lettura veloce che anche ADC ha smontato parecchie volte.
Una piccola critica ad Alessandro per come ha gestito la live: se vedi che Marco va come un treno quando inizia a parlare di matematica, cerca di prendere in mano la conversazione, mi sono trovato a dover skippare le parti in cui parla di matematica.
Hai ragione, ma era difficile fermarlo 🤣
@@alessandrodeconcini-adc io sul fatto dell'intelligenza e l'altezza,penso questo: l'altezza delle esse proporzionale al cervello.
Mah, è solo un megalomane Ripà
Il mio Qi si è alzato di 10 punti solo sentendovi parlare
Sono l'unico che si chiede come sia possibile che il pubblico di Alessandro gli segnali Marco per una live per poi ritrovarsi una striscia di commenti negativi su Marco sotto la live fatta a richiesta del pubblico???
Ho molte domande.
E una semplice risposta: siete tanti 😉
Due tra i migliori "pensatori" di youtube Italia
questo a sinistra si, quello a destra è un ciarlatano perdente
I MIGLIORI NON FANNO GLI UA-camR!
@@marcomalpassi7655 💪💪
@@marcomalpassi7655 però Marco è il suo e anche il tuo nome. Non dovresti stimarlo per questo?
@@MsSirAndy non vedo che cosa possa centrare il nome con la stima che si prova per una persona. Comunque tu confondi la stima che ha motivazioni di tipo etico con l'ammirazione. Diciamo che non lo conosco , se non attraverso i suoi video e provo unicamente ammirazione nei suoi confronti, come per tutti coloro che hanno qualità che io non ho. La mia era una battuta ma riflette anche quello che penso sull'argomento in questione. Il vero pensatore, filosofo ha una forte capacità di astrazione che non ha nulla a che vedere con le caratteristiche di cui si parla sempre quando si discute di intelligenza è un pò come per il talento musicale , non troverai nessun test Per il QI che provi a quantificarla . Einstein ha concepito la teoria della relatività grazie alla sua enorme capacità di astrazione , l'altissimo QI gli ha solo permesso di dimostrarla!
00:54:36 anche la divisione tra emisfero sinistro ( creativo) e destro (computazionale).
Bel video, complimenti. Alesaandro ma una live con Samuele Cannas? Sarebbe molto interessante sapere il suo metodo di studio
Non lo conoscevo, guarderò di sicuro!
Marco è un grande ,
Grazie della stima, spero di meritarla sul serio!
@@Ripa Sì, sei grandissimo... un grandissimo snowflake megalomane 🤣🤣
@@MsSirAndyrosik? 😄
@@lucaghiandelliE' così, fidati. Megalomania a 360 gradi e disturbo narcisistico della personalità. Basta che ascolti attentamente i suoi video e riesci a percepire tu stesso che si vanta di continuo. E a me, sinceramente, quelli che si vantano non mi sono mai andati a genio.
@@MsSirAndy a me sembra uno che riesce a parlare tranquillamente della sua intelligenza senza farsi influenzare dai modelli post-cattolici e di “modestia sociale” che vengono sempre richiesti ma AGLI ALTRI. Troverei piuttosto ipocrita stare sempre a ribadire che non si è nulla di speciale solo perché c’è gente particolarmente sensibile come te che confonde la coscienza delle proprie potenzialità per vanto.
Bella live
Ciao Marco, ho iniziato da pochissimo a seguirti... Sono la mamma di un bambino di 4 anni, anche lui asperger.... Posso farti una domanda? Tu che terapie hai seguito?? Cmq VIVA GLI ASPERGER... Mio figlio legge, e credo che un giorno sarà un genio della tecnologia.
Ciao Irene, segnalo che questo non è il mio canale e ho letto il tuo commento per puro caso. Non ho mai seguito (e non seguo attualmente) alcuna terapia... (l'unica volta che sono stato da uno psicologo, da adulto, era per la diagnosi (formale) dell'asperger) solo tanto lavoro su me stesso per imparare a gestire da solo i meltdown. Qui spiego come penso che i meltdown vadano approcciati (nel mio specifico caso, almeno): ua-cam.com/video/rLCOeGL92Mk/v-deo.html
Irene, stia lontana da questo personaggio non laureato che si spaccia per genio sfruttando le debolezze dei genitori. Vuole 100euro per ripetizione online. Non ci caschi
Come mai avete spammato questo video sul gruppi del Poly?
Io non ho spammato proprio niente
Però un attimo: facciamo delle distinzioni perché altrimenti si prendono cantonate gigantesche.
Una persona può essere arrogante o no, simpatica o no, fastidiosa o no ma nessuna di queste caratteristiche ha nulla a che fare con la legittimità delle sue affermazioni.
Ripeto: io non ho elementi per valutare la matematica di Marco, se è un ciarlatano è giusto che chi è competente lo confuti sul piano matematico e ne puntualizzi le inesattezze, ma gli attacchi ad hominem non mi convincono.
Quello che dici mi dispiace moltissimo e non è certo un atteggiamento che posso condividere, però mettiti un secondo anche nella mia situazione.
Io mi ritrovo a voler intervistare un ospite su richiesta di parte del mio pubblico che me lo nomina spesso e noto che tratta temi sul suo canale che mi interessano e di cui discuto anche io (intelligenza, scacchi, logica, palestra, test vari...)
Cercando in giro trovo che sia un personaggio controverso ma non trovo alcuna concreta ragione per cui ritenerlo una persona con cui non parlare.
Poi ci parlo e mi sta simpatico.
Poi lo invito e la live va liscia, abbiamo una bella conversazione interessante e ci salutiamo.
E ora diversa gente lo attacca nei commenti, persone però che raccontano cose che non posso verificare o si limitano a insultarlo o definirlo arrogante.
Io non posso capire in questa situazione chi abbia ragione e a questo punto mi limito a dire che la matematica non mente e che se Marco dice fesserie verrà confutato (non da me che non ne ho le capacità).
Su internet si diventa controversi in un attimo, se dovessi evitare di invitare gente che sta sulle scatole ad altri rischierei di non invitare nessuno, non hai idea di che messaggi mi arrivano quando collaboro con Rick Dufer o Massimo Polidoro. E quando sono stato ospite da Crepaldi o al Cerbero non ti dico 🤣
Io sono responsabile di chi invito e se sbaglio me ne assumo tutta la responsabilità e mi scuso, ma per il momento non ho elementi per fare questo... Capisci cosa voglio dire?
@Sa ecco, queste sono le prime critiche/accuse concrete e non fallaci che sento e sono cose che potrò approfondire e verificare. Grazie di questo.
"Difendo" la mia conversazione con Marco perché io non gli ho sentito dire alcuna fesseria riguardo a temi che conosco (come il QI, le intelligenze multiple e altri argomenti che conosco a livello di letteratura scientifica), ma non difendo in alcun modo il suo lavoro matematico, i suoi paper e il resto, su cui non sono assolutamente capace di giudicare.
@@alessandrodeconcini-adc Se nessuno tra cotanti e cotali scienziati, dopo anni, non ha prodotto la minima confutazione puntuale dei risultati che provocano tanto fermento in fantomatici gruppi a cui alcuno mi ha mai invitato a partecipare (i.e., mappa diretta e inversa della velocità di congruenza della tetrazione, soluzione ai problemi di ottimizzazione con i covering path, covering trail vincolati e covering tree in k dimensioni), forse abbiamo già la risposta. Sugli aggettivi citati in termini positivi, magari essi mi descriveranno pure, ma ho anche dei difetti . Ahahahhaha ;-)
Premesse
1) Ripà è indubbiamente una persona con un'intelligenza fuori dal comune
2) Ripà è una persona con alcune peculiarità (senza voler andare oltre)
Marco è una persona SENZA un background matematico solido che "cerca" qualcosa e data la sua enorme bravura riesce ogni tanto a trovare risultati interessanti ed originali.
Mi sembra come quello baciato dalla genetica fisica che salta 75cm senza allenarsi con criterio e che se si allenasse seriamente arriverebbe a 110 cm (prendetele per buone).
Cioè la differenza tra scovare qualcosina e il poter considerarsi dei matematici (like Naum and Casarotti).
Contento lui, contenti tutti.
Ma non è un matematico, nemmeno dilettante.
Concordo in parte, ma sono curioso... potresti, per cortesia, indicarmi un risultato originale (pubblicato su qualsivoglia fonte accademica), ad esempio, del primo matematico che hai casualmente tirato in ballo? Vorrei poter leggere e poi commentare dei paper davvero rilevanti, come ho chiesto a più riprese agli utenti critici di fare con i miei, ma senza fortuna... ho provato a fare una ricerca da solo, ma su Google Scholar non trovo alcunché.
Che è supergifted QI 160 ce lo dice lui.... che facciamo, ci fidiamo? ;)
INDUBBIAMENTE un'intelligenza fuori dal comune
@@giudicil2206 ha fatto una scoperta matematica certificata, mi sembra una prova sufficiente per definirlo un genio
@@M67-n8q INDUBBIAMENTE un snowflake fuori dal comune, ma sull'intelligenza avredi dei dubbi
Sì, una Live carina, dai, da non disprezzare.
Non sono più un follower di Marco Ripà ma lo sono stato e in definitiva lo conosco, aveva un suo senso per il canale invitarlo a fare due chiacchiere generiche su temi quali l'intelligenza in senso psicometrico e simili.
Un saluto.
:)
Ma a me questo Ripà non convince. Per quale ragione si tratterebbe di un "GENIO"?
Perché ha un qi maggiore di 160
La rarità del suo QI certificato è circa 1/50k persone, ha scoperto qualche cosa di matematica da autodidatta. Insomma, roba non da poco. Poi dipende chiaramente dalla concezione personale della parola “genio” che varia molto da persona a persona
@@Zsecxeusv2ma che formule ha scoperto? Non so perché googolando non si trova nulla di eccezionale a suo nome, non una formula, non un teorema. Mah...avrei dovuto trovare che so teorema di Ripa' oppure numeri primi di Ripa' o ancora serie di Ripa' ma non mi e' venuto fuori niente
@@paologalliani4172
Buona lettura (ho anche alcuni altri paper under review che NON includo).
PEER-REVIEWED PUBLICATIONS
Ripà, M., “Proving the existence of Euclidean knight’s tours on n × n × ⸱⸱⸱ × n chessboard for
n < 4”, Notes on Number Theory and Discrete Mathematics (ISSN: 1310-5132), Vol. 30 (2024), No. 1, pp. 20-33.
Ripà, M. and Onnis, L., “Number of stable digits of any integer tetration”, Notes on Number Theory and Discrete Mathematics (ISSN: 1310-5132), Vol. 28 (2022), No. 3, pp. 441-457.
Ripà, M., “The congruence speed formula”, Notes on Number Theory and Discrete Mathematics (ISSN: 1310-5132), Vol. 27 (2021), No. 4, pp. 43-61.
Ripà, M., “General uncrossing covering paths inside the axis-aligned bounding box”, Journal of Fundamental Mathematics and Applications (ISSN: 2621-6019), Vol. 4 (2021), No. 2, pp. 154-166.
Ripà, M., “Reducing the Clockwise-Algorithm to k length classes”, Journal of Fundamental Mathematics and Applications (ISSN: 2621-6019), Vol. 4 (2021), No. 1, pp. 61-68.
Ripà, M., “Solving the 106 years old 3^k problem with the clockwise-algorithm”, Journal of Fundamental Mathematics and Applications (ISSN: 2621-6019), Vol. 3 (2020), No. 2, pp. 84-97.
Ripà, M., “On the constant congruence speed of tetration”, Notes on Number Theory and Discrete Mathematics (ISSN: 1310-5132), Vol. 26 (2020), No. 3, pp. 245-260.
Ripà, M., “Covering paths in hypercubes: Conjecture about link length bounded from below”, International Journal of Mathematical Archive (IJMA) (ISSN: 2229-5046), Vol. 10 (2019), No. 8, pp. 36-38.
Ripà, M., “The 3 × 3 × ⋅⋅⋅ × 3 Points Problem solution”, Notes on Number Theory and Discrete Mathematics (ISSN: 1310-5132), Vol. 25 (2019), No. 2, pp. 68-75.
Ripà, M., “The n × n × n Points Problem optimal solution”, Notes on Number Theory and Discrete Mathematics (ISSN: 1310-5132), Vol. 22 (2016), No. 2, pp. 36-43.
Ripà, M., Tessaro, G., and Forti, A., “Quanti numeri primi in 100 interi consecutivi?”, Matematicamente.it Magazine (ISSN: 2035-0449), Vol. 25 (2015), pp. 37-40.
Ripà, M., “The Rectangular Spiral or the n_1 × n_2 × ⋅⋅⋅ × n_k Points Problem”, Notes on Number Theory and Discrete Mathematics (ISSN: 1310-5132), Vol. 20 (2014), No. 1, pp. 59-71.
[A short and up-to-date version of the original NNTDM paper has been accepted by Optimization Online in August 2024, and is available at: optimization-online.org/?p=27442].
Ripà, M. and Morelli, G., “Retro-analytical Reasoning IQ Tests for the High Range”, Educational Research (ISSN: 2141-5161), Vol. 4 (2013), No. 4, pp. 309-320
Ripà, M. and Dalmasso, E., “Patterns Related to the Smarandache Circular Sequence Primality Problem”, Notes on Number Theory and Discrete Mathematics (ISSN: 1310-5132), Vol. 18 (2012), No. 1, pp. 29-48.
Ripà, M., Identifying gifted children and dyslexia early diagnosis: risk of cheating on IQ tests, Conference Proceeding, 12th Asia-Pacific Conference on Giftedness, Dubai, July 17, 2012.
Ripà, M., Differentiating features of gifted children and dealing with IQ societies, Conference Proceeding, 12th Asia-Pacific Conference on Giftedness, Dubai, July 15, 2012.
OTHER PUBLICATIONS, PREPRINTS, AND INFORMATIVE ARTICLES
Di Pietro, G. and Ripà, M., “On the existence of Hamiltonian cycles in hypercubes”, arXiv [math.CO], September 2024. Available at: arxiv.org/abs/2409.03073.
Di Pietro, G. and Ripà, M., “Euclidean Tours in Fairy Chess”, arXiv [math.GM], June 2024. Available at: arxiv.org/abs/2407.07903.
Ripà, M., “A necessary and sufficient condition for the existence of Euclidean knight’s tours on
2 × 2 × ⋅⋅⋅ × 2 chessboards”, ResearchGate, February 2024. Available at: www.researchgate.net/profile/Marco-Ripa-2.
Ripà, M., “Congruence speed of tetration bases ending with 0”, arXiv [math.NT], February 2024. Available at: arxiv.org/abs/2402.07929.
Ripà, M., “Metric spaces in chess and international chess pieces graph diameters”, arXiv [math.HO], November 2023. Available at: arxiv.org/abs/2311.00016.
Ripà, M., “On the relation between perfect powers and tetration frozen digits”, HAL (online archive), June 2023. Available at: hal.science/hal-04131657.
Rinaldi R. and Ripà, M., “Optimal cycles enclosing all the nodes of a k-dimensional hypercube”, arXiv [math.CO], December 2022. Available at: arxiv.org/abs/2212.11216.
Ripà, M., “General conjecture on the optimal covering trails for any k-dimensional cubic lattice”, IQ Nexus Journal, Vol. 16, No. 1, March 2024, pp. 55-61. Available at: iqnexus.org/2024/02/28/iqnj-v16-n1/.
Ripà, M., “Shortest polygonal chains covering each planar square grid”, arXiv [math.CO], July 2022. Available at: arxiv.org/abs/2207.08708.
Ripà, M., “Minimum-Link Covering Trails for any Hypercubic Lattice”, arXiv [math.GM] (online archive), June 2022. Available at: arxiv.org/abs/2208.01699.
Ripà, M., “On some open problems concerning perfect powers”, IQ Nexus Journal, Vol. 14, No. 2, June 2022, pp. 41-48. Available at: iqnexus.org/2024/02/13/iqnj-v14-n2/.
Ripà, M., “Very unbalanced Chess Positions”, In-Sight: Independent Interview-Based Journal (ISSN: 2369-6885), Vol. 22.B, April 2020.
Ripà, M., “Solving the n_1 × n_2 × n_3 Points Problem for n_3 < 6”, In-Sight: Independent Interview-Based Journal (ISSN: 2369-6885), Vol. 22.B, Feb. 2020. [An up-to-date version of the original NNTDM paper has been accepted by Optimization Online in June 2022, and is available at:
www.optimization-online.org/DB_H ... /8958.html].
Jacobsen S.D. and Ripà, M., “An Interview with Marco Ripà (Part Three)”, In-Sight Publishing
(ISSN 2369-6885), Vol. 10.A, May 2016.
Jacobsen S.D. and Ripà, M., “An Interview with Marco Ripà (Part Two)”, In-Sight Publishing
(ISSN 2369-6885), Vol. 10.A, Feb. 2016.
Jacobsen S.D. and Ripà, M., “An Interview with Marco Ripà (Part One)”, In-Sight Publishing
(ISSN 2369-6885), Vol. 10.A, Jan. 2016.
Ripà, M., “Ricorsività delle cifre di particolari classi di interi”, Rudi Mathematici - Bookshelf, RMBSH-027.
Ripà, M., “Una curiosa proprietà”, Rudi Mathematici - Bookshelf, RMBSH-026.
Ripà, M., “Divisibilità per 3 degli elementi di alcune sequenze numeriche”, Rudi Mathematici - Bookshelf, RMBSH-020.
Ripà, M., “2048 game: massimo punteggio”, Matematicamente.it - Giochi e gare - Gioca con la matematica, No. 1, June 2014.
Ripà, M., “Strani calcoli ispirati dal racconto di J. L. Borges ‘La biblioteca di Babele’”, Matematicamente.it - Cultura - Matematica curiosa, No. 7, Nov. 2010.
PUBLISHED BOOKS
• 1729 il numero di Mr. 17-29, Edizioni Eracle/Narrativa, Napoli, 2014 (ISBN: 978-8867430574).
• Retro-analytical Reasoning IQ Tests for the High Range, LAP LAMBERT Academic Publishing, Saarbrücken, 2013 (ISBN: 978-3659437649).
• Congetture su interrogativi inediti: tra speculazioni, voli pindarici e riflessioni spicciole, Narcissus, Ebook, 2012 (ISBN: 978-8863699463).
• La strana coda della serie n^n^…^n, UNI Service, Trento, 2011 (ISBN: 978-8861787896).
Non sono afatto d'accordo con reagrupare studenti per età, o forzarli ad andare a scuola. Un percorso più eficiente è il homeschooling, fatto da tutti i genitori prima dell'invenzione della scuola, certamente non s'imparava a leggere o scrivere, ma a cacciare, seminare, curare piante, ecc.
💀
Il test del mensa italiano, secondo me, è piuttosto facile ma quello che dice Marco è vero: se ti fai prendere dal panico c'è una buona possibilità di sbagliarlo. Le domande sono semplici ma sono molte e il tempo è poco. Comunque Alessandro, con il Wais IV puoi entrare ne mensa senza bisogno di fare il test d'ingresso, basta sottoporre il risultato.
Il WAIS per me e notevole.
Quando mi iscrissi (e poi reiscrissi) io, non vi era questa opportunità e l'unico mezzo per essere ammessi era di sostenere il test supervisionato del Mensa Italia di cui parlava Alessandro. In caso di fallimento si poteva poi ritentare un'unica volta a distanza di 6 mesi. Gli item erano in sé facilissimi, ma bisognava andare spediti, tra girare i fogli e mettere le crocette sul formulario, già si spreca del tempo. Si tratta di una prova culture fair di fast thinking basata solo sulla pattern recognition pura (fattore Gf di Spearman), mentre per sondare i livelli più alti di QI si usano quasi solo test high range a risposta aperta e (di solito) senza limite di tempo. Resto dell'idea che se avessi avuto solo un 145 in quel genere di prove, tra ansia e il problema che ebbi con le pagine unite che saltai (sprecando molti dei 20 minuti a disposizione), non l'avrei terminato... rischiando persino di non passarlo al primo tentativo. In definitiva, prova tricky da non prendere sottogamba 🙂
@@Ripa Pure io ho avuto un problema al test che nulla aveva a che vedere con i quesiti (per te facilissimi, per me solo facili): in ben due occasioni durante il test ho sbagliato riga, riportando la risposta nella casella successiva e di conseguenza tutto era traslato e ho dovuto rimediare all'ultimo minuto. Se ci ripenso, mi sale ancora lo stress! Personalmente capisco il limite di tempo ma avrei preferito meno domande e più difficili: a parte gli errori nel riportare le risposte, le domande erano troppe e non avevo il tempo di ricontrollare. Molte risposte le ho date semplicemente guardando la matrice ma senza necessariamente capirne la logica: per fortuna erano facili!
Io mi limito nel giocare a scacchi!
ALLORA SE SEI MAESTRO FIDE SEI UN GIFTED!
@@marcomalpassi7655 amico hai il caos Lock attivato
Purtroppo Marco sembra essere molto sensibile agli haters, ma per il bene della sua divulgazione dovrebbe ignorarli perché non riceve critiche fondate.
1. Si inventa i problemi. Direi che da secoli i matematici non fanno altro che inventare problemi astratti. Non vedo perché i problemi matematici debbano utilità pratica.
2. Non ha seguito un percorso accademico. È matematica non medicina, se sbaglia non muore nessuno e se ha ragione non salva vite, ma sicuramente è sempre possibile avere una risposta certa e dimostrabile. Che poi possa sbagliare 1000 volte prima di affermare una cosa giusta direi che è normale, fa parte del processo della scoperta. Ma siccome è Marco Ripà, lo si attacca sugli errori invece di vedere solo il risultato finale.
3. Attacchi sulla sua vita personale anche su fatti molto vecchi. Di solito si va sul personale quando non si è capaci di produrre contro argomentazioni ragionevoli.
4. Publica su riviste scadenti. Ammesso che sia vero, il luogo di pubblicazione non influisce sulla correttezza del contenuto.
Aggiungerei che per dire che abbia sbagliato in una qualche pubblicazione peer-review, bisognerebbe almeno aver pubblicato in peer-review una confutazione formale... a quel punto può iniziare un dibattito scientifico. Tu hai notizia di qualche confutazione formale prodotta da taluno di questi odiatori del web dai nickname randomicamente selezionati pochi giorni prima di postare il commento? ;-)
55:16 sarebbe stata da chiudere:
E ma tu sei laureata in lingue? No? E quindi non puoi parlare
Non ho capito chi sarebbe il genio
Marco ripa Marco Ripa il mio ragionamento è accettabile Che due più due fa cinque c'è due più due più Apro parentesi 2 / 2 chiudo la parentesi uguale a 5 cioè dire due più due più duedivisodue fa uno e quindi due più due più uno e uguale a 5
o ripa il mio ragionamento si può fare :2+2=5 2+2+(2:2)=5 (2:2=1). 2+2+1=5
Non sapevo di questo gusto di marco per l'esotico........... ecco xche gli piace il go, il giappone, il buddismo......... Altroché ! La miss cinesina aveva puntato.
Pazzerello!
Il mio unico dubbio è se questa ipotetica persona che citate esista sul serio e quindi stiate diffamando anche lei o se abbiate semplicemente costruito una figura immaginaria a tavolino al fine di perpetrare la vostra condotta criminale di gruppo ai miei danni. Ah, vi pagano bene per commettere questi reati sul web?
Trovo questo ragazzo diseducativo per chi aspira a una carriera scientifica. E non poco.
Capisco che youtube funziona a views e altre dinamiche commerciali, ma dare spazio alle fantasie matematiche E DI METODO! di questo signore, discrediti il canale che per il resto ha sempre mantenuto una buona qualità nel mediocre panorama italiano.
Ti incollo una risposta che ho dato a un altro commento analogo così da farti capire la mia posizione in materia:
Ho chiamato Marco perché molti me lo avevano segnalato, l'ho trovato simpatico e mi è parsa in live una bella conversazione.
In più, su temi che io conosco e posso valutare a livello di bibliografia scientifica non gli ho sentito dire alcuna cosa scorretta.
Detto questo, non ho la competenza per valutare ciò che dice a livello matematico, prendo atto che a molti non piace e che la sua reputazione tra alcuni che si occupano di matematica non sia delle migliori.
Dal canto mio la live mi è piaciuta, non credo sia un problema "dare spazio" a Marco, non è certo una persona pericolosa o con idee terribili, al più, prendendo per veri i commenti ricevuti, sarebbe un ragazzo appassionato di matematica che non ha sufficienti fondamenti accademici. Questo è il massimo di negativo che ho sentito dire oltre ad alcuni attacchi ad hominem trascurabili.
Mi sembra che stiate avendo una reazione esagerata.
Mi spiace che ad alcuni la live non sia piaciuta, faccio sempre del mio meglio per portare contenuti interessanti e accetto assolutamente le vostre critiche però ecco evitiamo di farne un dramma.
Ho sentito uno scorcio del punto in cui si parlava di persone geniali che poi non hanno rispettato le attese.
Secondo me c'è un terribile equivoco, il QI non dice se una persona ha la capacità di vedere le cose diversamente: qualità questa tipica dei veri geni. Il QI ti dice se una persona ha la capacità di capire le cose che sono già state scoperte: sono persone ideali se, ben motivate, a diventare delle enciclopedie. Ma i geni sono un altra cosa.
Questa la mia idea, ed è chiaro che se ho ragione, possiamo aspettarci che persone con alto QI abbiano facilità ad apprendere cose che si insegnano (laureandosi prima e su più materie), ma poi quando si tratta di scoprire cose che nessuno ha mai scoperto, sono persone medie, con lo svantaggio di essere però schiacciati da eccessive aspettative altrui.
Se fossi uno studioso in materia per verificare la mia ipotesi vedrei quale correlazione c'è tra alto QI e successo nelle ricerche. Si scoprirebbe a mio parere che non vi è alcuna correlazione particolare.
Purtroppo però ti sbagli da questo punto di vista. Il QI è correlato assolutamente anche alla creatività e all'inventiva e moltissimi ricercatori, scienziati, filosofi, innovatori e persone che hanno aperto nuovi orizzonti hanno e avevano un QI notevole
@@alessandrodeconcini-adc la chiusura del tuo commento mi fa venire un dubbio. Se è vero che il QI è correlato anche alla creatività e all'inventiva la chiusura del tuo commento doveva essere "la distribuzione degli scienziati con più grande successo nella ricerca ricalca la distribuzione del QI all'interno della popolazione dei ricercatori, nel senso che i ricercatori con più alto QI sono anche quelli con più alto successo nella ricerca". La tua chiusura invece necessità di una ulteriore conferma. Il fatto che "moltissimi" ricercatori, scienziati, filosofi, innovatori avessero un QI notevole non è indicativo se all'interno della popolazione dei ricercatori, scienziati, filosofi quel QI era solo un QI medio, oppure se un più grande numero di ricercatori, scienziati, filosofi, innovatori con lo stesso QI o QI maggiori ha ottenuto scarsi risultati nella ricerca.
Cerco di spiegarmi meglio. Einstein aveva QI pari a 160 (adesso non so in che scala, ma non è importante, purché si mantenga per tutti la stessa scala), e ha avuto un successo pazzesco nella ricerca, ma se nella popolazione dei ricercatori in fisica, il QI medio è di 160, Einstein falsifica la tua affermazione perché ad avere quel grande risultato nella ricerca doveva essere un ricercatore in fisica con QI pari a 200 e non uno con QI pari alla media (presente tra i ricercatori in fisica). Ma supponiamo anche che nella popolazione dei ricercatori in fisica il QI medio sia 110, il fatto che Einstein ha avuto tanto successo nella ricerca non sarebbe comunque dovuto al QI se fosse una mosca bianca, se cioè ci sono migliaia di ricercatori con QI pari a 160 che hanno ottenuto uno scarso successo nella ricerca.
Non so se sono riuscito a farti capire perché il tuo commento non mi sembra decisivo sulla questione.
@@alienoatomicohai detto una serie di frescacce. Innanzitutto, la media dei ricercatori di fisica di aggira sui 135-140, e 160 è un valore molto più alto (i primi sono nel top 1% circa, i secondi nel top 0,003%, 300 volte più rari); secondo, einstein non ha un QI che è stato misurato e molti lo ritengono parecchio più alto; terzo, la media dei premi Nobel si aggira sui 150-155. Potrei dire anche altro e dilungarmi ancora, ma penso che già basti questo, ho altro di meglio di fare adesso. Passami una buona serata😄
@@alienoatomico hai detto una serie di frscaccie. Innanzitutto, la media dei ricercatori di fisica di aggira sui 135-140, e 160 è un valore molto più alto (i primi sono nel top 1% circa, i secondi nel top 0,003%, 300 volte più rari); secondo, einstein non ha un QI che è stato misurato e molti lo ritengono parecchio più alto; terzo, la media dei premi Nobel si aggira sui 150-155. Potrei dire anche altro e dilungarmi ancora, ma penso che già basti questo, ho altro di meglio di fare adesso. Passami una buona serata😄
@@alienoatomico hai detto una serie di frsc4ccl3.
Innanzitutto, la media dei ricercatori di fisica di aggira sui 135-140, e 160 è un valore molto più alto (i primi sono nel top 1% circa, i secondi nel top 0,003%, 300 volte più rari); secondo, einstein non ha un QI che è stato misurato e molti lo ritengono parecchio più alto; terzo, la media dei premi Nobel si aggira sui 150-155. Potrei dire anche altro e dilungarmi ancora, ma penso che già basti questo, ho altro di mejo di fare adesso. Passami una buona serata😄
🤡