SHAKEMOVIE: propagazione onde sismiche del terremoto Mw 6.9 del 23/11/1980 in Irpinia e Basilicata

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  • Опубліковано 6 вер 2024
  • Animazione della propagazione sulla superficie terrestre delle onde sismiche generate dal terremoto dell’Irpinia (M 6.9). La scossa ha avuto inizio alle 19:34 del 23 Novembre 1980. Nella simulazione è possibile visualizzare i tre eventi di rottura avvenuti lungo tre distinti segmenti di faglia, ad una distanza temporale di circa 20 secondi l’uno dall’altro.
    Il colore blu indica movimenti del suolo verso il basso, mentre il colore rosso indica movimenti del suolo verso l’alto. La gradazione del colore rappresenta invece diversi valori di velocità verticale (m/s): tanto più il blu (rosso) è intenso, tanto più velocemente il suolo si muove verso il basso (l’alto). Nella prima parte ogni secondo dell'animazione rappresenta un secondo in tempo reale, nella seconda parte invece l'animazione è accelerata per cui ogni secondo di animazione corrisponde a 4 secondi in tempo reale.
    L’animazione mostra una distribuzione disomogenea delle velocità del suolo, ovvero punti equidistanti dall’epicentro non subiscono lo stesso tipo di sollecitazione. Ciò è dovuto alle condizioni locali (topografia, tipo di suolo, …) che posso influenzare in maniera significativa la propagazione delle onde sismiche. Per esempio, terreni incoerenti come quelli alluvionali inducono fenomeni di amplificazione delle onde sismiche molto più pronunciati rispetto alla roccia compatta.
    Questa simulazione è una rappresentazione grafica della soluzione delle equazioni che descrivono la propagazione delle onde sismiche in un mezzo. La velocità verticale calcolata in un dato punto al tempo t rappresenta difatti la soluzione di equazioni che permettono di stimare la velocità del suolo attesa in quel determinato punto e al tempo t per una specifica combinazione dei seguenti input: sorgente sismica, modello 3D del sottosuolo ed effetti di sito.
    La risoluzione delle equazioni dell’onda è stata condotta attraverso l’utilizzo del software SPECFEM3D (Peter et al. 2012, www.geodynamics.org).
    Il terremoto del del 23 novembre 1980 ha colpito una vasta area dell’appennino campano-lucano con effetti devastanti soprattutto in Irpinia, tra le province di Avellino, Salerno e Potenza. Si tratta di un evento complesso: almeno tre sub-eventi che nell’arco di meno di un minuto hanno rotto, in rapida successione, diversi segmenti di faglia adiacenti. Le repliche del terremoto furono migliaia e si distribuirono lungo tutta la lunghezza del sistema di faglie coinvolti. La frattura raggiunse la superficie terrestre generando una scarpata di faglia ben visibile per circa 38 km. Per questa animazione sono state utilizzate le informazioni disponibili in letteratura sulla sorgente sismica di questo evento in particolare Pacor e Cocco 1993, Bernard e Zollo 1989, Valensise et al. 1989.
    Per il modello tridimensionale del sottosuolo è stato selezione il modello tomografico IMAGINE_IT (Magnoni et al. 2020 in preparazione).
    L’animazione è invece stata generata utilizzando Paraview www.paraview.org/ #RenderedInParaView.
    ________________________________________________________________________
    Credits: INGV, Emanuele Casarotti, Federica Magnoni, Angela Stallone, EU_H2020 Project ChEESE cheese-coe.eu

КОМЕНТАРІ • 32

  • @nicolettadidomenico4237
    @nicolettadidomenico4237 Рік тому +1

    Impossibile dimenticare.......

  • @francescomontanino
    @francescomontanino 2 роки тому +6

    Ma, che qualcuno sappia, ci furono scosse più lievi nei giorni precedenti a quel disastro che ricordo ancora benissimo, in quei 90 secondi di terrore che non raccomando a nessuno? Quella dell'Irpinia fu una sequenza sismica che culmino' nella scossa fortissima delle 19:34 (come avvenne per L'Aquila nel 2009) o un evento isolato? Grazie a chi mi risponderà.

    • @Marcas1971
      @Marcas1971 Рік тому +3

      No, niente scosse di preavviso, furono rotture improvvise e poi ovviamente ne seguirono infinite scosse per qualche anno ... ricordo ad inizi anni 90 altre scosse forti.

    • @RebelMind1981
      @RebelMind1981 Рік тому +3

      @@Marcas1971 Mano a mano gli epicentri si spostarono verso sud est, fino a provocare la sequenza sismica di Potenza iniziata il 5 maggio 1990, con magnitudo 5.8 che provocò anche 4 morti.

    • @Marcas1971
      @Marcas1971 Рік тому +1

      @@RebelMind1981 si la ricordo benissimo

  • @stefanorunnertube
    @stefanorunnertube 3 роки тому +5

    Si è sentito fino a Roma?

    • @alessandroiorio8381
      @alessandroiorio8381 3 роки тому +12

      fino in pianura padana

    • @francescor2417
      @francescor2417 2 роки тому +3

      Si...stavo guardando la televisione sdraiato per terra (3piano), ero piccolo ma la sensazione di non riuscire ad alzarmi non l'ho più dimenticata

    • @mauroroversi6924
      @mauroroversi6924 Рік тому +1

      Assolutamente sì

    • @RebelMind1981
      @RebelMind1981 Рік тому +1

      Fu avvertito anche in Grecia!

  • @yufjay4542
    @yufjay4542 3 роки тому +3

    💔

  • @alessandroiorio8381
    @alessandroiorio8381 3 роки тому +5

    Ho adorato questo video! Se tornasse un sisma di questa portata, avremmo le stesse vittime e crolli dell'80? E potrebbe tornare un terremoto simile?

    • @mesciupippi
      @mesciupippi 3 роки тому +4

      Tecnicamente terremoti di questo genere avvengono ogni 2000 anni... Ma un terremoto di questa potenza può avvenire di nuovo per altri movimenti, ma probabilmente, ci sarà meno distruzione, perché ora le cose sono costruite per resistere meglio a queste scosse e quindi automaticamente dovrebbero esserci meno morti, ma con i terremoti non si può prevedere un lasso di tempo così lungo :/

    • @valtervaleriani6268
      @valtervaleriani6268 3 роки тому +6

      quello di fine ottobre del 2016 nel centro italia è arrivato ad una magnitudo di 6.5...

    • @zosoilrelucertola
      @zosoilrelucertola 3 роки тому +3

      @@mesciupippi statisticamente dici? Quello del 2016 era 6,5

    • @mesciupippi
      @mesciupippi 3 роки тому +2

      @@zosoilrelucertola non la forza, il genere, la creazione di una faglia, la forza purtroppo si ripeterà brevemente

    • @valtervaleriani6268
      @valtervaleriani6268 3 роки тому +4

      @@mesciupippi non si creano nuove faglie...le faglie sono sempre quelle,alcune stra-conosciute,altre meno,dipende solo dal fattore con cui queste faglie si muovono e quindi accumulano energia...per cui piu' una faglia accumula energia nel tempo,piu' forte sara' la magnitudo quando questa creera' un terremoto