Oggi prima di vedere il nuovo video ho rispolverato il tuo arrangiamemto di ain't misbehavin con scale blues veramente un colpo di genio musicale del quale ti ringrazio vivamente. Le tue lezioni sono di grande qualità e spero che sempre più persone ti invitino come relatore. Ne vale veramente la pena. Complimenti!!!!
...la terza e la settima.... E con due parole mi dai le regole fondamentali per entrare nel jazz che non ho mai amato e comincio invece ad apprezzare... Poi aggiungo magari una nona e il brano assume una connotazione sempre diversa come una tavolozza di un pittore che parte da un colore fondamentale e ne mischia poco a poco un colore diverso ottenendo innumerevoli sfumature... Mi hai regalato un'altra perla delle tue! Grazie immenso Tino!
Sei grande Tino soprattutto cuando spieghi la terza e la settima nella musica jazz ti ringrazio molto per questa interessantissima lezzione e come sempre ti saluto con un gran abbraccio ciauuuuuuuuuuuuu
Grande tino.....bravissimo come sempre.....sfido chiunque a trovare un metodo od un insegnante che sia capace di sviscerare ed evidenziare concetti cosi' importanti come l'accordo di dominante.....
Ti voglio bene caro Maestro Tino...non a caso la M maiuscola...avrei partecipato molto volentieri al tuo simposio con i ragazzi del Liceo. Grande Tino...🤗👍👌
Neanche io quando frequentavo le superiori avevo idea di cosa fosse un tritono nonostante 3 anni di lezioni di musica... Come dici tu l'impostazione classica che si tende a dare fa si che si trascurino concetti di base abbastanza importanti. Buona domenica! P. S. Non avrei mai immaginato vederti suonare smoke on the water! :)
Facciamo una petizione nazional-popolare per la concessione al Tino di una laurea honoris causa, per aver tolto dall'analfabetismo musicale migliaia di followers. Ciau Tino
Diabolicus in musica era definito il tritono, la metà di un'ottava. Come certamente sai, le dissonanze erano proibite in passato; guai, e poi il tritono composto da sei semitoni 666 richiamava alla mente il numero della Bestia; poi c'era da fare i conti con la Trinità che qui diventa due nell'ottava. In effetti le dissonanze non sempre sono piacevoli e, secondo me, hanno significato solo se, in alcuni momenti, esprimono emozioni forti (la musica da film ne è piena, per non parlare della musica nera, blues e poi jazz, heavy metal con i black sabbath, ecc. ecc.) . Comunque un bel argomento su cui vi è tanto da dire.
Grazie Tino ! Le tue lezioni sono sempre fonte di riflessione. Allora si può affermare che con il solo tritono si definisce un accordo di settima dominante mentre per gli altri accordi c’è bisogno di root, 3 e 7? Ho provato con Autumn’s Leaves, per me funziona. Un caro saluto!
Ciao carissimo, sarebbe magistrale un video ove raccogliere consigli Tecnici (magari anche a proposito del Tritono) in collaborazione del grande Stefano Bollani. Che ne dici ?
L'intervallo di tritono viene usato anche per determinare la dominante secondaria o il diminuito sostituto di dominante che viene determinato dal tono guida. Mi chiedevo se voglio risolvere con il Dm7 devo suonare il C#°7 o il C°7 ? Per es: F C#°7 Dm7 Bb . Secondo me il C#°7 però nel Dm7 non c'è il C#.
Scusi maestro se mi permetto;" Io ho in mente te" non è un brano di Battisti, ma è una cover di " You were on my mind" di Sylvia Fricker del 1962! Con stima! Mauro
Ciao Tino, il tritono lo so anch'io cos'è: non è un accordo di successione di terze! È ovvio che va insegnato subito agli studenti! Come fanno a ignorarlo? Bella lezione in cui si impara come le soluzioni sono molte ma dipendono da una regola. Lo so che i gessisti vorrebbero pensare di poter fare quello che vogliono, ma le soluzioni sono tante in quanto non portano a una soluzione univoca, ma a una soluzione che invece va ogni volta sperimentata. La semplificazione fa parte della musica pop o rock, niente di male, ma non vuol dire nemmeno lì far qualunque cosa senza 'consapevolezza'. Senza consapevolezza non si va da nessuna parte. Io ci sono arrivato attraverso il pensiero anarchico, attraverso la composizione architettonica e poetica, attraverso la pratica dello yoga. Troppo complicato per un musicista medio, fra il 'creativo' e il mero esecutore... Fra alcuni decenni si saprà che avevo ragione io (ci sono abituato) e che avevi ragione tu. Mi fa immenso piacere che tu venga invitato a parlare in pubblico. Tu,Tino, avrai il pregio di averlo suggerito e io, dovunque sarò, te ne renderò il dovuto merito. Ti voglio bene, Renato.
Che io sappia è per antonomasia il liceo più "bene" di Milano. Cmq l'incongruenza. non-coerenza dell'insegnamento musicale è veramente un re nudo, una babele dove ognuno praticamente dice la sua. In quel senso ci vorrebbe proprio un sistema S.I. (come in fisica). Insomma il tritono non si può disconoscere (eppure...)
Maestro di buon mattino ti seguo anche mentre sto facendo i fagiolini ma non vedo l ora di andare alla tastiera più che a tavola
N.B
GRAZIE A TE
Gentilissimo, Fabry
Oggi prima di vedere il nuovo video ho rispolverato il tuo arrangiamemto di ain't misbehavin con scale blues veramente un colpo di genio musicale del quale ti ringrazio vivamente. Le tue lezioni sono di grande qualità e spero che sempre più persone ti invitino come relatore. Ne vale veramente la pena. Complimenti!!!!
Grazie, Marco. Mah...vedremo. Buona Domenica!
...la terza e la settima.... E con due parole mi dai le regole fondamentali per entrare nel jazz che non ho mai amato e comincio invece ad apprezzare... Poi aggiungo magari una nona e il brano assume una connotazione sempre diversa come una tavolozza di un pittore che parte da un colore fondamentale e ne mischia poco a poco un colore diverso ottenendo innumerevoli sfumature... Mi hai regalato un'altra perla delle tue! Grazie immenso Tino!
Grazie a te, Paolo
Lezione che trovo utilissima, grazie Tino... e dopo il liceo vogliamo il nostro Tino come speaker ad un TED!
Ehhhhm Argo, troppo buono, grazie!!!
Grazie per la bella lezione.Utile come sempre. Buona domenica
Grazie a te, Markitto
Bella lezione e bello il Tino con questo look.
Grazie, Luigi, gentilissimo
Belle note musicale e bella canzone mi ritorna in mente bravo maestro Carugati un saluto buona domenica
Grazie, Iole carissima. Una ottima Domenica
Lezione grandiosa grazie Maestro Tino un caloroso saluto
Grazie, Rosario!
Sei grande Tino soprattutto cuando spieghi la terza e la settima nella musica jazz ti ringrazio molto per questa interessantissima lezzione e come sempre ti saluto con un gran abbraccio ciauuuuuuuuuuuuu
Grazie, Pedro, Un abrazo
Grande tino.....bravissimo come sempre.....sfido chiunque a trovare un metodo od un insegnante che sia capace di sviscerare ed evidenziare concetti cosi' importanti come l'accordo di dominante.....
Grazie, Vito, gentilissimo
Tonica e il fa....grazie tino della tua gentile risposta...ok tino e buona giornata di nuovo...
Grazie Maestro per la chiara lezione e complimenti per la partecipazione al Liceo di Milano.Cari saluti e buona domenica
Grazie, Antonino, gentilissimo
Ti voglio bene caro Maestro Tino...non a caso la M maiuscola...avrei partecipato molto volentieri al tuo simposio con i ragazzi del Liceo. Grande Tino...🤗👍👌
Magari ricapiterà. Grazie, caro e buona musica!
Neanche io quando frequentavo le superiori avevo idea di cosa fosse un tritono nonostante 3 anni di lezioni di musica... Come dici tu l'impostazione classica che si tende a dare fa si che si trascurino concetti di base abbastanza importanti.
Buona domenica!
P. S. Non avrei mai immaginato vederti suonare smoke on the water! :)
Grazie, Gius. Buona Domenica anche a te
Lezione magnifica ....
Facciamo una petizione nazional-popolare per la concessione al Tino di una laurea honoris causa, per aver tolto dall'analfabetismo musicale migliaia di followers.
Ciau Tino
Troppo buono, Gabry, grazie
Diabolicus in musica era definito il tritono, la metà di un'ottava. Come certamente sai, le dissonanze erano proibite in passato; guai, e poi il tritono composto da sei semitoni 666 richiamava alla mente il numero della Bestia; poi c'era da fare i conti con la Trinità che qui diventa due nell'ottava.
In effetti le dissonanze non sempre sono piacevoli e, secondo me, hanno significato solo se, in alcuni momenti, esprimono emozioni forti (la musica da film ne è piena, per non parlare della musica nera, blues e poi jazz, heavy metal con i black sabbath, ecc. ecc.) .
Comunque un bel argomento su cui vi è tanto da dire.
Ma quanti trucchetti esistono per suonare veramente con piacere. Grazie Tino per quanto ti dedichi ai tuoi estimatori. GRAZIE !
A te, Paolo!
Grazie Tino ! Le tue lezioni sono sempre fonte di riflessione. Allora si può affermare che con il solo tritono si definisce un accordo di settima dominante mentre per gli altri accordi c’è bisogno di root, 3 e 7? Ho provato con Autumn’s Leaves, per me funziona. Un caro saluto!
Occorre sempre anche la tonica (soprattutto in assenza di una melodia che "definisca" l'armonia.
Ciao carissimo, sarebbe magistrale un video ove raccogliere consigli Tecnici (magari anche a proposito del Tritono) in collaborazione del grande Stefano Bollani.
Che ne dici ?
Grazie maestro.
Grazie a te, ema
L'intervallo di tritono viene usato anche per determinare la dominante secondaria o il diminuito sostituto di dominante che viene determinato dal tono guida. Mi chiedevo se voglio risolvere con il Dm7 devo suonare il C#°7 o il C°7 ? Per es: F C#°7 Dm7 Bb . Secondo me il C#°7 però nel Dm7 non c'è il C#.
Ciao, Giuseppe. Certamente con il C# dim che adoperiamo anche nella costruzione del La7/9b e che è dominante del Rem
Però la tonalità è in F e il tono guida di Dm7 è C. Perché devo usare C#°7? Grazie
Te l'ho detto: lo devi considerare come facente parte dell'accordo di La7/9b, che è dominante di Rem, dunque dominante secondaria nella tonalità di Fa
Scusi maestro se mi permetto;" Io ho in mente te" non è un brano di Battisti, ma è una cover di " You were on my mind" di Sylvia Fricker del 1962! Con stima! Mauro
Hai ragione, lupo, chissà perchè pensavo a "29 Settembre" mentre lo dicevo. Grazie per la precisazione
Ciao Tino, il tritono lo so anch'io cos'è: non è un accordo di successione di terze! È ovvio che va insegnato subito agli studenti! Come fanno a ignorarlo? Bella lezione in cui si impara come le soluzioni sono molte ma dipendono da una regola. Lo so che i gessisti vorrebbero pensare di poter fare quello che vogliono, ma le soluzioni sono tante in quanto non portano a una soluzione univoca, ma a una soluzione che invece va ogni volta sperimentata. La semplificazione fa parte della musica pop o rock, niente di male, ma non vuol dire nemmeno lì far qualunque cosa senza 'consapevolezza'. Senza consapevolezza non si va da nessuna parte. Io ci sono arrivato attraverso il pensiero anarchico, attraverso la composizione architettonica e poetica, attraverso la pratica dello yoga. Troppo complicato per un musicista medio, fra il 'creativo' e il mero esecutore... Fra alcuni decenni si saprà che avevo ragione io (ci sono abituato) e che avevi ragione tu. Mi fa immenso piacere che tu venga invitato a parlare in pubblico.
Tu,Tino, avrai il pregio di averlo suggerito e io, dovunque sarò, te ne renderò il dovuto merito. Ti voglio bene, Renato.
Grazie per le belle parole, Renato!
Complimenti! Il Berchet è il liceo più "chic" forse di tutta Italia
Dici? Mah, comunque mi è parso frequentato da bei giovani. Ciauuu, Fabri
Che io sappia è per antonomasia il liceo più "bene" di Milano. Cmq l'incongruenza. non-coerenza dell'insegnamento musicale è veramente un re nudo, una babele dove ognuno praticamente dice la sua. In quel senso ci vorrebbe proprio un sistema S.I. (come in fisica). Insomma il tritono non si può disconoscere (eppure...)
Scusa Tino.a ma! al minuto 10.40 ca...dici che le 11esime in jazz non esistono e poi poco dopo dici altro?!! boh!!
Dico che le 11e nel jazz le troviamo raramente, se non alterate.