La storia della sartoria artigiana raccontata dal maestro Mario Napolitano

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  • Опубліковано 11 жов 2024
  • L'italia, dal dopoguerra agli anni 90 deve il suo bum economico ad alcuni fattori . Sicuramente uno di questi è stato l'artigianato e in particolare l'artigianato artistico e la moda. Con il maestro sartore Mario Napolitano intendiamo percorrere lo sviluppo di una delle colonne del made in Italy: la moda. Prima delle grandi e affermate "maison" della moda nel mondo, l'Italia era ricca di ingegno e creatività. Sorgevano le famose" botteghe artigiane" dove: estro, creatività, gusto, ingegno e sudore diventavano un mix incredibile. Abbiamo incontrato Mario Napolitano nel suo laboratorio con l'aspirante giornalista Aura Benigni per farci raccontare la storia della "sartoria artigiana". Lo troviamo nel laboratorio con la moglie tra vestiti, Modelli, capi appena abbozzati, cuciture a mano artistiche. La mente si perde nel bello e nel gusto di persone che hanno fatto grande l'Italia. Una risorsa da utilizzare per il rilancio di un paese decadente.
    Oggi vogliamo capire cosa vuol dire diventare maestro nel mondo della moda artigianale. Il signor Mario Napolitano è richiesto da tutto il mondo: Cina, Giappone, Russia, Australia, Corea, Finlandia, Regno Unito. La sua presenza per carpire i segreti della sartoria artistica artigianale italiana, per educare all'artigianato i propri giovani, per creare ricchezza nei propri paesi, per importare le idee del made in Italy e accaparrarselo. Perché la politica non vede cosa fanno gli altri paesi?
    Con il Maestro Napolitano abbiamo deciso di creare una trasmissione sull'artigianato e la moda e Aura gli ha chiesto il perché di tale trasmissione:" Immerso nel lavoro: " per far conoscere un pezzo di storia di questo paese. Io ho iniziato negli anni 50 con un fratello di mio padre, nel 60 arrivo a Roma e nel 63 apro il mio primo laboratorio artigiano. Vorrei dire che la sartoria italiana ha dato sarti in tutto il mondo e uno scrittore inglese disse che il top della moda erano dati dal tessuto inglese e un sarto italiano. Negli anni 70 con l'avvento degli stilisti la sartoria italiana si è affermata in tutto il mondo. Purtroppo non c'è stato il cambio generazionale e oggi in Italia non ci sono giovani sarti. Tale crisi non riguarda l'Italia ma tutta l'Europa. Infatti quando sono stato presidente della federazione mondiale dei maestri sarti , da tutta Europa ricevevo richieste di giovani sarti. Sarti Francesi, sarti americani chiedevano giovani lavoranti. Spesso dovevo rispondere di no. Quindi mai come oggi il mondo della sartoria italiana si sta impegnando nel promuovere l'attività presso i giovani. Ai tempi miei l'apprendistato durava tantissimo. Oggi invece con le nuove tecnologie bastano tre anni per avere un sarto bravissimo".
    Aura gli chiede: "Cosa ha rappresentato per l'Italia la sartoria artigiana?" Continuando a lavorare immerso nei ricordi e nel lavoro il signor Napolitano si racconta:" Ha rappresentato molto per l'Italia, un modello, un marchio, uno stile. Infatti oggi proprio grazie al passato glorioso tutti vogliono venire in Italia per apprendere questo lavoro artigiano così famoso nel mondo. Da ricordare che molti attori, attrici, principi, capi di stato, personalità carismatiche hanno indossato abiti italiani. Dalla Cina, dall'America, dal Giappone arrivano continue richieste per venire in Italia ad apprendere tale professione artigiana. Noi però vorremmo assumere ragazzi italiani. "
    Aura:" La sartoria artigiana può creare posti di lavoro?"
    Napolitano:"Sicuramente si. Infatti come dicevo prima c'è carenza di giovani generazioni, vorremmo creare una scuola che permetta alle giovani leve in tre anni di acquistare capacità per esercitare ad alti livelli tale professione. Il mondo intero si rivolge e chiede sarti italiani".
    La chiacchierata continua nel laboratorio del maestro Mario Napolitano il quale ci illustra con passione, professionalità, creatività, fantasia, alcune fasi della lavorazione per creare un vestito. Ci parla con i ricordi , le immagini del passato, di come l'Italia grazie al made in Italy è stata amata da tutto il mondo, di come dopo la parola coca cola, è il made in Italy la frase più conosciuta e pronunciata nel mondo. Vedendolo lavorare mi rendo conto di come spesso gli abiti italiani indossati trasmettono qualcosa che si chiama:"amore per il proprio lavoro".

КОМЕНТАРІ • 9

  • @katerinabenliyan9633
    @katerinabenliyan9633 10 років тому +3

    un grande sarto. un taglio perfetto nel capo spalla.. mi cucì un tailleur modello chanel che risultava perfetto..grande sarto..

  • @nadiacapsa9801
    @nadiacapsa9801 11 років тому

    Non ho parole,bravissimi !!!!!!! Mani d´oro.

  • @stephaniec.8657
    @stephaniec.8657 3 місяці тому

    Oggi un giorno tristissimo Mario Napolitano ci ha lasciati. RIP

  • @tommasovasta8323
    @tommasovasta8323 5 років тому +2

    Un paese in cui, ad un certo punto, per rivalsa sociale, tutti volevano avere il titolo di "dottore" (spesso anche in materie eufemisticamente velleitarie), mentre gli antichi e nobili mestieri venivano snobbati. Il risultato? Oggi abbiamo 290000 avvocati e pochissimi artigiani.

    • @SuperRasta4life
      @SuperRasta4life 5 років тому

      pur troppo la burocrazia zelande e il consumatore hanno ghigliottinato come la santa inquisizione il prodotto artigianale, distruggendo e creando una desertificazione in ambito di manodopera see now buy now.

  • @francisharding8528
    @francisharding8528 5 років тому

    I up

  • @giuseppecarrozza3907
    @giuseppecarrozza3907 4 роки тому

    Specifichiamo meglio la migliore sartoria al mondo è quella napoletana 😉

    • @dan-ob7zh
      @dan-ob7zh Рік тому

      Anche quella milanese dai... non fare subito il napoletano esaltato